Quindi ti è piaciuto o no?è una domanda impropria.
In effetti mi trovo nell'ultima categoria, dubbioso. Quel che non mi piace del film è a metà tra la storia non pervenuta e la volontà di raccontare il nulla.Nella categoria di quello a cui il film è piaciuto per il fastidio che mi arrecava tutta questa indifferenza delle vicende negli occhi di un protagonista che si smarrisce nel dubbio di ciò che vede. Non esiste storia se vuoi "solo" essere il testimone di qualcosa. Ma se questo qualcosa è il nulla, allora devi trovare il modo di comunicarlo.
Però la domanda rimane, almeno dimmi in quale categoria ti poni^^
(Bell'analisi come sempre eh, ma non si evince se ti sia piaciuto guardarlo...)
Ieri ho visto il film di Sorrentino evitando accuratamente prima di leggere la critica
Immancabili i commenti sulle similitudini con la dolce vita e tutta una serie di pippe mentali anche acide
Guardando il film senza preconcetti io invece l'ho trovato molto gradevole e Toni Servillo interpreta il suo ruolo con gran classe.
Che senso ha scrivere una cosa del genere?
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05/30/la-grande-bellezza-come-la-dolce-vita-ma-per-favore/611150/
Lo stanno dando stasera su Canale 5, e la mia bacheca facebook è piena di gente che sta riempiendo il film di merda.
Mamma mia il nervoso, che ci può stare anche non ti piaccia un film ma leggere cose tipo "la grande merda" mi ha disgustato.Lo stanno dando stasera su Canale 5, e la mia bacheca facebook è piena di gente che sta riempiendo il film di merda.
Anche la mia si e' riempita di "merda", "noia", "schifo".
Il top l'ha raggiunto uno che ha scritto "E non avrebbero fatto vincere The Wolf of Wall Street per questa cagata"?se è per questo, a proposito di Wolf of wall street, ho trovato sulla bacheca questo:
:D
Porca troia. :no:
http://sergiodicorimodiglianji.blogspot.it/2014/03/la-grande-ipocrisia-trionfano-le-larghe.htmlFosse vera la metà delle cose scritte qua sopra sarebbe inquietante a dir poco.
Io guardo solo film in chiaro (o in dvd/bd).
http://sergiodicorimodiglianji.blogspot.it/2014/03/la-grande-ipocrisia-trionfano-le-larghe.htmlFosse vera la metà delle cose scritte qua sopra sarebbe inquietante a dir poco.
http://sergiodicorimodiglianji.blogspot.it/2014/03/la-grande-ipocrisia-trionfano-le-larghe.htmlSplendido articolo.
Sono quindici anni che leggo articoli che si lamentano di come l'Italia non sappia promuovere i propri film agli Oscar, dove è fondamentale creare un po' di hype attorno al film, farne parlare ai party dei VIP e influenzare in modo più o meno diretto tutti quei membri dell'Academy che i film stranieri nemmeno li vedono tutti. Ovviamente quando ci si riesce è GOMBLOTTO! L'articolo è interessante, peccato che cada sul finale. Quando cita il potere persuasivo occulto di Toni Servillo che sparla dei grillini a Otto e mezzo (ROTFL), hai la riprova che in Italia tutto è lottizzato e ridotto al campanilismo politico, anche gli articoli sui blog che vogliono andare controcorrente (sai poi che coraggio, son due giorni che spalano tutti merda sul film).Sul finale concordo, anche se l'ho trovato più una dimostrazione dello scotto da pagare per entrare nel sistema cinema italiano che non un j'accuse (invero abbastanza ridicolo) su tema del complotto. Ecco, non mi è parso un articolo complottista (men che meno lamentoso, anzi) ma piuttosto un pezzo sul descrivere dettagliatamente i vari passaggi che regolano la produzione di "alto" livello del cinema in casa nostra e dei danni che questo ha portato e continuerà a portare. Banalità? Nell'assunto generale si ma nel suo essere così dettagliato l'ho trovato interessante.
Ipocrita quindi il messaggio lanciato che uno bravo arriva fa un film e vince l'oscar
ma Sorrentino non s'e' reso conto che in quella sala il 99% degli ospiti non sa nemmeno chi e' Maradona?Ma infatti ha fatto la figura del peracottaro.
A parte il fatto che Maradona lo conosce chiunque, pensate che conoscono di più i Talking Heads di Maradona?O Dio.
Ma poi ha ringraziato i suoi miti, sempre meno peggio di chi ringrazia la mamma e il papà.
che rimane in linea con le aspettative americane e coi stereotipi degli italianima Sorrentino non s'e' reso conto che in quella sala il 99% degli ospiti non sa nemmeno chi e' Maradona?Ma infatti ha fatto la figura del peracottaro.
Penso che in quel teatro sia quasi piú difficile trovare 10 persone che siano piú famose di Maradona.What... Ma è chiaro che gli Oscar li danno in America e in America non giocano la palla coi piedi, oppure non è chiaro? Giocano con le mani e con le mazze, niente piedi.
voleva essere un minimo critico polemico perche' maradona in usa ha avuto i suoi problemi, e' amico di Castro etc.Sì certo era amico pure di Chavez, ma secondo me non è così intelligente. Voleva fare una battuta perché vuole bene a Maradona e ha voluto metterlo tra le "fonti di ispirazione" assieme a un pezzo grosso come Fellini. La battuta sta appunto nel contrasto tra il ruolo di Fellini e quello di Maradona, e infatti quando cita Maradona gli scappa da ridere e fa una pausa come se si aspettasse delle risate dal pubblico. Il problema è che stai in America e il calcio non lo guardano, quindi è poco elegante citare un calciatore.
quando hanno fatto i mondiali in america maradona giocava ancoraSì ma figurati se gli americani si sono messi a vedere le partite di pallone solo perché si giocavano nel territorio loro. Se facessero i mondiali di baseball in Italia tu li guarderesti? Ma chi se li incula?
Chi ha detto che non è il calciatore più forte?Non mi sembra sia stato citato da nessuna parte in questo topic, è stato solo sottolineato che è un dopato / drogato.
Non mi sembra sia stato citato da nessuna parte in questo topic, è stato solo sottolineato che è un dopato / drogato.Dobbiamo sottolineare l'ovvio? Non ho capito come può essere fonte di ispirazione un calciatore per quello che fa con la palla, se tu fai il regista, e non si capisce il collegamento con Fellini. Può essere fonte di ispirazione come uomo, non come calciatore, ma come uomo è un pessimo elemento. Quindi prendiamo quella di Sorrentino per quello che è, ovvero una battuta fuori luogo.
Questa del ringraziamento di Sorrentino mi sembra una polemica più sterile di quelle che leggo sulla qualità del film su Facebook.
Questa del ringraziamento di Sorrentino mi sembra una polemica più sterile di quelle che leggo sulla qualità del film su Facebook.
perché, è obbligatorio che piaccia a tutti il film solo perché ha vinto l'Oscar o perché lo ha girato Sorrentino??
Io mi baso su quello che ho visto su FB, cioè tutti a dire merda e schifo. Credo di aver avuto uno, massimo due contatti che hanno detto che gli è piaciuto.
non si è manco napoletani perchè non si apprezza un proprio compaesano ^___^
Io mi baso su quello che ho visto su FB, cioè tutti a dire merda e schifo. Credo di aver avuto uno, massimo due contatti che hanno detto che gli è piaciuto.
Forse il mio preferito resta L'uomo in più, quello sì che è Scorsese/rock/diegarmando nell'animo.
Non mi sembra valga neanche la pena perdere tempo a leggere i commenti di gente che scrive su Facebook 52 post al giornoMa infatti non ho capito perché leggete i tizi random su Facebook, sono come le pecore che seguono il gregge e si allineano agli altri per non sentirsi diversi/in difficoltà. Poi fondamentalmente lo criticano perché è finanziato da Berlosconi, quindi pregiudizio all'ennesima potenza. Io posso criticare l'atteggiamento di Sorrentino agli Oscar ma la qualità del film non c'entra niente.
"Il più grande calciatore e uomo di spettacolo della storia''. Il premio Oscar Paolo Sorrentino definisce così Diego Armando Maradona, una delle sue più grandi passioni. E racconta di averlo visto allenarsi di notte, a Napoli, in un campo di tennis nel 1986. In studio Concita De Gregorio. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Maradona calciatore è il più grande uomo di spettacolo che sia mai apparso da molti anni a questa parte e poichè il cinema ritengo sia in primo luogo spettacolo, poi successivamente può occuparsi anche d'altro, allora mi è venuto facile fare una corrispondenza tra Maradona e il cinema. Se sono stato molto tifoso del Napoli da ragazzino? Sì, lo sono stato e lo sono molto tuttora. Se l'ho mai visto giocare? L'ho visto una volta che si allenava in un campo da tennis di notte di nascosto del Napoli prima di andare ai Mondiali dell'86 e l'ho visto a sera tarda, da solo, che giocava in questo campo da tennis fatto come un campo di calcetto e tirava ininterrottamente palloni in porta, mettendo sempre palloni all'incrocio dei pali, per un'ora. Più spettacolo di questo non mi viene in mente nient'altro, avevo 16 anni".
Non mi sembra valga neanche la pena perdere tempo a leggere i commenti di gente che scrive su Facebook 52 post al giorno, non va mai al cinema e poi pensa di avere le competenze per fare una recensione di La Grande Bellezza perché lo trasmettono su Canale5.
Poi è medusa, si fa tutto in casa.Per l'appunto. :yes:
Tutti quegli altri che l'hanno visto su Canale5 e' gente che va al cinema una volta ogni 5 anni a vedere un filmaccio blockbuster.Elamadonna, mo' chi non ha visto 'sto coso non capisce un cazzo? Quando magari tu non hai visto Quarto Potere, per dire :lol:
Riproporlo al cinema probabilmente avrebbe fruttato non poi così tanti incassi extra.
Chi e' appassionato di cinema gia' ci era andato al cinema.
Tutti quegli altri che l'hanno visto su Canale5 e' gente che va al cinema una volta ogni 5 anni a vedere un filmaccio blockbuster.
Visto solo oggi.Io ho visto youth, per certi versi Sorrentino si è superato
Veramente uno splendido film.
Può essere difficile da digerire, sicuramente complicato da "leggere" in ogni sfaccettatura, e soprattutto per larghi tratti non "intrattiene" nel vero senso della parola.
Ma alla fine l'ho trovato bellissimo.
Uno dei pochi film che per me valga la pena di rivedere.
E soprattutto, è un piacere sapere che un regista italiano possa girare qualcosa del genere.
Veramente uno splendido film.
Veramente uno splendido film.
Bravo Ivan! :yes:
Sarei curioso di vederlo alle prese con una serie TV che la struttura ad episodi potrebbe aiutare.Non manca molto al Jude Law papa.