TFP Forum

[F]eed => Feed => [Archivio] Theory => Topic aperto da: Stay Black - 13 Feb 2010, 11:11

Titolo: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Stay Black - 13 Feb 2010, 11:11
Da un po' i publisher non vedono di buon occhio il florido mercato dell'usato.
Cominciano a vedersi le prime mosse: Ubisoft rilascia il vero finale di Prince of Persia in DLC, Mass Effect 2 ha un personaggio disponibile solo in DLC, gratuito tramite un codice solo per chi compra il gioco nuovo.

Sono mosse che mirano a monetizzare anche sulle copie usate, ma quanto è giusto un simile atteggiamento?
Chi compra un gioco usato, probabilmente non ha molte risorse economiche, quindi appare inverosimile che vada a spendere altri soldi per un personaggio secondario. Ma se si pensa che questi possono essere solo i primi passi, e che in futuro i contenuti distribuiti esclusivamente in DLC potrebbero essere più sostanziosi, lo scenario diventa inquietante.

Si potrebbe arrivare al paradosso di avere nei negozi giochi monchi, senza finale o senza parti importanti dell'esperienza. Chi compra il gioco nuovo può scaricare i contenuti aggiuntivi gratuitamente, ma se non avesse la connessione a internet? Perchè penalizzare così parte degli acquirenti.

Per non parlare di cosa accadrebbe a chi compra il gioco usato: si ritroverebbe a dover pagare altri soldi, se vuole il gioco completo.

Ma l'usato è davvero una minaccia per il mercato?

Non è un ottimo canale per raggiungere più utenti possibile e creare nuovi fan, che alla prossima uscita saranno disposti a pagare il prezzo pieno?
Non dovrebbero i publisher essere grati al grande giro di giochi usati, che allargano il mercato come i giochi nuovi non sanno e non possono fare?

Forse è il caso di rifletterci su.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: MaxxLegend - 13 Feb 2010, 11:59
La storia di Prince of Persia ha fatto incazzare non poco parecchia gente, e non importa se il finale "On disc" fosse migliore di quello dell'epilogue, fatto sta che molti si sono sentiti presi in giro.

Alla luce di questo, credo i DLC difficilmente si spingeranno fino al punto di proporre qualcosa di indispensabile per fruire del gioco, tutt'al più espansioni ed extra di vario genere.
E alla luce di questo, difficilmente vedranno i miei soldi. :D
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: stone21 - 13 Feb 2010, 12:36
Che poi sono anche idioti.
Se invece di parlare di vero finale, metti finale alternativo. Ne avrebbero venduto a vagonate.
Comunque per me l'esperienza di gioco E' il gioco non il finale.
Black penso sia l'esempio di come ti puoi divertire fino a 3 minuti dalla fine e senza rammaricarti troppo.
Io almeno vorrei un seguito per la meccanica, non certo per la storia.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: ZionSiva - 13 Feb 2010, 13:08
Mi sembra che la discussione parta dal presupposto che la vendita dei giochi usati porti "meno soldi" ai publisher. Ma il problema è che un gioco usato non fa guadagnare nulla ai publisher.

Vista la situazione economica su cui versa l'industria, operazioni come questa sono una reazione normale, anche legata al pericolo pirateria, piuttosto forte per un gioco che esce su PC/360 come, ad asempio, ME2. In molti credono che pagare per un videogioco (http://www.escapistmagazine.com/articles/view/issues/issue_189/5768-Rob-from-the-Rich-Steal-from-the-Poor) sia un onere inutile, ma se si vuole continuare a vedere giochi di qualità, operazioni del genere sono segnali positivi. Non è necessariamente il modo migliore per contrastare i mercati alternativi, ma questo lo decideranno gli utenti.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: MaxxLegend - 13 Feb 2010, 13:32
Che poi sono anche idioti.
Se invece di parlare di vero finale, metti finale alternativo. Ne avrebbero venduto a vagonate.
Comunque per me l'esperienza di gioco E' il gioco non il finale.
Black penso sia l'esempio di come ti puoi divertire fino a 3 minuti dalla fine e senza rammaricarti troppo.
Io almeno vorrei un seguito per la meccanica, non certo per la storia.
Intendi Black dei Criterion?
Quello era un gran gioco davvero, peccato per come hanno gestito la conclusione.
Era un pò frutto di quel trend (che ancora oggi persiste in parecchi casi) dei finali aperti per cercare di vendere il sequel. Se il gioco è bello il sequel vende comunque, non ha senso proporre sempre storie monche.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Wis - 15 Feb 2010, 08:37
Parlo per me consapevole di non essere probabilmente un caso tipico: da quando i giochi costano 70 euro io in Italia non ho più comprato nulla, a meno di offerte suicide tipo "2 giochi vecchissimi + 9 euro = gioco nuovo".
Invece compro parecchi giochi nuovi in Inghilterra, alcuni anche all'uscita senza aspettare il calo di prezzo.
Gli unici che compro usati in Italia quali sono? Quelli dove Sony dalla versione inglese ha tolto l'italiano. Decisamente con me questa tattica non funziona.
Forse una verità è che spesso i prodotti fanno poco per 'fidelizzare' l'acquirente impedendo che rivenda il gioco subito dopo averlo giocato, ma il problema principale per me è solo uno: i giochi costano troppo.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Nekros - 15 Feb 2010, 09:43
L'usato non è una vera pecca. In questi ultimi anni abbiamo avuto l'esplosione per il grande pubblico "grazie" alle catene importanti del settore, ma è un mercato che esiste da sempre ed ha il suo perchè.
Permette di pagare di meno i giochi e di recuperare titoli di valore collezionistico per chi è interessato a quest'aspetto, non lo vedo come una minaccia in sè. La differenza è che oggi è di larghissimo dominio, quasi imposta ai consumatori come unica scelta per pagare di meno.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Al Galoppo - 15 Feb 2010, 13:52
premesso che l'unico intervento pienamente centrato è quello di zionio*, non dovete vedere lo scambio tra privati come minaccia ai publisher, quanto il ruolo giocato dalle grandi catene, che non a caso iniziano a fare la voce grossa.
i gamerush, gamestop & similia vendono a 54.90€ un gioco che loro stessi vendono nuovo a 59.
di questi ultimi, 5-10 vanno al publisher, dei primi manco un euro.
fossi un publisher inizierei a vendere il gioco a 20€ e la chiave d'attivazione a 30


*wis, non è vero che costano troppo: costavano 100-140 mila lire (lascio da parte racconti tra mito e leggenda di cartucce import per snes a 180 sacchi) quando una pizza al crudo costava settemila e una coca tremila.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Giobbi - 15 Feb 2010, 14:50
ma il problema principale per me è solo uno: i giochi costano troppo.

O anche sono ideati male in partenza perché é difficile trovarsi a rivendere un mario kart, nsmb, wii fit plus almeno se se ne fa un uso familiare..

.. e infatti le catene ne sono sprovviste mi sembra al contrario di un GTA4 o Prince of Persia che escono dai fottuti muri (almeno nei 2 gamestop di Parma).
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Al Galoppo - 15 Feb 2010, 17:26
con questo ragionamento nessuno produrrebbe avventure, ma solo sportivi, giochi di società e puzzle game.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Giobbi - 15 Feb 2010, 17:34

Sì una concezione "filmica" del videogioco porta più facilmente a problemi di questo tipo per chi li produce.

Che sono da film appunto, noleggio un film, 2 ore, 2 euro (o quanto costa ora non so) e via.
E magari invece il film di cui sono gran fan lo compro in dvd-bluray (vd. sotto Zelda o MGS)

L'usato viene evitato per ragioni di "gioco" (chessò io ho ancora sul groppone mario e sonic alle olimpiadi che é un titolo pessimo ma con figlia-amici in casa si sa mai a volte venga utilizzato) o di affetto (magari uno zelda o un mgs é più difficile vengan venduti dei già citati prince of persia o gta4).

Ma se andiamo sui vari fifa pes, come giustificano un esser contro alla rivendita della vers. 070709 per la 2010 etc...?
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Al Galoppo - 15 Feb 2010, 17:47
non è che ci abbia capito molto del tuo messaggio, ma dato che è la seconda volta oggi devo essere fuori fase io.
i vari fifa, pes, nba, nfl, etc, in effetti sono poco più che data-disk, mi stupisco più che la gente li compri (almeno da quando è possibile scambiare/creare giocatori vecchi e nuovi) che dei limiti posti alla vendita come usati.
non a caso sono tra i pochi esempi di prezzi non dico umani, ma almeno ragionevoli anche nelle catene di cui sopra.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Wis - 16 Feb 2010, 00:19
*wis, non è vero che costano troppo: costavano 100-140 mila lire (lascio da parte racconti tra mito e leggenda di cartucce import per snes a 180 sacchi) quando una pizza al crudo costava settemila e una coca tremila.
Infatti i videogiochi erano l'orsetto di peluche per bambini con famiglie ricche. In alternativa una famiglia normale si comprava una console e 2 o 3 giochi in dieci anni.
Vogliamo continuare con questi ritmi? Non penso lo vorrebbero nemmeno le case produttrici di videogiochi.
I videogiochi costano troppo, e come aggravante in Italia costano il doppio che nel resto del mondo.
Non so come la cosa non possa turbare.

Poi, più che giustamente, tiri fuori il discorso degli usati ritirati a 15 euro e rivenduti a 58, che è roba da napalm istantaneo nel locale senza evacuarlo.

Cioè un'offerta che ho letto ieri da un Gamestop era questa: porti [PS2+pad+memory card+10 giochi] e noi ti regaliamo una X360 arcade a 49 euro.
Ma esplodi, per la miseria.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Konron - 16 Feb 2010, 02:02
Ma non credo che in Italia i giochi costino il doppio che altrove: dove c'è l'euro credo costino tutti così.
L'"anomalia" è l'UK a causa del cambio favorevole, la Sony lo ha capito e ora cerca di fare le versioni UK monolingua, bastarda. Ma me li gioco in inglese piuttosto che pagarli il doppio (oppure vers. ITA usata)

Cmq sul fatto che costino troppo mi sembra palese, i videogiochi devono essere alla portata di tutti, in questo modo si vende di più e si ammortizzano i costi permettendo costi più bassi. Un circolo virtuoso.
Evidentemente i 70€ sono il miglior compromesso per i publisher, per fortuna che c'è la sterlina.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Wis - 16 Feb 2010, 08:43
Io compravo in UK anche quando il cambio non era favorevole.
Ora la differenza è abissale anche sui giochi nuovi, un tempo era abissale solo nelle offerte; offerte che però qui in Italia non esistono, o sono scandalose.
Alga ha ragione, dovremmo picchettare l'acquisto di giochi usati da Gamestop e Co., così magari smettono di guadagnarci zilioni di euro e vengono anche un pelo incontro al consumatore.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: lawless - 16 Feb 2010, 09:26
cmq l'usato gamestop e' una palese inculata.Ci guadagni volendo se hai la replay card, senno son botte da 50 euro o di piu per un gioco usato.

A mio avviso un buon prezzo per un usato viaggia tra i 30 e i 40 euro dipendentemente dalla data d'uscita.

Cmq vabe, l'importante e' boicottare i dlc.Dovrebbero ufficializzarli come anticostituzionali per la comunita di videogiocatori.

Non comprateli, MAI.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Al Galoppo - 16 Feb 2010, 10:08
facendo un parallelo tra i prezzi del cinema (biglietti 3d a 10€?) e quelli dei vg continuo a pensare che non costino troppo.
certo che, come dice giobbi, ci sono giochi che esauriscono il proprio potenziale dopo una manciata di ore, anche se ho sempre provato tristezza nel misurare il valore di un gioco ESCLUSIVAMENTE dalla sua durata. è come dire che un film lungo ma un po' palloso è meglio di uno breve, dal ritmo serrato e dalla narrazione convincente. ad ogni modo la soluzione è non comprare giochi che durano troppo poco, visto che le fonti di informazione non scarseggiano.
ciò premesso, il tema del topic è un altro, ovvero chiedersi se l'usato rappresenti una minaccia per i publisher o piuttosto un'opportunità.
io rimango dell'idea che è giusto che lo sviluppatore venga retribuito per il suo lavoro, quindi ben vengano DLC a profusione, anche necessari, a patto che si traduca in un prezzo iniziale di vendita più basso.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Konron - 16 Feb 2010, 10:48
Alga ha ragione, dovremmo picchettare l'acquisto di giochi usati da Gamestop e Co., così magari smettono di guadagnarci zilioni di euro e vengono anche un pelo incontro al consumatore.
Ah ma io da Gamestop non ho MAI comprato nulla, solo qualche usato a buon prezzo anni fa, la roba nuova MAI (tranne la PS3 slim, giusto perché avevo un buono e perché costa uguale ovunque).
D'altronde rendiamoci conto che Brutal Legend (esempio) sta a 15€ da play.com e 50€ da Gamestop, come si fa a scegliere il secondo?
Ora mi fermo che sono OT
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Giobbi - 16 Feb 2010, 13:21

A mio avviso un buon prezzo per un usato viaggia tra i 30 e i 40 euro dipendentemente dalla data d'uscita.


Che però é il prezzo dei prodotti nuovi in Uk se cerchi quale sito cerca clienti con quel determinato gioco.
Esempi wii: http://www.play.com/Games/Wii/6-/RegionHome.html
360: http://www.blahdvd.com/index_x360.htm?link=dropdownmenu (aggiungi 1 eu spediz.)
PS3: http://www.blahdvd.com/index_ps3.htm?link=dropdownmenu (che é in genere la più costosa).

Da notare anche che il prezzo dei giochi PS3- 360 in genere crolla dopo due settimane appena smaltito il boom di vendite da hype, ovvero aspettando 15-30 gg. si trovano davvero a poco NUOVI.

facendo un parallelo tra i prezzi del cinema (biglietti 3d a 10€?) e quelli dei vg continuo a pensare che non costino troppo.
certo che, come dice giobbi, ci sono giochi che esauriscono il proprio potenziale dopo una manciata di ore, anche se ho sempre provato tristezza nel misurare il valore di un gioco ESCLUSIVAMENTE dalla sua durata. è come dire che un film lungo ma un po' palloso è meglio di uno breve, dal ritmo serrato e dalla narrazione convincente. ad ogni modo la soluzione è non comprare giochi che durano troppo poco, visto che le fonti di informazione non scarseggiano.
ciò premesso, il tema del topic è un altro, ovvero chiedersi se l'usato rappresenti una minaccia per i publisher o piuttosto un'opportunità.

E' dato dal rapporto domanda/offerta, ora il cinema 3D é hypato all'inverosimile e cosa nuova e la gente fa la fila per vederlo cmnq (puoi confrontare con quanto sperava Kutaragi o al prezzo di lancio del Wii cmnq per molti "troppo alto" visto il chip grafico).

E sì se alcuni giochi sono "come film" chi li sviluppa deve tenerne conto e realizzare un mercato evidentemente simil cinematografico.

Appunto é inutile lamentarsi che un heavy rain non avrà la resa commerciale di un mario kart, gli utenti non sono "cattivi", sono chi ti dà il pane... per cui se fai quel tipo di prodotto non puoi compararlo solo perchè tecnicamente "sono videogiochi entrambi".
I tempi di fruizione sono molto diversi così come il loro valore commerciale soprattutto sulla lunga distanza e i publishers dovrebbero prendere le contromisure del caso (ad esempio accorciando ulteriormente o rendendo episodico un heavy rain e immettendolo pesantemente nel circuito del noleggio).

Non é un valore qualitativo che dipende dalla durata, bensì questa nei suoi diversi aspetti determina il tipo di prodotto e semplicemente heavy rain (che é l'esempio recente più lampante ma ci sono tanti ibridi film-videogioco un po' più giocosi ma con tempi di fruizione simili) ha pochissimo a che fare con Mario Kart ergo andrebbe venduto diversamente.

Andando un attimo OT in altra epoca lo stesso discorso si poteva applicare alle avventure grafiche, ma probabilmente il grado di dfficoltà più elevato le "salvava" in questo senso... ci voleva tempo a finire un Lucas o un Riven causa difficoltà e restava magari fermo giorni in attesa dell'intuizione.

Ovviamente l'usato rappresenta una minaccia per i publishers visto che non ci fanno un soldo (da cui dovrebbero virare verso il "noleggio" a 3 eu. di Heavy Rain parte 1).
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Wis - 16 Feb 2010, 15:08
Di nuovo concordo con Al Galoppo.
Prezzi del nuovo ritoccati verso il basso e via libera ai DLC (quelli veri, non solo i costumi di Street Fighter) a prezzo umano, in cui non c'è rischio di mercatino.
Però, ed è un gran "però", la gestione dei diritti di fruizione deve essere organizzata/implementata meglio, perchè così è solo una gran pignatta piena di maledorante brodaglia pronta a rovesciartisi addosso appena ti si guasta la console.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Giobbi - 16 Feb 2010, 15:18
I DLC sono appunto il tentativo tra l'altro riducendo vari costi (stampa, distribuzione, anche promozione) di andar verso una vendita episodica dei titoli evitando l'usato.

Vd. ad esempio l'ultimo Monkey Island che guarda caso é un'avventura vecchio stampo dalla difficoltà annacquata.

Il problema é che a molti utenti o possibili utenti non frega nulla di internet e DLC, non si fidano o non so o fa strano comprare senza possedere nulla di fisico.

Questo al momento mina la vendita via web di righe di codice, e non é detto la situazione si risolverà (forse le nuove generazioni, ma sono abituate più a scaricare gratis che a pagare).

Spoiler (click to show/hide)
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Nekros - 17 Feb 2010, 14:34
Da notare anche che il prezzo dei giochi PS3- 360 in genere crolla dopo due settimane appena smaltito il boom di vendite da hype, ovvero aspettando 15-30 gg. si trovano davvero a poco NUOVI.

Ti riferisci all'Italia?
Se è così dimmi dove, io vedo ancora titoli del periodo natalizio oltre i 50 euro.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Giobbi - 17 Feb 2010, 16:55

Ti riferisci all'Italia?


No, il paragrafo tutto é riferito all'Uk ovviamente.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: peppebi - 03 Ott 2011, 16:51
In risposta a ferruccio nel topic di uncharted:
Ok, esempio non proprio calzante ma era per portare agli estremi le conseguenze di una simile pretesa.
Ma faccio un'altra proposta: vuoi far pagare l'online anche a chi compra il gioco usato? Ok, fallo ma, per lo stesso principio, allora perchè io dovrei pagarti il gioco per intero se l'online non lo uso ?
A questo punto metti fuori il gioco a 49€ e, chi vuole andare online, si fa il pass, indipendentemente se il gioco è nuovo o usato. Tagliata la testa al toro e siamo tutti contenti.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: ferruccio - 03 Ott 2011, 17:15
Non capisco perché ragionare per assurdo portando la questione su conseguenze estreme che al momento non sono pertinenti ("andando avanti così ti fanno pagare pure le opzioni!!!") o ragionare al contrario ("eh, ma se mi danno DLC gratuite perché non mi fanno pagare il gioco senza DLC di meno?").

Queste misure hanno lo scopo di fare vendere più copie nuove senza per questo precludere le funzioni online agli acquirenti di copie usate che volessero usufruirne. Onestamente a me pare un buon compromesso.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: peppebi - 03 Ott 2011, 17:34
Ok, restiamo sulla questione.
Perchè non è un buon compromesso? Perchè sarebbe l'ennesima volta che il consumatore la prende in quel posto e quindi, si, è giusto ragionare al contrario. Se tu software house pretendi soldi da tutti quelli che usano l'online allora è giusto che li restituisci a chi non lo usa obbligandolo a pagare un optional non desiderato e tranquillamente oscurabile.
A me il miglior compromesso (che poi compromesso non è) è chiedere un extra per l'online a tutti, tenendo il prezzo del gioco liscio più basso. Vendi più copie nuove, gli utenti sono più contenti perchè pagano quello che effettivamente usano e non perdi un soldo dall'online (magari dai una settimana gratis per invogliare a fare il pass). Mi sembra la quadratura del cerchio.

PS: guarda, per principio, se le software house dicessero che l'online su un qualsiasi gioco è un costo in più che grava totalmente sulle loro tasche e che un gioco dovrebbe costare 69€ senza l'online, io sarei d'accordo. Preferirei così piuttosto che pagare per qualcosa che non uso.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: ferruccio - 03 Ott 2011, 20:29
Il motivo per cui non ha senso, la cosa, è che andrebbe a finire che gli sviluppatori farebbero meno soldi. E le software house sono aziende con lo scopo di generare profitti.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: DesmondHume - 03 Ott 2011, 21:15
Dal mio punto di vista di appassionato non stipendiato,l'usato è l'unica alternativa,oltre ai giochi import, che mi tiene lontano dalla pirateria.

Non ho mai capito bene perchè l'usato dovrebbe creare un danno ad una software house,ma posso immaginarlo.

Aggiungo in coda che,in Italia, i prezzi dell'usato molto spesso sono da salasso.Fino ad ora erano stati un buon motivo per giocare giochi usciti molti mesi prima e che nonostante tutto reputavo validi( es. Bioshock), rimangono però giochi come COD,che a me personalmente non piace, che costano ancora tra i 40 e 50 euro usati( sia Modern Warfare 1 che M.W.2).
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: EGO - 03 Ott 2011, 21:42
Come ho detto qualche giorno fa in OT Zone, secondo me l'enorme mercato dell'usato aperto in Italia da GameStop ha contribuito a ridurre la pirateria, perché ha offerto un sistema ben codificato di "riporta gioco che non ti interessa più - prendi gioco nuovo a minor prezzo" che i negozietti di prima non potevano offrire su così vasta scala. L'aspetto negativo è che GS pratica per l'usato più richiesto dei prezzi da rapina: nel negozio dove andavo anni fa, prima dell'invasione di GS, l'usato recentissimo lo mettevano a 30 euro, e i giochi più vecchi a meno ancora. Pagare di più per un usato mi sembra folle, considerato che il nuovo sta a 45-50 euro nei casi migliori.

È però ovvio che l'usato non porta soldi nelle tasche dei produttori, che guadagnano solo sulla copia nuova. Bisognerebbe sapere per quanto tempo la casa produttrice prevede di incassare utili su un determinato prodotto: è chiaro che, se compro usato un gioco di 3 anni fa, difficilmente posso pensare di infliggere un danno economico allo sviluppatore, che nel frattempo avrà prodotto altro e magari quel gioco nemmeno lo produce più, e magari non lo supporta più nemmeno con dei DLC aggiuntivi, quindi è diventato a tutti gli effetti un gioco commercialmente morto, incapace di generare introiti. L'usato è un danno reale per i prodotti hot dell'anno corrente, ma oltre un certo periodo dall'uscita, o mi fai il Greatest Hits, o vuol dire che dell'usato non te ne dovrebbe fregare più niente.

Prestito e mercato dell'usato son sempre esistiti in tutti i settori dell'intrattenimento: libri, videocassette, musicassette, CD, DVD. La digitalizzazione dei media e il Web ci stanno portando verso un sistema produttivo che vorrebbe eliminare il mercato dell'usato, ma bisognerebbe rendersi conto che eliminare quel mercato significa eliminare una fetta di utenza, non saprei quanto grossa. C'è gente che, per principio o per budget, non compra mai il nuovo; io, per esempio, di libri nuovi non ne compro quasi più se non mi interessano fortissimamente, perché costano più di quanto io li valuti. Idem per i VG: negli ultimi anni ho comprato pochissimo nuovo e mi sono orientato verso l'usato, che prima rappresentava per me una situazione eccezionale. Compro DVD solo quando finiscono nel cestone delle offerte o vengono scontati sotto i 10 euro per far spazio al nuovo. Di musica non ne compro da anni.

Riconosco che l'usato è un danno alle vendite nel breve periodo, ma gli attuali sistemi che legano una determinata console e un determinato gioco ad un account personale vanno ad influire anche sul prestito dei giochi, il che è assurdo. Da bambino avrei giocato meno della metà di quel che giocai, se non avessi potuto fare prestiti e scambi coi miei amici. Comprendo che l'obiettivo dei produttori è il profitto - ci mancherebbe - ma devono anche loro rendersi conto che i costi aumentano anche per i consumatori, non solo per i produttori. Se costringi a comprare il nuovo per usufruire del prodotto, qualcuno smetterà di comprare. Alla fine, come sapere se la quantità di gente che smetterà di comprare sarà superiore a quella che attualmente compra usato? È un azzardo anche questo. E non c'è da stupirsi che i giochini per cellulare abbiano avuto una crescita notevole: a parte la modalità di fruizione, difficilmente piangi per aver buttato 79 centesimi o una manciata di euro per un giochino che fa schifo (considerato il costo dell'hardware e chi se lo può permettere, quelle cifre non dovrebbero avere un grosso impatto sul tuo budget). Se invece fa schifo il gioco che hai pagato 50, 60, 70 euro e non puoi rivendere...

Fermo restando che la soluzione adottata da Sony che state discutendo, se l'ho capita bene, mi sembra una delle più sensate che si potessero adottare.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Luv3Kar - 04 Ott 2011, 00:14
Non potete approcciare la questione pass online ragionando come se fossimo ancora al tempo del Super Nintendo. Ormai la componente online di un gioco, che sia il multiplayer o la produzione di patch, DLC e tutte le varie sfumature intermedie, è una parte integrante dello sviluppo di un gioco che si protrae dopo la sua commercializzazione.
Mantenere i server di gioco, sistemare le magagne e in generale "tenere vivo" il prodotto ha un costo, e l'idea è quella di ripagarlo tenendo da una parte il cliente impegnato più a lungo sul prodotto (e magari facendogli comprare qualche DLC), dall'altra allungare la vita sugli scaffali del gioco stesso. Non a caso in ambito console HD, dove i giochi si bruciano nel giro di un mese, gli unici che restano in classifica per anni sono i Call of Duty. Ora, se online ci giocano migliaia di persone con una copia usata, sulle quali il publisher non guadagna nulla, il modello di business non funziona. Ecco che quindi ogni publisher cerca la propria strada per adeguarsi alle nuove condizioni del mercato. EA, Sony e THQ usano l'online pass, Activision immagino punti a fare cassa con CoD Elite e Microsoft ha le spalle coperte dall'abbonamento Gold.

Detto questo, le migliori offerte per i giochi sono online sul nuovo, per cui, personalmente, non mi cambia granché. Se chi compra giochi usati da GameStop pensa che l'online pass sia un'inculata, mi sa che non ha ben chiaro chi sia veramente che glielo sta mettendo in quel posto.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: peppebi - 04 Ott 2011, 09:07
Il punto, come dice Luv3kar (ma anche ferruccio) è la componente online. Tolta questa non ci sono ragionevoli motivi perchè le software house chiedano un obolo per i giochi usati. E no, ferruccio, le software house non possono pretendere la botte piena e la moglie ubriaca.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Konron - 04 Ott 2011, 10:30
Scusa peppe, ma prendendo sempre l'esempio di uncharted3, se ti interessa l'online lo prendi nuovo (magari in sconto tra X mesi), se te ne fotti e vuoi giocare solo il single player puoi benissimo prenderlo usato. Mi sembra una soluzione tutto sommato onesta.
Poi come dice Luv ormai ci sono talmente tante offerte sul nuovo (in UK) che non è un dramma comprare subito i titoli che ti interessano.

Infine, a dirla tutta, trovare un buon usato (quindi niente prezzi-GS) è un'immane perdita di tempo tra mercatini vari. Personalmente piuttosto aspetto che scendano in UK e li prendo nuovi, tranne rarissimi casi.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: peppebi - 04 Ott 2011, 11:32
Non è onesta per niente perchè è un win assoluto per le software house che ci guadagnano vendendoti a prezzo pieno un gioco che usi a metà e ci guadagnano sull'usato per chi va online. Troverei più onesta, proprio perchè formalmente più "giusta" la formula che ho indicato io: paghi quello che usi. No perchè allora se le software house si lamentano di quelli che giocano online a scrocco allora è giusto che si prendano le responsabilità anche di quelli che pagano 70€ per usufruire della sola componente offline (perchè questi non li mettono nel computo perdite/guadagni?). Come ho detto prima: non va bene avere sia la botte piena che la moglie ubriaca.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Konron - 04 Ott 2011, 12:06
Beh tecnicamente però, se non usi l'online, puoi sempre rivenderti il PSN pass e tenere il gioco.
A questo punto forse sarebbe meglio calare il prezzo di tutte le copie e rendere l'online a pagamento per ogni singola persona.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: peppebi - 04 Ott 2011, 12:57
Che è quello che sto dicendo io e che sarebbe la cosa più giusta. Giochi a 49-59€ online pass legato alla console a 5-10€ che quindi fai pagare anche a chi compra il gioco usato.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Andrea Rivuz - 04 Ott 2011, 13:59
E chi fa giochi senza online? Devono per forza calare il prezzo pure loro perchè gli altri hanno il pass a parte?
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: slataper - 04 Ott 2011, 14:30
E, per converso, se io volessi soltanto la componente online di un certo gioco, perché non posso acquistare solo questa a una frazione del prezzo totale?
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: peppebi - 04 Ott 2011, 14:32
@Andrea: Dipende. Io auspicherei di si perchè si allargherebbe il mercato e si romperebbero le scatole alle varie catene di usato, però potrebbe anche starci il prezzo attuale. Quelli con l'online: se la parte offline è un contorno di quella online lo metti a prezzo ridotto (49€-59€), se c'è tanta roba più l'online allora ci sta il prezzo attuale più altri soldi per l'online. Insomma mi sembrerebbe più giusto far pagare un'extra rispetto ai prezzi attuali piuttosto che far pagare l'online a chi non lo usa e pretenderlo sugli usati.

@Rosario: non puoi perchè la parte online necessita comunque di tutti gli investimenti fatti sul gioco offline. Oppure si, potresti se gli sviluppatori decidessero di farne due versioni con quella online a, che ne so, 15€ +10€ di pass. Però sarebbe un po' un casino.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 05 Ott 2011, 03:47
Citazione
È però ovvio che l'usato non porta soldi nelle tasche dei produttori, che guadagnano solo sulla copia nuova.

non è del tutto vero
perchè se direttamente è come dici tu, indirettamente l'usato aiuta ad acquistare nuove copie
è una cosa di cui parlammo già nel topic del dd, se non ricordo male

io Devil il dayone di uncharted 3 compro il gioco a prezzo pieno (60 o 70) perchè so che poi lo rivenderò a 40 o 50 euro a top dogg o tizio di turno (che poi a sua volta lo rivenderà a 30 o 40 euro e così via per N volte)

con quei soldi ci compro poi dead space 3 al dayone e poi altri giochi, reinvesto i soldi e quindi l'usato mi ha aiutato a comprare N giochi nuovi

senza l'usato io non avrei MAI comprato uncharted 3 al lancio e o avrei aspettato di prenderlo usato, o avrei aspettato in un calo di prezzo o, nella peggiore delle ipotesi, pirateria

in altre parole: il mercato dell'usato ALIMENTA il mercato del nuovo, mette in circolo i prodotti e tutti ne possono beneficiare, i consumatori (che o lo comprano a prezzo inferiore o al dayone sapendo di poterlo rivendere), i negozi (che ci lucrano sull'usato e ovviamente vendono il nuovo), i produttori (che fanno sicuramente più soldi vendendo al dayone che nei mesi successivi)

se elimini l'usato (o togliendolo proprio di mezzo o con il dd) diminuisci drasticamente la quantità di acquirenti che comprano subito e che puntano sulla rivendita del bene comprato nuovo, e di conseguenza diminuisci i prodotti in circolo

perchè se tutti comprano il gioco a 30 euro d'importazione o a 10 euro nei cestoni dopo mesi non ne guadagna (quasi) nessuno e l'industria cade a pezzi

blockbuster prima ma soprattutto gamestop dopo sono stati una delle salvezze di questo settore, non il contrario, anche perchè ne hanno aumentato la conoscenza e l'accessibilità nonchè la praticità delle compravendite
è vero che a volte sono ladri, ma è anche vero che un gioco valutato 40-50 euro per 10-20 giorni non l'ha mai fatto nessuno
il tutto sta nel sapersi muovere e approfittare delle offerte

quindi riepilogando: usato salvezza dei videogiochi, e passonline veramente un becero escamotage per incularti, un pò come il primo dlc di alan wake
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Wis - 05 Ott 2011, 10:13
Io non sarei così sicuro che le software house guadagnino di più su te che lo compri nuovo e lo rivendi a x persone o su x persone che comprano il gioco al primo calo di prezzo (o all'uscita ad un prezzo più basso).
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 05 Ott 2011, 10:28
Forse. Infatti ho scritto "quasi".
Il punto è che se il gioco lo comprano tutti a 30 euro i negozi non ci guadagnano nulla. E quindi poi tenderanno a prendere meno copie all'inizio.Col tempo zero.
Cioè, mirrors edge io lo comprai al lancio a 60 o 70 che costava. Dopo un mese scende a 30. Dopo qualche altro mese a 10.
Tolto il 10 da cestone che va bene giusto al consumatore, sicuro comprare a 60 porta piu soldi al sistema che 30. E se i negozi sono in vita è un bene per tutti.Perchè metti in circolo il sistema di cui sopra.
Non so benissimo quanto guadagnino publisher e negozi, ma di certo un 70 porta più benefici di 30.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Il Predicatore - 05 Ott 2011, 11:26
è una discussione falsata in origine dalle proprie abitudini che sono così radicate che non permettono di vedere oltre, come nel caso di devil che di usato ci compra e non ha mai capito nulla del digital delivery. Ma il mercato ormai si sta evolvendo e in futuro vedremo sempre meno titoli a 70 e sempre più titoli a 10 euro, accompagnati da altre spese "collaterali"  :)
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: EGO - 05 Ott 2011, 13:39
indirettamente l'usato aiuta ad acquistare nuove copie

con quei soldi ci compro poi dead space 3 al dayone e poi altri giochi, reinvesto i soldi e quindi l'usato mi ha aiutato a comprare N giochi nuovi

senza l'usato io non avrei MAI comprato uncharted 3 al lancio e o avrei aspettato di prenderlo usato, o avrei aspettato in un calo di prezzo o, nella peggiore delle ipotesi, pirateria
Sono completamente d'accordo a metà (cit.)

Il ragionamento è anche sensato, ma solo applicato a casi singoli. Su scala globale, non so se tutti pensino e facciano così.



in altre parole: il mercato dell'usato ALIMENTA il mercato del nuovo, mette in circolo i prodotti e tutti ne possono beneficiare

se elimini l'usato (o togliendolo proprio di mezzo o con il dd) diminuisci drasticamente la quantità di acquirenti che comprano subito e che puntano sulla rivendita del bene comprato nuovo, e di conseguenza diminuisci i prodotti in circolo

blockbuster prima ma soprattutto gamestop dopo sono stati una delle salvezze di questo settore, non il contrario, anche perchè ne hanno aumentato la conoscenza e l'accessibilità nonchè la praticità delle compravendite
A parte la prima frase che è comunque interessante, sul resto stai dicendo quello che dicevo io: è assai probabile che una compravendita di usato strutturata e diffusa come quella proposta da GS abbia favorito l'acquisto del prodotto originale da parte di chi prima piratava sempre e comunque. Rimane però da vedere se una aumentata diffusione e accessibilità abbia portato anche più persone a comprare il nuovo a prezzo pieno, fosse anche per pochi giochi selezionati. Di questo non sono sicuro, perché comunque 60 euro sono tanti, anche se mi si può obiettare che se uno si è comprato la PS3 è il 360, forse le pezze al culo non le ha.

Poi io parlo in un'ottica italiana; leggendo discussioni online mi è sempre parso che in USA quasi tutti riconoscano che è giusto pagare per quello di cui si usufruisce, per cui forse laggiù passare al DD totale influirebbe assai meno sulle vendite che in Italia o altrove. Io ricordo che anni fa un sito promosse una sballata petizione intitolata "Video games are a rip-off" che invitava i giocatori a non comprare nessun gioco nuovo in una settimana di uscite particolarmente calde, per protesta contro il prezzo elevato dei VG (e non eravamo ancora ai prezzi dell'attuale gen). Sui board di GameFaqs gli utenti europei cercarono di riflettere sulla cosa, mentre gli yanks la percularono immediatamente come una roba in stile comunista, molti dicendo che "se pensi che i giochi costino troppo allora devi cambiare hobby" e "allora in quella settimana ne comprerò il triplo del solito".

Rimane il fatto che lo sviluppatore guadagna solo sulla copia nuova. Sai a Ubisoft quanto gliene frega se con il tuo sistema usi i soldi che hai recuperato per comprarti un gioco Nintendo, e viceversa?
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 05 Ott 2011, 13:59
aspè però
come me ci sono centinaia, migliaia di persone
non sono certo l'unico che compra il gioco nei primi giorni per poi rivenderlo
se vai nei mercatini è pieno di gente, forum, ebay, subito, ecc
poi ho passato anni nei gamestop/mediaworld/blockbuster e pure là la gente compra e poi rivende
ovvio che ci sono i collezionisti come top dogg che il 90% dei giochi se lo tengono, ma gente che fa come me ce n'è tanta, e sono di più dei collezionisti che non rivendono
e se elimini l'usato, stai sicuro che la quantità di giochi che questa gente compra diminuisce
io credo negli ultimi anni di essere stato sul forum tra quelli che ha comprato più giochi al lancio, senza l'usato avrei comprato giusto fifa

quanto all'ultima frase, sull'ubisoft, vale il discorso di prima, io compro N giochi al lancio per comprare N giochi dopo, altri utenti fanno lo stesso, ovvio che tra questi giochi rientrano anche quelli ubisoft
se nessuno compra ubisoft vuol dire che fa schifo ed è giusto che fallisca, perchè nessuno l'avrebbe pensata anche se costasse 50 o 30 euro al lancio
il discorso quindi sempre là torna: compri giochi, li metti in circolo, produttori e negozi mangiano, i consumatori hanno di come scegliere i prodotti (se al lancio se aspettare qualche settimana per il calo di prezzo o mesi per il cestone) e tutti sono contenti
blocchi l'usato, dimunuisci le vendite, il settore ne soffre, prima di sicuro ci si butta nella pirateria e nella peggiore delle ipotesi crolla
semplice
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Giobbi - 05 Ott 2011, 14:56
Più che altro é impossibile bloccare quello che il cliente vuole (in fondo "il cliente ha sempre ragione") per cui queste misure restrittive non servono a niente a parte far casini.

Vd. case discografiche e mp3 per un esempio eclatante.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 05 Ott 2011, 15:01
in che senso case ed mp3? che hanno fatto??
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Level MD - 05 Ott 2011, 15:16
Rimane il fatto che lo sviluppatore guadagna solo sulla copia nuova. Sai a Ubisoft quanto gliene frega se con il tuo sistema usi i soldi che hai recuperato per comprarti un gioco Nintendo, e viceversa?
dici che non gliene frega di quando i soldi che hai recuperato da un gioco Nintendo vengono reinvestiti in uno Ubisoft ? :whistle:

il problema in tutta questa questione per il consumatore che gioca tanto e compra poco a prezzo pieno è che se non si può rivolgere all'usato o a offerte volte ad un crollo del prezzo finisce dritto sul warez o compra il minimo di quello che giocherebbe

bisognerebbe fare una stima di quanto prende una software house da un gioco a prezzo pieno rispetto a 5-6 copie a prezzo ultra scontato per capire se la pratica di comprare al lancio per rivendere incide in maniera negativa

gli acquirenti dell'usato non portano reddito ma se la mancanza dell'usato va ad incidere su molti acquisti al lancio allora eliminarlo potrebbe ritorcersi contro le stesse software house

per quanto riguarda il DD anche in esso esistono già fenomeni poco regolari, nell'ottica della copia per un unico giocatore, legati a condivisioni o scambi di account e sfruttamento della possibilità ( originariamente volta alla tutela del giocatore ) di riscaricare un certo numero di volte il gioco acquistato
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 05 Ott 2011, 15:42
sì, anche quello ovviamente è il male
immagino già un futuro dove esiste solo il dd e la gente si accorda a gruppi di 5 o 7 per prendere il gioco*
tanto cmq ricomprarlo (sempre in gruppo) gli viene meno anche nel caso in cui dovessero riscaricarlo per qualche motivo
un futuro che ovviamente durerebbe tipo 6 mesi poi booooom


*cioè, questo succede per giochi da 7 euro come flower, figuriamoci giochi da 50 euro come un futuro fifa 2020, ma lol
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: EGO - 05 Ott 2011, 16:36
Più che altro é impossibile bloccare quello che il cliente vuole (in fondo "il cliente ha sempre ragione") per cui queste misure restrittive non servono a niente a parte far casini.

Vd. case discografiche e mp3 per un esempio eclatante.
Precisamente quello che avrei aggiunto nel mio post precedente, ma avevo il sospetto di allargarmi oltre i confini del discorso.

Comunque è esatto, è difficile bloccare completamente, dall'alto, ciò che il pubblico vuole fare, che sia legale oppure no. E se ci riesci, allora non riguadagni certo gli introiti da chi prima non te ne portava: quelli si limitano a non comprare la tua prossima console.

Poi vorrei capire se il mercato è in qualche modo in crisi, e se lo è, i produttori dovrebbero chiedersi se è colpa dei consumatori cattivi, o di qualche decisione fatta da chi decide che cosa immettere sul mercato. Il crash americano del 1983-84 non fu certo dovuto alla pirateria, all'usato o al pubblico cattivo...
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 05 Ott 2011, 23:23
non so se il mercato è in crisi ma se gamestop continua ad aprire un negozio al mese non credo se la passi tanto male
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: DRZ - 12 Ott 2011, 03:34
Ora, se online ci giocano migliaia di persone con una copia usata, sulle quali il publisher non guadagna nulla, il modello di business non funziona.

E' un ragionamento che non fila molto.
Il publisher ci ha guadagnato vendendo la copia originale e il pass online con cui può giocare una persona: che questa persona sia l'acquirente originale o qualcuno che ha preso il gioco usato non fa alcuna differenza, a livello economico... se io prendo Call of Duty all'uscita e ci gioco online per un anno Activision guadagna tot e spende tot per mantenere i server, se ci gioco per sei mesi e poi ci gioca per sei mesi un altro tizio guadagna e spende la stessa cifra, se ci gioco per un mese e poi altri undici persone ci giocano per un mese ciascuna idem.

Il discorso avrebbe senso se le migliaia di persone che citi potessero giocare contemporaneamente con una sola copia, ma così non è.

Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Wis - 12 Ott 2011, 09:47
E' lo stesso ragionamento che facevo io. Mi è stato risposto (da Ferruccio, credo) che in realtà aumento il tempo di fruizione del gioco, quindi sul lungo costa comunque di più.
In realtà, contando che i server per qualche tempo li devi lasciare anche se ci giocano in due, direi che dopo qualche anno (a meno che il gioco tiri veramente tanto, e se così fosse non lo troveresti usato, quindi aumenteresti il volume del nuovo venduto) mantenere un server per non troppi utenti è un costo ampiamente sostenibile/prevedibile.
Questo a meno di un MMO con mondo permanente o roba simile, dove immagino che la struttura costi di più.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Daimon - 12 Ott 2011, 11:43
Guardate piangere sangue per tenere su server di giochi fps, e' ridicolo.

Costa quanto tenere su un mailserver, anzi considerando il traffico di molti sicuramente meno.

QUindi e' semplicemente ridicolo porsi il problema. Dell'online pass da rivendere perche' povera EA deve tenere su 10serverini per bf3.

Vabe che oramai si paga pure l'aria che si respira, e internet da tutto gratis e' diventato l'opposto, che se osi dire che non vuoi
pagare una tot cosa ti guardano da pezzente e ti insultano.

Come appena detto da wis l'mmo presuppone tutto un altro discorso.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Nihilizem - 31 Mar 2012, 17:45
Sono dell'opinione che quello dei videogiochi usati sia peculiare rispetto ad altre forme di intrattenimento proprio per via del suo essere patologico. Finché siamo nel terreno dei singoli che tra di loro si vendono o si scambiano i giochi ci sta, ma qui siamo a livelli che vanno molto oltre, ed è secondo me quello a costituire il problema.
Esiste ad esempio il mercato dei libri usati, ma non ai livelli commerciali del videogioco. E ad esempio il Salone del libro usato si incentra principalmente su titoli introvabili e fuori commercio. Per avere una realtà simile ai videogiochi, sarebbe come se La Feltrinelli o La Mondadori nei loro negozi avessero praticamente metà se non più del loro inventario costituito da titoli di seconda mano, la maggior parte dei quali usciti poche settimane prima.
Quindi sono dal mio punto di vista Gamestop e realtà simili ad essere il fulcro del problema. L'ideale sarebbe che i produttori si mettessero d'accordo con queste catene in maniera da rendere per loro viabile il sistema, nel senso di percepire almeno un minino introito dalla rivendita di giochi usati, ma appare chiaro che Gamestop et similia non hanno nessun interesse in ciò, in quanto si tradurrebbe semplicemente in una diminuzione netta dei guadagni senza nessun vantaggio dal loro punto di vista.

L'altra soluzione che mi viene in mente e che secondo me potrebbe stroncare alla radice il fenomeno è quello del game rental digitale. Siamo ad un momento in cui tra Xbox360, PS3 e anche i portatili (Vita) diventa possibile scaricare titoli completi. Mi sfugge quindi perchè le varie Sony e Microsoft (ma anche Nintendo) non abbiano pensato ad un modello di business per il quale titoli vengono resi disponibili anche al Day One da scaricare per una frazione del presso completo (20/30 euro) e per un periodo limitato di fruizione (ad esempio un mese). Questo conviene all'acquirente che solitamente compra il gioco e poi lo rivende in un periodo di tempo pari se non inferiore, disincentivando l'usato. Allo stesso tempo, il giocatore che vuole la copia fisica perchè vuole tenersela è libero di rivolgersi come sempre al retail. Questa soluzione rimane confinata naturalmente alla possibilità di accedere all'online, ma sarebbe qualcosa di concreto con il quale iniziare, togliendo di mezzo gli intermediari.

Anche perchè, a prescindere da come la si pensi sull'argomento, sono abbastanza convinto che siamo per assistere ad una azione congiunto dei produttori di hardware contro l'usato. Recenti rumors (da prendere quindi cum grano salis) suggeriscono che sia la prossima Playstation sia la prossima Xbox potrebbero integrare soluzioni volte a tarpare le ali al fenomeno. Trovo improbabile che uno solo dei competitors adotti simili soluzioni, in quanto sarebbe commercialmente un handicap grave, ma non considero impossibile uno scenario che veda tutti i produttori di hardware accordarsi sottobanco per dotare i propri hardware di simili limitazioni, essendo l'usato un problema che colpisce tutti. Almeno finché non arriveremo al Digital Delivery totale.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Nihilizem - 13 Apr 2012, 16:22
Riporto dal thread XBOX720. Chi si vuole leggere la discussione dall'inizio può andare al post di Teokrazia. (http://www.tfpforum.it/index.php?topic=20200.msg1472222#msg1472222)


Ma poi non capisco: l'usato esiste in tutti i settori.
Chissà perchè se compro un videogioco usato, che è mio diritto stra-sacrosanto di consumatore, devo sentirmi un ladro nei confronti dei produttori del gioco. Se lo compro da tizio, caio, sempronio (che possono essere tutti utenti privati) non faccio esattamente la stessa cosa di comprarlo da eventuali catene? Allora se è GameStop il problema, con la sua sciagurata politica di ritiro usati e rivendita a prezzi folli, mettiamo le carte in tavola e regolamentiamo quello che GameStop può o non può fare legalmente. L'Antitrust e organismi simili servono per quello.
Ma tirarci su una discussione sull'etica o meno dell'usato...boh.
Ma infatti credo si evincesse dal mio discorso.
 
Personalmente nell'articolo leggo più un attacco a Gamestop che all'istituzione del gioco usato in quanto tale e magari alla sua circolazione tra individui. E su questo concordo al 1000%.
Io non sono contrario all'usato in quanto tale e sarei dispiaciuto se PS4 e XBOX720 mettessero in atto le strategie di cui si parla, perchè taglierebbe fuori anche il prestito tra amici o lo scambio di usati tra singoli. Quello che mi fa specie è che ci siano catene intere che su questo lucrano. Dicevo Gamestop, ma ce ne sono a iosa.
Quindi, e lo ripeto anche a beneficio dell'Amico, non sto dicendo che sia criminale, illegale, salcazzo... Ma che è una scelta che ognuno fa secondo la propria etica, e per etica intendo che importanza concede al prodotto che compra e che ruolo vuole rivestire nell'industria. Se compro un prodotto è perchè lo apprezzo, e desidererei con il mio acquisto che qualche euro vada in tasca a chi questa esperienza l'ha realizzato. Ma è lo stesso ragionamento secondo il quale non compro libri recenti usati. E' una mia scelta, e non ho mai preteso che sia più meritevole di altre. Semplicemente è il modo in cui vedo il rapporto consumatore/realizzatori in questo ambito.
E sì, detesto le catene che come Gamestop si arricchiscono sulle spalle di tutti. Non nego il dritto di altri di usarlo come fonte principale di acquisizione dei videogiochi, semplicemente non rientra in ciò che considero giusto per me.

Concordo con Bilbo che i produttori dovrebbero prendersela con Gamestop e catene simili. Se si mettessero d'accordo affinchè un tot del prezzo di vendita dell'usato andasse all'industria io sarei il più felice del mondo. Per qualche motivo non ci si riesce visto lo strapotere di Gamestop. Continuo a sperare che ciò avvenga in futuro.

Si arrivera' a comprare il gioco 6 mesi dopo la sua uscita, quando te lo tirano dietro a 2 soldi e i DLC saranno in saldo alla meta'. Contenti loro...
Va beh. Accetto volentieri tutte le opinioni, ma non facciamone una questione di prezzo. Un gioco medio si ritrova a prezzi sensibilmente inferiori un mese o poco più dopo l'uscita. E avendo la voglia di guardarsi in giro lo si ritrova anche al Day One a prezzi sensibilmente inferiori. Quindi dal mio punto di vista l'usato non è affatto un risparmio. Lo diventa solo quando il Day One si desidera prendere il giocone del momento portandone dietro uno o più con relativo conguaglio (e anche qua il risparmio è relativo). Quindi ok al diritto e tutto, ma non portiamo avanti il discorso impostato in una maniera simile.

Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: l'Amico - 13 Apr 2012, 17:12
Nihilizem, la tua frase "l'usato non e' affatto un risparmio" e' falsa dentro. Anzi, e' marcia. Dai su'. Non e' che sei un dipendente EA?
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 13 Apr 2012, 18:56
se le sh pretendessero percentuali sull'usato il prezzo dell'usato sarebbe ancora più alto

io sta cosa che se la prendono con gs e catene simili la trovo una cosa inconcepibile, se uno trova il prezzo alto il gioco non lo compra, mica è costretto

poi il risparmio c'è, affermare il contrario è una bufala
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Nihilizem - 13 Apr 2012, 19:14
Non e' che sei un dipendente EA?
No, Activision. Se però secondo la tua esperienza EA paga meglio, io valuto ogni proposta  ;)

Sul risparmio non mi dilungo oltre essendo stata la cosa tratta ad nauseam in altro topic. Primo perchè non ne faccio una questione di pecunia; Preferisco pagare un gioco nuovo a 30 € piuttosto che un gioco usato a 25 €. Cosa che comunque quasi mai accade, in quanto da quando frequento l'e-shopping mi sono reso conto che qualsiasi gioco nuovo lo trovo a prezzi inferiori rispetto a quanto lo trovavo usato su Gamestop quando ancora vi bazzicavo.
E secondo perchè dare due giochi per averne un terzo a 20 € non rientra nella mia concezione di risparmio.
Non nego che Gamestop possa offrire buoni prezzi, ma quasi nulla che possa essere concorrenziale con lo shopping online.

Per concludere, ripeto e ribadisco quello che ho detto nell'altro topic. Preferisco comprare un gioco nuovo al mese che tre usati.
E no, non sono ricco di famiglia. Sono pure attualmente disoccupato.
E non ne faccio una questione di valore morale, tutt'altro.

se le sh pretendessero percentuali sull'usato il prezzo dell'usato sarebbe ancora più alto
L'idea è che Gamestop o chi per lei quando vende un gioco usato a 40€ ne dia 10 alla Software House, non che lo stesso gioco lo venda a 50 per compensare.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 13 Apr 2012, 19:23
e quando ritirano un gioco a 40 o 30 euro rivedendolo a 50 o 40, secondo te cosa dovrebbero fare? quello che dici è impossibile, è una cifra troppo alta

quando gs ritira un gioco non è assolutamente detto che dopo lo rivenderà, anzi, molti restano sul groppone senza alcuna garanzia

al massimo puoi stabilire una percentuale in base al prezzo di rivendita, tipo ebay, del 5%, ma anche una tassa annuale sarebbe sbagliata, perchè se gs non vendesse più giochi usati pagherebbero inutilmente

che poi, se davvero tassassero gli usati, i prezzi resterebbero alti per molto più tempo senza mai scendere perchè sarebbe interesse del gs mantenerli sempre più alti possibile, così invece dopo un poco sono costretti ad abbassarli perchè ne hanno troppi ed invenduti

prima per esempio sono passato e i vari assassin, gow3, batt3, batman, ecc li hanno scesi a 25-30 euro (più sconti vari con le tessere) contro i 40-50 di 1-2 settimane fa, basta quindi farsi un attimo furbi ed aspettare e le occasioni si hanno

ma poi tutto sto casino contro le catene di vg, ma perchè, per le macchine usate le case produttrici prendono soldi? e qui parliamo di migliaia di euro, non 10-50 euro
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Nihilizem - 13 Apr 2012, 19:51
e quando ritirano un gioco a 40 o 30 euro rivedendolo a 50 o 40, secondo te cosa dovrebbero fare? quello che dici è impossibile, è una cifra troppo alta

quando gs ritira un gioco non è assolutamente detto che dopo lo rivenderà, anzi, molti restano sul groppone senza alcuna garanzia

al massimo puoi stabilire una percentuale in base al prezzo di rivendita, tipo ebay, del 5%, ma anche una tassa annuale sarebbe sbagliata, perchè se gs non vendesse più giochi usati pagherebbero inutilmente
Forse mi spiego male. E' evidente che una utopistica cifra da devolvere alle SH sarebbe da calcolare sul prodotto venduto. Se GS vende il gioco, paga, altrimenti nisba. E la cifra di 10€ era evidentemente una cifra puramente ipotetica ed esemplare.
L'esempio delle auto usate in contrapposizione con il videogioco è del tutto improprio. Non solo esistono case madre che direttamente vendono l'usato attraverso le loro concessionarie, ma si ricavano comunque un margine di guadagno attraverso l'assistenza, i pezzi di ricambio ecc. Senza contare che gli incentivi alla rottamazione e simili sono un fattore che aiuta il settore da quel punto di vista.
E non parlo di compravendita tra privati. Sono il primo a dire che quello dovrebbe essere preservato al massimo.
Per fare un paragone congruo, sarebbe come se un domani la Feltrinelli e la Mondadori esponessero nelle loro librerie scaffali e scaffali di libri usati usciti magari un mese prima.

E comunque, continuo a ribadire fino allo sfinimento che non la considero una questione economica ma di atteggiamento del consumatore. Io sono estremamente oculato nei miei acquisti pur orientandomi sul nuovo, e risparmio tantissimo rispetto alla media dei prezzi. Non è quello il problema.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 13 Apr 2012, 20:15
mah non so, sulla piccola percentuale da prendersi si potrebbe anche lavorare, ma sempre che il prezzo non lieviti troppo

in ogni caso, l'astio lo trovo sempre ingiustificato perchè se io compro un bene ho il sacrosanto diritto di farci quel che cappero voglio, sia venderlo ad un privato che un negozio, che a loro volta devono poterne fare ciò che vogliono

gs quando acquista un bene usato corre il rischio di non rivenderlo o di venderlo a prezzo minore di quanto acquistato, quindi c'è sempre un'alea, da qui l'assurdità di tassarlo o pretendere soldi, perchè altrimenti le sh dovrebbero dare una % anche nel momento in cui gs ha dato soldi, oppure non pretendere nulla nel momento in cui gs sta vendendo in perdita

poi ripeto: prezzo alto? scaffale
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Nihilizem - 13 Apr 2012, 20:32
in ogni caso, l'astio lo trovo sempre ingiustificato perchè se io compro un bene ho il sacrosanto diritto di farci quel che cappero voglio, sia venderlo ad un privato che un negozio, che a loro volta devono poterne fare ciò che vogliono
Assolutamente. Diciamo che mi da fastidio che un'azienda, e nemmeno piccola, guadagni sistematicamente sulle proprietà intellettuali altrui. E se tu avessi creato qualcosa sul quale una multinazionale lucra senza corrisponderti un centesimo credo di poter ipotizzare che la cosa farebbe girare i cabasisi anche a te, e non poco.
Quindi il mio problema non è l'usato, è l'usato sistematico.
Sono conscio che è legale e non moralmente riprovevole, semplicemente non s'addice alle mie idee in merito.


poi ripeto: prezzo alto? scaffale
Parafrasando; Prezzo alto? Aspetta un pò di tempo e prendilo nuovo da qualche parte  ;)
Non ne faccio una questione di prezzi. Si può risparmiare in entrambi gli scenari, poi ognuno decide a chi vuole dare i suoi soldi.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 13 Apr 2012, 20:46
Citazione
Quindi il mio problema non è l'usato, è l'usato sistematico

sì, ma tu dai sempre per scontato che loro rivendono tutto quello che hanno ritirato, e così non è

io gli avrò portato 30 guitar hero world tour ai suoi tempi, stanno ancora là :D


in ogni caso, e non smetterò mai di dirlo, se io mi compro silent hill prototipo 2 e dragon's dogma al dayone è perchè so che potrò riportarli al gs senza problemi, mi tolgono sta possibilità io sti 3 giochi o non li compro proprio o li compro a 10 euro tra un anno

ed è questa la strada che vorrebbero prendere  :cry:

che poi, già con sti cavolo di pass online ci stanno lucrando tantissimo e hanno trovato un modo per ricavare più soldi di un' eventuale tassa sull'usato, quindi di cosa si lamentano non capisco, vogliono prendere soldi dalla vendita del gioco, dal ricavo dell'usato delle catene di vg e pure dai pass online, e poi gs sarebbe l'affamato di soldi?? (quindi non ti preoccupare proprio che anche le sh sanno come fare soldi come le case venditrici d'auto)

e i DLC cristo santo, i DLC, quasi li scordavo!! ma andassero affanculo va
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Top Dogg - 14 Apr 2012, 12:25
Secondo me per dare una buona mazzata all' usato basterebbe aumentare il prezzo dei pass online
Io per esempio ci penserei due volte nel comprare un gioco usato se poi il pass mi costasse 20/30 euro ^^'
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: femto88 - 14 Apr 2012, 13:23
se poi il pass mi costerebbe
costasse :no:
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Top Dogg - 14 Apr 2012, 13:25
lol
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 14 Apr 2012, 13:25
sì vabbè, così il pass costerebbe come e più del gioco stesso  :no:

le sh sono ridicole, già vendono giochi monchi facendosi soldi coi dlc, poi vorrebbero anche % sull'usato e soldi dai pass

ma che facessero uscire roba di qualità invece di schifezze che le portano al fallimento


ancora una volta: l'usato è una salvezza per i videogiochi, non il contrario, se non esistesse l'usato la pirateria spopolerebbe ancora di più  ???
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Top Dogg - 14 Apr 2012, 13:29
Vabbè tanto tu online non ci giochi
quindi puoi vendere il gioco normalmente
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: femto88 - 14 Apr 2012, 13:34
Beh, se io ogni gioco retail a cui ho giocato avessi dovuto pagarlo 60/70€, li avrei piratati.
Fortuna che esiste l'usato e (ancor di più) che esistono i negozi online inglesi.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 14 Apr 2012, 13:36
Vabbè tanto tu online non ci giochi
quindi puoi vendere il gioco normalmente

si ma non prendere il mio caso
tra un pò di tempo i giochi con i pass costeranno 20-30 euro, già un pass a 10 euro è assai
se poi uno si vuole comprare fifa11, lo paga 10 euro e il pass 10 euro, quanto il gioco, ma stiamo fuori? e tu vuoi alzarlo a 20-30?? e chi li comprerebbe più i giochi
ma anche al dayone, non correrei il rischio e torniamo punto e da capo
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Top Dogg - 14 Apr 2012, 13:42
Secondo te
con le voci che si sentono (bloccare totalmente l'usato con le nuove console) oppure l'idea lanciata da me
aumentare il pass tu cosa sceglieresti?
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 14 Apr 2012, 13:52
vabbè, ovvio che la tua idea rappresenterebbe il male minore, ma non è cmq una soluzione

ti faccio un esempio:

se io compro un gioco nuovo e uso il pass e tu poi lo vuoi comprare da me sapendo che devi spendere 20-30 euro ulteriori, non ti comprerai mai il gioco da me a 30-40 euro, perchè ti verrebbe quanto il nuovo, ma io ovviamente non posso vendertelo a 10 euro in modo che per te il prezzo si accettabile

insomma, già 10 euro è una cifra alta che molto spesso impedisce all'utente di rivendere, aumentarlo ancora sarebbe la fine dell'usato (e di conseguenza dei vg)
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Top Dogg - 14 Apr 2012, 14:03
No secondo me lo limiterebbero
non toglierlo del tutto come vogliono fare


Ps... Io parlo sempre dell'usato delle grandi catene non quello dei venditori privati come te
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 14 Apr 2012, 14:08
ma non puoi fare sta differenziazione, è una cazzata, io a volte vendo a te a volte vendo al negozio

che poi il negozio sta là anche per ritirarlo l'usato, spesso ad ottimi prezzi, se limiti il loro usato limiti anche me
se metti il pass alto il negozio non te lo valuta più bene il gioco ma te lo valuta una miseria, perchè loro avranno un'alea ancora maggiore

si parla sempre dei prezzi alti delle catene ma vorrei sapere quali privati ti danno 25 euro per giochi schifosi a volte anche vecchi di 4-5 anni o ti valutano i giochi 30-40 euro anche se ne hanno una vagonata in scaffale

è proprio una caccia alle streghe questa dell'usato  :no:
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Top Dogg - 14 Apr 2012, 14:44
Devi farti una ragione tu dopo sta generazione di console devi appendere il pad al chiodo  :P
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 14 Apr 2012, 14:51
vabbè, vorrà dire che recupererò un pò di schifezze di sta gen, come oblivion, skyrim dragon age e compagnia bella
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Top Dogg - 14 Apr 2012, 15:03
(http://farm3.staticflickr.com/2521/4168852617_2050569132_z.jpg)
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Alle - 26 Apr 2012, 20:42
UE, legittimo rivendere software (http://punto-informatico.it/3505235/PI/News/ue-legittimo-rivendere-software.aspx)
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Top Dogg - 29 Apr 2012, 17:37
Il mercato dell’usato? È il male
Crytek dice la sua sull’argomento.
http://www.videogame.it/crytek/104425/il-mercato-dellusato-e-il-male.html
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 29 Apr 2012, 17:44
ma l'usato c'entra una ceppa con la pirateria, anzi, l'usato la argina, permette a chi non compra al dayone o compra per poi rivendere (vedi me) di comprare lo stesso la roba invece di piratarli
togli l'alternativa dell'usato e invece di 4 milioni di download ce ne sono 6

certa gente dovrebbe impegnarsi a fare giochi migliori invece di sparare cazzate sempre sullo stesso argomento
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Giobbi - 29 Apr 2012, 22:33
Nintendo si sta muovendo in modo ibrido verso titoli in download "lasciati ai retailers".

Boh vedrem.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: letal32 - 27 Lug 2012, 18:05
Interessante analisi sul mercato dell'usato pubblicata da Gamasutra

http://gamasutra.com/view/feature/174739/have_used_games_helped_the_.php (http://gamasutra.com/view/feature/174739/have_used_games_helped_the_.php)
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Top Dogg - 30 Lug 2012, 13:04
GameStop interessata all’usato digitale
Si prospetta un nuovo mercato, per i grandi distributori?
http://www.videogame.it/gamestop/105846/gamestop-interessata-allusato-digitale.html
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 30 Lug 2012, 13:17
giustamente, cercano di trovare una strada nel caso in cui la fine del mondo videoludica (ossia solo dd) dovesse mai arrivare
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Top Dogg - 30 Lug 2012, 13:37
Gamestop ti ama Devil
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Nihilizem - 05 Gen 2013, 00:45
Riporto da un precedente thread, in maniera da non intasarlo.
(http://www.tfpforum.it/index.php?topic=20268.msg1622161#msg1622161)


preferisco premiare gli sviluppatori e dare loro una parte del denaro piuttosto che pagare la stessa cifra o poco meno e sapere che a loro non arriva un cazzo. In fin dei conti, il successo di un gioco si misura dalle sue vendita, ed è l'unico modo che io ho per per mostrare il mio apprezzamento per chi quello specifico prodotto lo ha realizzato.

Giustissimo, ma:


Il videogioco a € 69,90 è qualcosa che si può tranquillamente bypassare.

Questo è il punto. Per colossi come EA e tutti i publisher dei giochi AAA, non venduto a 69,90 il primo mese di pubblicazione = non venduto = fail. Per loro il punto è che tu lo paghi 70 euro. Se gli andasse bene che tu lo compri a 30 o 20, te lo metterebbero fuori a quel prezzo subito. Sai che gliene frega che Mediaworld svuota i magazzini dei remainder di Fifa 12 nel momento in cui esce Fifa 13. A quell'ora hanno già smesso di contarle da un pezzo, le vendite di Fifa 12, e stanno tenendo d'occhio ogni singola copia venduta di Fifa 13.

Per questo, nel topic di X720, farneticavo (con sgomento di Fool) di un futuro in cui "esce Gears 15? Bene, chi ha comprato Gears 14 è gentilmente (ma mica tanto) pregato di riconsegnare la copia fisica. Tutte le copie DD saranno istantaneamente nuclearizzate dai vostri HDD, a cui abbiamo accesso che lo vogliate o no". Un mercato senza usato è un mercato senza memoria storica; è un mercato in cui si guarda solo al gioco di oggi, in cui si fa una tiratura singola, si valuta la percentuale venduta, e si decide se il gioco è "piaciuto" solo in base al venduto del primo mese.

C'è un motivo se il tipico Steam user ha decine di giochi acquistati e mai neanche toccati nel PC: i saldi di Steam sono frequenti, e durante i saldi di Steam ti compri 10-15 giochi con i soldi di un singolo gioco console Day 1. Un mercato console che non prevede l'usato, invece, si trasformerebbe presto in un mercato in cui ogni publisher segue il modello Nintendo: NSMBWii è uscito 5 anni fa? Fottesega, se lo vuoi oggi continui a pagarlo 49.90. E ritieniti fortunato che lo teniamo ancora sugli scaffali, perché intanto ne è uscito un altro.

Mi farebbe molto piacere dar da mangiare ad ogni programmatore meritevole, ma devo stare attento prima al mio, di portafogli. È proprio il modello "ogni gioco nuovo boxato a 70 euro (o 45, se portatile) a prescindere da production values, qualità, contenuti e longevità" ad aver portato Gamestop e il suo usato alle dimensioni attuali. Chi è causa del suo mal... accusa i consumatori e perde tempo ad inventare contromisure ad un problema che non hanno creato i consumatori. Contromisure che inculano i consumatori. Geniale, eh?

Però secondo me salti un passaggio logico importante.
La pratica del gioco nuovo automaticamente prezzato 70 euro all'uscita è un'idiozia, e concordo pienamente. Anche se sopratutto in questa generazione grazie a Steam, al Live e al PSN vediamo sempre di più il nascere di nuove fasce di prodotti, altrettanto meritevoli, che all'uscita si attestano in range di prezzi diversi e non rincorrono i blockbusters tripla A, anche perché verrebbero schiacciati. E questo è positivo.
Ma il mio problema con il tuo ragionamento nasce quando come antidoto di questo problema indichi il prendere l'usato. Su questo non concordo. La mia annotazione sul fatto che si può bypassare quei 69,99€ era rivolta al fatto che ci sono ora diversi canali tramite i quali è possibile prendere giochi appena usciti a prezzi inferiori. Altrimenti, ed è una cosa da non ignorare, la maggior parte dei giochi si deprezza sostanzialmente dopo un mese o due. Nulla quindi vieta di aspettare un pochino e prenderli nuovi a prezzi sostanzialmente inferiori.
Tu dici che la vendita di titoli fuori dal primo mese o due è cosa ininfluente agli occhi dei publishers. Personalmente non concordo affatto. Si tratta comunque di introiti aggiuntivi che vanno nelle mani di sviluppatori e publishers. E comunque sia, parafrasando ciò che dicevi, io sto attento al mio portafoglio, e aspetto prima di prendere un certo prodotto, ma quando lo faccio almeno ci penso su un minimo e mi assicuro di premiare comunque lo sviluppatore.

Il mio principale "problema" è in realtà il vedere il fenomeno da un punto di vista diametralmente opposto. Generalmente molti vedono l'usato come una soluzione del problema. Io penso sia solo una delle tante.
Io acquisto solo giochi nuovi, ma in ogni caso li pago altrettanto se non a volte meno di chi acquista usato. Quindi a livello di esborso economico siamo pari, ma personalmente sento di aver alimentato l'industry e lo sviluppatore, mentre chi compra usato ha solo alimentato Gamestop. E questo per me è una distinzione importante. Poi salta sempre fuori quello che afferma che si trova comunque meglio meglio perchè da dentro due giochi usati più soli 10€ e si porta a casa l'ultimo titolo tripla A del momento al Day one. E' una logica che francamente non capisco, ma tant'è. Su quello non posso eccepire e ognuno vede il suo hobby come preferisce.
Poi c'è ovviamente la Nintendo Difference (TM) che consta nel fatto che generalmente i titoli Nintendo anche a distanza di tempo non calano. E' una peculiarità Nintendo dovuta a vari elementi, tra i quali il fatto che i loro titoli di punta spesso sono dei long sellers, ma rimane un'eccezione che permane nonostante la presenza dell'usato sui titoli Nintendo.

Infine, voglio chiarire una cosa importante. Io non sono favorevole a che Sony, Microsoft e salpiffero introducano soluzioni atte a limitare aggressivamente l'usato sulle loro macchine. Per niente. E' una cosa che va contro i diritti del consumatore. Io non acquisto usato, ma ciò non mi impedisce di prestare e farmi prestare giochi, ogni tanto scambiare, regalare titoli che non mi interessano più. Tutto ciò andrebbe a decadere se dovessero nascere simili sistemi, e sarebbe intollerabile. Ma anche a prescindere da me, sono sfavorevole a che Tizio o Caio non possa più acquistare o vendere un gioco usato. Quello che auspicherei, e ci tengo a sottolinearlo, non è la morte dell'usato, ma la sua regolamentazione a livello di mercato di massa. Vorrei non si trattasse di un mercato parallelo che ingrassa poche multinazionali che a dirla tutta stanno lucrando pesantemente sulle proprietà intellettuali altrui e su prodotti non creati da loro. Vorrei che una fetta della torta andasse anche a chi questi giochi li crea, e non vedo come questo potrebbe nuocere a noi giocatori.
Poi ovviamente c'è sempre chi è pronto ad esclamare "Non sono cazzi miei, a me interessa solo pagare di meno", ed è una posizione legittima anche se non la condivido. Però io amo questo medium, e mi piacerebbe che anche a livello commerciale vi fosse più equilibrio al suo interno. Mettiamo che un domani Tizio da va Gamestop e acquista un titolo usato, sul quale GS ha un guadagno netto di diciamo 10 euro. E' talmente eretico auspicare che 3 o 5 di quegli euro vadano alla Software house? Certo, non è un problema del quale è il consumatore a doversi prendere carico, ma allo stesso tempo se condoniamo a Gamestop le sue pratiche non possiamo ipocritamente scagliarci sugli altri che invece cercano di proteggere i propri interessi. E il consumatore ha dalla sua la propria sensibilità personale che lo spinge a fare le sue scelte da consumatore in maniera libera. Le mie, le ho dette.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: EGO - 05 Gen 2013, 01:52
Ah, ma io non ho detto che comprare usato è l'antidoto.

Tuttavia, ad abbassare i prezzi dopo 1-2 mesi sono i singoli rivenditori, non è una decisione dall'alto. Quando GS, dopo tipo 1 mese dall'uscita, ha messo Lollipop Chainsaw a 25 euro, in qualsiasi altro negozio lo trovavi ai suoi canonici 60 euro. Come fino a una settimana fa, Soul Calibur V stava ancora a 70 euro da Saturn, quando era ormai sceso sotto i 40 euro dappertutto.

Questo non accade con Nintendo, pertanto l'usato Nintendo è una fregatura (5 euro di differenza col nuovo dopo ANNI) e il risultato è stato che Wii e DS sono le console più piratate della generazione. Sono convinto che, in un mercato senza usato e senza possibilità di craccare la console, i prezzi rimarrebbero altissimi molto a lungo (sicuramente quelli dei titoli AAA, che sono quelli che DEVONO fare numero a prezzo pieno) per tutte le console, e solo l'uscita del sequel farebbe calare il prezzo di un titolo di punta come Gears o Assassin's Creed.

Anche io compro nuovo, se la differenza con l'usato è di pochi euro. Ma succede, perfino da GS, che la differenza tra nuovo e usato sia troppo ghiotta per farsi scrupoli di coscienza verso gli sviluppatori. E prendiamo poi il caso mio, che ho aspettato il 2012 per comprare PS3 e 360. Dal 2005 al 2012 sono usciti fior di giochi degni di essere riscoperti. Tutti, però, ormai fuori produzione. In quel caso, direi che l'usato è l'unica soluzione sensata. Vorrai mica che vada su Amazon e paghi 25 euro un fondo di magazzino (ammesso che ce ne siano ancora), seppure nuovo, quando trovo una copia usata e ben tenuta a meno di 10 euro, no? Anche perché, come ho detto, dopo 3, 4, 5 anni, il publisher mica ci fa più caso se qualcuno ha comprato una copia nuova di Kameo. E il team di sviluppo, magari, manco esiste più, e il mio eroico sacrificio non aiuterebbe proprio nessuno.

Alla fine capisco che il mio punto di vista non è molto in focus. È il punto di vista di uno che è arrivato tardissimo, e senza l'usato si ritroverebbe a dire "ma per PS360 non c'è un cazzo da giocare" :D
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Account_191220 - 05 Gen 2013, 08:58
...i prezzi rimarrebbero altissimi molto a lungo (sicuramente quelli dei titoli AAA, che sono quelli che DEVONO fare numero a prezzo pieno) per tutte le console, e solo l'uscita del sequel farebbe calare il prezzo di un titolo di punta come Gears o Assassin's Creed.
Contesto solo questo passaggio.
Santa Sony (sempre sia lodata) ha introdotto la pratica dei Platinum proprio con i titoli di punta e mi pare un trend non destinato a scemare.
Immagino il commento dei vertici di Nintendo quando hanno messo sullo scaffale la prima copia platinum di un vg.
Citazione
Alla fine capisco che il mio punto di vista non è molto in focus. È il punto di vista di uno che è arrivato tardissimo, e senza l'usato si ritroverebbe a dire "ma per PS360 non c'è un cazzo da giocare"
Belin! Un compagno ritardatario!
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 05 Gen 2013, 10:58
ma i giochi platinum escono dopo tot tempo e dopo che ci sono state tot vendite
se i giochi non vendessero una mazza col razzo che uscirebbero platinum
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Account_191220 - 05 Gen 2013, 11:15
ma i giochi platinum escono dopo tot tempo e dopo che ci sono state tot vendite
se i giochi non vendessero una mazza col razzo che uscirebbero platinum
Era per dire che i prezzi calano con il tempo, come detto prima, non che rimangono invariati come in epoca di Nintendopolio, tutto li. E cmq, il ragionamento proposto da Nihilizem è proprio "Se non puoi/vuoi prenderlo subito, aspetta il calo di prezzo/Platinum, così da retribuire cmq il produttore/creatore". E cmq rimango in disaccordo con lui per il fatto che secondo me, catene come GS, per quanto lucrino sull'usato senza ripagare il singolo produttore cmq incentivano l'industria videoludica creando un indotto che porta cmq denaro ai produttori, alla fin fine.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 05 Gen 2013, 12:37
ma assolutamente, per quanto sia ladro (non meno delle altre catene che hanno prezzi identici, sia sul nuovo che l'usato), il GS ha aiutato l'industria del videogioco ad espandersi
e come detto 3000 volte, senza la possibilità di poter rivedere un gioco, il videogioco sarebbe già bello che morto

poi, non illudiamoci che in un ipotetico futuro in cui l'usato non esiste i viggì costino 30 euro (prezzo ambito utopicamente dai fautori di questa cosa), queste sono cazzate, i prezzi resteranno sempre di 60/70, così come in un ipotetico futuro fatto solo di DD
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Giobbi - 05 Gen 2013, 12:57
Ah, ma io non ho detto che comprare usato è l'antidoto.

Tuttavia, ad abbassare i prezzi dopo 1-2 mesi sono i singoli rivenditori, non è una decisione dall'alto. Quando GS, dopo tipo 1 mese dall'uscita, ha messo Lollipop Chainsaw a 25 euro, in qualsiasi altro negozio lo trovavi ai suoi canonici 60 euro. Come fino a una settimana fa, Soul Calibur V stava ancora a 70 euro da Saturn, quando era ormai sceso sotto i 40 euro dappertutto.

Questo non accade con Nintendo, pertanto l'usato Nintendo è una fregatura (5 euro di differenza col nuovo dopo ANNI) e il risultato è stato che Wii e DS sono le console più piratate della generazione. Sono convinto che, in un mercato senza usato e senza possibilità di craccare la console, i prezzi rimarrebbero altissimi molto a lungo (sicuramente quelli dei titoli AAA, che sono quelli che DEVONO fare numero a prezzo pieno) per tutte le console, e solo l'uscita del sequel farebbe calare il prezzo di un titolo di punta come Gears o Assassin's Creed.

Anche io compro nuovo, se la differenza con l'usato è di pochi euro. Ma succede, perfino da GS, che la differenza tra nuovo e usato sia troppo ghiotta per farsi scrupoli di coscienza verso gli sviluppatori. E prendiamo poi il caso mio, che ho aspettato il 2012 per comprare PS3 e 360. Dal 2005 al 2012 sono usciti fior di giochi degni di essere riscoperti. Tutti, però, ormai fuori produzione. In quel caso, direi che l'usato è l'unica soluzione sensata. Vorrai mica che vada su Amazon e paghi 25 euro un fondo di magazzino (ammesso che ce ne siano ancora), seppure nuovo, quando trovo una copia usata e ben tenuta a meno di 10 euro, no? Anche perché, come ho detto, dopo 3, 4, 5 anni, il publisher mica ci fa più caso se qualcuno ha comprato una copia nuova di Kameo. E il team di sviluppo, magari, manco esiste più, e il mio eroico sacrificio non aiuterebbe proprio nessuno.

Alla fine capisco che il mio punto di vista non è molto in focus. È il punto di vista di uno che è arrivato tardissimo, e senza l'usato si ritroverebbe a dire "ma per PS360 non c'è un cazzo da giocare" :D

Ego c'é qualche falla.
Tipo che se ad abbassare i prezzi sono i rivenditori (e lo sono) come mai i prezzi nintendo di punta non calano?
Potrebbero abbassare pure quelli.
Non calano perché quei prodotti (tipo mario kart) continuano a vendere mentre un gears xy scemato l'hype e il lancio non se lo fila più nessuno a prezzo pieno.
E perché mario kart é difficile trovarlo usato (il che farebbe abbassare anche il prezzo del nuovo) visto che chi l'ha preso se lo tiene al contrario di chessò gta4.

Quindi é "perché l'usato nintendo non esiste", ma non esiste per il rapporto titolo-acquirente.

Sì anche assassin's creed se non venisse svenduto usato quasi da subito risulterebbe più "prezioso" e avrebbe prezzi più alti mesi dopo.

O la killer app Halo 3 ricordo di averla presa nuova online qualche mese dopo a 5.99... buttati tra l'altro  :D

--

Una via su 360, non so ps3, sono i giochi vecchi venduti a poco ma non a pochissimo in digital delivery.

Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 05 Gen 2013, 12:59
in realtà mica è tanto vero, giobbi
sulla wii c'è tantissima pirateria, e i giochi distribuiti sono molto minori che per xbox e soprattutto ps3
di mario in giro ne trovi 10 a 100 rispetto ad un black ops e gta, quindi grazie al piffero che il primo non scende ed è difficile trovarlo (usato, ma spesso anche nuovo)
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Giobbi - 05 Gen 2013, 13:07
Mah, guarda le vendite di super mario bros wii
Titolo: R: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: pedro_se_rooot - 05 Gen 2013, 13:23
Dimenticate che su Wii ci sono anche meno giochi che sulle concorrenti, quindi giocoforza Mario rimane a 50€.c'è solo quello...
Per il resto il mio personalissimo pensiero é :
Spendere meno sempre comunque
Che vuol dire usato/uk/usa(ma non ho più la passione di un tempo) .
E Sì i giochi costano enormemente troppo. 70 per un gioco che poi magari si rivela una mega merda mi fa abbastanza storcere il naso, non fosse altro se penso che final fantasy 9 lo pagai 100.000 lire ed a prescindere che possa piacere o no ha comunque valori di produzione ENORMEMENTE più alti di una cagata come un darksiders qualsiasi.
Final fantasy 7 e 8 li pagai meno ma onestamente non ricordo quanto.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: l'Amico - 05 Gen 2013, 14:02
Pero' nessuno sa' rispondere alla mia domanda : e' legale oppure no rendere inutilizzabile un bene (o parte di esso) di seconda mano? Per me e' illegale eccome : compro un'auto usata, risparmio un bel po', pero' non posso andarci in giro di notte o in autostrada perche' scatta un "blocco". Ma scherziamo? Il mondo e' impazzito? Se cosi' sara' si andra' di sola pirateria e bon, quando poi vedranno che il venduto sara' pari a 1 millesimo di quello che e' oggi ci faremo tutti grasse risate. Crepassero, avvoltoi.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: armandyno - 05 Gen 2013, 14:07
ma invece di investire soldi tempo denaro e tecnologie per bloccare l'usato (INUTILMENTE), perché non si impegnano a rendere il mercato del nuovo (anche dd) più accessibile e così ridurre la necessità di ricorrere ad un mercato alternativo?
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Giobbi - 05 Gen 2013, 15:47
Pero' nessuno sa' rispondere alla mia domanda : e' legale oppure no rendere inutilizzabile un bene (o parte di esso) di seconda mano? Per me e' illegale eccome : compro un'auto usata, risparmio un bel po', pero' non posso andarci in giro di notte o in autostrada perche' scatta un "blocco". Ma scherziamo? Il mondo e' impazzito? Crepassero, avvoltoi.

e' illegale.
l'idea e' rendere il concetto di seconda mano inattuabile perche' il prodotto viene dato in licenza d'uso e non venduto
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: EGO - 05 Gen 2013, 15:56
ma invece di investire soldi tempo denaro e tecnologie per bloccare l'usato (INUTILMENTE), perché non si impegnano a rendere il mercato del nuovo (anche dd) più accessibile e così ridurre la necessità di ricorrere ad un mercato alternativo?

Perché non sono sicuri di cosa accadrebbe. Finché vedono che puoi avere un million seller a 60 euro, non si preoccuperanno di poter avere un 2-million seller a 30 euro. Anche perché alla fine l'incasso è lo stesso, e loro guardano prima l'incasso, poi le copie vendute. E poi, finché rimane (tanta) gente che compra a 60 euro, per loro vuol dire che il prezzo è giusto e la gente lo paga.

Molto meglio lamentarsi che i consumatori sono la causa di tutto, che sono ingrati, incompetenti o peggio, piratacci... e inventare nuovi modi di fregarli.

Sui giornali non vedi mai un articolo "la roba costa troppo". In compenso, vedi tanti articoli "la pirateria ammazza l'industria".

Giobbi, io in realtà non so come funzioni per i giochi Nintendo. Quello che mi dici è giusto, e le vendite di NSMBWii sono un'ottima argomentazione... eppure, non si trova una spiegazione del perché le grandi catene non hanno MAI in saldo un gioco di Mario. Se fanno dei saldi sui prodotti Nintendo, i casi sono due: o il saldo è solo online, oppure il gioco in saldo è per DS. Nei negozi fisici non ho MAI visto un Mario per Wii sotto i 40 euro, che fosse NSMB, Kart o Galaxy. Lo sanno benissimo che, a quel prezzo, dopo il 2011 quel gioco non si vende più. Ma il prezzo non cala lo stesso. È calato il Wii, ma non Mario. Perché? L'unica cosa che posso pensare è che Nintendo abbia una politica alla Apple, unica altra casa i cui prodotti non vengono mai venduti sotto il prezzo di listino, se non quando esce il nuovo modello. Ci deve essere una forma di controllo, e di accordi coi rivenditori, che gli altri publisher non applicano.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Nihilizem - 05 Gen 2013, 16:55
Discorso calo di prezzi del gioco nuovo.
Non concordo con chi dice che sono le catene ad imporlo. Questa è una decisione che arriva direttamente dal producer, in accordo ovviamente coi venditori, visto che sono quelli ad avere il polso del mercato. Ad esempio Hitman Absolution dopo un mese e due è stato segato a metà come prezzo, ma non può essere una decisione univoca della catena, bensì di SE o del distributore del caso che vede che non tira e si accorda per abbassare il prezzo. E ne sono una comprova anche i titoli Nintendo che anche su Amazon rimangono a prezzi sensibilmente superiori alla media. Banalmente, i titoli Nintendo di punta sono dei long-sellers. Mantengono una vendita costantemente alta a volte per anni. Non c'è quindi da quel punto di vista da parte di Nintendo una ragione per abbassare drasticamente il prezzo.

Però, ripeto, è un'eccezione dovuta alla peculiarità nintendara come software house e allo stesso tempo produttrice di un hardware dalle caratteristiche ben definite. Nel mercato videoludico non è la norma. Per via dell'aggressiva concorrenza e il grande numero di uscite capita molto poco spesso che un titolo rimanga a prezzo pieno a lungo. E non sto parlando di Platinum, ma proprio di una drastica riduzione del prezzo dopo un mese o due che è evidente a chiunque si guardi un pochino in giro prima di acquistare. L'usato non c'entra assolutamente, è semplicemente una dinamica evidente del mercato.

Ripeto, concordo che i giochi costano tanto, anche se non è affatto vero che sono aumentati rispetto al passato. Ai tempi della PS1 pagare un gioco nuovo sui 100.000 lire era pressapoco la norma, e se consideriamo l'inflazione e tutto, sono abbastanza convinto che rapportati ad oggi siamo su quei livelli. E non dimentichiamo che adesso grazie all'affermarsi dell'online sono possibili politiche di prezzo aggressive e di diverso posizionamento dei prodotti in fasce budget che vanno tutte a vantaggio dei consumatori.
Ma il mio punto è che non si combatte la politica del gioco nuovo a 70 euro con l'usato. Lo si combatte o aspettando che per via delle dinamiche naturali del mercato questo prezzo cali dopo qualche settimana a 40 o 30, oppure acquistando in altri canali. Il mio ultimo titolo praticamente al Day One è stato Far Cry 3, e l'ho comprato nuovo a mi pare 50 euro. Quindi no, l'usato non è l'unico mezzo, Si può risparmiare in altri modi, ma comunque mantenendo una certa sensibilità verso la ri-distribuzione degli introiti. Chiaro che uno può anche fregarsene di a chi vanno i soldi, ma è quello il mio punto. A parità di condizioni, preferisco spendere i miei soldi in modo diverso.
E no, che i fondi di magazzino costino ad esempio 25 €  su Amazon non è naturalmente una regola assoluta. Anch'io sono uno di quei giocatori a cui capita spesso di prendere giochi anni dopo l'uscita, e parlo di prezzi che oscillano tra i 8-15€. Ma siamo nell'aneddotistica spicciola, non c'è dubbio.

Pero' nessuno sa' rispondere alla mia domanda : e' legale oppure no rendere inutilizzabile un bene (o parte di esso) di seconda mano? Per me e' illegale eccome : compro un'auto usata, risparmio un bel po', pero' non posso andarci in giro di notte o in autostrada perche' scatta un "blocco".

Beh, è già così. Con l'affermarsi di piattaforme come Steam, Live o PSN per fare tre esempi a caso, il mercato si sta muovendo verso uno scenario in cui tu acquisti la licenza e basta. E considerando che il mercato retail è pesantemente assediato da queste realtà, penso sia un problema che tra una generazione console non ci porremo più. Non che io pensi che ciò sia positivo, sia chiaro e lo ribadisco nuovamente. Non sono favorevole al blocco dell'usato, sono favorevole ad una sua ridefinizione che veda riconosciuto un corrispettivo anche alle software houses.

Quando a Gamestop nello specifico, non aiuta una benemerita mazza. E' sola una realtà che ormai evidentemente ha trovato la gallina dalle uova d'oro, e questa consiste nel campare del lavoro altrui senza apportarci nulla di suo.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: DRZ - 05 Gen 2013, 18:45
ma assolutamente, per quanto sia ladro (non meno delle altre catene che hanno prezzi identici, sia sul nuovo che l'usato), il GS ha aiutato l'industria del videogioco ad espandersi
e come detto 3000 volte, senza la possibilità di poter rivedere un gioco, il videogioco sarebbe già bello che morto

Io però vorrei capire da dove vengano queste certezze.
A me pare che il videogioco vivesse benissimo senza Gamestop e sono abbastanza sicuro che continuerà ad esistere tranquillissimamente pure nel (non ipotetico) futuro di solo dd.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: The Fool - 05 Gen 2013, 19:47
Io dico soltanto una cosa: aspettiamo e vediamo. Il digital delivery doveva essere una catastrofe pure per il sottoscritto (ero piuttosto scettico) e invece alla fine si è rivelato una figata. Offerte a nastro, obbligo di cambiare disco scomparso, possibilità di lanciare i giochi con un click senza alzarsi dalla poltrona, possibilità di riscaricare i titoli acquistati infinite volte anche se il produttore fallisce (il titolo viene rimosso ma se già l'hai acquistato puoi continuare a scaricarlo), enorme vantaggio rispetto al disco che se tuo figlio ci si siede sopra e lo spezza sei fregato e nessuno ti rimborsa ecc ecc. Già adesso il sistema di distribuzione digitale è pieno di offerte, basta vedere Steam o i Live Arcade. I giochi che vendono tanto calano di prezzo perché vendono tanto e diventano tipo i Platinum (vedi Trials HD), i giochi che vendono poco calano di prezzo perché vendono poco ergo provano a vendertelo a prezzo minore per vedere se almeno in quel modo qualcuno lo compra... Insomma alla fine qualsiasi gioco prima o poi cala di prezzo e viene messo in offerta anche col digital delivery.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 05 Gen 2013, 22:10
ma assolutamente, per quanto sia ladro (non meno delle altre catene che hanno prezzi identici, sia sul nuovo che l'usato), il GS ha aiutato l'industria del videogioco ad espandersi
e come detto 3000 volte, senza la possibilità di poter rivedere un gioco, il videogioco sarebbe già bello che morto

Io però vorrei capire da dove vengano queste certezze.
A me pare che il videogioco vivesse benissimo senza Gamestop e sono abbastanza sicuro che continuerà ad esistere tranquillissimamente pure nel (non ipotetico) futuro di solo dd.

perchè passo parecchio tempo in questi negozi e vedo il comportamento della gente, della massa, vedo su un campione di 100 persone quello che fanno, dicono e si muovono, e sono la maggioranza rispetto a noi nerd che stiamo là a contarci l'euro di sconto o il mb di patch e spazio nell'hdd
(e sono ancora ancorati saldamente al dischetto fisico, al regalo materiale, alla compravendita/baratto/permuta, il dd manco sanno cosa sia o cosa siano i giochi live/psn)

e dire che il gamestop (e compagnie simili) non abbiano espanso ancora di più il popolo di videogiocatori è da ciechi o haters (gonna hate)

sul DD, i prezzi online sono chiari e sopra è stato detto: costano quanto quelli scatolati, ma con la gravissima limitazione della disponibilità personale dell'utente
e se non fosse per la magagna dell'account condiviso, NESSUNO comprerebbe hitman o far cry a 70 euro in DD quando può comprarlo allo stesso prezzo (o meno) in scatola, lo stesso per i tanto osannati journey limbo braid ecc, capolavori del dd che però metà della gente compra dividendosi le spese (di 10-13 euro eh)
come sarebbe da stupidi spendere 30-50 euro per un resonance of fate o vanquish in DD mentre scatolati si possono trovare dai 10 ai 25 euro
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 05 Gen 2013, 22:11
Citazione
Ad esempio Hitman Absolution dopo un mese e due è stato segato a metà come prezzo

ma se è l'unico gioco che non hanno messo in queste offerte del 30 o 50% e in generale in nessuna offerta se non quella giornaliera del gamestop a natale :suspious:


Citazione
Ma il mio punto è che non si combatte la politica del gioco nuovo a 70 euro con l'usato. Lo si combatte o aspettando che per via delle dinamiche naturali del mercato questo prezzo cali dopo qualche settimana a 40 o 30, oppure acquistando in altri canali.

sì, come no, aspettiamo tutti quanti 2 mesi per ogni gioco, così poi falliscono tutte le aziende e noi torniamo a giocare col mame emulato, quanto ci metterebbero a capire il trucchetto? (cmq impossibile da realizzare?)
se fosse così facile allora non facciamo manco benzina per 1 settimana oppure non ricarichiamo il telefono per un mese come si sente sempre su internet, vediamo se ci abbassano anche questi
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: EGO - 06 Gen 2013, 00:36
Il digital delivery

Offerte a nastro

alla fine qualsiasi gioco prima o poi cala di prezzo e viene messo in offerta anche col digital delivery.

Peccato per la differenza abissale tra le offerte per PC e le "offerte" per console...
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: The Fool - 06 Gen 2013, 00:53
Mah insomma, tutto The Walking Dead a 800 punti non è male. E poi se alcune offerte in DD non sono entusiasmanti è anche per non pestare i piedi a catene come GameStop. Ed è sempre colpa dei rivenditori se sono costretto a comprare Hitman su disco quando preferirei scaricarlo sull'hard-disk. Prima si toglie dai coglioni 'sto medioevo, meglio è. E io ero un sostenitore del disco perché "puoi prestarlo, portarlo dagli amici blablabla". Cazzate. Lo porti dagli amici, ti si rompe e sei fottuto. E poi mi sono rotto i coglioni di cambiare disco, in una serata in cui ti invitano 4-5 persone diverse ti ritrovi a dover fare 4-5 cambi di disco. In questo modo ti passa la voglia di joinare le sessioni, mentre col digital schiacci un tasto e parte tutto in automatico.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Nihilizem - 06 Gen 2013, 01:01
Citazione
Ad esempio Hitman Absolution dopo un mese e due è stato segato a metà come prezzo

ma se è l'unico gioco che non hanno messo in queste offerte del 30 o 50% e in generale in nessuna offerta se non quella giornaliera del gamestop a natale :suspious:
Absolution costa in questo momento 20 sterline su Amazon UK. E già ad inizio Dicembre dello scorso anno su Neogaf si segnalava come su Gamestop venisse venduto a 39,99$, che è praticamente un prezzo budget (http://www.neogaf.com/forum/showthread.php?t=502741). Ho controllato invece sul sito di Gamestop Italia e lo prezzano a € 69,99. Io oso sperare che in negozio costi di meno, ma se la tua base per denunciare i prezzi che secondo te giustificano l'usato è quello effettuato da Gamestop, almeno in Italia, allora ti invito ad una maggiore oculatezza in materia di scelta dei canali dove acquistare.

sì, come no, aspettiamo tutti quanti 2 mesi per ogni gioco, così poi falliscono tutte le aziende e noi torniamo a giocare col mame emulato, quanto ci metterebbero a capire il trucchetto? (cmq impossibile da realizzare?)
se fosse così facile allora non facciamo manco benzina per 1 settimana oppure non ricarichiamo il telefono per un mese come si sente sempre su internet, vediamo se ci abbassano anche questi
Ma perchè ho la deplorevole sensazione che tu dei miei posts legga solo ciò che ti piace leggere? Io li compro titoli al Day one o quasi. Capita con tutti i titoli che aspetto maggiormente. Semplicemente, come tutti, ho titoli per cui l'hype è alle stelle e altri per i quali aspetto tranquillamente un pò. Non credo di essere qua l'unico che non compra tutto al Day One. Ma lo faccio comunque, ed il punto è che non li pago a 69 euro. E' quello che vorrei fosse chiaro. Come nel caso di Absolution citato più su. Il tuo dire che non è calato di prezzo pochissimo dopo l'uscita indica quanto meno che non segui assolutamente la materia. Se lo facessi, non lo pagheresti tanto, mi pare evidente.
Che poi, prospettare ipotesi apocalittiche per l'usanza di non comprare titoli al Day One ma allo stesso tempo incensare la vendita sistematica dell'usato mi sembra quanto meno ipocrita.


Discorso DD, concordo con The Fool che è qualcosa che ancora presenta si delle criticità, ma che presenta delle ottime potenzialità che già si stanno affermando. Il futuro va in quella direzione, e dire che la massa della gente non sta andando in quella direzione è secondo me miope. La musica ha seguito lo stesso passaggio nonostante i dubbi, e guarda caso a rimanere con le brache calate sono state le majors che non si erano preparate in tempo.

Riguardo ai prezzi del DD, sono d'accordo che sui prodotti generalmente tripla A nuovi sono ancora indecenti, ma vogliamo anche dire che c'è anche lì lo zampino dei grandi rivenditori? Semplicemente realtà come Gamestop e soci (cito GS perchè è la più riconoscibile, non perchè l'unica) non potrebbero tollerare che al Day One Call Of Duty X sia presente sul Live o sul PSN a 50€ mentre loro lo vendono a 70, nonostante una simile situazione sia teoricamente possibile. La loro mossa sarebbe semplicemente di boycottare il titolo, e in questo momento, con il retail che ancora rappresenta una fetta consistente del mercato, è una cosa che Sony, Microsoft o Activion o chi per lei non si possono permettere. I grandi rivenditori hanno un potere d'interdizione notevole, e spesso le spiegazioni di alcune stranezze vanno trovate in quello. Chiaro che tempo dopo l'uscita le offerte sul DD si possono fare, ma quello è fair game.
E infatti, sono i titoli solamente DD ad offrire le soluzioni di prezzo più aggressive e competitive.

Forse qualcuno non se lo ricorda, ma quando uscì Deus Ex Human Revolution SE inserì nel gioco un coupon che permetteva di giocare il titolo anche su Onlive, in partnership ovviamente con la stessa. Quello che fece Gamestop fu di emanare una circolare secondo la quale le confezioni andavano aperte e private del coupon perchè loro vedevano Onlive come un concorrente. Quando i giocatori e la stessa SE naturalmente si incazzarono, ciò che fece GS fu semplicemente di minacciare di ridare indietro tutte le copie di DE a Square Enix. Ovviamente SE non se lo poteva permettere, e dovette ottemperare.

Questo invece vale molto meno per il mercato PC (rispondendo ad EGO), per la semplice ragione che semplicemente il mercato retail PC è ormai praticamente un reperto archeologico, fatta eccezione per pochissime eccezioni come la Germania. Ergo, lì sono realtà come Steam a dettare ormai la legge e possono permettersi di essere aggressivi sul prezzo senza diktat esterni.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Nihilizem - 06 Gen 2013, 01:02
Chiedo venia, doppio post.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: The Fool - 06 Gen 2013, 01:06
Esatto, io Hitman l'ho pagato 18 sterline NUOVO incellophanato, quindi con l'online pass all'interno, a soli 30 giorni dall'uscita. Se ci fosse stato il blocco dell'usato me ne sarei altamente infischiato, e ho speso pochissimo per un titolo recentissimo.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 06 Gen 2013, 02:05
Citazione
Absolution costa in questo momento 20 sterline su Amazon UK
Ho controllato invece sul sito di Gamestop Italia e lo prezzano a € 69,99.

lol, e grazie al piffero che non ci troviamo, pensavo stessimo parlando del mercato italiano, non di quello mondiale, e soprattutto di quello dei negozi, non online, perchè entrambe le cose sono completamente diverse
NON possiamo confrontare i prezzi UK ONLINE con i prezzi ITA DEI NEGOZI, è normale che i secondi ne escono con le ossa rotte (visto che là il prezzo di partenza è praticamente quasi la metà del prezzo di listino italiano, come le spese, e soprattutto le tasse, viste le magagne che fa amazon per risparmiarle, non a caso mi pare sia in causa con la francia)
si continua a fare sto continuo paragone ma la cosa è sbagliatissima, specie quando i giochi non sono multilingua, come hitman, il cui prezzo qui è sempre stato lo stesso senza offerte (se non un paio temporanee)
hitman che tra l'altro non è manco multilingua, quindi parliamo proprio di prodotti diversi, perchè non tutti sanno l'inglese e non tutti sono disposti a spendere tot euro per un gioco che non capiscono
nulla quaestio se uno si fa furbo e compra spendendo il meno possibile, ma almeno si facciano i paragoni giusti


Citazione
che poi, prospettare ipotesi apocalittiche per l'usanza di non comprare titoli al Day One ma allo stesso tempo incensare la vendita sistematica dell'usato mi sembra quanto meno ipocrita.
blablabla

ipocrita dove? comprare al dayone mette in circolo più soldi, verso case, distributori, negozi, diciamo che mangiano tutti, chi più chi meno, se tutti comprassero a prezzo basso l'industria andrebbe allo sfascio
quindi no, non leggo quello che mi piace, contestavo semplicemente l'assioma di "non comprare i giochi per 2-3 mesi così li facciamo scendere" come metodo per convincere le case a scendere i prezzi (se fosse così facile basterebbe mettersi d'accordo per far scendere il prezzo di benzina, sigarette, tariffe telefoniche e qualsiasi altro prodotto)
l'unico modo per comprare giochi subito al prezzo utopistico di 20-25 euro tanto auspicato in rete è di comprare direttamente da chi il gioco lo crea, senza passare per distributori, negozi fisici ed online e qualsiasi altro tipo di rivenditore (cosa ovviamente irrealizzabile)

quanto all'usato, qui l'utente ha la consapevolezza che anche spendendo un pò di più dopo potrà recuperare cmq parte o tutta la cifra spesa grazie alla rivendita del bene, cosa che NON può fare con il DD (come anche prestare il bene, regalarlo, portarlo ad una festa se non con tutta la console o hdd e tante altre limitazioni fisiche, quello che ne guadagna è fondamentalmente solo lo spazio fisico)

e di certo sono cose diverse, perchè "tutti che non comprano nei primi 3 mesi", non porta a nulla (ed è praticamente impossibile), "tutti che comprano usato" implica che precedentemente si è comprato nuovo (ed è buono), ovvio che se poi "tutti comprano usato da quelli che hanno comprato il gioco a prezzo ribassato", allora si va allo sfascio uguale :D



Citazione
Il tuo dire che non è calato di prezzo pochissimo dopo l'uscita indica quanto meno che non segui assolutamente la materia. Se lo facessi, non lo pagheresti tanto, mi pare evidente.

questa mi era sfuggita, e già ho risposto sopra, ma io hitman l'ho pagato una miseria NUOVO PAL ITA al DAY ONE con hitman sniper challenge vicino, facciamo a chi ce l'ha più lungo??
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 06 Gen 2013, 02:10
Il digital delivery

Offerte a nastro

alla fine qualsiasi gioco prima o poi cala di prezzo e viene messo in offerta anche col digital delivery.

Peccato per la differenza abissale tra le offerte per PC e le "offerte" per console...

appunto, tanto che sono infinitamente migliori le offerte retail che fanno i negozi e amazon che le piattaforme psn/live
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Nihilizem - 06 Gen 2013, 03:12
ipocrita dove? comprare al dayone mette in circolo più soldi, verso case, distributori, negozi, diciamo che mangiano tutti, chi più chi meno, se tutti comprassero a prezzo basso fallirebbero praticamente tutti
quanto all'usato, qui l'utente ha la consapevolezza che anche spendendo un pò di più dopo potrà recuperare cmq parte o tutta la cifra spesa grazie alla rivendita del bene, cosa che NON può fare con il DD (come anche prestare il bene, regalarlo, portarlo ad una festa se non con tutta la console o hdd e tante altre limitazioni fisiche, quello che ne guadagna è fondamentalmente solo lo spazio fisico)

quindi no, non leggo quello che mi piace, dico semplicemente che è assurdo proporre di "non comprare i giochi per 2-3 mesi tanto poi scendono" come metodo per convincere le case a scendere i prezzi
è un sistema che non potrebbe mai funzionare, a meno che i giochi non li vendino direttamente le case produttrici senza passare per distributori, negozi fisici ed online e qualsiasi altro tipo di rivenditore, così che si azzerano i costi e potrete comprare i giochi ai tanti sospirati 20-25 euro al dayone

I scenari sono due. Tizio compra un gioco nuovo un mese o due dopo l'uscita, mettiamo a 30 €. Caio compra lo stesso gioco usato magari agli stessi trenta euro o poco meno. Chi dei due sta facendo più male al mercato? Da qui dico che si tratta secondo me di un discorso ipocrita, perché semplicemente non si può prospettare la prima ipotesi come la morte del mercato ed invece incensare la seconda.
E il mio riferirmi alla tua apparente lettura selettiva dei miei posts è evidente anche qui, quando una volta di più mi ripeti che "comprare al dayone mette in circolo più soldi, verso case, distributori, negozi, diciamo che mangiano tutti, chi più chi meno, se tutti comprassero a prezzo basso fallirebbero praticamente tutti". Quando mai ho detto che non bisogna comprare al Day One? Lo faccio pure io, e l'ho ripetuto in ogni singolo post, però è una pratica che riservo a pochi titoli. Mentre altri li compro più tardi, non per forza per risparmiare, anche se questo aspetto c'è, ma perché non ho umanamente il tempo per giocare tutto nel momento in cui esce. O semplicemente, non penso che un titolo meriti il prezzo pieno, quindi aspetto che cali.
Mi sembra una scelta basilare per un consumatore, per non dire l'unico strumento che abbiamo. Se i produttori non vogliono abbassare i prezzi del Day One (che ripeto, non sono sostanzialmente aumentati rispetto alle generazioni precedenti), chissenefrega. Io semplicemente aspetterò che calino di prezzo, come credo fanno tutti. Non credo di essere una mosca bianca. Non è una metodologia che uso per nutrire una mia sacra crociata contro il prezzo del videogioco, è quindi inutile che continui a ripetermi che non cambia nulla. E' semplicemente una mia scelta di consumatore di accordare un certo valore a certi prodotti, e se penso che il gioco X non vale 60€, aspetterò che valga 30 prima di comprarlo. E puoi stare sicuro che si abbasserà. Come detto più volte, a parte eccezioni rarissime come Nintendo, è matematico che il prezzo di un gioco cali dopo relativamente poco tempo. E' una dinamica di mercato oserei dire ovvia.
Però, e questo è credo l'unica specificità che rivendico rispetto alla maggioranza, io quel gioco lo comprerò comunque nuovo, perché anche se non credo che valga 60€, voglio comunque che parte dei soldi che uso per pagarlo vada a chi lo ha realizzato.

Insomma, non vedo cosa ci sia di particolarmente incomprensibile in ciò che dico, sopratutto alla luce del fatto che è il terzo post nel quale ripeto che comunque non vorrei che venissero messi in atto mezzi sistematici per bloccare l'usato.
Vorrei semplicemente che il mercato andasse in parte a foraggiare anche l'industria. E' una speranza così stramba da nutrire? Cristo Devil, mettiti nei panni di uno sviluppatore qualsiasi che realizza un prodotto, e poi a prescindere da qualsiasi altra logica vede questa sua opera rivenduta tre o quattro volte dal negozio che vi lucra in maniera oscena senza corrisponderti un centesimo, E' una cosa così aliena?
Io vorrei che si arrivasse in merito ad un'intesa che benefici ugualmente sviluppatori, producers, rivenditori e consumatori.

questa mi era sfuggita, e già ho risposto sopra, ma io hitman l'ho pagato una miseria NUOVO PAL ITA al DAY ONE con hitman sniper challenge vicino, facciamo a chi ce l'ha più lungo??
Dando dentro quanti giochi usati?
Aridaje. Non è quello il punto e mi sembra evidente. Non si tratta di chi risparmia di più, ma in che modo ci si pone come consumatori.


Per il resto, ho realmente l'impressione di star riscrivendo lo stesso post tre volte. Per quanto mi piaccia discutere ed argomentare, è meno piacevole rendersi conto di essere arrivati ad un blocco.
Riporto quindi quel che dicevo nel precedente post, evidenziandolo.
"Non sono favorevole al blocco dell'usato, sono favorevole ad una sua ridefinizione che veda riconosciuto un corrispettivo anche alle software houses."

Sarei felicissimo di discutere con chiunque non la pensi come me su questo specifico punto, ma preferirei obiettivamente non dover continuare in una discussione in cui ognuno si arrocca nelle proprie posizioni. Diventerebbe solo uno stucchevole gioco di quotes e controquotes e di batti e ribatti  :P
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 06 Gen 2013, 03:33
ma quello che dici tu teoricamente a me sta bene pure, perchè fondamentalmente la cosa importante è che non mettono sti razzo di blocchi all'usato (che non capiscono che crollerebbe tutto)
ma ti sfugge però un dettaglio: che se i negozi devono pagare le sw poi dobbiamo pagarle anche noi, e allora ecco che ci ritroviamo a pagare tariffe simili a quelle di ebay e paypal  >:(
quando poi non è detto che i negozi e gli utenti siano certi di rivendere il gioco una volta ritirato; noi diamo per scontato che il gs faccia miliardi con l'usato, e la cosa è vera, ma è anche vero che prende il rischio di ritirare merce che poi non venderà mai (come ad esempio i milioni di fifa vecchi ritirati all'uscita del fifa nuovo che prendono sui 20 euro e rivenderanno a 1 euro)

il problema non è quindi manco il DD (cioè sì, ma per le limitazioni di cui sopra), ma il blocco all'usato, perchè in teoria si potrebbero pure creare sistemi di usato in digitale (come ad esempio codici di blocco e sblocco che gli utenti possono rivendere ad altri utenti, più macchinoso ai negozi, ma magari cmq fattibile con un database elettronico), e d'altra parte, mi pare di capire, si possono già trasferire gli account steam, quindi immagino che in futuro sia possibile trasferire anche un singolo gioco (così si risparmiano anche le spedizioni, pensa te  :D)

Citazione
I scenari sono due. Tizio compra un gioco nuovo un mese o due dopo l'uscita, mettiamo a 30 €. Caio compra lo stesso gioco usato magari agli stessi trenta euro o poco meno. Chi dei due sta facendo più male al mercato? Da qui dico che si tratta secondo me di un discorso ipocrita, perché semplicemente non si può prospettare la prima ipotesi come la morte del mercato ed invece incensare la seconda.

non è ipocrita, e sono 2
nel primo caso tizio ha comprato nuovo, ma "sottocosto", e quindi ha arrecato un danno/meno guadagno a tutti i soggetti che passano dal creatore all'utente finale; nel secondo caso invece dipende da come è stato comprato il gioco da caio, perchè se preso da tizio, siamo come prima, se preso da sempronio che ha alimentato in maniera "conforme al sistema" (leggi prezzo normale di vendita dove tutti mangiano), allora è diverso

sul "non leggi i miei post", tu scrivi Ma il mio punto è che non si combatte la politica del gioco nuovo a 70 euro con l'usato. Lo si combatte o aspettando che per via delle dinamiche naturali del mercato questo prezzo cali dopo qualche settimana a 40 o 30, oppure acquistando in altri canali., il che mi sembra un'affermazione chiara che non condivido
quindi ribadisco che l'usato serve a combattere i prezzi alti, perchè chi compra sa di poter recuperare i soldi spesi; glielo togli? molta gente non compra più il gioco nuovo; aspettiamo tutti assieme appassionatamente 2 mesi? bene, meno guadagni per tutti, chiudiamo i battenti e tanti saluti
i giochi "scendono naturalmente" o perchè hanno venduto tanto (e non sempre, vedi i citati mario) o perchè sono stati dei flop clamorosi, ma mentre nel primo caso tutti ci hanno guadagnato e si continua a programmare il prossimo gioco, nel secondo caso dopo un poco si resta in mezza alla strada, e di nuovo tanti saluti
ho capito che tu compri certi giochi subito ed altri aspetti (penso lo facciamo tutti), ma se tutti aspettassero (come consigliavi) ci cappotteremmo (è questa la cosa che contestavo), in circolo vanno messi i soldi ^^
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: DRZ - 06 Gen 2013, 05:43
perchè passo parecchio tempo in questi negozi e vedo il comportamento della gente, della massa, vedo su un campione di 100 persone quello che fanno, dicono e si muovono, e sono la maggioranza rispetto a noi nerd che stiamo là a contarci l'euro di sconto o il mb di patch e spazio nell'hdd
(e sono ancora ancorati saldamente al dischetto fisico, al regalo materiale, alla compravendita/baratto/permuta, il dd manco sanno cosa sia o cosa siano i giochi live/psn)

Eh, ma allora il problema è quello.
Se per giudicare l'intero mercato ti basi sulla gente che c'è da Gamestop o negozi simili è anche normale che tu ti faccia un'idea del genere: la realtà però è che i negozi online sono milioni come le stelle di Negroni e il DD (che non vuol dire solo Steam, Live/PSN e simili ma anche i cento miliardi di giochi freemium e tutte le robe Android/iOS) è una realtà consolidata che la massa dimostra di apprezzare parecchio.

e dire che il gamestop (e compagnie simili) non abbiano espanso ancora di più il popolo di videogiocatori è da ciechi o haters (gonna hate)

Ma l'hanno espanso come l'hanno espanso diecimila altre cose: non vedo motivi per dare tutta questa importanza alla faccenda.

sul DD, i prezzi online sono chiari e sopra è stato detto: costano quanto quelli scatolati, ma con la gravissima limitazione della disponibilità personale dell'utente
e se non fosse per la magagna dell'account condiviso, NESSUNO comprerebbe hitman o far cry a 70 euro in DD quando può comprarlo allo stesso prezzo (o meno) in scatola, lo stesso per i tanto osannati journey limbo braid ecc, capolavori del dd che però metà della gente compra dividendosi le spese (di 10-13 euro eh)
come sarebbe da stupidi spendere 30-50 euro per un resonance of fate o vanquish in DD mentre scatolati si possono trovare dai 10 ai 25 euro

Il tuo problema è che ti limiti al solo mercato console, in cui il DD è castrato da mille problemi che sono evidentemente creati ad arte dai produttori per non dare fastidio ai negozi fisici.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: The Fool - 06 Gen 2013, 07:31
l'unico modo per comprare giochi subito al prezzo utopistico di 20-25 euro tanto auspicato in rete è di comprare direttamente da chi il gioco lo crea, senza passare per distributori, negozi fisici ed online e qualsiasi altro tipo di rivenditore (cosa ovviamente irrealizzabile)
Comprare direttamente dal produttore è esattamente quello che accade col digital delivery. Tagli fuori i distributori, i rivenditori, i materiali e puoi permetterti di vendere a prezzi più bassi. E allora perché i prezzi dei titoli AAA in versione DD non sono così bassi? Perché c'è GameStop in mezzo ai coglioni.

Citazione
quanto all'usato, qui l'utente ha la consapevolezza che anche spendendo un pò di più dopo potrà recuperare cmq parte o tutta la cifra spesa grazie alla rivendita del bene, cosa che NON può fare con il DD (come anche prestare il bene, regalarlo, portarlo ad una festa se non con tutta la console o hdd
Alla festa ti porti una chiavetta USB, ci sono pure quelle ufficiali Microsoft. E poi c'è il Cloud.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 06 Gen 2013, 10:31
perchè tu alla festa ti vuoi portare 220 giochi e li metti tutti, vero?
non basta mario party o rock band (per dire) -___-'
e come si può sfasciare il dvd si può perdere o rompere la chiavetta/hdd/console (tanto per restare nel computo delle probabilità)
in ogni caso, col DD di certo scompare il prestito, il regalo, lo scambio e compagnia bella, quindi non soffermarti solo sull'ultima delle cose, parliamo di tutte le limitazioni alla proprietà privata che ne comporta


sui prezzi non lo so, non sarei così sicuro che cassando tutto ciò che c'è per mezzo risparmieremmo, le sw si farebbero furbe e venderebbero loro a prezzo alto quello che noi paghiamo ora, non scordando sempre che così muore l'usato (e di riflesso i vg) ^^'
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 06 Gen 2013, 10:42
Citazione
Se per giudicare l'intero mercato ti basi sulla gente che c'è da Gamestop o negozi simili è anche normale che tu ti faccia un'idea del genere: la realtà però è che i negozi online sono milioni come le stelle di Negroni e il DD (che non vuol dire solo Steam, Live/PSN e simili ma anche i cento miliardi di giochi freemium e tutte le robe Android/iOS) è una realtà consolidata che la massa dimostra di apprezzare parecchio.

non ho capito, che c'entrano i negozi online? ce ne fosse uno o un milione sempre giochi retail venderebbero
non hai colto quindi la questione: non dicevo che la gente compra solo nei gs/mw, dicevo che la gente compra retail, e il DD è diffuso relativamente, principalmente su pc (che ha una situazione diversa) e solo sui titoli secondari, su quelli primari no, perchè, come detto su, nessuno spenderebbe 70 euro o cmq in generale la stessa cifra che puoi spendere per prenderlo retail e disporne liberamente come vuoi senza limitazioni all'uso personale

Citazione
Il tuo problema è che ti limiti al solo mercato console, in cui il DD è castrato da mille problemi che sono evidentemente creati ad arte dai produttori per non dare fastidio ai negozi fisici.

beh chiaro, io sto parlando delle console, che hanno tutto sommato un target diverso da quello pc
e non ricordo chi su lo diceva, ma il mercato vg è diverso anche da quello della musica, molto più facilmente accessibile e piratabile, non si possono paragonare


che poi in tutto questo, io non sono contro al DD, dico solo che la concorrenza fa bene e che devono restare in vita entrambe in modo da dare la scelta all'utente di fare quello che vuole
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Giobbi - 06 Gen 2013, 12:59
Citazione
come sarebbe da stupidi spendere 30-50 euro per un resonance of fate o vanquish in DD mentre scatolati si possono trovare dai 10 ai 25 euro

in effetti su 360 in dd i giochi vecchi hanno prezzi piuttosto bassi, sui 19 eu.

---

cmnq dd "futuro" etc... bien però al momento c'é qualcosina da limare.

Guardando al WiiU che penso per prima con 3ds ha messo i titoli di punta in vendita anche DD il giorno stesso dell'uscita...

Problemone il prezzo, mentre su 3ds sono super giù allineati su WiiU li troviamo al prezzo "ufficiale" di 69 eu... che é un prezzo assurdo e credo e spero non vendano a una cippa a quel prezzo.
Nintendo nei sondaggi sta chiedendo "quale prezzo vedete giusto per il questo gioco" sperèm

Che se vogliono vendere DD devono stare sotto i 50 con i prodotti di prima fascia.

Altro (stesso) problema il prezzo dei giochi minori, che non é bello trovarsi un trine 2 "scontato" a 12 eu e lo stesso titolo magari appena meno espanso su apple store a 3 eu (!)

DD futuro per software house (tagliano fuori tutto inclusi i costi) e ancor più futuro cloud gaming evidentemente... ma necessario calmiere prezzi o chiudono loro o chiudiamo noi.

Non vale la scusa"69 eu é il prezzo a cui comprate già" che catene tipo gamestop aiutano, ma con la gabola del baratto.

Ergo:
bisognerebbe comprare tutti su amazon uk day one a non più di 50 eu :)
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Nihilizem - 06 Gen 2013, 13:57
Rispondo solo alla tua ultima affermazione, essendo tutto il resto del post, pur legittimo, comunque qualcosa sul quale ognuno di noi ha già detto e ridetto la sua. Mi permetto solo di far notare en passant che è evidente che è evidente che nell'ipotesi che disegnavo GS non dovrebbe scaricare la quota "sviluppatori" sul cliente. Ma allo stesso tempo, nemmeno potrebbe farlo. Spesso la differenza di prezzi tra usato e nuovo è talmente bassa (il che è ridicolo) che rincarare l'usato sarebbe totalmente contro-producente. Sono quindi fiducioso si possa arrivare ad una soluzione condivisa se c'è la buona volontà.

ho capito che tu compri certi giochi subito ed altri aspetti (penso lo facciamo tutti), ma se tutti aspettassero (come consigliavi) ci cappotteremmo (è questa la cosa che contestavo), in circolo vanno messi i soldi ^^

Ancora non ho capito perchè continui a propormi questa argomentazione come antitesi a ciò che dico io. Nessuno umanamente compra tutti i suoi giochi al Day One, è totalmente infattibile. Per ogni giocatore c'è un certo numero di titoli che escono ogni anno e al quale il suddetto giocatore accorda una priorità variabile in base al valore che accorda a tali giochi, alla sua capacità complessiva di spendere e al tempo che ha disponibile per giocare. Non importa come ci si pone come consumatori, se si compra nuovo o usato o salpiffero, è indifferente. Facciamo un esempio, e mettiamo che a Gennaio escano contemporaneamente o quasi Tomb Raider, The Last of Us, Street Fighter V e Gran Turismo 6. Io magari prenderò al Day One TLoU e aspetterò prima di prendere TR perchè penso che non c'è ragione per me di comprare due titoli a brevissima distanza a prezzo pieno, sia perchè non me lo posso permettere, sia perchè non avrei il tempo di giocarli entrambi, mentre degli altri due me e fregherei perchè non mi interessano. Ergo, ho valutato diversamente 4 titoli perchè per me giocatore singolo hanno importanze diverse. Un altro giocatore potrebbe invece comprare al Day One GT6, e prendere più tardi TR e SFV, mentre di TLoU non gliene frega in niente. E anche lui valuta questi giochi in base alle proprie preferenze e gli accorda un'importanza diversa.
E' così che funziona, e non c'entra il modello di business. Così è sempre stato da quanto esiste il mezzo videoludico, e non è quello a mandare in rovina gli sviluppatori, figuriamoci. Non la considero un'argomentazione pregnante per questa discussione.

i giochi "scendono naturalmente" o perchè hanno venduto tanto (e non sempre, vedi i citati mario) o perchè sono stati dei flop clamorosi, ma mentre nel primo caso tutti ci hanno guadagnato e si continua a programmare il prossimo gioco, nel secondo caso dopo un poco si resta in mezza alla strada, e di nuovo tanti saluti
La dicotomia non è quella che fai intendere te. I giochi calano di prezzo e basta e le eccezioni sono pochissime in tal senso, prescindendo dalle vendite o meno di tali giochi. Il calo è ovviamente variabile da prodotto a prodotto, e lo è anche il tempo necessario, ma è semplicemente una dinamica di mercato che esiste.

Riguardo in generale al prezzo del prodotto in DD, concordo con ciò che molti finora hanno detto. Il fatto che un prodotto appena uscito costi online 69€ non è spesso una scelta del tenutario della piattaforma DD in questione, ma un diktat delle grosse catene retail che vedono nel DD una minaccia al loro business.
Ragione per cui prodotti solo in DD riescono spesso ad offrire prezzi più competitivi, e sopratutto a differenziarsi in diverse fasce di prezzo, cosa che sul versante del negozio fisico è spesso impossibile. Altro lato secondo me positivo del sistema.
Poi, che ci siano mille problemi non ci piove, ma ricordiamoci anche che su console stiamo parlando di una  infrastruttura che è ancora ai suoi primi anni e che nonostante ciò in una generazione ha fatto passi da giganti. Non sono sicuro che sparirà il retail, e non sono nemmeno sicuro di volerlo, ma a prescindere da ciò, è indubbio che ci stiamo muovendo verso un futuro ipotetico in cui sarà estremamente minoritario, così come è appunto accaduto alla musica e tra un pò anche all'home video.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 06 Gen 2013, 14:12
Citazione
Ancora non ho capito perchè continui a propormi questa argomentazione come antitesi a ciò che dico io.

perchè sembravi proporla come soluzione di massa per invogliare le sw a calare i prezzi dei videogiochi, cosa che è impossibile, come sarebbe impossibile e controproducente "comprare tutti da amazon uk" (come invita anche giobbi)

sulle differenziazioni di priorità invece stai dicendo un' ovvietà che non contesto assolutamente, ci mancherebbe ^^'
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Nihilizem - 06 Gen 2013, 14:15
Infatti mi pareva di star dicendo un'ovvietà da 4 posts a questa parte, e proprio per quello non capivo perché continuavi a ribattere su quel punto.
L'importante è capirsi comunque  :yes:
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 06 Gen 2013, 14:29
ma infatti ti giuro che stavo per scrivere "cà parlamm e nun c capimm" :D

fondamentalmente siamo d'accordo su varie cose, sono altre che non ci troviamo o abbiamo divergenze, ma ci sta, ci mancherebbe :)
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: DRZ - 06 Gen 2013, 16:03
non ho capito, che c'entrano i negozi online? ce ne fosse uno o un milione sempre giochi retail venderebbero
non hai colto quindi la questione: non dicevo che la gente compra solo nei gs/mw, dicevo che la gente compra retail, e il DD è diffuso relativamente, principalmente su pc (che ha una situazione diversa) e solo sui titoli secondari, su quelli primari no, perchè, come detto su, nessuno spenderebbe 70 euro o cmq in generale la stessa cifra che puoi spendere per prenderlo retail e disporne liberamente come vuoi senza limitazioni all'uso personale

Ma assolutamente no.
Su PC il mercato è ormai in DD al 90%, e la gente compra anche i giochi "primari" su Steam e simili: inoltre se per te è una limitazione personale non poter prestare o rivendere i giochi per me (e per molti altri, pare) lo è in misura parecchio maggiore il dover pagare 70 euro un gioco appena uscito, dover andare in negozio sperando di trovarlo, dovermi riempire la casa di dischi e dischettini e così via, quindi a parità di prezzo (e la parità di prezzo non c'è praticamente mai, tra retail e DD) sceglierei comunque di scaricare.
Posso concepire di comprare la copia fisica solo se non ho alternative o se la trovo alla metà rispetto a quanto costa in DD (e deve essere un gioco che voglio avere subito, categoria sempre più rara per quanto mi riguarda, altrimenti aspetto).

che poi in tutto questo, io non sono contro al DD, dico solo che la concorrenza fa bene e che devono restare in vita entrambe in modo da dare la scelta all'utente di fare quello che vuole

Hai detto cose un po' diverse, eh, paventando la catastrofe e il fallimento dell'economia mondiale se dovesse morire l'usato.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Giobbi - 06 Gen 2013, 16:45
devil il discorso di comprare tutti dove costa 50 eu day one servirebbe a stabilire qual'e' il prezzo accettato dai consumatori e quindi da mettere in dd.

Che i 69 di gamestop sono solo apparenza, di fatto e' un 30+2 giochi ma non e' riproducibile in dd
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: armandyno - 06 Gen 2013, 17:04
ma pure smetterla di dare tutta questa importanza al day one sarebbe un gran passo avanti.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: The Fool - 06 Gen 2013, 18:39
perchè tu alla festa ti vuoi portare 220 giochi e li metti tutti, vero?
Eh? Passi solo quei 2-3 giochi che ti servono dall'hard disk alla chiavetta e stai a posto.

Citazione
e come si può sfasciare il dvd si può perdere o rompere la chiavetta
Se si rompe la chiavetta non perdi nulla a parte la chiavetta stessa, perché hai ancora i giochi sul tuo hard disk. E se li hai spostati dall'hard disk alla chiavetta anziché copiarli, puoi comunque riscaricarli quante volte vuoi. Non perdi nessun gioco.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 06 Gen 2013, 20:03
Citazione
inoltre se per te è una limitazione personale non poter prestare o rivendere i giochi per me (e per molti altri, pare) lo è in misura parecchio maggiore il dover pagare 70 euro un gioco appena uscito, bla bla

non lo è per me, lo E' e basta
tu compri un bene e non puoi disporne al 100%, è un dato di fatto, stop
se poi tu preferisci il dd al gioco fisico è una preferenza personale, ma ci sono delle cose che oggettivamente tu utente sei impossibilitato a fare
il prezzo, lol, semplicemente non compri, non è certo una "limitazione" (vedi sopra), i vg sono un lusso, non un bene primario  ???

Citazione
Hai detto cose un po' diverse, eh, paventando la catastrofe e il fallimento dell'economia mondiale se dovesse morire l'usato.

la fine dei vg sicuro, non quella dell'economia mondiale, e mi riferivo ad un futuro "dd only", non "retail e dd"
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 06 Gen 2013, 20:08
devil il discorso di comprare tutti dove costa 50 eu day one servirebbe a stabilire qual'e' il prezzo accettato dai consumatori e quindi da mettere in dd.

beh, se fosse per i consumatori i giochi dovrebbero costare 20-25 euro e le console 80-100 (qualcuno ha detto psvita?? :whistle:), con giochi che quando riporti sono valutati 30-40 e le console quanto sono state pagate

poi non ho capito perchè comprare tutti a 50 da lì dovrebbe essere indicativo del prezzo del dd e non del prezzo del gioco in ogni sua forma ^^'
fermo restando che essendo il dd castrato dovrebbe costare di base molto di meno (almeno la metà e così non è)
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: The Fool - 06 Gen 2013, 20:29
Il punto è che quando compri un bene fisico compri quell'oggetto e basta, se si consuma o si perde o qualsiasi altra cosa hai perso tutto. E' un limite enorme che col DD non esiste, se mi si rompe l'hard disk posso comunque riscaricare tutti i giochi su un hard disk nuovo. Tu ragioni come se i 'contro' ce li avesse solo il DD, mentre il disco c'ha solo pregi. Non è affatto così.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 06 Gen 2013, 20:46
certo che c'è questo rischio, ma è una cosa comune a tutte le cose materiali, anche il ferro da stiro e l'automobile, mò non è che con il videogioco si è scoperta sta cosa (che poi vorrei sapere quante persone nel mondo sfasciano il dischetto con la facilità che prospettate -__-)
e in ogni caso l'eventuale rottura del bene non va certo ad inficiare la libertà personale del proprietario, cosa che invece fa il dd (che cmq ha alcuni vantaggi, come quello che citi)

quindi il discorso "il dd è la soluzione a tutti i nostri mali" è relativo, visto che l'obiettivo primario è quello di risparmiare, non tanto il recupero di spazio/portabilità facilitata
e se un giorno ci fosse solo dd, state certi che i prezzi non saranno di 25 euro per un gioco (è questa l'illusione principale)
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Giobbi - 06 Gen 2013, 20:58
il punto é che i publisher stanno andando ovviamente verso il dd

(gamestop son middlemen di cui fotte sega)

per cui essendo un problema il pessimo cartello dei giochi a 69 eu, cosa che noto ora su wii u é che magari preferirei anche riempire un hd da due tera piuttosto che farmi arrivare dischi col corriere, essendo anche il lettore della console la parte più a rischio usura etc, fantasticavo un modo per metterglielo nella zuccona che quei giochi fossero stati a 45-50 eu in digital glieli avrei pure presi, e ci avrebbero guadagnato di più piuttosto che recuperarli via middlemen vari che gli tolgono parte del profitto o usati.

e no gamestop che di facciata li vende a 69 eu non aiuta in questo senso.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 06 Gen 2013, 21:00
che poi, in tutto ciò, il vantaggio che voi indicate con il DD potrebbe tranquillamente essere possibile lo stesso con le copie fisiche che uno compra, dato che ciò già accade con i blu ray (che includono la copia digitale del film)
quindi, la vostra tanto auspicata possibilità di guadagnare spazio e portarsi la roba con sè sarebbe possibile anche acquistando il gioco normalmente, nonchè con la possibilità di farsi il backup dei giochi e tenerseli in caso di rottura (cosa che in teoria si fa da tempo, solo che è stata sfruttata per piratare)
facile facile nonchè miglior soluzione in assoluto che accontenta tutti ^^'
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: The Fool - 06 Gen 2013, 21:19
certo che c'è questo rischio, ma è una cosa comune a tutte le cose materiali, anche il ferro da stiro e l'automobile, mò non è che con il videogioco si è scoperta sta cosa
Ma il ferro da stiro può esistere in formato digitale?

Citazione
che poi vorrei sapere quante persone nel mondo sfasciano il dischetto con la facilità che prospettate
Non è solo questione di sfasciare, è che portarsi una chiavetta USB è più comodo che portarsi 3 custodie amaray coi relativi dischi dentro. Andare in giro con un iPod è sicuramente più comodo che portarsi appresso dei dischi in vinile da 33 giri, no?

Citazione
l'obiettivo primario è quello di risparmiare, non tanto il recupero di spazio/portabilità facilitata
Gli obiettivi sono risparmiare, recuperare spazio e aumentare la portabilità. Tutti obiettivi alla portata del digital delivery, per i motivi già espressi.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 06 Gen 2013, 21:24
oh, leggi quello che ho scritto dopo, che contiene anche quello che dici tu, già si attua eh, non è difficile ^^'
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: The Fool - 06 Gen 2013, 21:37
E devo comprare un disco fisico per avere la copia digitale? E col disco poi che ci faccio, lo butto? E secondo te quel disco non me lo fanno pagare? Abbiamo già detto che i rivenditori di dischi costituiscono un problema per cui i produttori non possono abbassare i prezzi del DD più di tanto.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 06 Gen 2013, 21:57
così si accontentano tutti, d'altra parte il costo dei blu ray è proporzionato bene, si potrebbe fare lo stesso con i giochi e gli altri beni anche digitali
non morirebbe manco l'usato che continuerebbe a tenere in vita il mercato
fool, inutile che ti illudi, se esistesse solo il dd i prezzi sarebbero alti lo stesso, il monopolio non porta a nulla
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Nihilizem - 06 Gen 2013, 23:08
fool, inutile che ti illudi, se esistesse solo il dd i prezzi sarebbero alti lo stesso, il monopolio non porta a nulla
Su questo ho dei forti dubbi, anche perché non costituirebbe in nessun modo un monopolio, semplicemente di un cambiamento dei canali di vendita. Se si leva di mezzo la filiera distributiva fisica, assieme al costo del packaging e tutti gli annessi, il prezzo cala eccome.
Ripeto, basta vedere ciò che già possibile fare in ambito PC dove Steam e non solo sono in grado di proporre  offerte e prezzi estremamente interessanti, proprio perché non c'è di mezzo il diktat del retail.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: DRZ - 07 Gen 2013, 02:08
Citazione
inoltre se per te è una limitazione personale non poter prestare o rivendere i giochi per me (e per molti altri, pare) lo è in misura parecchio maggiore il dover pagare 70 euro un gioco appena uscito, bla bla

non lo è per me, lo E' e basta
tu compri un bene e non puoi disporne al 100%, è un dato di fatto, stop
se poi tu preferisci il dd al gioco fisico è una preferenza personale, ma ci sono delle cose che oggettivamente tu utente sei impossibilitato a fare
il prezzo, lol, semplicemente non compri, non è certo una "limitazione" (vedi sopra), i vg sono un lusso, non un bene primario  ???

No, lo è solo per te.
Il DD ha alcuni vantaggi e alcuni svantaggi esattamente come il prodotto fisico, non esiste qualcosa di cui puoi disporre al 100% (e lasciamo stare i blu ray con il codice per scaricarsi la copia digitale... se devo andare in negozio, portarmi a casa un disco -se c'è, magari è esaurito- pagando confezione, libretto, copertina e tutto il resto della roba inutile solo per scaricarmi il film da internet i vantaggi del dd vanno già abbastanza a farsi benedire). Semplicemente tu dai più importanza a rivendere, prestare, dire, fare e baciare, per me invece sono meglio prezzo inferiore, comodità, nessun rischio di esaurimento scorte e così via.

Citazione
Hai detto cose un po' diverse, eh, paventando la catastrofe e il fallimento dell'economia mondiale se dovesse morire l'usato.

la fine dei vg sicuro, non quella dell'economia mondiale, e mi riferivo ad un futuro "dd only", non "retail e dd"

Un presente dd only c'è già sui tablet e sugli smartphone (e praticamente anche su pc): ti pare che il mercato di queste piattaforme sia moribondo?
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 07 Gen 2013, 09:22
oh dierrezè, con la copia fisica puoi prestare, regalare, scambiare, ecc, quindi il punto non è solo rivendere*, con il DD NO, non si tratta qiundi di vantaggi o svantaggi, sono libertà personali impedite, una limitazione alla piena disponibilità di un bene che fa parte della proprietà privata, e sono cose che non decido io a capocchia mia
poi puoi dire tutte le cose che vuoi sui presunti vantaggi e svantaggi di entrambi (prezzo, spazio, portabilità tramite chiavetta, possibilità di rottura del disco ecc ecc) che sono altre cose, ma queste limitazioni sono dati oggettivi e reali che nessuna cosa al mondo potrà mai cambiare, checchè tu ne voglia inventare nei prossimi 2000 post
se vuoi faccio il disegnino  :baby:


sul dd cellulari, la situazione è completamente diversa, là non producono giochi da milioni di euro e non ci sono le spese che ci sono per la rete console, paragonarle è sbagliato
quando poi, ricordiamo che il prezzo retail pc è più basso del retail console, quindi più vicino al dd pc



*che poi rivendere vuol dire risparmiare sul prezzo, non è che uno rivende per sport  :suspious:
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: peppebi - 07 Gen 2013, 10:22
Io continuo a dire che il problema è a monte: chi crea l'hardware campa sul software e quindi ha tutto l'interesse a lucrare il più possibile sulle vendite e gli rode che una percentuale consistente dei giocatori compra il gioco usato. Perchè? Perchè al videogioco manca la standardizzazione che tutti gli altri media hanno. Cosa comporta? Che il prezzo dei giochi è altissimo perchè le software house devono investire soldi anche per le conversioni su tutte le piattaforme disponibili e non sempre questi soldi rientrano con le vendite. Se ci fosse uno standard con delle specifiche tecniche stabilite per tot anni allora gli sviluppatori potrebbero concentrarsi su una sola versione del gioco con tutto quello che ne consegue.
Questo topic non avrebbe neanche senso di esistere se ci fosse la piattaforma unica.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 07 Gen 2013, 10:26
ma siete così sicuri che il prezzo dei videogiochi sia "altissimo"?
non scordando mai che sono un lusso e non un bene primario, non mi sembra tanto più costoso di altri lussi che ci sono in giro (e tutto sommato ha mantenuto prezzi simili che in passato, fatte le dovute proporzioni di era, anzi, ora ci sono molti più modi per risparmiare, vedi appunto usato e dd)
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: peppebi - 07 Gen 2013, 10:43
70€ sono un'enormità se paragonata ai 20-25€ di un film in bluray. Ok il film va poi in tv, al cinema e continua a portare soldi per anni ma potrebbe essere lo stesso anche per i vg: liberati dall'involucro della piattaforma il videogioco ne guadagnerebbe tantissimo perchè adesso dire che è un gioco per psone rende immediatamente l'idea di obsolescenza, dire invece che è il gioco x o il primo capitolo di una trilogia cambia questa percezione. E poi i salti generazionali non ci sono più e ci si sta concentrando solo a rifinire di più il media, cioè tra snes e wii u la differenza è abissale e l'obsolescenza si nota tutta ma tra wii u ed il pc di fascia alta o la console della prossima generazione ci sarà solo affinamento quindi texture, effetti e risoluzione migliori. Questo per dire che il gioco del 2013, secondo me, risulterà molto meno vecchio tra 5 anni di quanto lo è stato quello uscito nel 1995 visto cinque anni dopo. Questo permetterà una vita decisamente più lunga ai giochi che, grazie alla piattaforma comune, potranno essere giocati per molti anni dopo l'uscita e poi rinnovati (come avviene con i film ma anche con i vg classici rivisti che troviamo oggi su ogni piattaforma) quando saranno troppo vecchi. Insomma esattamente come i film. Quindi non ha senso che un gioco costato 10 milioni di dollari venga venduto a 70€ quando il film costato molto di più viene venduto a meno della metà perchè anche il gioco può circolare per molti anni e su più circuti (noleggio, per esempio, o servizi simili al psn+ con la sezione "classici") esattamente come il film e ci si può fare il remake esattamente come il film.
Riguardo l'obsolescenza, poi, mi viene da pensare anche a cosa riescano a fare gli emulatori con i giochi wii e ps2: se l'hardware fosse standardizzato, queste operazioni sarebbero ancora più semplici da eseguire quindi anche i vecchi giochi potrebbero guadagnare nella parte cosmetica e risultare più appetibili nel tempo.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 07 Gen 2013, 10:47
mah non lo so, non sono tanto sicuro che i giochi di ora non risulteranno vecchi tra un pò
questo può valere su titoli particolari, ma molti (e usciti appena 1-2 anni fa) sono nati vecchi
paragonarli ai film pure... come dici tu, sono troppo diversi, il paragone secondo me non è tanto giusto
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: DRZ - 07 Gen 2013, 12:09
oh dierrezè, con la copia fisica puoi prestare, regalare, scambiare, ecc, quindi il punto non è solo rivendere*, con il DD NO, non si tratta qiundi di vantaggi o svantaggi, sono libertà personali impedite, una limitazione alla piena disponibilità di un bene che fa parte della proprietà privata, e sono cose che non decido io a capocchia mia
poi puoi dire tutte le cose che vuoi sui presunti vantaggi e svantaggi di entrambi (prezzo, spazio, portabilità tramite chiavetta, possibilità di rottura del disco ecc ecc) che sono altre cose, ma queste limitazioni sono dati oggettivi e reali che nessuna cosa al mondo potrà mai cambiare, checchè tu ne voglia inventare nei prossimi 2000 post
se vuoi faccio il disegnino  :baby:

Ma perché, con la copia fisica non hai limitazioni?
Come ti è già stato detto mille volte, per dire, se il tuo dvd si riga puoi usarlo come sottobicchiere, mentre comprando dd l'unico fastidio è quello di dover ripetere il download. Non è una limitazione, questa?

sul dd cellulari, la situazione è completamente diversa, là non producono giochi da milioni di euro e non ci sono le spese che ci sono per la rete console, paragonarle è sbagliato

E' sbagliato non paragonarle, invece, e limitarsi solo ai titoloni tripla A che, ormai, rappresentano una fetta sempre meno rilevante del mercato globale (soprattutto nel momento in cui gente come Epic Games, per fare un esempio, si rende conto che guadagna di più con un Infinity Blade realizzato da venti persone piuttosto che con un Gears a cui lavorano in ottanta).

quando poi, ricordiamo che il prezzo retail pc è più basso del retail console, quindi più vicino al dd pc

Anche no, onestamente (c'è molta più differenza di prezzo tra retail e DD per PC che tra retail e DD farlocco per console) ma, se anche fosse vero, questo che c'entra?
Resta comunque un mercato quasi solo DD che fa girare una montagna di soldi e smentisce in pieno la tua idea per cui i videogiochi finiranno il giorno in cui finiranno i supporti fisici.

*che poi rivendere vuol dire risparmiare sul prezzo, non è che uno rivende per sport  :suspious:

Con una piccola differenza.
Io compro in DD a trenta euro, tu compri retail a sessanta e rivendi a trenta.
Entrambi abbiamo speso trenta euro, solo che io ho ancora il mio gioco e tu non hai più nulla.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Account_191220 - 07 Gen 2013, 12:25
Non volete la piattaforma unica?
Questo è quello che succede.
Il videogioco è l'unico articolo del settore dell'entertainment che non ha uno standard.
Ma ve lo immaginate una canzone che possa essere riprodotta solo da un lettore Sony? O un film che possa essere visto solo da un lettore Universal?
La cosa fa ridere solo a pensarla.
Ci vuole la piattaforma unica, poi caleranno (E DI PARECCHIO) i prezzi.
Anche al Day One.
Anche perchè aumenterà sensibilmente anche la base installata.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Lost Highway - 07 Gen 2013, 12:36
Io sto con Kabuto!

E con Fool!

Mah insomma, tutto The Walking Dead a 800 punti non è male. E poi se alcune offerte in DD non sono entusiasmanti è anche per non pestare i piedi a catene come GameStop. Ed è sempre colpa dei rivenditori se sono costretto a comprare Hitman su disco quando preferirei scaricarlo sull'hard-disk. Prima si toglie dai coglioni 'sto medioevo, meglio è. E io ero un sostenitore del disco perché "puoi prestarlo, portarlo dagli amici blablabla". Cazzate. Lo porti dagli amici, ti si rompe e sei fottuto. E poi mi sono rotto i coglioni di cambiare disco, in una serata in cui ti invitano 4-5 persone diverse ti ritrovi a dover fare 4-5 cambi di disco. In questo modo ti passa la voglia di joinare le sessioni, mentre col digital schiacci un tasto e parte tutto in automatico.

Il supporto fisico è il passato da debellare, che tanto pure con il DD puoi continuare a fare regali o a portare la roba in giro!
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: EGO - 07 Gen 2013, 12:52
Non volete la piattaforma unica?

Molti la vogliono tipo dal 1993. Ma sappiamo tutti che i produttori di hardware andrebbero a fondo con la nave piuttosto che allearsi.

Ma poi pensa alla reazione psicologica dei consumatori. Come farebbero senza console war, RROD, PS3 has no games, scimmie Sony, Nintendo kiddy, XBLA vs PSN, esclusive, you're stealing our games? Come farebbero senza aaaah l'odore della console nuova!? La piattaforma unica eliminerebbe il tifo, i VG diventerebbero un medium più maturo, "normale", come i film. Sai che palle!



(NB: il post non è del tutto serio)
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Account_191220 - 07 Gen 2013, 12:54
Zio cane, io voglio la console della Mivar.
Quando ho tempo devo fare un mock up per un eventuale pad...
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Giobbi - 07 Gen 2013, 16:29
che poi, in tutto ciò, il vantaggio che voi indicate con il DD potrebbe tranquillamente essere possibile lo stesso con le copie fisiche che uno compra, dato che ciò già accade con i blu ray (che includono la copia digitale del film)
quindi, la vostra tanto auspicata possibilità di guadagnare spazio e portarsi la roba con sè sarebbe possibile anche acquistando il gioco normalmente, nonchè con la possibilità di farsi il backup dei giochi e tenerseli in caso di rottura (cosa che in teoria si fa da tempo, solo che è stata sfruttata per piratare)
facile facile nonchè miglior soluzione in assoluto che accontenta tutti ^^'

e' che e' una rottura acquistare il gioco fisicamente o c'e' un po' di ansia via corriere, e l'evoluzione umana e' data dalla pigrizia :)

quindi no, dd vince per forza essendo anche nell'interesse dei produttori

blu ray boh sono un pasticcio fuori tempo massimo in realta' e le copie digitali non sono della stessa qualita' in genere, sono un tentativo di contentino anti torrent piuttosto perdente.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Lost Highway - 07 Gen 2013, 16:36
Dai su, le copie digitali sono solo una scusa per sovraprezzare i BluRay, idem la copia in più su DVD!
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Nihilizem - 07 Gen 2013, 16:57
Mi allineo assolutamente con chi desidera la console unica, anzi, il formato unico. Lo penso da anni, e ogni volta c'è chi pone obiezioni del tipo "Ma allora ci sarebbe un monopolio del produttore dell'hardware blabla", come se l'adozione di un formato unico in materia di film o musica avesse mai fermato la concorrenza anche tra chi produce i lettori.

Sul prezzo del videogioco, non concordo con Peppebi. Certo, uno standard unico aiuterebbe non poco la cosa, ma almeno al momento non è così quindi nell'analizzare il fenomeno non possiamo paragonare i film ai videogioco. Il prezzo medio del videogioco è rimasto sostanzialmente uguale nel corso dei tempi, ed è in certi ambiti persino diminuito. E sopratutto, ora più di ieri ci sono molte più possibilità di procacciarsi software a prezzi estremamente convenienti, ragione per cui anche i mitologici 70€ sono ormai un prezzo che uno può evitare tranquillamente di pagare.
Ed infine, il fatto stesso che al momento non vi sia uno standard videoludico unico significa che il paragone con il cinema non è fattibile, proprio per via del diverso modello di business. Detto ciò, è auspicabile che le cose cambino in quell'ambito, anche se non credo assolutamente che l'elemento dell'obsolescenza tecnologica sia liquidabile con tanta facilità. A prescindere dal fatto che non siamo affatto secondo me ad un picco grafico, ci sono elementi come l'IA, le routines comportamentali, la credibilità del mondo di gioco ecc che possiamo considerare ancora elementi fortemente migliorabili, e che credo tra un 10 anni saranno su livelli che al momento non riusciamo ad immaginare. E così come ora io trovo un gioco come il primo Medievil praticamente ingiocabile, è probabile che un gioco come Uncharted lo sarà tra 10 anni, lì dove ad esempio I Sette Samurai di Kurosawa non soffre in nessun modo dell'obsolescenza tecnologica.

Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: peppebi - 07 Gen 2013, 17:14
Ma io parlavo in divenire quindi sì che sono confrontabili. Per il resto Medievil non è confrontabile con Sette samurai. Prendi Mario 64 e allora sì, la parte tecnica è "vecchia" ma la sostanza rimane, esattamente come nel film. C'è da dire che il film, come media, è molto più maturo del videogioco, perchè già nella fase di "affinamento" delle tecniche acquisite mentre il videogioco fino a ieri faceva i salti generazionali con evidenti miglioramenti tecnici. Per me però è arrivato ad un livello che è già accettabile (insomma come i film a colori) e può migliorare ma non cambiare completamente come col salto dagli 8 bit alla generazione attuale (come i film muti paragonati a quelli, che ne so, degli anni '60). Insomma si andrà ad affinare la tecnica sempre più ma ormai la base quella è. Imho.
Tornando al prezzo: basta solo pensare a quanto un editore risparmierebbe in conversioni, packaging, spedizioni, rischi (metti che la console x non venda), piattaforma online, contratti, royalties (una sola, eventualmente, al consorzio ideatore dello standard), ecc per capire che un corposo abbassamento di prezzo ci starebbe alla grande. Che poi non credo farebbero ma quello è un altro discorso.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 07 Gen 2013, 17:36
Dai su, le copie digitali sono solo una scusa per sovraprezzare i BluRay, idem la copia in più su DVD!

ma che dici che te li tirano appresso con tutta la copia digitale a 10-15 euro, è una cosa assolutamente ininfluente ^^'
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Nihilizem - 07 Gen 2013, 19:34
Tornando al prezzo: basta solo pensare a quanto un editore risparmierebbe in conversioni, packaging, spedizioni, rischi (metti che la console x non venda), piattaforma online, contratti, royalties (una sola, eventualmente, al consorzio ideatore dello standard), ecc per capire che un corposo abbassamento di prezzo ci starebbe alla grande. Che poi non credo farebbero ma quello è un altro discorso.

Su questo sono perfettamente d'accordo con te. D'altronde basta vedere ciò che avviene a livello di prezzi con quello che al momento è la realtà più vicina che abbiamo come standard unico, seppur con i distingui del caso, ovvero il gaming PC. Finalmente la concorrenza avverrebbe su base software e non hardware, a tutto vantaggio del marcato. E sopratutto, avrebbe il vantaggio secondo me assolutamente essenziale del moltiplicare la base utenti. Che sembra una stronzata, ma è secondo me la cosa che realmente frena al momento il settore. Semplicemente, i videogiocatori sono ancora relativamente troppo pochi e non abbastanza diversificati pur essendo paradossalmente frazionati dall'hardware. Ragione per cui IP nuove rischiano di più, così come i concepts non affermati. Se un Okami ad esempio floppa, è perchè su N giocatori solo X numero era interessato al concetto. E' evidente che se si aumenta il valore di N, X a sua volta crescerà, e questo vale per qualsiasi titolo.

Riguardo alla tecnologia, sono d'accordo con te che per quanto riguarda l'impatto meramente grafico possiamo considerarci arrivati ad un punto tutto sommato soddisfacente che ormai abbisogna solo di certi raffinamenti e ritocchi. Il problema sta in altri elementi come ad esempio l'IA che non sono solamente grafici e che però drenano risorse hardware. Per questo penso che un massiccio lavoro in questi ambiti porterà ad un nuovo reale salto evolutivo. Che anzi auspico, perché mi ritengo soddisfatto dai livelli raggiunti dalla grafica, e sarebbe ora di lavorare anche su altri ambiti.

Il paragone tra Medievil e I 7 Samurai non intende naturalmente stabilire un parallelo tra le due opere che non sia l'indicare due esempi a caso. Concordo perfettamente che alcuni titoli invecchiano meglio di altri, e questo si basa su molti fattori, ma in generale la norma è quella. Detto ciò, sostanzialmente abbiamo comunque le stesse idee credo. Semplicemente applicate a piani temporali diversi.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: The Fool - 07 Gen 2013, 20:15
Sul prestito: giocare in 8 con una copia sola è sbagliato, quando andiamo al cinema mica vediamo il film in 5 con un biglietto solo. Il prezzo dei videogiochi è come il biglietto del cinema, ognuno deve pagare il suo sennò il giocattolo si rompe. E se non puoi permettertelo, aspetti le offerte che sono fatte apposta. Tanto ci sarà sempre chi comprerà al Day 1. Prestare e giocare gratis ammazza l'industria molto di più rispetto a comprare nuovo a 20 sterline 2 mesi dopo l'uscita.

Che poi prestare cosa, che la maggior parte dei titoli odierni ha il multiplayer e per giocare online ognuno ha bisogno della propria copia. Presto SF o Halo a un mio amico e poi io con cosa diavolo gioco?
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Lost Highway - 07 Gen 2013, 20:19
Dai su, le copie digitali sono solo una scusa per sovraprezzare i BluRay, idem la copia in più su DVD!

ma che dici che te li tirano appresso con tutta la copia digitale a 10-15 euro, è una cosa assolutamente ininfluente ^^'

Controlla bene su Amazon o in giro, i blockbuster con copia digitale+DVD difficilmente li trovi a meno di 20 euro se sono novità recenti!

Al contrario, le novità "normali" è facile beccarle anche intorno ai 10 euro, soprattutto su Amazon!
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 07 Gen 2013, 20:31
online non compro bluray che nei mw i prezzi sono bassissimi e non ne vale la pena, anche di bluray recenti
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Lost Highway - 07 Gen 2013, 20:35
Scherzi vero?

Compro vagonate di BluRay (soprattutto questo Natale) e Amazon è semplicemente imbarazzante (in senso buono) per quanto costa meno rispetto ai negozi fisici!

Per dire, i cofanetti di Indy, LOTR Extended e Matrix vengono via a dei prezzi bassissimi rispetto alle controparti fisiche!
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 07 Gen 2013, 20:54
no, non scherzo
appena comprati cofanetti di band of brothers e pacific a 20 euro l'uno, matrix sta 20 da una vita, xmen 30, ecc ecc
non so su, ma da queste parti i mw/saturn hanno prezzi bassissimi e quasi sempre uguali o inferiori ad amazon (su cui evidentemente fate affidamento in maniera cieca senza guardare ad un palmo del naso, alla faccia del presunto risparmio online a prescindere ^^')
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Lost Highway - 07 Gen 2013, 21:37
Ecco, pensa che su Amazon quei cofanetti li trovi a meno!

Non è che mi affido in maniera cieca, compro lì semplicemente perchè si risparmia parecchio e i MW e Saturn li ho anche qui eh!

Minchia Devil, sembri il fanboy dei negozi fisici!
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 07 Gen 2013, 21:39
lost ma che dici?
su amazon quei cofanetti stanno di più, 30 euro l'uno, matrix stesso prezzo, xmen 35, blade runner addirittura 70 (contro i 40 in negozio)
e così via per il 90% dei film che trovi praticamente allo stesso prezzo
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Lost Highway - 07 Gen 2013, 21:41
Matrix a Natale era sceso sotto i 10!

Indy e Star Wars sotto i 30!

Dai su, è una lotta persa, non c'è proprio paragone, basta farsi una wishlist, tenere d'occhio i prezzi e risparmi una vagonata di soldi!
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 07 Gen 2013, 21:42
stessi prezzi che nei negozi, ora non è che uno solo fa la regola
la regola è che i prezzi sono simili, euro più euro meno, e considerate le spese che NON ha amazon, il prezzo che ti fa non è sta convenienza
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Lost Highway - 07 Gen 2013, 21:46
Stessi prezzi?

Quei cofanetti a quei prezzi non li ho visti in nessun negozio fisico, basta tenere d'occhio i titoli che ti interessano e risparmi SEMPRE!

E lo ripeto, di Blu Ray ne acquisto in continuazione!

Purtroppo il discorso cambia sui giochi, dove Amazon non ha tutto questo margine di manovra (anche se sotto Natale avevano piazzato deal interessanti, soprattutto su periferiche e Microsoft Points)!
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 07 Gen 2013, 21:53
oh, io là li compro, se vuoi ti faccio le foto, sono freschi freschi
e anche quelli normali, coi prezzi stiamo là, a volte costano uguale a volte 2 euro in più a volte 2 euro in meno
poi ovviamente possono variare le offerte (sia su amazon che nei negozi), ma in generale i prezzi sono più simili che per i videogiochi (dove amazon ha quei 10 euro in meno quasi sempre)

tutto ciò a dimostrazione che il tanto caro amazon nonostante le agevolazioni che ha, cmq non ha i prezzi più bassi in assoluto (vedi poi i matching che fa appena gli altri mettono offerte), e di sicuro non li metterebbe bassi se esistesse solo lei a vendere i prodotti
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Lost Highway - 07 Gen 2013, 22:40
Che ti devo dire Devil, si vede che a Milano i negozi fanno i prezzi più alti, perchè mediamente risparmio sempre su Amazon!
Titolo: R: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Wis - 07 Gen 2013, 23:24
Io non so che prezzi hanno al MW di Napoli, ma qui a Genova i prezzi, per quanto buoni, sono SEMPRE più alti di Amazon.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 08 Gen 2013, 00:10
evidentemente siamo più pezzenti da queste parti e si adeguano, che dire ^____^'
Titolo: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Barbelith - 08 Gen 2013, 09:45
Io non so che prezzi hanno al MW di Napoli, ma qui a Genova i prezzi, per quanto buoni, sono SEMPRE più alti di Amazon.

Appunto.
Devil, dove minchia abiti, a Tortuga?
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 08 Gen 2013, 10:18
in campania ovviamente ^^'
tra 3 mw 2 saturn e una fnac, i prezzi dei bluray sono praticamente sempre uguali a quelli di amazon, offerta più, offerta meno
non ci credo che solo qua mettono prezzi così competitivi, se sì allora stiamo davvero inguaiati  :D  :(
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: EGO - 08 Gen 2013, 20:25
Probabilmente non sono prodotti originali.

Oppure sono rigati :D


(è impossibile trovare un BluRay a prezzo più basso di Amazon, srsly)
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 08 Gen 2013, 20:26
oh ragazzi, qui così è, e io e top ce ne prendiamo un botto  :yes:

e ho detto a fei di prendersi al mw blade runner che sta 40 vs i 70 di amazon (cifra folle)
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: The Fool - 08 Gen 2013, 20:36
Ma poi di quale Amazon parlate? Perché mi pare che quello UK abbia prezzi più bassi di quello IT.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 08 Gen 2013, 23:19
It ovviamente, uk non l'ho preso proprio in considerazione ^^'
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Giobbi - 09 Gen 2013, 00:50
Ma poi di quale Amazon parlate? Perché mi pare che quello UK abbia prezzi più bassi di quello IT.

per software e simili film cd si'

per roba fisica no
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Azraeel - 12 Gen 2013, 13:28
scusate ma, parlando in soldoni che già il lavoro mi basta,
quantificare come "prezzo sopportabile" di un gioco in DD il prezzo di ipotetico "X" significa di per se assumere che una sua vendita su base fisica debba costare quantomeno "X + 1/2X" (ripeto, ad minchiam)

e se "per TE" il DD è meglio xke piu comodo, piu moderno, piu "sticazzi" non conta assolutamente nulla se non per per suddetto "TE" che sarà disposto in un eventuale contrattazione ad aumentare il suo esporso per il suddetto bene;
ma ovviametne non può considerarsi equo, poichè al DD mancano una enorme componente di costi che invece han sempre gravato sui VG e da quando son piccolo le SH adducono come scusante per prezzi assurdi anche di giochi, oggettivamente di merda..
ad esempio packaging (comprensivo di tutto, da costi per design ecc a costi per plastica e lavorazione della stessa.. TUTTO)
ad esempio distribuzione su scala mondiale o quel che è, e qui si varia tantissiiiimo..
ad esempio licenze differenti che possono essere necessarie in alcune parti del mondo e che vengono aggirate con la normativa in materia di "Sede principale dell'attività"..

ad ogni modo non ho molto tempo, quindi taglio cortissimo:
io non penso affatto che il DD come unico mezzo di vendita possa giovare ai prezzi:
ora abbiamo un mercato del nuovo, uno del DD e l'usato (non considero GS etc, per me son para-truffe)
il prezzo del bene sul mercato dell'usato è dato dal valore reale percepito di tal bene:
io lo venderei a 20.. nessuno lo compra.. a 10 tutti lo comprerebbero..
io scendo.. gli altri salgono.. a 14 lo piazzo, ecco il valore reale..

se tutti i giochi sono solo DD, e il prezzo non scende, o io non lo compro e non LO GIOCO  :cry: >:( oppure sopporto una perdita pari alla differenza tra il prezzo da me preferibile e quello minimo a cui lo posso trovare (che col mercato dell'usato è dato dagli acquirenti stessi, visto che le aste partono da un citto)

chi ci garantisce che il solo DD non comporterà prezzi FISSI e MAI nessuno sconto o bonus? (ovviamente questo è solo uno scenario tra i milioni di possibilità, e la peggiore, tanto per rendere il concetto)
in fondo mi pare che dove hanno liberalizzato beni pubblici come acqua o sanità i costi siano aumentati tout court e il servizio sia notevolmente peggiorato..

ripeto, io temo il CARTELLO, ovvero quello che succede DOVUNQUE.
PERO' se il nuovo iofono costa sempre X €, il nuovo samsungo ne costa X la prima settimana, ma la seconda settimana costa già X-Y (dove Y è il minor valore intrinseco del brand) e questo si riperquote sia sul mercato dell'usato che del nuovo...

quindi in un mercato para-libero l'usato abbassa il prezzo (l'iphone costa molto anche usato!!) mentre i samsunghi teli tirano nella schiena!
se i cellulari fossero tutti con blocco dell'usato il prezzo del GS3 sarebbe IPHONE - (differenza di blasone fra mela e samsung) ma non scenderebbe piu di cosi..

MA i vg son tutti diversi (circa  :D ) quindi non sono beni sostitutivi tra di loro.. quindi se uno vuole giocare sia Batman che Bayonetta deve pagare entrambi e non solo uno...


... poche idee e ben confuse. ma sono stato spiegato almeno un po ??  ;D
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Giobbi - 12 Gen 2013, 16:18
si' concordo sul problema cartello ecco perche' bisognerebbe mettere nella zuccona dei publisher che 69 eu e' un prezzo fuori dal mondo e non trovare escamotage per pagarli teoricamente meno (dar dentro giochi) e lasciargli tenere quel prezzo di facciata.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Azraeel - 12 Gen 2013, 17:23
io non sindaco sul prezzo, sia chiaro! non posso conoscere le fasi di un processo produttivo completo che partono dal concept delle idee fino alla fattura, quindi includono una mole di variabili e quindi di costi assai importante, e soprattutto diverso se si tratta di titotlo AAA o di titolo fatto da ME con Hero Machine (che serve solo per i pg ma era una nerdata che ci stava  :D )

quello che posso dire è che PER ME 70 € per un VG son soggettivamente tanti, xke se spendo volentieri 230 € per un treno di gomme (visti i costi reali stimati ecc ecc)
non spendo altrettanto volentieri 70 € per mettiamo 15 ore di vg, magari se per di piu scevri da un fattore sentimentale, come puo esserlo un titolo a caso!
infatti se sono disposto a spendere 50 € per un titolo che PER ME ha grande valore (emotivo però, piu che oggettivo) molto meno li spendo in un Bayonetta qualsiasi che tralasciando il valore intrinseco del prodotto non mi scatena dentro alcune cose che io invece cerco nei vg!!
E il difficile secondo me sta proprio qui: i vg sono troppo soggettivi per poter essere tutti allineati secondo una tabella standardizzata! il rischio è che molti, troppi si allontanino xke non abbastanza attratti dal prodotto e invece respinti dal prezzo!
Se IO spendo volentieri 50 euro per Metal Gear 74 (motivo SOGGETTIVO: giocavo al primo metal gear su nes (lo so.. dovevo farlo su nsx..) nel lontano 92 con mio papà e mio cugino e quindi ogni nuova avventura mi riporta un po ad un periodo felice)
sempre lo stesso IO non spende affatto 50 € per Vanquish, ma sapendo che il titolo merita ne spendo volentieri 20...

se io per giocare un titolo a caso fossi costretto a pagarlo TROPPO PER IL MIO personale metro, rischierei di non giocarlo.. e se in tanti lo facessero.. bho non saprei..

invece parlando di patta unica: che possibilità ci sarebbero quindi? usare tutti un hw analogo nel core affinchè programmare sia identico, anzi unico? e poi le case produttrici su cosa potrebbero orientarsi per spingere verso l'acquisto?
c'è il rischio che il processo di avanzamento teNNOlogico si arresti.. se ho capito cosa alcuni auspicano.

il paragone con la musica non regge per un motivo: a parte che anche li si è in continuo mutamento e le scelte di alcuni produttori sono di nicchia e tutelate da CR (come alcuni formati di SACD ecc)
nel campo audiophile ciò che fa la differenza è a monte la qualità di registrazione, e a valle..
l'impianto..  :scared: quindi ok che l'orecchio quello è e la musica sempre in quei formati gira (per ora, infatti c'è già la musica liquida con diversi formati PROPRIETARI, quindi non è piu unico il supporto nemmeno in questo campo)
ma un sistema entry level puo costare anche 1500 € ... ma per sentire bene davvero servono almeno 10000 € e non ho sbagliato a scrivere, sono diecimila euro per un entry level di qualità buona..

se ci fosse una sola piattaforma.. per assurdo non avremmo Zelda e Crash!! dettagliate meglio, quando avete voglia  :) quest' opzione che mi interessa capire meglio!!  ;D
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Nihilizem - 12 Gen 2013, 22:17
se ci fosse una sola piattaforma.. per assurdo non avremmo Zelda e Crash!! dettagliate meglio, quando avete voglia  :) quest' opzione che mi interessa capire meglio!!  ;D
Non capisco perché sinceramente. Il problema è che siamo da sempre abituati a ragionare in termini di hardware, e non di contenuto/software. Siamo usi guardare solo la console war commerciale, scordandoci che ciò che costituisce il punto di partenza di tutto sono i contenuti.
Nessuno compra una console Nintendo semplicemente perché è un hardware realizzato da Nintendo, bensì perché c'è dietro la software house Nintendo e il suo know-how. Lo stesso dicasi per Sony o Microsoft o chiunque altro. Uno si sceglie una console in base al software disponibile su di esso e quanto riflette i suoi gusti. Ed è secondo lo stesso ragionamento che uno compra più consoles.
Ora, se ci fosse una console unica, semplicemente porterebbe ad avere su un solo formato la situazione che si ha ora su più formati. Se per fare un esempio Nintendo smettesse di fare consoles e diventasse una software house pura, non vi sarebbe nessuna ragione di smettere comunque di realizzare i suoi giochi a meno di uscire proprio dall'industria, il che è un punto diverso. Insomma, un'unico formato non pregiudica la varietà, perché i giochi continuerebbero ad uscire come fanno oggi, secondo logiche di mercato e facendosi concorrenza l'un l'altro.
E finalmente, il discorso uscirebbe dalla sindrome del paragone tra le macchine e si sposterebbe su ciò che conta, ovvero il contenuto.

Insomma, si provi ad immaginare uno scenario in cui i film sono legati ognuno ad un certo lettore. E' totalmente fantascientifico. L'industria filmica non si basa sul confronto tra diversi lettori e formati, bensì sulle opere stesse.

E per quanto riguarda un'obiezione spesso posta secondo la quale questo fermerebbe il progresso tecnologico nell'industria, è anche questa destituita di fondamento. Semplicemente, quando gli sviluppatori ne sentiranno l'esigenza manifesteranno il bisogno di macchine tecnologie più capaci, e il mercato si adeguerebbe. E a quel punto, saranno i consumatori a scegliere o meno se a loro volta prendere una macchina di nuova generazione. L'importante è definire uno standard unico e diciamo "minimo" che ogni macchina deve avere. Appurato quello, la concorrenza tra diverse case produttrici di hardware si sposta su fattori diversi, come affidabilità della propria macchina, la qualità dello stesso e eventuali servizi accessori. Così come succede per praticamente qualsiasi altro mezzo d'intrattenimento; Musica, cinema, e-books ecc.

Per quanto riguarda il discorso secondo il quale il DD porterebbe ad un cartello, non concordo nemmeno su quello.
Anche se ipotizziamo un futuro solo DD, rimane il fatto che nulla impedisce che questi titoli siano acquistabili da diversi distributori/rivenditori sotto forma ad esempio di codici da riscattare. Amazon fino a qualche tempo fa ad esempio permetteva l'acquisto di titoli PSN direttamente sul suo sito, ed è immaginabile sia di nuovo possibile in futuro, e la cosa viene fatta anche da alcune catene americane. Quindi, rimarrebbe la concorrenza tra diversi rivenditori. Sarebbe semplicemente su un formato diverso, con attori diversi.
E non ultimo, c'è sempre la questione dei meccanismi interni al mercato software e alla concorrenza che vi vige. Se un publisher ad esempio vede che un suo titolo in DD non vende per via della concorrenza di un titolo simile, taglierà il prezzo per cercare di recuperare. E' matematico.

Ed infine, anche senza guardare al futuro, basti vedere un ambito dove il DD è già realtà, ovvero il gioco su PC. Il retail è ormai un fetta estremamente minoritaria di quel mercato, e Steam è sostanzialmente il canale di distribuzione privilegiato se non monopolistico a volte. Eppure, ciò non gli impedisce di avere politiche di prezzi che al momento fanno invidia ai suoi omologhi consolari, ancora frenati dal ricatto del retail.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Azraeel - 13 Gen 2013, 11:23
io non sono molto daccordo in questi termini..
cioè se parliamo di architettura alla base delle potenziali console (o consolle, così se legge Farenz si arrabbia  :D ) DA CUI ogni produttore possa poi tirare fuori i propri tratti distintivi tramite il proprio know how posso ancora capire.. ma l'ipotesi di UNA cosole unica ed analoga tra ogni produttore.. è irrealizzaibile da un punto di vista economico.. quanti giochi sviluppa M$ all'anno? (non lo so veramente eh, è una domanda, non una domanda fazionsa!) su questi solo dovrebbe basarsi?
così come Sony e N? xke se togliamo la differenziazione data dagli hw differenti restano appunto solo i giochi prodotti..

Se invece si parla di console praticamente uguali tra di loro ma ognuna venduta dai vari produttori che già ci sono ora.. (e quindi capirei il tuo discorso) quindi la possibilità di far uscire IP proprie come al solito, con molte produzioni esterne alle produttrici hw che possono realizzare giuoco "X" per tutte le console, senza limitazioni di conversioni ecc;
e quindi la scelta ai giocatori sarebbero proprio le IP proprietarie ed esclusive (quindi ripeto, comprensibile da un punto di vista teorico)
io lo vedo assolutament utopico: N che non basa assolutamente la sua campagna commerciale sullo strapotere teNNologico è diametralmente opposta a M$ ad esempio.. e per farla molto breve, non vedo chi dovrebbe cedere cosa a chi.. solo per snellire il lavoro di developers vari..

ci si sposterebbe dalla console war alla ip war (io posso giocare a Zelda.. pappaero) pero poi se tutto è uguale allora basta anche una piccola crack per far girare tutto su ogni console?

ma a ben vedere questo difficilmente sarà integrabile con un mondo pc dove con una spesa relativamente abbordabile si puo dare nuova vita ad una macchina e prendere la scheda video uber della gen della settimana scorsa  :D che muove tre volte le zoccole che muoveva la scheda precedentemente montata sullo stesso pc..

praticamente ci sarebbe da lockare lo sviuluppo di ogni componente hw per gli anni di durata del mono-blocco generazionale? cioè ram, vg, processori ecc?? senno come si coniugano le cose?
e quindi si.. sarebbe un bel freno alla tennologia!

poi sui cartelli.. i cartelli sono la unica et sola ragione per cui esistono ancora tanti produttori, pensare che solo perchè sono vg non praticherebbero qesta pratica diffusa da secoli è pura utopia
è facile suppore (non corretto al 100 % ma probabile, ma a pensar male si fa peccato ma spesso si ha ragione) che in un eventuale futuro only DD "si farà in modo che" vi siano opportuni sistemi per non far scendere il prezzo.

invece questa tua frase è semplicemente utopica e purtroppo non correlata al mondo economico che ci circonda:
"E per quanto riguarda un'obiezione spesso posta secondo la quale questo fermerebbe il progresso tecnologico nell'industria, è anche questa destituita di fondamento. Semplicemente, quando gli sviluppatori ne sentiranno l'esigenza manifesteranno il bisogno di macchine tecnologie più capaci, e il mercato si adeguerebbe. E a quel punto, saranno i consumatori a scegliere o meno se a loro volta prendere una macchina di nuova generazione. L'importante è definire uno standard unico e diciamo "minimo" che ogni macchina deve avere. Appurato quello, la concorrenza tra diverse case produttrici di hardware si sposta su fattori diversi, come affidabilità della propria macchina, la qualità dello stesso e eventuali servizi accessori. Così come succede per praticamente qualsiasi altro mezzo d'intrattenimento; Musica, cinema, e-books ecc."

come ho già scritto, la musica su in esempio è un mercato che invece si basa fortemente sulla differenza di hardware!! cerca su internet cosa sono le Klipsch Palladium.. poi cerca le B&W Nautilus... non si parla di affidabilità, si parla di molti aspetti riconducibili al piu poligoni, ai piu frame ecc..
nelle auto? xke una golf GTI tira di piu di una Civic Type R? prezzo, prstazioni, blasone.. ecc
quindi sulla musica taglio corto!

mentre sul fatto che chi produce "sente" il bisogno di qualcosa ed il mercato si adegua è semplicemente un ragionamento errato alla radice, in quanto mediamente è il consumatore che ha dei bisogni che vanno soddisfatti e i produttori sono liberi o meno di farlo in base al rapporto tra costi e benefici potenziali.
a chi non piacerebbe una macchina da 30 km a litro? semplicemente al mercato non conviene per molti motivi e puppa, ci attacchiamo.
SE i vari Toyota & Co si "impegnano" per produrre auto in grado di consumare di meno è per catturare qualche consumatore in piu, non di certo perchè LORO ne sentono il bisogno.
senza concorrenza competitiva (che già è al minimo ovunque) ogni potenziale prodotto potrebbe già raggiungere il massimo tasso di evoluzione, nel senso che si ferma li, non che non sia perfettibile!

Faccio un esempio ecclatante: La tanto amata fusione fredda non è realtà xke non sene sente il bisogno o per molti altri motivi? e qui taglio xke è un esempio molto molto forte, e su cui non posso dilungarmi per ovvi motivi; ma spero che sia ovvio che i motivi non possono essere la mancanza di volontà da parte di tutti di poter disporre di energia pulita ed economica in grande quantità!
Ma proprio xke ci sono meccanismi complessi dietro allo sviluppo di ogni prodotto che vanno ben al di là di quello che è il prezzo e il marchio.. basti guardare chi produce il 75 % dei pannelli lcd.. xke li vende a terzi??
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 13 Gen 2013, 11:42
bravo azraeel, mi viene un pò di mal di testa a leggerti, però condivido quello che dici, quella prospettata dagli altri è pura utopia, sia per quanto riguarda la console unica che gli ipotetici prezzi in dd only bassi
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Azraeel - 13 Gen 2013, 11:56
sorry, dopo 10 anni, quasi, di giornaliere legal session  :D ( il mio giuoco preferito  :hurt: :tired: :no:) scrivo che sembro un legislatore anni 60  :cry: :cry:
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Account_191220 - 13 Gen 2013, 12:58
La console unica, anzi la piattaforma unica è inevitabile. Siamo agli albori del videogioco.
Tutte le industri, alla loro nascita, presentavano differenze "hardware". Le automobili, il cinema etc...con una differenziazione tra i vari produttori...con il tempo gli standard si sono imposti, riducendo i produttori ma allargando la base distribuita. É inevitabile.
Direi che ci si dovrebbe arrivare tra 10/15 anni.

Per curiosità, andatevi a leggere la storia dell'industri automobilistica e dei suoi primi 30/40 anni...
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Azraeel - 13 Gen 2013, 13:35
ma veramente accade il contrario!
"potete avete la vostra auto di qualsiasi colore, purchè sia nera" è una frase del 1907..
oggi abbiamo i colori personalizzati.

come si fa a portare l'auto come esempio di piattaforma unica? nemmeno si puo dire "4 ruote" perchè non è così!!

Alcune vetture di alcuni noti gruppi verticali hanno auto che accomunano il pianale e alcuni orpelli, come le manopole del clima che sono uguali su una A3 e su una Gallardo da 145000 € ...
ma basta questo per dire che siamo alla standardizzazione???  :scared:
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 13 Gen 2013, 13:38
in effetti non ho capito manco io, non vedo una cosa più diversa del mercato delle auto che ce ne sono 2000, di tante case diverse, prezzi diversi, esigenze diverse, a carburante diverso ecc ecc :suspious:
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Azraeel - 13 Gen 2013, 14:09
faccio anche io il "consigliere" di libri:
per chi pensi che "l'unico" esista in un concetto di mercato legga le 5 Forze di Porter nell'ambiente competitivo.

Differenziazione o Leadrship di costo. In soldoni: piu figo o piu economico?
Puo non piacere, e non piace nemmeno a me, ma tutto il resto, semplicemente, (al di fuori dall'ex blocco Sovietico) NON esiste.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Account_191220 - 13 Gen 2013, 16:40
Andate a vedere i produttori, i modelli e le tipologie di motori che esistevano agli albori dell'industria automobilistica.
L'affermazione di uno standard è NECESSARIO allo sviluppo di quel mercato.
Succederà per forza.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Azraeel - 13 Gen 2013, 17:09
ecco appunto.
stiamo addirittura tornado ai tempi in cui non ci sono solamente UTILITARIE con motori a 4 cilindri in linea, ma sono già usciti dei Nuovi Trici e forse uscira un nuovo V-Twin!

altro che standardizzazione!!  :suspious:
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Account_191220 - 13 Gen 2013, 20:29
Peccato che la benzina/diesel sia compatibile con TUTTI i motori attualmente in uso.
Io mollo che siamo otff topic.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 13 Gen 2013, 21:06
sì ma è un esempio che non c'entra una mazza, perchè la benzina è solo uno degli elementi che fanno parte di un'auto, ce ne sono altri 1000 che le differenziano
ma volendo per assurdo continuare nel paragone, i carburanti (giusto 4-5 attualmente) non sono altro che l'alimentazione dell'auto, che per le console è ovviamente l'elettricità, almeno fino a quando non faranno le console ad energia solare ^^'

alla console unica si potrà arrivare solo se le varie sony microsoft nintendo ecc falliscono o decidono di togliersi dal mercato o viene uno all'improvviso, tipo la samsung, che dice: da domani farò io una console chiamata "unico", voi fate solo i giochi, all'hardware ci penso io (cosa improbabile, credo)
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Azraeel - 13 Gen 2013, 21:18
si ma se paragoni la benza\diesel ai giochi... allora cosa sono le sette sorelle, o in tempi recenti l'OPEC?
 :|

sono un cartello, che decidono quanto trivellare, quando esportare, a che prezzo\barile...
e oltretutto ai produttori di auto fottesega di tutto cio.. loro hanno mille mila prodotti differenti che utilizzano infinite strategie di marketing per imporsi e vendere...

il paragone da te proposto in ambito vg è che tutti i produttori di auto, da Fiat fino a FERRARI decidessero di produrre TUTTI la STESSA auto, con le stesse caratteristiche ed allo stesso prezzo (senno è implicito l'uscita dal mercato di chi alza il prezzo e di chi lo abbassa, ovviamente) tanto ognuno degli stati esportatori di petrolio puo fornire combustibile per il suo mezzo.. ma allora a che pro produrre un auto, se la vendo solo a chi sto piu simpatico senza un plusvalore percepito??

ah ma le case come sony, nintendo e M$ producono anche qualche gioco... io non vedo margini per un mercato del genere

Edit: o almeno non a queste condizioni.. una possibilità sarebbe appunto quella degli accordi extra gruppo dove vanno a vendere un dispositivo base in comune e ripartendosi gli utili derivanti dalla vendita diretta, quindi non piu marche ma un solo prodotto su base comune, e quindi ripartire egualmente i costi derivanti dai software venduti.. ma non ci credo molto..
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 13 Gen 2013, 21:22
ma questi colossi non credo faranno mai una cosa del genere, almeno fino a quando faranno soldi, e quando non li faranno più, ecco che ne resterà solo una, ma poi non saranno certo loro a continuare a produrre giochi, quanto le sh come capcom ea konami ecc, almeno fino a quando non falliranno o smetteranno anche loro

insomma, c'è la stessa possibilità di avere un cellulare unico tra apple samsung nokia ecc
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: The Fool - 13 Gen 2013, 21:49
Console unica non significa un unico hardware di un solo produtture, significa uno standard come il DVD o il Blu-Ray. Esiste il lettore Blu-Ray di Samsung, quello di Sony, quello di Denon ecc ecc. Tante marche diverse che fanno girare tutte gli stessi dischi. Sony produce anche film, ma non è che i film prodotti da Sony girano solo sui lettori Sony. Girano anche sui lettori Samsung, LG ecc ecc. Il discorso è questo, lasciate perdere le macchine.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 13 Gen 2013, 23:09
embè? anche mettessero un solo supporto che cambierebbe? mica sony nintendo ecc smetterebbero di produrre console, non sto cogliendo
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Azraeel - 13 Gen 2013, 23:39
allora intendete stesso SUPPORTO?
quindi o solo BR o solo LASER DISK? ( che fa tanto retrò :D)

si ma i costi di sviluppo e di adattamento nn sono mica solo dovuti alla differenza di supporto fisico!
nell'era pre lancio delle PS3 e X360 ricordo una vignetta satirica che mostrava un ipotetico metagl gear solid 4 su 25 dischi per x360..  :D a parte il lol non è andata cosi.. le differenze sono dovute all'architettura nn al supporto..
poi mi pare che il dreamcast usasse normali cd se non vado errato..
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 13 Gen 2013, 23:49
ma infatti non penso che kabuto e gli altri intendessero questo ^^'
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: The Fool - 13 Gen 2013, 23:54
embè? anche mettessero un solo supporto che cambierebbe?
Che compri un hardware solo e giochi qualsiasi gioco, senza dover comprare la console Nintendo per giocare i giochi Nintendo e quella Sony per i giochi Sony. Compri una console sola di qualsiasi produttore e giochi a tutti i giochi. Non era questo il punto? Allora di che cazzo state parlando? :lol:
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 14 Gen 2013, 00:06
non credo, il punto è che c'è solo una console, tutti la comprano, e i giochi escono solo là
che poi si usi un unico supporto (o la console legga più supporti diversi) è una cosa secondaria
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: The Fool - 14 Gen 2013, 00:26
Quando si parla di una ipotetica console unica e dei relativi vantaggi si intende quello che ho descritto io, non un prodotto unico e la gente compra solo quello. Ti pare pensabile che possa esistere un'unica marca di lettori Blu-Ray? Che razza di discussione state facendo, mica ho capito. Che poi non è corretto parlare di supporto unico, perché pure PS2 e Xbox usavano lo stesso supporto, ma i dischi non erano compatibili.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 14 Gen 2013, 00:38
scusa eh, che senso avrebbe parlare di una console unica in questo senso quando dicono anche che il futuro dovrebbe essere solo in DD??
il supporto fisico (uguale o non uguale) non servirebbe a nulla visto che non esisterebbe

se intendete questo, dovete fare pace con il cervello, se non intendete questo, siamo nel campo utopistico e praticamente impossibile di cui sopra

cmq, solo kabuto e chi ne parlava potrà spiegarci meglio cosa intendeva  :pray:
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: The Fool - 14 Gen 2013, 00:44
Uno compra un hardware Samsung e si scarica i giochi Nintendo dal servizio. Giochi digitali compatibili con qualsiasi hardware di qualsiasi produttore, è la stessa cosa.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 14 Gen 2013, 00:46
stavo leggendo un pò indietro e ho capito l'inghippo, si era citata sta console unica, poi qualcuno ha continuato a parlare di console (tipo ego) altri invece di supporti

fatto sta che la risposta l'ha data azraeel:  Insomma, un'unico formato non pregiudica la varietà, perché i giochi continuerebbero ad uscire come fanno oggi, secondo logiche di mercato e facendosi concorrenza l'un l'altro.

in altre parole, non servirebbe a nulla
ed infatti, non è certo perchè un gioco stia su bluray o dvd o cartuccia che costa di meno (nè tantomeno solo in dd in un ipotetico futuro)
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: peppebi - 14 Gen 2013, 09:32
Immaginate di volere il nuovo cellulare di sony e, per farlo, dobbiate comprare la sim di sony e usare la rete di sony per chiamare. Volete cambiarlo? No problem, c'è quello di microsoft che usa la sim di microsoft e che va solo sulle reti ms. "Eh ma a me piace il telefono MS ma con sony pago meno le chiamate e vorrei usare la rete samsung che da me prende meglio": NON PUOI! E immaginate se la nuova ford Fiesta usasse un carburante che va solo sulla ford fiesta, pneumatici che vanno solo sulla fiesta, l'autoradio che legge brani codificati con un codec che solo la radio della fiesta leggee può percorrere solo le strade costruite dalla Ford; stessa cosa la punto e tutte le altre vetture, ognuna con le sue caratteristiche uniche. E avete un fantastico lettore cd della Denon ma non potete ascoltare l'ultimo album dei radiohead perchè hanno un accordo con la samsung e va solo sui loro lettori. Poco male, accendete il vostro fantastico tv sony per guardare la partita su Rai 1. Cavolo non potete perchè la partita va su Canale 5 che, però, ha un accordo con Panasonic quindi vi tocca comprare una tv panasonic per poterla vedere!
Ecco questo è il mondo delle console oggi. Il DD diventa una palla al piede in questa mondo perchè non c'è (o ce n'è poca) pluralità di fornitori di contenuti: hai comprato il wii u e vuoi giocare a Dragonxxxflameplus? C'è solo in DD e lo paghi 25€. "Eh ma sul PSN sta a 20€!" L'hai voluta la console N perchè c'era zelda? Mò ti attacchi! Contenti voi!
E non si parla di un'unica console ma di standard sul quale ogni costruttore può cimentarsi e farne la propria versione. E con standard si intende una piattaforma hardware congelata per tot anni. Tutte le macchine di tutti i produttori saranno in grado di far girare i giochi poi saranno gli extra a far la differenza così chi vorrà solo giocare si piglia la console entry level di samsung o nintendo, chi vuole vedersi i film prenderà quella di sony che legge anche i bd ed ha funzionalità di rete, gli audiofili si prendono quella denon che ha pure lo scaler 4k, connettori dorati, chassis in rame, e maggior pulizia audio/video. Ecc. ecc.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 14 Gen 2013, 11:20
è una cosa troppo contorta nonchè un'assurdità, nel senso che non vedo come sta cosa possa far risparmiare soldi, anzi, non potendo sony N ecc fare soldi sulle console ed accessori propri (basta prendere quelli più economici) venderebbero i giochi a prezzi ancora più alti (e nel momento in cui i giochi sono venduti con accessori vicino o funzionalità uniche, si avrebbero milioni di piccole "console")
questo senza scordare che ormai di giochi che escono in esclusiva ce ne sono pochissimi, e il prezzo di una console non è poi così alto come quello di una macchina (paragone che quindi resta insostenibile)
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Azraeel - 14 Gen 2013, 11:58
Rispondo a Peppe che finalmente ha fatto un esempio completo e cui si puo rispondere.

IO non penso che una soluzione del genere sia praticabile xke espone a troppi rischi finanziari.
Si deve partire dal presuppò che tutte le console di tutte queste n-mila produttori (ne potrebbero entrare molti di piu nel mercato grazie all'appiattimento deciso... da chi?? poi ci arrivo)
La faccio semplice: io sviluppo una console che mi costa X xke sono Sony.
la M$ fa la stessa console, costa X-y xke ha economie di scala ecc (che vuol dire in soldoni che puo produrre tanto a poco) ... sony va a bagno xke tutti comprano l'altra console.. e cosi tutte le altre console che costano di piu!

Quindi l'unica soluzione è un prezzo competitivo. A meno di non differenziare l'offerta:
con accessori?? ma se sono tutti per forza compatibili.. xke dovrei spendere di piu, eccezion fatta per QUELL accessorio che MI SERVE e per cui sono disposto a sborsare?!?

Puntiamo sulla qualità? piu frame al secondo? piu flitri?? embè no! xke se ci sono accordi orizzontali le macchine devono essere equiparate! xke se una gira meglio allora non si parla di prodotti "perfettamente sostituibili" ma questo succede già ora! se io non ho i soldi per una GeForce 980 GTX.. mi compro la 260  :( ;D

quindi, in primis, chi decide la soglia contro cui congelare il processo di miglioramento tecnologico?
xke chi potrebbe fare meglio, in termini ragionevoli di tempo, non dovrebbe farlo?

Son daccordo sul fatto che se le schede video obsolescessero in qualcosa piu che 5 minuti sarebbe meglio.. ai tempo la Vodoo 2 era durata anni, e così la primissima GeForce che era un mostro!! O almeno questo è il mio ricordo..

Però questo porterebbe di fatto ad un rallentamento tecnologico, se i tempi son decisi a tavolino e non dal reparto R&D ... che poi molte "innovazioni" siano prese in giro è verissimo... però bho..
senza contare il fatto che servirebbe davvero lo stesso "tutto" "di dentro" le console, xke già su pc SIMILI ma non identici (per non dire identici ma magari con dissipatore diverso   :baby: ) lo stesso gioco può girare diversamente.. e allora non sarebbe di nuovo un bene "perfetto sostituto"

ad ogni modo, tornando molto piu sul discorso usato, cosi come oggi viene intesa la vendita di un videogioco è sicuramente illeggittima la limitazione della vendita del suddetto bene, discorso diverso per gli eventuali DLC che sono a tutti gli effetti legati all'acquirente e non al bene stesso, in quanto "licenza di scaricamento e di uso"

quindi dobbiamo aspettarci di "affittare o acquisire" una "licenza d'uso personale" dei giochi che ci, a tutti gli effetti, COMPRIAMO??
allora DEVONO scendere di prezzo come minimo del 60 % xke se io non posso disporre in modo pieno e libero da vincolo alcuno di un oggetto in mio possesso, il prezzo deve essere rapportato allo stesso danno cagionato e quindi inferiore della quota riferita al pregiudizio arrecato rispetto ad un bene analogo privo di suddette limitazioni.
eccheccazzo.

(come i fottutissimi tagliandini dei posteggi, che non si possono rivendere, cedere o donare...  :D :whistle: )
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Devil May Cry - 14 Gen 2013, 12:03
beh dipende, se non entri in un parcheggio privato, i tagliandini fatti per strada puoi cederli (o volendo venderli) :D
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Account_191220 - 14 Gen 2013, 12:28
Consorzio.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: peppebi - 14 Gen 2013, 14:33
@azreal: scusami se lo scrivo ma non ci hai capito niente. Lo standard non significa che la console da 200€ farà andare il gioco a 15 fps e a 480i e quella da 1000€ a 60 fps e 1080p. Significa che entrambe faranno girare il gioco secondo le specifiche dello standard (che potrebbe essere 60 fps a 1080p o di più o 720p a 60 fps). Quello che cambia è che la console da 1000€ magari monta un processere audio video migliore e quindi si vede e si sente meglio (provato mai un lettore dvd cinese contro uno di fascia alta?), avrà una costruzione più curata ed extra tipo la possibilità di guardarci film, andare su internet, uno scaler 4k, più connessioni audio/video, ecc. Insomma esattamente quello che succede con la musica ed i film. Poi ci può stare una suddivisione con una fascia economica che esce a 720p e quella superlusso che esce a 1080p o più (lo scaler 4k di cui parlavo). Quello che rimane è che il gioco è lo stesso su tutte le console, al limite a risoluzione inferiore su quelle più economiche. Esattamente come per la musica ed i film.
Sony, come chiunque altro, potrà fare uscire 20 console su quello standard quindi quella super economica e quella top da 5000€.
Poi se sony vuole ci mette il suo store online dove può vendere i giochi o offrire forme di abbonamento.
Quindi, tornando all'usato: ci sarebbero molti più canali da cui attingere per comprare i giochi e, tolte le millemila versioni, sarebbe più facile per chi vende offrire sconti semplicemente perchè se oggi compra 100 copie di zelda e 100 di uncharted è facile ipotizzare che con lo standard unico diventino 150 e 150 (col mercato attuale) e 1000 e 1000 se, come penso, lo standard unico facesse arrivare più persone nel mondo dei vg (semplicemente perchè uno potrebbe anche per curiosità comprare il lettore per i film e poi spararsi qualche vg).
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Azraeel - 14 Gen 2013, 15:51
non hai ben interpretato la mia risposta, o forse l'ho mal espressa.

ad ogni modo rispondendo direttamente, si; io conosco la differenza tra  lettori BR da expert e lettori da tavolo di marca,
ancor di piu conosco la differenza tra sorgenti audio,
la mia catena audiophile ad esempio, non è facilmente replicabile senza tanti santi acustici vaganti..

ad ogni modo, quello che volevo sottolineare, e non ci sono riuscito, è che vedo poco comparabili il mercato audio\video e quello dei videogiochi.

se le B&W 803 d costano  8000 € l'una, xke dentro hanno componenti raffinati, come la polvere di diamanti (lol.. come i cavalieri dello zodiaco..  :D )
e altre invece sono in titanio... bla bla..
hanno tutte uno standard comune, hanno diversi prezzi xke hanno diversa raffinatezza..
e ci siamo
sui lettori idem.. grosso modo tutti perfmettono di vedere un film.
alcuni permettono anche di goderselo  :D, senza che sgrani, senza che impasti (x dirlo molto sempliciotto)

ma i vg hanno una componente attiva che è difficile da "livellare" e personalmente vedo difficile un accordo tra tutti i produttori affinche tutte le macchine abbiano la stessa effettiva potenza di calcolo affinche tutti i giochi girino a 60 fps (cazzo, come minimo!!!) granitici.

quello che dico è che se la produttrice X ha la possibilità (know how, risorse fisiche.. ecc) per far uscire una macchina piu performante.. xke non dovrebbe farlo?
e se lo fa.. su quella macchina se Far Cry 18 girerà a 30 frame.. e sulla caffettiera di atro produttore a 12.. come si fa??

ad ogni modo la soluzione da te prospettata certo che sarebbe comoda.. ma xke Nintendo dovrebbe permettere ad un utente che non compra lo scatolo fisico brandizzato di fruire di contenuti propri, come Zelda?
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: peppebi - 14 Gen 2013, 16:09
E perchè la Denon non potrebbe far uscire un lettore audio con un supporto proprietario dalla qualità più alta rispetto al comune cd? Perchè la spesa (costi di sviluppo, acquisire licenze, distribuzione, ecc.) non le conviene. Perchè il mercato è già andato oltre. Se guardi al recente passato non sono pochi i casi in cui si è tentato di imporre più standard per uno stesso media ed i risultati li sappiamo: solo uno va avanti e viene dato in licenza a chi lo vuole. Perchè non può funzionare allo stesso modo anche nel mondo delle console? Ma tanto ci arriveremo eh, è solo questione di tempo. Forse questa sarà l'ultima tornata perchè sviluppare una nuova console sta diventando proibitivo (proprio perchè bisogna accollarsi costi di sviluppo mostruosi, licenze, distribuzione, ecc.). E' un mercato che DEVE allinearsi al resto dei media e che da troppo tempo sta andando per la sua strada coi risultati che conosciamo (rischio flop, spese extra per acquistare la console che fa girare il gioco x, spese extra per il servizio online, per le periferiche, ecc).
Sullo standard: ti suona tanto diverso sapere che ci sono 3 console più o meno di pari potenza ma completamente diverse tecnologicamente (immagina soltanto i costi di sviluppo per creare ogni singola piattaforma: quanto spreco!) invece di n console di pari potenza ma che condividono l'hardware? Oggi è come se comprassi 3 lettore video diversi per poter vedere i film che più ti piacciono ma tutti e tre i lettori, alla fine, mandano il video a 1080p con audio multicanale dolby e dts. Ha senso?
E sicuramente la piattaforma sarebbe congelata per n anni. La differenza rispetto ad oggi? Giusto che la tal casa anticipa di tot mesi la concorrenza proponendo prima il nuovo hardware? La stessa cosa potrebbe succedere con la piattaforma unica perchè una casa potrebbe decidere di spingere sulla piattaforma 1.0 perchè continua a vendere bene prima di lanciarsi sulla 2.0. Succede così in tutti i settori: quando annunciano la nuova codifica audio video, ad esempio, non è che il giorno dopo tutti i produttori smettono di produrre quella vecchia in favore della nuova! C'è sempre chi anticipa i tempi, chi aspetta, chi le propone entrambe, ecc. I maniaci del day one potrebbero quindi comprare la console della MS perchè è la prima su piattaforma 2.0 invece di aspettare 6 mesi per quella di sony che avrà pure il lettore multimediale. La cosa importante è che, in ogni caso, non si perderebbero alcun futuro gioco.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Azraeel - 14 Gen 2013, 16:39
ho capito quello che dici e sono anche parzialmente, e sicuramente consumisticamente daccordo.
pero ripeto, io considero diversamente i codec A\V rispetto alla potenza di calcolo!
anche se in un certo qual modo i codec sono la "potenza del settore" intesa come qualità ecc, la differenza in termini di variabili è troppo piu ampia per un vg rispetto ad un altro mercato, che sia audio o video.
Perchè se in effetti poco cambia tra un Burr Brown e il fratellino seguente, diverso è la necessita di calcolo e generazione di poligoni ecc ecc.. almeno questo per me;
xke se sentire un "incommensurabilmente piccolo" po' meglio è diverso che non giocare a tot frames in piu.. e la registrazione audio puo essere piu raffinata, piu dinamica, soffrire meno dei postumi della loudness war, ma una volta che è scritta, noi poco altro possiamo influenzare, se non con componenti appostivi della catena.... brr..

Ma in un vg dobbiamo fornire costanti input..
che cosi facendo dovrebbero restare tali e quali (capiscimi sto estremizzando) per tot anni.. a meno di non cambiare console una volta all'anno..

e non si avrebbe piu quella lotta a stupire, a spremere ogni grammo di potenza dalla propria macchina per dimostrare che è la migiore.. xke tutti i giochi dovrebbero girare su tutte le console..
secondo me ci sarebbe un appiattimento. quanto meno per cio che concerne i reparti interni di oggi.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: peppebi - 14 Gen 2013, 17:16
Dimmi oggi quale console, tra le disponibili è realmente superiore alle altre due. Aggiungi: quanto tempo passa tra una generazione e la successiva? Ecco, cosa cambia, dal punto di vista che stai tirando in ballo, tra avere 3 hardware pressochè identici che fanno girare gli stessi giochi più o meno allo stesso modo tranne una parte (le esclusive) per cui serve la console specifica e l'avere n hardware pressochè identici che fanno girare più o meno allo stesso modo tutti i giochi, inclusi quelli che sarebbero stati esclusivi per questa o quella console? Perchè questa è la situazione odierna (con tutto quel che comporta, inclusa la gestione dei giochi usati di cui staremmo discutendo e dalla quale dipendono le sorti dei produttori di hardware) e non cambierebbe di molto (sempre considerando questo punto di vista) in un futuro con la piattaforma unica: stesso hardware per tot anni. Per tutto il resto la differenza sarebbe abissale (incluso il discorso degli usati perchè chi produce hardware non deve recuperare gli enormi costi di sviluppo e di mantenimento della propria piattaforma rifacendosi sui giochi.
Guarda cosa sta succedendo con android: stanno fioccando una marea di console con l'os di google! Quel che manca è che google dica: "se volete usare android e marchiare col logo Google inside (giusto un esempio eh) la vostra console deve avere queste specifiche". Stessa cosa sta avvenendo dalle parti di MS: quanto tempo ci vorrà ancora perchè MS capisca che l'unificazione dell'os tra pc, console, tablet e telefoni debba necessariamente portare alla cessione della parte console a chi la vuole? E se arrivasse ora questa novità? Se l'xbox720 fosse una piattaforma standard data in pasto a chi la vuole? Se ci pensate i pc li fa fare a chi vuole, i tablet pure (e li fa pure lei direttamente), i telefoni pure (e li fai lei con la controllata Nokia). Manca solo la console ed il vociferato lettore multimediale da attaccare alla tv (che sono sicuro farà fare a chi lo vorrà).
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: Nihilizem - 14 Gen 2013, 22:15
Rispondo ad un paio di obiezioni che ho letto, premettendo che concordo in linea generale con Peppebi e chi ha esposto idee simili.

Questione prezzi; Premesso che il fascino dello standard unico non deriva dalla possibilità di abbassare i prezzi, non c'è nemmeno ragione di pensare che aumentino o che si cristallizzino. Ripeto, dobbiamo uscire dall'imprinting mentale secondo il quale la reale concorrenza è tra l'hadware. E' in realtà tra il software. Sono i giochi ad essere in concorrenza tra di loro, sono loro a portarci ora come ora a privilegiare una macchina piuttosto che l'altra. Se un domani dovessimo avere un format unico, ciò non cambierebbe le dinamiche che ora esistono nel mercato. Anzi, la concorrenza aumenterebbe perchè ogni gioco andrebbe a concorrere con tutti gli altri, e quindi il consumatore ne guadagna sia in termini di scelta che di prezzi. Una software house X non potrebbe decidere cocciutamente di mantenere il prezzo del proprio gioco a N se quel prezzo non è concorrenziale. E' una cosa basilare direi.

Sul perchè una cosa simile possa o meno essere fattibile, insomma, basta guardare l'evoluzione naturale seguita dai contenuti multimediali. A chiunque l'idea di uno specifico contenuto cinematografico o musicale limitato alla macchina di un singolo produttore farebbe ridere. Ma basta guardare cosa succede in ambito PC. Se io mi compro una macchina performante sarò in grado di giocare tutto ciò che negli ultimi anni è uscito in ambito PC, e lo stesso dicasi per il contenuto dei prossimi anni. I salti tecnologici ci sono anche lì, ma avvengono a ritmi naturali. E se qualcuno come Crytek pensa di spingere la tecnologia al massimo, si assicura comunque che il suo titolo sia giocabile anche da chi ha una macchina non futuristica, pur con dei compromessi che però non pregiudicano la fruizione.
Quindi anche in ambito console ci sarebbero salti generazionali come ci sono oggi e non vi è ragione che non siano, ma sono guidati da chi produce i contenuti. Quindi si potrebbe ipotizzare uno scenario in cui ogni tot anni lo standard evolve.

Secondo me sottovalutate la concorrenza nell'istante stesso in cui la invocate. Siamo in un'economia capitalistica in cui dozzine di compagnie diverse smerciano sostanzialmente gli stessi prodotti, capaci di fare le stesse esatte cose. Ci sono dozzine di marchi di televisore, lettori musicali e di film, computers ecc ecc che si fanno concorrenza tra di loro, e condividono un minimo denominatore comune in materia di prestazioni e contenuti offerti.
Se ci fosse uno standard unico videoludico, semplicemente gli attori del settore hardware si adeguerebbero e concorrerebbero tra di loro, come si fa in ogni società capitalistica.
Titolo: Re: Mercato dell'Usato: vera minaccia o preziosa risorsa per i publisher?
Inserito da: armandyno - 14 Feb 2013, 15:47
EDIT.

Ho postato qui: http://www.tfpforum.it/index.php?topic=19503.new#new

Sto andando in confusione xD