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[T]alk => Talk => Topic aperto da: MaxxLegend - 14 Mag 2017, 23:38
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Ultimamente mi trovo davanti ad un dilemma.
Per anni ho creduto fortemente che le regole del gioco fossero quelle dell'uncinetto.
L'insondabile natura di ciò che si cela oltre i nostri limitati cinque sensi mi aveva portato a credere alla ciclicità del gioco, non era da escludere in quanto sappiamo davvero troppo poco delle regole.
Questo, ovviamente, unito al rifiuto perfettamente umano e comprensibile di un roguelike senza appello.
Ora che penso di essere verso la fine del gioco però, ho provato a considerare l'altra grande alternativa. Quella che molte persone, che io in passato consideravo disillusi o poveri di spirito, andavano sostenendo fieri. Se le regole del gioco fossero davvero quelle dei rami d'albero?
I rami si estendono, alcuni diventano secchi e sterili, altri si protendono verso l'infinito. Siamo l'estensione dei nostri avi ed ognuno di noi è un sacrificabile tentativo dell'evoluzione, un Super Meat Boy che si annulla mentre altri dieci vanno avanti. E uno solo ce la fa.
E voi cosa ne pensate? Ramo o Uncinetto?
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Quali siano le regole del gioco, puoi uscire una volta solo. Quindi fallo solo se ne vale la pena.
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Il ragequit non è cosa che mi appartiene, esco solo a fine partita o quando il gioco diventa -davvero- ingiocabile. Se fosse altrimenti avrei già chiuso 7 anni fa.
Tornando al quesito: Pensandoci bene c'è anche una possibilità che coprende entrambe le alternative. Al game over potrebbe benissimo esserci un altro gioco -totalmente diverso- da giocare. Su un terreno di gioco che neanche immaginiamo, né su questo piano esistenziale né altrove.
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Ma di che cazzo stai parlando?
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Tornando al quesito: Pensandoci bene c'è anche una possibilità che coprende entrambe le alternative. Al game over potrebbe benissimo esserci un altro gioco -totalmente diverso- da giocare. Su un terreno di gioco che neanche immaginiamo, né su questo piano esistenziale né altrove.
Bisogna essere fortemente ottimista, per credere che possa esserci un altro gioco.
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E voi cosa ne pensate? Ramo o Uncinetto?
Penso sia ora di uscire dalla casa di babbo e mamma; oppure, di cambiare aria. Lavoro, città, frequentazioni: rinnovare almeno uno di questi.
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Di là potrebbe esserci un gioco di Electronic Arts, da giocare 24 ore no stop. Direi che è no.
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Credo che le due visioni non siano incompatibili. I rami secchi si spezzano, le foglie marce cadono al suolo, e entrambi contribuiscono alla fertilità dei rami in buona salute, del proprio come degli alberi attorno.
Non c'entra ma c'entra: ho visto di recente il documentario "DMT" di Netflix. Molto consigliato.
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Hai un solo gettone, una sola vita. Non bisogna inseguire il game over ne il punteggio ma cercare il gameplay e cambiare approccio spostando la telecamera per inquadrare quello che ti circonda, per puntare verso le cose veramente importanti.
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Edit: parere personale. Questo topic andrebbe eliminato.
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Al puzzle non mancano pezzi. Ma non c'è nessun paragone che si possa fare con questo tipo di fenomeno, è unico. Ed è congegnato apparentemente male perché in realtà era l'unico modo in cui poteva essere congegnato. Ed è perfetto.
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Sto gioco è un cazzo di Free to Play.
Ci entri gratis, ma poi ti fottono con le microtransazioni.
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E voi cosa ne pensate? Ramo o Uncinetto?
Non lo so, ma dopo anni in cui ho dato priorità al lavoro ho capito che per me la cosa più importante è passare più tempo possibile con le persone a cui voglio bene.
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Hai un solo gettone, una sola vita. Non bisogna inseguire il game over ne il punteggio ma cercare il gameplay e cambiare approccio spostando la telecamera per inquadrare quello che ti circonda, per puntare verso le cose veramente importanti.
E voi cosa ne pensate? Ramo o Uncinetto?
Non lo so, ma dopo anni in cui ho dato priorità al lavoro ho capito che per me la cosa più importante è passare più tempo possibile con le persone a cui voglio bene.
Totalmente in accordo con loro. The meaning of life. Che casualmente è anche una canzone che ti consiglio di ascoltare.
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E voi cosa ne pensate? Ramo o Uncinetto?
Penso sia ora di uscire dalla casa di babbo e mamma; oppure, di cambiare aria. Lavoro, città, frequentazioni: rinnovare almeno uno di questi.
Ma è questa l'idea che avete di me? Boh.
Vivo da solo, sono autosufficiente nonostante tutto. E voi quel "tutto" non sapete cos'è.
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Dammi pure del tu.
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Dammi pure del tu.
Ah, "Posso darti del tu? ..mavaff...!" (cit. Alvaro Vitali, sommo filosofo)
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Hai un solo gettone, una sola vita. Non bisogna inseguire il game over ne il punteggio ma cercare il gameplay e cambiare approccio spostando la telecamera per inquadrare quello che ti circonda, per puntare verso le cose veramente importanti.
E voi cosa ne pensate? Ramo o Uncinetto?
Non lo so, ma dopo anni in cui ho dato priorità al lavoro ho capito che per me la cosa più importante è passare più tempo possibile con le persone a cui voglio bene.
Totalmente in accordo con loro. The meaning of life. Che casualmente è anche una canzone che ti consiglio di ascoltare.
E' dei miei film preferiti.. film che tra l'altro espone una teoria "possibilista" - per quanto strampalata - sull'esistenza un qualcosa dopo la morte.
Il punto è che i MP sapevano bene che non sappiamo un bel niente, e le varie teorie nichiliste "Non c'è nient'altro" (il Ramo) sono tanto valide quanto quella "c'è qualcosa ma chissà cosa" (l'Uncinetto).
Siamo al 50-50% insomma, in assenza di prove tangibili.
Quindi, se vi professate atei, agnostici, nichilisti ecc. e credete nel "nulla" ..comunque state credendo in una teoria di cui non ci sono prove, quindi siete tanto "illusi" quanto coloro che credono in qualcosa, amici miei. :P
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Sono estremamente offeso dal fatto che tu possa aver pensato anche solo lontanamente che io mi riferissi ai MP. :no: :no: :no:
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Allora mi documento e torno, chissà che non mi si aprano degli orizzonti.. non parlavi degli Offspring vero?
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:D
E di chi minchia vuoi che parli altrimenti ;D :D :D
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Azraeel è capace di citare gli Offspring in qualsiasi contesto... un po' così alla cazzo di cane.
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Si ok, gli Offspring piacevano anche a me un bel pò di anni fa ma quel brano -per quanto bello- parla (dell'assenza) di un modo giusto di vivere la vita e di non credere a chi ti dice come viverla.
Per quanto sia un bel messaggio (tra l'altro presente anche nel film di cui sopra) non è il punto della discussione.
La teoria possibilista non è necessariamente legata ad un qualsivoglia tipo di Catena (o religione che dir si voglia). La catena serve alle bestie per non sbranarsi fra loro (e per farsi condurre dal padrone), noi invece siamo uomini evoluti, spero.
Dicevo, lasciando fuori dottrine inutili, con la semplice logica si può giungere ad entrambe le conclusioni: l'evoluzione ci stermina come tanti Super Meat Boy per farci protendere verso l'infinito nella maniera migliore possibile.. oppure quella scintilla vitale che ci anima (e che nessun scienziato ha mai agguantato) non si trova su questo piano materiale. Sono entrambe teorie valide.
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Azraeel è capace di citare gli Offspring in qualsiasi contesto... un po' così alla cazzo di cane.
Se l'ignorantezza avesse le foglie tu saresti sempre all'ombra.
@Maxx: A volte incazzarsi nel modo giusto, imho, serve. Se non siamo soddisfatti di qualcosa lottiamo con denti ed unghie per ottenerla. La canzone parla di questo, in un certo qual modo. Ed è ovviamente un genere che tende a suscitare emozioni legate e rabbia, frustrazione ed incazzatura. Insomma da la carica in modo semplice e diretto. Che è un po' il senso del mio post.
Non so se siamo Meat Boy o Paper Boy, ma siamo qui e per questo dobbiamo trarne il meglio possibile.
Come Homer nei brevi istanti in cui era di nuovo single ^^
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E voi cosa ne pensate? Ramo o Uncinetto?
Senz'altro ramo
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Il topic più inutile di sempre. :tired:
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Ora che penso di essere verso la fine del gioco
Questa cosa mi ha turbato. Cerca di non farci brutti scherzi.
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Il topic più inutile di sempre. :tired:
Con tutto il rispetto: Nessuno ti ha chiesto di leggerlo e/o postare.
Se sei qui per sottolineare la tua insofferenza verso certi temi e/o verso il sottoscritto stai perdendo il tuo tempo.
Ora che penso di essere verso la fine del gioco
Questa cosa mi ha turbato. Cerca di non farci brutti scherzi.
Se me ne andrò non sarà per colpa mia. Mentalmente sto a posto, non sono depresso.
Il problema è che fisicamente sto a pezzi e non credo di poter guarire. Non so quanto tempo mi rimane, magari un anno, magari un mese. Probabilmente me ne andrò nel sonno. Spero.
Non cerco attenzioni quindi non fate commedie e/o non odiatemi più di quanto non facciate già, grazie.
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Mando il thread in vacca se dico che per me è la cipolla?
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Mando il thread in vacca se dico che per me è la cipolla?
Opzione 3 del sondaggio, ma devi argomentare.
PS: Non m'incazzo perché non sono Amadeus.
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Il topic più inutile di sempre. :tired:
Cut
E ma se scrivi in modalità "Leopardi dei poveri" che ti aspetti?
Gli altri utenti, per come la vedo io, son stati son troppo gentili a risponderti.
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Certo che se durante la partita pensi a quel che farai dopo di sicuro giocherai peggio.
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Non ho capito, ti è stato diagnosticata una malattia terminale o è una trollata?
Dopo la morte non c'è un cazzo. Qualcuno pensa che la morte non esista.
Se non hai figli, te ne puoi fottere alla grande e mandare il mondo affanculo. Addio e buona morte a tutti.
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Non ho capito, ti è stato diagnosticata una malattia terminale o è una trollata?
Non mi sembra il modo più bello di fare una domanda ma il punto è questo.
Maxx stai bene?
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Certo che se durante la partita pensi a quel che farai dopo di sicuro giocherai peggio.
La partita me la gioco comunque, proprio nell'incertezza di cosa succederà dopo.
Il topic più inutile di sempre. :tired:
Cut
E ma se scrivi in modalità "Leopardi dei poveri" che ti aspetti?
Gli altri utenti, per come la vedo io, son stati son troppo gentili a risponderti.
E che ti devo dire caro Naked, l'empatia non è roba tua; forse staresti più a tuo agio in una di quelle squallide imageboard piene di gente brutta.
Non ho capito, ti è stato diagnosticata una malattia terminale o è una trollata?
Dopo la morte non c'è un cazzo. Qualcuno pensa che la morte non esista.
Se non hai figli, te ne puoi fottere alla grande e mandare il mondo affanculo. Addio e buona morte a tutti.
Non ho capito, ti è stato diagnosticata una malattia terminale o è una trollata?
Non mi sembra il modo più bello di fare una domanda ma il punto è questo.
Maxx stai bene?
Non sto bene e sto peggiorando, ci sono momenti in cui riesco a stare meglio ma sono sempre più rari.
Non è una malattia terminale ma ho problemi neurovegetativi di varia intensità dovuti al danneggiamento del nervo vago; e negli ultimi tempi ho avuto difficoltà respiratorie. Insomma potrei morire soffocato nel sonno.
Nell'ultima settimana ho fatto parecchi esami ed oggi vado da un altro (ennesimo) dottore, ma la scienza medica finora non mi ha aiutato molto. Non sono pessimista, prendo ciò che viene. Magari si risolve tutto spontaneamente come accadde 7 anni fa (dove stavo meno male di adesso ma dopo 4 anni la cosa si risolse quasi totalmente). Vedremo.
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Certo che se durante la partita pensi a quel che farai dopo di sicuro giocherai peggio.
La partita me la gioco comunque, proprio nell'incertezza di cosa succederà dopo.
Questa è la cosa più importante, continua a giocartela sempre. E spero che tu abbia la certezza di cosa succederà dopo più tardi possibile.
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Mi dispiace molto maxx, per tutto, anche per i comportamenti che si hanno a volte.
Io sono sempre fiducioso, mi raccomando, devi esserlo anche tu.
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In bocca al lupo per tutto. Pensa positivo perchè aiutà davvero. Non è una cazzata new age, in oncologia l'efficacia del placebo è una roba tipo 40% se non ricordo male.
Daje.
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In bocca al lupo Maxx
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Non sto bene e sto peggiorando, ci sono momenti in cui riesco a stare meglio ma sono sempre più rari.
Non è una malattia terminale ma ho problemi neurovegetativi di varia intensità dovuti al danneggiamento del nervo vago; e negli ultimi tempi ho avuto difficoltà respiratorie. Insomma potrei morire soffocato nel sonno.
Giusto per farmi delicatamente i cazzi tuoi ma ti han detto che c'ha sto nervo vago, se è un a infiammazione,una patologia di qualche genere, artrosi cervicale..
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Ah, "Posso darti del tu? ..mavaff...!" (cit. Alvaro Vitali, sommo filosofo)
Torna pure a darmi del Voi.
Riguardo il topic, non mi è del tutto chiaro se tu intenda dibattere. Perché, anzitutto, la questione iniziale è del tutto parziale:
[...] Ramo o Uncinetto?
Considerando esclusivamente le due facce della stessa medaglia - teismo / ateismo -, rimuovi completamente il punto di vista agnostico. La successiva specificazione, peraltro, ribadisce l'approccio fideistico:
Tornando al quesito: Pensandoci bene c'è anche una possibilità che coprende entrambe le alternative. Al game over potrebbe benissimo esserci un altro gioco -totalmente diverso- da giocare. Su un terreno di gioco che neanche immaginiamo, né su questo piano esistenziale né altrove.
C'è poi un errore logico in questa affermazione:
Siamo al 50-50% insomma, in assenza di prove tangibili.
Quindi, se vi professate atei, agnostici, nichilisti ecc. e credete nel "nulla" ..comunque state credendo in una teoria di cui non ci sono prove, quindi siete tanto "illusi" quanto coloro che credono in qualcosa, amici miei. :P
Se quel che cerchi sono "prove tangibili" ti stai approcciando con piglio scientifico; ma allora dovresti accettare i risultati della tua ricerca, anche se non ti soddisfano. Lasciamo stare il calderone tra "atei, agnostici, nichilisti ecc."; a oggi sappiamo che l'Universo non ha bisogno di una qualsiasi forma di entità divina per esistere: https://it.wikipedia.org/wiki/Storia_dell%27universo
Attenzione: non sto qui affermando che Dio non esista. Sto affermando che grazie a osservazioni empiriche - le prove tangibili che cerchi - e a teorie confermate, con la ragione abbiamo trovato un modello coerente tra prove e teorie che giustifica un Universo pienamente autosussistente.
Ma allora, dove porre la fede?
Nell'essere umano.
In noi.
Cercarla al di fuori dell'intimità significherebbe infatti spostare il problema nell'ambito 'oggettivo' delle verifiche, mentre è proprio assumendocene la paternità che possiamo liberarci dal tormento dell'inconoscibilità. Per definizione, la fede non ha alcun bisogno di prove tangibili.
Alla luce di quanto hai scritto in seguito capisco comunque la questione sia più esistenziale che intellettiva. Ti auguro allora di dipanarla con tutta la serenità possibile, sperando la salute sia forte.
Forza.
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Max leggo che non stai bene, mi dispiace parecchio, un abbraccio e cerca di reggere e rimetterti.
Lotta sempre :).
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Giusto per farmi delicatamente i cazzi tuoi ma ti han detto che c'ha sto nervo vago, se è un a infiammazione,una patologia di qualche genere, artrosi cervicale..
Torno ora dal medico; dopo aver visto lastre, referti e analisi (vecchie e nuove) dice che ho un pò di tutto alle vertebre: protrusione, spondilosi, rettilinizzazione del rachide, dischi intevertebrali danneggiati. A quanto ho capito, tutte ste belle cose provocano -oltre a dolori vari e diminuzione dell'afflusso di sangue delle arterie laterali- compressione del nervo vago, che causa tutta un'altra serie di bellissimi sintomi.
In totale ho queste cose che vanno e vengono e variano di intensità: dolori, emicranie, vertigini, nausea, stordimento, disturbi audiovisivi (acufeni, vista annebbiata.. questi sono cronici e mi sa che dipendono dalle arterie) talvolta formicolio agli arti superiori (quando mi sforzo a mantenere una postura corretta.. quindi evito). In più, per non farci mancare nulla, c'è il sospetto che il nodo alla gola e le difficoltà respiratorie delle ultime settimane potrebbero essere dovuta tanto al vago quanto alla tiroide, questo però è da accertare. E c'era anche una terza possibilità che ora non mi sovviene. Le analisi cliniche in merito alla tiroide al momento sono buone ma in famiglia c'è chi ha avuto un tumore (in seguito all'Hashimoto), quindi non è da escludere (anni fa mi fu trovato un nodulo, poi s'è calcificato).
Ma allora, dove porre la fede?
Nell'essere umano.
In noi.
Cercarla al di fuori dell'intimità significherebbe infatti spostare il problema nell'ambito 'oggettivo' delle verifiche, mentre è proprio assumendocene la paternità che possiamo liberarci dal tormento dell'inconoscibilità. Per definizione, la fede non ha alcun bisogno di prove tangibili.
Grazie delle belle parole. Il punto di vista agnostico l'ho rimosso perché -ti sembrerà strano- è il mio. Non sappiamo niente di certo insomma, e le ricerche dell'uomo in tal senso sono a mio parere inattendibili perché legate al nostro limitato punto di vista umano. Ci sono tante cose che non possiamo nemmeno vedere, percepire o quantificare, come possiamo formulare teorie sull'ignoto?
L'approccio "fideistico" mi va stretto, non sono un credente.. sono possibilista su qualcosa oltre la morte anche se non credo nelle religioni tradizionali e la presenza di un'entità superiore mi pare poco probabile. Diciamo però che sono un cauto sognatore.
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Grazie del sostegno a tutti, ma non sono depresso, io non mollo e ce la posso fare a superare questa cosa. Per quasi 3 anni (2013-2016) sono stato abbastanza bene nonostante tutto, quindi posso riuscirci di nuovo.
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Il punto di vista agnostico l'ho rimosso perché -ti sembrerà strano- è il mio. Non sappiamo niente di certo insomma, e le ricerche dell'uomo in tal senso sono a mio parere inattendibili perché legate al nostro limitato punto di vista umano. Ci sono tante cose che non possiamo nemmeno vedere, percepire o quantificare, come possiamo formulare teorie sull'ignoto?
Possiamo farlo perché abbiamo due capacità innate: osservare e predirre.
Dall'osservazione di fenomeni ed eventi deduciamo teorie che alla prova di fatti risultareranno più o meno corrette nell'ambito della loro formulazione. Facendoci fare un passo avanti verso l'orizzonte degli eventi.
Proprio l'ignoto è causa scatenante di tutte le nostre attività: se tutto ci fosse noto, perché preoccuparcene?
Invece, essere consapevoli dei limiti della nostra conoscenza è fondamentale per comprendere verso quali direzioni orientare la ricerca, per dare un senso alle energie spese; per avere un fine. Che può essere grande o piccolo, ambizioso o modesto, ma che in ogni caso deve essere nostro; che dobbiamo sentire magari irraggiungibile, ma non impossibile.
Pessimisticamente, potremmo anche non conquistare mai tale fine, nella nostra vita. Tuttavia, il sapere che ciascuna vita - e quindi, anche la nostra - fa parte di un tessuto in cui si muovono altri, i quali a loro volta potranno trarre beneficio da quanto fatto da noi, allora ecco: ci rincuora.
Tanto più siamo connessi con l'ambiente e con la nostra passione, tanto meno le nostre personali vicissitudini ci sono d'intralcio. Pensa a Beethoven e alla sua sordità; pensa a Stephen Hawking.
Usa ciò che hai, e crea bellezza.
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Giusto per farmi delicatamente i cazzi tuoi ma ti han detto che c'ha sto nervo vago, se è un a infiammazione,una patologia di qualche genere, artrosi cervicale..
Torno ora dal medico; dopo aver visto lastre, referti e analisi (vecchie e nuove) dice che ho un pò di tutto alle vertebre: protrusione, spondilosi, rettilinizzazione del rachide, dischi intevertebrali danneggiati. A quanto ho capito, tutte ste belle cose provocano -oltre a dolori vari e diminuzione dell'afflusso di sangue delle arterie laterali- compressione del nervo vago, che causa tutta un'altra serie di bellissimi sintomi.
In totale ho queste cose che vanno e vengono e variano di intensità: dolori, emicranie, vertigini, nausea, stordimento, disturbi audiovisivi (acufeni, vista annebbiata.. questi sono cronici e mi sa che dipendono dalle arterie) talvolta formicolio agli arti superiori (quando mi sforzo a mantenere una postura corretta.. quindi evito). In più, per non farci mancare nulla, c'è il sospetto che il nodo alla gola e le difficoltà respiratorie delle ultime settimane potrebbero essere dovuta tanto al vago quanto alla tiroide, questo però è da accertare. E c'era anche una terza possibilità che ora non mi sovviene. Le analisi cliniche in merito alla tiroide al momento sono buone ma in famiglia c'è chi ha avuto un tumore (in seguito all'Hashimoto), quindi non è da escludere (anni fa mi fu trovato un nodulo, poi s'è calcificato).
Allora vaffanculo, io c'ho la discopatia vertebre C5-C6, C4-C5,D8-D9, scoliosi, cervicalgia e brachialgia spalla sinistra e tutta l'enciclopedia della sintomatologia annessa.
Ti farebbe bene praticare nuoto almeno due volte a settimana
..e anche diventare fervido adoratore di Satana
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Di solito scrivo sciocchezze o cose molto leggere ed ilari tanto per far caciara, ma non è certo questo il tempo, nè il luogo.
Aggiungo solo che questa è una grande famiglia, virtuale quanto volete e reale in molte occasioni, ma una famiglia rimane: hai vinto una volta, vincerai ancora.
Daje Maxx, il mondo ha bisogno di difensori del gaming a 8 bit antologico. Oggi più che mai!
😃😃
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Un grande in bocca al lupo Max, daje che ce la fai anche a sto giro!
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Sei un persona forte Maxx, in bocca al lupo anche da parte :)
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Io non ti odio. Avevo notato una certa vena polemica che non mi sembrava nel tuo stile 'podcast', ma... alla luce di queste belle news forse ci sta.
Ho anche comprato quel gioco demmehm... quello del tempio. Mai giocato. Ora varrà miliardi...
Scherzo.
GL (per tutti, alla fine la barca è una)
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Mannaggia Maxx mi dispiace, in bocca al lupo!
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Scopro questo thread solo su segnalazione (il titolo mi aveva terribilmente tratto in inganno portandomi ad ignorarlo), hanno già scritto in tanti molto meglio di me quindi mi limito ad un classico ma sentito "tieni duro"! :birravirtuale:
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Fatti forza, e non fare cazzate.
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Arrivo tardi anch'io, tieni duro Maxx, ti auguro il meglio.