Da Lo Hobbit sono tratti due film. Diretti e prodotti da Peter Jackson, sono attualmente in lavorazione in Nuova Zelanda. Il primo film sarà intitolato Lo Hobbit: Un Viaggio Inaspettato mentre il secondo film si chiamerà "Lo Hobbit: Andata e Ritorno". Gli attori confermati sono Martin Freeman, Richard Armitage, Ian McKellen, Andy Serkis, Aidan Turner, Dean O'Gorman, Graham McTavish, John Callen, Mark Hadlow e Peter Hambleton. La data di uscita negli stati uniti è fissata per il 14 dicembre 2012 per il primo film e il 13 Dicembre 2013 per il secondo .
omg, ancora signore degli anelli :(Ancora un film non fatto tanto per vorrai dire :yes:
Ancora un film diretto da Peter JacksonChe ti ha fatto?
omg, ancora signore degli anelli :(
Lo Hobbit non è un prequel del Signore degli Anelli, è stato scritto prima :yes:
Ha trasposto un grande, amatissimo e complesso romanzo senza un briciolo di sensibilità, e ha imbastito un remake inutile, non richiesto e del tutto svilente della magnifica opera originale (Il videogame su licenza, invece, è per una volta un'opera molto interessante).Ancora un film diretto da Peter JacksonChe ti ha fatto?
io ci vedo la forzatura sovraesposta di un sentimento sottile e delicato, cheLa maggior parte di qualunque altro regista, grande o piccolo che sia, non avrebbe forse manco colto, visto che è una rappresentazione del sentire di Gandalf che non trova alcun riscontro nel testo originale di quella scena, ma emerge solo da una profonda comprensione del personaggio possibile solo conoscendo l'opera e possedendo la sensibilità per capirla.
Da vecchio fan di Tolkien e soprattutto de Lo Hobbit, ho sperato a lungo che avesse il buon senso di affidarne la regia ad altri, persino Del Toro che non amo particolarmente sarebbe stata una scelta comunque interessante e rispettabile. Soffre di spettacolarismo di grana grossa tanto quanto Jackson, ma qua e là ha guizzi visionari e un senso del pathos che l'altro si sogna, e ne fanno a suo modo un autore.Premesso che Del Toro da almeno 3 anni si porta sulla spalla un corvaccio del malaugurio tipo Capitan Harlock, costui deve solo portare a termine Pacific Rim e poi ritentare l'impresa di farsi produrre Alle Montagne della Follia col bollino Rated R, visto che dalle dichiarazioni di qualche giorno fa il progetto non è abbandonato. Non deve pensare ad altro.
Giusto per disertare al volo dal giudizio sulla regia e divagare sulla sceneggiatura migliore possibile, tu davvero mi apprezzi qualcuno che per esigenze di blanda mercificazione trasforma Gimli in una spalla comica di stampo Disneyano? Un esempio tra tanti, non sono buono con gli elenchi :)Mmh... Questa è una critica che viene mossa da tutti coloro che non hanno letto il romanzo o se lo sono scordato. Gimli nelle pagine di Tolkien lasciava spesso trasparire sarcasmo ed umorismo, tanto è vero che, per dirne una, la conta degli orchetti uccisi non è materia inventata da Jackson.
Sarebbe interessante rifare il tutto con i tempi di un Game of Thrones (serial).Pietà, ma anche no. :no:
tu davvero mi apprezzi qualcuno che per esigenze di blanda mercificazione trasforma Gimli in una spalla comica di stampo Disneyano?Guarda, se c'è una cosa che proprio non si può rimproverare a Jackson è di essersi strenuamente battuto proprio con una produzione che volesse mercificare la pellicola (vedi il tentativo della New Line di ridurre gli hobbit a 2 perchè "4 sono troppi"), a parte questo sinceramente e personalmente trovo che proprio nella caratterizzazione tolkeniana i nani ne escano involontariamente comici, dove per involontariamente mi riferisco non alla volontà dell'autore ma dei nani stessi, la cui cultura unitamente alle dimensioni e alle proporzioni fisiche li rende spesso protagonisti di episodi divertenti sulle cui reazioni tratteggiare meglio il loro carattere contemporaneamente fiero e iroso, amabile e dedito al motto di spirito (spesso grottesco proprio perchè iperbolico e quindi scatenante ilarità).
Eviterò. Per la prima volta sono seriamente prevenuto e amareggiato.Eh?!
Lotr mi ha schifato per le scelte di script, di casting, di regia(?).
Invece quelli della Weta, i costumisti hanno fatto un lavoro pauroso. Sono veri artisti e tanto di capocchia.
Lo scuso perchè con un'opera letteraria come questa non è cosa. Ma mò basta. Non c'è hobbit, Turin, Beren. Basta. Bisogna anche saper rinunciare, e che rinunciare cazzo, e tenersi i libri.
Svelati tutti i 13 Nani (http://www-images.theonering.org/torwp/wp-content/uploads/2011/07/DwarvesFinal.jpg)
Con tutto il rispetto, ma sticazzi...
Ma perchè le foto scattate da Tolkien li ritraggono diversamente? ???Svelati tutti i 13 Nani (http://www-images.theonering.org/torwp/wp-content/uploads/2011/07/DwarvesFinal.jpg)
Cos'è sto scempio? :no:
Primo, ti ringrazio per l'insulto al mio italiano. In ogni caso non sono uno scrittore nè mi sono mai vantato di scrivere bene.Eviterò. Per la prima volta sono seriamente prevenuto e amareggiato.Eh?!
Lotr mi ha schifato per le scelte di script, di casting, di regia(?).
Invece quelli della Weta, i costumisti hanno fatto un lavoro pauroso. Sono veri artisti e tanto di capocchia.
Lo scuso perchè con un'opera letteraria come questa non è cosa. Ma mò basta. Non c'è hobbit, Turin, Beren. Basta. Bisogna anche saper rinunciare, e che rinunciare cazzo, e tenersi i libri.
Non vedo come una persona che scrive in italiano come te possa permettersi di fare discorsi sullo script del film e ancor di più sull'opera di Tolkien.
Con tutto il rispetto, ma sticazzi...
Ma perchè le foto scattate da Tolkien li ritraggono diversamente? ???Svelati tutti i 13 Nani (http://www-images.theonering.org/torwp/wp-content/uploads/2011/07/DwarvesFinal.jpg)
Cos'è sto scempio? :no:
per me son solo molto brutti a livello stilistico tutto qua. :DAllora sono proprio nani! ;D
Con tutto il rispetto, ma sticazzi...
eh, sono d'accordo pure io in effetti, boh.. va beh, fa caldo, comunque viva Jackson e viva la migliore trasposizione possibile che era possibile fare di un romanzo fantasy così grande.
per me son solo molto brutti a livello stilistico tutto qua. :DAllora sono proprio nani! ;D
Scusa TremeX, ma il peso di Glorfindel nella saga non credo sia superiore a quello dei Tumulilande o di Tom Bombadil, perchè proprio lui?Sì, ho fatto solo un esempio.
Tuttavia, a parte questo e per curiosità, cosa non ti è piaciuto del casting?
ma tu ti rendi conto che Jackson ha fatto 12 ore di girato montato che è andato in stampa?E che la produzione ad esempio voleva condensare tutto in 3 ore di unico film?E bene, siamo sempre lì. Se domani, in una realtà parallela dove non esiste il libro, ci troviamo questi tre film di fronte, cosa volete, anch'io direi 'per la madonna!!!'.
Tu lo sai che i film fantasy out there hanno una percentuale molto alta di "merda all'ennesima potenza"?
No, non si può avere una opinione in merito sulla trilogia filmica del Signore Degli Anelli diversa dal "OMFG, meglio non lo si poteva adattare, come cavolo ha fatto?".
Sì, ho fatto solo un esempio.
Viggo non è Aragorn. I Dunedain sono alti, hanno gli occhi grigi e i capelli scuri, a maggior ragione Aragorn che discende da Beren e Luthien. E' alto e scuro di pelle.
E poi tutti gli elfi. Gli elfi non hanno la barba rasata e non hanno nei, facce di cazzo etc.
Cate Blanchet, per quanto bravissima, non è Galadriel.
Io ci avrei messo dei 15enni biondi alti e russi a discapito della recitazione. Non lo so.
La parola ha anche potere evocativo e questo non potrà mai passare in un film e viceversa forse.
Alla fine, dopo essere stato al cinema 12 volte e aver visto le versioni dvd extended innumerevoli volte mi sono fatto l'idea che l'opera di Tolkien non è stata valorizzata.
Capisco...
Io ci avrei messo dei 15enni biondi alti e russi a discapito della recitazione.
Stare a vedere che non hanno fotoscioppato bene le barbe rasate degli elfi mi pare proprio roba da ipernerd perso.seeeeee ma Celeborn c'ha proprio una faccia di cazzo, sembra mastro geppetto ricchione!!!
Va beh, ma è un cornutazzo sposato per convenienza, che faccia gli volevi fare? ;DStare a vedere che non hanno fotoscioppato bene le barbe rasate degli elfi mi pare proprio roba da ipernerd perso.seeeeee ma Celeborn c'ha proprio una faccia di cazzo, sembra mastro geppetto ricchione!!!
Comunque, fastidio per la barba rasata, iper o iponerd che sia.
Va beh, ma è un cornutazzo sposato per convenienza, che faccia gli volevi fare? ;DVabbè lol, così ci può stare, un cazzo moscio al guinzaglio di Jessica Rabbit, allora è tutto preciso ,p
Non e' mica facile realizzarlo. Quindi non me la sento di cagargli il cazzo, e son contento che esca lo hobbit, cosi i giovani, anche fosse solo sul grande schermo possono interessarsi a narrativa epica di altissima qualita', invece di essere assediati dalla pessima rowling di turno e il suo immorale maghetto da strapazzo.L'intento sarebbe nobile ma Jakson non ha quell'intento. Spero bene per lui.
Aspetta, quelli di Kubrick sono buoni.Eddai su, Kubrick è l'esempio classico di Autore che imprime la sua cifra stilistica sul prodotto, incurante della fedeltà pedissequa.
ma se per te gli adattamenti di Kubrick sono buoni che comunque stravolgono completamente i libri di partenza come Shining e Barry Lyndon, non capisco perché tutto questo astio perchè nel Sda hanno usato "l'elfa con il neo che non dovrebbe avere il neo".
Sì infatti, che io sappia King s'è lamentato del film di Kubrick, che ha risposto una roba tipo "be' ma quel romanzo non era niente di che".
Darro il punto e' che devi avere un senso bene in mente quando adatti.Il perchè della mancanza di Glorfindel è ovvio, compare in quella scena e bon, non viene spiegato nulla di chi sia e perchè sia lì, e il suo passato è gia abbastanza oscuro e scritturalmente travagliato di suo per chi lo sa, quindi nell'economia di un film che non è una esegesi di Tolkien e della sua mitologia non aveva senso mostrarlo solo perchè "Nel libro c'è", al contrario di Arwen che invece ha tutt'altro peso nel rapporto con Aragorn.
Deve esserci un perche', del cambiamento più o meno grosso.
Se dimentichi cose, le ometti a buffo, e cambi le parti perche devi fa vedere la figlia cessa di quello sfigato
(live tyler) e' tutto un altro conto.
ma rimangono buoni film.
Sì infatti, che io sappia King s'è lamentato del film di Kubrick, che ha risposto una roba tipo "be' ma quel romanzo non era niente di che".
E aveva ragione.
Tra l'altro il geniale King ha pure pensato bene di passare lui stesso dietro la macchina da presa regalandoci capolavori indelebili: http://www.imdb.com/title/tt0091499/
Giobbi, si fa per parlare tanto ovviamente... ma mi dici qual'è un buon adattamento fantasy al cinema?
Effetti speciali a parte, direi che la descrizione si adatta ottimamente a entrambi. Unica differenza: Conan si prende ben poco sul serio e merita la mia stima^^A dire il vero Conan si prende moltissimo sul serio (e sinceramente non capisco dove nella pellicola emerga anche solo per un attimo che non lo faccia), e ruota tutto attorno alla poetica tipica di John Milius sui valori primordiali e "primitivi" della vita, che ha reiterato in praticamente tutte le pellicole a cui abbia lavorato, come Un Mercoledì da Leoni, il Vento e il Leone, Addio al Re, passando per il fondamentale apporto alla sceneggiatura di Apocalypse Now, tutti film caratterizzati(Apocalypse Now a parte che ovviamente non ha girato lui) dal medesimo leit motiv di fondo e accomunati da uno stile registico volutamente "tagliato con l'accetta", marziale e dai toni biblicamente elegiaci, proprio per richiamare la visione tipica dell'autore(vedi anche le colonne sonore di Poledouris, ispirate alla stessa visione nelle partiture).
Gaissel
Scusa Giobbi, ma spero che saremo d'accordo sul fatto che uno dei meriti di Tolkien non sia l'aver creato un mondo su cui ci sia poco da immaginare o immaginarsi, quindi sinceramente faccio fatica a comprendere che riscontro tu abbia per poter dire che fino ad oggi l'immaginario collettivo orbitante attorno ai romanzi di Tolkien fosse superiore alla visione che Jackson ne abbia dato e quindi di seguito barbaramente cancellato dalla sua.
E' malissimo l'abbia fatto anche perché questo diviene onnipresente con merchandising etc.. (Lucas insegna e non rifanno lo stesso errore della 20th cent.) e fa tabula rasa dell'immaginario di lotr.
Solo una precisazione Giobbi: Kubrick, a parte i primi corti, ha sempre preso spunto da altri, infatti ha sempre lavorato a script tratti da opere letterarie (spesso scrivendo la sceneggiatura insieme agli autori stessi)!
I Nani non avevano tutti le asce io nella foto postata da me ne vedo molti con la spada :noQuesto è uno stereotipo invalso nel mondo fantasy, in realtà usano un pò quello che gli pare come armi, soprattutto se ne vale la pena.
Dico un paio di cose senza mettere i quote.Veramente si vede chiarissimanente che gliele consegna Aragorn a Collevento, nel libro le ottengono da Tom Bombadil...
A)
In lotr-cinema gli hobbit si ritrovano delle bellissime spade corte. Chi gliele ha date? Bò.
La cosa più bella di questo topic è la capitolazione di Tremex, passato nell'arco di qualche post da "Pure The Hobbit? Basta!" a "vado al day-one" e alla fine si ritroverà in casa a guardare la mega extended edition dopo averlo visto 3 volte al cinema ;DSì infatti, mò non ci sto dentro.
6 pagine per un film che uscirà a fine 2012!
Non male, a questo punto voglio il topic anche per Dark Knight Rises!
I Nani non avevano tutti le asce io nella foto postata da me ne vedo molti con la spada :noQuesto è uno stereotipo invalso nel mondo fantasy, in realtà usano un pò quello che gli pare come armi, soprattutto se ne vale la pena.
Thorin per esempio usò per molto tempo Orchrist, una spada elfica, e giustamente nella foto è ritratto con una spada di foggia elfica.
Ripeto, Jackson non è un casualone della prima ora in quanto a conoscenze sull'opera di Tolkien... :)
Eh, anche io ai tempi avevo 14 anni, lo divorai e poi passai allo studio della filologia e della lingua, che nostalgia :cry:
Visto che l'ho letto in giovane eta non mi ricordavo della spada elfica ^^
B)
The Lord of the Rings Trading Card Game, la carta di Tom Bombadil. Dalla wiki english, costume prodotto dalla Weta Workshop.
(http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/4/4d/Bombadil.jpg)
Ma vi sembra possibile?
Questo è un esempio di quello che dice Giobbi, a proposito di una visione che è stata distorta, complice il film di Jackson. Tom Bombadil è un eterno giovane. Un eterno innamorato, che cazzo è sto Hagrid formaggiaio tirolese?
Per esperienza personale quando si legge qualcosa ascoltando musica, potrebbe essere la meno adatta del mondo, se la lettura lascia il segno quella musica sarà la sua colonna sonora per sempre, e non potrà piacere niente altro.
a-ha.
Tom Bombadil, nel libro, è esattamente come in quell'immagine: un uomo anziano, con la barba lunga e incolta, la giacca blu e un cappello con la piuma, quindi la visione distorta è la tua.Quello che dici, sul fatto di immaginarsi i personaggi a proprio uso, è verissimo.
Per esperienza personale quando si legge qualcosa ascoltando musica, potrebbe essere la meno adatta del mondo, se la lettura lascia il segno quella musica sarà la sua colonna sonora per sempre, e non potrà piacere niente altro.Sì quoto sono d'accordissimo su questo.
Sinceramente Wagner mi pare un pò fuori posto per il ritmo e il tono generale del Signore degli Anelli, circa la colonna sonora originale credo che faccia il suo dovere, segue bene lo svolgersi dei fatti senza essere nulla di memorabile come potrebbe esserlo una composizione di Morricone, di quelle che ti entrano nel sangue e non se ne vanno più...
Tom Bombadil, nel libro, è esattamente come in quell'immagine: un uomo anziano, con la barba lunga e incolta, la giacca blu e un cappello con la piuma, quindi la visione distorta è la tua.Quello che dici, sul fatto di immaginarsi i personaggi a proprio uso, è verissimo.
Tuttavia, leggi...
Old Tom Bombadil is a merry fellow,
Bright blue his jacket is, and his boots are yellow.
None has ever caught him yet, for Tom, he is the master:
His songs are stronger songs, and his feet are faster.
In quel old ci leggo un ancient. Infatti sono le parole di Tom Bombadil che descrive sè stesso. Non direbbe di sè, "Sono antico e potente", ma dice "il vecchio Tom". Ma non è un vecchio, credo, no? E' un tono familiare e non significa anziano.
A seguire...
Suddenly, hopping and dancing along the path, there appeared above the reeds an old battered hat with a tall crown and a long blue feather stuck in the band. With another hop and a bound there came into view a man, or so it seemed. At any rate he was too large and heavy for a hobbit, if not quite tall enough for one of the Big People, though he made noise enough for one, stumping along with great yellow boots on his thick legs, and charging through grass and rushed like a cow going down to drink. He had a blue coat and a long brown beard; his eyes were blue and bright, and his face was red as a ripe apple, but creased into a hundred wrinkles of laughter.
Non leggo, a parte un vecchio cappello, dove si parli di anziani. Dice che la sua risata è piena di rughe. Ma non basta ancora per dire che è vecchio (i marinai, anche non troppo vecchi, hanno le rughe e il popolo inglese è anche un popolo di pescatori).
E' tall, alto, non grasso.
A long brown (brown!) beard. Marrone, non grigia... e sappiamo chi ha la barba grigia!
Altre righe che lo avvicinano a un marinaio.
Go, boat! Row! The willows are a-bending,
reeds are leaning, wind is in the grasses.
Flow, stream, flow! The ripples are unending;
green they gleam, and shimmer as it passes.
Lo ribadisco, è un eterno e possente giovane innamorato, come lo è stato Tolkien, per la moglie, i figli e gli alberi.
Bisogna essere stati innamorati per capire certe cose, del resto.
A dire il vero la presunta segretezza della missione và a farsi benedire nel momento stesso in cui Frodo si infila l'anello per la prima volta, l'attacco a Collevento dei Nazgul non avviene perchè passavano di lì per caso e volevano farsi un panino di hobbit, Sauron sa che ce l'ha Frodo, solo che Frodo, in quanto hobbit, è molto ben nascosto ai suoi occhi (come d'altronde lo è stato Gollum per diversi anni).
Cioè, tutta la vicenda principale del libro si basa proprio sul fatto che la missione è segreta, che Sauron viene colto di sorpresa e così via, e Jackson con una sola scena distrugge praticamente tutto (oltre a mutilare Faramir, il mio personaggio preferito dei libri, ma vabbé).
Beh, ma vedi che stai interpretando tutto da te? Per carità, la cosa non è grave, ma non puoi dire che oggettivamente la tua versione sia quella giusta e tutte le altre siano sbagliate.E ma allora non è distorta, è la mia interpretazione.
Io "old" lo traduco come vecchio (soprattutto sapendo che Tom Bombadil è effettivamente una delle creature più vecchie di Arda), e se leggo "too large and heavy to be an hobbit, if not quite tall enough for one of the big people" e "his thick legs" mi viene in mente una persona piuttosto corpulenta. L'unica cosa oggettivamente sbagliata nell'immagine è la barba, che invece di essere completamente castana è brizzolata.
A dire il vero la presunta segretezza della missione và a farsi benedire nel momento stesso in cui Frodo si infila l'anello per la prima volta, l'attacco a Collevento dei Nazgul non avviene perchè passavano di lì per caso e volevano farsi un panino di hobbit, Sauron sa che ce l'ha Frodo, solo che Frodo, in quanto hobbit, è molto ben nascosto ai suoi occhi (come d'altronde lo è stato Gollum per diversi anni).
Cioè, tutta la vicenda principale del libro si basa proprio sul fatto che la missione è segreta, che Sauron viene colto di sorpresa e così via, e Jackson con una sola scena distrugge praticamente tutto (oltre a mutilare Faramir, il mio personaggio preferito dei libri, ma vabbé).
Se ragioniamo in termini di logica la storia a 3 libri non ci sarebbe arrivata mai, ma vale per qualsiasi opera i cui scopo sia di veicolare un significato piuttosto che una rigida consecutio di azioni...
Maccome nessun significato?
Pure a i miei occhi (sono abbastanza ignorante in materia Tolkeniana) è palese che -sebbene lo scopo dichiarato fosse quello di creare una "favola" che unisse in un universo coerente tutti i temi principali e le creature del fantastico- Tolkien è andato ben oltre realizzando un'opera immortale anche per i contenuti: è chiaramente un apologo che parla di come il potere (anche e soprattutto politico) corrompa le menti ed i cuori di chi ne fa uso, anche di chi parte con le migliori intenzioni.
E' un tema che prima di allora era stato raramente affrontato in letteratura, ed il fatto che sia una "favola" a farlo è straordinario.
Baccadoro mica e' un a puttanella alla maddalena corvaglia.Daimon, te lo diro' nella tua lingua, cosi' sara' chiaro anche a te :
Maccome nessun significato?
Pure a i miei occhi (sono abbastanza ignorante in materia Tolkeniana) è palese che -sebbene lo scopo dichiarato fosse quello di creare una "favola" che unisse in un universo coerente tutti i temi principali e le creature del fantastico- Tolkien è andato ben oltre realizzando un'opera immortale anche per i contenuti: è chiaramente un apologo che parla di come il potere (anche e soprattutto politico) corrompa le menti ed i cuori di chi ne fa uso, anche di chi parte con le migliori intenzioni.
E' un tema che prima di allora era stato raramente affrontato in letteratura, ed il fatto che sia una "favola" a farlo è straordinario.
C'è una certa differenza tra raccontare una storia che abbia un significato e voler invece usare quella storia principalmente come contenitore per il significato stesso.
Tolkien, per sua stessa ammissione, ha sempre odiato i simbolismi esasperati e i libri che vogliono a tutti i costi veicolare un messaggio al lettore (vedi ad esempio Narnia e le discussioni che ebbe in proposito con C.S. Lewis. Ecco, quello si che è un esempio di una trama creata appositamente per essere più che altro d'appoggio a finalità educative).
Giusto per fare un esempio, ne L'oro del Reno, della già citata tetralogia di Wagner, viene forgiato un anello dai poteri immensi e del tutto simili a quelli dell'Anello.E anche la spada di Sigfrido che viene riforgiata partendo dai frammenti di quella lasciatagli dal padre nella Saga dei Nibelunghi.
Scusa, cosa in quella scena dovrebbe far intendere ai Nazgul che si voglia distruggere l'anello?
Tutto questo, però, va a farsi benedire con quella scena: se Tolkien, che scemo non era, non ce l'ha messa un motivo ci sarà.
Quanto all'opera che vuole veicolare un significato... mmm, credo che in questo momento ci sia un custode di cimitero, ad Oxford, che si chiede perplesso cosa sia il bizzarro rumore che proviene da una delle tombe. Se leggesse il tuo messaggio si renderebbe conto che è Tolkien che si rigira nella sua bara a 8000rpm... lui ha sempre odiato "veicolare significati", lo dice chiaramente in più di un'occasione. Il Signore degli Anelli è una storia e basta, se proprio vogliamo vederla come un veicolo di qualcosa può al massimo esserlo come ambientazione per i linguaggi inventati da Tolkien e come tentativo di creare un'epica mitologica genuinamente inglese.
Mi spiace ma l'epica mitologica è intrisa fino a sanguinare di simbolismi, casomai Tolkien odiava il gridarlo in maniera goffa ai quattro venti, ovvero le modalità di narrazione che non dovrebbero essere mai didascaliche ed autoesplicative, ma, appunto, simboliche, cioè maieutiche.
Tolkien, per sua stessa ammissione, ha sempre odiato i simbolismi esasperati
Infatti è così, non ha nemmeno attinenza col nazismo e le due guerre.Azz, è un'opera che si presta a molteplici livelli di lettura ma quello più vicino al vissuto e al sentire dell'autore no eh?Negli hobbit e nel loro modo di vivere non si rivede il ritmo di vita di Tolkien e dei suoi compagni di merende, nelle foreste sradicate dagli orchi di Saruman per alimentare le fucine del metallo non c'è il sentimento di Tolkien per la progressiva distruzione del suo mondo a favore di una progressiva meccanizzazione della civiltà e dei conflitti? (Tolkien considerava il primo conflitto più "fair" del secondo, fatto di bombardamenti (Aquile contro le Bestie Alate dei Nazgul) e carri invece che di scontri di trincea tra uomini)
E inoltre Tolkien non è scemo, ma di ripensamenti, errori grossolani di consecutio a favore di altro o per mera dimenticanza, nelle sue opere è pieno (vedi la Saga di Sigurd e Gudrun e relativi commenti di Christopher Tolkien)...Non mi ricordo che ci siano errori nel SdA. C'è solo un piccolo errore con una fase lunare sminchiata.
E infatti io non ho mai detto questo, ma negare un livello di lettura evidente non mi pare faccia il paio con l'ammettere l'esistenza di livelli di lettura differenti.
Ma neanche si può dire che Tolkien ha voluto 'rappresentare' la seconda guerra mondiale in chiave allegorica. E' una bestemmia.
Tutte quelle che verrebbero mai in mente, anche senza accorgersene, ad un sedicente "Pagano convertito al cattolicesimo" direi...
Ma alla fine, quali possono essere le chiavi di lettura del SdA?
Frodo fallisce?Bè, si infila l'Anello invece di gettarlo.
Was?Tutte quelle che verrebbero mai in mente, anche senza accorgersene, ad un sedicente "Pagano convertito al cattolicesimo" direi...
Ma alla fine, quali possono essere le chiavi di lettura del SdA?
Ma dai!! Ho letto adesso sulla wiki (http://en.wikipedia.org/wiki/One_Ring#Symbolism) che l'Anello è stato anche considerato un simbolo del nucleare... ma per favore!!!Quando un simbolo è universale, ci si può leggere dentro tutto.
Prendo tutto con un sorriso e sono tranquillissimo e in pace con il mondo, guardatemi ^____^
Ma...
L'Anello è uno dei protagonisti. Allora mi dovrei chiedere chi o cosa simboleggiano Frodo Bilbo Gandalf Eowyn Barbalbero Lo Stregone di Angmar uff... ammazza quanti simboli!!!! O sono tutti simboli o non lo è nessuno.
Tolkien vede una fabbrica e gli viene in mente un modo di raccontare Isengard. Non decide di usare Isengard come simbolo della fabbrica.
E' il mondo che è schiavo di Tolkien, non il contrario.
Frodo fallisce nell'impresa. Vince l'imponderabile, vince l'ossessione, la rovina, vince la pazzia. E' una visione fatalista?
Gandalf avvisa Frodo: ha lasciato lui stesso in vita Smeagol. Frodo si fida, fino all'ultimo. E quest'atto di fiducia è sì fatale, ma per il bene.
Tolkien ritiene che ci sia speranza nel mondo. Non ha una visione manichea. Sauron è imperfetto.
Una volta che lo ha usato e' il simbolo di una fabbrica, anche se non ne avesse avuto intenzione consciamente.
Tolkien vede una fabbrica e gli viene in mente un modo di raccontare Isengard. Non decide di usare Isengard come simbolo della fabbrica.
E' il mondo che è schiavo di Tolkien, non il contrario.
si ma e' scolastico e limitatissimo dire:Ma quel che volessero dire resta, indipendentemente dalla facilità con cui la loro materia possa essere plamata dal lettore, perchè ripeto, quando un simbolo è universale ( e lo è per forza, vista l'etimologia della parola), è facile accorgersi che ci si racconti sempre le stesse cose.
"tolkien stesso ha detto.."
Gli autori quando han finito la sua opera non ne sono piu' padroni.
Si chiaro, mica dico di no.Perchè si è ispirato a quello. Un canale espressivo, per cui veicolo di simboli, come tutti i canali espressivi. Ma non sono i simboli che intendete voi. Non mi fregate così. L'uomo è una macchina semiotica.
Ma qua non parliamo di inventiva o creazione, ma del perche' l'ha introdotto in quella maniera.
Non io intendo, ma chi vuole vedere la metafora di un mondo industriale che mette in pericolo la Civilta' Sana,Sì, ma è un danno collaterale. Non è una chiave interpretativa dell'opera.
fa bene a vedercelo, e lo pone come suo argomento.
Domanda bruciapelo: quale edizione italiana mi consigliate del libro? Ne esistono diverse; a me interessa solo che abbia la traduzione migliore.Mi pare che la traduzione sia sempre quella di secoli fa della Rusconi.
Ma naa, perchè?Oh pardon allora, hai appena disintegrato milioni di anni di espressività artistica allineandola e paragonandola ai criteri dello sviluppo tecnologico...
Non è questo il meccanismo creativo. Vedo l'uccello, invento l'aereo. L'aereo è il simbolo dell'uccello?
Voi intendete l'allegoria infatti.No, tu intendi l'allegoria, io parlo di tutt'altro.
Ho scritto sopra qualcosa a proposito dell'espressione. (vado a casa!!! sono off per un po'. buona serata. fatemi dormire tranquillo)Ma naa, perchè?Oh pardon allora, hai appena disintegrato milioni di anni di espressività artistica allineandola e paragonandola ai criteri dello sviluppo tecnologico...
Non è questo il meccanismo creativo. Vedo l'uccello, invento l'aereo. L'aereo è il simbolo dell'uccello?
Ah minkia, metafora allegoria... stessa roba a decimale finito.Voi intendete l'allegoria infatti.No, tu intendi l'allegoria, io parlo di tutt'altro.
E la metafora dell'industrializzazione che si sia portata via i boschi e la loro magia in cui Tolkien amava passeggiare e riflettere o pasteggiare con i suoi amici è presente nella sua opera tanto quanto nelle lettere in cui la "spieghi"...
LoTR l'ho letto. Parlavo de Lo Hobbit! ;)Domanda bruciapelo: quale edizione italiana mi consigliate del libro? Ne esistono diverse; a me interessa solo che abbia la traduzione migliore.Mi pare che la traduzione sia sempre quella di secoli fa della Rusconi.
E' immutata.
Parliamo di SdA.
Metafora e Allegoria sono agli antipodi, semanticamente, semiologicamente, persino mitologicamente parlando...Ah minkia, metafora allegoria... stessa roba a decimale finito.Voi intendete l'allegoria infatti.No, tu intendi l'allegoria, io parlo di tutt'altro.
E la metafora dell'industrializzazione che si sia portata via i boschi e la loro magia in cui Tolkien amava passeggiare e riflettere o pasteggiare con i suoi amici è presente nella sua opera tanto quanto nelle lettere in cui la "spieghi"...
C'è quella classica dell'Adelphi in cui Gran Burrone viene chiamato Forra Spaccata. Forse nelle edizioni nuove è tradotto con Gran Burrone, non lo so. E poi ci sono differenze nella traduzione di orc, troll etc. Troll sono vagabondi nel SdA e Uomini Neri ne Lo Hobbit.LoTR l'ho letto. Parlavo de Lo Hobbit! ;)Domanda bruciapelo: quale edizione italiana mi consigliate del libro? Ne esistono diverse; a me interessa solo che abbia la traduzione migliore.Mi pare che la traduzione sia sempre quella di secoli fa della Rusconi.
E' immutata.
Parliamo di SdA.
Troll sono vagabondi nel SdA e Uomini Neri ne Lo Hobbit.
Allora mettete metafora dove ho scritto allegoria. Il punto non è questo.Scusa fammi capire, tu parti da una tesi del tutto arbitraria secondo cui SDA sia un romanzo moderno, poi dai una definizione, sempre uscita non si sa da dove, di romanzo moderno che esclude a priori concetti come il simbolismo (non farti sentire da diversi romanzieri moderni eh), sempre secondo una teoria che non si sa bene su cosa si fondi, e quindi concludi che, giustamente, se nel romanzo moderno manca tutto ciò che è presente nella prosa epica o è ridotto a funzione tecnica (perchè lo hai detto tu), e se SDA è un romanzo moderno, allora in SDA manca ovviamente il simbolismo.
Proverò a fare un discorso un po' diverso. Anche prima ho scritto cagate confondendo simboli con significati, ma non è il mio campo.
Il mio campo è sempre il grinding selvaggio ,p
Quando ho detto che il SdA è un'epopea in prosa, ho usato un'accezione che solo nel mio cervello può aver senso poichè è un'iperbole per dire che assomiglia all'epica ma è qualcosa di diverso.
Ora, non è certamente un poema epico e non è nemmeno una prosa epica, il SdA è semplicemente un romanzo moderno.
Questa è la mia tesi.
Con questo vorrei tentare di eliminare tutto quello che può essere considerato come, mmm vediamo... cose che non sembrano quello che sono (chiamatele come volete, metafore, simboli. non mi interessa).
Per spiegarmi, farò un esempio.
Nel romanzo moderno ci sono delle regole. Una molto semplice è quella secondo la quale, per garantire il realismo, lo scrittore deve crearsi un mondo particolareggiato e sapere tutto quello che avviene in questo mondo e tutto quello che c'è.
Una volta fatto questo non ne deve rendere partecipe il lettore in maniera diretta. Non deve dirgli... 'a Saint-Étienne vivono 178.500 persone, ci sono 1.000 panettieri etc'. Però lui, quando scrive e ambienta la storia, deve tenere presente questi particolari.
Infatti da questi particolari impliciti ne conseguirà il realismo della storia. Anche se si tratta di una storia di fantascienza.
Non sarà reale, sarà realistica.
Ecco, è proprio quello che fa Tolkien. Tolkien sa esattamente quanti giorni ci vogliono per percorrere in lungo e in largo la Terra di Mezzo. Ma non ha scritto una guida delle escursioni.
Ha preso gli elementi dell'epica. Gli oggetti nudi e crudi. Ha dato loro una storia e una funzione. Una collocazione spazio-temporale e un numero. In pratica li ha forzati dentro una struttura narrativa moderna.
Ci ha guadagnato in realismo e ci ha perso in simbolismo. E credo che gli interessasse veramente poco dei simboli perchè non era un semiologo e non era un antropologo.
Ha fatto un'operazione tecnica, con un sacco di licenze, se si vuole, che trovano una giustificazione nella sua maestria come scrittore.
Gli elementi rubati all'epica ereditano dei significati, semmai, dalle opere in cui sono nati: i racconti popolari, la mitologia, l'epica.
Ma, a questo punto, ha ancora senso attribuire questi significati anche all'interno del romanzo di Tolkien?
Proprio perchè è un romanzo moderno, io credo di no.
Scusa fammi capire, tu parti da una tesi del tutto arbitraria secondo cui SDA sia un romanzo moderno, poi dai una definizione, sempre uscita non si sa da dove, di romanzo moderno che esclude a priori concetti come il simbolismo (non farti sentire da diversi romanzieri moderni eh), sempre secondo una teoria che non si sa bene su cosa si fondi, e quindi concludi che, giustamente, se nel romanzo moderno manca tutto ciò che è presente nella prosa epica o è ridotto a funzione tecnica (perchè lo hai detto tu), e se SDA è un romanzo moderno, allora in SDA manca ovviamente il simbolismo.
Luoghi, personaggi, miti, ridotti ad oggetti nudi e crudi con una funzione spazio-temporale ed un numero?Tolkien che non è un semiologo o un antropologo e saccheggia l'epica mondiale per sfruttarne meramente gli elementi utili a dare una parvenza di realismo storico al suo "romanzo moderno"?
Perdonami la crudezza ma deriva da un certo sbalordimento nel chiedermi, sinceramente e genuinamente, se tu sappia davvero di cosa stai parlando o se ti stia solo divertendo, che so, a fare grinding selvaggio di posts...
Troll sono vagabondi nel SdA e Uomini Neri ne Lo Hobbit.
Berto Maso e Guglielmo sono Troll? Con quei nomi lì? :o
Concordo sul valore affettivo, sulla mia copia c'è pure il punteggio di una partita credo di rubamazzo con mia nonna :-[
Scusa, cosa in quella scena dovrebbe far intendere ai Nazgul che si voglia distruggere l'anello?
Quanto ai significati, Tolkien ha riversato nell'opera talmente tanto della sua esperienza delle prime due guerre, e di come siano profondamente cambiati anche i modi di combatterle, che soltanto lui, come qualsiasi altro autore, potrebbe negare di aver messo se stesso in quello che ha scritto.
E non vale solo per Il Signore degli Anelli, ma anche per altre opere come Sir Gawain e il Cavaliere Verde, e in genere per qualsiasi tipo di Epica Mitologica, appunto...
Il mio discorso sul veicolare messaggi si riferiva semplicemente al fatto che quando un'opera abbia uno scopo, che sia di intrattenimento o pedagogico o mitologico ecc, se ne sbatte altamente di cosa la logica imporrebbe di fare ai suoi protagonisti, altrimenti la maggior parte delle opere che conosciamo avrebbero avuto tutt'altro svolgimento con epiloghi di gran lunga più sbrigativi.
E inoltre Tolkien non è scemo, ma di ripensamenti, errori grossolani di consecutio a favore di altro o per mera dimenticanza, nelle sue opere è pieno (vedi la Saga di Sigurd e Gudrun e relativi commenti di Christopher Tolkien)...
E' così potente che ha fatto risorgere gli eroi in un'epoca in cui era tutto un Joyce, un Kafka. Li ha smerdati tutti.Un romanzo d'avventura per smerdarli tutti, uh?
C'è quella classica dell'Adelphi in cui Gran Burrone viene chiamato Forra Spaccata. Forse nelle edizioni nuove è tradotto con Gran Burrone, non lo so. E poi ci sono differenze nella traduzione di orc, troll etc. Troll sono vagabondi nel SdA e Uomini Neri ne Lo Hobbit.Si trova a poco la vecchia dell'Adelphi, ma se ha dei nomi diversi rispetto alla traduzione dell'edizione Bompiani di LOTR rischio di non cogliere i riferimenti nei nomi (quei pochi che mi ricordo :-[ ). Grazie comunque.
Non mi sono mai posto il problema in effetti e l'edizione dell'Adelphi ha anche un valore affettivo come la prima della Rusconi per il SdA.
Un romanzo d'avventura per smerdarli tutti, uh?+1
Gaissel
Scusa, cosa in quella scena dovrebbe far intendere ai Nazgul che si voglia distruggere l'anello?
Il fatto che l'anello sia ad un tiro di schioppo dal monte fato.
Ma anche se Sauron non dovesse minimamente sospettare nulla in merito (e sarebbe assurdo: se sai che l'anello è così vicino all'unico luogo in cui può essere distrutto il dubbio deve venirti, e quantomeno metterai un paio di orchi pulciosi a guardia dell'entrata del vulcano) è completamente assurdo che non faccia nulla per recuperarlo.
Come ho già detto prima, non è un caso se nel libro una tale assurdità non esiste minimamente.
... e quella fesseria di arwen che galoppaL'hai già detto.
coraggiosa e invoca il fiume, seeee arwen e' la giusta femmina, che sta a casa e non fa l'eroina del cazzo,
come eowyn che viene giustamente messa a posto.
Il grande tradizionalista tolkien, fa poche eccezioni, tipo l'orribile strega galadriel, che io odio
con tutto il cuore.
è completamente assurdo che non faccia nulla per recuperarlo.Sauron, per tutta la storia, si "limita" ad inviare i Nazgul con lo scopo di trovare l'anello, non muove un dito in qualsiasi situazione, ogni volta che Frodo indossa l'anello e lui riesce a vederlo, non agisce mai direttamente.
DRZ ha ragione da vendere.A parte che Eowyn uccide l'unico essere che nessun uomo avrebbe potuto uccidere, ma tu al posto di Arwen avresti davvero preferito inserire un personaggio come Glorfindel, senza passato nè futuro, giusto per fare una comparsata inutile?
In realta' le vicende di Osgiliath e la totale inversione del personaggio faramir anche a me lasciarono
con la bocca aperta.
AL cinema quando vidi frodo che si alza e tende l'anello balbettavo "ma ma ma e indicavo lo schermo"
Io sono uno di quelli che nel complesso apprezza l'operato di jackson e compagnia, gia' per aver tentato
l'operazione, che e' immane.
ma questa e' una delle cose che veramente si potevano evitare, questa e quella fesseria di arwen che galoppa
coraggiosa e invoca il fiume, seeee arwen e' la giusta femmina, che sta a casa e non fa l'eroina del cazzo,
come eowyn che viene giustamente messa a posto.
Era per dire che è l'essere più potente della Terra di Mezzo, e i suoi poteri sono enormi, a rigor di logica potrebbe fare qualsiasi cosa, qualsiasi cosa venga in mente a Tolkien di fargli fare ovviamente, perchè a parte le elucubrazioni dei fan, nessuno ha una tabella con poteri, incantesimi e possibilità dei Maiar o dei Valar ecc, quindi nessuno può dire "Questo lo può fare, questo no", si può solo immaginare (voglio dire, ha forgiato un anello in grado di piegare alla sua volontà i re della terra...), così come si può solo immaginare cosa possa fare un Gandalf, il quale però, per esempio, a volte si limita a dare fuoco alle pigne come i bambini (e il motivo c'è ovviamente)...
Sauron non puo far venire infarti a nessuno, e' un Maiar, solo che e' molto molto potente, non e' un valar, e pure
i vala dell'ovest non fanno venire infarti, ma spediscono gli istari.
Certamente e' molto certo di se stesso, questo si, percio mai avrebbe immaginato che due esserucili cosi avessero potuto tentare
una missione del genere. ED inoltre, come dice gandalf, assume che la sua avidita' sia la stessa di tutti, e che quindi
che semmai l'anello sarebbe stato usato non portato a monte fato per essere distrutto.
ma di sicuro se un nazgul avesse avertito la presenza dell'anello cosi vicino due conti se li sarebbe fatti, ma appunto non se l'e' infilato.
Ma la scena di lui lassu che glielo fa annusare, gratuitissima.
Non mi risulta affatto che sia così, i poteri soverchianti ci sono eccome, ma Gandalf è conscio non solo che utilizzare la magia renda visibili agli occhi di Sauron, ma anche che il suo compito principale non sia di vincere la guerra per la Terra di Mezzo in uno scontro diretto (cosa che non potrebbe fare tra l'altro), ma guidare i popoli affinchè sia dal loro sforzo che nasca la vittoria, perchè ciò che si è perso nella Terza Era è proprio l'unione dei popoli, e l'Anello, agendo sull'avidità e la brama di potere è ovviamente l'elemento fondante, a Sauron non interessa la distruzione cieca, ma il controllo sulle persone, altro che non poter influenzare i figli di Iluvatar, con l'Anello ha reso schiavi i Re dei figli di Iluvatar, e con lo stesso poteva conoscere ed influenzare i pensieri dei portatori di tutti gli altri anelli...
Il motivo per cui gandalf usa polvere da sparo e cose che sembrano non da mago e' semplicemente perche' lui
non ha poteri soverchianti, non lancia palle di fuoco e non fa cadere fulmini.
E' questa la grandezza di tolkien e uno dei tanti motivi per cui la sua e' epica, e non un romanzucolo da 4 soldi fantasy.
A Del Toro hanno anche chiuso il progetto "Alle montagne della follia" tratto da Lovecraft... infinta tristezza.Che sfiga, nostra.
Senza Anello la sua forza è limitata. Altrimenti non avrebbe schierato un esercito.Nessuno ha detto questo, ho detto che il suo potere, a voler andare a rigor di logica, gli avrebbe consentito soluzioni differenti, ma l'opera vuole parlare di qualcosa, e per farlo ha bisogno di strumenti, tra cui Sauron, che invece di tenere per sè il suo potere divino, lo infonde per buona parte in un Anello in grado di controllare le menti degli esseri viventi piegandoli alla sua volontà e soprattutto rendendoli schiavi dei loro istinti più bassi.
Ha il potere di piegare la mente alla sua volontà, ed era il potere di Annatar infatti. Ha anche un Palantir, lo strumento più utile al suo potere.
Perchè dite che Sauron può fare il cazzo che vuole? E' stato sconfitto persino quando aveva l'Anello.
Non mi risulta affatto che sia così, i poteri soverchianti ci sono eccome, ma Gandalf è conscio non solo che utilizzare la magia renda visibili agli occhi di Sauron, ma anche che il suo compito principale non sia di vincere la guerra per la Terra di Mezzo in uno scontro diretto (cosa che non potrebbe fare tra l'altro), ma guidare i popoli affinchè sia dal loro sforzo che nasca la vittoria, perchè ciò che si è perso nella Terza Era è proprio l'unione dei popoli, e l'Anello, agendo sull'avidità e la brama di potere è ovviamente l'elemento fondante, a Sauron non interessa la distruzione cieca, ma il controllo sulle persone, altro che non poter influenzare i figli di Iluvatar, con l'Anello ha reso schiavi i Re dei figli di Iluvatar, e con lo stesso poteva conoscere ed influenzare i pensieri dei portatori di tutti gli altri anelli...
Il motivo per cui gandalf usa polvere da sparo e cose che sembrano non da mago e' semplicemente perche' lui
non ha poteri soverchianti, non lancia palle di fuoco e non fa cadere fulmini.
E' questa la grandezza di tolkien e uno dei tanti motivi per cui la sua e' epica, e non un romanzucolo da 4 soldi fantasy.
Non c'è presenza di incantesimi come li concepiscono i "figli di d&d", questo è vero, Tolkien è stato molto chiaro nel definire la magia nella terra di mezzo come la forma più pura di Arte, per questo nella maggior parte dei casi gli interventi magici più grandi si risolvono nella forgia di un oggetto dotato di potere, piuttosto che nell'uso diretto del potere stesso.
Interessante notare, a beneficio di chi non veda nell'opera un richiamo all'industrializzazione, come Tolkien abbia definito l'antagonista della Magia Bianca, quella di cui sopra, cioè la Magia Nera, come Machinery ;)
Senza Anello la sua forza è limitata. Altrimenti non avrebbe schierato un esercito.Nessuno ha detto questo, ho detto che il suo potere, a voler andare a rigor di logica, gli avrebbe consentito soluzioni differenti, ma l'opera vuole parlare di qualcosa, e per farlo ha bisogno di strumenti, tra cui Sauron, che invece di tenere per sè il suo potere divino, lo infonde per buona parte in un Anello in grado di controllare le menti degli esseri viventi piegandoli alla sua volontà e soprattutto rendendoli schiavi dei loro istinti più bassi.
Ha il potere di piegare la mente alla sua volontà, ed era il potere di Annatar infatti. Ha anche un Palantir, lo strumento più utile al suo potere.
Perchè dite che Sauron può fare il cazzo che vuole? E' stato sconfitto persino quando aveva l'Anello.
Se ci pensiamo questa è la cosa più vicina che ci possa essere anche alla concezione cattolico-cristiana di Satana, il quale non agisce mai usando poteri catastrofici per compiere semplicemente distruzione, ma il suo scopo è sempre quello sottile e machiavellico di ingananre gli uomini al fine di comprarne l'anima...
Mi riferisco sempre a poteri di controllo delle menti e degli animi, non si tratta mai di una magia distruttrice dell'essenza fisica del mondo (al contrario di Morgoth che invece storpiava, marciva e infettava il mondo fisico), ma corruttrice degli animi, sempre ed ovviamente in relazione al tema principale dell'opera.
Ma nessuna di queste entita' ha poteri soverchianti, ripeto da dove deduci questo?
E' chiaro che un'ideologia cattiva viene rappresentata in maniera subdola.Ma anche no, la letteratura è piena zeppa di nemesi, antagonisti e malvagi vari che operino in maniera più diretta.
Non è unico :D
Iluvatar e' un dio creatore unico e onnipotente.
No il parallelo e' perfetto, non si mettono al confronto le mitologie, che son diverse, ma le funzionalita' all'interno di esse.Ahah ma no, merda è la simbologia (e ci risiamo) di Sauron che diventa satana, hitler etc.
E quindi il paragone ci sta.
Poi cerca di essere rispettoso.
Il cristianesimo sara' merda per te, ma e' una religione plurimillenaria, che lo stesso tolkien rispettava fortemente.
Nell'intervista radiofonica proclama apertamente: "certo sono Cattolico Romano Apostolico!!"
Comunque volevo solo precisare che ho scritto "a-cristiano" e non "ateo" a proposito.Pardon :-[
Comunque volevo solo precisare che ho scritto "a-cristiano" e non "ateo" a proposito.
Non è unico :D
Iluvatar e' un dio creatore unico e onnipotente.
Ricordiamoci che Tolkien si definisce un "Pagano convertito al Cattolicesimo", ove la componente pagana non si sia persa, ma probabilmente semplicemente riarmonizzata con una visione cattolica che, per quanto abbia cercato per scopi secolari di affrancarsene e di ripudiarla, ne è figlia diretta.
Appare evidente come Melkor sia del tutto sovrapponibile alla figura di Lucifero come caratterizzazione, e allo stesso tempo ricordi altre figure pagane come Prometeo, e nella Genesi della Terra di Mezzo troviamo come alla base della creazione ci sia la musica, la vibrazione sonora, dove nel cattolicesimo si parli di verbo, anche se la traduzione corretta dall'originale sarebbe "Suono", così come si parla di una Battaglia delle Battaglie, finale, in cui una "trinità" di personaggi (Tulkas, Turin, Finwe) sconfiggerà del tutto Melkor, come nella mitologia norrena abbiamo Tyr, Heimdall e Freyr, per esempio.
Che non ci sia religione nell'opera di Tolkien va bene, che non ci sia religiosità non direi (rispondendo a ferruccio), io eviterei di paragonare il sentimento religioso di Tolkien al modo di concepire la religione che abbiamo oggi, come una bufala secolarizzata di marketing del tutto avulsa dalla vita, perchè il mondo di cui ci parla Tolkien, che era il suo mondo, è impregnato della stessa sacralità di cui è sempre stato impregnato il mondo da quando è nato, quando ancora non era divisa (da dia-ballo, da cui Diavolo...)
To celebrate the 75th Anniversary of the publication of The Hobbit, a sumptuous full colour art book containing the complete collection of more than 100 Hobbit sketches, drawings, paintings and maps by J.R.R. Tolkien.
When J.R.R. Tolkien wrote The Hobbit, he was already an accomplished amateur artist, and drew illustrations for his book while it was still in manuscript. The Hobbit as first printed had ten black and white pictures, two maps, and binding and dust-jacket designs by its author. Later, Tolkien also painted five scenes for colour plates which are some of his best work. His illustrations for The Hobbit add an extra dimension to that remarkable book, and have long influenced how readers imagine Bilbo Baggins and his world.To celebrate the 75th anniversary of the publication of The Hobbit, the complete artwork created by the author for his story has been collected in The Art of The Hobbit by J.R.R. Tolkien. Including related pictures, more than one hundred sketches, drawings, paintings, maps, and plans are presented here, preliminary and alternate versions and experimental designs as well as finished art. Some of these images are now published for the first time, and others for the first time in colour. Fresh digital scans from the Bodleian Libraries in Oxford and Marquette University in Wisconsin allow Tolkien’s Hobbit pictures to be seen more vividly than ever before.The Art of The Hobbit by J.R.R. Tolkien has been written and edited by Wayne G. Hammond and Christina Scull, two of the leading experts on Tolkien and authors of the acclaimed J.R.R. Tolkien: Artist and Illustrator, The Lord of the Rings: A Reader’s Companion, and The J.R.R. Tolkien Companion and Guide.
Non sto nella pelle per l'aspettativa.
The Hobbit lo lessi in contemporanea all'uscita dell'adventure grafico della Melbourne House e da li rimasi totalmente rapito dal mondo tolkeniano.
Che incubo uscire da Mirkwood ...
Non sto nella pelle per l'aspettativa.
The Hobbit lo lessi in contemporanea all'uscita dell'adventure grafico della Melbourne House e da li rimasi totalmente rapito dal mondo tolkeniano.
Che incubo uscire da Mirkwood ...
Comunque io avrei fatto prima the hobbit e poi il signore degli anelli, non so il perchè di questa scelta.
Ora speriamo ci facciano un gioco fedele, non quella oscenità della sierra che ho visto sul gamecube.
Comunque io avrei fatto prima the hobbit e poi il signore degli anelli, non so il perchè di questa scelta.
mi pare che abbiano imboccato la direzione giusta con i canti e la scena simil musical, questa componente dello spirito tolkeniano purtroppo era stata solo minimalisticamente accennata in LOTR con Aragorn.Ma come purtroppo? Nei lungometraggi animati ancora ancora, ma in un film live-action la probabilità che una scena di canto sia pallosa e (involontariamente) ridicola è vicinissima a 1. A meno che non sia volutamente comica, come in Beowulf.
Per non parlare della belleza che è la gara degli indovinelli, pura magia letteraria.Comunque io avrei fatto prima the hobbit e poi il signore degli anelli, non so il perchè di questa scelta.
Onestamente tra i due libri non c'è proprio paragone.
Dovendo partire da zero, chiunque credo sceglierebbe di realizzare la storia del SdA: più complessa, più coinvolgente, più ritmata e meno bambinesca
ma in un film live-action la probabilità che una scena di canto sia pallosa e (involontariamente) ridicola è vicinissima a 1. A meno che non sia volutamente comica, come in Beowulf.A me roba come Pomi d'ottone e manici di scopa o Mary Poppins non dispiacciono, per non parlare di Cantando Sotto la Pioggia, che è giustamente tra i capolavori senza tema alcuno di ridicolaggine.
La scena del canto nel trailer è l'unica cosa che mi abbia convinto e in parte emozionato.A questo giro alla sceneggiatura c'è anche Del Toro...
Perché sono bastian contrario? Boh, po' esse.
Il resto invece sembra solo un copia-incolla sottotono della trilogia, e considerato che Lo Hobbit è un libro meraviglioso (per me molto più riuscito del SdA) con un'alchimia tutta sua e piuttosto diversa dal fratello maggiore, direi che le premesse confermano i pregiudizi (sul regista).
Gaissel
Ma non è che con 48p (Che poi perchè "p"? Mica è una risoluzione. ^___^U) si intende 24*2 dovuto alla stereoscopia del 3D?No. L'articolo che ho letto non parlava di 3d.
non vedo l'ora di gustarmi la battaglia dei cinque eserciti.
mi postate i link dei video, grazie.
http://www.empireonline.com/news/story.asp?NID=34744
:no:
come si fa a fare una trilogia su un racconto per bambini come lo hobbit
capisco LOTR che è un'opera cosmica, anzi qui è il contrario, ne potevano fare sei di film, ma sullo hobbit avranno allungato la minestra a dismisura
È una fiaba, e le fiabe spesso sono epiche; sono due generi che si sono interscambiati e alimentati a vicenda nella storia senza soluzione di continuità.Ha fatto il massimo per quelle che sono le sue modeste qualità in riferimento al genere. Alcuni momenti della trilogia cinematografica assomigliano tanto al sottoscritto che fa le prove con lo zoom della telecamera durante una scampagnata in montagna. invece, in alcuni frangenti, soprattutto in qualche dialogo intimo e nel generale senso di scoperta e viaggio, funziona molto meglio.
LotR invece, è epica (quasi) senza fiaba, immaginifico, splendente, ma dal respiro e dai toni completamente differenti.
Le tre volte in cui ho letto The Hobbit mi hanno scritto nel cuore molto più delle altrettante in cui ho letto LotR. Non so se mi sono spiegato :)
Peter Jackson, invece e purtroppo, è un povero cazzone :D
. Tolkien l'epica manco sa cosa sia...Chi non sa fare si mette ad insegnare si dice...
Ma son certo che non fosse un suo obiettivo, almeno nella sua accezione più trasfigurante. La narrativa mitologica, evocativa, di stampo dichiaratamente religioso, sono per forza elementi epici nella costruzione delle origini e dei costumi di un popolo quindi ecco...non si può dire con leggerezza che LOTR non sia intrinsecamente epico. Quello che A Tolkien manca (o meglio, non interessa) è la resa archetipica di talune trasfigurazioni con cui la materia epica declina la psicologia e quindi le gesta dei suoi eroi. La battaglia al Fosso di Helm sembra una recita scolastica... :(. Tolkien l'epica manco sa cosa sia...Chi non sa fare si mette ad insegnare si dice...
Eppure il Silmarillion è l'oktoberfest degli archetipi (mi riferisco non a LOTR in senso stretto, ma alla tua espressione "Tolkien l'epica manco sa cosa sia").Ma son certo che non fosse un suo obiettivo, almeno nella sua accezione più trasfigurante. La narrativa mitologica, evocativa, di stampo dichiaratamente religioso, sono per forza elementi epici nella costruzione delle origini e dei costumi di un popolo quindi ecco...non si può dire con leggerezza che LOTR non sia intrinsecamente epico. Quello che A Tolkien manca (o meglio, non interessa) è la resa archetipica di talune trasfigurazioni con cui la materia epica declina la psicologia e quindi le gesta dei suoi eroi. La battaglia al Fosso di Helm sembra una recita scolastica... :(. Tolkien l'epica manco sa cosa sia...Chi non sa fare si mette ad insegnare si dice...
cioè, mo manco Peter Jackson vi va bene.ahah è il più odiato tra i registi :D :D
Jackson non piace solo ai nerd che decidono quando cagare tirando un D20.cioè, mo manco Peter Jackson vi va bene.ahah è il più odiato tra i registi :D :D
Ha fatto il massimo per quelle che sono le sue modeste qualità
E' la prima volta che una trasposizione letteratura - cinema m'interroga quantitativamente al contrario: ma come ti ci escono 3 film tratti da "Lo Hobbit"? Forse ognuno durerà meno di 2 ore...Più che altro, se fai tre film per Lo Hobbit, per ISDA ne devi fare MINIMO 9.
E' la prima volta che una trasposizione letteratura - cinema m'interroga quantitativamente al contrario: ma come ti ci escono 3 film tratti da "Lo Hobbit"? Forse ognuno durerà meno di 2 ore...
Tante inquadrature lunghissime di paesaggi Neozelandesi con scrittine in sovra impressione "in collaborazione con l'assessorato al turismo".
Beren e Luthien?
Forse per abitudine, ma la voce di Proietti non è che mi faccia impazzire. Intanto sto rileggendo lo hobbit dopo milioni di anni...E' veramente per bambini... :death:sei cattiva :hurt:
Nemmeno Fulgenzio?
Questa nuova tecnologia di ripresa di cui si parla, è davvero da evitare perché provoca nausea a fine spettacolo?
Recensione attorno a mezzanotte su Players ed in modalità 48fps. :yes:
C'e' un elenco delle sale che offrono 48fps e 3d?
UCI iSENS:
1 Casoria (NA)
2 Fiumara (GE)
3 Lissone (MI)
4 Parco Leonardo (RM)
5 RomaEst (RM)
The Space Cinema:
1 Bologna (BO)
2 Cerro Maggiore (MI)
3 Roma Moderno (RM)
4 Roma Medici (RM)
5 Guidonia (RM)
6 Napoli (NA)
Strutture Indipendenti:
1 Excelsior Mestre Cityplex (ME) - XpanD
2 Arcadia Melzo (MI) - XpanD
3 Pixel Cinema (BA) - XpanD
4 Cinema Golden (PA) - XpanD
5 SUPERCINEMA Carbonia (CI) - Sony RealD
6 Multisala Gloria (MI) - XpanD
7 La petite Lumière (BL) - Dolby 3D
8 Orfeo Multisala (MI) - RealD
9 Kinemax Monfalcone (GO) - XpanD
10 Multisala Planet (CT) - Dolby 3D
7 La petite Lumière (BL) - Dolby 3D
Vabbè, per stavolta non apro un topic ad hoc, visto che c'è già questo.
http://www.playersmagazine.it/2012/12/11/the-hobbit-an-unexpected-journey-tolkien-for-dummies/
la parte della cena con i nani occupa tutto il primo tempo?
Mezz'ora buona.
e sicuro ci ficcherà gollum dentro di nuovo, magari che andrà in cerca di bilbo -____-'
Da un racconto fanciullesco si è passati ad un racconto epico che pone le basi per il ritorno di Sauron, il Negromante tanto paventato.
Si dice nacherzählung, in tedesco, per far prima :PEh, appunto! Cosa ho scritto di diverso? :tired:
Comunque prolegomeni non c'entra un cazzo lo stesso visto che Lo Hobbit è proprio stato scritto prima.
Spero sempre che tu mi dica Treme fottiti ora!Non potrei mai, perderei il mio correttore di bozze preferito! :yes:
Tutto sommato promosso, più per ragioni affettive che per una qualità intrinseca. In fondo, un “lo Hobbit” girato da Del Toro (come previsto in origine) avrebbe secondo me procurato una maggiore gioia per gli occhi.
io volevo vedere the hobbit che iniziava tratteggiato di colori tenui ed immagini tremolanti come i disegni del libro, una contea verde e serena che almeno per due minuti ---> due <-- descrivesse il mondo hobbit
io volevo vedere the hobbit che iniziava tratteggiato di colori tenui ed immagini tremolanti come i disegni del libro, una contea verde e serena che almeno per due minuti ---> due <-- descrivesse il mondo hobbit
Ma questo è stato fatto nela Compagnia dell'Anello (sopratutto nella versione estesa)
Sarebbe stata una ripetizione non da poco...
Per la prima volta non ho voglia di vedere un film di Jackson al cinema.
Lo aspetterò online.
Che tristezza.
Cosa mi dite, 29 dollari per la versione 3D o 11.50 per quella normale?
A me la canzone dei nani è piaciuta tantissimo :(
Ti regalavano pure un nano.Cosa mi dite, 29 dollari per la versione 3D o 11.50 per quella normale?
VENTINOVE dollari?? :o :o
DEVE essere PER FORZA in HFR.
Ti regalavano pure un nano.sopra un mostroragno
Ho scoperto col convertitore di valuta che 30 dollari australiani sono 23 euro. Quindi la mia domanda e' : chi e' che va' ancora a guardarsi un film al cinema, in Australia? A meno che lo stipendio medio non sia di 5000 dollah al mese.
nonostante l'inizio terrificante coi nani che cantano poi è migliorato e non mi ha fatto schifo. Certo che tirar fuori 3 film da quel libretto è inquietante.perfettamente d'accordo
Ma della Extended edition non si sa ancora nulla ?ci saranno venti minuti di nani che mangiano
(..) allora forse solo perche' e' piu figo?
Certamente sara' cosi'.
trovo Lo Hobbit fastidioso da pronunciare quasi quanto LO pneumatico >:(
Oltre al resto mi pare di aver capito che avrà solo 13 minuti in più. Difatti l'allungamento di quasi un'ora come i precedenti film della trilogia mi appariva ingiustificato calcolando quanto la materia narrativa sia già stata allungata di brutto.
Beh allungare di un'ulteriora ora un film che è già stato ampiamente allungato rispetto al materiale d'origine, rasenterebbe il miracolo :D
...e soprattutto sta cazzo d'ironia perenne davvero ridicola la odio ogni giorno di piu!...Non hai letto il libro, vero?
Si l'ho letto,molti anni fa e giustamente subito prima di leggere il Signore degli anelli,ma e' un ironia diversa da quella del film! ci son dei minuti in cui e' una battuta dietro l'altra,oppure per spezzare momenti piu "epici" ci infilano subito dopo la battutina,tipo quando ammazzano il "RE" dentro la caverna che lui mentre Gandalf lo affetta dice... la battuta scema! cioe,che caspita fai a fare personaggi imponenti che dovrebbero incutere un po di timore quando son piu demenziali di una pallottola spuntata? lo stesso discorso vale per la trilogia nel personaggio del Nano...splendido nel libro,e nonostante molto bello nel film reso assolutamente buffone in molte parti! E la scusa che e' fatto anche per i bimbi e' appunto una scusa...vorrei proprio vedere se quando hanno annunciato i film erano gli adulti o i bambini di 7 anni a sbavare come boxer old gen(mi dicono che quelli next gen non sbavino piu :D )...e soprattutto sta cazzo d'ironia perenne davvero ridicola la odio ogni giorno di piu!...Non hai letto il libro, vero?
tutto vero, ma se vedi la slitta/conigli inventata per un Radagast dipinto come un allucinato fuori più di un balcone già capisci come si spinga sul grottesco/esagerato in maniera assoluta.Secondo me hanno provato a fare una sintesi tra Tom Bombadil e Radagast, personalmente avrei preferito lo spirito suggestivo e fiabesco che traspare dal testo originale, però bisogna rendersi conto che il film viene fuori dalla lettura di TUTTA la produzione esistente di Tolkien, anche gli appunti che si scriveva sul fazzoletto da taschino, per cui alcune scelte possono anche essere dettate da una serie di "filtri", non ultimo quello degli autori, che a noi possono sfuggire.
Niente a che vedere con lo spirito "gentile" del libro di J.R.R.
E' uscita la versione extended
Il terzo è pessimo.diciamo mehissimo, in linea con i restanti 2, forse salvo a malapena il 2.
Il terzo è pessimo.
Il 2 è uno dei peggiori film che io abbia mai visto. Tanto che mi ha tenuto alla larga dal 3. Il primo era già stupidino ma ancora sopportabile. SDA lontanissimo.Il terzo è pessimo.diciamo mehissimo, in linea con i restanti 2, forse salvo a malapena il 2.
Se pensiamo che inizialmente alla regia era stato designato Del Toro...Il 2 è uno dei peggiori film che io abbia mai visto. Tanto che mi ha tenuto alla larga dal 3. Il primo era già stupidino ma ancora sopportabile. SDA lontanissimo.Il terzo è pessimo.diciamo mehissimo, in linea con i restanti 2, forse salvo a malapena il 2.