Joaquin Phoenix l'ho adorato in tutti i film dove l'ho visto, ma questo progetto non mi piace per niente. L' epicità della musica, le scene di emarginazione, la pazzia fomentata dalla frustrazione..minchia mi sto annoiando solo a scrivere.Ma bravo @Melchio , proprio quello che penso io.
Dal trailer promette bene sembra molto drammatico e serio. Certo la Dc se ne esce ora con Shazam e poi con questo, immagino il casino per unire poi tutto...Tranquillo, semplicemente non dovrebbero incrociarsi. Non è più prassi fare come nei film Marvel, quindi ogni film per se. Molto meglio così aggiungo.
Potete picchiarmiIo me lo rivedo in loop ogni giorno assieme a Too old to die young, è praticamente perfetto, cosa non ti piace?
Il trailer non me piaciuto
Lui bravo pero'
Non ne sapevo niente.Spè fermi tutti... Quando ho scritto sta cosa ero di fretta e mi ero limitato a giudicare le coordinate.
Sulla carta sembra la ricetta perfetta.
Mia sorella era a Venezia ma i biglietti per Joker praticamente esauriti dopo 5 minuti..a quasi 50€.
Mia sorella era a Venezia ma i biglietti per Joker praticamente esauriti dopo 5 minuti..a quasi 50€.50 euro?
A Venezia si parte da 13.50 € per i film meno "importanti" fino a 48.50 €. Considera che è un'anteprima alla Mostra del Cinema.Mia sorella era a Venezia ma i biglietti per Joker praticamente esauriti dopo 5 minuti..a quasi 50€.50 euro?
ma che so pazzi?
Non riesco a capire se mi piace il progetto o no
Ma infatti non è assolutamente il "vero" Joker, che era quello di The Killing Joke.E perchè mai sarebbe quello di The Killing Joke? Di Joker hanno scritto nel corso degli anni decine e decine di autori, la storia di Moore è in assoluto una delle migliori, ma se fosse morto si rivolterebbe nella tomba a sentir dire che sia quella "vera"...
Beh non ho detto che è la storia ad essere "vera", ma quel Joker è "vero". Il che è diverso.Ma infatti non è assolutamente il "vero" Joker, che era quello di The Killing Joke.E perchè mai sarebbe quello di The Killing Joke? Di Joker hanno scritto nel corso degli anni decine e decine di autori, la storia di Moore è in assoluto una delle migliori, ma se fosse morto si rivolterebbe nella tomba a sentir dire che sia quella "vera"...
ah beh :DBeh non sono gli Oscar.
ah beh :DBeh non sono gli Oscar.
Venezia ci piglia di base.
ah beh :DBeh non sono gli Oscar.
Venezia ci piglia di base.
Bah mi dà la sensazione melensa di un film overconsiderato di fine anni '90 dove sti ragazzi irlandesi erano dei criminali poverini perché qualche prete li violentava da piccoli.
Anche quello avrà vinto qualche premio (sì si va oltre il 2015)
Il fatto che sia Adriano Giannini a doppiare Phoenix mi fa alquanto girare le pelotas. Già "uccide" Tom Hardy, quando ho visto il trailer ITA di questo Joker credo di avere pianto dal disgusto. :no:
Si aspetta rigorosamente la lingua originale che al The Space finalmente la stanno rilanciando.
Sleepers?
Credo che dal trailer, e vale anche per Mystic River, soprattutto per Mystic River, traspaia tutto tranne del becero pietismo...
Sleepers?
Temo tantissimo di sì
visto in un cinema di Torino mentre aspettavo il resto dei musicisti ricordo, mal sopportato
Ma ricordo che sopportavo poco anche un film di Eastwood, regista invece che in genere apprezzo molto, su temi simili ... Mystic River. Seppur migliore
Gli spiegoni della cattiveria umana poverino però guarda la sua storia dovremmo averli superati con alcuni invece ottimi film italiani del primo dopoguerra secondo me
T come in aspeTtate di vederlo, magari.
Leone D'Oro ;D
Chi sa dirmi cosa c'è scritto sulle vetrine del locale dove lavora il Joker?
io ho pessimi presentimentiOvvio, anche perché Joker non è un clown, ma un giullare delle carte francesi.
che non sara' Joker quello interpretato dal bravissimo Phoenix
io ho pessimi presentimentiWhy so serious?
che non sara' Joker quello interpretato dal bravissimo Phoenix
Beh non è un problema, basta che sia un ottimo film. Anche quello di Nolan pare non sia il 'vero' Batman, forse il trucco è discostarsi da materiale per teenagers come i fumetti :-*
...ti porta in quella testa di cazzo di Joker...Hey hey piano con i termini.
eh, i genitori di oggi.
Assolutamente sconsigliato ai ragazzini o a bambini, e purtroppo ce n'erano in sala, scene forti ci sono.
Trovo che si compiaccia fin troppo del talento smisurato di Phoenix, con alcune scene solitarie ridondanti che appesantiscono il film. E il tentativo di critica sociale resta abbozzato.
Se non vuoi accorgertene non accadrà, il problema in questi casi è che il confine del dove mettere la virgola in una frase lo decidi tu, e quella frase assumerà non un significato sbagliato che ti farà correggere il tiro, ma semplicemente diverso.
Sta cosa l'ho già letta da un'altra parte, spero di non accorgermene durante la visione.
E il tentativo di critica sociale resta abbozzato.
E il tentativo di critica sociale resta abbozzato.Spoiler (click to show/hide)
Ho messo assieme dei dettagli, potrebbe benissimo non essere cosìA mio modo di vedere, invece, fa tutta la differenza del mondo, però la chiave interpretativa dovrebbe essere proprio quella che suggerisci tu.
Ora dateci un seguito con Batman.Ma per carità di Dio. :D
È un dovrebbe di auspicio? ;D Perchè la tua analisi è diametralmente opposta...Ho messo assieme dei dettagli, potrebbe benissimo non essere cosìA mio modo di vedere, invece, fa tutta la differenza del mondo, però la chiave interpretativa dovrebbe essere proprio quella che suggerisci tu.
È un dovrebbe di auspicio? ;D Perchè la tua analisi è diametralmente opposta...Beh, no, perché? Io sono totalmente d'accordo con questo:
Spoiler (click to show/hide)
Oh, non so voi, ma io questa battuta finale l'ho trovata di una genialità assoluta. Semplice. Ficcante. Perfetta.Spoiler (click to show/hide)
@Xibal , a cosa ti riferivi qui? Segnano lo stesso orario? :oSpoiler (click to show/hide)
Ah, quoto un po' tutto.Ho messo assieme dei dettagli, potrebbe benissimo non essere cosìA mio modo di vedere, invece, fa tutta la differenza del mondo, però la chiave interpretativa dovrebbe essere proprio quella che suggerisci tu.Parlando di simbolismi e allegorie assortite, bisogna dire che il qui presente Joker mi restituisce un modello di film sui fumetti molto simile al Batman di Nolan. Di base c’è una figura iconica con una storia editoriale alle spalle e tanti autori a raccontarne le gesta. Oltre questa, un regista che vuole dire qualcosa di moderno e contemporaneo utilizzando un personaggio che idealmente lo precede ma che può essere adatto a catalizzare un’idea corrente. Sulla legittimità di questa cosa non sta a me dire, ognuno ha la propria opinione e l’arte di per sé dovrebbe essere libera da condizionamenti. Diciamo che, se costretto, a me di solito non piace, le proprietà intellettuali vanno rispettate.Spoiler (click to show/hide)
A me risulta abbastanza evidente, il regista vuole dire “qualcosa”, vuole affermare cose che riguardano il particolare momento storico-sociale -politico che stiamo attraversando, deformato e ampliato dalla distorsione mediatica. Per compiere questa operazione si prende un’icona dei fumetti idealizzata da una parte e desacralizzata dall’altra, oltretutto celebrata da film culto, per raggiungere anche coloro che non seguono i fumetti di riferimento. Questa icona è spogliata della sua tradizione e si riveste dei panni estetici e ideologici della vittima sociale dei poteri forti e del liberismo sfrenato, quella che alimenta e ingrassa populismi e violenza sociale. Non è Joker, è un proto-personaggio colto nelle sue origini favoleggiate che, parzialmente tradito, diventa vittima del capitalismo terminale e della politica dell’esclusione dello scarto.
E proprio per questo, come il “V” di “V per Vendetta”, si attaglia alla figura di eroe dell’anti-sistema, anti-ipocrisia, nemico della globalizzazione e specchio di oppressione. E lo sviluppo, cerebrale, allegorico o reale che sia, non può che fornire tutte le attenuanti del caso a questo personaggio con cui si solidarizza, trasformato da agente supremo nel caos in uno sfavillante modello morale. La morale della vendetta, la morale dell’equilibrio da rispristinare e la morale di discorsi che, testi alla mano, soprattutto alla fine del film, escono fuori molto più banali di quello che Joker stesso ci ha abituati.
Non so, è l’aspetto più debole del film, a prescindere, come dicevo, dalla matrice di questa narrazione.
Allora, conclusioni? Un film di qualità, perfettamente recitato (Phoenix è semplicemente il miglior attore hollywoodiano di questa generazione) e benedetto nel panorama dei cinecomics. Più nello specifico, un film notevole ma non quel capolavoro eccezionale di cui si parla, visto che è discutibile sia sul piano contenutistico che in quello filologico. In ogni caso, da vedere.Ora dateci un seguito con Batman.Ma per carità di Dio. :D
A parte che non ce lo vedo Phoenix a mettersi in un progetto di continuity, vedere il tipo di Twilight che scazzotta con questo Joker potrebbe essere uno shock. ;D
Si, potrei ricordare male, ma sono ancheOh, non so voi, ma io questa battuta finale l'ho trovata di una genialità assoluta. Semplice. Ficcante. Perfetta.Spoiler (click to show/hide)
Avrei anche fatto a meno delle ultimissime scene successive.
Occhio però, Xib, che non è...Il che rende la tua interpretazione più "radicale" assolutamente legittima!Spoiler (click to show/hide)
Fra l'altro io ci sono cascato con tutte le scarpe...Spoiler (click to show/hide)
Per me un film tecnicamente ineccepibile, magistrale in più di un'occasione. Fotografia, colonna sonora, regia, interpretazione... alla fine mi son quasi commosso da cotanta maestria. Lo rivedrei domani.
P.S.:@Xibal , a cosa ti riferivi qui? Segnano lo stesso orario? :oSpoiler (click to show/hide)
Credo che sposerò la tua analisi :)Spoiler (click to show/hide)
qualcuno l'ha visto in 70mm a Melzo? giusto per capire se ne vale la pena visto la "natura" del film.La fotografia è spettacolare, è pieno di inquadrature da poster istantaneo, e non mancano movimenti di camera "vertiginosi" che magnificano la performance fisica di Phoenix, secondo me se hai la possibilità vedilo nelle migliori condizioni possibili...
qualcuno l'ha visto in 70mm a Melzo? giusto per capire se ne vale la pena visto la "natura" del film.La fotografia è spettacolare, è pieno di inquadrature da poster istantaneo, e non mancano movimenti di camera "vertiginosi" che magnificano la performance fisica di Phoenix, secondo me se hai la possibilità vedilo nelle migliori condizioni possibili...
Veronaqualcuno l'ha visto in 70mm a Melzo? giusto per capire se ne vale la pena visto la "natura" del film.La fotografia è spettacolare, è pieno di inquadrature da poster istantaneo, e non mancano movimenti di camera "vertiginosi" che magnificano la performance fisica di Phoenix, secondo me se hai la possibilità vedilo nelle migliori condizioni possibili...
mui bien, allora 70mm sia ;)
p.s.: ma sei della zona?
Veronaqualcuno l'ha visto in 70mm a Melzo? giusto per capire se ne vale la pena visto la "natura" del film.La fotografia è spettacolare, è pieno di inquadrature da poster istantaneo, e non mancano movimenti di camera "vertiginosi" che magnificano la performance fisica di Phoenix, secondo me se hai la possibilità vedilo nelle migliori condizioni possibili...
mui bien, allora 70mm sia ;)
p.s.: ma sei della zona?
No no, non l'ho visto a MelzoVeronaqualcuno l'ha visto in 70mm a Melzo? giusto per capire se ne vale la pena visto la "natura" del film.La fotografia è spettacolare, è pieno di inquadrature da poster istantaneo, e non mancano movimenti di camera "vertiginosi" che magnificano la performance fisica di Phoenix, secondo me se hai la possibilità vedilo nelle migliori condizioni possibili...
mui bien, allora 70mm sia ;)
p.s.: ma sei della zona?
sei venuto da Verona apposta a Melzo? lo chiedo perchè sento di migrazioni da varie zone d'italia per andare in Sala Energia.
@fiordocanadese: ma sai che... Secondo me Joker ne esce eroico solo se ti aspetti che lo sia.appunto c'è gente che ride sul film (a volte anche io, risate amare, nervose, ma risate) ci può essere gente che si alza un giorno vestito da joker e fa una strage.
Il che, comunque, è preoccupante.
Come dici, anche a me più del film in sè ha colpito l'effetto antropologico di una simile opera.
Nel di me caso: sala strapiena, tutti (TUTTI) che ridono ad ogni battuta-non-battuta, per ogni momento tragicomico, ad ogni umiliazione che ad Arthur si affligge. Tutta roba da sorriso imbarazzato, da risata amara interiore. Invece, attorno, sghignazzi.
Io e il compare affianco ci guardiamo sovente, serissimi, stralunati. Facciamo spallucce, proseguiamo.
Sto ragionando più su questa cosa che sul film in sè.
Sono curioso di sapere cosa ne pensate più dell'interpretazione del film in sè.Io ne ho parlato nella seconda parte del mio papiretto, la parte in chiaro.
Secondo me la cosa è più sottile e meno grossolana di quello che appaia, proprio in virtù del filtro operato dal protagonista.Ma la questione del filtro è stata detta, semplicemente i riferimenti sono troppo diretti e il periodo troppo puntuale, siamo quasi al #metoo cinematografico. Che poi è pure legittimo, ci mancherebbe, ma è una ruffianeria che avrebbe meritato altro svolgimento.
Quando trovo un attimo approfondisco...
Il registro della pellicola, assieme al soggetto, mi hanno convinto che l'autore abbia voluto instillare nello spettatore il medesimo punto di vista del protagonista, facendo di tutto affinchè situazioni e toni restassero abilmente in bilico tra due realtà alternative, ma ugualmente plausibili.Secondo me la cosa è più sottile e meno grossolana di quello che appaia, proprio in virtù del filtro operato dal protagonista.Ma la questione del filtro è stata detta, semplicemente i riferimenti sono troppo diretti e il periodo troppo puntuale, siamo quasi al #metoo cinematografico. Che poi è pure legittimo, ci mancherebbe, ma è una ruffianeria che avrebbe meritato altro svolgimento.
Quando trovo un attimo approfondisco...
@fiordocanadese: ma sai che... Secondo me Joker ne esce eroico solo se ti aspetti che lo sia.appunto c'è gente che ride sul film (a volte anche io, risate amare, nervose, ma risate) ci può essere gente che si alza un giorno vestito da joker e fa una strage.
Il che, comunque, è preoccupante.
Come dici, anche a me più del film in sè ha colpito l'effetto antropologico di una simile opera.
Nel di me caso: sala strapiena, tutti (TUTTI) che ridono ad ogni battuta-non-battuta, per ogni momento tragicomico, ad ogni umiliazione che ad Arthur si affligge. Tutta roba da sorriso imbarazzato, da risata amara interiore. Invece, attorno, sghignazzi.
Io e il compare affianco ci guardiamo sovente, serissimi, stralunati. Facciamo spallucce, proseguiamo.
Sto ragionando più su questa cosa che sul film in sè.
...Non credo che..
Non ho però capito una scena:Spoiler (click to show/hide)
. Ora, che a una provocazione tutto sommato inoffensiva di Joker, qui gli, lo colloca esattamente sulla stessa linea morale di Joker. "Gli altri sono cattivi con me, io gliela faccio pagare". Le pretese infondate di Joker e il precedente col figlio non giustificano nulla, voi ve lo vedreste un Obama comportarsi così? Al massimo chiama la sicurezza. Io credo che questo Thomas Wayne faccia paura non perché filtrato dalla prospettiva del Joker, ma perché è un personaggio negativo e basta.Spoiler (click to show/hide)
A meno che
Invece non credo si possa liquidare Joker come malato e basta, quindi non interessante in chiave morale
In contrapposizione al canone batmanesco, è un corpulento demagogo destrorso con giudizi facili, soluzioni spicce e un fondo di barbarie mascherato dall'agio economico.Hai appena descritto Batman :D
E' inquietante.Ha effettivamente uno sguardo inquietante.
Il Joker è lui.
Già Logan ci aveva provato senza riuscirci perché ancora legato a certi schemi deleteri del cinefumettone (ma era un eccellente prodotto ed un primo tentativo incoraggiante), ma questo ha ovviamente una visione autoriale di ben altro calibro (anzi, direi che HA una visione autoriale).Quoto su Logan, bello ma ancora legato a stilemi di ultraviolenza gratuita e situazioni fumettose. Personalmente non ho individuato in questo Joker una precisa visione autoriale, quanto una compiutissima chisura formale. E' tutto perfetto: regia, fotografia, costumi, attori, interpretazioni. Era forse da The Dark Knight che non uscivo dal cinema così impattato dall'aspetto più strettamente cinematografico di un film.
Trovo che si compiaccia fin troppo del talento smisurato di Phoenix, con alcune scene solitarie ridondanti che appesantiscono il film. E il tentativo di critica sociale resta abbozzato.
D'altra parte, la regia, la fotografia e la fisicità di Phoenix danno vita a sequenze visivamente straordinarie, da grande cinema inteso in senso stretto, come potenza dell'immagine. Non ne sono estasiato ma è un bel film.
Eh, ma è proprio questa la questione, quella che dici tu: instillare nello spettatore il punto di vista di Joker. Che, come personaggio afflitto dagli eventi e fomentato dalla cattiveria di tutto quello che presumibilmente ha sofferto, vero, inventato e rielaborato che sia, porta lo spettatore a solidarizzare, comprendere, giustificare e infine, esaltare.Il registro della pellicola, assieme al soggetto, mi hanno convinto che l'autore abbia voluto instillare nello spettatore il medesimo punto di vista del protagonista, facendo di tutto affinchè situazioni e toni restassero abilmente in bilico tra due realtà alternative, ma ugualmente plausibili.Secondo me la cosa è più sottile e meno grossolana di quello che appaia, proprio in virtù del filtro operato dal protagonista.Ma la questione del filtro è stata detta, semplicemente i riferimenti sono troppo diretti e il periodo troppo puntuale, siamo quasi al #metoo cinematografico. Che poi è pure legittimo, ci mancherebbe, ma è una ruffianeria che avrebbe meritato altro svolgimento.
Quando trovo un attimo approfondisco...
Prendiamo ad esempioSpoiler (click to show/hide)
Esatto ma per questo bisogna ringraziare quel genio di Nolan, che ha reso Batman uno Spider-Man in nero e ha convinto la gente che fosse un eroe etico a 360°.In contrapposizione al canone batmanesco, è un corpulento demagogo destrorso con giudizi facili, soluzioni spicce e un fondo di barbarie mascherato dall'agio economico.Hai appena descritto Batman :D
Lo hai scritto meglio di me :yes:
Per quanto riguarda l'esplosione sociale. Lui secondo me è semplicemente una scusa, un'idealizzazione, quello che, con le dovute proporzioni per ciascuno di essi, nel mondo reale sono la Thunberg, Burioni, Angela, Mentana, il Signor Distruggere, Salvini, Er Faina, Traini e chiunque oggidì sia in grado di infiammare, in un senso o nell'altro, gente anche con una cognizione ultra-superficiale dei discorsi intavolati da queste personalità. E trovo semplicemente perfetto il dosaggio che i media e le istituzioni apportano alla ricetta. Per cui ci sta benissimo il random con cui tutto ciò avviene, quello con cui lui se la vive e, infine, l'intenzionalità con cui lo cavalca.
È un affresco accurato e amorale della follia dei nostri tempi [e probabilmente del 1981] e mi piace che ce lo venga splattellato in faccia, senza troppi giudizi fatta eccezione per gli obblighi istituzionali derivanti dall'essere una origin story. Non ci sono eroi e anti-eroi, non c'è scampo per nessuno di fronte a questo specchio, nemmeno per me, che per una certa parte del film ho seriamente pensato che, se preso adeguatamente a calci in culo dalla vita, Arthur potrei benissimo essere io, per poi ritrovarmi seriamente ad ammettere che io uno così non lo aiuterei manco per il cazzo, come i tantissimi Arthur da cui sono circondato o che mi è capitato di incrociare.
Affinchè nell' empatia si riconosca, come ha fatto teokrazia, che siamo potenzialmente tutti come lui.è particolarmente problematico. Insceni gli effetti drammatici dell'emulazione di modelli negativi e al tempo stesso ne fornisci uno che produce empatia più nell'efferatezza che nel dolore? Sono davvero perplesso. Credo che nulla sia casuale e non capisco che disegno ci sia dietro se non un generale fuck the world.Spoiler (click to show/hide)
Non so se mi sono fatto un viaggio io, ma una scena verso la fine l'ho interpretata come una citazione del "Cristo morto" di Mantegna, nessun'altro l'ha pensato?È curioso che tu lo dica perché in quelle stesse scene finali io invece ci ho visto una citazione alla Deposizione di Raffaello! :o
Beh, ci possono stare entrambe: prima Raffaello nella deposizione e poi Mantegna nella scena statica.Non so se mi sono fatto un viaggio io, ma una scena verso la fine l'ho interpretata come una citazione del "Cristo morto" di Mantegna, nessun'altro l'ha pensato?È curioso che tu lo dica perché in quelle stesse scene finali io invece ci ho visto una citazione alla Deposizione di Raffaello! :o
Fase 3 di consapevolezza. Teoria: il film è un atto di accusa allo spettatoreFin qui, ma nell'accezione ben descritta da teokrazia, per quanto mi riguarda, e in tal senso mi piace l'idea che possano aver giocato proprio sulla generazione di empatia "della domenica" per la teatralità delle vessazioni subite da Arthur, creando volutamente la confusione percettiva mediatica con cui oggi i personaggi, o le mere notizie social, generano i moti di pancia con cui si spostano voti, economie, assetti.
Avverto sentori di filmone.
Fase 3 di consapevolezza. Teoria: il film è un atto di accusa allo spettatore, incapace di provare empatia per Arthur finché è solo uno sfigato, ma lo considera addirittura un figo quando diventa un maniaco omicida.Dipende dal tipo di pubblico.
Teoria che non convince innanzitutto me stesso. Se questo avviene, è per come il film presenta le due situazioni. Prima non una persona sofferente ma uno sfigato, poi non un criminale ma un figo che balla e veste stylish mentre si (ci) vendica dai prepotenti privilegiati.
Perchè le aspettative che si porta un personaggio come il Joker per un fan della via di mezzo (visto tutto il vedibile tra cartoni e film sul Pipistrello ma con gravi lacune su Fumetti d'antologia) per me sono state sinceramente non soddisfatte.Eh, Bertuzzo...
Per compiere questa operazione si prende un’icona dei fumetti idealizzata da una parte e desacralizzata dall’altra, oltretutto celebrata da film culto, per raggiungere anche coloro che non seguono i fumetti di riferimento. Questa icona è spogliata della sua tradizione e si riveste dei panni estetici e ideologici della vittima sociale dei poteri forti e del liberismo sfrenato, quella che alimenta e ingrassa populismi e violenza sociale. Non è Joker, è un proto-personaggio colto nelle sue origini favoleggiate che, parzialmente tradito, diventa vittima del capitalismo terminale e della politica dell’esclusione dello scarto.Questo, purtroppo, è un livello del discorso che non interessa a nessuno, anzi viene visto come un merito, poiché la lontananza dal mondo editoriale viene percepita dai nemici dei cinecomics come garanzia di qualità.
Ecco perché per me Heath Ledger vince per KO tecnico con Phoenix.Perchè le aspettative che si porta un personaggio come il Joker per un fan della via di mezzo (visto tutto il vedibile tra cartoni e film sul Pipistrello ma con gravi lacune su Fumetti d'antologia) per me sono state sinceramente non soddisfatte.Eh, Bertuzzo...CitazionePer compiere questa operazione si prende un’icona dei fumetti idealizzata da una parte e desacralizzata dall’altra, oltretutto celebrata da film culto, per raggiungere anche coloro che non seguono i fumetti di riferimento. Questa icona è spogliata della sua tradizione e si riveste dei panni estetici e ideologici della vittima sociale dei poteri forti e del liberismo sfrenato, quella che alimenta e ingrassa populismi e violenza sociale. Non è Joker, è un proto-personaggio colto nelle sue origini favoleggiate che, parzialmente tradito, diventa vittima del capitalismo terminale e della politica dell’esclusione dello scarto.Questo, purtroppo, è un livello del discorso che non interessa a nessuno, anzi viene visto come un merito, poiché la lontananza dal mondo editoriale viene percepita dai nemici dei cinecomics come garanzia di qualità.
Leggi: i fumetti, l'aderenza e l'attinenza sono roba da nerd adolescenziali, per cui si fottano i topi da fumetteria e dateci un film vero.
Ma Joker serviva per dire altro, quindi s'è fatto prostituire per una seduta psicanalitica da multisala.
E noi stronzi a collezionare albi dalla tenera età.
Bel video dove esprimi bene il Cryu-pensiero a riguardo. E hai ragione, anche se le mie reazioni al film sono state opposte a quelle da te paventate.Eh magari :( O almeno avessi tipo un millesimo dei suoi follower :-[
Ho likeato, commentato e mi sono iscritto.
Sei decisamente meglio di Montemagno. :D
Hai anticipato la mia riflessione a mente fredda. Il Joker che alla fineIl Joker di Ledger brucia una montagna di soldi perchè non ha alcun interesse per la materia, gli interessa l'umanità.può essere un futuro serial Killer ma non mostra alcuna traccia di poter diventare il capo di una banda di criminali con materialissimi interessi.Spoiler (click to show/hide)
Mi confermate che i tagli all'assistenza medica siano una decisione di Wayne per finanziare la sua campagna elettorale? Questo pezzo l'ho sentito in un video di commento ma io me l'ero perso (e onestamente non vedo il nesso, uno la campagna mica la fa coi soldi pubblici, e oltretutto Wayne non mi pare avesse già tali incarichi). Perché se così fosse la lettura del film è obbligata: il villain è Wayne e tanti saluti alla deformazione che potrebbe darne la prospettiva di Joker.
Non credo.Quella è una coincidenza, il film ci ricama sopra intenzionalmente. Joker all'inizio non c'entra nulla con la protesta dei pagliacci, che usano quella maschera proprio in polemica con le parole di Wayne. Poi sappiamo quel che succede e ne diventa involontariamente il simbolo.
Sicuro è che Wayne, nell'intervista che appare a inizio film, definisca "pagliaccio" chi non è vincente come lui medesimo.
Un indizio importante sulle responsabilità del suo personaggio.
Lui vi si specchia sempre di più, in un crescendo.Cosa ti fa dire questo?
Non credo.Quella è una coincidenza, il film ci ricama sopra intenzionalmente. Joker all'inizio non c'entra nulla con la protesta dei pagliacci, che usano quella maschera proprio in polemica con le parole di Wayne. Poi sappiamo quel che succede e ne diventa involontariamente il simbolo.
Sicuro è che Wayne, nell'intervista che appare a inizio film, definisca "pagliaccio" chi non è vincente come lui medesimo.
Un indizio importante sulle responsabilità del suo personaggio.
Rircodavo fosse nella prima intervista che Arthur vede in tv, di fianco alla madre. A inizio film.
Ma potrei sbagliarmi.
Per discutere in modo appropriato di questo film bisogna avere un ripcam sotto mano^
@Cryu: Arthur non mostra nessun interesse nel significato "politico" dellaSpoiler (click to show/hide)
Mi confermate che i tagli all'assistenza medica siano una decisione di Wayne per finanziare la sua campagna elettorale?Credo sia tecnicamente impossibile.
Mi confermate che i tagli all'assistenza medica siano una decisione di Wayne per finanziare la sua campagna elettorale?Il fatto che l'abbia fatto o meno non cambia troppo il senso ultimo del film.
C'è pure questa: https://fumetti.badtaste.it/2019/10/joker-ecco-la-recensione-a-fumetti-di-leo-ortolani/267251/
non so se già era stata postata
Visto, filmone incredibile per me.
A questo punto immagino che la faccenda Thomas.Spoiler (click to show/hide)
Comunque interpretazione di Phoenix magistrale.
E in cosa, di preciso, non sarebbe un film sulle origini di Joker?
L'ho visto di recente, al fianco di un inossidabile super fan DC, che è rimasto a dir poco schifato.
Dopo 4 ore di discussione, e dopo essermi sentito per 3 ore e mezza la frase "Ma questo film si chiama Joker !!!!" ho capito che cercava le origini del Joker da un film che si chiama Joker.
Ehm...ok la società malata e sbagliata ma c'è sempre l'opzione che lui sia semplicemente unSpoiler (click to show/hide)
Io già mi immagino le prossime proteste popolari con la gente mascherata da Joker al posto di quella di Guy Fawkes.(http://www.ansa.it/webimages/img_395x275/2020/1/28/908618457e0ae4fae0dbd7fb9e1a6db8.jpg)
peggiore trasposizione di un opera di Moore.Non ho visto il film di "V for Vendetta" ma fatico a credere che possa essere peggio di quell'immondizia de "La leggenda degli uomini straordinari"...
Non ho visto il film di "V for Vendetta" ma fatico a credere che possa essere peggio di quell'immondizia de "La leggenda degli uomini straordinari"...Qua invece cogli impreparato me dato della serie degli uomini straordinari ho letto solo un volume.
Ehm...ok la società malata e sbagliata ma c'è sempre l'opzione che lui sia semplicemente unDai un'occhiata ai miei post ;)Spoiler (click to show/hide)
Io direi adolescenziale più che trash.
Fa leva su determinati meccanismi in cui tu identifichi per forza V come quello giusto Vs i poteri forti.
Rientro qui che non avendolo visto fino a stanotte non mi azzardavo.Leone D'Oro ;D
Chi sa dirmi cosa c'è scritto sulle vetrine del locale dove lavora il Joker?
Il film di "V for Vendetta" è peggio di quello della League of extraordinary gentlemen?!? :o