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[T]alk => Talk => Topic aperto da: Xibal - 01 Ago 2013, 19:42

Titolo: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Xibal - 01 Ago 2013, 19:42
Apro questo topic per proporre a chi se la senta di citare i piatti tipici della propria regione d'origine, descrivendone la ricetta e magari qualche simpatico aneddoto, storico o meno, legato alla loro nascita.
Dovrei essere il primo ma tempus fugit ora, mi rifarò vivo presto, nel frattempo sotto a chi tocca e buona appetito :)
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: recklessman - 01 Ago 2013, 20:07
Apro con un primo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Pasta_con_le_sarde (http://it.wikipedia.org/wiki/Pasta_con_le_sarde)
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E proseguo con un secondo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Stigghiola (http://it.wikipedia.org/wiki/Stigghiola)
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Concludo col dolce:
http://blog.giallozafferano.it/maniamore/la-cassata-al-forno-a-palermo/ (http://blog.giallozafferano.it/maniamore/la-cassata-al-forno-a-palermo/)
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#teamsicily
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: femto88 - 01 Ago 2013, 20:18
Vi cito quello che secondo me è il più buon formaggio piemontese, ed italiano, sia per gusto, che per digeribilità (nel senso che non è pesante) che per capacità di accostarsi con altri ingredienti:
il raschera (http://www.raschera.com/), ancora meglio se con stagionatura a 2-3 mesi
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Seppia - 01 Ago 2013, 21:08
eccelso il raschera, a me piacciono piu' "tosti" i formaggi pero'
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: femto88 - 02 Ago 2013, 00:33
eccelso il raschera, a me piacciono piu' "tosti" i formaggi pero'
allora castelmagno molto stagionato  :yes:
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Giobbi - 02 Ago 2013, 01:26
Io cito pugliese ma non ricordo i piatti a parte burrata, direi varie paste con verdure e pesce.

E si' peppe credo l'ottimo anzi ottimissimo ricordo dipenda in buona parte anche dalla qualita' delle materie prime.

Ho un ottimo ricordo anche della cucina in sorta di agriturismi croati anni fa, e li' sicuramente era per materie prime: latte sapeva di latte, burro sapeva di burro.
Tornando a Milano... impari da Roma!

Non amo troppo friuli e buona parte di veneto e lombardia, ma valtellina pizzoccheri gnam

Estero un ristorante a parigi vicini a pigalle, mi credo l'abbian chiuso o cambiato mi dicevano altri fan russi

Unico posto in Italia dove mi sta sulle balle andare al ristorante milano

Napoli non mi ha entusiasmato ma sempre di passaggi e cene di lavoro al volo, credo dipenda da questo visto che miei amici napoletani fan da mangiare da dio soprattutto il pesce.

Ma torniamo alla fantastica cucina norvegese che mi son sorbito per qualche millenio di troppo con quei fini piatti da 10kg di carne e gamberetti o quel formaggio burroso marrone o il pesce in forno con lo stesso o ancor meglio i fantastici ristoranti 'francesi' ad Oslo recuperati per disperazione.

Anche la california e seattle non scherzavano ma ora son moooolto migliorate.
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: femto88 - 02 Ago 2013, 02:50
In Valtellina c'è una buona cucina, montanara, potente, ma buona. E la bresaola da sola vale a proiettarla nell'olimpo delle migliori cucine d'Italia :)
Ma per cortesia! La bresaola. E allora se siamo qui per giocare, giochiamo; credevo si volesse fare un discorso serio.

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Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Seppia - 02 Ago 2013, 03:42
Vabbe se sei piemontese non puoi parlare di salumi.
La bresaola e la coppa piacentina sono superiori a qualunque cosa facciate.
Posto che come detto prima più volte il Piemonte è una delle top 3 regioni italiche in quanto a cibo e beveraggi
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: femto88 - 02 Ago 2013, 03:58
Ahahah no no, è che per gusto personale la breasola non mi regge il confronto con tutta la restante salumeria; per me è low tier già in partenza.  :)

Salame, crudo e coppa sono i top 3.
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Pila87 - 02 Ago 2013, 08:55
Reckless mi hai messo già fame di prima mattina. :D

C'è diversa roba delle mie parti che mi piace anche se, per quanto conosco, ci sono zone d'Italia dove ci distruggono sull'argomento. Sopra casa mia due giorni fa hanno "bucato" un tartufo più grosso del mio pugno, queste son le cose belle. :yes:
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Account_191220 - 02 Ago 2013, 09:05
Posso suggerire si inserire un elenco nel primo post, dei piatti da provare nelle varie regioni?
Anche senza la ricetta allegata.
Appena ho tempo posto un elenco di cose da provare della cucina ligure con tanto di location.
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Shape - 02 Ago 2013, 09:21
Vabbe se sei piemontese non puoi parlare di salumi.
La bresaola e la coppa piacentina sono superiori a qualunque cosa facciate.
Ma non stiamo mica a fare le gare a chi ha la cucina regionale più buona.

Secondo me, proprio qui da noi, ogni regione ha dei piatti / alimenti favolosi e non ha proprio senso fare paragoni di questo genere.

Per dire, proprio parlando di salumi, in Umbria ne ho assaggiati di strepitosi. Ma anche in Toscana. E come non dimenticare il prosciutto friulano, mangiato in quelle casupole lungo le strade, accompagnato da un cicchetto di vino.
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: peppebi - 02 Ago 2013, 09:50
Dico la mia. Premetto che fino a questo momento ho trovato piatti buonissimi in qualsiasi regione d'Italia abbia vissuto/soggiornato quindi o sono stato fortunato oppure abbiamo una cultura culinaria, seppur meno raffinata rispetto alla Francese, che spacca di brutto (ovviamente propendo per questa ipotesi).

Grazie giobbi per la spiegazione.

E ora un mini elenco di piatti pugliesi, la maggior parte salentini (la mia zona) o della murgia (limitrofa):

friselle - si tratta di un panificato secco ottenuto da una pagnotta divisa in due longitudinalmente con un filo. Le forme ottenute vengono in pratica biscottate ed il risultato è che si induriscono e durano mesi. Si consumano bagnandole in acqua e condendole con olio, sale, pomodorini e origano, ma poi ci sono mille varianti a seconda dei gusti (io ci aggiungo il tonno, per esempio); esistono in versione integrale oppure all'olio più piccole e friabili (che è quelle che troverete nei locali e ristoranti come antipasto, ma la vera frisella è più grande e secca):
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taralli - penso li conosciate tutti. Ecco da me trovi quelli artigianali che sono molto più buoni rispetto a quelli dei supermercati e poi ci sono decine di varianti (con semi di finocchio o senza, all'olio, alla pizzaiola, con le olive, alla cipolla, ecc.). Esistono anche in variante dolce, molto più grandi e ricoperti di glassa di zucchero bianco o al cioccolato o al limone:
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In pratica i nostri donuts!
Poi c'è la pasta. I piatti tipici della mia zona sono i pizzarieddi e la laiana. I pizzarieddi non sono altro che le pennette fatte in casa quindi molto più affusolate e irregolari rispetto a quelle industriali. Ovviamente il sapore è completamente differente così come la consistenza. Si mangiano assieme alle orecchiette (che sono baresi ma si fanno anche da me) con sugo di pomodoro e cacioricotta (ibrido tra formaggio e ricotta) grattuggiata ma anche in mille altre varianti (con legumi, per esempio).
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Ah, quasi dimenticavo la cazzatedda: una focaccia molto alta farcita con pomodoro, cipolla, olive nere. Varianti con aggiunta di mortadella o alici. Non trovo immagine adeguate, uffa.
Altri piatti tipici sono la pasta (che può essere fatta in casa quindi pizzarieddi e orecchiette, oppure da supermercato) con i fagiolini o con le fave.

Per ora direi che è tutto, al prossimo post per altri piatti tipici.
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Shape - 02 Ago 2013, 09:55
Oltre a quanto hai scritto tu, della cucina pugliese io adoro fave e cicoria e la combo riso, patate e cozze! :)
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: peppebi - 02 Ago 2013, 10:28
Riso, patate e cozze è barese quindi l'ho volutamente omessa perchè volevo rimanere più "dalle mie parti". Le fave le ho inserite però. Vabbè, già che ci sono metto un po' di altra roba:
- Il panzerotto o fritta (come è chiamato esclusivamente a Brindisi): in pratica la nostra variante del calzone ma fritto. Il panzerotto da noi non è molto grande (il calzone è più grande essendo in pratica una pizza richiusa) ma la fritta brindisina ha dimensioni più generose.
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- La puccia: quella tradizionale è un panetto ripieno di olive ma ci sono le varianti con cipolle o altro e addirittura quella dolce con gocce di cioccolato.
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Poi c'è la variante pasquale che si chiama puddìca ed ha un uovo sodo con tutto il guscio al centro. In pratica il panetto fa da contenitore per l'uovo. Esiste anche la variante a treccia.
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- la puccia salentina: è simile al pane arabo ma ha più mollica. Viene cotto al forno e farcito con mille ingredienti. Ogni fast food o pizzeria che si rispetti lo ha nel menù. Famosi quelli a Lecce dove puoi davvero mettere quello che vuoi scegliendo tra decine di ingredienti (e ti viene una puccia alta diversi centimetri).
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- rustico salentino: pasta sfoglia spennellata con uovo e tagliata in panetti di forma circolare (10-15cm di diametro circa) e ripieni di besciamella, mozzarella, pomodoro. Si mangia anche a colazione.
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Alla prossima puntata!
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Shape - 02 Ago 2013, 10:37
Bravo, peppe, avevo dimenticato i panzerotti :-Q___ _
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: piwi - 02 Ago 2013, 10:41
Ecco, se dovessi citare un solo piatto della mia regione/paesino forse direi proprio Riso, patate e cozze.
Appena torno giù me ne magno una tonnellata :Q______
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Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: _LordByron_ - 02 Ago 2013, 11:45
Ma io e Noldor dobbiamo proprio postare o lasciamo il topic qualche giorno per farvi divertire?

 :D
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: iKenny - 02 Ago 2013, 12:41
Quanto vi odio!

http://stream1.gifsoup.com/webroot/animatedgifs4/2031542_o.gif (http://stream1.gifsoup.com/webroot/animatedgifs4/2031542_o.gif)
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Giobbi - 02 Ago 2013, 12:52
Vabbe se sei piemontese non puoi parlare di salumi.
La bresaola e la coppa piacentina sono superiori a qualunque cosa facciate.
Posto che come detto prima più volte il Piemonte è una delle top 3 regioni italiche in quanto a cibo e beveraggi

Salume = Sauris !!!
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Giobbi - 02 Ago 2013, 12:58
Quanto vi odio!

http://stream1.gifsoup.com/webroot/animatedgifs4/2031542_o.gif (http://stream1.gifsoup.com/webroot/animatedgifs4/2031542_o.gif)

Dài kenny che fish and chips o quel riso piccantissimo indiano da pub sono splendidi  :pray:

Ma sei fortunato invece che a Londra si mangia molto meglio ora che 25 anni fa.
Ma molto
Ma molto molto

---

Tornando alle cose serie:

 cacioricotta gnam!
rustico gnam gnam!
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: iKenny - 02 Ago 2013, 13:22
Fish and chips fatto bene con materie prime di qualita' e' ottimo.
Cosi' come scotch egg o il classico sunday roast.
Solo che trovare ristoranti/pub che cucinano cose tradizionali di qualita' e' difficilissimo.
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Giobbi - 02 Ago 2013, 14:09
Fish and chips fatto bene con materie prime di qualita' e' ottimo.

Assolutamente sì.

Cosi' come scotch egg o il classico sunday roast.

Buonissimi.

Solo che trovare ristoranti/pub che cucinano cose tradizionali di qualita' e' difficilissimo.

Vero.
Titolo: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Aether - 02 Ago 2013, 14:26
Io non vorrei umiliare troppo i non-emiliani, quindi posto solo un paio di foto, ok? :)

(http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/cronaca/parmigiano-furto/parmigiano-furto/este134727.gif)

(http://e-commerce.anticocaseificio.it/WebRoot/ce_it/Shops/990345984/5035/D148/0A72/2D2E/3ABC/3EC1/CD0B/2D0F/Prosciutto-di-Parma1.jpg)
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Xibal - 02 Ago 2013, 14:28
Scrippelle 'mbusse

Da www.cookaround.com

Le scrippelle: questo l’equivalente abruzzese delle crepes.

Si tratta di sottilissime frittatine a base di farina, acqua ed uova, altrimenti note come crespelle.

La contesa italo-francese in cucina è ricca di argomenti vari, la supremazia che ci contendiamo da secoli con i cugini d’oltralpe per quel che riguarda l’enogastronomia si arricchisce, con le scrippelle, di un’altra “gustosa” pagina.

Si può credere che nessuno abbia mai messo in dubbio che le crepes fossero un piatto francese: e invece no, in Abruzzo il dubbio che le crepes siano la copia francese di un piatto italiano è stato insinuato….

Certo la versione ufficiale e portata avanti dai più narra proprio il contrario: le scrippelle, con ogni probabilità, sono una derivazione rielaborata delle crêpes francesi. La storia è semplice: vuole infatti la tradizione che la nascita di questo piatto, collocabile nel primo decennio dell’800, sia dovuta all’inventiva del teramano Enrico Castorani, assistente del cuoco addetto alla mensa degli ufficiali francesi di stanza a Teramo.

La loro versione ‘mbusse, ossia bagnate in brodo, ricetta tipica del teramano, sarebbe stata inventata appunto da Enrico Castorani. Al posto del pane il cuoco francese era solito servire ai commensali le crepes, ritenendole più gradite e appetibili dell’umile e rozzo pane di granoturco e del pane nero prodotti in quel periodo di carestia. Per un caso fortuito, o per meglio dire, per un fortuito incidente, un vassoio di crepes che Messer Enrico Castorani stava preparando, cadde in un recipiente colmo di brodo. Non sapendo come rimediare, il cuoco teramano, ricco senz’altro di italica prontezza di spirito, pensò bene di servire, al posto della minestra, quel delizioso miscuglio di crepes e brodo di gallina. Sembra che nacquero così le “scrippelle” teramane in brodo.

Oltre che ‘mbusse (letteralmente: bagnate) in brodo di gallina, possono essere utilizzate per un altro piatto tradizionale della zona, il timballo alla teramana: si tratta di una preparazione che utilizza le scrippelle in sostituzione della sfoglia di pasta, con le scrippelle disposte a strati, una sull’altra, e alternate con un ricco condimento, che può essere sia solo in bianco con carciofi fritti (oppure spinaci o piselli) e scamorza, sia aggiungendo un sugo realizzato con un trito di carne di manzo, agnello e maiale, polpettine, pomodoro, cipolla, carota, parmigiano e uova sbattute con il latte. Questo stesso condimento può accompagnare i cannelloni (scrippelle arrotolate e ripiene di un impasto a base di carne o di ricotta e spinaci) e anche i fagottini (ripiegati su se stessi, vuoti o con gli stessi ripieni dei cannelloni). Una nota a parte merita la discussione che appassiona gli esperti locali circa la preparazione del timballo, in particolare sull’utilizzo delle scrippelle o della classica sfoglia di pasta tagliata a fazzoletti. Certo è che ben più fine e particolare è la versione del timballo con le scrippelle.

La zona di elezione di questo piatto è Teramo, ma certo ormai è diffusa in buona parte della regione.

Certo è bizzarro dopo tanto discutere sulla primogenitura di questa preparazione dover constatare che le scrippelle e le crepes sono piuttosto diverse sia negli ingredienti (infatti le crepes prevedono il latte mentre le scrippelle l’acqua) che nella preparazione (infatti mentre le crepes vengono fondamentalmente farcite, sia in versione dolce sia salata, le scrippelle sono utilizzate come fossero pasta). Come a dire due diverse interpretazioni di uno stesso brano musicale.

Diversa è anche la cottura: per i puristi la padella in cui le scrippelle vengono cotte va unta con il lardo un po’ diverso dal burro…

Una nota a parte merita il brodo che bagna le scrippelle: il brodo tradizionale è quello di pollo e cappone, saporito e leggero, ovviamente dopo essere stato ben sgrassato e filtrato. Certo è uso utilizzare anche un brodo per così dire misto: carne di manzo e carni bianche.

Per quanto riguarda l’etimologia del nome crespelle deriva, pare, dal francese “crepe s’appelle”, il termine scrippelle altro non è che la sua forma dialettale.

(http://img835.imageshack.us/img835/954/lcqv.jpg)

La ricetta

Impasto delle scrippelle:
25g di farina per ogni uovo e circa 1,5 dl circa di acqua, sale. Si cuociono, da entrambe le parti, ungendo prima la padella con poco lardo o strutto o grasso di prosciutto. Debbono venire molto sottili, quasi trasparenti, infatti l'impasto deve risultare meno denso di quello delle crepes ed il fuoco più basso. Le proporzioni sono in genere di un uovo a persona.

Farcitura e brodo:
Le scrippelle 'mbusse sono farcite di formaggio, arrotolate su se stesse e servite in brodo leggero di manzo, talvolta anche con tacchino o brodo di gallina. Una volta preparate le scrippelle, vengono riempite con pecorino grattugiato abbondante, più raramente vengono anche lasciate vuote, arrotolate ben strette su se stesse creando cilindri di diametro molto inferiore a quello di un normale cannellone, vanno rifilate agli estremi in modo che possano esser contenute nella fondina senza doverle piegare, quindi vengono coperte con brodo bollente. Se ne servono circa 4-6 per porzione.

Note
La tradizione vuole che si usi acqua e non latte come talvolta si trova in alcune ricette.
Una spolverata di noce moscata può essere aggiunta nella pastella oppure nella farcia.
Si può aggiungere poca cannella nella farcia di formaggio.
Le scrippelle possono venir anche tagliate a striscioline e servite in brodo, come fosse una vera e propria pasta.
La farcitura può essere fatta anche con pecorino misto a parmigiano, per quanto la tradizione richiederebbe solo pecorino.
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Xibal - 02 Ago 2013, 14:35
Tacchino alla Canzanese

Questa pietanza, gradevole e raffinata, può assurgere a simbolo della gastronomia teramana, visto il ricevuto onore di essere tra le provviste della prima spedizione sulla luna, comandata da Armstrong - in quanto cibo  nutritivo, saporito e a lunga conservazione.

Una tradizione e una ricetta originale tramandata di generazione in generazione, fin dalla casuale scoperta (a metà del 1800) che il brodo di tacchino, preparato al mattino la sera stessa era diventato gelatina ed esaltava il sapore della carne.
Si utilizza solo la femmina del tacchino, che ha carni più tenere e saporite e un peso lordo di circa 6/7 Kg, peso che si ridurrà di un paio di chili dopo la fase iniziale di disossatura. Infatti, dopo aver pulito bene ed eviscerato l’animale, inizia la delicata fase di separazione delle carni dalle ossa, partendo dalla parte dello sterno.
Anche la legatura della parte più grande (il busto) è un rito di solo apparente semplicità: movimenti precisi ed armonici disegnati con grazia ed eleganza antica.

(http://img856.imageshack.us/img856/7241/688k.jpg)
 
L'antica ricetta

Si prende il tacchino, possibilmente femmina, dopo averlo disossato, le ossa vengono rotte e sistemate nella teglia per dare maggiore densità al brodo di cottura. La carne viene sistemata sopra le ossa, si aggiunge acqua senza coprire del tutto le carni, aglio, alloro, pepe in grani e sale. La cottura avviene in forno a legna o a combustione ad alta temperatura in modo da ottenere un arrosto cotto nel suo brodo.
La carne girata con frequenza, prosegue la sua cottura per sei/sette ore. Terminata la cottura, la quantità di brodo residuo viene separata dalla carne, sgrassata e filtrata. Il brodo così preparato, ancora caldo, viene fatto raffreddare insieme alle carni a temperatura ambiente e poi lasciato in frigorifero dove diventerà gelatina. In origine la preparazione avveniva senza disossare l'animale, con notevoli difficoltà di consumo a fronte di una maggior semplicità e velocità di preparazione.
Il Tacchino alla Canzanese viene tagliato solo qualche attimo prima di essere servito con la sua preziosa gelatina. Il contorno ideale? Carote e zucchine appena sbollentate in acqua e aceto e conservate in olio extravergine d'oliva. In stagione, saporiti e colorati chicchi di melograno.
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Xibal - 02 Ago 2013, 14:42
Mazzarelle

Sembrano un secondo e, di certo, la prima impressione sarà quella di considerarle una portata successiva al timballo o ai maccheroni alla chitarra. Invece, le mazzarelle sono un primo, anzi: il primo obbligatorio del pranzo pasquale, una sorta di tradizionale ouverture dedicata all'agnello ed evocatrice di un indimenticato e indimenticabile passato di quotidianità contadina. Piatto semplice, all'apparenza, coratella di agnello avvolta in foglie di indivia legate con budelline dello stesso agnello, ma soggetto all'irrisolto dibattito tra due scuole di pensiero: quella della mazzarella semplice, cotta in un soffritto che ne esalti il sapore, e quella della mazzarella in umido, lasciata cuocere in un sughetto che si impreziosisce degli umori delle carni d'agnello.

In bianco
(http://img35.imageshack.us/img35/5641/6or2.jpg)

Al sugo
(http://img153.imageshack.us/img153/3240/h7ge.jpg)

Dosi per 4 persone: 1 coratella d'agnello (cuore, fegato e budella), un bicchiere e mezzo di acqua e vino, 1 mazzetto di maggiorana, agli e cipolle freschi, alcune foglie di lattuga, prezzemolo e peperoncino, farina ed aceto quanto basta.

Preparazione: Aprire le budella nel senso della loro lunghezza, lavarle e sciacquarle accuratamente. Quando le budella saranno diventate di color chiaro e ben pulite, sciacquare con acqua ed aceto. Tagliare a listelli la coratella, sciacquarla e metterla a scolare, dopo averla salata, insieme con le budella. Prendere una foglia di lattuga e porvi sopra, facendone un mazzetto, 3-4 listelli di coratella, cui bisogna aggiungere un po' di cipolla, di prezzemolo e d'aglio. Legare il mazzetto con le budella e via via che le mazzarelle saranno confezionate metterle a scolare e poi cuocere solo in olio. Quando le mazzarelle cominceranno a friggere (ed olio e acqua saranno stati assorbiti), aggiungere mezzo bicchiere d'acqua e vino, fare assorbire e versare ancora una volta la stessa quantità di acqua e vino. Ripetere nuovamente l'operazione. Se si vuole si può aggiungere qualche pomodoro a pezzetti. N.B. Per pulire bene le budella, infarinarle e strizzarle, ripetendo l'operazione più volte.

To be continued...
   

 

Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Giobbi - 02 Ago 2013, 15:19
Io non vorrei umiliare troppo i non-parmigiani, quindi posto solo un paio di foto, ok? :)


Ok.
Ma 'ste cose qui le diamo per scontate
a meno di esser scappati in capo al mondo  :-X

E pure il San Daniele non é male

Ma il Sauris?
Gnam

http://www.agraria.org/prodottitipici/prosciuttodisauris.htm
Titolo: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Aether - 02 Ago 2013, 15:54
Xibal ok per tutto l'impegno che ci stai mettendo, però senza qualche foto...
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Yoshi - 02 Ago 2013, 16:05
In realtà io su questa frase stavo già sbavando

Citazione
cotta in un soffritto che ne esalti il sapore, e quella della mazzarella in umido, lasciata cuocere in un sughetto che si impreziosisce degli umori delle carni d'agnello
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: peppebi - 02 Ago 2013, 16:06
Adoro il vino bianchetto di Gambellara, i bigoli al torchio con ragù di lepre o anatra, il musso con la polenta, il prosciutto crudo di Montagnana, il cimbro di fossa e tante altre cose che ho trovato qui in Veneto.
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Xibal - 02 Ago 2013, 16:50
Xibal ok per tutto l'impegno che ci stai mettendo, però senza qualche foto...
Corretto. Ho corretto... ;D
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Xibal - 02 Ago 2013, 16:58
Maccheroni con le ceppe

I maccheroni con le ceppe (localmente chiamati "i makkarù nghe li cèpp") sono così denominati perchè si tratta di grossi bucatini fatti a mano arrotolando la pasta intorno a un bastoncino. Una leggenda vuole che si tratti di una pietanza inventata da un cuoco militare che, durante un assedio alla Fortezza di Civitella, non avendo disponibilità di attrezzi idonei, utilizzò un ceppetto in legno inventando, dunque, i maccheroni con le ceppe.

Sono una delle paste abruzzesi fatte in casa più buone in assoluto ma anche più a rischio di estinzione per la complessa manualità della preparazione, frutto di tradizione e di esperienza. Per fare "il buco" a questo tipo di maccherone, le massaie si servivano di una sottile bacchetta di legno (la ceppa) ben levigata, attualmente sostituita da un sottile filo di acciaio inox (in realtà in precedenza dalla stecca di un ombrello, fornita da un artigiano civitellese ormai morto, e con lui anche la tradizione purtroppo ndXibal), deve rimanere però intatta la destrezza con la quale si deve togliere dal ferro il maccherone perfettamente dritto ed integro.

(http://img841.imageshack.us/img841/7879/hskf.jpg)

Preparazione:

Si dispone sulla spianatoia (preferibilmente in marmo o legno) la farina a fontana, se ne fa un impasto con le uova e l'acqua necessaria, si amalgama il tutto e lo si lavora fino ad ottenere un impasto omogeneo, lo si unge con l'olio, lasciandolo riposare in una terrina per 30 minuti; quindi si divide la pasta in tanti pezzetti uguali che verranno allungati per circa 15 cm. l'uno.

Poi con "certosina" pazienza si avvolge ognuno di questi maccheroni ad un sottile ferro da calza senza cromatura, così da ottenere dei maccheroni col buco. Si fa bollire dell'acqua (aggiungendovi un filo d'olio, per evitare che le ceppe si appiccichino), la si sala e si aggiunge la pasta per 10 / 15 minuti.

Una volta scolata, la si condirà con abbondante ragù saporito e rigorosamente a base di carne, spolverando il tutto con pecorino o parmigiano grattugiato, altra variante di condimento assai gustosa è quella con zucchine trifolate con cipolla e pinoli, oppure con melanzane o ciò che la stagione suggerisce. Anche lo stomaco più delicato e difficile, apprezzerà quest'autentica delizia tutta civitellese, perché digeribilissima.

Si potrà gustare il piatto in tutti i ristoranti del posto, sarà invece più difficile procedere all'acquisto della pasta fresca poiché non è in vendita in nessun negozio e soltanto alcune donne civitellesi la realizzano ancora.
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Xibal - 02 Ago 2013, 17:08
Cagionetti

I cagionetti o calgionetti, in dialetto locale anche “caggiunitt’”, sono tra i più diffusi e noti dolci tipici abruzzesi originari della zona del teramano. Si presentano con una forma simile ai ravioli, dorati in superficie, con una massa un po’ friabile e un ripieno che può variare da zona a zona. Preparati in inverno e particolarmente nel periodo natalizio, prevedono un ripieno composto da un impasto di castagne, zucchero, cioccolato fondente grattugiato (molto cioccolato ), mandorle tostate e macinate, rum, bucce di limone grattato e cannella.
    Molto diffuse anche altre due varianti di ripieno, che utilizzano i ceci o la classica marmellata di uva, anche detta “scrucchiata” (altamente sconsigliati dalla sottoscritta, per la quale, questi sono solo una pallida imitazione dei veri, unici cagionetti di castagne, una brutta copia, insomma).
    Nella ricetta tradizionale, si sgusciano le castagne, che vengono lessate e passate, quindi si aggiungono lo zucchero, il cioccolato, le mandorle, il rum, la buccia di limone grattugiata, la cannella e si fa amalgamare il tutto. Si lascia riposare l’impasto per una giornata. Il giorno dopo si prepara la massa con un bicchiere di vino bianco, uno d’acqua e uno di olio extravergine di oliva. A massa ottenuta, se ne ricava una sfoglia molto sottile (i più bravi riescono, a fine cottura, a renderla quasi trasparente facendo scorgere il ripieno ndXibal) subito ritagliata in piccoli fazzoletti che, farciti col ripieno, vengono chiusi in forma di ravioli e fritti in abbondante olio extravergine di oliva (in realtà è preferibile utilizzare olio di semi per un sapore meno deciso ndXibal). In alternativa, la cottura può avvenire anche al forno. (giammai! ndXibal)
 Il tutto poi va spolverato con zucchero misto a cannella in polvere.

(http://img62.imageshack.us/img62/5360/gdxk.jpg)

 
Ingredienti:

Per la pasta:
250 gr. di olio d’oliva
250 gr. di vino bianco secco
farina

Per il ripieno:
1 litro di mosto cotto
300 gr. di mandorle tostate e tritate
100 gr. di zucchero
100 gr. di cioccolato
500 gr. di ceci lessati (o castagne lessate)
1/2 bicchiere da tavola di rhum e anisetta
cannella

Inoltre:
olio per friggere
zucchero
cannella

Versare in una casseruola il mosto cotto e metterlo sul fuoco; quando il liquido sarà ben caldo, unire le mandorle, un pizzico di cannella, il cioccolato.
 Mescolare bene, poi aggiungere tanto purea di castagne (o ceci) quanto ne occorre per ottenere una crema densa; levarla allora dal fuoco e unirvi lo zucchero e il liquore.
Mescolare accuratamente e porre il recipiente in frigorifero per qualche ora, affinché il composto si solidifichi bene.
 Versare in una capace ciotola l’olio ed il vino ed aggiungere tanta farina quanta ne occorre per ottenere un impasto sodo.
Mettere il composto sulla spianatoia e lavorare a lungo la pasta, senza più aggiungere farina; stenderlo quindi col mattarello in una sfoglia sottile.
Sistemare sulla sfoglia tanti mucchietti di ripieno e ripiegare la pasta per ottenere i “caggionetti” che debbono avere la forma di borsette a semicerchio.
 Friggerli in buon olio d’oliva non troppo bollente, senza farli colorire; scolarli e posarli su carta di tipo assorbente.
Quando saranno tutti pronti, collocarli sul piatto di portata e spolverizzarli con zucchero e cannella in polvere.
Si possono consumare caldi, tiepidi o freddi.
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Giobbi - 02 Ago 2013, 20:19
Gnam, son le 20:19 e qui non si vede nessuno

Gnaaaam!
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Scarlet - 03 Ago 2013, 06:39
Sì va bè Xibal, ma tu praticamente pretendi che Seppia si trasferisca qui, che abiti da me per un anno così prova tutta al cucina di mia nonna e nel tempo libero lo porto nelle varie sagre o nei ristoranti più sperduti. Dovrebbe provare le lumache di mia nonna,la pecora alla callara, il bollito di gallina, cervello di agnello al forno con pan grattato, le neole, i formaggi che si trovano nell'entroterra fra pecorini, con i vermi e ricotte, una mangiata come si deve di pesce (e purtroppo ho scoperto da poco che chiuso l'approdo a Roseto, che per 5-6 anni consecutivi aveva vinto il premio per la migliore frittura d'Italia), etc etc etc. Quando viene sta sempre fra i 2 e i 3 giorni e non è fattibile fargli provare tutto (comunque è innegabile che abbiamo una cucina "grezza" eh). Sui vini invece si sbaglia di grosso, ma è abituato al mio vino per lo più che è troppo forte per il suo palato (come deve essere il montepulciano d'Abruzzo giustamente), ma probabilmente non si ricrederebbe neanche dopo un bel giro esaustivo durante cantine aperte, proprio perché abituato a vini "fini"
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Lenin - 03 Ago 2013, 07:03
(http://flavoursofitaly.in/Admin/AdminProducts/ProductImages/Thumb/GnocchialPesto_11-11-2012-53328.jpg)
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Void - 03 Ago 2013, 11:52
Ma il Sauris?
Gnam

http://www.agraria.org/prodottitipici/prosciuttodisauris.htm
Mai provato il Sauris, ma...
Citazione
La conformazione orografica e l’esposizione consentono una bassa variabilità climatica con rare giornate di freddo intenso durante l’inverno, in cui le temperature medie sono comprese fra -2°C e +4°C, e ancor più rare
giornate estive di caldo afoso, in cui le temperature medie sono comprese fra 12°C e 18°C.
Voglio andare io a stagionarmi in un posto così :yes:
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: l'Amico - 03 Ago 2013, 15:55
Scarlet, non dimenticare il nostro Pecorino! Io non bevo vino perché sono superiore a questi vizi effimeri, ma dicono che sia ottimo. E gli insaccati! Seppia, vieni un anno da noi, ti ridurremo ad un Homer in men che non si dica.
Buonissimi i cagginetti, non sapevo che fossero roba teramana! Simili (e io li preferisco) i cillichieni, a forma di ferro di cavallo e ripieni di marmellata. Non sono fritti, si cucinano al forno e sono una roba eccezionale.
Lenin, quel piatto li che hai postato dovrai cucinarmelo prima o poi, lo sai si?
Ah, Scarlet, Xibal...perché non abbiamo ancora nominato lo zarrefano? Abbiamo lo zafferano piu' buono del pianeta, perdinci!
Patate allo zafferano (totali!) :
(http://i41.tinypic.com/2m7aobd.jpg)

Pollo allo zafferano :
(http://i43.tinypic.com/jrtnra.jpg)

Be', mica potevo mettere sempre il solito risotto!
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Yoshi - 03 Ago 2013, 17:38
sempre il solito risotto!

Il risotto fuori dalla Padania non lo sapete fare, mi spiace.  :no:
Titolo: R: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Shape - 03 Ago 2013, 17:51
Mai mangiato le patate allo zafferano, hanno un aspetto meraviglioso.

L'Amico, vai di ricetta per piacere!
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: femto88 - 03 Ago 2013, 18:02
Le ricette veloci di Giampiero Galeazzi:

Patate allo zafferano:
Peli e tagli le patate. metti in forno, spargi lo zafferno, togli. un po' di sale. Pronto.

 :P
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: recklessman - 03 Ago 2013, 18:15
Pasta reale

La pasta reale è niente di meno che una pasta di mandorle dolcissima molto usata in Sicilia. L'impasto veniva chiamato così in quanto degno di un re: nella fattispecie Ruggero II di Sicilia.
Forse la più antica e famosa preparazione fatta con questa pasta è la Frutta di Martorana, che vide la luce ufficialmente a Palermo, nel convento annesso alla chiesa eretta durante il 1143 da Giorgio d'Antiochia il quale era l’alto ufficiale del re.
In questo convento con il marzapane le suore preparavano dei piccoli dolci per la festa di Ognissanti, dolci che imitavano nell’aspetto frutti d'ogni tipo dai colori vivacissimi, ottenuti grazie alla gomma arabica la quale permetteva di fissare le tinture vegetali a quell’epoca derivanti da rose, zafferano, pistacchio ecc.

La storia del nome della frutta di Martorana: quando nel 1193 circa la nobildonna Eloisa Martorana fece costruire un monastero benedettino accanto alla chiesa ed al convento, e così in suo onore, sia il complesso edilizio che i dolci preparati dalle monache assunsero il nome "della Martorana". Con il passare del tempo ad ogni festività corrispondevano delle forme specifiche dei dolci di marzapane come ad esempio i cavallucci per Sant'Antonio o gli agnelli per Pasqua: insomma, potete anche voi sbizzarrirvi.

Per fare anche voi la pasta reale dovete seguire questi pochi semplici passi, e potrete gustare le meravigle della pasticceria Siciliana. La pasta reale ha un alto contributo calorico, essendo la frutta secca particolarmente energetica, come lo stesso zucchero, quindi non è consigliato un consumo ececssivo, anche se è davvero difficile resistere alla bontà di questo tipico prodotto.

Ingredienti: circa un chilo di zucchero, 500 grammi di mandorle dolci e 100 grammi di glucosio. Procedimento: Per preparare una buona pasta reale dobbiamo innanzitutto far bollire le mandorle per qualche minuto e poi spellarle e grattuggiarle.
In una pentola poi facciamo la glassa con lo zucchero, il quale va mescolato con li glucosio e un bicchiere di acqua. Adesso facciamo bollire il tutto per toglierlo quando si sarà addensato al punto giusto.
Versiamo quindi questa glassa sulle mandorle grattuggiate mescolando bene con un cucchiaio di legno. Aspettiamo che il composto diventi tiepido e poi possiamo dare al composto la forma che preferiamo.

Come abbiamo già detto, la forma può essere diversa a seconda della vostra preferenza, ecco perché questa pasta reale coloratissima e bella oltre che buona è particolarmente indicata per i bambini, i quali vedono in quei colori la magia del mangiare sano, e non le solite merendine del supermercato che non sanno da niente. Se potete, preparate queste bontà ai vostri figli, non rimarrete delusi dalle loro caffe contente di mangiare finalmente qualcosa di nuovo, fatto in casa ma soprattutto buono!

(http://dolcecucina.altervista.org/blog/wp-content/uploads/2011/10/Martorana.jpg)

Arancine

Santa Lucia, il giorno dell'arancina tra devozione e scorpacciate
Nel giorno di Santa Lucia da Siracusa, che vorrebbe il digiuno dei devoti, l'eretico è chi non mangia l'arancina. O meglio chi non fa una vera e propria scorpacciata di palle di riso. A Palermo è la giornata dell'odore di fritto nell'aria. Lo senti arrivare fuori dalle rosticcerie, ma anche dalle abitazioni di chi prepara in casa il simbolo della festa. Nel capoluogo siciliano l'arancina sta a Santa Lucia come la colomba sta a Pasqua o come il panettone sta a Natale. O forse come il tacchino sta al giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti d'America.

LA LEGGENDA. Patrona di Siracusa, Lucia, protettrice degli occhi, è una delle sante più venerate a Palermo. Così si narra che in un periodo di carestia i palermitani si affidarono proprio alla santa aretusea per interrompere il digiuno che "rispose" facendo arrivare al porto un bastimento carico di grano. Il grano non venne sottoposto a molitura per farne farina, venne bollito e condito con un filo d'olio per sfamare il maggior numero di persone nel più breve tempo possibile. Nacque così la cuccia, altra specialità gastronomica che oggi sarà su molte tavole. Da quel momento si dice che i palermitani nel giorno di Santa Lucia preferiscano astenersi dai farinacei, pane e pasta su tutti. C'è chi addirittura in questa giornata non tocca assolutamente cibo. Ma prevalgono i golosi, coloro che per un anno attendono l'arancina day.

DOVE MANGIARE LE ARANCINE. Ci sono luoghi cult conosciuti da quasi tutti i palermitani amanti del riso farcito da carne o burro (ma anche da pollo, salmone, cioccolato e chi più ne ha più ne metta) e ricoperto dalla sottile impanatura e poi ci sono rosticcerie di quartiere, con una clientela di nicchia. Nel primo caso da citare il bar Alba di piazza Don Bosco, il Rosanero di piazzetta Porta Reale, Massaro di via Ernesto Basile. Nel secondo caso il Gardenia, a Cardillo, Amato, in via Brunelleschi, Scatassa, in via Ammiraglio Rizzo. E poi tante altre realtà che magari a noi saranno sfuggite e che i nostri lettori potranno suggerirci. Con una mano sulla tastiera e l'altra a reggere l'arancina davanti al pc. Buon appetito!

(http://3.bp.blogspot.com/_OQigsUsJo-8/TQ7kWsXTnzI/AAAAAAAAAeY/jtgyyNl-eFg/s640/315.JPG)

Ingredienti:

1,300 kg di riso superfino arboreo (oggi si può reperire quello adatto per arancine e sformati). Con queste dosi si ottengono circa venti arancine
Tre litri circa di brodo di carne o vegetale
1 cipolla
100 grammi di burro
2 bustine di zafferano (meglio ancora quello in fili)
250 grammi parmigiano grattugiato
200 grammi di primosale tagliato a cubetti
Olio di semi di mais per friggere
Pangrattato abbondante

 Per il ragù di carne:

400 grammi tritato di carne di manzo
1 cipolla
100 grammi concentrato di pomodoro
50 grammi di parmigiano grattugiato
2 foglie di alloro
2 chiodi di garofano
200 grammi di piselli freschi al netto delle bucce (vanno bene anche i pisellini surgelati)
Olio extra vergine d’olive
½ bicchiere di vino bianco
Sale e pepe q.b.

Preparare il risotto circa dodici ore prima di realizzare le arancine (deve essere freddo, perché per la buona riuscita delle arancine  l’impasto deve essere abbastanza duro e appiccicoso).
Preparare il brodo lo nel quale scioglieremo lo zafferano.
In un tegame capiente, fare appassire la cipolla tagliata finemente (non deve imbiondire), aggiungere il riso e farlo tostare quindi, sempre mescolando, aggiungere il brodo, ben caldo, poco per volta e portare il riso a cottura, scendere dal fuoco e amalgamarvi il parmigiano grattugiato ed il burro. Fare mantecare per qualche minuto, quindi versarlo in un piatto grande e farlo raffreddare.

Prepariamo il ragù:

Soffriggere in un tegame la cipolla  con l’olio. Aggiungere il tritato  farlo rosolare a fuoco vivace, facendo attenzione a sgranarlo bene con un cucchiaio di legno, quindi sfumare con il vino. Unire sale, pepe, alloro, chiodo di garofano e il concentrato sciolto in poca acqua (il ragù, alla fine deve risultare denso, quasi asciutto) e, a cottura ultimata, il parmigiano.
Cuocere i piselli (se usiamo quelli surgelati, li scongeliamo in acqua salta boolente con 1 foglia di alloro e un pizzico di zucchero), scolarli e unirli al ragù freddo.

(http://www.ricettedisicilia.net/wp-content/uploads/2008/12/ragu-per-arancine.jpg)

Confezioniamo le arancine:

Prendere una cucchiaiata di riso e metterla sul palmo della mano in modo da formare un incavo dove metteremo un cucchiaio di ragù e, al centro, un cubetto di primosale. Prendere un’altra cucchiaiata di riso e ricoprire molto bene il ragù, facendo attenzione a non farlo fuoriuscire. Formare l’arancina stringendo questo composto con le mani in modo da compattarlo. Passare a pangrattato sempre compattando l’arancina e mettere da parte. Procedere fin quando si esauriscono gli ingredienti.
In abbondante olio bollente friggere le arancine fin quando non saranno ben dorate (il risultato migliore si ottiene con una friggitrice).

(http://www.ricettedisicilia.net/wp-content/uploads/2008/12/arancine-lavorazione-1.jpg)

(http://www.ricettedisicilia.net/wp-content/uploads/2008/12/arancine-lavorazione-2.jpg)

(http://www.ricettedisicilia.net/wp-content/uploads/2008/12/arancine-lavorazione-3.jpg)

(http://www.ricettedisicilia.net/wp-content/uploads/2008/12/arancine-lavorazione-4.jpg)

(http://www.ricettedisicilia.net/wp-content/uploads/2008/12/arancine-lavorazione-5.jpg)

(http://www.ricettedisicilia.net/wp-content/uploads/2008/12/arancine-con-carne-pronte-per-friggerle.jpg)

(http://www.ricettedisicilia.net/wp-content/uploads/2008/12/arancina-mangiata-copia.jpg)

Variante:

L’arancina tradizionale l’abbiamo appena descritta, ma un ottima variante è quella, che dalle nostre parti, chiamiamo al burro e che in questo caso assume la forma allungata (simile a una pera) per distinguerla da quella ripiena di carne.
Per prepararla il procedimento è identico, cambia soltanto il ripieno che viene realizzato amalgamando i seguenti ingredienti:
500 grammi di mozzarella tagliata a cubetti
300 grammi di prosciutto cotto tagliato a pezzetti
30 grammi di parmigiano grattugiato
100 grammi di burro.

(http://www.ricettedisicilia.net/wp-content/uploads/2008/12/Arancina-al-burro.jpg)
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Xibal - 03 Ago 2013, 18:38
Le Virtù

Le virtù sono un piatto della cucina teramana, caratteristico del primo di maggio.
« Al primo di maggio noi usiamo di cucinare insieme ogni sorta di legumi, fave, fagiuoli, ceci, lenti, ecc. con verdure ed ossa salate, orecchi e piedi pure salati di maiali; e questa minestra chiamiamo Virtù ...  »
(Giuseppe Savini, Lessico del dialetto teramano)

Piatto dalla storia controversa di cui molti paesi rivendicano la primogenitura ma le cui origini romane sembrano incontestabili e riconosciute dallo stesso Giuseppe Savini, primo a studiare in modo sistematico le tradizioni e il folklore della provincia di Teramo.

Savini infatti, cita Poggio Bracciolini (1380-1459) che riferisce come questo piatto ai suoi tempi fosse molto noto a Roma, dove si consumava proprio alla data del 1º maggio ed era chiamato con lo stesso nome di Virtù, oggi usato in Teramo.
(LA)
« Facetum Contra Romanos Qui Edunt "Virtutes":
Calendis Maii, Romani varia leguminum genera, quae virtutes appellant, simul coquunt mane eduntque. Franciscus Lavegnis, Mediolanensis, per jocum, cum is mos recitaretur inter socios: -- 'Nequaquam mirum est,' inquit, 'Romanos a superioribus degenerasse, cum singulis annis eorum virtutes edendo absumant' »    (IT)
« Detto giocoso su i romani che mangiano le "virtù":
Ai primi di maggio i Romani raccolgono varie specie di legumi che chiamano virtù, le cociono e le mangiano alla mattina. Francesco Lavegni, di Milano, per ridere parlandosi fra amici di questo costume: «Non è da meravigliare», disse, «che i Romani abbiano degenerato dai loro maggiori, perché ogni anno le loro virtù hanno consumato mangiandole. »
(Poggio Bracciolini, oltre l'edizione citata da Savini cfr. ad esempio, Facezie, prefazione di Domenico Ciampoli, Lanciano, Carabba, stampa 1911)

Si tratta di un cibo molto antico che rispetta rigorosamente "le scadenze calendariali e i ritmi stagionali", scrive Giuseppe Di Domenicantonio in un suo studio, un cibo che se ormai è ufficialmente "adottato" come proprio dal popolo teramano, si ritrova, sia pure con altre denominazioni e caratterizzato da numerose varianti, in molti paesi d'Abruzzo.

Si dice che in passato le Virtù venivano prodotte dall'intera comunità che le distribuiva agli indigenti. In effetti tale usanza sembra permanere nell'abitudine a cucinare le Virtù in grande abbondanza e ad offrirle in omaggio ai vicini, alle persone care e anche a semplici e occasionali conoscenti.

In tutti i casi le Virtù appaiono legate all'incerta esistenza dei contadini che al termine dell'inverno vuotavano le madie e le ripulivano da tutti gli avanzi. Ai legumi secchi, così raccolti, si univano gli ingredienti freschi che già la nuova stagione aveva iniziato a produrre in abbondanza.

Tale credenza tuttavia per quanto molto nota non è molto seguita nella pratica e gli ingredienti in realtà sono sempre in numero maggiore. Resta il fatto che il sapore deve nascere dalla realizzazione di una perfetta miscela nella quale nessun ingrediente deve emergere.

Secondo Giuseppe Savini le Virtù venivano un tempo chiamate anche "li zocche" o "cucine" ma si tratta di espressioni ormai non più in uso.

(http://img571.imageshack.us/img571/503/rl7u.jpg)

La scelta degli ingredienti può subire variazioni notevoli, sia nelle quantità che nella tipologia degli ingredienti. Senza entrare qui nel merito della ricetta, delle quantità, delle proporzioni o della preparazione che richiede una procedura lunga e complessa, si elencano qui gli ingredienti base, in modo da dare un'idea concreta della varietà di elementi che concorrono alla realizzazione di questo piatto:

legumi secchi: fagioli di varie qualità, ceci e le lenticchie (da prepararsi separatamente e in modo diverso);
legumi freschi: piselli e fave in primo luogo;
verdure: zucchine, carote, patate, carciofi, bietole, indivia, scarola, lattuga, verza. cavolfiore, cicoria, spinaci, finocchio, rape;
odori: aglio, cipolla, maggiorana, salvia, timo, sedano, prezzemolo, aneto, noce moscata, chiodi di garofano, pepe o peperoncino, pipirella (sorta di menta selvatica, tipica del teramano ndXibal), borragine, finocchietto selvatico (o "annjit", tipico del teramano ndXibal), basilico;
carni: prosciutto crudo, cotiche di maiale, carne macinata di manzo, lardo, lonza, piedi e orecchie di maiale, pancetta, guanciale, polpettine (o pallottine) di manzo;
tipi di pasta: pasta di grano duro corta, pasta fresca all'uovo di varie forme e dimensioni, qualche tortellino e qualche raviolo di carne, con il tempo si sono aggiunte paste all'uovo anche colorate;
altri ingredienti: olio d'oliva, burro, sale, pepe, polpa di pomodoro.
Titolo: R: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Shape - 03 Ago 2013, 19:15
Annjit mi fa pensare all'aneto.
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Xibal - 03 Ago 2013, 21:02
Maccheroni alla chitarra

E' il primo piatto teramano per eccellenza. Il nome "chitarra" deriva dallo strumento attraverso il quale l'impasto viene tagliato per ottenere i maccheroni.

Preparazione: Disporre la farina a fontana e rompervi all'interno le uova intere. Lavorare la pasta  35/40 minuti. Col matterello fare una sfoglia non troppo sottile e poi tagliarla in rettangoli lunghi 60 cm. e larghi circa 20 cm. Porre poi ogni rettangolo sulle corde della chitarra (nel senso della lunghezza) e premere con il matterello così da ottenere dei maccheroni. A parte preparare il ragù con i pomodori, la carne, il burro, l’olio, la cipolla intera e la carota (tempo di cottura: almeno 1 ora). In una pentola abbastanza grande salare e far bollire a fuoco forte molta acqua. Ottenuto il bollore versarevi i maccheroni attendendo che tornino a galleggiare (ciò avverrà entro qualche minuto). Fermare la cottura con acqua molto fredda. Condire immediatamente con il ragù e servire caldo. Avvertenza: si può spolverare (se si vuole) abbondante parmigiano ed aggiungere – prima di servire - qualche goccia di olio nel quale si sarà fatto soffriggere un po’ di peperoncino tagliato a pezzetti. I maccheroni alla chitarra possono essere serviti, oltre che con sugo, anche con polpettine di carne macinata condita con sale ed un pizzico di noce moscata da cucinare separatamente con poco pomodoro.

Occorrente (per 6 persone):
 700 gr. circa di farina, 6 uova intere (comunque 1 uovo a persona), 200 gr. di carne d’agnello, 200 gr. di magro di maiale, 3 scatole grandi di pomodori pelati (oppure 2 bottiglie da un litro di passata di pomodoro), 50 gr. di burro, 1 bicchiere d’olio, 1 cipolla piccola, 1 carota , sale q.b., parmigiano a volontà e la “chitarra” - strumento reperibile in qualunque mercato abruzzese (a buon prezzo).

http://www.youtube.com/watch?v=lUXgldu1rIY
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: recklessman - 04 Ago 2013, 19:02
http://www.dmax.it/video/programmi/unti-e-bisunti/unti-e-bisunti-episodio-4/ (http://www.dmax.it/video/programmi/unti-e-bisunti/unti-e-bisunti-episodio-4/)

chapate
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Giobbi - 04 Ago 2013, 20:04
Argh fame :(

Arancine ricordo si mangiava ottimo pagando nulla in Sicilia un ehm 24 anni fa.

E mia nonna era stata in Sicilia da giovane imparando a farle nei due tipi suppongo base ed era ottima la giornata arancini annuale
Titolo: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Aether - 04 Ago 2013, 22:43
Quindi si chiamano arancine e non arancini? La accendiamo?
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: l'Amico - 04 Ago 2013, 23:42
sempre il solito risotto!

Il risotto fuori dalla Padania non lo sapete fare, mi spiace.  :no:
Non so dove tu sia capitato, ma e' semplicemente falso.
@Shape : scusa ma le ho mangiate solo una volta a casa dell'amico chef, non ho idea di come si preparino!  :D
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Seppia - 05 Ago 2013, 00:41
Non scherziamo amico, a sud del Po il risotto non lo provo nemmeno.
Ne abbiamo tre in croce di specialità noi polentoni rispetto alle vostre settecentomila, ma almeno in quelle non immischiatevi.
Come a Roma cercarono di convincermi che sapevano fare la trippa, ma dico io :no:
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Inserito da: recklessman - 05 Ago 2013, 01:05
Allora...si chiamano arancinE.
Ossia, piccole arance.
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: baku.nin - 05 Ago 2013, 01:09
ma in verità seppia la trippa dovrebbe essere uno dei vanti ed orgoglio della cucina romana; infatti mi domando perchè ti piaccia la cucina romana, che a me non fa impazzire (anche se in verità no, lo capisco benissimo perchè a te sì)

Una volta argomentai pure, ora non ne ho voglia, ma diciamo solo che un macrocosmo culinario dove sono accettate e pretese ALMENO 3 ricette di pasta che NON prevedono mediterraneissimo olio d'oliva (la gricia, cacio e pepe, carbonara..) lo lascio volentieri ad altri. :no:
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Seppia - 05 Ago 2013, 01:18
Si lo so, Roma culinariamente vince, a mio avviso, anzitutto perché prevede molte interiora ed ha l'Amatriciana e l'Arrabbiata (che sono i miei due sughi preferiti in assoluto), ma anche perché in quanto Roma, per ragioni storiche, i migliori prodotti trovano sempre la via della capitale.
Stessa cosa accade anche a Parigi, dove il pesce arriva prima che sui mercati dei paesi sul mare causa logistica centenaria.

La trippa però a Roma non la sanno fare (rispetto alla Lombardia), anche se la trippa è buona sempre e comunque.
Curiosamente tra l'altro le ricette sono molto simili
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Lenin - 05 Ago 2013, 07:21
Beh la trippa va forte pure a Zena :yes:
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: femto88 - 05 Ago 2013, 07:29
trippa
trippa
interiora[...]trippa
trippa
:vomit:  :no:
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Pila87 - 05 Ago 2013, 08:53
La trippa cos'avrà di buono, mah... (come at me!! :D)

Arancine ricordo si mangiava ottimo pagando nulla in Sicilia un ehm 24 anni fa.
Erano eccellenti addirittura sul traghetto per passare il canale, figuriamoci... e pensare che un certo somaro voleva farci un ponte.
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Account_191220 - 05 Ago 2013, 08:57
Madre mia, la trippa alla genovese...la trippa con le fagiolane e le patate...me ne mangerei un piatto anche ora.
Evitate invece quelle normanne/francesi.
Come alzare la coda ad una vacca e succhiare, non le ha volute neanche il mio cane.
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: O_O - 05 Ago 2013, 09:25
e gli amanti della trippa sono amanti anche della coratella?!
Titolo: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Aether - 05 Ago 2013, 09:32
Ecco, l'unica volta che ho superato la mia fobia e ho assaggiato l trippa mi ha fatto cagare. Ero a Roma.
Mi sembrò strano, perché ha sempre avuto un profumino della Madonna (mio padre ne va pazzo e la mangia spesso)
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: peppebi - 05 Ago 2013, 09:51
Ecco io l'unica cosa che non mi perdono e non riuscire a mangiare trippa. Mi disgusta anche alla vista. Le uniche interiora che mangio sono quelle che compongono i turcinieddi che si mangiano cotti alla brace.
(http://www.appartamentisalentomare.com/images/ricette/turcinieddhri2.jpg)
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: GuK - 05 Ago 2013, 10:44
Madre mia, la trippa alla genovese...la trippa con le fagiolane e le patate...me ne mangerei un piatto anche ora.
Evitate invece quelle normanne/francesi.
Come alzare la coda ad una vacca e succhiare, non le ha volute neanche il mio cane.
La scorsa sera ad una sagra a Vezzi in Liguria ho mangiato trippa alla genovese, condigiun e formaggetta ligure. BUONOOOOOO  :yes:

(http://4.bp.blogspot.com/-uQEPKYigRBc/TWQuqfs2FKI/AAAAAAAAAck/m3hUQOx_n50/s1600/trippa+e+pomodorini+003.JPG)

(http://www.lecuochealpotere.it/wordpress/wp-content/uploads/2011/07/cundigiun-001-1024x768.jpg)

(http://img14.imageshack.us/img14/8769/p2230944small.jpg)
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Account_191220 - 05 Ago 2013, 11:08
 :yes:
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: ..::pierre147::.. - 05 Ago 2013, 12:40
Il profumo di quel piatto di trippa è uscito dal monitor.

Pagherei 30 euro per quel bendiddio in questo momento.
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Turrican3 - 05 Ago 2013, 12:53
Quindi si chiamano arancine e non arancini? La accendiamo?

Hmm no, nel catanese ho quasi sempre visto utilizzare "arancino" al singolare ergo "arancini" al plurale, e del resto il riferimento all'arancia non potrebbe valere per una delle varianti assai popolari, che ha la forma di un cono bombaticcio.

Spoiler (click to show/hide)

Erano eccellenti addirittura sul traghetto per passare il canale, figuriamoci...

Ahah in effetti gli arancini del traghetto Messina/Reggio sono un vero e proprio banco di prova dell'apparato digerente. XD
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Lenin - 05 Ago 2013, 12:55
Il profumo di quel piatto di trippa è uscito dal monitor.

Pagherei 30 euro per quel bendiddio in questo momento.

La trippa vince, però io la preferisco nella sua versione bollita e condita con limone, sale e pepe :yes:
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Seppia - 05 Ago 2013, 14:04
e gli amanti della trippa sono amanti anche della coratella?!

Ovvio :yes:
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Ryo_Hazuki - 05 Ago 2013, 14:22
Salume = Sauris !!!
Non sempre.
A Piacenza abbiamo ottimi salumi quali: Salame, Coppa, Pancetta arrotolata, tutti e tre DOP, oltra al Gras Pist (Lardo tritato con aglio), al Pista d'grass (Grasso pestato con verdure).
Da abbinare abbiamo la Bortellina, tipo una frittella, abbiamo i Chisolini Gnocco fritto (impasto da pane fritto), la focaccia con i ciccioli.
E' anche zona di produzione di Grana Padano, Ricotta vaccina eccellente da mangiare "al naturale" e usata come ripieno con gli spinaci nei Tortelli Piacentini con la coda.
Di pasta ripiena abbiamo anche gli Anolini che vengono fatti in diverse varianti in base alla zona di provincia, ripieno essenzialmente fatto con il sugo dello stracotto fatto a fuoco molto basso per almeno 3 giorni, grana, uovo, pan grattato sale e tanto burro (Ricetta della nonna) e poi fatto in brodo di terza o di quarta.
Di primi abbiamo anche i Pisarei e Fasò, dei gnocchetti con una salsa al pomodoro e fagioli borlotti.
Poi abbiamo la Picula ad caval, carne macinata di cavallo, cotta con i peperoni, in sugo e servita con la polenta, La trippa alla piacentina (con i fagioli bianchi di spagna).
Poi ai dolci abbiamo la Sbrisolona (anche se nasce nel mantovano) i turtlit, che è un tortello dolce con ripieno di castagna e mostarda che viene fatto generalmente fritto per carnevale.
Mmmm, più che regionale è provinciale... xD
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: rule_z - 05 Ago 2013, 14:30
Le interiora sono win a prescindere.
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Giobbi - 05 Ago 2013, 14:46
Salume = Sauris !!!
Non sempre.
A Piacenza abbiamo ottimi salumi quali: Salame, Coppa, Pancetta arrotolata, tutti e tre DOP

Beh anche tra Parma Langhirano e Felino "abbiamo" qualcosa :D

Mentre mi resta il mistero del grana padano, che riscontro essere "solo" un Parmigiano più balordo e salato.

Ma magari quanto viene esportato non é granché e mangiato all'origine é invece buono?
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Seppia - 05 Ago 2013, 15:47
Beh anche tra Parma Langhirano e Felino "abbiamo" qualcosa :D

all'anima! :D

tra il Felino Cav Boschi (il piu' buon salame dell'universo con distacco siderale su qualunque altro abbia mai mangiato)

(https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQRg45P4ay_nbvgfNjtiiZh3Nw1nXgLUnDL9T7ll9XZd3DORJfx9g)

e la Spalla Cotta di San Secondo (in pratica sembra un cotto ma piu' grasso e saporito. tra l'altro fun fact: sono di San Secondo e la spalla cotta e' uno dei miei salumi preferiti in assoluto)

(http://www.poderecadassa.it/poderecadassa/files/contenuti_immagini/id_119/SPALLA%20COTTA_GRANDE1.jpg)

avete delle cose spettacolari.
l'Emilia e' assolutamente irraggiungibile riguardo i salumi

Mentre mi resta il mistero del grana padano, che riscontro essere "solo" un Parmigiano più balordo e salato.

Ma magari quanto viene esportato non é granché e mangiato all'origine é invece buono?

mah, io al di la delle superpippe mentali di tanti Riccardoni del cibo ho sempre pensato che:
- buon parmigiano > buon grana
- buon grana > parmigiano meh
- grana meh > parmigiano meh perche' il grana costa la meta'

quindi insomma a parita' di buona qualita' vado di parmigiano, ma se sei "fuori" conviene provarli, che spesso ti propongono un parmigiano cosi cosi ad un prezzo molto piu' alto di un grana buono, e non val la pena
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Seppia - 05 Ago 2013, 15:50
turcinieddi che si mangiano cotti alla brace.
(http://www.appartamentisalentomare.com/images/ricette/turcinieddhri2.jpg)

ommiodddiohhhhhhh
sono le 9 ed ho un'erezione ferocissima!

sembrano la versione mini di una delle cose piu' buone del mondo: la cordula sarda

(https://fbcdn-sphotos-b-a.akamaihd.net/hphotos-ak-frc3/p480x480/537666_10151125399346710_331527632_n.png)
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Ryo_Hazuki - 05 Ago 2013, 16:41
Salume = Sauris !!!
Non sempre.
A Piacenza abbiamo ottimi salumi quali: Salame, Coppa, Pancetta arrotolata, tutti e tre DOP

Beh anche tra Parma Langhirano e Felino "abbiamo" qualcosa :D

Mentre mi resta il mistero del grana padano, che riscontro essere "solo" un Parmigiano più balordo e salato.

Ma magari quanto viene esportato non é granché e mangiato all'origine é invece buono?
Diciamo che le differenze sono relativamente minime.
Nel Parmigiano Reggiano hai un pascolo più ridotto, alimentazione controllata senza insiliti
per le vacche e quindi una stagionatura naturale con i classici lavaggi di sale.
Nel Padano hai zone più ampie, vengono usati mangimi insiliti (i classici mangimi nei silos)
che rendono necessario l'utilizzo di lisozima (antisettico naturale) per la stagionatura.
Le differenze sono queste, ecco perché uno costa molto di più.
Il Parma-Reggio sta alla Coppa piacentina come il Padano sta al Capocollo Calabrese: entrambi DOP
ma uno sta sicuramente un passo avanti all'altro... :)
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: peppebi - 05 Ago 2013, 17:14
@Seppia:
credo siano simili. Però, se posso dirlo, io preferisco quelli piccoli perchè anche da me ci sono quelli un po' più grandi (chiamati marretti) che rimangono più "umidi" dentro e a me, non essendo amante delle interiora, disturbano un po' sia al sapore che al palato (però se capita li mangio lo stesso! :)).
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Sol_Badguy - 05 Ago 2013, 18:33
Vi lascio il mio obolo sulle gastronomie regionali che conosco a fondo, qualora voleste assaggiare ^___^.
 
Inizio con l’Umbria:

Offre una norcineria sopraffina, adatta soprattutto ai palati forti, che vogliono sapori corposi, con retrogusto di cacciagione e spiccate note di pepe.
Da segnalare: la corallina di Norcia, le salsicce di cinghiale stagionate, il prosciutto di Norcia, la salamella di fegato, il barbozzo e i mitici cojoni di mulo. Il tutto da accompagnare con la tipica torta salata al formaggio (ossia la VERA pizza di Pasqua).

Il tartufo di Norcia è uno dei migliori d’Italia tra i neri, ma anche alcune specie della Valnerina (sempre tartufi neri) sono ottime. È un ingrediente che rende il massimo con le carni rosse (come il filetto di manzo alla brace) o con le locali paste povere fatte in casa (gli strangozzi su tutte), sui quali viene servito tagliato a fette.

Sulla cucina, prevale la cacciagione e i sapori del bosco, medievali, barbari ma armonici, molto intensi. Piatti che ti “riempiono la bocca” ma non stancano il palato.
Da citare: oca ai funghi porcini (i porcini locali sono ottimi, by the way), spezzatino di cinghiale in umido con alloro e bacche di ginepro, coratella con la torta al testo, fagiano all’arancia, piccione ripieno con farcia di salsiccia morbida e fegatini, pollo arrosto con doratura tradizionale al pillotto.
 
Sui primi, sono particolarmente tipiche le zuppe, sia perché al netto delle paste al tartufo e ai ragù di cacciagione non c’è molto da segnalare, sia perché sono il tipo di piatto più adatto da anteporre ai secondi corposi di cui sopra.
La zuppa al farro e porcini domina su tutte, ma anche altre zuppe a base alcuni legumi locali, come la fagiolina del Trasimeno, sono particolari e assai gradevoli.

Sui vini le eccellenze sono poche ma idonee al cibo. Rossi secchi e ricchi di note fruttate, come un buon Sagrantino di Montefalco, sono un accompagnamento ideale alle pietanze.

La ristorazione.
Sino alla fine degli anni Novanta, praticamente qualsiasi bettola del perugino offriva una cucina verace e qualitativamente dal buono all’eccellente. Poi si è assistito a un graduale declino della qualità media. Vuoi per la crisi, che ha abbassato gli standard, vuoi per un imbastardimento dei sapori e delle preparazioni tradizionali con gli stilemi della cucina moderna.
Il risultato è che diversi ristornanti, pure piuttosto buoni (come Il Cavaliere a Foligno o La Cantina del Mercataccio a Todi), risultano ai fatti un po’ deludenti per il loro voler creare delle sovrastrutture inutili su dei sapori semplici, che dovrebbero rimanere tali.
Per questa ragione, la cucina migliore si trova IMO negli agriturismi di qualità. Il già citato Olivetano, nell’immediata periferia di Perugia, è un esempio, ma ce ne sono anche molti altri, soprattutto nella zona del Trasimeno.

Prossima puntata: Lazio - la Tuscia.
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Aether - 05 Ago 2013, 19:15
E bravo Seppia che riconosce la superiorità incontrastata e incontrastabile dei salumi emiliani  :yes:
(la mia famiglia materna è proprio di Langhirano.. cosa non è poi il salame di Felino *________*)

Quel coso sardo che hai postato mi fa paura, sembra una creazione di Giger. Da cosa è fatto?

Ah, non dimentichiamo il Culatello di Zibello.

Stasera quasi quasi vado a magnarmi gnocco fritto e salumi, che a Peschiera Borromeo (MI) c'è un posto super pregio
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Giobbi - 05 Ago 2013, 19:39

- buon parmigiano > buon grana
- buon grana > parmigiano meh
- grana meh > parmigiano meh perche' il grana costa la meta'


Probabilmente non ho mai mangiato del buon grana, che tipo a Parma non lo vendono proprio mentre in giro tipo località turistiche arriverà roba di terza categoria.

Cercherò di rimediare.

Spalla cotta sì gnam gnam e poco a che fare con il prosciutto cotto.

A proposito da insider diffidate del "parmacotto" che non é affatto prosciutto di Parma cotto bensì "prosciutto a caso cotto a Parma", e non é affatto meglio di altri se non nel costo.
E' un tentativo di furbata in sostanza.

Eh il culatello difficile trovarlo buono almeno fuori, spesso secco e bòn, ma quando é buono é fantastico :)
Ma ci sono anche diversi altri salumi meno noti ma dallo stesso ceppo, culaccia spalla cruda etc..
E gli strolghini buoni, son buoni :)

Ah a Felino insegnavo due tre anni fa, aperitivi interessanti ;)
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: atchoo - 05 Ago 2013, 19:54
Stavo per scrivere io, per fortuna ho guardato le pagine indietro. :yes:
A Piacenza abbiamo ottimi salumi quali: Salame, Coppa, Pancetta arrotolata, tutti e tre DOP, oltra al Gras Pist (Lardo tritato con aglio), al Pista d'grass (Grasso pestato con verdure).
Da abbinare abbiamo la Bortellina, tipo una frittella, abbiamo i Chisolini Gnocco fritto (impasto da pane fritto), la focaccia con i ciccioli.
E' anche zona di produzione di Grana Padano, Ricotta vaccina eccellente da mangiare "al naturale" e usata come ripieno con gli spinaci nei Tortelli Piacentini con la coda.
Di pasta ripiena abbiamo anche gli Anolini che vengono fatti in diverse varianti in base alla zona di provincia, ripieno essenzialmente fatto con il sugo dello stracotto fatto a fuoco molto basso per almeno 3 giorni, grana, uovo, pan grattato sale e tanto burro (Ricetta della nonna) e poi fatto in brodo di terza o di quarta.
Di primi abbiamo anche i Pisarei e Fasò, dei gnocchetti con una salsa al pomodoro e fagioli borlotti.
Poi abbiamo la Picula ad caval, carne macinata di cavallo, cotta con i peperoni, in sugo e servita con la polenta, La trippa alla piacentina (con i fagioli bianchi di spagna).
Poi ai dolci abbiamo la Sbrisolona (anche se nasce nel mantovano) i turtlit, che è un tortello dolce con ripieno di castagna e mostarda che viene fatto generalmente fritto per carnevale.
Mmmm, più che regionale è provinciale... xD

Per quanto riguarda il Grana Padano: ci sono caseifici che ne producono e ne stagionano di qualità praticamente pari a quella del Parmigiano Reggiano, senza accontentarsi delle concessioni del Consorzio (che permette l'utilizzo di conservanti, che non usa neppure la Biraghi per il suo formaggio a grana), ma è un non senso dal punto di vista commerciale, dal momento che hai gli stessi costi, ma non gli stessi introiti, non potendo vendere il GP al prezzo del PR.
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Seppia - 05 Ago 2013, 21:13
La cordula sarda Aether è fatta con stomaco e pancia di agnello, arrotolati
con ll'intestino
:yes:

Giobbi lo so che la spalla c'entra nulla col cotto, è vagamente per far capire a cosa somiglia
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Scarlet - 05 Ago 2013, 23:24
Rimembriamo innanzitutto che chi non mangia la trippa è diversamente etero. Ieri sera ero a termoli (sì in Molise con camionate di molisani) per la festa di san Basso (ho beccato anche il dudo e la duda) e verso le 4 di mattina mi sono sparato due panini con i turcinelli: è stato il mio primo assaggio e me ne sono innamorato :Q___________
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Noldor - 05 Ago 2013, 23:33
La cordula sarda Aether è fatta con stomaco e pancia di agnello, arrotolati
con ll'intestino
Purtroppo è molto difficile da preparare in casa.
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Ryo_Hazuki - 06 Ago 2013, 01:25
Per quanto riguarda il Grana Padano: ci sono caseifici che ne producono e ne stagionano di qualità praticamente pari a quella del Parmigiano Reggiano, senza accontentarsi delle concessioni del Consorzio (che permette l'utilizzo di conservanti, che non usa neppure la Biraghi per il suo formaggio a grana), ma è un non senso dal punto di vista commerciale, dal momento che hai gli stessi costi, ma non gli stessi introiti, non potendo vendere il GP al prezzo del PR.
Leggevo che è 4-5 anni che la provincia di Piacenza promuove il Padano di Montagna, usando latte di pascoli della val d'arno e val nure, senza alcun conservante anche se permessi dal consorzio.
Utilizzano anche latte di pascoli di Gropparello. Lo so, Gropparello ha pochi abitanti, ma come area raggiunge i 50km quadrati (è tra i comuni più grandi della provincia).
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Giobbi - 06 Ago 2013, 08:44
Gropparello l'ho già sentito
Deve avere a che fare con burnout
Il secondo
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Ryo_Hazuki - 06 Ago 2013, 15:37
A gropparello abbiamo il castello con tanto di fantasma...  È apparso su stranamore e su un programma sui fantasmi su sky :)
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Giobbi - 06 Ago 2013, 22:40
ah, tv vade retro non so cosa sia :scared:
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: peppebi - 07 Ago 2013, 10:17
Ok, finora abbiamo "scherzato" ed è ora di passare alle cose serie:
Piccola parentesi: nel salento la carne di cavallo viene consumata in quantità pari o superiore (una volta sicuramente superiore) a quella bovina o suina, quindi molte ricette tradizionali italiane sono reinterpretate usando questa carne.
-Carne alla pignata: in sostanza una sorta di spezzatino fatto cuocere mooooolto (diverse ore) lentamente in "pignate" di terracotta lasciate vicino al fuoco. Esistono molte varianti ma le più note sono quella con carni miste e patate a pezzetti o, quella salentina, che prevede esclusivamente pezzetti di carne di cavallo senza patate di contorno (spesso sostituite dal purè di fave):
(http://farm9.staticflickr.com/8242/8474659970_d4cedab50c_o.jpg)
(http://www.raffaelesesto.com/_/rsrc/1317641367399/gastronomia/A%20pignata%20c'%C3%A0%20suriaca%202.jpg?height=300&width=400)

-polpette: al sugo o fritte, fatte con carne di cavallo.
(http://1.citynews-lecceprima.stgy.it/~media/originale/8850136858022/foto-flavio-massari.jpg)

-salsiccia: le salsicce che ho modo di mangiare dal centro in su (anche in abruzzo, mio zio le produce) sono spesso molto salate. Le nostre, con carne di cavallo, no, quindi riesco a mangiarne in quantità industriali al contrario di quelle di maiale che dopo un po' mi "stancano". Quelle tipiche sono sottili e lunghe una decina di cm e possono essere normali o piccanti. Poi ci sono quelle tagliate a punta di coltello che sono più grosse e lunghe ma sempre più sottili rispetto alle varianti nordiche. Questo fa sì che la salsiccia non venga tagliata a metà (viene solo bucata con una forchetta); insomma come la luganega.:
(http://marineo.files.wordpress.com/2010/09/sagra-salsiccia.jpg)

Passando a carni meno tipiche:
-bombette: sono degli involtini cotti alla brace e ci sono due varianti principali. Nel parte Barese si fanno con fettine di capocollo, pancetta, aromi vari e una fetta di caciocavallo (uno dei nostri formaggi tipici). Poi c'è la variante di Cisternino (arrivata anche nei paesi limitrofi perchè molto apprezzata dai turisti) che prevede invece la panatura finale (e poi ci sono varianti con peperoncino, formaggi diversi, pomodoro, rucola, ecc).
Cisternino merita un discorso a parte perchè, oltre ad essere molto bello e caratteristico come borgo, ha la peculiarità di avere, come principale attrazione, una pletora di macellerie attrezzate per cuocere la carne e servirla al tavolo. In pratica vai al banco, scegli quello che vuoi e te lo preparano.
Ecco le mitiche bombette:
(http://www.cucinamenti.it/wp-content/uploads/2010/06/bombette1.jpg)

Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Pila87 - 07 Ago 2013, 12:13
-salsiccia: le salsicce che ho modo di mangiare dal centro in su (anche in abruzzo, mio zio le produce) sono spesso molto salate. Le nostre, con carne di cavallo, no, quindi riesco a mangiarne in quantità industriali al contrario di quelle di maiale che dopo un po' mi "stancano".
Dalle mie parti ha i suoi amanti la salsiccia di cinghiale, io le trovo meno pesanti e decisamente gustose. Consigliate agli amanti dei sapori rustici. ;)
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: iKenny - 07 Ago 2013, 12:19
Salsiccia di cinghiale!  :yes: :yes: :yes:
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: peppebi - 07 Ago 2013, 12:22
Le ho mangiate in calabria. Dalle mie parti non se ne trova.
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Pila87 - 07 Ago 2013, 12:32
Le ho mangiate in calabria. Dalle mie parti non se ne trova.
Qui abbiamo il problema opposto. Io abito fuori mano e, guidando di notte, ne becco veri e propri branchi, una volta mi ha tagliato la strada un gruppone incredibile, saranno stati venti, senza esagerare. :D
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: recklessman - 07 Ago 2013, 15:25
Nelle Madonie ci sono cinghiali in esubero, la salsiccia di queste bestie te la tirano dietro  :D
Cmq sì, bontà infinita!
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: peppebi - 07 Ago 2013, 19:30
Ma pure in Puglia ce ne sono e ci fanno pure i salumi e altro. Solo che nella mia zona no o sono molto rari.
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: recklessman - 07 Ago 2013, 19:43
http://www.epssicilia.altervista.org/?p=496 (http://www.epssicilia.altervista.org/?p=496)

Da noi ce ne sono persino troppi. Ma da sempre. E fanno danni.
Meglio, salumi de cinghialo a prezzo ragalato gnam gnam
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Seppia - 07 Ago 2013, 20:32
Ok, finora abbiamo "scherzato"
Ecco le mitiche bombette:
(http://www.cucinamenti.it/wp-content/uploads/2010/06/bombette1.jpg)

mamma mia che roba splendida
sto male solo a vedere la foto, sembrano favolose!
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: peppebi - 07 Ago 2013, 20:53
E lo sono! Dovresti farlo un salto da quelle parti! :yes:
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Ryo_Hazuki - 07 Ago 2013, 21:25
Vi odio, in alloggio ho solo dei kinder pinguì e mi sta tornando fame  :(
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Seppia - 07 Ago 2013, 21:47
E lo sono! Dovresti farlo un salto da quelle parti! :yes:

eh eh, ho assunto cinque mesi fa qui da me un ragazzo di Beri. gli ho detto che se non me le fa lo licenzio :D

(siamo in ottimi rapporti e posso permettermi certe battute eh, non pensiate che sia serio)
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: femto88 - 07 Ago 2013, 21:54
Ahahah già me lo vedo con gli spilli e la tua bambolina voodoo
"vieni vieni, Beri aspetta a te" :D
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: baku.nin - 08 Ago 2013, 01:38
vorrei avere il patrimonio in dollari di zio paperone, sostituire una bombetta per ogni moneta, e viverci a mo di piscina in mezzo per sempre.
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: baku.nin - 08 Ago 2013, 01:40
Vi odio, in alloggio ho solo dei kinder pinguì e mi sta tornando fame  :(

un pasticcere, se non ho capito male, che in cameretta si nutre solo di kinder pinguì (che è anche il peggior snack kinder ever) si merita questo ed altro. :D
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Ryo_Hazuki - 08 Ago 2013, 02:42
Vi odio, in alloggio ho solo dei kinder pinguì e mi sta tornando fame  :(
un pasticcere, se non ho capito male, che in cameretta si nutre solo di kinder pinguì (che è anche il peggior snack kinder ever) si merita questo ed altro. :D
Avevo anche quelli al cocco e le fiesta :)
Il brutto è che ci passano una stanza con bagno,  senza possibilità di cucinare quindi o vado a cena fuori, ma da solo lo faccio di rado o mi porto una pizza da asporto...  :(
Quindi i dolci tocca comprarli,  quelli che vuole la donna,  logicamente...  :D
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: femto88 - 08 Ago 2013, 06:24
Ma non scherziamo, kinder pinguì (non al cocco) FTW!
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: iKenny - 08 Ago 2013, 11:30
Ma infatti i Kinder Pingui' sono buoni.
Io ne mangiavo un sacco ai tempi delle superiori.
Poi ho smesso perche' erano stati la causa di un furioso litigio con un caro amico...  :D
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: peppebi - 08 Ago 2013, 11:55
Proseguiamo. Oggi parliamo di cozze. Da me per "cozze" si intendono varie cose. Quelle che sicuramente conoscete sono i mitili e quindi eccole qua:
-Cozze alla tarantina: una zuppa semplice ma buonissima a base di cozze. Si può mangiare come antipasto ma nelle case dei salentini spesso si mangia alla fine come un secondo "secondo":

(http://www.giallozafferano.it/images/ricette/13/1383/cozze_alla_tarantina_450ingr.jpg)

-Cozze gratinate: ho l'acquolina solo a pensarci da quanto mi piacciono:

(http://ricette.giallozafferano.it/images/ricette/13/1351/preview.jpg)

Già che ci siamo, anche se è Barese, l'ottimo Riso, patate e cozze. Davvero buono:

(http://www.baritoday.it/~media/base/4498359977807/2013-02-12-14-39-54-3.jpg)

E adesso passiamo alle altre cozze, ovvero le lumache.
Da me si mangiano due tipi di lumaca: le lumache che si trovano nell'erba e sui muretti a secco, specialmente dopo che ha piovuto oppure lumache allevate in terrari. Le prime prendono il nome di "cuzzedde" (piccole cozze), le seconde di "cozze munacedde o municedde" (cozze monachelle) per via della colorazione; il guscio infatti diventa totalmente marrone e l'apertura viene chiusa da una paretina bianca.
Le cuzzedde si preparano in padella con pomodorini e altri aromi e peperoncino piccante. Si fa anche un sughetto da aggiungere a pasta o carne (spezzatino). Devono essere di dimensioni medio/piccole perchè, a differenza delle preparazioni "nordiche" le lumache non vengono pulite e rimesse nel guscio ma si lasciano solo spurgare il tempo necessario.
Si mangiano succhiandole direttamente dal guscio (quindi è un finger food!) oppure tirandole fuori con uno stuzzicadenti:

(http://www.provincia.mediocampidano.it/resources/cms/images/20080604_FOTO_Lumache_al_sugo_d0.JPG)

Invece le municedde si preparano tostandole come se fossero castagne e poi si mangiano rompendo la paretina bianca con uno stuzzicadenti, tirando fuori la lumaca e intingendola in sale e pepe. Una delizia:

(http://www.mondodelgusto.it/wp-content/uploads/2007/10/wwwlumacawebit.jpg)

Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: O_O - 14 Ago 2013, 22:53
Bah vorrei mettere quello che mi sto mangiando ma sono pigra.. Comunque questo e l altro mondo!
Umbria super quotata.
E domani, che è ferragosto, pollo coi peperoni, Gnammm!!
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Shinji - 16 Nov 2013, 12:01
Ma il Sauris?
Gnam

http://www.agraria.org/prodottitipici/prosciuttodisauris.htm
Mai provato il Sauris, ma...
Citazione
La conformazione orografica e l’esposizione consentono una bassa variabilità climatica con rare giornate di freddo intenso durante l’inverno, in cui le temperature medie sono comprese fra -2°C e +4°C, e ancor più rare
giornate estive di caldo afoso, in cui le temperature medie sono comprese fra 12°C e 18°C.
Voglio andare io a stagionarmi in un posto così :yes:

Provato ieri sera in quel di Gemona, molto caratteristico e particolare. E' un crudo delicato con un sottile sentore di affumicato che lo rende unico. Ero a un tiro di schioppo da Sauris ma il tempo è stato tiranno, sennò avrei fatto incetta di prosciutti. Pare che anche lo speck sia particolarmente buono. Poco male, ho già visto i rivenditori in zona per procurarmi un bel pezzo da affettarmi con cura a casa. :yes:
Comunque per non rimanere a mani vuote mi sono fatto affettare dal Salumiere due etti di crudo d'Ampezzo, e un salame affumicato della zona.
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Shinji - 18 Nov 2013, 11:32
Si sa, il crudo nostrano (di Parma o San Daniele che sia) scaldato diventa salatissimo, quasi immangiabile, invece quello di Ampezzo no, rimane gustoso e piuttosto dolce. Inoltre viene accentuata quella sua lievissima caratteristica affumicata (sebbene rimanga ancora più lieve del Sauris).
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Neophoeny - 18 Nov 2013, 12:44
Quindi si chiamano arancine e non arancini? La accendiamo?

A Palermo si chiamano arancine, a Catania arancini, quindi sono corretti tutte e due. :)
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Shinji - 18 Nov 2013, 13:39
Da buon discendente siculo, una delle mie pietanze preferite :yes:
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: iKenny - 19 Nov 2013, 11:44
Quindi si chiamano arancine e non arancini? La accendiamo?

A Palermo si chiamano arancine, a Catania arancini, quindi sono corretti tutte e due. :)

A Roma arancini.
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Ryo_Hazuki - 08 Dic 2013, 19:47
Tiè:
http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/terraegusto/2013/12/07/Forbes-incorona-cucina-Emilia-Romagna-_9741821.html

 8)
Titolo: Re: Cucina Tipica Regionale: The CTR Place, e le stelle Michelin stanno a sbavare...
Inserito da: Shagrath82 - 08 Dic 2013, 20:10
Proseguiamo. Oggi parliamo di cozze. Da me per "cozze" si intendono varie cose. Quelle che sicuramente conoscete sono i mitili e quindi eccole qua:
-Cozze alla tarantina: una zuppa semplice ma buonissima a base di cozze. Si può mangiare come antipasto ma nelle case dei salentini spesso si mangia alla fine come un secondo "secondo":

(http://www.giallozafferano.it/images/ricette/13/1383/cozze_alla_tarantina_450ingr.jpg)

-Cozze gratinate: ho l'acquolina solo a pensarci da quanto mi piacciono:

(http://ricette.giallozafferano.it/images/ricette/13/1351/preview.jpg)

Già che ci siamo, anche se è Barese, l'ottimo Riso, patate e cozze. Davvero buono:

(http://www.baritoday.it/~media/base/4498359977807/2013-02-12-14-39-54-3.jpg)


perché, le cozze alla marinara ti paiono cattive?  Io ne mangerei a kg!