Questo mi sa che lo aspetto su Sky.
Me lo guarderò con i bimbi per completezza più che altro. Il primo che barba la cena con tutti i nanetti !
In preparazione mi sto riguardando la trilogia del signore degli anelli.
Spero in un James Eagan Holmes (armato di mazzafionda) per ogni sala in cui viene proiettato questo abominio :no::cry:
Aspetta una settimana e portala a vedere Frozen, di sicuro la fai più contenta!
Il primo mi era piaciuto. È il solito Jackson a volte stucchevole, a volte prolisso e in generale senza particolari guizzi creativi. Fa le cose semplici, concentrandosi sui dettagli, la messa in scena e la fedeltà ai personaggi e allo spirito di Tolkien e riesce nello scopo. Non penso mi sorprenderà nel bene o nel male con questo.Visto ieri sera Blue Jasmine...molto carino! mi aspettavo qualcosina di piu,pero merita e lei e' bravissima!
Detto questo, prima devo vedere Blue Jasmine. :D
Io a vedere il primo c'ero andato con tutta la buona volontà di farmelo piacere. Ma davvero, è un'operazione moralmente deprecabile, registicamente abietta, globalmente goffa.
Poi una trilogia... lascio perdere che è meglio... :(
Poi ci toccherà pure il Silmarillion :cry:
Tra l altro anche tecnicamente cg piuttosto ridicola e slegata dalla scena
scommetto che rimarrà il più debole della trilogia.
Suvvia, Willow è spazzatura, e ancora mi stupisco del perchè venga ricordato quando invece dovrebbe entrare nella lista nera dell'NSA come atto di terrorismo cinematografico.:no:
Bello il tuo post GladiaSarebbe anche bellissimo un film tratto da "Il nome del vento" ! devo ancora leggere il seguito..pero figata di libro e protagonista! Le cinque stirpi non lo conosco...provvedero
Ma per me ben vengano operazioni come Lo Hobbit cosi da far capire alle Major cinematografiche
che esiste anche il Fantasy masculo non quelle cazzatine per ragazzine brufolose per fare soldi ai botteghini
quindi dateci
Il Silmarillion
Elric
Dragonlance
The Witcher
Le cinque stirpi
Le cinque stirpi non lo conosco...provvedero
Dragonlance mi convince, tra tutte è quella che possiede il giusto mezzo tra semplicità narrativa, carisma dei personaggi e stupefazione delle ambientazioni. Una bella trilogia dei Draghi del Crepuscolo di Autunno, la Notte d'Inverno e l'Alba di Primavera sarebbe il massimo. :yes:
Bello il tuo post Gladia
Ma per me ben vengano operazioni come Lo Hobbit cosi da far capire alle Major cinematografiche
che esiste anche il Fantasy masculo non quelle cazzatine per ragazzine brufolose per fare soldi ai botteghini
quindi dateci
Il Silmarillion
Elric
Dragonlance
The Witcher
Le cinque stirpi
PJ aveva fatto capire tutto del suo cinema con la corsa fra i diplodochi di King Kong e quindi quì si conferma bene nell'ambito puttanata vera.Perdonami, non ho visto il film in questione, ma mi spieghi questa affermazione?
PJ aveva fatto capire tutto del suo cinema con la corsa fra i diplodochi di King Kong e quindi quì si conferma bene nell'ambito puttanata vera.Perdonami, non ho visto il film in questione, ma mi spieghi questa affermazione?
Per par di capire che secondo te Jackson abbia prodotto solo cazzate.
Ed è...una cazzata.
:D
PJ aveva fatto capire tutto del suo cinema con la corsa fra i diplodochi di King Kong e quindi quì si conferma bene nell'ambito puttanata vera.Perdonami, non ho visto il film in questione, ma mi spieghi questa affermazione?
Per par di capire che secondo te Jackson abbia prodotto solo cazzate.
Ed è...una cazzata.
:D
E dove sarebbe una cazzata?Ma sei serio Giobbi? Forgotten Silver, Le creature del cielo e Amabili Resti sono ottimi se non strepitosi. King Kong è un remake tanto inutile quanto splendido (la corsa dei diplodochi a me è piaciuto come omaggio al cinema fantastico d'essai). Braindead e Bad taste sono due capisaldi dello splatter-gore.
Cosa mai jackson avrebbe prodotto di valido, o stando nel relativismo più valido di neri parenti? :whistle:Spoiler (click to show/hide)
mettersi a ridere nella scena dei diplodochi significa aver deciso a priori di tapparsi occhi orecchie e naso e portare avanti il proprio pregiudizio.
- la storia d'amore nano/elfa, la merda più epicaSenza offesa, ma il continuo citare di questa situazione mi fa pensare che le leggende sulla proverbiale idiosincrasia dei "nerd"(senza per questo affermare che tu lo sia o che nell'uso del termine vi sia da parte mia nulla di dispregiativo eh) per i rapporti interpersonali abbiano ben più di un fondo di verità.
- i continui rimandi a Sauron, creando un incredibile incongruenza col primo film del ISDA;Io invece fatico a capire questo punto, cosa intendi con incongruenza? Il Sauron de ISdA è lo stesso di Dol Guldur. E seppur venga poi lì sconfitto, o meglio allontanato, trovando rifugio a Mordor, è noto che il suo potere e influenza non è lo è altrettanto, dato che l'anello era solo scomparso nell'Anduin e non distrutto.
Certo, ma questa è una cosa che si può valutare al termine del terzo film, in questo secondo capitolo parlare di storia d'amore e di tresca è assolutamente fuori luogo, soprattutto perchè nella scena in cui Kili afferma tutte le cose che afferma lo sguardo di Tauriel è di sconcerto, quindi aspettiamo almeno di vedere e capire se l' "abbaglio" di Kili sia ricambiato prima di gridare allo scandalo...Certo. Anche se, mi gioco la ricrescita della barba, immagino (spoiler di supposizione, quindi non so manco perché è tale)
Io invece fatico a capire questo punto, cosa intendi con incongruenza? Il Sauron de ISdA è lo stesso di Dol Guldur. E seppur venga poi lì sconfitto, o meglio allontanato, trovando rifugio a Mordor, è noto che il suo potere e influenza non è lo è altrettanto, dato che l'anello era solo scomparso nell'Anduin e non distrutto.Forse si riferisce al fatto che Gandalf all'inizio della "Compagnia" ci mette molto tempo a capire cosa fosse l'anello e chi "rappresentasse", tanto che deve andare a Minas Tirith per ricordare/sapere dalle pergamene. Il fatto d'averlo incrociato qualche decennio prima seppur in forma latente fa sembrare questa dimenticanza come qualcosa di strano.
Io invece fatico a capire questo punto, cosa intendi con incongruenza? Il Sauron de ISdA è lo stesso di Dol Guldur. E seppur venga poi lì sconfitto, o meglio allontanato, trovando rifugio a Mordor, è noto che il suo potere e influenza non è lo è altrettanto, dato che l'anello era solo scomparso nell'Anduin e non distrutto.Forse si riferisce al fatto che Gandalf all'inizio della "Compagnia" ci mette molto tempo a capire cosa fosse l'anello e chi "rappresentasse", tanto che deve andare a Minas Tirith per ricordare/sapere dalle pergamene. Il fatto d'averlo incrociato qualche decennio prima seppur in forma latente fa sembrare questa dimenticanza come qualcosa di strano.
Forse si riferisce al fatto che Gandalf all'inizio della "Compagnia" ci mette molto tempo a capire cosa fosse l'anello e chi "rappresentasse", tanto che deve andare a Minas Tirith per ricordare/sapere dalle pergamene. Il fatto d'averlo incrociato qualche decennio prima seppur in forma latente fa sembrare questa dimenticanza come qualcosa di strano.Si ma in LOTR Gandalf effettua le ricerche per capire se effettivamente l'anello che trova in casa di Frodo sia QUELLO, perchè lo strano per lui è proprio che possa trovarsi lì, non il fatto che sia l'anello di Sauron o che Sauron sia ancora esistente, poichè Sauron, come anche Gandalf, non può morire per sempre, ma solo essere ricacciato nel suo piano in una forma che non possa interagire col mondo materiale, quelle di Sauron sono sconfitte, quindi mai qualcosa di definitivo, ne Lo Hobbit Gandalf viene in contatto con un Sauron che sembra stia riguadagnando forze, e lo ammette lui stesso che si siano sbagliati a sottovalutare il fatto, poi in LOTR si mette in moto per scoprire dove sia finito l'unico oggetto in grado di ancorare il potere di Sauron alla Terra di Mezzo. Il fatto che lo trovi ne la Contea lo sbalordisce perchè mai avrebbe immaginato di trovarlo in un posto del genere, dove tra l'altro probabilmente persino lui non era in grado di percepirne la presenza, considerando che gli Hobbit, e il luogo in cui vivono di conseguenza, sono per i poteri di Sauron come la plastica per l'elettricità...
Scusami, ma dopo che uno è stato fatto prigioniero stupirsi che sia tornato Sauron mi sembra eccessivo, presenza o meno dell'anello.Gandalf non si stupisce affatto che sia tornato Sauron, lo scoprono ne lo Hobbit, in LOTR si stupisce solo dell'ubicazione dell'anello, e tutta la sua apprensione risiede nel farlo scomparire dal luogo in assoluto a lui più caro della Terra di Mezzo, la Contea.
Our journey to make The Hobbit Trilogy has been in some ways like Bilbo's own, with hidden paths revealing their secrets to us as we've gone along. “There and Back Again” felt like the right name for the second of a two film telling of the quest to reclaim Erebor, when Bilbo’s arrival there, and departure, were both contained within the second film. But with three movies, it suddenly felt misplaced—after all, Bilbo has already arrived “there” in the "Desolation of Smaug".Shore.
When we did the premiere trip late last year, I had a quiet conversation with the studio about the idea of revisiting the title. We decided to keep an open mind until a cut of the film was ready to look at. We reached that point last week, and after viewing the movie, we all agreed there is now one title that feels completely appropriate.
And so: "The Hobbit: The Battle of the Five Armies" it is.
As Professor Tolkien intended, “There and Back Again” encompasses Bilbo’s entire adventure, so don’t be surprised if you see it used on a future box-set of all three movies. Before then however, we have a film to finish, and much to share with you. It’s been a nice quiet time for us—Jabez and I happily editing away in a dark cave in Wellington—but those halcyon days are quickly coming to an end. It will soon be time to step into the light. Expect to see and hear much about The Hobbit: The Battle of the Five Armies in the coming months.
And there’s also The Hobbit: The Desolation of Smaug Extended Cut, which we’re in the process of finishing, with over 25 mins of new scenes, all scored with original music composed by Howard
Poi ho il vantaggio di non aver letto il racconto quindi non sono neppure portato a farne i confronti.(http://sport.sky.it/static/contentimages/original/sezioni/sport/calcio_italiano/2011/10/15/sport_calcio_italiano_carlo_mazzone_getty.jpg)
Punto centrale di questa trilogia, la desolazione di smaug sono 2 ore e 40 di purezza fantasy tra inseguimenti con orchi, regnanti umani avidi e corrotti (e te pareva), frasi ad effetto e un'ultima ora spettacolare, intensissima.
Tutta la parte di smaug è il completamento di un sogno sullo schermo, puro oro (rovente *occhiolino occhiolino*) colato.
Certo, per darci questo viene il sospetto che qualcosa a livello di ispirazione si sia sacrificato, e naturalmente parlo soprattutto del fantomatico amore nano-elfa che risulta per niente credibile, messo a forza, con la scena della luce di Tauriel che, per quanto bella la spiegazione riportata anche qui su questo topic, rimane comunque abbastanza terribile (e anche dal lato tecnico, e questo è quello che spaventa di più, visto la maestosità del resto del film).
Approposito di lei, personaggio strano, ogni volta che l'inquadratura si ferma su di lei per più di 2 secondi mi veniva da pensare che è troppo patatosa la Evangeline Lilly per essere un elfo, lineamenti troppo rotondeggianti nel volto.
Ci voleva qualcuno con l'aspetto piú austero o impegnarsi di più a renderla tale.
Detto questo, sono piccolezze di fronte a quello sopradetto, alla parte dei ragnoni (sicuramente riempitiva ma anche le botte tra giganti di pietra lo era nel primo film) e alla fuga con i barili magnifica.
Con il solito polso fermo di Jackson, ormai un direttore di orchestra imperscrutabile nelle scene d'azione.
Lo ricordo come uno dei film più brutti che abbia mai visto. Non ho più voluto saperne di Hobbit e Peter Jackson da allora.Quoto al 100%. :D
La fuga nei barili mi ha ricordato Gardaland.