Tempo fà giocai al New Blood non sapemdo cosa aspettarmi, ora è il turno di Second Opinion che ne è molto molto simile strutturalmente!
Sebbene non fossi affatto convinto che un gioco sulla chirurgia fosse nelle mie corde, arriva Atlus e mi smentisce clamorosamente (esattamente come fece con Catherine per i puzzle game), con un gameplay assuefacente, divertentissimo e tecnicissimo (anche se di base più che tecnico, consiste nel memorizzare e applicare manovre chirurgice differenti spesso in condizioni al limite, con un tempo ristretto e con precisione massima, qua si che con un analogico non si andrebbe da nessuna parte mentre nunchuk e Wiimote son perfetti e il puntamento consente precisione e velocità assurde).
Non riesco proproo a staccarmi da questo particolare gameplay, mentre la storyline (a slides) si lascia seguire ed è anche carina seppur davvero scontata e con i tipici momenti che ci si aspetterebbe.
Si riconferma, almeno per me, di netto uno fra i giochi più difficili mai giocati di tutti i tempi, ho per esempio passato almeno un'ora a riprovare un particolare intervento che dovevo prima assimilare i due tumori mobili che si fondono, quando c'è una doppoa coppia di essi o si è rapidissimi ad alternare il laser e il drenaggio o semplicemente la varra dei valori vitali si compromette e neanche con le sirigine la si riesce a salvare
, e un'altra mezzora per la missione della bomba, in cui nella parte finale non avevo capito che bisognerebbe usare la stella di Esculapio per avere modo di uaare il laser senza far esplodere tutto! Ci provavo normalmente e ogni volta facevo il casino
Finito, sul penultimo livello ci sarò stato 2 ore di tentativi, mentre l'ultimo decisamente fattibilissimo!
Nel penultimo non so se sbagliavo qualcosa ma la Guilt composta da coppie colorate che si fondono e van drenate mi è parsa purtroppo troppo randomica perchè ho proprio notato che se si ha fortuna fila tutto liscio da subito, se si ha poca fortuna si compromette tutto troppo presto e il tentativo và a perdersi :scared:
Ed il dover fare 4 pazienti di fila obbliga a ripetere i primi innumerevoli volte anche se li si erano fatti perfettamente
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Gran bel titolo e, devo dire, molto simile a New Blood (cambiano le tipologie nemiche e i personaggi ma persino la storia la ricordo similissima), tra l'altro storia con spunti carini ma in definitiva con varie forzature tanto per 'giustificare' trilioni di interventi e con morali semplici semplici, persino spezzoni rushati! Bene però che i dialoghi siano generalmente scorrevoli.
Fortuna che il gioco comunque punta tanto sul gameplay che è il piatto forte e tra difficoltà selezionabili, sfide extra estreme del postgame, punteggi ce n'è abbastanza per rimanerci e puntare al massimo saltando in toto gli spezzoni di trama.
Ah peccato che il boss finale sia una, semplice, riproposizione di un boss già affrontato in condizioni leggermente diverse, mentre plauso alla varietà generale perchè nonostante sia un tipo di gameplay che si esprime tramite ripetizioni e memorizzazione, ci sono delle 'missioni' con una certa inventiva dietro (una bomba da disinnescare con gli strumenti chirurgici, operazioni da fare in condizioni di buio, con le turbolenze in aereo e così via, é interessante il modo in cui riesce a spiaziare pur partendo da una formula rodata, semplicemente modificando un paio di condizioni
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