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[F]eed => Feed => [Archivio] Theory => Topic aperto da: the Wanderer - 17 Ott 2007, 20:43
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La caduta del titolo è quella dei giochi platform, che hanno conosciuto il periodo di massimo splendore nel regno delle 8 - 16 bit, offrendo sempre sfide nuove, avventure appassionanti e un tasso di sfida sempre alto; entrati nell'era del 3D salvo qualche raro ed emblematico caso (Mario 64, Banjo Kazooie, Ape Escape, Mario Sunshine, Jak & Dexter - se me ne ne scordo altri perdonatemi) hanno cominciato il loro declino, quasi a sparire del tutto, salvo mosche bianche quali Mario Galaxy, che da solo regge ancora fieramante il testimone.
Cambiamento di gusti, ovvero l'equazione platform = bambinata?
Il platform ha perso senso col l'arrivo della terza dimensione, nella quale Mario 64 era solo un "banco di prova" per qualunque gioco prevedesse un avatar in movimento su tre assi?
Tutto si è acceso e spento con Mario, come afferma Mattia Ravanelli nel suo editoriale nell'ultimo numero di NRU?
Sto sbagliando di brutto?
Proposte, opinioni, discussioni: i salti meritano ancora?
Formuliamo le nostre teorie, in una sessione di "brainstorming": sperando di trovare la soluzione, la causa e l'effetto.
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Effettivamente il settore dei platform è in netto declino, purtroppo il fatto che Super Mario Galaxy sia l'UNICO a rappresentare degnamente il genere la dice parecchio lunga :arrow: gli altri (esclusi i titoli da te citati) sono state delle mere copie senza avere, però, quel che di "Miyamoto" se possiamo così dire. Può essere che nessuno abbia più voglia di sfidare quello che viene detto il RE???
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Io non credo che il platform sia un genere morto, anzi... non è stato il 3D a provocarne la caduta, o almeno, non solo. E pensare che l'approdo del platform alla terza dimensione non poteva avere inizio migliore. Mario 64, primo del suo genere, ha creato uno standard così alto che in molti, ancora adesso, faticano ad avvicinare. In questi anni ho visto un continuo riciclo di idee. Nessuno ha più osato niente, tutti ancorati a quanto fatto vedere da Nintendo con il suo primo platform 3D. Nintendo stessa, con Sunshine, ha dimostrato quanto sia effettivamente difficile introdurre un qualcosa di nuovo. Curioso di vedere se l'avvento di Galaxy cambierà qualcosa...
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Io non credo che il platform sia un genere morto, anzi... non è stato il 3D a provocarne la caduta, o almeno, non solo.
Però devi ammettere che i gusti dei videogiocatori sono migrati altrove.
Adesso il platform è quasi un genere di nicchia, ma ai tempi di SNES e Megadrive era il metro di paragone per qualunque produzione ludica.
Poi, appunto, Mario 64 è talmente perfetto che ha praticamente ucciso il genere. Staremo a vedere se Nintendo saprà bissare il suo successo (anche se Mario Galaxy sarà un titolone ma non può sorpassare il 64 imho: il passaggio da 2D e 3D è irripetibile)
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Una volta il 90% dei titoli erano platform, ora quel 90% dei titoli sono FPS.
Secondo me tutto va ricondotto alla facilità di programmare un determinato genere con un determinato hardware.
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Una volta il 90% dei titoli erano platform, ora quel 90% dei titoli sono FPS.
Secondo me tutto va ricondotto alla facilità di programmare un determinato genere con un determinato hardware.
su snes era impossibile pensare ad un fps decente che non fosse la conversione di DooM, semplicemente per limiti tecnici.
adesso che i limiti tecnici non si sono piu' mancano le idee per fare i platform, non l' hardware
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Ovviamente, anche.
Penso però che nella sua lunga carriera il platform abbia praticamente detto tutto quello che aveva da dire. Basti guardare come titoli nati platform si sono o stiano virando sempre più verso l'action, ricordo JAK/Ratchet/Crash. Forse dato dal fatto che la precisione del salto (caratteristica peculiare del genere) fosse più facilmente gestibile con impianti di gioco in 2 dimensioni, mentre nel 3D è decisamente di più difficile implementazione (da qui l'hardware, non inteso per limiti tecnici bensì pratici).
C'è rimasta giusto Nintendo che cerca di rinnovare il genere (ad esempio con il connubio 2D/3D di Paper Mario 2 o le piattaforme calpestabili su tutta la loro superficie di Super Mario Galaxy), ma sono novità talmente particolari che dubito si imporranno come clichè di genere, rimanendo invece episodi 'isolati'.
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Forse dato dal fatto che la precisione del salto (caratteristica peculiare del genere) fosse più facilmente gestibile con impianti di gioco in 2 dimensioni, mentre nel 3D è decisamente di più difficile implementazione (da qui l'hardware, non inteso per limiti tecnici bensì pratici).
Emblematica la classica eccezione che conferma la regola: in Super Mario Sunshine Yoshi (che era sempre stato giocato in 2D) riesce ad essere implementato in termini di interazione con l'ambiente in maniera semplicemente perfetta, bastavano 20 secondi e si imparava a muoversi con una naturalezza sconvolgente. Ma solo Nintendo crede ancora nei platform (e nemmeno più di tanto), quindi è lecito non aspettarsi tentativi simili da parte di altre SH.
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Cambiamento di gusti, ovvero l'equazione platform = bambinata?
Bambinata no, però il declino in parte è dovuto anche al fatto che l'età media dei giocatori si è alzato. E davanti a questo dato le software house non sono rimaste indifferenti.
L'innovazione ultimamente intrapresa dai giochi platform è quella di integrare dinamiche tipiche dei giochi d'azione. Tomb Raider secondo me per certi versi lo si può vedere come un'evoluzione di un platform.
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Tomb Raider secondo me per certi versi lo si può vedere come un'evoluzione di un platform.
Uhmmm, sì e no. Sono totalmente d'accordo a metà con te [cit.]! :D
Il platform, a differenza di un TR, è piuttosto frenetico.
Non sarebbe male comunque vedere ipotetici platform di nuova generazione in FPV, potrebbero ricalcare alcune soluzioni già viste nei vari MP. Cosa che nel titolo di Retro Studios, ad onor del vero, funzionava abbastanza bene...
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Tomb Raider secondo me per certi versi lo si può vedere come un'evoluzione di un platform.
Uhmmm, sì e no. Sono totalmente d'accordo a metà con te [cit.]! :D
Il platform, a differenza di un TR, è piuttosto frenetico.
Verissimo. La frenesia che c'è in TR è per i cambattimenti non per le fasi piattaformiche.
Non sarebbe male comunque vedere ipotetici platform di nuova generazione in FPV, potrebbero ricalcare alcune soluzioni già viste nei vari MP. Cosa che nel titolo di Retro Studios, ad onor del vero, funzionava abbastanza bene...
Ecco, sinceramente qui non sono tanto d'accordo (sempre che tu per FPV intedessi first person view). Alcuni fps che implementavano sezioni platfor (primissime fasi, seppur brevi, di Half Life e nel recente Call of Juarez) mi hanno fatto storcere il naso, non tanto perchè in un fps "si deve solo sparare e basta", ma proprio per limiti intrinsechi legati alla visuale in prima persona che si sposa male con i salti.
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Secondo me si dimentica anche un passaggio fondamentale nella storia del VG che ha decretato il declino del platform come genere dominante: il passaggio al 3D. Quando il 2D era la regola, la rappresentazione del mondo di gioco era più simbolica e, per garantire una certa varietà di gameplay e level design, un mondo a piattaforme era perfetto. Il 3D invece permette di creare mondi di gioco più verosimili, che possono sfruttare l'asse Z per variare l'esperienza di gioco e fondamentalmente fare a meno dell'interazione con le piattaforme per creare un gioco vario e stimolante, Anzi, interagire con un mondo a piattaforme in un mondo 3D può risultare anche troppo complesso.
Una volta il platform era una necessità anche per generi che non fossero strettamente platform, ora non più.
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Non sarebbe male comunque vedere ipotetici platform di nuova generazione in FPV, potrebbero ricalcare alcune soluzioni già viste nei vari MP. Cosa che nel titolo di Retro Studios, ad onor del vero, funzionava abbastanza bene...
Ecco, sinceramente qui non sono tanto d'accordo (sempre che tu per FPV intedessi first person view). Alcuni fps che implementavano sezioni platfor (primissime fasi, seppur brevi, di Half Life e nel recente Call of Juarez) mi hanno fatto storcere il naso, non tanto perchè in un fps "si deve solo sparare e basta", ma proprio per limiti intrinsechi legati alla visuale in prima persona che si sposa male con i salti.
Nei titoli da te citati non saprei perchè non li ho giocati, ma come ho detto in MP funziovana piuttosto bene.
Non voglio dire che la FPV debba diventare la norma per i platform, però un esperimento lo si potrebbe fare.
Altrimenti un passaggio al finto 2D alla Klonoa 2 mi pare la soluzione più veloce e sbrigativa per lasciare inalterato l'approccio al genere, pur ammodernandolo esteticamente.
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Sì, va bene anche Metroid come esempio, tanto l'unica differenza è che nei titoli da me citati sotto le piattaforme c'erano i burroni, quindi quando sbagliavi i salti... aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
La direzione intrampresa comunque sembra quella dei salti automatizzati, forse perchè come dice Yoshi, l'ambiente 3d si presta a poco al salto millimetrico. Già Zelda si era evoluto da questo punto di vista.
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La direzione intrampresa comunque sembra quella dei salti automatizzati, forse perchè come dice Yoshi, l'ambiente 3d si presta a poco al salto millimetrico.
Forse dato dal fatto che la precisione del salto (caratteristica peculiare del genere) fosse più facilmente gestibile con impianti di gioco in 2 dimensioni, mentre nel 3D è decisamente di più difficile implementazione (da qui l'hardware, non inteso per limiti tecnici bensì pratici).
Presumo che su questo punto siamo più o meno tutti d'accordo.
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Anche Devil May Cry ha un abbozzo di platform? :shock: :)