tranne la battuta su montale verso la fine. Ma la recitazione troppo uniforme non aiuta.Ungaretti, perdio! Però d'accordo sulla recitazione non uniforme. D'accordo nel senso che riconosco ci sia, dicevo appunto nell'altro thread che la Mari, per esempio, ci dà le piste a tutti in termini di recitazione. Personalmente, però, lo ritengo un "non-problema" fra i tanti che abbiamo. Mi spiego, Game Petwork vuole essere una serie "scaciona", per come la vedo io (spero sia sottinteso) una recitazione non professionale è parte di questo suo nuovo DNA. Ora spero che la Mari non stia leggendo, che magari gli viene in mente di recitare peggio apposta nel secondo episodio (non farlo, Mari!). Le cose potrebbero in ogni modo migliorare nel prossimo episodio in termini di qualità della voce, Tommaso e Ferro si sentono un po' male in effetti.
I dialoghi sono poco incalzanti.Qui non posso che prendere nota. Mi hanno fatto notare in parecchi che ci sono troppi tempi morti... e io che, pur sapendolo, sono andato appositamente a rimettere mano all'editing per cercare di tagliarli. Deduco che sono troppo "miope" per vederli. Mi suggeriscono di introdurre delle risate finte (o "in scatola"), ma ammetto non essere un gran fan di queste... proprio per niente proprio. Un altro metodo sarebbe andarci di stacchi musicali, sia in sottofondo, sia in concomitanza con i fade in/out o magari le battute clu della scena. Ammetto di non avere le capacità tecniche per far funzionare un metodo simile, né conosco nessuno disposto a crearmi delle musiche.
ma soprattutto c'è da migliorare i tempi comici e la scrittura.Qui mi assumo la piena responsabilità, Vincenzo aveva proposticato sarebbe successo ed io ho insistito comunque. Mi spiego, sono io a volere a tutti i costi il format da sit-com, mentre lo stile di scrittura di Vincenzo si presta più al format precedente della serie, quella da telegiornale. A te Max non soddisfaceva appieno neanche quella, vero, però immagino concorderai che le limitazioni si sentono di più con questo nuovo format. Insomma, storia lunga fatta corta: ho subdolamente convinto Vincenzo a scrivermi una serie di battute, ci penso poi io a collegarle fra loro, allungare qui e là, dargli una parvenza di sit-com appunto. Fallito in questo primo episodio, ma volevo farlo uscire per testare le acque, dal prossimo l'idea sarebbe di avere una sorta di filo conduttore che percorra l'intero episodio (lo immagino più lungo, sui dieci minuti). Resta il fatto che devo migliorare proprio come sceneggiatore, a mio modo di vedere le battute di Vincenzo sono oro che cola, sta a me riuscire a collegarle meglio.
Io sono favorevole allo stacchetto musicale tra uno sketch e l'altro.Questo non lo dovevi dire.
Mi vengono in mente tutti i principali sit-com e tutti ce l'hanno. Love bugs, camera cafe, cazzi e mazzi.
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..Questa è spettacolare. :D
Bella l'idea delle gag visive. Mi viene in mente una sessione di ikaruga di Mr. Pecora che urla e sbraita facendo un doppio con la mucca, mentre gli altri da fuori pensano che stiano bombando. O roba del genere.. (ok, tristezza immonda, ma rende l'idea della nerdaggine alla Big Bang Theory)
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Love bugsÈ la serie che mi ha linkato Vincenzo quando gli raccontai per la prima volta del nuovo format che volevo percorrere. Quasi non mi convinceva a lasciar perdere tutto. Ora che ci penso, forse lo ha fatto apposta.
Oh quanto bel feedback!Citazionetranne la battuta su montale verso la fine. Ma la recitazione troppo uniforme non aiuta.Ungaretti, perdio! Però d'accordo sulla recitazione non uniforme. D'accordo nel senso che riconosco ci sia, dicevo appunto nell'altro thread che la Mari, per esempio, ci dà le piste a tutti in termini di recitazione. Personalmente, però, lo ritengo un "non-problema" fra i tanti che abbiamo. Mi spiego, Game Petwork vuole essere una serie "scaciona", per come la vedo io (spero sia sottinteso) una recitazione non professionale è parte di questo suo nuovo DNA. Ora spero che la Mari non stia leggendo, che magari gli viene in mente di recitare peggio apposta nel secondo episodio (non farlo, Mari!). Le cose potrebbero in ogni modo migliorare nel prossimo episodio in termini di qualità della voce, Tommaso e Ferro si sentono un po' male in effetti.
è proprio che certe battute "dette in un certo modo, senza le giuste pause" vengono bruciate.Ah! Ora ho capito che volevi dire. Concordo, e temo di aver aggravato ulteriormente la situazione in questo senso. Nel mio maldestro tentativo di ammazzare i tempi morti, ho pure cancellato le pause umoristiche. Prossima volta ci tengo un occhio di riguardo. Grazie.
Per curiosità, scrive sempre tutto Vito o i singoli "animali" possono suggerire qualche input?Per questo primo episodio Vincenzo ha scritto le vere e proprie battute, poi sono passato io ed ho allungato qua e la' per dare piu' respiro alle scene e vedere un attimo quanto mi riesca effettivamente creare una storia, anche solo brevissima, piuttosto che una serie di gag istantanee. Tutti i dialoghi sono stati poi passati agli altri attori con l'unica direttiva di usare preferibilmente il proprio accento regionale e nessun obbligo di dover recitare parola per parola. Spazio per gli input c'e' (e spero si estendano al di la' dei singoli dialoghi), non a caso alcune battute sono cambiate e pure in meglio, solo lo vedo come un gesto del tutto volontario. Per queste prime fasi, la preoccupazione principale per me era quella che gli altri non la sentissero come un peso questa collaborazione, imporre a tutti di improvvisare sarebbe potuto facilmente sembrare come un ulteriore sforzo. A mio modo di vedere, e' gia' tanto che abbiano accettato di prestarmi la voce.
Ma anche io sento tutto benissimo, non ho alcun problema di sorta. Piuttosto trovo che in alcuni momenti le battute non siano incisivi, tipo quando la rana parla di usare l'iphone per il sugo. Sinceramente non l'ho capita.
Ma la casa è quella del Cego? A me piace come è arredata, bella la cucina soprattutto. :yes:
Ma la casa è quella del Cego? A me piace come è arredata, bella la cucina soprattutto.Son contento! Mi mancano solo 28 anni di mutuo, dai dai dai.
In questo senso suggerirei di puntare sempre più all'aspetto caratterizzante dei personaggi, ad una loro storia in evoluzione, piuttosto che a sketch tirati.Noi due ci capiamo perfettamente. L'idea e' quella. Ora, come si suol dire, sta tutto nel far combaciare il dire e il fare.
Cmq a me l'idea di dare un passato tormentato alla rana piace.Intanto pensa a una catchphrase da dargli alla rana. Che le catchphrase sono come i boss fight e la nutella, rendono tutto piu' meglio.
CitazioneIn questo senso suggerirei di puntare sempre più all'aspetto caratterizzante dei personaggi, ad una loro storia in evoluzione, piuttosto che a sketch tirati.Noi due ci capiamo perfettamente. L'idea e' quella. Ora, come si suol dire, sta tutto nel far combaciare il dire e il fare.
A stronzo...Io lo so che dici "stronzo", ma pensi "maggia".
Ma stavolta hai fatto proprio una sceneggiatura o ti occupi solo delle battute?A me mi pare sia un ottimo compromesso. Come secondo episodio, poi, e' pure un miglior passo avanti di quello che avevo in mente io.
Golden Globe per la fotografia.Boia, troppo gentile. Davvero.
Oddio, la rana messicana è fantastica. ^_^