Suggestivo e ben girato, molto azzeccato il commento musicale (immagino che l'hai fatto tu Ghigo, giusto?)
Non credo però di aver afferrato a fondo il senso del corto, ipotizzo:
La ragazza prepara una valigia per andarsene, ma poi non ha la forza di farlo sul serio.. cosa che accade spesso in questi casi.
E' esatto?
Nessun appunto, anzi no, uno solo. La presenza del "gatto" fra i credits finali sminuisce un po' la serieta' del corto. Almeno, io mi sono trovato a sorridere nel vederlo citato, per poi fermarmi con un "ma che cazzo sorrido?".
Per il resto davvero una sorpresa. Personalmente non avevo mai visto un trattamento dell'immagine di questo tipo, la cosa piu' vicina che riesco ad associargli e' ovviamente Sin City, ma per pura ignoranza mia. E' una scelta originale, magari furba perche' immagino mascheri tanti problemi, ma non per questo meno ficcante. Anzi, e' proprio una grande idea.
Ottimo anche l'unico vero fade to black del film, mi pare, quello sulla valigia. Scelta coraggiosa, oserei dire, ma molto apprezzata, avreste potuto far crollare il vostro castello di carte piazzandoci un atroce "due ore dopo...", per dire la cosa piu' sbagliata che mi viene in mente, ma anche altre soluzioni meno ovvie che avrebbero comunque ammazzato l'atmosfera.
E i tre punti che hai esposto sopra sono sacrosanti.
Complimenti Guido!
Molto "delicato" il trattamento del tema e, come ti hanno già detto tutti, molto pertinente l'accompagnamento musicale (su quello, conoscendoti, non c'erano dubbi). Il gatto spacca a prescindere (Alien docet), non ascoltare chi lo critica, sicuramente in casa loro si nascondono uno o più inutili cani^__^
Vedo che non sei stato parco di sbollate! :) Fortunatamente questa è l'applicazione migliore della tecnica, statica e "pittorica", affine anche al mondo comics da cui prendi spunto; quando a Stradella te ne parlavo in termini ripugnati mi riferivo più all'uso in abbinamento con le ottiche zoom (la classica inquadratura "fontana->palazzo di montecitorio" dei giornalisti RAI, per capirci).
Riguardo al rumore video in effetti è un piccolo problema considerato il look che cercavi. Personalmente non mi ha affatto impedito di gustare il corto, ma se ti interessa posso sentire i miei ragazzi di Hive per capire se c'è una soluzione: considerato il look 'estremo', credo che si possano applicare anche i più 'distruttivi' dei filtri denoise senza troppe preoccupazioni.
Riguardo al finale
sono incerto tra l'interpretazione A)lui è tornato a casa, e scoprendo che lei pianificava la fuga gliela farà pagare b)lei non ha davvero trovato il coraggio di andarsene. Personalmente, il mio finale ideale sarebbe stato quello in cui lei, dopo un attimo di risolutezza, disfa da sé la valigia, dedidendo di sopportare ancora una volta. In fondo il dramma delle situazioni di quel tipo è proprio il modo in cui diventano ordinarie e lo stato in cui accetti di lasciarti ridurre, per amore di lui o, peggio, dei tuoi figli
Bottom line: bel lavoro, speriamo di vedere altri esperimenti in futuro :)