Se non ti da noia alcuna mi farebbe davvero piacere.
Lo facevo scaricare da un amico, non credo ci siano problemi.
ma se si tratta di una facezia fa un pò te, la mia mail è baku.nin@libero.it
oppure se lo uppi da qualche parte linkami in mp, come scritto mi manca solo la parte audio, dalla settima alla fine, grazie comunque ;)
Mi piacerebbe se fosse possibile, che mi consigliaste un bel libro per l'apprendimento avanzato della lingua inglese, un bel grammaticone che qualcheduno di voi ha usato con eserciziari eccetera, e con cui si e' trovato bene.
Non roba da superiori italiane per piacere.
Il fatto e' che purtroppo tendo facilmente a dimenticare le costruzioni classiche e a pensare e a dire le cose come le direbbe Yoda, in maniera magari non scorretta, ma involutissima.
Camuffa la mail, che se no tra un po' ti arriva di tutto in tutte le lingue.
Se non ti da noia alcuna mi farebbe davvero piacere.
Lo facevo scaricare da un amico, non credo ci siano problemi.
ma se si tratta di una facezia fa un pò te, la mia mail è baku.nin@libero.it
oppure se lo uppi da qualche parte linkami in mp, come scritto mi manca solo la parte audio, dalla settima alla fine, grazie comunque ;)
Hai pm.
Per le baku competenze sorvolerei di brutto, soprattutto da parte tua, che 3 ne parli e tutte bene, io invece nella mia vita ne avrò affrontate 5/6 e le parlo tutte male... (anche e soprattutto quelle in cui sono laureato! \m/)
Io consiglio di leggere libri di narrativa in inglese e di vedere film in lingua originale. A mio parere è un bel modo per assimilare l'inglese colloquiale.
Magari potresti iniziare con qualcosa di non troppo difficile, tipo Carver o King.
eh vabbè ma io ho barato le ho imparate tutte e tre fottendoEh, come consiglio per imparare le lingue non si può chiedere di meglio... :)
io alle superiori avevo IL libro di grammaticaCredo che l'abbiano avuto un po tutti.
si chiama The Grammar You Need
della Macmillan
copertina rossa, tutto, TUTTO, solo in inglese. invincibile.
He is at the library studying for his German test on Wednesday. In fact, he has been reviewing for the test every day for the last week
He is studying at the library for his German test on Wednesday. In fact, he has been reviewing for the test every day for the last wee
Scusate, quale delle due è giusta? :-[ :-[
He is at the library studying for his German test on Wednesday. In fact, he has been reviewing for the test every day for the last week
He is studying at the library for his German test on Wednesday. In fact, he has been reviewing for the test every day for the last wee
Scusate, quale delle due è giusta? :-[ :-[
He is at the library studying for his German test on Wednesday. In fact, he has been reviewing for the test every day for the last week
He is studying at the library for his German test on Wednesday. In fact, he has been reviewing for the test every day for the last wee
Scusate, quale delle due è giusta? :-[ :-[
La seconda frase è assolutamente corretta. Per quanto riguarda la prima, manca solo una virgola a separare la principale dalla -ing clause esplicativa.
Sei sicuro? La seconda secondo me non è molto chiara. Si può leggere anche che "mercoledì (il soggetto della frase) sarà a studiare in libreria per il test di tedesco". Anche gli inglesi usano il presente per indicare il futuro: "In july he's on vacation".
ma ammetto che dopo sei anni per me la punteggiatura inglese resta ancora un mistero...
He is at the library studying for his German test on Wednesday. In fact, he has been reviewing for the test every day for the last week
He is studying at the library for his German test on Wednesday. In fact, he has been reviewing for the test every day for the last week
Scusate, quale delle due è giusta? :-[ :-[
Son due frasi diverse: La prima è tipo "E' in libreria che studia", l'altra è "Sta studiando in libreria". Credo inoltre che "german test ON wednesday" debba essere cambiato in "german test OF (next) wednesday", e "every day FOR the last week" debba diventare "every day OF the last week" (e in ogni caso il tempo del verbo cambiato, in "had been studying", or "studied" dal momento che se metti "last week" l'azione è finita nel passato - probabilmente potresti semplicmente scrivere "he has been reviewing all week").
Inanzitutto vi ringrazio tutti per i consigli.
Il mio dubbio nasceva dal fatto che la soluzione dell'esercizio segnava solo la prima come corretta, mentre io avevo scritto la seconda.
Poi, dato quelle che dice Argaen, mi viene il dubbio che chi ha scritto l'esercizio non sia tanto affidabile ;D (io ho inserito solo i verbi, tutto il resto era dato).
P.s: Argaen, perchè nella seconda frase devo usare "had been studying" se è un'azione del passato che continua fino ad adesso?
Scusate ancora del disturbo :-[
Gentlemen, insisto per evitarvi errori. Non va apportata nessuna modifica né a 'on' né al tempo della frase. Anzi, nel secondo caso sarebbe addirittura sbagliato!
Se continui a non essere d'accordo (come immagino) puoi almeno motivare
Per prima cosa segnalo il link alla scansione che ho fatto (tratta dal libro "Practical English Usage" di Michael Swan):
[img=http://img261.imageshack.us/img261/2153/laste.jpg] (http://img261.imageshack.us/i/laste.jpg/)
Come si vede il tuo ragionamento, giusto, sarebbe certamente valido se non ci fosse "THE". "Last week", infatti, significa "la settimana scorsa" solo quando è senza articolo. "The last week", invece, non si riferisce alla settimana passata, ma (e cito Swan) "is the period of seven days up to the moment of speaking". Ecco allora che, così come confermano anche gli esempi di Swan, l'uso del present perfect è assolutamente necessario, perché ci si riferisce a un'azione ricorrente che si ripete fino al momento in cui il parlante si esprime (e, presumibilmente, fino al giorno dell'esame). In particolare poi è da preferirsi la forma progressiva perché ci si sta concentrando sulla durata dell'azione, non sugli effetti. Usare un tempo al passatto (perfect o simple) è assolutamente errato e dovrebbe suonare strano a un orecchio avvezzo all'inglese di sua maestà.
Per quanto riguarda "on Wednesday", il complemento di tempo alla fine della frase sta benissimo e non capisco sinceramente perché ti suoni strano. Ciò che suggerisci tu è trasformarlo in un genitivo, modifica peraltro legittima (sebbene probabilmente a un orecchio inglese suonerebbe più naturale un genitivo sassone che "of" - Wednesday's German test - ma è una questione di lana caprina). Quello che, per le mie conoscenze, è inesatto è semplicemente affermare che "on Wednesday" in quella posizione non possa essere usato come complemento di tempo per dire che l'esame avrà luogo di mercoledì.
Spero di essere stato utile. E anche nel caso in cui sbagliassi, sarò felice di apprendere una cosa nuova ;)
Sei stato utilissimo, grazie.
Sei stato utilissimo, grazie.
Ehrm, e i miei 250 euro per la consulenza? :D
Lots' and Fake Graphics' work, a naso
Lotses da dove l'hai inventato ^^?
http://it.wikipedia.org/wiki/Genitivo_sassone
Esiste la forma in -es per il plurale. Ora, il nome di una compagnia è singolare e plurale? Perchè la frase, se mi ricordo bene, parlava nello specifico del "lavoro dei membri di x e y", quindi compagnia come "collettivo". Non era una frase felice, concordo.
Inoltre, attenzione, esiste una regola che dice di mettere l'apostrofo solo sull'ultimo soggetto, MA si può anche su tutti i soggetti. Solo che non capisco la differenza.Se lo metti solo all'ultimo, il lavoro appartiene a tutti i soggetti della locuzione (due nel tuo caso). Se lo metti a entrambi, significa che stai parlando di due lavori diversi, dell'uno e dell'altro. Dal momento che graphics è un sostantivo che termina per -s, devi mettere solo l'apostrofo. Quindi "Lots and Fake Graphics' work".
Gatsu, probabilmente ti trae in inganno la pronuncia, che è la stessa tanto per quell'apostrofo, quanto per un eventuale -es plurale.http://it.wikipedia.org/wiki/Genitivo_sassone
Esiste la forma in -es per il plurale. Ora, il nome di una compagnia è singolare e plurale? Perchè la frase, se mi ricordo bene, parlava nello specifico del "lavoro dei membri di x e y", quindi compagnia come "collettivo". Non era una frase felice, concordo.
-es è semplicemente il plurale di alcuni nomi
Si chiama così infatti, no?Lulz.
Gatsu, per uno che vive all'estero e si è venduto lì grazie al suo inglese mi sembri messo discretamente male.
Io però sto peggio, leggendo in fretta avevo capito che avessi una compagna che si chiama Lots. :D
Ad ogni modo i testi qua:
http://www.fakegraphics.com
sono miei (tutto l'ultimo anno), quindi il livello è quello.
Era un appunto divertito, di certo non volevo mettere in dubbio l'inglese di qualcuno che vive e lavora all'estero. ;)
Sapete cosa è veramente difficile da usare bene? Il genitivo sassone.Se il nome dell'azienda è "Lots And Fake Graphics" non puoi in nessun caso declinarlo scorporandolo.
Per dire, il genitivo della mia compagnia (Lots) è...Lotses?
Suona da culo.
Inoltre l'altro giorno avevo una frase tipo "il lavoro di Lots e Fake Graphics". Si traduce con (facendo finta che non si possa usare la forma in "of" che non andava bene con la frase):
"Lotses and Fake Graphicses work?"
Oppure
"Lots and Fake Graphicses work?"
Oppure
"Lots and Fake Graphics' work?"
o altro?
Quoto il Grendel nazionale.
La terza che hai detto, insomma: "Lots and Fake Graphics' work" senza la benche' minima ombra di dubbio.
Ad ogni modo, ma qui forse ho capito male e magari nessuno lo ha chiesto, ma i nomi delle ditte sono plurali in inglese, come per le band musicali.
"Sony are trying their hardest" non "Sony is trying its hardest"
"Manowar are most certainly dead" non "Manowar is most certainly dead"
Adesso tutti insieme...
Allora molto semplicemente aggiungi un apostrofo dopo il primo sostantivo.Quoto il Grendel nazionale.
La terza che hai detto, insomma: "Lots and Fake Graphics' work" senza la benche' minima ombra di dubbio.
Cmq Lots e Fake Graphics sono due compagnie diverse.
Riguardo la questione ditte=plurali di cego mi permetto di esprimere perplessità.Deh, ci mancherebbe. Ci vorrebbe l'intervento chiarificatore di uno che l'inglese l'ha studiato a scuola, o comunque ne sappia di grammatica. Io purtroppo non sono questa persona, io seguo solo una semplice regola: "se suona bene, hai detto bene".
La regola rimane che i genitivi dei plurali (quindi che finiscono in -s o -es) vanno apostrofati senza aggiungere particelle. Se i genitivi sono multipli ma il soggetto è unico, la regola non cambia, semplicemente declini allo stesso modo tutto ciò che deve essere declinato.
No, perchè pur essendo un nome proprio, è un plurale.
Sì, è corretto quando si tratta di nomi comuni al plurale ("students' apartment"), ma per i nomi propri che terminano in 's' (e tale è quello in questione, sebbene sia una compagnia) è indifferente. Va bene sia Fake Graphics' che Fake Graphics's. Come per "Bridget Jones' Diary" e "Bridget Jones's Diary". Per questa ragione Gatsu può aver sentito benissimo la versione con doppia s.
No, perchè pur essendo un nome proprio, è un plurale.
Sì, è corretto quando si tratta di nomi comuni al plurale ("students' apartment"), ma per i nomi propri che terminano in 's' (e tale è quello in questione, sebbene sia una compagnia) è indifferente. Va bene sia Fake Graphics' che Fake Graphics's. Come per "Bridget Jones' Diary" e "Bridget Jones's Diary". Per questa ragione Gatsu può aver sentito benissimo la versione con doppia s.
http://en.wikipedia.org/wiki/Saxon_genitive
Ma perchè il congiuntivo E' così, di norma.
l'unico caso giusto di verbo accordato male é quando si dice "If I were you..."
beh infatti lo so, é che un sacco di gente fa l'errore If I was youPer lo stesso motivo per cui in italiano tanta gente ti dice "se io ero te"... ^^
Ad ogni modo, altre due cose:
- Diverse volte mi è capitato di vedere scritto roba tipo "You WAS...". E' slang?
- Nei libri della White Wolf quando ci si riferisce a qualcuno di sesso non specificato, usano sempre "her" invece di "his". Sono galantuomini o c'è una regola precisa?
C'è un'altro caso che ho visto di recente che mi incuriosiva ma adesso non mi viene.
ma scusa non si dice If I WERE you?
grazie mille, per come l'avevo imparato io pensavo fosse sbagliato :)
io comunque continuo con l'old school if i were, che fa più milleottocento
probabilmente sarà come dire
"se io ero te"
"se io fossi stato te"
entrambe grosso modo corrette
ho detto una vaccata?
io comunque continuo con l'old school if i were, che fa più milleottocento
ok sapevo di aver detto uan vaccata :-[
Ad ogni modo, altre due cose:
- Diverse volte mi è capitato di vedere scritto roba tipo "You WAS...". E' slang?
- Nei libri della White Wolf quando ci si riferisce a qualcuno di sesso non specificato, usano sempre "her" invece di "his". Sono galantuomini o c'è una regola precisa?
C'è un'altro caso che ho visto di recente che mi incuriosiva ma adesso non mi viene.
Nel primo caso chi parla o è un ignorante o si finge tale (magari per fini umoristici).
"Her" in luogo di "his" è probabilmente una galanteria (o chi scrive dà per scontato che la persona a cui ci si riferisce sia di sesso femminile). Per essere veramente neutrali bisogna usare o "his/her" o, meglio, "their".
Per Grendel: "If I was you" è assolutamente corretto.
Ho trovato un esempio:
"since both of them was really different from what had been released"
http://www.blackvector.se/reviews.php?id=5
Combo?
Comunque sono senza genitivo perché ho l'impressione che quando si tratta di un marchio o di un nome non ce ne sia bisogno.
Non sapevo che "purpose" utilizzasse anche "to". L'ho sempre visto con "of".
and the Nine Inch Nails “Ghost I-IV” album, both archetypical examples of unconventional music distribution.
The focus of the thesis is on technological advancements, emerging models, and new approaches to the music business that are altering the marketplace and the role of its actors.
Covered topics are the dynamics of the music industry, its value chains, the specificity of media products (and in particular music) compared to other products, and the exogenous or endogenous factors responsible, along with the introduction of broadband internet connections, of the transfiguration of the market.
For the Last.fm case, the
research material have been sampled
On the other hand, the experiment of Nine Inch Nails with “Ghosts I-IV” was a complete success both from the critical and economical point of view,
and their experience spawned similar initiatives coming especially from other established artists, de facto establishing the case as an industry-changing turning point. However, the validity of the “Ghosts I-IV” business model is still unproved on non established artists
io qui avrei scritto
and Nine Inch Nails' "Ghost eccecec
The focus of the thesis is on technological advancements, emerging models, and new approaches to the music business that are altering the marketplace and the role of its actors.
qui non qvrei messo la virgola prima dell'and
qui per la lingua inglese la frase è secondo me troppo lunga e piena di subordinate: riuscire a spezzarla secondo me gioverebbe alla facilità di lettura
non è "HAS been sampled" ?
On the other hand, the experiment of Nine Inch Nails with “Ghosts I-IV” was a complete success both from the critical and economical point of view,
modificherei cosi
"NIN's experiment "ghosts ecc" was a complete success from both critical and economical point of view..."
and their experience spawned similar initiatives coming especially from other established artists, de facto establishing the case as an industry-changing turning point. However, the validity of the “Ghosts I-IV” business model is still unproved on non established artists
qui hai scritto established tre volte in due righe ^^
No, Gatsu. Virgola+e, a parte nel caso di un inciso, non si può proprio leggere. E' brutto in italiano e inglese.
especially when the list is complex or lengthy
In determinati casi è comunque una soluzione utile, per esempio quando c'è bisogno di una pausa e al tempo stesso di un raccordo all'interno del medesimo periodo, poiché la virgola da sola troncherebbe eccessivamente l'esposizione, mentre il solo raccordo della "e" non fornirebbe una pausa sufficiente. In un elenco non la metterei.Sì, esatto, in un contesto diverso anche io la uso, se musicalmente la frase necessita una pausa prima di una "e". Però in un elenco è, appunto, musicalmente terribile.
Qualche francofono mi sa dire come si dicano "senso orario" e "senso antiorario" in francese? Le mie ricerche non hanno portato a nulla...
domanda per chi ne sa di svedese:
perchè "ogni giorno" si dice "hela dagarna" mentre "tutti i giorni" (es. aperto tutti i giorni) si dice "alla dagar"?
ovvero, perchè nel secondo caso si non si aggiunge il -na?
domanda per chi ne sa di svedese:
perchè "ogni giorno" si dice "hela dagarna" mentre "tutti i giorni" (es. aperto tutti i giorni) si dice "alla dagar"?
ovvero, perchè nel secondo caso si non si aggiunge il -na?
Mmm... allora. La traduzione di "ogni giorno" nel senso di "ogni singolo giorno" è "varje dag".
"Hela dagarna" vuol dire "(per) tutti i giorni" ovvero qualcosa che si fa per tutta la durata del giorno in diversi giorni. Esempio: se vuoi dire che ogni giorno che lavori, lavori a tempo pieno, devi dire "Jag jobbar hela dagarna".
"Alla dagar" è, genericamente, "tutti (alla) i giorni (dagar)". Ma non indica necessariamente una ricorrenza costante come "varje dag". La differenza è più marcata che in italiano "ogni giorno" vs "tutti i giorni".
Ad ogni modo. Riguardo l'articolo... istintivamente so quando usarlo e quando no. La spiegazione migliore che posso dare è che nel primo caso "i giorni" è un elemento determinato e specifico, nel secondo no. È un meccanismo tipico delle lingue nordiche, che usano gli articoli un po' a cazzo, se posso dare la mia opinione.
Herre gud det vår svårt, fy fan.
Qualche francofono mi sa dire come si dicano "senso orario" e "senso antiorario" in francese? Le mie ricerche non hanno portato a nulla...
"en sense horaire" e "anti-horaire"
Visto che avete uppato questo utile topic ne approfitto per una richiesta.English as a second language podcast.
Conoscete qualche buon podcast per migliorare la comprensione dell'inglese?
Ho provato "Business english podcast" e "Listen to english: learning english" e capisco praticamente quasi tutto.
Poi però ascolto Giant Bombcast e non capisco un casso. :(
Ieri sera ho provato ad ascoltare Quantum of Solace in lingua originale senza sottotitoli.Metti i subs in inglese, aiutano a farsi l'orecchio. I subs in italiano invece aiutano a capire ma non aiutano molto con la lingua, imho.
O______oU
Non ci ho capito nulla.
Vabbè che i dialoghi dei film di Bond non li capisco nemmeno in italiano...
Thanks, allora lo pronuncio correttamente. ;)
Thanks, allora lo pronuncio correttamente. ;)
No, aspè, non prendere me come fonte attendibile che non ne so una ceppa. Chiedi a qualcuno che mastica crucco qui dentro.
Come si pronuncia Zeitgeist?
13 anni di tedesco a scuola, 3 mesi di soggiorno in cruccolandia in 4 superiore e 10 lo scorso annoUhm... Non so. Altre referenze?
13 anni di tedesco a scuola, 3 mesi di soggiorno in cruccolandia in 4 superiore e 10 lo scorso annoUhm... Non so. Altre referenze?
Scherzavo, eh. :-[
Anche se io avrei scritto Tzaitgaist, per far capire il tipo di ZSi vede che non ho a che fare con lo studio delle lingue, non mi era neanche venuto in mente che la z si potesse dire in due modi diversi :)
Anche se io avrei scritto Tzaitgaist, per far capire il tipo di ZSi vede che non ho a che fare con lo studio delle lingue, non mi era neanche venuto in mente che la z si potesse dire in due modi diversi :)
A proposito di tedesco, il 18 dicembre ho il secondo tentativo per l'orale del patentino, chissà che non riesca a farmi un grand bel regalo di natale!!! :yes:
Perchè pensi che il fatto che il verbo sia distante dal soggetto possa essere determinante?
Il verbo va sempre coniugato secondo il soggetto, anche se in mezzo c'è un inciso di due anni.
Sulla questione "s" a te che risulta?Che ci va.
Io credo semplicemente che la coniugazione segua lo stesso principio della lingua italiana, dove il verbo va coniugato sempre in base al soggetto. Se c'è una terza persona singolare quindi la "s" non puoi toglierla, anche se inserisci il verbo otto righe dopo. Se hai visto frasi senza "s" i casi sono tre:
- il soggetto non era in terza persona singolare
- il verbo era un infinito
- è un errore
Poi anche in italiano puoi scrivere amenità come "è gente che camminano".
Oppure, quarto, era una sillessi ;)Esatto (grazie Wikipedia). :yes:
In compenso ho scoperto un verbo che significa: "frustarsi con un ramo di betulla cresciuta nella parte Ovest del paese". Ce ne è uno anche per l'Est, perchè le betulle sono diverse. Bello.
I famosi modi di dire neve in Finlandese, per la prima volta riuniti:
http://everything2.com/title/Finnish+words+for+snow
Il plurale comunque in questa lingua è la follia (tanto che te lo spiegano a Suomi 3, su 5 corsi totali). Esistono 4 modi per farlo a seconda del contesto. Unito alle 15 declinazioni è fuori dal mondo.
In compenso ho scoperto un verbo che significa: "frustarsi con un ramo di betulla cresciuta nella parte Ovest del paese". Ce ne è uno anche per l'Est, perchè le betulle sono diverse. Bello.
Ma che frase è? O__o
Un video per mostrare le capacità tecniche di uno schermo?
Eh, appunto. Quello che volevo dire è che un'immagine può "twist and turn", non lo schermo stesso. E dopo questa frase mi do due schiaffi per la pignoleria insopportabile che ho espresso.
la bibliografia della White Wolf vi contraddice.
Ma :D
Che poi non è il lato "femminista" a infastidirmi. È che è una cosa che mi distrae da morire. Cioè, ogni volta che becco il "she" impersonale mi fermo nella lettura e mi chiedo se c'è un motivo per cui hanno scritto "she" invece di "he" o degli impersonali "one" o "they" (non corretto, quest'ultimo, ma sempre più usato negli ultimi anni).
Ringrazio GDR, ma a me sembra un "FAIL" di proporzioni accademiche. :no:
Io l'inglese lo uso per scrivere documenti di Game Design. Design di giochi di macchine. Mi rifiuto di usare she, non sarebbe per niente appropriato.
li è giusto it perchè è un gatto e gli animali sono "it", per la grammatica
^^
cioe' ma se ne parla pure?
domani cosa assumeremo? che la gravita' sia un'opinione?
la femmina e' un uomofemmina, come e' ben ovvio anche prima che dio lo comunicasse tramite quel glorioso libro che e' la bibbia.
gli animali sono assoggettati a noi e non nostri pari quindi e' folle accomunarli, quindi mi piace in questo caso l'inglese che usa it.
Son le basi eh
Dalle parti mie si usa "they". Così, tanto per. A ogni modo l'appoggio a Giuseppe, sempre e comunque, che conosce la grammatica inglese meglio dei miei colleghi. Inglesi.
english is for suckers
Oddio, che gaffe ho fatto stavolta? :cry:
Oddio, che gaffe ho fatto stavolta? :cry:
No, ma quale gaffe e gaffe? Ti stavo dando ragione. Quello che usano da queste parti non conta, e' terra di chavs questa.
Esperti di traduzione e musica a me! Devo tradurre il termine "after-sound" in italiano. Per intenderci è il suono che segue, ad esempio, ad una corda di una chitarra dopo essere stata pizzicata. Deve esistere per forza un termine esatto in italiano che renda lo stesso concetto di "after-sound", ma non mi viene in mente.
Idee?
Comunque si capirebbe lo stesso traducendo semplicemente "suono".Mmm no, perché così non sarebbe chiaro che questa tecnica agisce sul suono DOPO che è stato effettivamente suonato. E' una modifica, appunto, "in fase di decadimento del suono" (come ho poi deciso di tradurre).
Strumenti a evoluzione libera: sono quelli in cui l'esecutore si limita a fornire una energia iniziale, ma poi non può fare altro per influire sull'evoluzione dinamica del suono che diminuisce gradualmente fino all'estinzione. Esempi: corde pizzicate (arpa, chitarra, liuto, clavicembalo) o percosse (pianoforte), strumenti a percussione.
Strumenti a evoluzione controllata: sono quelli in cui l'esecutore deve continuare a fornire energia per mantenere il suono. Nel momento in cui l'esecutore cessa di dare energia, il suono scompare più o meno rapidamente. Esempi: strumenti ad arco e a fiato, voce, organo (in quest'ultimo caso l'energia e fornita dal motore).
...in fisica, la persistenza del suono nello spazio che inizia appena dopo la cessazione dell'impulso energetico che ha dato origine al suono stesso si chiama 'riverbero'.Giusto, ma non è quello di cui parla Dan. Se ho capito bene, lui si riferisce alla "fase calante" del suono musicale, mentre viene ancora emesso attivamente dallo strumento, quindi non "dopo la cessazione dell'impulso...".
Follia pura.
Ma il finlandese non è mai stato sottoposto ad un'opera di snellimento/smaltimento/semplificazione della lingua nei secoli?
L'han fatto i cinesi, l'han fatto i giapponesi (più o meno)....
Ho sempre delle difficoltà con il genitivo sassone.
Constoindicazioni: se imparerai questa regola ti gireranno sistematicamente i coglioni al constatare che gli inglesi la ignorano bellamenteFixed.
Constoindicazioni: se imparerai questa regola ti gireranno sistematicamente i coglioni al constatare che gli inglesi la ignorano bellamenteFixed.
Immaginando che il "you" della prima versione sia un typo, io (che non sono nessuno) scriverei "your clients' eyeballs".
Constoindicazioni: se imparerai questa regola ti gireranno sistematicamente i coglioni al constatare che gli inglesi la ignorano bellamenteFixed.
Ma al di la' di cosa sia grammaticalmente giusto o meno... che cazzo stai scrivendo, Gatsu? Il blog di un serial killer?
Intanto suggerisco "struggling for filling" :yes:
Secondo me "to struggle for" va bene se dopo metti un sostantivo. Con un verbo è più giusto "to struggle to".Wisky sai che ti prenderei a pedate ogni volta che mi correggi l'inglese?
Io mica ti correggo su... su... beh, quella cosa che fai te per vivere.Eh, ce lo so che è antipatico, però ho fatto qualche ricerca e mi sembra che sia sempre utilizzato come ho detto. :-[
Perché il gerundio? Quando possibile usa l'indicativo, che ti semplifica la frase e dà sempre un +1 in eleganza.
"Do you struggle for filling your website with catchy slogans and quality content to force your clients' eyeballs in the right direction?"
Secondo me "to struggle for" va bene se dopo metti un sostantivo. Con un verbo è più giusto "to struggle to".Wisky sai che ti prenderei a pedate ogni volta che mi correggi l'inglese?
Io mica ti correggo su... su... beh, quella cosa che fai te per vivere.
Aoh, sukate nella lingua che volete, ma sukate.
Ambo le costruzioni sono lecite ed esiste certamente una sovrapposizione di utilizzo.
Ma per come l'ho imparata io:
'Struggle to' indica la fatica del fare qualcosa più che del conseguirla.
Struggle to live -> fare fatica a vivere
Struggle for finding -> sforzarsi/lottare per trovare
Ora, nella frase di Gatsu mi sembra che la fatica stia più nel riuscire a riempire il sito di minchiate (risultato finale) piuttosto che nell'inserire una gif via l'altra (azione prolungata).
E comunque non contradditemi davanti a Wisky, che se no si monta la testa!
Tommà, se hai bisogno di collaboratori chiedi a me :*
Alors, ho consultato il nuovo dizionario Zanichelli, il Garzanti, il Cambridge, 3 Oxford. Nessuno contiene un solo esempio, che sia uno!, con struggle for + gerundio. Viceversa ce ne sono diversi con l'infinito con to. Questo sia nel significato di "try very hard to do st" (es. He struggled desperately to get to the shore; He struggled hard to keep the boat upright), sia nel significato di "have great difficulties" (che è quello che attribuirei alla frase di Gatsu) (es. For years, she tried to make ends meet). Anche il dizionario di "word partners" Oxford mi indica solo "struggle for st", e non "struggle for doing" come fa solitamente. Non pago, sono andato a spulciarmi 7 libri sul lessico, tra cui i 5 libri Cambridge graduali sul lessico, e 4 grammatiche, e in nessuno si affronta la questione di struggle + preposizione, segno evidente (per la mia esperienza) che la questione viene considerata un non-issue. Non ho controllato dizionari on-line, quindi fate quel che volete di questo piccolo ma sofferto contributo. Posso solo congedarmi con un: Cryu, struggle for doing è davvero ORRENDO!! :D
Tommà, se hai bisogno di collaboratori chiedi a me :*
Segno. Immagino che tu non sia in grad di farlo in svedese. Ecco, quello sarebbe interessante, considerato che mi rivolgerei in particolare agli start up scandinavi.
Siete persone pessimamente localizzate. Ai limiti dell'ingiocabilità.
Meh, fai una ricerca google con struggle for + -ing. Le 20 e rotte pagine di risultati per ciascun verbo ti riprecipiteranno nella mestizia.
Sbaglio o "had better to" è la morte dell'inglese? Non l'ho mai visto usare. °______°Sei leeeento :tired:
qualcuno mi consiglia un libro,programma,qualunque cosa per apprendere bene l'ingleseun aiutino?
Siete tutti vittima di una manovra alla Kaiser Soze. Tutti a litigare su "struggle", ma l'assassino è "eyeballs", secondo me.
qualcuno mi consiglia un libro,programma,qualunque cosa per apprendere bene l'inglese
Sbaglio o "had better to" è la morte dell'inglese? Non l'ho mai visto usare. °______°
Metto per iscritto che non userò mai questo thread per scherzare* Cryu o la sua indubbia professionalità (Sony mi ha già telefonato proponendomi la traduzione del titolo dell'ultima pagina del manuale di una delle sue serie di punta**). :yes:
* Transitivo!
** Questa non la capisce nessuno, sono stato abbastanza vago?
Sei leeeento :tired:Sciocchino, ho capito perfettamente cosa volesse dire GDR (RPG per gli anglofoni), ma il fatto è che vedo una marea di discussioni nella ricerca, il che mi sembra surreale.
Siete tutti vittima di una manovra alla Kaiser Soze. Tutti a litigare su "struggle", ma l'assassino è "eyeballs", secondo me.
Sei leeeento :tired:GDR (RPG per gli anglofoni)
Dopo i false friends e le false starts i false beginners.
Dove andremo mai a finire...
Siete tutti vittima di una manovra alla Kaiser Soze. Tutti a litigare su "struggle", ma l'assassino è "eyeballs", secondo me.
In effetti. Perché "palle degli occhi" e non "occhi"? Cos'è questa morbosità da film horror?
Ok giovini, il sito è questo:
http://www.writingbold.com/
Un consiglio (non richiesto): il sito è molto search engine unfriendly.
Una bella passata di SEO farebbe bene.
"Copywriting" viene usato quasi solo nei metadata e troppo poco nel testo/i. Non appaiono keywords che hanno alti volumi di ricerca (checka qui https://adwords.google.com/ ) e che potrebbero essere importantissime come "copywriting jobs", "copywriting agencies", "seo copywriting" e "web copywriting". Non sottovaluterei anche keyword dell'area SEO/Social Media Expert: non ho il tempo di fare ricerche approfondite ma credo si possano trovare keyword interessanti.
Poi metterei una categoria, la principale, con un nome rilevante in quel senso (chessò, "copywriting agency"): "Services", da questo punto di vista, è molto generico.
Infine, naturalmente dovrebbe esserci più contenuto che rafforzi le parole chiave più importanti, ma capisco che si tratta di un sito appena creato. Comunque, se fosse un sito sul copywriting oltre che una "vetrina" si potrebbe, a mio parere, rankare abbastanza facilmente per keyword importanti e molto redditizie.
PS: Il nome del sito è una figata.
Dimenticavo, non ho ancora ottimizzato per SEO, è nella lista delle cose da fare nel weekend. Ho un paio di plugin di Wordpress che dovrebbero aiutare. Il consiglio su Services lo faccio mio, in effetti "Copywriting Services" ci sta tutto. Quello sull'inserire molte keyword nel testo si scontra sempre, a mio parere, con il poter scrivere buoni contenuti. E' un problema che abbiamo anche con PdV (per cui mi sono letto dei manuali SEO). Se vuoi rankare alto basta scrivere articoli pieni di "bayonetta porno". Il problema è che non possiamo construire gli articoli attorno a "bayonetta porno" o la qualità del materiale ne risentirebbe.
Stessa cosa qua, sono praticamente forzato a dare la precedenza ad una frase efficace piuttosto che ad una frase SEO friendly se quello che sto cercando di vendere è il mio modo di scrivere. O no?
Gatsu ma in pratica sei diventato un libero professionista copywriter o fai 32 lavori contemporaneamente per diventare ricco al più presto?
Piccolo consiglio di webdesign riguardo a writingbold: "accorcia il footer". Dalla fine dei contenuti alle info su Wordpress c'è tanto spazio vuoto che non è bello a vedersi.
In inglese o in italiano corrente? :D
Comunque: "The short article I am sending is a rewrite of a piece I submitted some months ago to..."
Comunque, se iniziano ad arrivarmi commissioni in futuro (e non so, per il momento è solo il mio piano B, ho sempre un lavoro principale) potrebbero servirmi collaboratori (retribuiti). Sia per l'inglese che per altre lingue (eventualmente), quindi se c'è qualcuno interessato se ne può parlare (non adesso, quando succede qualcosa).
In inglese o in italiano corrente? :D
Comunque: "The short article I am sending is a rewrite of a piece I submitted some months ago to..."
My risulta che "riscrittura" sia "rewriting". Rewrite dovrebbe essere solo il verbo, non il sostantivo.
Io mi propongo per la traduzione in italiano. :yes:L'avevo scritto io, ma alla fine non ho cliccato Invia perché non mi sembrava facesse abbastanza ridere.
L'avevo scritto io, ma alla fine non ho cliccato Invia perché non mi sembrava facesse abbastanza ridere.Matteo 15:27.
Va detto che però oltre a sapere la lingua bene, dovete anche essere in grado di scrivere qualcosa di sensato rispetto a quello che chiederanno i clienti.
rischiano di chiedere cose ubertecniche da PCista?
in ogni altro caso non c'è problema
In generale, avere una buona cultura generale ed essere in grado di produrre argomentazioni sensate indipendentemente da quello di cui stiamo parlando è l'unico requisito.
Poi nel caso partisse ci saran tutta una serie di problematiche da risolvere: esempio, se te scrivi in francese, come faccio ad assicurarmi che: a) il pezzo sia grammaticalmente corretto e b) che non stai scrivendo roba banale? Boh, non ci ho ancora pensato. Una cosa alla volta. Magari cambiamo anche topic che siamo al limite dell'OT :D
Ci sarebbe anche "part of their show", certo le scelte sono tutte abbastanza tristi. Il problema di "column" è che implica un parere personale. Tipo un editoriale. Che non è lo stesso di rubrica.
Vorrei migliorare le mie abilità di scrittura in inglese.
Ho fatto un anno e mezzo fa il First della Cambridge (quello prima dell'Advanced) e l'ho passato agevolmente, prendendo quasi il massimo in Reading, Use of English, Listening e Speaking mentre nel Writing presi sui 75/100. Sapevo di avere qualche mancanza e il test me lo confermò.
Ora che ho un pò di tempo in più vorrei approfittarne per migliorare, avete consigli?
Vorrei migliorare le mie abilità di scrittura in inglese.
Ho fatto un anno e mezzo fa il First della Cambridge (quello prima dell'Advanced) e l'ho passato agevolmente, prendendo quasi il massimo in Reading, Use of English, Listening e Speaking mentre nel Writing presi sui 75/100. Sapevo di avere qualche mancanza e il test me lo confermò.
Ora che ho un pò di tempo in più vorrei approfittarne per migliorare, avete consigli?
quando parlo del first e dell'advance mi riferisco alla scala CEFR http://www.cambridgeesol.org/exams/general-english/cae.html (http://www.cambridgeesol.org/exams/general-english/cae.html)
Not every picture you create will come out looking the way you wanted it too and the same goes with any experiment to try out.Al posto di quel too non ci vorrebbe un to?
Torno un attimo sulla questione First Certificate. Chiedo a chi ha esperienza all'estero, come certificazione può bastare per eventualmente trovare lavoro fuori? Conviene farne una diversa (come TOEFL o IELTS) o un livello successivo sempre all'interno dell'ESOL? Il First lo prenderò con l'università (conta come esame di inglese per la magistrale), da quel che ho sentito/visto, l'Advanced è già più difficile di questo, se servisse vorrei provare a farlo finchè sono fresco di corso, già ricominciare a studiare inglese dopo anni è stato traumatico...
che diavolo sono i phrasal verbs?
Con un americano puoi anche parlare a grugniti che non c'è problema.
In realtà lui ti aveva invitato a fare ben altro
ma il tuo nono senso ha schivato tutto inconsciamente.
Yes you can!
(can = lattina)
Grazie Lenin per la spinta ad andare oltre ma prima di andare oltre devo capire dove sto :D
È che passo da ho capito tutto ancora prima il mio interocutore abbia premuto invio a dove diavolo ho messo l'enciclopedia britannica a grazie per i complimenti per come mi esprimo in inglese ma rileggendomi non so cosa ho scritto. Per non parlare della pronuncia.
Riguardo LiveMocha: me ne hanno parlato bene, mi sono iscritto ma non ho trovato contatti. Su italki, tempo un paio d'ore e mentre stavo cercando possibili penpal mi contatta una girl from NYC. italki wins!
la combo migliore e' sempre film+libri
la combo migliore e' sempre film+libriio l'inglese l'ho imparato per conto mio e leggo e scrivo in maniera abbastanza scorrevole. ho maggiori problemi nella comprensione del parlato e diciamo che il video mi distrae dato che devo essere molto concentrato per capire cosa dicono.
il video mi distrae dato che devo essere molto concentrato per capire cosa dicono.
Cazzo, basterebbe chiudere gli occhi, eh?il video mi distrae dato che devo essere molto concentrato per capire cosa dicono.
che e' poi il motivo per cui il film vince
a meno che tu non ti relazioni con la gente solo via telefono, ma mi pare scomodo e costoso.
immaginati entri in un bar a NY, chiedi il cell del barista, esci, lo chiami ed ordini una birra
Cazzo, basterebbe chiudere gli occhi, eh?hai ragione
nella vita vera chiedo di parlare piano se non capisco
A proposito dell'audiovideo (vabbuo' i filmz) c'è però il problema che quando non capisci le parole, perché per quanto tu ti possa sforzare semplicemente non le conosci, il miglioramento secondo me è nullo.
Comunque su italki ho appena risposto alla domanda 'Can you describe yourself with one word' con 'fail'. Mi farò un sacco di amici.
la tecnica diddio per imparare le lingue non posso piu' usarla :(
Dov'è la domanda su italki?
Devo rispondere con "Absolute."
Ma è fatta da un utente! Avevo capito fosse nelle impostazioni del profilo.
Comunque, grazie.
io ci ho imparato lo spagnolo in tre mesi, fai tu
forse non fotti abbastanza
Sì ma se rispondi ti risulta nella tua pagina tra gli 'eventi'. Infatti mi hanno appena chiesto il perché ahah
Sì ma se rispondi ti risulta nella tua pagina tra gli 'eventi'. Infatti mi hanno appena chiesto il perché ahah
Beccato!
"ps. my english is pretty bad, I know, please be nice."
Non ti seguo solo perché anche my english is pretty bad. Ma l'avatar è già un programma ^^
Mamon = succhiacazzi ("mamar" significa fare pompe)
Pringado (spesso pronunciato "pringao", accento sulla "a") = sfigato
Cabron = stronzo
hijo de perra = figlio di una cagna (molto piu' bello di hijo de puta)
me cago en tus muertos = mortacci tua (questa e' pesantissima in spagnolo)
Maricon/Marica = ricchione
la madre que te pario (accento sulla "o") = sostanzialmente significa tua madre mignotta
me cago en la puta = porca puttana
tutte le parole che finiscono in "on" hanno l'accento sulla "o", che si pronuncia chiusa come la prima "o" di orso
poi ci sono le bestemmie, cui si aggiunge Dios/La Madre/Los Santos al tradizionale inizio "me cago en"
queste sono un buon inizio direi
io ci ho imparato lo spagnolo in tre mesi, fai tu
forse non fotti abbastanza
"vete a la mierda" o piu' bello "que te den por culo" per vaffanculo
E io non studio portoghese.
E io non studio portoghese.
Tu 'credi' di non saper parlare portoghese. Tu come praticamente tutti. Bontà divina.
http://www.youtube.com/watch?v=vAUh0YnO3VM
Sto qui ha imparato il brasiliano andando a viados. :D
Ma è così scarso ma al contempo 'sicuro' della propria sintesi italobrasilera che a un certo punto verso la fine va spudorato e diventa 3/4 italiano con giusto solo gli articoli por (che sono gli stessi della terronia), i verbi di solo retaggio spagnolo che conosce+o povo, dice "sono" invece di "sao", non ha praticamente mai usato i plurali, è bellissimo, Seppia accorri :D
A un certo punto ho sperato iniziasse a denunciare o colpo di stato italiano do signuraàjo bancario
Ore 7:22, mi arriva una richiesta di contatto via skype. Nome impronunciabile, sembra russo. Hi, hello. Chiacchieriamo un po' e riesco ad associare il nome a uno dei nuovi contatti su italki, una ragazza. Anche questa mi dice che il mio inglese è buono ma ormai è chiaro sia un complotto. Fa un sacco di domande, personali e non. Sa qualcosa della situazione in Italia. Sorry for you, thanks. Mi racconta un po' di lei, chiacchieriamo di musica. It's late, good night. Per me è giorno, scendo dal letto.
Non avrò migliorato il mio inglese ma almeno sto facendo pratica.
Ma è così scarso ma al contempo 'sicuro' della propria sintesi italobrasilera che a un certo punto verso la fine va spudorato e diventa 3/4 italiano con giusto solo gli articoli por (che sono gli stessi della terronia), i verbi di solo retaggio spagnolo che conosce+o povo, dice "sono" invece di "sao", non ha praticamente mai usato i plurali, è bellissimo, Seppia accorri :D
A un certo punto ho sperato iniziasse a denunciare o colpo di stato italiano do signuraàjo bancario
ahahahahahhaahahhahhahahaa eroe dei due continenti!
da oggi in poi comunque lo chiamero' solo "Sillipocci"
iKenny, tieni gli ormoni in frigorifero.
Sempre trve NoiseX, continua a spalare neve in maniche corte e non farti distrarre da proposte melliflue.
Mamon = succhiacazzi ("mamar" significa fare pompe)
Pringado (spesso pronunciato "pringao", accento sulla "a") = sfigato
Cabron = stronzo
hijo de perra = figlio di una cagna (molto piu' bello di hijo de puta)
me cago en tus muertos = mortacci tua (questa e' pesantissima in spagnolo)
Maricon/Marica = ricchione
la madre que te pario (accento sulla "o") = sostanzialmente significa tua madre mignotta
me cago en la puta = porca puttana
tutte le parole che finiscono in "on" hanno l'accento sulla "o", che si pronuncia chiusa come la prima "o" di orso
poi ci sono le bestemmie, cui si aggiunge Dios/La Madre/Los Santos al tradizionale inizio "me cago en"
queste sono un buon inizio direi
iKenny, tieni gli ormoni in frigorifero.
Tipo la thai che non parla italiano e balbetta due parole di inglese ma vuole essere mia amica mica mi convince.:no:
Chiedo scusa... :pray:
Figurati se devi scusarti. È che sono lanciato, non posso distrarmi :educated:
No. Se ha scritto, "It's late, good night", di certo non scrive dalla Russia, alle sette AM italiane.Ore 7:22, mi arriva una richiesta di contatto via skype. Nome impronunciabile, sembra russo. [] It's late, good night.[]
Ma tutte 'ste russe in videochat e nessuna che ti chiede di sposarla o almeno ti fa vedere le tette?
sembrerebbe pacco
Buono a sapersi, così non mi iscrivo.
Intanto grazie a italki continuo a fare corrispondenza. Un paio di giorni fa alla mia lista contatti si sono aggiunti un ragazzo turco e una ex-ragazza russa. Lui fa un sacco di domande e si scandalizza appena gli faccio sentire i Puddle of Mudd, lei insegna inglese e studia l'italiano.
Non faccio progressi linguistici ma almeno mi accorgo degli errori.
Prima di correggerli però, dovrò scriverne, di cavolate.
Ex ragazza? ora è un uomo? :o
Ex ragazza? ora è un uomo? :o
No, a 38 anni è una donna fatta, anche se non lo ammette.
Penso che su italki vi siano molti insegnanti di lingua, o almeno presunti tali, perché il sito stesso fa da garante per le lezioni online. Una sorta di ebay coi servizi al posto dei prodotti.
Sono curioso di provare Verbling (https://www.verbling.com/), una sorta di videochat-roulette specifica per le conversazioni in lingua. Mi limiterò alla chat vocale, che non ho nessuna voglia di vedere le stanze degli altri.
Bello sto Verbling, chissà quante persone che si masturbano in lingua.
Io per evitare gente in videochat che vuol farmi vedere le tette tendo a preferire i maschi (sì, vado su sti siti per studiare non me ne frega nulla delle tette ok? di quelle è pieno l'internet). Infatti ora sto parlando con uno statunitense e un britannico. Gay.
In senso metaforico? In senso pratico?
Nel primo caso: non capisco.
Nel secondo caso: non sono certo di voler capire.
Il britannico sarà mica un certo Chris?
Sospetto segua tutti i nuovi iscritti.
Beh non so se hai mai provato chat roulette ma in una buona quantità di casi è esattamente quello che vedi, come è ben rappresentato qui:
http://www.youtube.com/watch?v=cWEWCWljaBU&feature=colike
Sì ma in realtà ci ho parlato una volta sola in chat su fb.Mi ha ri-contattato proprio oggi per chiedermi se volessi rimanere sui suoi contatti di skype, che non ricordava quando avessimo chiacchierato l'ultima volta.
Pare una mazzata non indifferente.
lo è, lo è
il Proficiency secondo me non lo passerebbero bene molti professori di inglese.
quando saprai la valutazione?
quanto hai pagato?
Qualcuno che ha dato lo IELTS qui dentro c'è?
Eh ma io non voglio semplicemente passarlo, vorrei cercare di prendere 8 ^_^
Ho già avuto la valutazione
Ho già avuto la valutazione
Wow, congrats per la B, GDR! Io ho fatto il CPE nel 2005 (passato con C :-[ ), credo di non aver mai conosciuto nessuno che l'avesse passato con B prima!
e poi ovviamente ti metti con ikenny. :P
ma che diavolo lo studiate a fare il giapponese che e' la lingua di un paese moribondo?
capisco se uno l'ha imparata tempo addietro, ma oggi l'utilita' e' zero.
E mette pure gli avatar anime, ma vafangul. :D
ma che diavolo lo studiate a fare il giapponese che e' la lingua di un paese moribondo?
capisco se uno l'ha imparata tempo addietro, ma oggi l'utilita' e' zero.
imparatevi il cinese piuttosto (i nostri futuri padroni), o lo spagnolo, che e' facilisismo e molto piu' utile, il francese, che e' complicato ma si parla in mezza africa o il tedesco (cosi potete inneggiare all'annessione ingraziandovi biondi virgulti su fieri carriarmati cantando l'Horst Wessel Lied con perfetto accento bavarese)
Lo sapevo che l'opzione "bombati una spagnola" sarebbe andata per la maggiore :DBeh, tu che puoi... E' il mio sogno da una vita, dopo aver buttato via un paio di occasioni perché fidanzato. Grr.
Sono in disuso ma le trovi, raramente.
Ad esempio nei nomi di autori che vogliono fare i fighetti
(Arawi...quello di Nichijou credo) e ogni tanto qua e là.
You can trust in your backups.
Voglia di sbagliare assai all'inizio = Quando parli una lingua straniera soprattutto agli inizi si tende a fare un sacco di errori
Brasiliano = Portoghese Brasiliano (lo so che il Brasiliano non esiste, ma il Portoghese parlato in Brasile e' diverso da quello parlato in Portogallo)
Il portoghese ha due varietà scritte:
Portoghese Europeo e Africano
Portoghese del Brasile
Le differenze tra le varietà del portoghese dell'Europa e del Brasile riguardano il vocabolario, la pronuncia e la sintassi, specialmente nelle varietà dialettali, però nei testi formali queste differenze diminuiscono. Le differenze sono maggiori di quelle che esistono tra l'inglese degli Stati Uniti d'America e quello del Regno Unito. Entrambe le varietà sono, senza dubbio, dialetti della stessa lingua e i parlanti di entrambe le varietà possono intendersi perfettamente.
Alcune differenze apparenti nel lessico tra le due varietà non sono, in verità, differenze. In Brasile, "tapete" (tappeto) è un termine dialettale, e in Portogallo sarebbe "alcatifa". Tuttavía, in alcune zone dialettali in Portogallo, la parola "tapete" è usata, anche se in certe aree del Brasile non si usa "alcatifa". Questo si applica a molte altre differenze apparenti, eccetto nei neologismi, come "ônibus" (autobus) in Brasile, che è "autocarro" in Portogallo.
Esistono anche differenze d'accentuazione, dovute alla pronuncia differente. Il brasiliano in parole come "Antônio" o "anônimo" usa vocali chiuse, dove il portoghese europeo usa quelle aperte, "António" o "anónimo", rispettivamente.
prendi questo piuttosto, al netto delle parole che magari non conosciDi questo ho capito quasi tutto.
http://www.youtube.com/watch?v=WO4tIrjBDkk
se capisci almeno il senso generale sei ok
Magari prova ad ascoltare qualcosa in inglese britannico.Avevo già pensato di provare a guardare qualche serie TV in lingua originale, ora vediamo se ho sbatta con tutto che ho gli esami.
Tipo guarda Game Of Thrones in lingua senza sottotitoli.
Domanda per quelli che vivono in Gran Bretagna/America o che comunque parlano inglese alla perfezione.
Non sono mai stato in un posto dove si parlasse inglese, ma fra Luglio e Agosto andrò in Inghilterra, ed ho paura di non riuscire ad entrare nel "meccanismo" della lingua o meglio, scritto riesco a capire tutto ma a parlarlo è impossibile nel senso che mi sembra troppo veloce, anche perchè alcune lettere loro sembrano proprio non pronunciarle e alcune parole sembrano storpiarle, e quindi tu ignorantone non capisci un cazzo.
Insomma non so parlarlo fluentemente.
Mi devo preoccupare? :DNope, solo se dici effettivamente "nigga" in una conversazione, lol, ma per il resto direi di no. L'accento di lei, tra l'altro molto addolcito in questa intervista (per nulla addolcito nella serie), è la cossiddetta parlata chav, da cialtroni (o ned, se finisci in Scozia). Ma da capire è difficile, tranquillo, per legge proprio. Dipende da dove finisci in Inghilterra, più ti allontani dal "benessere", diciamo, più becchi questa parlata.
Dipende da dove finisci in Inghilterra, più ti allontani dal "benessere", diciamo, più becchi questa parlata.A Liverpool - Manchester come siamo messi?
A Liverpool - Manchester come siamo messi?Manchester ancora ancora, ma a Liverpool è un po' come iniziare a nuotare dove non si tocca. Altro accento preso per il culo a manetta, insomma, lo scouse:
Io sottovalutavo i problemi che potessero derivare dall'accento sino a quando non sono venuto in Australia.
Dramma.
Ce l'ho sulla punta del cervello ma mi sfugge come si dice "altro che".
Esempio: Altro che partecipare al torneo nazionale quest'estate, se non troviamo due ulteriori membri il club di baseball verrà chiuso! Porca zozza!
Dramma.
Ce l'ho sulla punta del cervello ma mi sfugge come si dice "altro che".
Esempio: Altro che partecipare al torneo nazionale quest'estate, se non troviamo due ulteriori membri il club di baseball verrà chiuso! Porca zozza!
Vabè, sono nella merda allora, in ogni caso ho intenzione di fare un corso di inglese proprio lì, vedremo.A Liverpool - Manchester come siamo messi?Manchester ancora ancora, ma a Liverpool è un po' come iniziare a nuotare dove non si tocca. Altro accento preso per il culo a manetta, insomma, lo scouse:
http://www.youtube.com/watch?v=POO7RbQlbZ4
Lenin ma veramente non capisci l'accento londinese? Il vero accento londinese posh e' facilissimo da capire secondo me. Concordo sul fatto che irlandesi e nord irlandesi si capiscono abbastanza. Gli scozzesi invece vabbe' lasciamo perdere, basta ascoltare Ferguson.
Esempio pratico: http://www.youtube.com/watch?v=z02XLLNhj68Io a volte non capisco manco quello che dice Caparezza, non capisco come pretendi di capire quello che dice un rapper negro che parla una lingua aliena alla velocità del suono prendendosi ottomila licenze per metriche e rime.
Cosa vuol dire "spassiadi" in sardo?Spassiadì o Spassiarì (a seconda della zona) significa divertiti.
io delle parlate british, dei vari accenti marcoregionali e dei dialetti non ci capisco quasi niente nè sarò mai una cima (ma nè sono un mostro in inglese infatti), ma visto che se ne parla kenny o qualcun'altro mi tolga la curiosità mi ha sempre fatto ridere la parlata di Olga dei Toy Dolls, che cavolo di inglese parla questo? La band è del Sunderland, Tyne and Wear. Troppo assurdi i suoi "pub" "but" "one " monday".. se mi dite che non ha niente di strano rinuncio a vita a capirci qualcosa. ;D
http://www.youtube.com/watch?v=x1O95GMrhS0
Sounds like north east, there are a lot of subtle differences up there, its not quite Geordie (Newcastle) but could be sunderland or middlesborough areas. He even says he saw a woman in Durham which between Newcastle and middlesborough. Probably there.
Sounds like north east
Magari e' di Londra ma tipo un pochino fuori quindi non ha l'accento posh.
Oh io azzardo, aspettiamo qualche UK/USA...Lo UK te l'appoggia fiero! Il significato è quello. Abbastanza popolare come espressione, ma piuttosto simpa, è un modo più decoroso di dire "you scared the shit out of me". Internet dice che l'espressione ha origini irlandesi.
Olà, c'è qualcuno che sa bene bene bene il francese e può tradurmi al volo una decina di righe (personali, contatto via PM). Thx.manda
Quanto tempo ci avete messo per parlare un inglese fluente?
Mi conviene farla lì la scuola d'inglese (ma ci saranno italiani a Liverpool - Manchester che fanno 'sto lavoro?)?
se sei con italiani triplica i tempi
Ma trovati una bella inglese porcona (impresa non esattamente impossibile) e hai risolto il problema. :yes:
Quanto tempo ci avete messo per parlare un inglese fluente?
Mi conviene farla lì la scuola d'inglese (ma ci saranno italiani a Liverpool - Manchester che fanno 'sto lavoro?)?
Chiedi direttamente: regà, per rimorchiare duro in UK dove devo andare?
Io da persona abitante in paese anglofono voglio dire che la cosa che imparare una lingua per induzione non è automatica come qui si scrive.
Mia megali bira parakalò!
All'improvviso l'ignoranza. Voi come tradurreste in inglese la frase:"Please make sure you can click on this text"
"Per favore, fai in modo che questo testo sia un link cliccabile"?
Lascia che il tuo inglese fluisca, anche ricco di strafalcioni
Meglio uscire con una porca.
vorrei migliorare il mio traballante inglese.
Cosa mi consigliate?
:D *
altri consigli?^^
* ci ho già provato: non capivo assolutamente un cazzo.
ma che accidenti vuol dire sta fraseNo, un tempo per rammendare le calze si usava proprio un uovo di legno da mettere dentro la calza per aiutarsi nel lavoro. Mia madre ne aveva uno.
Sóniechka remendaba las medias de Tania estirándolas con un huevo liso de madera
uovo liscio di legno ? ma è un modo di dire o huevo vuol dire anche orlo o qualcosa del genere
Incrociate le dita per me :yes:
ma che accidenti vuol dire sta fraseNo, un tempo per rammendare le calze si usava proprio un uovo di legno da mettere dentro la calza per aiutarsi nel lavoro. Mia madre ne aveva uno.
Sóniechka remendaba las medias de Tania estirándolas con un huevo liso de madera
uovo liscio di legno ? ma è un modo di dire o huevo vuol dire anche orlo o qualcosa del genere
Incrociate le dita per me :yes:
E comunque in generale gli inglesi sono delle capre, anche persone che dovrebbero possedere una certa padronanza, parlo di ragazzi laureati e che magari hanno pure lavorato qualche anno, non sanno fare lo spelling delle parole. Cioè io un paio di volte li ho dovuti correggere quando un ragazzo coreano gli chiedeva di fare lo spelling di parole tipo saliva o strategy
Intanto complimenti per il test, non te li avevo ancora fatti :)
Se vuoi arrivare ad un certo livello superiore comunque, fuori dalla UK devi per forza inserirti in ambienti più colti.
Lo sto notando io qui, la gente comune (quindi immagino pure quelli che frequenti tu tra ristorante e stranieri) ha un vocabolario limitatissimo, puoi migliorare la fluentezza al massimo ma i termini no.
Per ovviare sto cercando di inserirmi in ambienti più colti, tipo diplomatici o professori universitari.
Non è come in Italia, nei paesi anglofoni la differenza di proprietà di linguaggio tra le diverse classi sociali è impressionante
Mah niggah!
Grande lenin
In paesi anglofoni extra UK, tipo usa o Australia.
È quello che sto dicendo si.
Oh le messe sataniche e i sacrifici di vergini hanno funzionato alla grande!
Il cervello fa tantissimo.
Comunque sono ben lungi dall'essere al livello che vorrei, soprattutto nel parlato.Ci sarebbero troppe premesse da fare, tipo che in effetti non ti ho sentito parlare in inglese, ma. Se chi ti ha esaminato il parlato è australiano, c'è una cosa che magari non è subito ovvia. A me successe lo stesso con lo scozzese dei miei esordi. Sono due accenti così forti che se tu da italiano con ottimo udito (nel senso che non ti limiti a dire le parole giuste, ma lo fai con il suono giusto, ovvero del posto, perché lo sai "captare" quando gli altri parlano) provi a emularlo, la sfida è doppia. Perché sono accenti la cui pronuncia di determinate vocali a volte si discosta dal British classico e inizia ad avvicinarsi pericolasamente a suoni più italiani, senza però pareggiarli in tutto, ovvio. Quindi tu provi a ricrare il suono come lo fanno loro e se non ti viene perfetto quelli pensavo "ah, la solita pronuncia italiana", quando in realtà non hanno la minima idea di come davvero la pronuncerebbe un italiano quella parola, piuttosto che un italiano che si sta sforzando di onorare la loro (splendida) pronuncia bifolca.
Lenin giustamente si sforza + fisicamente non sembra per niente italiano = nessuno sa capire da dove viene.
Intanto complimenti per il test, non te li avevo ancora fatti :)Non ho mai riscontrato questo fenomeno, però anche in Italiano è così, no? Addirittura in Italiano non sanno costruire la frase correttamente alcune persone, non distinguendo i verbi transitivi da quelli intransitivi e usando il pronome relativo "che" a caso.
Se vuoi arrivare ad un certo livello superiore comunque, fuori dalla UK devi per forza inserirti in ambienti più colti.
Lo sto notando io qui, la gente comune (quindi immagino pure quelli che frequenti tu tra ristorante e stranieri) ha un vocabolario limitatissimo, puoi migliorare la fluentezza al massimo ma i termini no.
Per ovviare sto cercando di inserirmi in ambienti più colti, tipo diplomatici o professori universitari.
Non è come in Italia, nei paesi anglofoni la differenza di proprietà di linguaggio tra le diverse classi sociali è impressionante
Io vivo in America da tre anni e ti assicuro che nelle canzoni rap capisco una parola su sei o sette.Cioè?
Il problema non è tuo fidati :)
Madron credo tu ti stia fissando con l'obiettivo sbagliato.Sì, probabilmente (sicuramente) è così, però il fatto di sentire per esempio una canzone della lingua che ho imparato e non capire nulla mi da troppo fastidio, cioè allora non l'ho imparata; questo gira nella mia mente (non tanto normale o meno, è proprio una fobia/paranoia mia).
La maggior parte dei madrelingua non riesco a star dietro ai neri che rappano, vuoi farlo tu?Non ci credo :)
ché qui non ti si vorrebbe offendere. ^___^
Beh, ma ci sono anche artisti rap comprensibilissimi & fighissimi.Pierre ma capisci quello che dicono?
Tipo A Tribe Called Quest e Cypress Hill, per dirne due. Che, incidentalmente, hanno pure inciso dischi in media tosti da Dio.
Toh Madron, ascolta sta bomba e poi dimmi se non ti viene voglia di andare a fare le battaglie tra MCs sotto casa di Seppia: http://www.youtube.com/watch?v=zD_YUqA4sXg
Mamma mia che cessoQuello se non erro è hardcore east coast newyorkese, normale non piaccia a chi non è abituato. E' un po' difficile da digerire, la melodia è ridotta a zero e la base è essenziale.
Per il libro, voi cosa consigliereste?
E sì, misà che farò così.Per il libro, voi cosa consigliereste?
Considera il tuo autore anglofono preferito e inizia col primo suo libro che non hai letto o se li avessi letti tutti, con quello che ricordi meno.
Se non hai un autore anglofono di preferenza, scegli a partire dal genere letterario.
Se non sai da quale genere letterario iniziare, scorri l'elenco dei premi Nobel per la letteratura e fermati sul primo titolo che ti sembra interessante.
Comunque io dixoVedi Lenin parla pure latino.
The book of basketball, di Bill Simmons.Ecco, quest'idea mi piace, grazie :)
Visto che ti interessa l'argomento ti appassionerà, inoltre è un americano quindi hai pure termini usati un po' slang ma non troppo (è sempre un libro)
Comunque io dixoVedi Lenin parla pure latino.
Eh, da dove le scarico o dove le vedo?Se preferisci scaricarle ti consiglio (se è permesso) italiansubs per i sottotitoli, mentre per la parte video, leggi scaricare le puntate o streaming, vai di google
Se preferisci scaricarle ti consiglio (se è permesso) italiansubs per i sottotitoli, mentre per la parte video, leggi scaricare le puntate o streaming, vai di google
In genovese la x si usa eh, si pronuncia tipo la J in Jean-Pierre.
Peccato che in effetti 'dico' sarebbe 'digu' o qualcosa del genere :-[
In genovese la x si usa eh
In genovese la x si usa eh
Mh, interessante. Qualcuno sa anche perché?
Esatto Lenin, io voglio audio + sub in inglese, vedrò un pò che serie TV cominciare a seguire.Allora potrebbe esserti utile addic7ed, ne ho sempre letto bene. Per vederli uso una versione di media player classic, con questa basta aprire il video e trascinarci sopra i sottotitoli.
Per i sottotitoli ci sono programmi specifici mi par di capire, giusto?
Tiro a indovinare: rubber feet?
Domanda a quelli che vivono in UK, Australia, USA e Nigeria; ma voi prima di partire qualche corso/lezioni private ecc. lo avete fatto?
A che livello di pronuncia e grammatica eravate appena sbarcati?
(Lenin potra' confermare che se comprendi un Aussie capirai qualsiasi tipo di lingua inglese al mondo!)
per me il piu' difficile da capire e' l'accento scozzese.
anche quello di Birmingham non se capisce un cazzo de niente
per me il piu' difficile da capire e' l'accento scozzese.
per me il piu' difficile da capire e' l'accento scozzese.
anche quello di Birmingham non se capisce un cazzo de niente
ora sono ad un livello che colgo quasi tutto, mai tre quattro anni fa questo per me era arabo:
http://youtu.be/VvkfmLBVgHw?t=11m39s
In Scozia non ho mai avuto problemi particolari (tieni presente che parlo di solo accento, ovvero di gente che parla inglese corrente e non slang/dialetti vari, quelli ovviamente rimangono arabo).
In Australia ricordo che quando c'era lezione con prof. australiani (fortunatamente erano una minoranza) di una certa eta' non capivo una mazza, ma tipo zero. E non e' che fossi a un livello scarso di inglese di partenza. La gioventu' locale era meno ostica, ma i vecchi erano uno stress auditivo non da poco. Subito dopo gli australiani d'annata, difficili per me erano i canadesi del british columbia, che i piu' invece mi dicono essere lineari. Boh, dipendera' anche dall'orecchio del singolo!
Cmq alcune cose di Oz mi son rimaste: il no worries al posto di you are welcome ad esempio. O il good day. Almeno son riuscito a tagliarci il mate!
I canadesi hanno l'inglese più facile della storia per me.
Tra l'altro bellissimo come a Sydney o Melbourne mate generalmente sia pronunciato "meit", poi vai in campagna o nei paesini e diventa "mait" con le vocali pronunciate apertissime :D
Mate meno, perché lo alterno con altri vocaboli equivalenti: man, buddy, dude. Dude poco in realtà, dovrei usarlo di più perché è forse il più figo del lotto.
Io ero di base ad Adelaide e li' era SOLO vocali apertissime! Il corso universitario era a tema spazio, ovvero spezie (spais)!
Immaginatevi Yoshi sbronzo che vi chiede di mettere su i Nirvana in macchina al rientro da un concerto (http://vitoiuvara.com/2014/02/05/2-pixels-in-a-pod-to-live-a-live/) in inglese come lo tradurreste in maniera ficcante? Perchè a me piu' che "now play Nirvana" o "now play some Nirvana" non mi viene in mente altro ma suona un po' meh, che dite?Intanto complimenti, sempre bello.
Impor is clearly inspired by Far East Asian countries, especially Japan, where Lucas Pope has moved to before developing Papers, Please.
Impor is probably a portmanteau combining the words "Imperial" and "Emperor" (“Imp-or”). Far East countries such as China, Korea and Japan have all had (or still have, like the tennō in Japan) emperors in their history. Most notably, Japan was actually known as "Empire of Japan" from the Meiji Restoration (1868) to the enactment of the 1947 constitution at the end of World War II. This leads to the speculation that Impor itself could be an empire.
Moreover, Imporian cities are heavily influenced by Japan as they actually sound like real Japanese cities' names:
Enkyo. The word “enkyo” (えんきょう, enkyō) has different meanings in Japanese (“round mirror”, 円鏡; ”salt bridge”, 塩橋; an era name, literally “becoming prolonged”, 延享). More interestingly, “kyō” could also mean “capital” or “imperial city” (京、 きょう; spelled “miyako”, みやこ, when it’s not part of a combined word); it can be found in both Tokyo (東京, “eastern capital”) and Kyoto (京都, “imperial city”), suggesting that Enkyo could be the capital of Impor. The “En” (えん) part is open to interpretation, as it could be written using different kanji with different meanings.
Haihan. The word “haihan” (はいはん, 背反) means “revolting” or “rebellion” in Japanese. However, it could also be a reference to Heian-kyō (へいあんきょう, 平安京, “tranquility and peace capital”), imperial capital of Japan from 794 to 1868, now known as Kyoto (see above).
Tsunkeido. Despite the Japanese-like name, there is no clear reference to existing words or real cities’ names; without a kanji transcription any interpretation is tentative.
alternative? Has moved?
This lead the speculation that Impor could be an empire itself
Sicuro non ci vada "of"?
Nell'ultima riga invece è da sostituire quell'"in" dopo reference con un "to"
Tecnicamente credo che itself vada alla fine...
Al posto di "tentative" alla fine io userei "speculative"...Su google siamo a 84 (tentative) vs 254 (speculative) risultati. Penso siano intercambiabili, quindi.
Nell'ultima riga invece è da sostituire quell'"in" dopo reference con un "to"Sicuro non ci vada "of"?
Minchia che ho scritto, scusate :-[
"of"?
Direi proprio di no ^_^
Se hai pazienza domani alle 15 sono a lezione con l'americana e glielo faccio rileggere a lei.Grazie, sarebbe ottimo :)
Io ho ipotizzato che Pope si sia trasferito in Giappone e ancora lì viva quindi il present perfect mi pare la scelta più corretta.Sì, il senso è quello ;)
La scelta tra present perfect e past simple non viene dettata tanto dal quando l'azione è successa, ma quanto dal fatto che la stessa abbia, o meno, un effetto sul presente.Scopro solo ora che il soggetto in questione è vivo e vegeto, quindi è vero, hai ragione tu, avendo letto 1800 ecc. avevo pensato che fosse ormai deceduto, ecco il perchè di moved, chiedo venia ;)
Io ho ipotizzato che Pope si sia trasferito in Giappone e ancora lì viva quindi il present perfect mi pare la scelta più corretta.
Quello che dice Madron è il funzionamento dell'italiano. In inglese puoi dire "I lost my key" pure se l'hai persa ieriGli inglesi non gli danno molta importanza nella vita di tutti i giorni, vero, infatti l'americana mi ha detto che dire ad un amico "I lost my key" o "I've lost my key" è praticamente la stessa cosa, basta mettere un avverbio di tempo e tanti saluti alla grammatica, però a livello grammaticale se dici "I lost my key" indichi un'azione nel passato, può essere appunto ieri come può essere 30 anni fa, non importa; se dici "I've lost my key" vuol dire che le hai perse e non le hai ancora trovate, mentre nel primo caso non sappiamo come è andata poi, e neanche ci interessa.
Poi io cambierei quei can/could con may/mightSì, ce ne sono troppi e se in alcuni casi fosse possibile utilizzare qualcos'altro sarebbe meglio. Fammi sapere! :)
Sono stato lì e lo abbiamo analizzato insieme.CitazioneImpor is clearly inspired by Far East Asian countries, especially Japan, where Lucas Pope has moved to before developing Papers, Please.
Impor is probably a portmanteau combining the words "Imperial" and "Emperor" (“Imp-or”). Far East countries such as China, Korea and Japan have all had (or still have, like the tennō in Japan) emperors in their history. Most notably, Japan was actually known as "Empire of Japan" from the Meiji Restoration (1868) to the enactment of the 1947 constitution at the end of World War II. This leads to the speculation that Impor itself could be an empire.
Moreover, Imporian cities are heavily influenced by Japan as they actually sound like real Japanese cities' names:
Enkyo. The word “enkyo” (えんきょう, enkyō) has different meanings in Japanese (“round mirror”, 円鏡; ”salt bridge”, 塩橋; an era name, literally “becoming prolonged”, 延享). More interestingly, “kyō” could also mean “capital” or “imperial city” (京、 きょう; spelled “miyako”, みやこ, when it’s not part of a combined word); it can be found in both Tokyo (東京, “eastern capital”) and Kyoto (京都, “imperial city”), suggesting that Enkyo could be the capital of Impor. The “En” (えん) part is open to interpretation, as it could be written using different kanji with different meanings.
Haihan. The word “haihan” (はいはん, 背反) means “revolting” or “rebellion” in Japanese. However, it could also be a reference to Heian-kyō (へいあんきょう, 平安京, “tranquility and peace capital”), imperial capital of Japan from 794 to 1868, now known as Kyoto (see above).
Tsunkeido. Despite the Japanese-like name, there is no clear reference to existing words or real cities’ names; without a kanji transcription any interpretation is tentative.
Come saprete se bazzicate nella sezione media sono un orribile MasterChef junkie cosa che mi sta portando a guardare tanto la versione australiana quanto quella americana della trasmissione.
Durante la visione ho notato una cosa che mi ha lasciato piuttosto perplesso: per dire “i vostri 30 minuti iniziano adesso”, gli americani dicono “your 30 minutes start now”, gli inglesi e gli australiani “your 30 minutes startS now”.
Perche’? 30 minuti e’ plurale, quindi start deve essere senza “s” finale, perche’ chi invece parla un inglese britannico (o a questo fortemente aderente) e quindi quello che in teoria dovrebbe essere piu' corretto, usa la terza persona singolare? Non ha alcun senso :suspious:
In questo caso, il British English tiene presente che a cominciare in un dato momento non sono i trenta minuti, ma il periodo di tempo che essi nell'insieme costituiscono. In quest'ottica, il verbo resta singolare perché il soggetto sottinteso è il periodo di tempo.
Spero di essere stato utile.Ah-ah! Un po' ci speravo che ti facessi vivo, ma quante cose sai?! Ho preso appunti, grazie.
Ottima spiegazione della cosa ipotizzata da me e spiegata malissimo. ;)
E ci mancherebbe, è il mio mestiere questo! :D
"If it happened here, it could happen anywhere"
Mi suona male, è corretta? Non dovrebbe essere "it can happen" o "it could have happened"?
"If it happened here, it could happen anywhere"
Mi suona male, è corretta? Non dovrebbe essere "it can happen" o "it could have happened"?
Correttissima. Grammaticalmente è da manuale.
"If it happened here, it could happen anywhere"
Mi suona male, è corretta? Non dovrebbe essere "it can happen" o "it could have happened"?
Correttissima. Grammaticalmente è da manuale.
Approfitto della sapienza per chiedere: grammaticalmente e' corretta, ma quanto verrebbe usata?
Io la traduco: "Se succedesse qui, potrebbe succedere ovunque". Dico bene?
In italiano non la userei mai questa frase. Userei piuttosto "Se e' successo qui, potrebbe succedere ovunque", che tradurrei "If it has happened here, it could happen anywhere".
Che poi, noto ora, e' quello che ha proposto Yoshi.
Dove sta la giustezza?
Poniamo il caso in cui stia cercando di fare una cosa senza riuscirci. Dopo l'ennesima volta che fallisco, dico "La prossima è quella giusta". In inglese come direbbero? "The next one is the good one" mi pare troppo letterale... ???
This is it!Mmm... però me lo vedo meglio in un contesto del tipo "Ci siamo! È il momento (della verità)". Io invece vorrei qualcosa che sottintenda che, in precedenza, ci siano stati svariati fallimenti alle spalle, e che ci si auguri che il prossimo sia quello buono; più un incoraggiamento che una speranza... non so se sono riuscito a spiegarmi ^_^'
This is it!Mmm... però me lo vedo meglio in un contesto del tipo "Ci siamo! È il momento (della verità)". Io invece vorrei qualcosa che sottintenda che, in precedenza, ci siano stati svariati fallimenti alle spalle, e che ci si auguri che il prossimo sia quello buono; più un incoraggiamento che una speranza... non so se sono riuscito a spiegarmi ^_^'
Alla fine ho risolto con:Elevata aderenza poteva andare?
• Impugnatura ergonomica ad alto attrito per evitare danni alla superficie di cottura
Anche sticazzi, eh?
:D
Cosa é meglio e/o grammaticalmente corretto?
-I can start work for the company on April 4
-I can start working for the company on April 4
-I can join the office on April 4
Non mi dispiace l'ultima
Io userei l'ultima ma sostituire the office con il nome dell'azienda per cui vai a lavorare.
Dipende quanto formale e' l'ambito professionale, per andare sul sicuro io opterei per:
I express my sincere apologies / Please accept my sincere apologies.
Sapreste consigliarmi un modo per imparare efficacemente la grammatica inglese?
Ho qualche libro di grammatica a casa ma magari siete a conoscenza di risorse con cui vi siete trovati bene. Ho già pensato ad una scuola ma devo riuscire a ritagliarmi il tempo durante il lavoro, abbastanza difficile anche se non impossibile.
ma lo e' anche questaSpoiler (click to show/hide)
Hai mai pensato di riscrivere la storia e le relazioni tra due personaggi della tua serie preferita o di un manga o della musica? Hai mai letto fan fiction dedicate alla storia d’amore tra due persone che nella realtà non stanno però insieme?
IL SIGNIFICATO DI SHIPPARE
Questi sono solo alcuni degli scenari dove potresti imbatterti nel termine “SHIPPARE” che deriva dall’abbreviazione “SHIP” di relationship.
“I ship X&Y” significa che ti piacerebbe vedere insieme X&Y o allo stesso modo se X&Y sono realmente una coppia, significa che approvi e che ti piacciono insieme.
SHIPPARE due persone significa quindi che ti piace o vorresti vedere legate da un sentimento d’amore.
Nuovo termine da implorare pietà per voi...madonna. :scared:
In questa puntata di "Fulco scopre l'Internet...":D
:D