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[F]eed => Feed => Topic aperto da: Vitoiuvara - 22 Ott 2013, 06:32
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http://italiani.podbean.com/
Italiani non nasce per parlare male del nostro paese, chiariamolo subito, ma piuttosto per raccontare le esperienze di giovani che l’Italia l’hanno lasciata veramente e per darvi un’idea di cosa comporti vivere all’estero nel 2013. Che fortunatamente noi non si muore più su barconi improvvisati diretti a Lampedusa, ma è lo stesso difficile rinunciare alle proprie radici. Anche se quelle radici sono l’Italia di oggi e le prospettive per il futuro poco più che deprimenti. Storie di ragazzi che ce l’hanno fatta, di altri che hanno rinunciato e di chi, nonostante tutto, non ci penserebbe due volte a tornare indietro se le condizioni lo permettessero.
Se il tuo cervello è in fuga e vuoi andare insieme a lui, se l’Italia ti sta stretta e non si accettano cambi o se semplicemente devi un sacco di soldi a qualcuno, Italiani è il podcast che fa per te. Consigli utili per scappare dall’Italia, ma anche qualche buon motivo per rimanerci. Che la terra promessa non sempre la mantengono.
Nella prima puntata Andrea Alfieri ci racconta degli Stati Uniti, di New York, dello sport per famiglie e delle scale quando gli ascensori smettono di funzionare a Manhattan.
Se siete italiani che vivono o hanno vissuto all’estero e siete interessati a partecipare, potete mandare una breve mail di presentazione a vitoiuvara@gmail.com
Per il momento è tutto molto provvisorio, siamo ancora in attesa dell’approvazione di iTunes, ma sul sito ufficiale del podcast mi pare sia già possibile abbonarsi cliccando sull’apposito bottone.
Commentate, scrivete, fate domande. Poi noi magari vi si ignora, ma voi provateci sempre. Sono già previsti episodi nei quali si parlerà di Finlandia, Svezia, Australia, UK, Germania, Francia, Malesia, Svizzera, Spagna, Repubblica Ceka e persino di Monopoli, ma le possibilità sono infinite e noi non schifiamo nemmeno i doppioni. Buon ascolto.
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Idea potenzialmente portentosa per un podcast. Sono interessato particolarmente essendo uno di quelli che vuole scappare senza tornare più indietro nel giro di 3-4 anni. Ascolto appena posso.
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Sono contento che l'idea piaccia tanto.
Segui anche vitoiuvara.com che adesso siamo ancora nella fase timidezza, ma la mia visione è proprio quella di un blog con tanti ragazzi italiani volenterosi che raccontano la propria esperienza.
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la mia visione è proprio quella di un blog con tanti ragazzi italiani volenterosi che raccontano la propria esperienza.
In pratica, loro lavorano e tu ti fai bello.
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Eugenio, sinceramente mica ho capito dove vuoi andare a parare. Ogni volta che faccio qualcosa mi spunti te che mi spieghi come io voglia solo approfittare delle persone.
Ti ho già detto una volta che se è uno scherzo non lo capisco, che senso ha continuare a ripeterlo tutte le volte senza provare a spiegarmelo?
Se sei serio invece comincio a credere te sia fuori di testa, oppure spiegami che continuo a perdermi qualche pezzo.
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Sono contento che l'idea piaccia tanto.
Segui anche vitoiuvara.com che adesso siamo ancora nella fase timidezza, ma la mia visione è proprio quella di un blog con tanti ragazzi italiani volenterosi che raccontano la propria esperienza.
Darò un'occhiata. Gli italiani volenterosi sono in via d'estinzione.
Comunque a questo punto voglio sapere per che azienda lavora per adesso Seppia. La butto là: Ferrero?
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Ti ho già detto una volta che se è uno scherzo non lo capisco, che senso ha continuare a ripeterlo tutte le volte senza provare a spiegarmelo?
Ovviamente scherzo. Solo che ho un modo diverso di scherzare dal tuo, condito sempre di innocue offese gratuite che palesano l'ironia di fondo.
Come hai notato che ogni volta che fai qualcosa spunto io, nota anche che quando spunto, evito accuratamente gli smiley. Insomma, è tutta una messa in scena; che a quanto pare, funziona.
Eugenio, sinceramente mica ho capito dove vuoi andare a parare.
Considerami una voce della minoranza. Probabilmente una voce fastidiosa ma suvvia, un provocatore del tuo calibro dovrebbe avere le spalle sufficientemente larghe da accettare piccole provocazioni come le mie.
Tra l'altro, mi permetto queste uscite solo qui sul forum: hai mai letto un mio commento su uno qualsiasi degli spazi che gestisci?
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Ma cazzo mi stai mandando in paranoia da mesi, e sono un tipo sensibile io eh.
E l'altra volta mi eri sembrato pure offeso, tanto che avevo creduto di aver confuso persona.
E non si fa così, c'ho un cuore che ti credi...
PS: No serio, vaffanculo. ^_^
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Ma cazzo mi stai mandando in paranoia da mesi, e sono un tipo sensibile io eh.
E l'altra volta mi eri sembrato pure offeso, tanto che avevo creduto di aver confuso persona.
Sorry. Non ricordo di aver letto un tuo intervento al riguardo prima di oggi, o forse non l'ho letto proprio; altrimenti ti avrei tranquillizzato subito.
Ah, tra i tfpers c'è anche chi vive in Giappone!
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E CE LO DICI COSì?!
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eugenio non capisci, noi si diventera' tutti ricchissimi grazie a vitoiuvara. siamo noi che sfruttiamo lui
perche' sono sposato, ma ho gia' dovuto rifiutare una mezza dozzina di fotomodelle allupate che mi chiedevano sesso nei bagni solo per la notorieta' ricevuta
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http://italiani.podbean.com/
Italiani non nasce per parlare male del nostro paese, chiariamolo subito, ma piuttosto per raccontare le esperienze di giovani che l’Italia l’hanno lasciata veramente e per darvi un’idea di cosa comporti vivere all’estero nel 2013. Che fortunatamente noi non si muore più su barconi improvvisati diretti a Lampedusa, ma è lo stesso difficile rinunciare alle proprie radici. Anche se quelle radici sono l’Italia di oggi e le prospettive per il futuro poco più che deprimenti. Storie di ragazzi che ce l’hanno fatta, di altri che hanno rinunciato e di chi, nonostante tutto, non ci penserebbe due volte a tornare indietro se le condizioni lo permettessero.
Se il tuo cervello è in fuga e vuoi andare insieme a lui, se l’Italia ti sta stretta e non si accettano cambi o se semplicemente devi un sacco di soldi a qualcuno, Italiani è il podcast che fa per te. Consigli utili per scappare dall’Italia, ma anche qualche buon motivo per rimanerci. Che la terra promessa non sempre la mantengono.
Nella prima puntata Andrea Alfieri ci racconta degli Stati Uniti, di New York, dello sport per famiglie e delle scale quando gli ascensori smettono di funzionare a Manhattan.
Se siete italiani che vivono o hanno vissuto all’estero e siete interessati a partecipare, potete mandare una breve mail di presentazione a vitoiuvara@gmail.com
Per il momento è tutto molto provvisorio, siamo ancora in attesa dell’approvazione di iTunes, ma sul sito ufficiale del podcast mi pare sia già possibile abbonarsi cliccando sull’apposito bottone.
Commentate, scrivete, fate domande. Poi noi magari vi si ignora, ma voi provateci sempre. Sono già previsti episodi nei quali si parlerà di Finlandia, Svezia, Australia, UK, Germania, Francia, Malesia, Svizzera, Spagna, Repubblica Ceka e persino di Monopoli, ma le possibilità sono infinite e noi non schifiamo nemmeno i doppioni. Buon ascolto.
Ottima idea, scarico al volo, sono molto interessato all'argomento.
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E CE LO DICI COSì?!
Sì. Creo hype.
Nascosto, c'è un topic al riguardo. Oppure puoi indagare in OT o nel topic delle lingue straniere.
ho gia' dovuto rifiutare una mezza dozzina di fotomodelle allupate che mi chiedevano sesso nei bagni solo per la notorieta' ricevuta
Interessante.
Motivi per cui trasferirsi all'estero e partecipare al podcast di vito:
1. In Italia non c'è lavoro/futuro/vita.
2. Disporre di mezza dozzina di fotomodelle allupate.
Non necessariamente nell'ordine.
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eugenio non capisci, noi si diventera' tutti ricchissimi grazie a vitoiuvara. siamo noi che sfruttiamo lui
perche' sono sposato, ma ho gia' dovuto rifiutare una mezza dozzina di fotomodelle allupate che mi chiedevano sesso nei bagni solo per la notorieta' ricevuta
Hai fatto bene, i bagni pubblici sono uno dei posti più antigienici per consumare.
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1° di categoria e 30° in assoluto in Italia. Iscrivetevi su iTunes a Italiani che stavolta dobbiamo incularci Fabio Volo su.
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È esattamente il tipo di podcast che non ascolterei.
Purtroppo il commento è reso meno significativo dal fatto che i podcast che ascolto sono esattamente 0.
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Ieri registrate 3 puntate:
Bocedi sulla Finlandia
Giopep e mugliera su Monaco
iKenny su Londra
e ne sono uscite tre ottime puntate e sopratutto molto diverse tra loro.
Oggi altri due appuntamenti con Svezia e Madrid, lunedì Svizzera. La cadenza dovrebbe essere quindicinale, ma mi sto portando avanti con il lavoro che le possibilità son davvero infinite.
Al momento per dire son praticamente certe un paio di puntate sulla Francia, una sulla Lituania, una su UK non Londra, una su USA Washington, una su Monopoli, una sull'Austria, una sull'Australia (non ho chiesto ma Lenin non mi dice di no), un'altra sulla Finlandia, una sulla Malesia, un paio sulla Danimarca e sto lavorando sulla Rep Ceka. Ancora non ho capito chi vive in Giappone però.
Non c'è bisogno che mi si dica applausi.
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una sull'Australia (non ho chiesto ma Lenin non mi dice di no)
E come potrei dirti di no? :-*
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Ascoltata la prima Seppiosa, ma lolle ha la erre moscia :D
Interessante, anche se visto l'alto interesse dell'argomento avrei preferito una durata maggiore.
Inutile dire che sto spargendo la voce e un sacco di gente è interessata all'ascolto.
Bravi.
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Quella della durata breve e mediamente rigida è una fissa mia. Meglio far tornare Seppia più volte (e torneranno anche altri) piuttosto che annacquare la puntata secondo me. In un episodio potrebbe venire anche con la moglie, ieri Giopep e signora hanno tirato fuori delle cose utilissime proprio per chi vuole spostarsi accompagnato per esempio.
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Non c'è bisogno che mi si dica applausi.
Ci si limita a: se fai cento puntate al giorno da pubblicare nell'arco dei mesi, meglio fare un backup spesso.
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Ci si limita a: se fai cento puntate al giorno da pubblicare nell'arco dei mesi, meglio fare un backup spesso.
Ieri ci ho pensato, giuro, ma poi mi son detto che i backup son da codardi e ho deciso di affrontare il rischio.
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Ci si limita a: se fai cento puntate al giorno da pubblicare nell'arco dei mesi, meglio fare un backup spesso.
Ieri ci ho pensato, giuro, ma poi mi son detto che i backup son da codardi e ho deciso di affrontare il rischio.
ok il backup lo faremo noi... così se dovesse sparire tutto poi facciamo i quattrini
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Il problema è che se non li pubblica (perché perde tutto) poi non possiamo fare noi il backup.
Dai vito, basta Dropbox/google drive
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Vito se ne hai tante fai settimanale.
Tanto poi al limite ritorni su argomenti specifici con ospiti già passati
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Il problema è che se non li pubblica (perché perde tutto) poi non possiamo fare noi il backup.
Dai vito, basta Dropbox/google drive
Aò, e suka, ma perché mi si deve spaccare il pc per forza? ^_^
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Vito se ne hai tante fai settimanale.
Tanto poi al limite ritorni su argomenti specifici con ospiti già passati
Ci penso...
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Vito, mi sono abbonato e non appena posso lo ascolto volentieri, ma non ho capito se sei tu a intervistare i vari ospiti o se parlano loro a ruota libera.
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Intervisto io ovviamente, sono un marchio registrato ormai.
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Il problema è che se non li pubblica (perché perde tutto) poi non possiamo fare noi il backup.
Dai vito, basta Dropbox/google drive
Aò, e suka, ma perché mi si deve spaccare il pc per forza? ^_^
Ahahah no è che già hai perso il corso, spero non si ripeta...
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Ahahah no è che già hai perso il corso, spero non si ripeta...
Ma il corso non l'ho mica perso per formattoni vari.
Semplicemente quando editavo i file non li rinominavo e il programma mi sovrapponeva i progetti. I file finiti invece li buttavo proprio io nel cestino per dire quanto ci tenessi sin dall'inizio. Era una cosa fatta così, tanto per fare, mica come Videogiocatori Over 30 che sarà fantastico...
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Molto buona la puntata con Seppia, e complimentoni a Vito che si scopre buon monoconduttore.
Però sulla sanità volevo sapere qualcosina di più, ho capito solo che chi ha un lavoro manageriale è tutelato... ma gli altri? E la moglie di Seppia per esempio?
Ero convinto che chiunque avesse un lavoro avesse una copertura assicurativa, anche se magari non totale.
Chiaramente è solo per rompere il cazzo che in America probabilmente non ci andrò mai, neanche come turista. :-*
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Chiaramente è solo per rompere il cazzo che in America probabilmente non ci andrò mai, neanche come turista. :-*
Mandate le vostre domande a vitoiuvara@gmail.com che poi vi faccio rispondere in trasmissione dai.
Comunque ho deciso, son già pronte sei puntate (lunedì registro la settima) e, almeno all'inizio, la cadenza sarà settimanale.
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Argomento del podcast molto interessante! Sto ascoltando la prima puntata, io sono d'accordo sulla durata "breve".
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Confermo, molto bello. Bravi!
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Apprezzato, molto bene.
+1 per la durata breve.
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ascolterò, anche se non nascondo che chi lascia l'Italia ed inizia a decantare come si sta meglio di quà e di là mi dà uno schettinoso fastidio, io sto bene qui e molto, viaggio abbastanza ma l'unico vero posto dove mi sento a mio agio è a casa mia, l'Italia va migliorata non abbandonata.
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ascolterò, anche se non nascondo che chi lascia l'Italia ed inizia a decantare come si sta meglio di quà e di là mi dà uno schettinoso fastidio, io sto bene qui e molto, viaggio abbastanza ma l'unico vero posto dove mi sento a mio agio è a casa mia, l'Italia va migliorata non abbandonata.
se senti il podcast vedrai che non e' una apologia dell'estreo :)
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Lunedì poi dovrei registrare una persona che non è affatto contenta.
Intanto beccatevi nuovi banner e logo della mitica Sara:
http://italiani.podbean.com/
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ascolterò, anche se non nascondo che chi lascia l'Italia ed inizia a decantare come si sta meglio di quà e di là mi dà uno schettinoso fastidio, io sto bene qui e molto, viaggio abbastanza ma l'unico vero posto dove mi sento a mio agio è a casa mia, l'Italia va migliorata non abbandonata.
se senti il podcast vedrai che non e' una apologia dell'estreo :)
ma smettila che ti vedevo con cappellino e hot dog che ti imbrattava il lupetto a strillare sognando Mutombo che ti faceva uno slam dunk dei suoi (a letto).
Ormai ti abbiamo perso
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Molto, molto carina l'idea, bravo Vito (oh mi mandi 'sto cazzo di libbbro?).
Ottima l'intervista al Seppiolone.
Se ti serve un reportage da Mosca, fammi un fischio. Non che stia a Mosca in pianta stabile, ma insomma... ;)
RESPECT
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Ieri registrate 3 puntate:
Bocedi sulla Finlandia
Giopep e mugliera su Monaco
iKenny su Londra
e ne sono uscite tre ottime puntate e sopratutto molto diverse tra loro.
Oggi altri due appuntamenti con Svezia e Madrid, lunedì Svizzera. La cadenza dovrebbe essere quindicinale, ma mi sto portando avanti con il lavoro che le possibilità son davvero infinite.
Al momento per dire son praticamente certe un paio di puntate sulla Francia, una sulla Lituania, una su UK non Londra, una su USA Washington, una su Monopoli, una sull'Austria, una sull'Australia (non ho chiesto ma Lenin non mi dice di no), un'altra sulla Finlandia, una sulla Malesia, un paio sulla Danimarca e sto lavorando sulla Rep Ceka. Ancora non ho capito chi vive in Giappone però.
Non c'è bisogno che mi si dica applausi.
Grandissimo progetto.
Ti manca la copertura del continenete nero,
io non me la sento proprio di darti una mano ma se ti interessa
posso provare a contatatre qualcuno dei validi ingegneri
che hanno condiviso la mia epopea.
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Answer e Van, mi mandate per cortesia una mail a vitoiuvara@gmail.com così vi contatto appena ho un secondo di tempo?
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Ho spiegato il progetto e dato la tua mail ai miei amici, ti dovrebbero contatare.
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Ma te perché non te la senti? Sono bravo, direi un fenomeno, ma non è che io metta in soggezione.
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:D
Che pirla (mandata). :*
RESPECT
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Out il secondo episodio con Simone Bocedi dalla Finlandia:
http://vitoiuvara.com/2013/10/28/italiani-la-finlandia-e-il-paradiso/
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il firewall aziendale mi blocca il sito vitoiuvara.com per ragioni ignote, quindi commento qui:
buono il Bocedi, solo "mi son comprato la casa" e poi "i miei mi hanno aiutato ovviamente" non vanno bene assieme
per il resto pazzesco come questi paesi lancino soldi alla gente, ma d'altra parte essere in pochi su tanta terra paga :yes:
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il firewall aziendale mi blocca il sito vitoiuvara.com per ragioni ignote
Forse perchè dovresti lavorare :D
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buono il Bocedi, solo "mi son comprato la casa" e poi "i miei mi hanno aiutato ovviamente" non vanno bene assieme
So che lo dici in tono semischerzoso, ma non amo queste osservazioni.
Soprattutto perché qui in Italia qualcuno mi ha detto "non è facile andare a vivere da soli", quando la casa in questione è di proprietà dei genitori.
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Non sono per niente scherzoso.
Io sono psicopatico su ste cose, ad un livello che raggiunge la fobia, ma io quando dico "mi son comprato appartamento pezzente" è perché l'ho pagato io al 100%.
Se i miei mi avessero aiutato avrei detto/scritto diversamente.
Cioè è scorretto grammaticalmente
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L'Ep. 2 mi è piaciuto meno rispetto al primo, forse perché si è parlato meno dello stato e più dell'esperienza personale, argomento comunque sempre molto interessante.
Solo quando si è parlato dei soldi dati dall'università, la Finlandia mi è sembrato un paese completamente diverso dall'Italia (e so che non è così), per la disoccupazione e i corsi per i disoccupati la situazione non mi è sembrata così diversa.
Vito, per le prossime puntate non ancora registrate, puoi approfondire l'argomento "tipologia di contratto di lavoro"? Una grossa differenza tra Italia e estero potrebbe essere proprio quella.
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Non sono per niente scherzoso.
Io sono psicopatico su ste cose, ad un livello che raggiunge la fobia, ma io quando dico "mi son comprato appartamento pezzente" è perché l'ho pagato io al 100%.
Se i miei mi avessero aiutato avrei detto/scritto diversamente.
Cioè è scorretto grammaticalmente
Non ho ancora sentito, però ho appena comprato casa. Qui ci sono dei regolamenti bancari abbastanza stretti dove per esempio se non hai il 15% del totale in tasca il mutuo non te lo fanno, e per fartelo fare senza garanzie di genitori/stato mi pare che sali al 30%.
Conta che il MINIMO che puoi spendere per un appartamento non fatiscente è 170-180k €.
Non so cosa abbia speso Simone, ma se devo tirare ad indovinare sui 250k. Il che vuol dire che devi avere da parte almeno 37-40k. Non è una situazione alla portata di tutti, specie se c'hai un figlio in arrivo come simone all'epoca (poi i dettagli della sua transazione non li conosco).
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No ma che sia chiaro, non c'è nulla di male anzi è normalissimo, solo appunto tecnicamente se ti fai aiutare la casa non l'hai comprata "tu".
È che io c'ho un problema con ste cose, è proprio una malattia, lo riconosco.
Cioè conta che non ho mai mandato il cv all'azienda per cui lavorò mia madre (che smise nell'88) per evitare possibili connessioni.
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Magari ci fossero più Seppia in italia :(
(Per il fatto del cv, perché sul farsi aiutare non ci vedo nulla di male, anzi)
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Online la terza puntata: dalla Germania col Maderna e signora
Andrea Maderna e sua moglie Giovanna ci raccontano di nazisti pentiti, di amanti dei laghi italiani, di "ristoranti dove è meglio se vanno gli altri che noi restiamo a casa" e di un amore incondizionato per il maiale.
http://italiani.podbean.com/2013/11/03/italiani-ep-3-germania-con-andrea-maderna-e-giovanna/
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Meh, non si è capito molto della germania dalla puntata, sinceramente.
La maggior parte del tempo parlava lui che lavora con italiani e larveggia in casa :D
Per ora Seppia #1, anche se il posto è per me il meno ambito.
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Seguo anche io con interesse :yes:
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Italiani a Londra con Riccardo Erra:
http://vitoiuvara.com/2013/11/11/italiani-posso-pagarla-di-piu/
"Tu quindi ti sei laureato in?"
"29 anni"
"No, in che materia!"
:D
Piccola precisazione, il solicitor non è il notaio, ma l'avvocato.
In UK gli avvocati si distinguono in solicitor e barrister, il primo si occupa di pratiche stragiudiziali, gestione clienti, compravendite immobiliari etc., il secondo è una sorta di dotto "nobile" che va solo in udienza a discutere le cause, si confronta con il solicitor su strategie processuali ma spesso nemmeno vede i clienti.
Il notaio come da noi non mi risulta che ci sia in UK, probabilmente ci sono solo i notary public, una sorta di ufficiale giudiziario che autentica documenti, firme etc., e ovviamente non prende le gargantuesche somme dei nostri "amati" professionisti dell'abbronzatura.
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La distinzione tra silicitor e barrister c'è anche qui in Australia. Per quanto riguarda il notaio non ne so molto, so solo che esistono i simpatici Justice of peace che ti autenticano i documenti gratis. Puoi anche portargliene 100 alla volta come ho fatto io e loro sorridendo te li timbreranno e firmeranno tutti.
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Ho ascoltato la puntata di Riccardo a Londra.
Bella puntata, interessante(è la prima che ascolto del podcast ma ascolterò tutte le altre).
Mi dico "cavolo, c'è della gente che va via dall'Italia abitando a Roma, una delle città più belle del mondo e io che sto inculato in un paesino dimmerda non ho ancora deciso ad andarmene"
Ecco: una domanda che avrei fatto (non so se nelle altre puntate se ne parla): i genitori come la prendono una cosa del genere? Insomma uno parte alla cieca, e se va bene che non dovesse più tornare beh, la famiglia la si andrebbe a trovare quelle due tre volte l'anno.
Io ho genitori ormai vecchi e questo è un altro dei problemi che mi pongo, quando penso di voler partire.
Chissà se prima o poi mi deciderò. Certo è che quello che ho qua è poco, ma credo ne sentirei la mancanza.
Il lavoro precario da vigile del fuoco, anche se mi occupa poco, mi piace molto. Gli amici, le attività estive come l'andare in mtb o al fiume a fare il bagno, il cibo.
A volte penso che vorrei inseguire l'estate. Muovermi a seconda di dove è estate nel mondo.
O mi piacerebbe vivere d'inverno in una bella città e tornare per l'estate.
Non mi deciderò mai :(
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Vito se ti serve qualcuno che abita sulla costa ovest da 4 anni batti un colpo
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Vito se ti serve qualcuno che abita sulla costa ovest da 4 anni batti un colpo
vitoiuvara@gmail.com e passa la paura. Prendiamo tutti o quasi ^_^
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in giornata arriva!