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[T]alk => Talk => Topic aperto da: Andrea_23 - 13 Lug 2015, 19:35
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Non mi pare che esista un thread dedicato e se esiste... beh, nuclearizzate questo!
E partiamo con una news leggera leggera...
Tour de France, il dramma di Basso:
"Ho un tumore, mi ritiro dalla corsa"
http://www.gazzetta.it/Ciclismo/13-07-2015/tour-de-france-dramma-basso-ho-tumore-mi-ritiro-corsa-120543090537.shtml
E col trapasso di Iwata san è ufficiale: giornata maledetta.
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Negli anni 90 (epoca Indurain-Bugno-Ugrumov-Chiappucci, poi Pantani-Berzin-Tonkov) non mi perdevo un arrivo di tappa di Giro e Tour.
L'affare Festina e i vari scempi uno dopo l'altro in rapida successione me l'hanno fatto ammosciare parecchio.
Il caso Pantani me l'ha ucciso del tutto.
Armstrong lasciamo perdere ma ormai non seguivo più.
Mi dispiace ma non ci credo più. Non credo più a nessuno.
E dire che sarebbe uno sport meraviglioso.
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A me la bdc nn piace di per se... Ma quando vedi che il merito é piu del medico che non dell atleta un po schifo lo si prova...
Basso un tumore.. Spiace per lui.. Chissa che non sia indotto dal dopping abbestia...
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Non volevo associare il dramma di Basso al problema del doping. Che sia connesso o no umanamente ha tutta la mia simpatia e il mio in bocca al lupo. Mi sono espresso male forse.
Parlavo del thread in generale.
Il ciclismo è meraviglioso ma il mondo del ciclismo professionistico mi ha deluso in maniera che per ora vedo irreversibile.
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Urca qualcuno ha postato alla fine!
Purtroppo sono d'accordo con Kairon. Il ciclismo e stato è e sarà sempre il mio sport ma sono riusciti a fiaccare la mia fede in modo pressoché irreparabile.
Devo ancora vedere una tappa del Tour...
Quanto a Basso, gli auguro tutto il bene del mondo. Temo che mai come ora gli penseranno come un macigno le scelte passate che ha compiuto.
Spero di sbagliati ma... chi è causa del suo mal...
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Ma il commento non voleva essere malaugurante sia chiaro, Basso ha la mia simpatia come ragazzo e la "stima" come atleta... ma ormai è ben provato che doping/steroidi ecc provochino gravissimi danni all'organismo.
E un conoscente, amico di amici, è un gran corridore, era stato preso in un piccolo team senza particolari velleità ma uno sponsor pulcioso lo avevano, ebbene gli hanno detto chiaramente che o "integra" oppure non può rimanere, visto che era sempre ultimo.
Ovviamente lui ha salutato ogni sogno di semi-professionismo ed è tornato a pedalare in solitaria per le strade liguri...
Non voglio immaginare a livelli più alti, o al Top, come era appunto Basso...
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Ma il commento non voleva essere malaugurante sia chiaro, Basso ha la mia simpatia come ragazzo e la "stima" come atleta... ma ormai è ben provato che doping/steroidi ecc provochino gravissimi danni all'organismo.
E un conoscente, amico di amici, è un gran corridore, era stato preso in un piccolo team senza particolari velleità ma uno sponsor pulcioso lo avevano, ebbene gli hanno detto chiaramente che o "integra" oppure non può rimanere, visto che era sempre ultimo.
Ovviamente lui ha salutato ogni sogno di semi-professionismo ed è tornato a pedalare in solitaria per le strade liguri...
Non voglio immaginare a livelli più alti, o al Top, come era appunto Basso...
Ammè da juniores proposero degli *innocui* composti omeopatici :V.
E una tantum aminoacidi ramificati.
I primi li usai per un paio di settimane per curiosità mentre ero in vacanza al mare, peraltro proprio in Liguria! Facevo avanti e indietro da Imperia a San Remo passando per le varie montagnole rese celebri dalla Classica; bei tempi :°).
I secondi li buttai il giorno stesso che me li consegnarono.
E a fine anno chiusi definitivamente (per varie altre ragioni, ma in parte anche per quella che ho appena descritto).
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Ma fossero i RAM il problema, però vedi il punto, secondo me è proprio brutto e diseducativo spingere un ragazzino ad integrare fin da subito: lo poni nella forma mentis di inseguire chimicamente, quindi a 10 anni omeopatici, a 15 integratori strong, a 20 doping secco.
Bella merda.
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Ricordo di un siciliano pigliatutto (della serie che su una stagione di 40 corse ne vibceva 30 :V) che aveva le ginocchia sempre piene di cerotti.
Si vociferava peraltro di magheggi sulla carta d'identità per farlo rientrare nelle categorie inferiori. Che spettacolo!
Chissà che fine ha fatto, ometto il nome per la privacy, ma vi posso assicurare che non sta furoreggiando per le terre di Francia in questi giorni :°D.
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Che poi nel professionismo potrei anche capire il fenomeno del doping, più sei forte più guadagni.
Nel ciclismo amatoriale è inconcepibile. Come fa uno a godere della soddisfazione di avere ottenuto un grande risultato se proprio lui sa che è fasullo? Che senso ha?
Io mi onoro di definirmi "podista". Sputo sangue tre volte la settimana per allenarmi come meglio posso e partecipo a gare amatoriali. Sto migliorando ma chiaramente sono fuori dal giro dei migliori. Eppure quando riesco a dare il meglio di me stesso e mi avvicino a quelli più forti, magari mi metto dietro due o tre che di solito mi stanno davanti provo una soddisfazione impagabile. Non ricevo premi o onori delle cronache perché sono 40esimo ma sono io che sono orgoglioso di me stesso. Più di quanto possa esserlo mia moglie che pure mi guarda e mi applaude. Perché io so che per avere risultati ho faticato.
Come potrei essere contento di me stesso se per fare un tempo migliore avessi per esempio tagliato due km di strada?
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Come dico sempre, liberalizzate tutto così stiamo tutti allo stesso livello senza pigliarci per il culo, vediamo gente che fa i 50 all'ora su pendenze del 30% e le tappe finiscono in due ore, così rompono pure meno le balle quando vengono da noi. :no:
Embolo a parte, questo sport mi fa incazzare tantissimo, perchè avrebbe un'epica memorabile, capace davvero di generare "eroi" sportivi nel senso più bello del termine, eppure mi frega ogni santa volta. L'ultima fregatura che ricordo è Sella, era già un po' che non mi interessavo della questione e ci sono cascato di nuovo. :(
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Come dico sempre, liberalizzate tutto così stiamo tutti allo stesso livello senza pigliarci per il culo, vediamo gente che fa i 50 all'ora su pendenze del 30% e le tappe finiscono in due ore, così rompono pure meno le balle quando vengono da noi. :no:
Embolo a parte, questo sport mi fa incazzare tantissimo, perchè avrebbe un'epica memorabile, capace davvero di generare "eroi" sportivi nel senso più bello del termine, eppure mi frega ogni santa volta. L'ultima fregatura che ricordo è Sella, era già un po' che non mi interessavo della questione e ci sono cascato di nuovo. :(
Non si sta parlando di cannabis, anche solo gli aminoacidi a lungo andare ti sfondano i reni.
Insomma, liberalizzare è inconcepibile. Anche perché il settore di ricerca clandestina del doping è un treno che non si ferma mai. Ogni 2x3 esce qualcosa di nuovo, di più efficiente, di più elusivo, di più... letale.
Cosa fare? Non ne ho idea.
Chiudere la baracca per qualche anno forse?
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Per chiarezza ( on vorrei fare disinformazione) ecco la posizione ufficiale:
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=130&area=antiDoping&menu=vuoto
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No ma il mio era un rant insensato dovuto al nervoso che mi provoca sentire ogni anno storie di questo tipo. So bene che "cazzi vostri" non può essere una soluzione praticabile.
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Io più che incavolato sono rassegnato, o... forse ancora peggio... disinteressato?
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Non è che negli altri sport sia molto diverso però.
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I post sui social per il compleanno di Pantani hanno riaperto una ferita mai guarita.
Era il mio eroe di gioventù. Brutto, ignorante, antipatico, umanamente fragile, capace di imprese impossibili. Leader totale come puoi esserlo solo nel ciclismo, prendendo e andando via da solo.
Dopo l'ematocrito a Madonna di Campiglio, gli fecero terra bruciata. Quando anni dopo la morte emerse il complotto camorrista per falsificare il test, se ne parlò 5 minuti. La storia che più di tutte definisce l'abisso della mafia. Italiani che distruggono i loro stessi eroi, narrazione vivente della speranza collettiva, per delle scommesse clandestine.
Pantani si era rialzato dopo incidenti che gli avevano mischiato le ossa. Da quella congiura, non si riprese più. Cadde in depressione, cedette al vizio, fu trovato morto in circostanze mai chiarite.
Non seguii mai più il ciclismo.
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Abbracciamoci.
Quando sulla pensilina alla stazione, salendo le scale e di rientro da scuola, incrociai un mio amico e mi diede la notizia della retata a Madonna di Campiglio rimasi impietrito.
Ho pochissimi rimpianti nella mia vita. Due di questi sono di aver visto troppe poche delle sue tappe mitologiche, specialmente quelle contro Indurain. E maledetta Rai3 e le sue antenne del cavolo, che quelle poche volte in cui riuscivo a beccare la corsa, era come corressero in mezzo a una bufera (a metà luglio), tanto era l'effetto neve sul crt.
L'altra di non aver mai avuto lo sprone per esser andato a vederlo di persona in corsa.
Ad ogni modo se per me come per te è stato un eroe e tutte le teorie complottistiche potranno aver avuto un fondamento, poco importa, non lo si saprà mai. Ma l'ematocrito sopra il 50 ce l'aveva eccome. Lui come tutti gli altri corridori (dal primo all'ultimo) in quella tappa che il compianto non ha mai potuto correre.
Per il carattere che aveva, fu condanna a morte.
In seguito ricordo che seguii i vari pseudo campioni che gli succedettero, ma non fu più la stessa cosa. E fu davvero una pena anni dopo vederlo tornare alle corse dopo la mazzata, chiaro com'era che oramai aveva perso il treno, appesantito, pieno di demoni.
Secondo me la goccia fu quando Armstrong lo lasciò passare sul Ventoux con una pacchetta sulla spalla "bravo bravo cagnolino, ma adesso a cuccia".
Catartico il contrappasso subito dal Texano qualche anno dopo : ).
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Ad ogni modo se per me come per te è stato un eroe e tutte le teorie complottistiche potranno aver avuto un fondamento, poco importa, non lo si saprà mai. Ma l'ematocrito sopra il 50 ce l'aveva eccome. Lui come tutti gli altri corridori (dal primo all'ultimo) in quella tappa che il compianto non ha mai potuto correre.
Si sa che era consuetudine fare uso di EPO, che tutti giravano con un affare apposta per misurarsi l'ematocrito in modo che non superasse i 50, limite arbitrario stabilito perché l'EPO direttamente non era riscontrabile.
Ma nel 2016 uscirono le intercettazioni della camorra, e già prima era nota la procedura per falsificare un campione di sangue asportandogli la parte più fluida per farlo risultare più denso e quindi >50. Io ci vidi anche uno spettacolo teatrale.
TFP Link :: https://www.corriere.it/sport/16_marzo_14/ciclismo-pantani-un-intercettazione-si-camorra-fece-perdere-giro-99-dae1f322-e9f2-11e5-9549-2d2df3bd31ee.shtml
Lo stesso Pantani, da un lato non negò mai troppo di fare uso di EPO come tutti, dall'altro sostenne sempre di essere stato fregato, di non aver vinto grazie all'EPO e che luce non fu mai fatta sui fatti di Campiglio.
Il mistero avvolge ancora la notte della morte su cui non tornano certe cose. Tuttavia potrebbe essere stata la fine inevitabile di un'esistenza ormai piegata dalla depressione e dalla tossicodipendenza. Ma che un Pantani con mezzora di vantaggio sul secondo si fosse super drogato oltre i limiti da lui misurabili per l'ultimo giorno di quel Giro, è una cosa che nessuno ha più motivo di credere.
Quell'ultima tappa, in cui buca all'inizio della salita, si fa sostituire la bici, riparte e vince, è la cosa più anime che abbia mai visto in uno sport. Gli avversari andavano in salita, lui gli sfrecciava accanto che sembrava una crono in pianura. Al traguardo non alzò neppure le mani, disse che non era sicuro di averli ripresi tutti. Ma lui non esultava davvero quasi mai, suggellava solo la fine del suo supplizio.
Ci manchi :cry:
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Boh sì, chissà, siamo un po' in zona Elvis rapito dagli ometti grigi.
Il valore come atleta è indiscusso. E' stata la reincarnazione di Coppi, nato per essere in sella.
Vedila così: è come se le stats di ciascun corridore a quei tempi avessero un +100 lineare alla
stamina. Il nostro però partiva già con +2000, per cui poco cambiava negli equilibri.
La sfumatura è che non ci si bombava per vincere, bensì per rimanere in corsa : ).
Considera che quando si frantumò contro la jeep l'ematocrito fu misurato attorno ai 60. L'espressione che sovente si usava nel settore per rendere l'ìdea: 'densità della marmellata'.
E a maggior ragione se la realtà era questa, è evidente abbia fatto da capro espiatorio. Tra 200 han voluto rompere le scatole proprio a lui...
Per il resto: Sollievo, Libertà.
(https://abload.de/img/pantag2kng.jpg)
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TFP Link :: https://torino.repubblica.it/cronaca/2020/08/12/news/castelmagno_la_strada_dell_impresa_di_pantani_sulla_cima_un_monumento_dedicato_a_lui-264455739/
Ci passo spesso per andare alla mia casa in montagna di qui, strada stupenda nella parte alta, e questo monumento mi saluta ogni volta.