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[F]eed => Feed => [Archivio] Theory => Topic aperto da: Wis - 26 Feb 2007, 11:08

Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Wis - 26 Feb 2007, 11:08
Domanda meno banale di quanto non sembri.
Vorrei che chi partecipa alla discussione innanzi tutto declami la propria posizione sociale/coniugale, tanto per aiutare tutti i partecipanti a capire l'eventuale relazione tra storia classica (la vita) e storia virtuale (il videogioco).
Propongo una tabellina tipo questa (da quotare e modificare):

Situazione: coniugato/convivente/vivo da solo/vivo con i genitori/gestisco un harem/non so
Figli: 0/1(età)/2(età,età)/3(età,età,età)/n^m(n^m*età)/non so
Lavoro: fulltime(8 ore)/parttime(4 ore)/fulltime(8ore+4extra)/deathtime(24ore+48extra)/non so

I quesiti che pongo sono:
1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
8) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?

Ok, bon.
Se avete voglia postate la vostra tabellina e rispondete alle domande che volete, non ci sono obblighi di alcun tipo. Non aggiornerò alcuna tabella nè statistica.
Potete anche semplicemente esprimere un parere sulla mia sanità mentale o sull'inutilità delle domande poste.
Magari ne uscirà comunque qualcosa di interessante. =)
Ciups.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (C
Inserito da: Giobbi - 26 Feb 2007, 11:29
Magari approfondirò cmnq la tabellina:

Citazione
relazione tra storia classica (la vita) e storia virtuale (il videogioco).


Esiste una differenza? :shock:


Situazione: Totora + totorina
Figli: non so :).. 1 totorina
Lavoro:deathtime troppo spesso + totorina ci mette di suo.


1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?

Dipende, quindi no (alcuni comprati usati a poco si rivelano urgh, quelli comprati a prezzo pieno invece sono in genere acquisti + ponderati quindi sì)

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?

No

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?

No

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?

6- ore

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.

Molto importante

6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".

No

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?



8) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?

No

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?

No

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?



Tieni conto che mi sembra nelle domande ci sia un sottinteso... tipo il considerare il videogioco qualcosa di altro da un servizio... una sorta di "lui su piedistallo" che non condivido, non é questa gran cosa...
Domande insomma forse sottintendono un "essere al servizio del videogioco".

Per me conta che il tempo dedicato al videogioco (film, etc..) sia piacevole in sé... soprattutto alla domanda (6) non  trovo il senso, videogioco non é un'entità esterna da superare ma uno strumento atto a rendere piacevole il mio tempo "libero".
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (C
Inserito da: atchoo - 26 Feb 2007, 11:44
Situazione: coniugato (non ancora, in realtà, ma manca poco e comunque la situazione non differirà da quella attuale)
Figli: 0
Lavoro: fulltime(8 ore)

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
Compro solo quelli che saprò di giocare. Se sbaglio, ultimamente è raro visto che ne compro pochi, li vendo.
2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
Vedi risposta 1).
3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
No. Però ho una patologia che mi spinge a comprare titoli dall'alto impatto audiovisivo. Poi li vendo.
4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
Senz'altro il secondo. Anzi: solo il secondo.
5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
Devo poter giocare anche solo 5 minuti senza "compromettere" nulla. Difficilmente acquisto titoli che non lo permettono. Spero che il Wii mi offra qualcosa che inverta la tendenza, perché un pochino mi "dispiace".
6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
Negli ultimi due anni con un solo gioco, Pgr 3. Lo giocavo solo online, ma volevo finire la carriera offline. Tutti gli altri giochi che potevano spingermi a questi pensieri li ho venduti prima.
7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
Direi di no. Anzi mi hanno spinto a certi acquisti (= Wii).
8) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
No. Non ha senso. Se sono stanco, riposo.
9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
Qualche volta gioco, ma non mi diverto e mi arrabbio/innervosisco di più.
10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
Sì.
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: lawless - 26 Feb 2007, 11:54
Situazione:  vivo con mia madre, ho una relazione.
figli: no
lavoro 8 ore full time


1) si, a patto che non si rivelino delle immonde cagate
2) mi e' capitato di essere piu' paziente del previsto.Ma se non mi prende alla fine lo mollo
3)non piu', non ne ho piu' il tempo, e forse la voglia.se il raggiungimento del 100% non ha scopo ( vedi finale alternativo) non completo il gioco al 100%.
4)ne preferisco uno da 10 ore, ma che sia intenso.Anche 30 vanno bene, sopra le 60 incomincia a essere un po' pesante...
5)importante.Molto importante
6) a volte, si.
7)si, moltissimo.E spesso non riesco a ritagliarmi gli spazi che vorrei
8)non sempre.....a volte non c'e' la faccio...
9)no
10)si.....

il mio problema e' che amo i videogiochi.Gioco da anni e adesso che ho una donna fissa, una certa eta', e un lavoro che mi porta via tutta la giornata ho il terrore di non avere piu' tempo per questa passione.

per non parlare del rapporto con la propria donna.

quale donna potrebbe sopportare o accettare che io per tot sere mi isolo con la mia console a giocare all' ennesimo rpg o all' okami di turno?

temo la convivenza per questo.temo che nessuna possa capire la mia passione e la mia esigenza di spazi.

giro la domanda a chi convive/o si e' sposato.

come fate? sinceramente.

le vostre donne non si sentono trascurate? sono sempre interessate a vedervi giocare?
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Wis - 26 Feb 2007, 11:57
Mi sono dimenticato di dare le mie risposte. =°
Comunque è normale, Giobbi, che tu trovi assurde certe domande. Sei dall'altro lato della barricata, probabilmente il lato giusto.
Io sto scavalcando, e rischio di lasciare gli ammenicoli sugli spunzoni. =D
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (C
Inserito da: Thar - 26 Feb 2007, 11:57
Situazione: vivo con i genitori
Figli: 0
Lavoro: contratto a progetto, 72 ore mensili "sforabili" spesso e volentieri


1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?

Si, anche per rendermi conto se ho buttato i soldi per una ciofeca o no.

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?

Mai

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?

No, perchè le cacate immonde/sfide pallose finiscono in fondo ad un cassetto e raramente tornano fuori

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?

100+

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.

Ora come ora (visto che lavoro), se sono abbastanza vicini (distanza di una 45ina di minuti tra l'uno e l'altro, al massimo) è meglio

6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".

Mai posto il problema, se gioco lo faccio per piacere, non per dovere.

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?

No, a parte rompere un pò se gioco per più di un paio d'orette (ma ignorandoli smettono  8) )

8 ) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?

Preferisco non giocare, non mi divertirei come vorrei.

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?

Se gioco, gioco a titoli come "GTA" o "Lego Star Wars" dove posso sfogare la mia arrabbiatura.

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?

Si. La "forza di giocare" o ce l'hai o non ce l'hai. Se la "trovi" di forza non ti diverti. Mica è un lavoro.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (C
Inserito da: xkp - 26 Feb 2007, 11:59
Situazione: conviventeFigli: 0
Lavoro: fulltime(8 ore)

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
Compro i pochi giochi che credo possano divertirmi.
Son davvero pochi e in effetti spesso mi ritrovo ad aspettare qualche uscita decente piu' che a giocare.
2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
Non di recente, magari molti ma molti anni fa
3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
No.
4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
Se esistesse un gioco divertente da 100+ore o un gioco da 6- ore con rigiocabilita' elevatissima ne sarei molto felice.
5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
Molto importante.
6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
No7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
Si.
8) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
Qualche volta ho videogiocato per rilassarmi, ma non e' questione di trovare la forza.
9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
Come il punto prima
10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
Sì.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (C
Inserito da: Grendel - 26 Feb 2007, 12:22
Situazione: vivo coi genitori
Figli: 0
Lavoro: part-time (4 ore)

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
Sì, solo una volta mi è capitato di scoprire che un gioco comprato non mi piaceva come pensavo, e l'ho rivenduto subito.
Capita però che alcuni giochi debbano attendere qualche mese prima che possa dedicargli del tempo, visto che non mi piace dedicarci sessioncine da 10 minuti ogni 3 giorni.
2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
No, la curiosità di arrivare in fondo c'è sempre, anche nei rari casi in cui il gioco non mi soddisfa appieno.
3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
Una volta sì. Ora ho capito che non ho così tanto tempo da buttare.
Mantengo comunque un buon livello di completamento, non lascio i giochi a metà.
4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
In genere meglio la seconda. Per certe avventure va bene anche la prima.
5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
Si parla di avventure, immagino.
In realtà poco, visto che gioco solo se ho qualche ora a disposizione.
6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
No, mai fatto a forza.
7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
No, se non indirettamente, in funzione del tempo che dedico loro.
8 ) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
Solo se non è un gioco impegnativo, a scopo di svago.
9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
Sì, ma smetto subito perchè peggioro le cose.
10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
Certo.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (C
Inserito da: alterbang - 26 Feb 2007, 12:32
Situazione: vivo con mia madre
Figli: 0
Lavoro: no, studente universitario (frequento, ma mangia il tempo solo sotto esami)

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
Compro solo quelli che voglio giocare!
2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
No.
3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
No, anche perchè non le compro. E se "provandole" fanno schifo mollo subito.
4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
In linea di massima quello da 100 ore. Poi ci sono eccezioni..
5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
Generalmente se non ho almeno 30 min di tempo non mi metto neanche a giocare, quindi se nel giro di 30 min circa si può salvare è ok.
6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
No, non in termini di costrizione verso se stessi almeno.
Può capitare "ah stasera mi sparo 3 ore di X"
7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
Tendo a giocare se non ho impegni casalinghi, di studio, o di amici.
Fortunatamente almeno un paio di ore al giorno sono potenzialmente dedicabili ai viggì (poi le passo qui sul forum, ma vabbè :lol:)
8) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
Tetris mi rilassa molto. Diciamo che gioco solo titoli immediati (zero rpg quando son cotto per dire)
9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
No, passo il tempo in paranoia quindi ho altro a cui pensare ^^
10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
Beh, è un po' na minchiata eh :)
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Alle - 26 Feb 2007, 12:57
Situazione: sposato (fra 3 mesi, ma tanto è come se lo fossi già)
Figli: 0
Lavoro: 7 ore e mezza al giorno + 75 minuti di treno (totale giornaliero)
1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
99 volte su 100 si. Ho preso Rayman 3 in offerta a 6 euro ed è sullo scaffale da mesi, manco ho guardato se funziona  :?
2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
No, se non mi piace lo vendo.
3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
No, anzi... spesso mi stufo di un gioco poco prima della fine...
4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
Entrambe le soluzioni, l'importante è che...
5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
... possa salvare quanto e quando mi pare.
6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
No, se un gioco mi stufa finisce su ebay.
7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
Per il momento no ma penso neanche in futuro, fortunatamente la mia futura moglie non mi fa problemi se quando mi gira mi piazzo delle ore davanti alla tv.
8.) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
No, se son stanco dormo.
9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
Si perchè mi rilassa. Ma è raro che sia nervoso/arrabbiato.
10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
Eh si, è la negazione stessa di "giocare" :)
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (C
Inserito da: Wis - 26 Feb 2007, 13:31
Situazione: monogamo
Figli: 1 e mezzo, nel senso che siamo alla ricerca. =)
Lavoro: fulltime(8 ore)

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
No. Ogni tanto compro giochi usati a buon prezzo sperando che mi venga voglia di giocarci. Talvolta questo non accade mai.

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
In passato sì.

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
In passato difficilmente lasciavo un gioco senza prima averlo finito al 100%, a meno che non decidessi che l'impresa fosse al di là delle mie capacità (tipo con Wipeout XL). Non spolpare un gioco al suo massimo, comunque, mi turba un minimo ancora oggi.

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
Decisamente il secondo. Credo che giocare una sola volta un titolo sia uno dei più grandi sprechi dell'umanità, al pari della plastica per le bottiglie del latte. Rigiocare un gioco a 100+ ore, per quanto mi riguarda, è impensabile.

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
E' importantissimo. Alcuni giochi fatico a giocarli proprio perchè mi stressa il dover prolungare la sessione di gioco oltre la mia volontà o quanto possa dedicare.

6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
Sì. Sono pazzo. Talvolta finisco prima i giochi che non mi piacciono per dedicarmi poi a quelli che mi piacciono. Tipo ciliegina sulla torta. Una torta di escrementi, in questo caso.
Devo comunque ammettere che ultimamente sono rinsavito. Non finisco al 100% i giochi che non mi esaltano particolarmente. Però nemmeno li rivendo, perchè magari un giorno potrei finirli. =D
Tipo che ho un Rygar mai approfondito sullo scaffale da millenni, che non ho mai rivenduto perchè speravo mi sarebbe venuta voglia di rigiocarlo ad hard.

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
Oggi meno di ieri. Comunque ogni tanto sono io che smetto per dedicare loro più tempo. E mi sembra il minimo.

8) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
Talvolta mi costringo a non avere sonno per giocare. Qui sono veramente malato, ma il problema non è il videogioco, ma la concezione che ho del sonno come "perdita di tempo". Però al mattino non mi sveglierei mai. =°

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
Solitamente no. Però talvolta sono tranquillo, poi gioco e divento una iena intrattabile (tipo se gioco online a Garou con qualcuno alla mia portata e perdo, se cerco di completare sfide improbabili in qualche videogioco o se tento di registrare un video di buon gameplay e faccio cagare =D)

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
Decisamente. Infatti sto cambiando forma mentis. =P
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Wis - 26 Feb 2007, 14:42
Aggiungo un pensiero.
Talvolta mi sono inflitto passioni indescrivibili (tentando di completare titoli al 100%) per la sensazione di assorbimento ricavata all'archiviazione totale di tutti i risultati conseguibili.
La chimera di tale sensazione si è sempre rivelata, nella stragrande maggioranza dei casi, migliore della sensazione stessa.
Però il fatto stesso che tale chimera abbia suscitato sensazioni positive forse dà un senso anche alle passioni attraversate per conseguirne la meta.
Come Jeremy Irons dice in una nota pubblicità, il viaggio talvolta è più importante della destinazione. In questo caso forse il consumo delle gomme è più importante del viaggio che è più importante della destinazione.
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Giobbi - 26 Feb 2007, 15:26
Citazione da: "lawless"


quale donna potrebbe sopportare o accettare che io per tot sere mi isolo con la mia console a giocare all' ennesimo rpg o all' okami di turno?

temo la convivenza per questo.temo che nessuna possa capire la mia passione e la mia esigenza di spazi.

giro la domanda a chi convive/o si e' sposato.

come fate? sinceramente.

le vostre donne non si sentono trascurate? sono sempre interessate a vedervi giocare?


Quale donna: una che si piazza ogni giorno in poltrona con DS o PSP.

Non é mai interessata a "vedermi giocare" ma:

a) Va a letto prima ;)

b) Gioco poco e non quei titoli da adolescenti* tipo rpg di solito (se non a brevissimi pezzi, e su DS-GBA in genere)

c) Nel caso proprio di concomitanza tira fuori il DS (Hotel Dusk al momento, prima touch detective, pokemon mist. dungeon o locoroco su psp).

Da cui: prendile un DS con un titolo che possa piacerle, da nintendogs a avventure grafiche e boh qualcosa dovresti trovare there.
Oppure giocate assieme, già FPS in coop non son male, Mario Party, i conigli cretinotti jap su PS2, etc...


* gente che ha tempo da buttare essendo il loro maggiore impegno un qualche esame universitario dal dubbio valore.
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: lawless - 26 Feb 2007, 15:42
eh Giobbi


ma poniamo che invece non le piaccia giocare......

non accettera mai...e cmq dalle tue parole si capisce chiaramente che un piccolo cambio di "vedute" da parte mia e' fondamentale...


altro che 100 e passa ore a DQVIII per intenderci....
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Wis - 26 Feb 2007, 16:01
Guarda, i primi anni di matrimonio possono essere traumatici dipendentemente dalla persona con cui convivi.
Anche mia moglie i primi tempi si faceva venire crisi di gelosia (esagero) perchè la tradivo con i videogiochi, ma è un equilibrio che devi ristabilire tu stesso bilanciando con maestria le situazioni e attraverso la profonda conoscenza del tuo compagno. Un gioco per i videogiochi, in pratica. =)
Io ci sono riuscito, ora mia moglie non si agita e se desidera stare un po' più con me semplicemente me lo chiede, così come mi chiede di vedermi giocare a Mario piuttosto che a Kingdom Hearts, piuttosto che a Final Fantasy. E lei, che i videogiochi prima li schifava, ogni tanto si sfoga con la boxe di Wiisports, salta sul tappetino di Dance Dance Revolution ed è stata lei stessa a propormi l'acquisto del Wii. No, tanto per dire.
Certo, è anche vero che alcuni miei amici non sono stati così fortunati, ma se ti prendi in casa una megera probabilmente sei tu che ti vuoi male. =P
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (C
Inserito da: UnNamed - 26 Feb 2007, 16:41
Situazione: Celebre
Figli: no
Lavoro: fulltime da 6 ore

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
Si, altrimenti non li comprerei. Solo quando facevo retrogame capitava di stufarmi di un gioco dopo 20 minuti dal suo acquisto

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
Si, ma fortunatamente poi il gioco era una bomba

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
No, per lo meno il gioco mi dura di più se è corto. Poi lo rivendo


4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
La seconda che hai detto

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
Se vedi sopra questa domanda non dovrebbe avere senso.

6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
Si, con FFX e infatti l'ho mollato. Fortuna che non era mio.

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
AHAHAHAHHAHA

8) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
no.

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
Si.

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
E allora che lo domandi a fare=?????
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (C
Inserito da: Wis - 26 Feb 2007, 17:13
Citazione da: "UnNamed"
9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
Si.

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
E allora che lo domandi a fare=?????

Non noti una sottile ironia in quello che hai postato? =D
Non mi pare che il collegamento tra l'ottava, la nona e l'ultima domanda sia stato colto da molti... =°
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Giobbi - 26 Feb 2007, 19:08
Citazione da: "lawless"
eh Giobbi


ma poniamo che invece non le piaccia giocare...... *

non accettera mai...e cmq dalle tue parole si capisce chiaramente che un piccolo cambio di "vedute" da parte mia e' fondamentale... **


altro che 100 e passa ore a DQVIII per intenderci....***


* uhm ci sarà pure qualcosa che le piacerà.
Non vedere i videogiochi come una cosa a sé ma come strumenti interattivi di vari generi.
Tipo il ricettario per DS non é la stessa cosa di una speed run a Half Life 2, qualcosa trovi "per far breccia".

Se no ha paraocchi ed é tuo compito toglierlo.
Le piace il cinema?
Allora perché non Silent Hill o qualche avventura grafica vecchia maniera?

Cmnq se parti dai titoli Nintendo "tipici" (dagli ultimi per non-giocatori alla Nintendogs o Animal Crossing ai più carini Mario Party, Luigi's, etc...) qualcosa dovrebbe saltar fuori.

O magari: http://next.videogame.it/html/notizia.php?id=43341

** Soprattutto per motivi pratici, con figli etc... i tempi si restringono automaticamente

*** Quello é tempo perso cmnq  :D
In pratica che fai: ripeti la stessa sequenza di tasti x ore e ore.
Secondo me passi a titoli che ti diano una soddisfazione + "fisica" immediata e meno mentale (che non necessitino di "immedesimazione" per essere apprezzati)...
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (C
Inserito da: Zel - 26 Feb 2007, 19:48
Situazione:vivo con mia madre e mia sorella, ho una relazione stabile che mi ruba tempo per i videogames :P


Figli: ancora nulla

Lavoro: lavoro fino alle 21 di sera con orari variabili per adesso dalle 6 alle 8 ore (ergo durante la settimana non ho tempo per nulla)


1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?

no, purtroppo no

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?

no, sono troppo pigro

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?

no, sempre in nome della pigrizia

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?

il gioco corto e' meglio, anche se non me lo rigioco almeno riesco a finirlo

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.

visto il poco tempo a disposizione, fondamentale... ho dovuto mollare black, dovrei prendere una settimana di ferie per finirlo

6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".

no, non ho mai vissuto la cosa come un obbligo

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?

i parenti no, la morosa si'

8 ) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?


il volere giocare ad un determinato gioco perche' mi piace abbatte la stanchezza e l' incazzatura, ma dovermi sforzare di giocare a qualcosa, in qualsiasi situazione non e' concepibile, abbandono il gioco se mi da queste sensazioni
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Zel - 26 Feb 2007, 19:50
Citazione da: "Giobbi"
uhm ci sarà pure qualcosa che le piacerà.


l' unica cosa che ha fatto breccia nel cuore della mia lei e' stato Kororinpa, solo perche' le ricorda i giochini sui tappi delle bolle di sapone.

per il resto e' completamente insensibile a qualsiasi forma di intrattenimento elettronico
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (C
Inserito da: Nekros - 26 Feb 2007, 20:09
Situazione: vivo in una famiglia numerosa e rompicoglioni...magari una compagna T_T
Figli: Nah
Lavoro: part time (4-5 ore)

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
Se li compro, prima li scelgo anche.
2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
No.
3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
Non ho tendenze masochiste. Se non mi piace lo vendo.
4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
Il secondo!
5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
Dipende dal gioco e dai tempi della sua fruizione. In un picchiaduro non avrebbe senso, in un' avventura alla Pop già di più.
6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
Eccerto, molto spesso. Gioco comunque sempre a quello che mi va, è molto raro mtermi davanti a un gioco per puro senso del dovere di completarlo o vedere come finisce.
7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
No, nè in positivo nè in negativo.
8) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
Dipende dal grado e dal motivo della stanchezza. Se è per sonno dormo.
9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
Si, ma solo a certi generi. Sfoga.
10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
E' da idioti, se deve essere un piacere perchè sforzarsi?
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: lawless - 26 Feb 2007, 20:35
ha in un certo senso degli elementi che mi fanno pensare che possa essere una potenziale videogiocatrice.


ma il discorso non e' tanto la mia lei, ma il concetto di dover condividere una passione talmente tanto impegnativa come questa e sperare che l'altro capisca.

scena tipo: torno a casa da lavoro alle 20 piu' o meno.diciamo che mi va di culo che la mia lei lavora vicino casa e alle 18:30 e' gia a casa.

si presume che cucini lei.Io da bravo convivente lavo i piatti, mi sembra il minimo poraccia.

ma se si torna tardi tutti e due, chissa a che ora si mangia.

intanto si fanno le 21 e passa.se non le 22.

cosa fai? vai a giocare diretto ad Okami per 3 ore? non credo.E' tutto il giorno che non ci si vede, come minimo vorrai passare del tempo con lei o viceversa,4 chiacchere, condivisioni varie.

cioe' non me la vedo la scena tipo lei che si guarda la tele e io in un altra stanza che rivitalizzo gli alberi con il pennello ( lo so e' brutta messa cosi la frase :lol: )

prima o poi se lei non concepisce la cosa,la situazione andra' a pesare.

so di persone che si sono persino separate perche' le passioni di ognuno erano troppo invadenti,tanto da trascurare l'altro.

quindi Giobbi, o hai la fortuna di andare a vivere con una che e' la tolleranza fatta persona, e che magari si diverte con un videogioco bona

senno la devi diciamo "istruire" come dici tu, ma la cosa potrebbe non funzionare...

e' da qualche tempo che questa preoccupazione mi perseguita.

Infatti mi son sempre chiesto per l'appunto come si fa a gestire una cosa del genere....

non credo ci siano tante donne in grado di "capire" scusate la pillola di misoginia, ma non ho molta fiducia nel "prossimo" diciamo.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (C
Inserito da: Voodoo - 26 Feb 2007, 21:22
Situazione: Vivo con i genitori e ho una relazione stabile.

Figli: No

Lavoro: Studente universitario. Frequento e devo studiare abbastanza anche quando sono a casa.

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
Ne compro tanti e non vendo. Pur collezionando, pero', gioco a praticamente tutto quello che compro. Capitano le scelte sbagliate comunque (vedi Perfect Dark Zero per esempio).

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
Di rado, ma e' capitato, sopratutto con giochi vecchi.

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
Normalmente no. Ci sono state delle eccezioni pero'.

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
Dipende dal periodo. In questo momento piu' il secondo.

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
Abbastanza. Preferisco i giochi dove e' possibile salvare spesso, ma ho la possibilita' di fare anche giochi che richiedono sessioni lunghe.

6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".

Mi capitava spessissimo con Final Fantasy XI. Credo succeda un po' con tutti i mmorpg. Ora che ho smesso mi devo sempre un po' programmare che giochi fare (tipo quando posso usare l'HDTV in un certo senso "devo" giocare a certi giochi), ma non e' una forzatura.

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?

I genitori mi condizionano solo l'uso dell'HDTV. La mia ragazza invece mi condiziona molto. Quando lei e' qui giochiamo insieme (ai giochi che lei preferisce ovviamente) oppure non posso giocare a certi giochi che a lei proprio non piacciono.

8 ) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?

Dipende dal tipo di stanchezza.
Se sono stanco per via dell'universita' il gioco mi rilassa. Se invece ho molto sonno allora smetto di giocare prima o non gioco proprio.

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?

Quando sono nervoso il gioco ha davvero un effetto calmante su di me. Se invece e' il gioco a innervosirmi smetto. Ma e' molto raro che i giochi mi facciano innervosire.

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?

Si'. Mi e' capitato sopratutto con Final Fantasy XI. Dopo un po' ho capito che stava diventando un lavoro piu' che un gioco e ho lasciato.
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Giobbi - 26 Feb 2007, 22:54
Citazione da: "lawless"
E' tutto il giorno che non ci si vede, come minimo vorrai passare del tempo con lei o viceversa,4 chiacchere, condivisioni varie.



Yawn :)

Il succo dell'indottrinamento é che determina successivamente comprensione.

Ovvero se anche lei si diverte per conto suo con i videogiochi tenderà a lasciarti in pace mentre giochi (così tu la lascerai in pace quando lei giocherà...)

Se non funziona indottrinamento...
Uhm...

Bilancia la cosa.. spiega che tutto é spettacolo e realtà virtuale pure e soprattutto il telegiornale...

Uhm c'entra poco, anzi molto ma é complicato...

Uhm.. yawn...

Bilancia con un suo interesse in sostanza.

E cmnq dovresti essere tu interessato a parlare piuttosto che a spendere tot ora su dragon quest.. la cosa dovrebbe essere automatica.. se non é così boh fai quello che ti va di volta in volta "sono stressato quindi stasera HO BISOGNO di stare 5 ore su Dragon Quest" :)

Non so in effetti non ho questo problema, probabilmente dipende se il tempo che dedichi ai vg é ragionevole o se vuoi poter fare il nerd come un ragazzino, il che ti é (fortunatamente?) precluso.

Avrai problemi con i giochi online, fortemente competitivi, devi tenerti in allenamento... per il resto non credo.
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: lawless - 27 Feb 2007, 01:35
o probabilmente ho un sacco di pippe mentali che manco una quattordicenne con "cioe'" in mano.


boh sara' che gia la donna attuale mi porta via tempo ora che  ognuno e' a casa sua, figuriamoci quando ce l'avro' in casa.


cmq grazie a entrambi per le delucidazioni, avevo bisogno del parere di qualcuno che stava vivendo la cosa :wink:
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (C
Inserito da: armandyno - 27 Feb 2007, 04:22
Situazione: Secondo di quattro figli. Tutti a casa con i genitori.
Figli: Penso di no.
Lavoro: Partime (5 ore, quando voglio)

Citazione
1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?

Certo, con l'esperienza impari a comprare quello che sai che ti piacerà sicuramente.

Citazione
2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?

Assolutamente no.

Citazione
3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?

Le cacate immonde no, i minigiochi di qualche buon titolo si, fin quando posso. Se poi sono troppo impegnativi e frustranti, al diavolo il 100%

Citazione
4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?

Nessuno dei due, dipende dai titoli. Perchè dovrei preferire un'avventura/gdr di 100 e passa ora a un puzzle/rythm game di poche ore o viceversa?

Citazione
5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.

Un tempo accettabile. Non pretendo che si possa salvare in ogni momento, ma solo in vista di passaggi particolarmente ostici. Per il resto se salvo un po prima dello spegnimento posso anche ripetere alla successiva, non è un dramma.

Citazione
6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".

No, mi capita però di pensare intensamente a qualche gioco che mi sta prendendo particolarmente e non vedo l'ora di tornare a casa a finirlo (asociale :))

Citazione
7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?

Non ci ho mai pensato. Ma no, in effetti.

Citazione
8) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?

Dopo una dura giornata di lavoro, in cui sono affaticato sia mentalmente che fisicamente non voglio fare altro che impugnare il pad e rilassarmi, se è questo che intendi.

Citazione
9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?

Certo, così facendo scarico tensione.

Citazione
10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?

Non ho mai considerato il gioco una forzatura, ma sempre una propensione spontanea, forte o meno,
Mi capita di dover trovare la pazienza di affrontare alcune sfide ostiche all'interno del gioco stesso, e allora penso "Dai, che devo almeno superare questa parte", anche se provo noia o frustrazione, ma se alla fine dopo svariati tentativi non riesco: power off.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (C
Inserito da: EGO - 27 Feb 2007, 08:02
Situazione: vivo con la mamma
Figli: a volte mi piacerebbe, ma per fortuna adesso non ne ho
Lavoro: università dalle 8 alle 16, con sveglia alle 6 e ritorno a casa alle 6, è abbastanza lavorativo? Con almeno 4-5 ore di studio al giorno nei periodi d'esame?

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
No. E nemmeno quelli che masterizzo. Ultimamente ho proprio poca voglia.

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
Giusto perché ho speso i soldi no. Quando è successo il gioco tornava dritto in negozio, oppure su Market.

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
L'avevo. Sono guarito quasi del tutto.

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
Uno da 12 ore circa che puoi rigiocare in scioltezza per alcune volte di fila. Resident Evil 4, per esempio. Oppure Ikaruga. Sopra le 50 ore è criminale.

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
Se mi metto a giocare è perché ho tempo di farlo, quindi non ha molta importanza.

6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
Poche volte, ma sì, è capitato.

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
No.

8 ) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
Difficile.

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
Possibile, ma soprattutto nelle situazioni di cui al punto 6.

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
Certo.
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: pedro - 27 Feb 2007, 17:32
Situazione: vivo in famiglia
Figli: no
Lavoro: troppo

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
No.

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
No, al limite rivendo.

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
No.

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
La seconda, anche perché tanto non lo rigioco comunque.

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
Massimo 10 min tra uno e l’altro, meglio i quicksave.

6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
Raramente, ma si, a volte.

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
Non direi.

8 ) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
La mia stanchezza fisica è irrilevante se devo decidere di giocare: giocare è un piacere

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
Si, capita a volte.

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
È una contraddizione, più che altro.
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: unaqualunque - 28 Feb 2007, 23:43
Citazione da: "lawless"

ma il discorso non e' tanto la mia lei, ma il concetto di dover condividere una passione talmente tanto impegnativa come questa e sperare che l'altro capisca.



so di persone che si sono persino separate perche' le passioni di ognuno erano troppo invadenti,tanto da trascurare l'altro.

quindi Giobbi, o hai la fortuna di andare a vivere con una che e' la tolleranza fatta persona, e che magari si diverte con un videogioco bona

senno la devi diciamo "istruire" come dici tu, ma la cosa potrebbe non funzionare...

e' da qualche tempo che questa preoccupazione mi perseguita.

Infatti mi son sempre chiesto per l'appunto come si fa a gestire una cosa del genere....

non credo ci siano tante donne in grado di "capire" scusate la pillola di misoginia, ma non ho molta fiducia nel "prossimo" diciamo.


ciao a tutti...

rapida presentazione: sono quella che ruba a Zel tempo per i suoi videogiochi.

rispondo a te perchè il post mi ha colpita particolarmente...

parli di passione estremamente impegnativa... io ammetto di conoscerla poco, di non capirla fino in fondo, e di non aver mai approfondito nulla che la riguardi... motivi? tanti... il primo è che non mi diverte qualcosa che non posso realmente vivere... ho sempre preferito costruire la spada di legno e giocare agli indiani col mio pony, piuttosto che chiudermi in camera a giocare ad un videogame.

io, nella mia ignoranza sull'argomento, mi sento presa un po' col pepe al culo.
perchè io le mie passioni non posso spegnerle quando mi stufo.. non posso impedire al mio cavallo di mangiare e non posso dimenticarmi dei miei cani per 4 giorni se non ho voglia della loro compagnia...

parli di dubbi su una relazione... io ti dico che ne ho dall'altra parte... perchè se la sera, quando chiuderò la scuderia, avrò avuto a che fare per 15 ore con 30 cavalli da gestire, altrettanti clienti dementi, l'ultima cosa di cui avrò voglia sarà guardare Zel che si rimbambisce davanti alla xbox... avrò voglia di parlare, forse, o di semplici "coccole"... eppure so già che dovrò convivere anche con questo... d'altra parte lui sarà disposo a convivere col mio lavoro, i miei animali, che sono tanti, invadenti, puzzano sbavano, alcuni strisciano e altri mordono...
io non capisco la sua passione... la vostra passione... ma sono "costretta" a rispettarla anche se non la condivido per nulla.... ci si viene incontro e si fanno dei compromessi.. semplicemente...

sostieni non ci siano donne in grado di capire... forse è vero, io di sicuro non capisco, ma mi sforzerò per rispettare...

spero per te di trovare una donna appassionata come te...

ciaociao
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (C
Inserito da: l'Amico - 28 Feb 2007, 23:43
Situazione: SuperConiugato, ex possessore di harem (ambo i sessi)
Figli: Una, arrivera' tra un paio di mesi, si chiamera' Gaia
Lavoro: fulltime senza pieta', minimo 8 ore, ma spesso ho 3 giorni
liberi alla settimana (e' complicato, si).


1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
Se sono avventure (specie horror) non ci gioco per piu' di mezz'ora al
giorno, sopratutto se mi piacciono tanto. Ho paura che finiscano presto. :oops:
I FPS invece li divoro, ultimamente ho giocato quasi 4 ore di fila a FEAR,
mai successo.
Tutti gli altri, invece, mi fanno compagnia la sera (la notte) quando torno a
casa, diciamo per un'oretta.
Se invece il gioco non mi piace lo poggio li, sullo Scaffale degli Ignobili,
dove restera' probabilmente per sempre, dato che mi ammazza la voglia
di videogiocare e m'impedisce di godere anche degli altri giochi, quelli
belli, dirottandomi altrove (manga, film).

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
Ma neanche per il cazzo. Gia' ho fatto un acquisto sbagliato, di perderci
anche del tempo sopra non se ne parla nemmeno.

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
Manco morto, c'e' gia' poco tempo da dedicare ai giochi che valgono...

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
L'ideale sarebbe un Resident Evil 4, 20/25 ore e anche molto rigiocabile.
Se non posso scegliere questo, dico uno da 6 ore. Non ho mai giocato
ad un gioco per 40 o piu' ore, se non PES.

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
Importantissima, e non vedo come non potrebbe. Possibile che nel 2007
non posso ancora scegliere di salvare quando cazzo mi pare e spegnere
la console in qualsiasi momento? E' assurdo, inconcepibile.

6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
Se il gioco mi piace, si. Ricordo che quando usci' R.E. Code Veronica per
Dreamcast dovetti partire per New York 3 giorni dopo. Ero in vacanza
a NY e l'unica cosa a cui riuscivo a pensare erano quei cavolo di zombi
barcollanti e i fondali in 3D. Volevo rinunciare alla vacanza per tornare a
casa a giocarci. Non l'ho mai detto a nessuno, lo sapete solo voi.

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
Assolutamente no. Sono sposato e quando non lavoro gioco quando/quanto
mi pare e mia moglie gioca piu' di me (ma solo col DS). Forse quando
nascera' mia figlia dovremo rivedere i tempi...

8) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
Ba', una partitina a PES la si fa sempre....ma di solito quando sono stanco
metto su un film in dvd e mi addormento sulla poltrona. E' una goduria....

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
Mai, perche' se la CPU mi fotte spacco tutto. Lo so. L'ho gia' fatto.

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
No, se si tratta solo di superare un punto particolarmente ostico che ci
blocca da giorni. Riprendere in mano (controvoglia) un gioco accantonato
momentaneamente perche' si e' rimasti bloccati e' un obbligo per
qualsiasi giocatore serio.

In conclusione, gioco spesso e piu' che posso ai titoli che mi piacciono
perche' ho abbastanza tempo libero, nessuno dei familiari mi mette il
bastone tra le ruote quando gioco (orca, vorrei vedere, ho 31 anni!) e
ho la fortuna sfacciata di avere una moglie che ama, da sempre, i
videogiochi.
Vorrei solo che uscissero il piu' presto possibile BioShock e Alan Wake.
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: lawless - 01 Mar 2007, 00:43
Citazione da: "unaqualunque"
ci si viene incontro e si fanno dei compromessi.. semplicemente...






non e' mai semplice il compromesso.Intendiamoci,tra una serata con la mia lei e una partita preferisco di gran lunga la prima.


ma non sempre e' cosi, e non sempre ho la sensazione che l'altro capisca.

il videogioco  lo definisco una passione impegnativa perche' puo' portare via anche 2 ore o piu', per diversi giorni alla settimana...dipende.

e' una passione come un'altra.

ma purtroppo non sempre e' un hobby che viene compreso, perche' per l'appunto viene visto come una perdita di tempo, un estraniarsi dalla realta' malsano,un qualcosa di inconsistente.inutile.Ci leggo queste cose tra le righe del tuo post,senza offesa. :wink:

e lo e' tralaltro.Inutile dico.Ma e' un qualcosa che e' capace di dare emozioni se si ci scopre capaci di coglierle.

nessuno dice o sostiene che un emozione provata attraverso la visione di un film sia virtuale o artificiale, la medesima cosa dovrebbe valere anche per i videogiochi.Ci sono fior di dibattiti sull' argomento.

quindi

per quanto tu possa rispettarla come passione, finche non capirai di cosa si tratta, non l'accetterai se ti priva del tempo che passi con il tuo lui.

per quante sere in un anno riuscirai ad accettare che lui si "intontisca" davanti alla sua xbox mentre tu attendi le coccoline sul divano?

ciao :wink:
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: unaqualunque - 01 Mar 2007, 01:00
Citazione
il videogioco lo definisco una passione impegnativa perche' puo' portare via anche 2 ore o piu', per diversi giorni alla settimana...dipende.


ok... dipende... non è un vero impegno, dovrai pur ammetterlo, se una sera non puoi, non giochi, semplicemente. quindi, per quanto riguarda la definizione di "impegnativo" non lo è. oh.  :lol:

Citazione
ma purtroppo non sempre e' un hobby che viene compreso, perche' per l'appunto viene visto come una perdita di tempo, un estraniarsi dalla realta' malsano,un qualcosa di inconsistente.inutile.Ci leggo queste cose tra le righe del tuo post,senza offesa.  


nessuna offesa questa è stata fonte di discussione con la.. ehm dolce??? uhm  :roll:  metà un sacco di volte...
non credo sia una perdita di tempo, come so che non è una perdita di tempo se sto due ore a giocare coi cani...
estraniarsi dalla realtà è anche leggere un buon libro...
inutile? bho forse non è niente di costruttivo, ma inutile, per chi lo pratica, probabilmente non lo è.
tra le righe al massimo leggerai che io, francamente, impedirei a mio figlio con tutte le forze di inebetirsi davanti al pc o alla tv, farei di tutto per tenerlo con me, in campagna, con gli animali...



Citazione
nessuno dice o sostiene che un emozione provata attraverso la visione di un film sia virtuale o artificiale, la medesima cosa dovrebbe valere anche per i videogiochi.Ci sono fior di dibattiti sull' argomento.


ah su questo non ci metto becco... ho provato, sono la sfortunata proprietaria di una xbox che prende polvere, ma niente di ciò con cui ho giocato li sopra mi da le stesse emozioni di vincere una gara di equitazione. li c'è lavoro.. sudore.. soldi(tanti)... acciacchi fisici(troppi)...tempo...niente natale.. niente capodanno.. niente week end liberi... credo sia un tantino diverso.
ma è così PER ME... e questo non significa che debba esser lo stesso per chi ha una passione diversa... su questo non ci piove proprio...


Citazione
per quanto tu possa rispettarla come passione, finche non capirai di cosa si tratta, non l'accetterai se ti priva del tempo che passi con il tuo lui.


perchè lo dai per scontato? io ho i miei interessi che mi tolgono tempo che potrei condividere con lui, ma a differenza di un videogioco, anche se non ti piace andare a cavallo, un pomeriggio in maneggio con altre 10 persone lo puoi tranquillamente passare. non credo equivalga a passare un pomeriggio sul divano a vederlo giocare... cosa che non farei mai,personalmente...

Citazione
per quante sere in un anno riuscirai ad accettare che lui si "intontisca" davanti alla sua xbox mentre tu attendi le coccoline sul divano?


non lo so... voglio ben sperare di non essere così scialba e priva di motivazioni da dover stare su un divano ad aspettare che lui si stacchi dalla xbox... se lui gioca.. io qualcosa da fare ce l'ho di sicuro... vorrà dire che gli romperò le palle facendogli scivolare il boa sul collo mentre gioca, così son sicura che scappa urlando  :lol:
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Wis - 01 Mar 2007, 02:50
Dai Zel, smetti di fingerti "quella che ruba tempo ai tuoi videogiochi".
Dai che lawless lo aiutiamo anche senza questi espedienti.
Giusto?


°_____°U


Vabbè, vorrà dire che domani faccio postare anche mia moglie, e vediamo se ci spodestano dal forum. =D
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: lawless - 01 Mar 2007, 11:09
Citazione da: "unaqualunque"

ok... dipende... non è un vero impegno, dovrai pur ammetterlo, se una sera non puoi, non giochi, semplicemente. quindi, per quanto riguarda la definizione di "impegnativo" non lo è. oh.  :lol:


certo.Ma non e' li' il punto.Se voglio finire tot giochi dalla durata di tot ore, fidati che lo diventa.

Citazione da: "unaqualunque"

nessuna offesa questa è stata fonte di discussione con la.. ehm dolce??? uhm  :roll:  metà un sacco di volte...
non credo sia una perdita di tempo, come so che non è una perdita di tempo se sto due ore a giocare coi cani...
estraniarsi dalla realtà è anche leggere un buon libro...
inutile? bho forse non è niente di costruttivo, ma inutile, per chi lo pratica, probabilmente non lo è.
tra le righe al massimo leggerai che io, francamente, impedirei a mio figlio con tutte le forze di inebetirsi davanti al pc o alla tv, farei di tutto per tenerlo con me, in campagna, con gli animali...


inutile in effetti e' una parola forte.Poco costruttivo e' meglio in effetti.Il problema e' che il videogioco non porta al rincoglionimento,davvero. :D
"inebetirsi" "Intontirsi" e altre parole da te utilizzate rafforzano la mia idea di quanto poco tu comprenda l'hobby in questione.

Citazione da: "unaqualunque"

ah su questo non ci metto becco... ho provato, sono la sfortunata proprietaria di una xbox che prende polvere, ma niente di ciò con cui ho giocato li sopra mi da le stesse emozioni di vincere una gara di equitazione. li c'è lavoro.. sudore.. soldi(tanti)... acciacchi fisici(troppi)...tempo...niente natale.. niente capodanno.. niente week end liberi... credo sia un tantino diverso.
ma è così PER ME... e questo non significa che debba esser lo stesso per chi ha una passione diversa... su questo non ci piove proprio...


ci sono vari tipi di emozione e vari tipi di passioni.coem hai detto tu e' abb soggettivo.

Citazione da: "unaqualunque"

perchè lo dai per scontato? io ho i miei interessi che mi tolgono tempo che potrei condividere con lui, ma a differenza di un videogioco, anche se non ti piace andare a cavallo, un pomeriggio in maneggio con altre 10 persone lo puoi tranquillamente passare. non credo equivalga a passare un pomeriggio sul divano a vederlo giocare... cosa che non farei mai,personalmente...

 
senza dubbio.Sono anche aperto a nuove esperienze di solito.Ma come io posso passare un pomeriggio al maneggio, tu ne puoi passare uno a giocare  o cmq a "provare"..... non e' detto che tu debba per forza subire passivamente il videogioco stando seduta a guardare il tuo lui.Pero' leggevo prima che hai provato con un xbox che e' ormai impolverata, e probabilmente o hai giocato alla roba sbagliata, o molto piu' semplicemente il videogioco non fa per te.

cmq questo discorso vale per ogni tipo di condivisione a livello di coppia.

Citazione da: "unaqualunque"

non lo so... voglio ben sperare di non essere così scialba e priva di motivazioni da dover stare su un divano ad aspettare che lui si stacchi dalla xbox... se lui gioca.. io qualcosa da fare ce l'ho di sicuro... vorrà dire che gli romperò le palle facendogli scivolare il boa sul collo mentre gioca, così son sicura che scappa urlando  :lol:


questa e' la cosa piu' importante infatti.Riuscire ad avere i propri spazi in una convivenza o matrimonio, senza che l'altro si senta trascurato.E IMO non credo sia una cosa cosi' banale da raggiungere :wink:
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Daimon - 01 Mar 2007, 11:19
Eh dipende quali giochi eh.
Se giochi a un morpg e hai una corp che si aspetta cose da te
si che diventa un lavoro:
(domani mattina alle 6 che la pos e' sotto attacco, senti dovresti andare
a mettere le fabbriche up, senti c'e' da spostare un casino di roba,
mi serve qualcuno per il cyno stasera alle 22, ci han dichiarato guerra
dove e' il diplomatico!)
serio quanto strigliare qualche palloso e puzzolente animaletto.

Sono solo i gusti che comandano, non c'e' alcun diritto universale
che dica: "e' meglio questo, no e' meglio quest'altro".
Sopratutto non basandosi su antichi e sorpassati luoghi comuni.
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: unaqualunque - 01 Mar 2007, 12:59
ho mal di testa, ieri sera grazie a questa discussione c'è stata una furibonda lite che si è protratta fino ad orari impossibili... quindi sarò breve e poi mi dileguerò lasciando il caro Zel alle sue discussioni...

dunque... per me è rimbambente anche la tv per un bimbo di 6 anni, sicuramente più la tv di un videogioco, per lo meno nel secondo caso c'è un'interazione e sicuramente qualche stimolo a quel cervellino arriva... ovvio che sono convinta che sia comunque meglio che passasse la giornata all'aperto, a conoscere il mondo reale, deve imparare a valutare i periocoli, a riconoscere i profumi, a rapportarsi con altre persone... cose che, comunque, un videgame, preclude, sbaglio?


io non ho la minima intenzione di prendere un mio pomeriggio che dovrei dedicare ai miei animali, e usarlo per giocare con Zel, non mi piace assolutamente, è proprio una cosa che mi da i nervi, rispetto per lui che gioca, ma mai e poi mai giocherò io...ci ho provato eh...ma è inutile... è proprio qualcosa che non riesce a trasmettermi niente di niente. semplicemente perchè le mie priorità sono altre e gli interessi anche... ciò non significa che non deve farlo lui... se mi dicesse che preferisce stare a casa a giocare piuttosto che vedere me, bhè, non potrei fargliene una colpa...


per quanto riguardo lo "strigliare un palloso e puzzolente animaletto", prova a dirlo a loro... ;)
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: lawless - 01 Mar 2007, 13:14
Citazione da: "unaqualunque"

dunque... per me è rimbambente anche la tv per un bimbo di 6 anni, sicuramente più la tv di un videogioco, per lo meno nel secondo caso c'è un'interazione e sicuramente qualche stimolo a quel cervellino arriva... ovvio che sono convinta che sia comunque meglio che passasse la giornata all'aperto, a conoscere il mondo reale, deve imparare a valutare i periocoli, a riconoscere i profumi, a rapportarsi con altre persone... cose che, comunque, un videgame, preclude, sbaglio?


non sbagli.Ma nel momento in cui una persona si rende conto che la vita reale e il rapportarsi con essa e' piu' importante che passare del tempo in un mondo virtuale, per me ha gia' vinto, ed e' gia in grado di fare entrambe le cose nel modo piu' corretto.

il tuo bambino potrebbe fare entrambe le cose eh,tranquillamente.

Citazione da: "unaqualunque"

io non ho la minima intenzione di prendere un mio pomeriggio che dovrei dedicare ai miei animali, e usarlo per giocare con Zel, non mi piace assolutamente, è proprio una cosa che mi da i nervi, rispetto per lui che gioca, ma mai e poi mai giocherò io...ci ho provato eh...ma è inutile... è proprio qualcosa che non riesce a trasmettermi niente di niente.


curioso che mi ritrovi a parlare in questi lidi di un argomento su cui sto ragionando molto in questo ultimo periodo.

la prima parte del quote assomiglia ad un paletto gigantesco fra di voi.Se ognuno incomincia a sbattersene delle passioni dell' altro e si smette di condividere, sono cazzi acidi IMO.Non e' il tuo caso, perche' scrivi che ci hai provato e quindi la tua parte l'hai fatta.Pero' a me spaventa moltissimo quando una persona mi dice " non mi interessa questa cosa" e magari non ha mai provato a farla o ha dei pregiudizi.E' un po' come se uno ti dicesse che non viene al maneggio con te perche' e' l'ultimo dei suoi pensieri e se ne sbatte il cazzo.Credo che in questo caso il fatto che tu non possa condividere con lui una parte  importante di te, alla lunga ti peserebbe.

idem se non lo capisse del tutto.E qui torniamo al solito discorso di cui sopra...
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Daimon - 01 Mar 2007, 13:24
Ahh, vabe sul secondo punto concordo ampiamente;zel dovrebbe
solo essere contento di avere una donna che schifa il vg.

Basta con la condivisione delle passioni a tutti i costi.
Non e' essenziale, anzi, forse e' deleterio.
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: KatanaKGB - 01 Mar 2007, 13:31
Citazione da: "Daimon"
....
serio quanto strigliare qualche palloso e puzzolente animaletto...

Daimon, io ti voglio bene... ma se ti legge mia moglie spara prima a te e poi a me che ti conosco ^^

noto che non sono il solo con la donna ehm.. equinofila...
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Wis - 01 Mar 2007, 14:09
Chiedo scusa a Zel e unaqualunque per gli eventuali problemi interpersonali che può aver generato questo thread. °_______°U
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: unaqualunque - 01 Mar 2007, 14:56
Citazione
non sbagli.Ma nel momento in cui una persona si rende conto che la vita reale e il rapportarsi con essa e' piu' importante che passare del tempo in un mondo virtuale, per me ha gia' vinto, ed e' gia in grado di fare entrambe le cose nel modo piu' corretto.

il tuo bambino potrebbe fare entrambe le cose eh,tranquillamente.


ciò che dici è sacrosanto, il dubbio che mi coglie è... un bimbo che ancora ha un bagaglio di esperienze veramente minimo, quanto sarebbe in grado di distiguere realtà e gioco? sarà in grado di valutare ciò che tu dici, ergo che la vita realte è più importante? è un dubbio ragionevole.. e no non sono incinta(appunto:ricordarsi la pillola :roll: ), ma tra pochi mesi nascerà il mio fratellino che spero e credo avrà modo di passare molto tempo da me...


Citazione
la prima parte del quote assomiglia ad un paletto gigantesco fra di voi.Se ognuno incomincia a sbattersene delle passioni dell' altro e si smette di condividere, sono cazzi acidi IMO.Non e' il tuo caso, perche' scrivi che ci hai provato e quindi la tua parte l'hai fatta.Pero' a me spaventa moltissimo quando una persona mi dice " non mi interessa questa cosa" e magari non ha mai provato a farla o ha dei pregiudizi.E' un po' come se uno ti dicesse che non viene al maneggio con te perche' e' l'ultimo dei suoi pensieri e se ne sbatte il cazzo.Credo che in questo caso il fatto che tu non possa condividere con lui una parte importante di te, alla lunga ti peserebbe.

idem se non lo capisse del tutto.E qui torniamo al solito discorso di cui sopra...


guarda.. io credo che avere passioni differenti sia MOLTO importante, non sopporterei di aver vicino un altro equitante, lo prenderei a scarpate ogni volta che fa o dice qualcosa che cozza contro le mie idee... toccatemi tutto ma non i miei equini 8)
tornando al punto iniziale... se lui gioca, io leggo... non esiste, fondamentalmente, un problema di questo tipo... o meglio, vedo più facile il fatto che il problema si possa porre dall'altra parte... sto aprendo un centro ippico... in cui vivrò... e dovrò lavorare 7 giorni su 7 con una simpatica media di 15 ore al giorno... una paura più reale è che lui si trovi a dover dividere me col mio lavoro, non credo che io potrei mai rinfacciargli se la sera sta a giocare...

Citazione
Chiedo scusa a Zel e unaqualunque per gli eventuali problemi interpersonali che può aver generato questo thread. °_______°U


hahahaha no tutto è nato dal fatto che mi ha linkato il suo post in cui diceva allegramente che gli rubo tempo per i suoi videogame. mi son sentita un po' presa male... e poi ho letto il post di.. ehm ok non mi ricordo il nick...
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Garz - 01 Mar 2007, 17:43
Situazione: vivo con i genitori
Figli: 0
Lavoro:studente

I quesiti che pongo sono:
1) Si, in caso contrario non li compro
2) Vedi punto 1
3) Si, ma solo nei giochi che mi hanno colpito particolarmente
4) entrambi (quello da 100 ore solo se è coinvolgente)
5) Tanto, più ce ne sono meglio è.
6) Poche volte
7) No
8) No
9) Si, per sbollire la rabbia...
10) Si ed infatti non la cerco...
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: l'Amico - 01 Mar 2007, 17:57
Citazione da: "unaqualunque"

io non ho la minima intenzione di prendere un mio pomeriggio che dovrei dedicare ai miei animali...


Detta cosi' sembra che dedicare un pomeriggio agli animali sia sano,
scontato e normale e videogiocare...bo? Malsano? Inutile? Mi sembrano
discorsi di 10/15 anni fa, quando eravamo tutti cerebrolesi.... :lol:
E poi attenzione a dare le cose per scontato. Magari nella societa' di oggi
e' molto piu' strana una ragazza che va ad isolarsi in campagna coi
suoi animali rispetto ad una che gioca col DS in metropolitana.
Non so, magari io non posso capire appieno i vostri problemi, dato
che mia moglie ama (da sempre) i videogiochi come me, e anzi amiamo
la stessa musica (piu' o meno) e gli stessi film. Cazzo, dove la trovo
un'altra che videogioca, legge manga e vede "i film cinesi"? E' una rarita'.
Ma quando non vogliamo fare le stesse cose, io vado in camera a
giocare a Fight Night 3 e lei si vede Una Mamma per Amica in dvd in sala,
non c'e' problema e, sopratutto, non c'e' altra soluzione.
Pero', miss Zel, vorrei farti gli auguri per il futuro centro ippico, anche se
i cavalli mi sono indifferenti (dormono in piedi, ho detto tutto). Amo gli
animali e fino a 3 anni fa anch'io ne avevo tanti in campagna (galline,
cani, 11 caprette e una cavalla, Zara), quindi posso capire questa passione.



Comunque la vedo brutta per te, Zel....... :lol:
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: ..::pierre147::.. - 01 Mar 2007, 18:14
Citazione
guarda.. io credo che avere passioni differenti sia MOLTO importante, non sopporterei di aver vicino un altro equitante, lo prenderei a scarpate ogni volta che fa o dice qualcosa che cozza contro le mie idee... toccatemi tutto ma non i miei equini Cool
tornando al punto iniziale... se lui gioca, io leggo... non esiste, fondamentalmente, un problema di questo tipo... o meglio, vedo più facile il fatto che il problema si possa porre dall'altra parte... sto aprendo un centro ippico... in cui vivrò... e dovrò lavorare 7 giorni su 7 con una simpatica media di 15 ore al giorno... una paura più reale è che lui si trovi a dover dividere me col mio lavoro, non credo che io potrei mai rinfacciargli se la sera sta a giocare...


per il mio modo di vedere le cose, tu e il tuo ragazzo vi trovate comunque in una situazione idilliaca rispetto a quanto si vede fin troppo spesso in giro. Il fatto che entrambi possediate una passione forte verso un qualcosa non può che portare, al di là di inevitabili "scaramuccie", ad un reciproco arricchimento, nel bene e nel male. A patto, s'intende, che entrambe le parti abbiano perlomeno la buona volontà di cercare di fare un piccolo passo nel "mondo" del compagno/a.
purtroppo, per quanto mi è sembrato di capire finora dalla società che mi circonda, una situazione di questo tipo rappresenta un' eccezione. vedo persone che convivono abbandonare o perlomeno limitare seriamente le proprie passioni/interessi, qualunque esse siano (il videogiocare, non essendosi/essendo stato ancora sdoganato dalla nomea di meta-interesse, forse più di altri), dopo aver visto il proprio partner trincerarsi dietro una coltre di apatia/scazzo. Un elemento della coppia ha una passione, l'altro no. Una situazione diffusa e assolutamente insostenibile. Personalmente la cosa mi spaventa, e molto. Non ho più quattordici anni, quando tornato da scuola alle due mi scassavo di SNES fino a cena. Non ho più nemmeno diciott'anni, dove il tempo per suonare quattro cinque sei ore al giorno si trovava sempre...
Sono infinitamente attaccato ai miei spazi e a miei interessi, e già vederli relegati tutti tra le sei del pomeriggio e quando vado a letto come succede ora come ora mi infastidisce. Finire per abbandonarli mi toglierebbe una parte di quello che sono. D'altra parte, l'idea di una convivenza mi interessa e mi affascina enormemente, ma per il momento non al punto di riuscire a farmi superare le paure descritte sopra.
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: lawless - 01 Mar 2007, 18:18
Citazione da: "..::pierre147::.."


per il mio modo di vedere le cose, tu e il tuo ragazzo vi trovate comunque in una situazione idilliaca rispetto a quanto si vede fin troppo spesso in giro. Il fatto che entrambi possediate una passione forte verso un qualcosa non può che portare, al di là di inevitabili "scaramuccie", ad un reciproco arricchimento, nel bene e nel male. A patto, s'intende, che entrambe le parti abbiano perlomeno la buona volontà di cercare di fare un piccolo passo nel "mondo" del compagno/a.
purtroppo, per quanto mi è sembrato di capire finora dalla società che mi circonda, una situazione di questo tipo rappresenta un' eccezione. vedo persone che convivono abbandonare o perlomeno limitare seriamente le proprie passioni/interessi, qualunque esse siano (il videogiocare, non essendosi/essendo stato ancora sdoganato dalla nomea di meta-interesse, forse più di altri), dopo aver visto il proprio partner trincerarsi dietro una coltre di apatia/scazzo. Un elemento della coppia ha una passione, l'altro no. Una situazione diffusa e assolutamente insostenibile. Personalmente la cosa mi spaventa, e molto. Non ho più quattordici anni, quando tornato da scuola alle due mi scassavo di SNES fino a cena. Non ho più nemmeno diciott'anni, dove il tempo per suonare quattro cinque sei ore al giorno si trovava sempre...
Sono infinitamente attaccato ai miei spazi e a miei interessi, e già vederli relegati tutti tra le sei del pomeriggio e quando vado a letto come succede ora come ora mi infastidisce. Finire per abbandonarli mi toglierebbe una parte di quello che sono. D'altra parte, l'idea di una convivenza mi interessa e mi affascina enormemente, ma per il momento non al punto di riuscire a farmi superare le paure descritte sopra.



quotismo assoluto.
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Grendel - 01 Mar 2007, 18:19
Se si dovesse deragliare oltre, segnalo anche questo topic:
http://www.tfpforum.it/viewtopic.php?t=10837&start=0

Visto che ormai si parla di tutto tranne che di "obbligatorietà ludica", e siamo ampiamente OT...
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: lawless - 01 Mar 2007, 18:26
Citazione da: "unaqualunque"

ciò che dici è sacrosanto, il dubbio che mi coglie è... un bimbo che ancora ha un bagaglio di esperienze veramente minimo, quanto sarebbe in grado di distiguere realtà e gioco? sarà in grado di valutare ciò che tu dici, ergo che la vita realte è più importante? è un dubbio ragionevole.. e no non sono incinta(appunto:ricordarsi la pillola :roll: ), ma tra pochi mesi nascerà il mio fratellino che spero e credo avrà modo di passare molto tempo da me...
Citazione


Sara' anche compito tuo insegnarglielo,e lasciargli libera scelta tra un joypad e un pomeriggio tra gli animali :wink:

Citazione da: "unaqualunque"

guarda.. io credo che avere passioni differenti sia MOLTO importante, non sopporterei di aver vicino un altro equitante, lo prenderei a scarpate ogni volta che fa o dice qualcosa che cozza contro le mie idee... toccatemi tutto ma non i miei equini 8)
tornando al punto iniziale... se lui gioca, io leggo... non esiste, fondamentalmente, un problema di questo tipo... o meglio, vedo più facile il fatto che il problema si possa porre dall'altra parte... sto aprendo un centro ippico... in cui vivrò... e dovrò lavorare 7 giorni su 7 con una simpatica media di 15 ore al giorno... una paura più reale è che lui si trovi a dover dividere me col mio lavoro, non credo che io potrei mai rinfacciargli se la sera sta a giocare...
Citazione


infatti.

Quindi in ogni caso, che la passione sia il videogioco,l'equitazione, o il proprio lavoro, puo' essere pericolosa o deleteria se ognuno non riesce a comprenderla.....

e non mi farebbe cosi schifo trovare una persona che ama piu' o meno le cose che amo io.......credo che la vita sarebbe sicuramente piu' semplice sotto certi aspetti, e magari piu' noiosa sotto altri....

quindi torniamo sempre la, la cosa e' tutt'altro che banale e se uno neanche si pone con mentalita' aperta per capire certe cose, figuriamoci poi capire e accettare spazi rubati proprio da quella incomprensibile e assurda passione.
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: unaqualunque - 01 Mar 2007, 20:00
Citazione da: "l'Amico"
Citazione da: "unaqualunque"

io non ho la minima intenzione di prendere un mio pomeriggio che dovrei dedicare ai miei animali...


Detta cosi' sembra che dedicare un pomeriggio agli animali sia sano,
scontato e normale e videogiocare...bo? Malsano? Inutile? Mi sembrano
discorsi di 10/15 anni fa, quando eravamo tutti cerebrolesi.... :lol:
E poi attenzione a dare le cose per scontato. Magari nella societa' di oggi
e' molto piu' strana una ragazza che va ad isolarsi in campagna coi
suoi animali rispetto ad una che gioca col DS in metropolitana.
Non so, magari io non posso capire appieno i vostri problemi, dato
che mia moglie ama (da sempre) i videogiochi come me, e anzi amiamo
la stessa musica (piu' o meno) e gli stessi film. Cazzo, dove la trovo
un'altra che videogioca, legge manga e vede "i film cinesi"? E' una rarita'.
Ma quando non vogliamo fare le stesse cose, io vado in camera a
giocare a Fight Night 3 e lei si vede Una Mamma per Amica in dvd in sala,
non c'e' problema e, sopratutto, non c'e' altra soluzione.
Pero', miss Zel, vorrei farti gli auguri per il futuro centro ippico, anche se
i cavalli mi sono indifferenti (dormono in piedi, ho detto tutto). Amo gli
animali e fino a 3 anni fa anch'io ne avevo tanti in campagna (galline,
cani, 11 caprette e una cavalla, Zara), quindi posso capire questa passione.



Comunque la vedo brutta per te, Zel....... :lol:


ma è OVVIO che PER ME (e sottolineo questo.. per me, ergo per ciò che ho scelto di fare) equivarrebbe a negare a ciò che mi diverte del tempo.... altrimenti a quest'ora starei discutendo con voi di videgame, non su questo argomento...

e i cavalli non dormono in piedi...  :wink:
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: unaqualunque - 01 Mar 2007, 20:10
Citazione
Sara' anche compito tuo insegnarglielo,e lasciargli libera scelta tra un joypad e un pomeriggio tra gli animali



hahaha la fai facile! prevedo piatti volanti stile "Guerra dei Roses" :lol:


Citazione
quindi torniamo sempre la, la cosa e' tutt'altro che banale e se uno neanche si pone con mentalita' aperta per capire certe cose, figuriamoci poi capire e accettare spazi rubati proprio da quella incomprensibile e assurda passione


ti assicuro che io mi son trovata ben tante volte a sentirmi dire "scegli... o me o i cavalli"... bhè sto aprendo un centro ippico quindi la scelta che ho sempre preso mi pare palese...
perchè? perchè una passione, se non è il calcio o la pesca, viene considerata al di fuori dei dogmi della società in cui viviamo...

e ha ragione chi diceva che è, effettivamente,più strano trovare qualcuno che decide di andare a vivere in culo ai lupi col cavallo orbo il cane zoppo e il gatto pirla, piuttosto di chi gioca col DS... sarò nata nell'epoca sbagliata, uno spermatozoo fuori tempo....
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: unaqualunque - 01 Mar 2007, 20:13
Citazione da: "Grendel"
Se si dovesse deragliare oltre, segnalo anche questo topic:
http://www.tfpforum.it/viewtopic.php?t=10837&start=0

Visto che ormai si parla di tutto tranne che di "obbligatorietà ludica", e siamo ampiamente OT...


COS'HAI FATTOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!

così imparo a scrivere nel forum che frequenta il LUI... non si devon mai fare ste cose... oh poveri noi...
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: baku.nin - 01 Mar 2007, 20:39
Citazione da: "unaqualunque"

ti assicuro che io mi son trovata ben tante volte a sentirmi dire "scegli... o me o i cavalli"...


...passare il pomeriggio sbracato a giocare a 'Derby Stallion' nel maneggio di chi ti ha chiesto "scegli... o me o i cavalli..." non ha prezzo, per tutto il resto...

...per tutto il resto, Zel, una Mastercard te la farai vero? :lol:
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (C
Inserito da: 1c0n 0f s1n - 01 Mar 2007, 22:53
Situazione: Sposato
Figli: Uno, che ha recentemente compiuto un anno. Probabilmente altri in arrivo prossimamente
Lavoro: fulltime (8 ore) a simpatici turni.

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
Di provarli sicuro: di giocarli, se ho scoperto che non mi piacciono, non se ne parla. Se invece meritano, presto o tardi me li farò.

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
A volte, nella speranza che "dopo migliorerà, ed io avrò speso bene almeno parte dei miei soldi. O almeno mi autoconvincerò di averlo fatto."
Non per lungo tempo comunque.

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
No. GTA3 l'ho finito al 60% con l'invincibiltà all'ultima missione perchè volevo vedere come finiva ma me le aveva annientate alla grande.
Se il gioco merita però (tipo RE 4) ci si può fare un pensiero.

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
Questa domanda secondo me è un nonsense: è come discutere se sia nato prima l'uovo o la gallina. Se un gioco dura 200 ore ma sa diversificare l'esperienza di gioco oppure riesce tenerti attaccato allo schermo per qualche altro motivo manco ti accorgi che il tempo passa. Al contrario, un gioco corto come il primo Call Of Duty (circa 8, 9 ore) finisce esattamente un attimo prima che ti si incomincino ad incrinare i coglioni.
Ah, Ma forse tu vuoi chiedermi se io preferisco un gioco lungo o un gioco da rigiocare più volte? Sicuramente il secondo. Con un gioco di cento ore arrivo alla fine e manco mi ricordo del perchè ho iniziato... :mrgreen:
Inoltre, ovviamente, l'eventualità di poter rigiocare un prodotto (a patto che si tratti di un fattore rigiocabilità valido, non rifare tutto con le munizioni infinite, i sottotitoli in dinosaurese di "Starfox Adventure" o cagate del genere) è più fattibile su un gioco corto che su uno lunghissimo.

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
Tanto, tantissimo. Soprattutto quando hai famiglia. È anche per questo che ultimamente gioco più spesso col PC che con le console. Quando ero giovane e correvo nudo per i campi distruggendo qualsiasi videogame mi si parasse davanti, la cosa aveva molto meno importanza (vedi il primo Sonic)

6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
Se è bello certo che si. Mi ricordo ancora System Shock 2: finito in cinque giorni in cui non pensavo ad altro che al momento in cui sarei andato a casa a rigiocarci ancora. Se devo farlo per sforzo invece mento a me stesso: mi dico che ci giocherò ma poi faccio/gioco altro

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
Solo mia moglie e mio figlio: se loro chiamano io vado. Amici, parenti ed altri invece è meglio che tirino fuori discorsi interessanti o sono già davanti al monitor in barba a qualsiasi regola di bon ton.

8 ) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
Si, a meno che non abbia fatto un trasloco o non abbia dormito. Se ho dormito poco, passa tutto in secondo piano.

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
Si, perchè mi sfogo e sono soddisfatto. Il fatto che i videogiochi siano fatti per essere battuti mi aiuta a farmi sentire meglio. Altrimenti penso che a quest'ora sarei in galera con qualche cristiano sulla coscienza.

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
Certo, ma siccome non esiste il videogioco perfetto, a volte può capitare.
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: ..::pierre147::.. - 02 Mar 2007, 00:25
Situazione: vivo con i miei
Figli: no
Lavoro: laboratorio di tesi fulltime (8-9h) in uni/lavoro 2h al gg nel weekend

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?

Compro poco quindi quel poco è piuttosto ponderato. Ad ogni modo sicuramente è successo qualche volta in passato di prendere un gioco e poi lasciarlo a prender polvere. (toh, tipo F-Zero per GC)

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?

A livello conscio no.

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?

Solo in casi rarissimi.

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?

Boh, è una domanda un' pò strana. Dipende.

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.

Molto. Mi piace avere la possibilità di posare il pad nello stesso istante in cui non ho più voglia di proseguire nel gioco, senza dover poi rifare parti intere la volta dopo oppure, peggio, proseguire "controvoglia"

6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".

La prima no (per fortuna). La seconda si. Tipo: serata scialba, l'occhio cade sul viggì abbandonato due mesi prima a un' ora e mezza dalla fine e mi dico: dai, quasi quasi......senza mai sentirlo come obbligo, cmq.

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?

No

8) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?

Normalmente no, anche perchè se gioco solitamente gioco qualche ora di fila, cosa per me poco compatibile con livelli elevati di stanchezza.

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?

Si e volentieri (quindi non mi sento di dover "trovare le forze"), il viggì mi rilassa enormemente.

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?

Decisamente. Più che altro è un controsenso. Posso "trovare la forza" di andare al lavoro quando son proprio cotto, o di studiare 10 ore al dì per un esame. Ma non certo per fare una cosa che mi piace, e che sento come tutto fuorchè che come un dovere.
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Giobbi - 02 Mar 2007, 11:20
Citazione da: "lawless"
e' una passione come un'altra.

ma purtroppo non sempre e' un hobby che viene compreso, perche' per l'appunto viene visto come una perdita di tempo, un estraniarsi dalla realta' malsano,un qualcosa di inconsistente.inutile.Ci leggo queste cose tra le righe del tuo post,senza offesa. :wink:


Temo qui andiamo su:

Citazione da: "totoro"
Bilancia la cosa.. spiega che tutto é spettacolo e realtà virtuale pure e soprattutto il telegiornale...

Uhm c'entra poco, anzi molto ma é complicato...


Per piccoli passi:
Videogioco é virtuale, ok.
Spettacolo televisivo o film sono virtuali? Sì
Libro é virtuale? Sì

Fin qui penso maggior parte converranno, ma andiamo avanti:

. Telegiornale é virtuale? Sì
Ovvero é una "presentazione di realtà" realizzata in un certo modo atta a suscitare emozioni. Uno spettacolo.
Dimostrazione? Stai un 10 gg. senza telegiornale/giornale e vedrai che la tua vita non cambia di una virgola, quello non é quanto sta davvero intorno a te, equivale ad un "Lost".

. Ora andiamo sul difficile: i cavalli cani gatti serpenti e ragni (?)
Sono "virtuali" nel momento in cui analizziamo solo la percezione che in questo caso "cavallerizza" ne ha



Citazione da: "cavallerizza"

non credo sia una perdita di tempo, come so che non è una perdita di tempo se sto due ore a giocare coi cani... *
estraniarsi dalla realtà è anche leggere un buon libro... **
inutile? bho forse non è niente di costruttivo ***, ma inutile, per chi lo pratica, probabilmente non lo è.
tra le righe al massimo leggerai che io, francamente, impedirei a mio figlio con tutte le forze di inebetirsi davanti al pc o alla tv ****, farei di tutto per tenerlo con me, in campagna, con gli animali...


* Multiplayer
** Final Fantasy - Silent Hill
*** L'essere umano ha bisogno di "staccare" o meglio di variare in quello che fa. C'é chi gioca con i cani, chi guarda Emilio Fede, chi rutta ordini in Halo2...
**** Questa é invece una generalizzazione bella e buona, inutile ed errata. Non conta il mezzo bensì i contenuti.
Vedere un Film di Fellini non equivale a vederne uno dei Vanzina, Britney Spears non é Bach, etc...

Lo stesso per i videogiochi, anche se il contenuto essendo di fatto "interattivo" (gameplay) é meno comprensibile per chi non ne abbia a che fare... si lega solo alla qualità dell'esperienza personale (o multiplayer)
Ovvero Mario non equivale un Jak and Daxter, ma questo non dipende dai contenuti della "storia".
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Giobbi - 02 Mar 2007, 12:44
Citazione
ovvio che sono convinta che sia comunque meglio che passasse la giornata all'aperto, a conoscere il mondo reale, deve imparare a valutare i periocoli, a riconoscere i profumi, a rapportarsi con altre persone... cose che, comunque, un videgame, preclude, sbaglio? *




Citazione
ciò che dici è sacrosanto, il dubbio che mi coglie è... un bimbo che ancora ha un bagaglio di esperienze veramente minimo, quanto sarebbe in grado di distiguere realtà e gioco? sarà in grado di valutare ciò che tu dici, ergo che la vita realte è più importante? è un dubbio ragionevole.. e no non sono incinta(appunto:ricordarsi la pillola  ), ma tra pochi mesi nascerà il mio fratellino che spero e credo avrà modo di passare molto tempo da me... **


* A parte "rapportarsi con altre persone", cosa che non preclude affatto, anzi (ad esempio tu ora stai utilizzando per rapportarti ad altri e scambiare idee un forum nato da un interesse comune, videogiochi, e basato su un tipo di tecnologia spesso incluso nei videogiochi online, che anzi sono più sofisticati) per il resto sì.

Però attenzione con quel "mondo reale", in effetti il "mondo" di una persona é dato dalla interazione con ciò che gli sta intorno é "tutto virtuale" in un certo senso.

L'idea che hai tu del tuo cavallo non é quella che il cavallo ha di sé stesso, etc... in effetti vivi in un "tuo mondo", come tutti.

** Anche qui distinzione "realtà e gioco" non ha molto senso.
Il gioco in senso lato é la realtà del bimbo.
Include sia esperienze che più che "reali" definirei "con oggetti/esseri tangibili" che esperienze con foto, racconti, film di vario genere (diciamo "cartoni animati"), videogiochi.
Non puoi scindere le due cose.

Esempio:
Mia figlia piccola nel momento in cui va nella casa di campagna ed interagisce con le gatte ivi presenti si porta dietro il bagaglio di esperienza  che le deriva da calendario gatti, Jiji gatto di Kiki (anime), libri con versi di gatti etc... nel momento in cui interagisce con gli animali "veri".

Per lei é un tutt'uno non c'é distinzione.
(Anzi dal tuo punto di vista che mi sembra "idealizzare la natura" l'esperienza virtuale pregressa é "bene", aiuta e prepara l'incontro con il gatto "reale").

Quanta gente é in grado di distinguere realtà e telegiornale?

Riassumendo:

- Per il soggetto, adulto o baby, l'aver a che fare con il cavallo "reale" (quindi con la sua cacca etc..) o con quello "virtuale" (foto, libro, etc..) non é differente, ergo sono due input diversi che arrivano ma fanno cmnq parte entrambi della propria vita "reale".

- I bimbi vivono in una realtà "gioco" che include TUTTE le loro esperienze, idem gli adulti però.

...............

Per la bimba che ti verrà a trovare sarà importante fare esperienze campagnole con te, ma saranno parte della sua vita, non é qualcosa che andrà in antitesi ai suoi pokemon.
Non possiamo dire cosa sia un pokemon o un cavallo ("reale") nella sua testa probabilmente sono parte di un "tutto" che interagisce con lei.

----------


Ma "i giochi fanno male?"
Direi in sé no in genere, fanno meno male dei telegiornali o dei "programmi-verità" televisivi.. sono equiparabili a libri o film.

(In effetti i videogiochi aiutano adolescenti ed adulti a discernere "false verità" dalla propria realtà, al contrario dei programmi delle televisione classica...)

E' però vero che alcuni di essi hanno un cattivo rapporto tra contenuti e ore spese.
Ad esempio negli rpg giapponesi ci sono diciamo un'ora di contenuti "libreschi", un'ora di gameplay.. il tutto però spalmato in 100 ore di tempo del ragazzino.

Ovvero sono pensati in modo da costringere ad azioni ripetute (per "far immedesimare" in sostanza) con tempi di soddisfazione per l'utente MOLTO dilatati.

Idem sono semplici così da non stancare.. é quindi facile trovarsi 5 ore davanti alla televisione credendo di esserci stati 15 min. (perché i "contenuti" sia di gameplay che di narrazione in quelle 5 ore sono appunto "15 minuti").

Ma Zel lo ricordo un appassionato di freccette virtuali.. per cui nessun pericolo :)
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: unaqualunque - 04 Mar 2007, 00:16
sarà l'emicrania(scusa stupida, in realtà sono solo tonta)... ma, Giobbi, ho capito giusto il 20% di quel che hai scritto  :cry:
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Giobbi - 04 Mar 2007, 10:48
Citazione da: "unaqualunque"
sarà l'emicrania(scusa stupida, in realtà sono solo tonta)... ma, Giobbi, ho capito giusto il 20% di quel che hai scritto  :cry:



Càpita...  :D

Vedo Zel buon traduttore ... (?)
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Giobbi - 04 Mar 2007, 12:42
Q.
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: unaqualunque - 04 Mar 2007, 19:02
Citazione da: "Giobbi"
Citazione da: "unaqualunque"
sarà l'emicrania(scusa stupida, in realtà sono solo tonta)... ma, Giobbi, ho capito giusto il 20% di quel che hai scritto  :cry:



Càpita...  :D

Vedo Zel buon traduttore ... (?)


io no :lol:
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Giobbi - 05 Mar 2007, 13:33
Citazione da: "unaqualunque"
Citazione da: "Giobbi"
Citazione da: "unaqualunque"
sarà l'emicrania(scusa stupida, in realtà sono solo tonta)... ma, Giobbi, ho capito giusto il 20% di quel che hai scritto  :cry:



Càpita...  :D

Vedo Zel buon traduttore ... (?)


io no :lol:


Beh, avete quindi una cosa in comune ;)
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: pedro - 05 Mar 2007, 19:15
http://www.wikihow.com/Get-Your-Girlfriend-to-Play-Video-Games :D
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Garz - 07 Mar 2007, 11:31
Citazione da: "pedro"
http://www.wikihow.com/Get-Your-Girlfriend-to-Play-Video-Games :D


(http://www.wikihow.com/skins/common/images/warning.gif) Warnings

If you get her into gaming, you might never get access to your computer or game console again.


 :lol:  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (C
Inserito da: HAL9001 - 19 Mar 2007, 03:00
Situazione: vivo da solo
Figli: non so
Lavoro: fulltime(8 ore)

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
No
2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
I primi tre giorni, ma è successo di rado, forse una volta sola. Mi è dispiaciuto aver mollato giochi che mi parevano bellissimi e non li ho mai più ripresi.
3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
No santoddio.
4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
La seconda. Comunque l'importante è che non duri più di 50 ore (con okami sono già oltre questa deadline)
5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
15-20 minuti.
6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
No.
7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
In parte. Passo comunque molto tempo da solo, dormo poco. Semmai sono gli altri miei interessi a spartirsi il tempo libero.
8 ) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
Se il giocare è ciò che so che mi riposerà, si, sempre che non richieda alcuno sforzo aggiuntivo.
9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
No. In genere faccio altro per i nervi.
10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
No, a volte fa bene scuotersi un po' dal torpore, sempre meglio che starsene a guardare maria de filippi.
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Rega - 20 Mar 2007, 18:39
Situazione: vivo con i miei,sto da 2 anni con una dolce ragazza(mi fa specie dire ho una relazione)

Lavoro: moolto saltuario, un po come il mio essere studente...
 
1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
Si,anche se di recente sono sempre meno i giochi che acquisto..
2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
No
3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
No,diavolo,pigro come sono..ho abbandonato lo splendido Okami,perchè mi ero perso  in un livello...
4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
Mm direi la seconda..in effetti solo con FFVII  ho fatto il tris in un titolo del genere..
5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
Fondamentale,odio a morte   i save point lontani l'uno dall'altro!
6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
Si,a volte con preoccupazione,eheh
7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
La mia ragazza mi compatisce...specialmente quando capitano due tornei alla settimana di pes6 a casa di un amico..mia madre,quando giocavo di brutto a FFXI era quasi disperata..povera..menomale che sono rinsavito.(forse)
8) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
Purtroppo sempre,non ho mai voglia di andare a letto..
9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
Si,anche se poi ne pagano le conseguenz gli oggetti della mia stanza,o le mie mani,eheh a volte esagero davvero...specialmente a pes6 online(per questo l'ho abbandonato,online)
10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
Decisamente..
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: naked - 20 Mar 2007, 19:51
Situazione: sposato da settembre 2005
Figli: sto cercando di farne uno
Lavoro: dalle 8 del mattino alle 8 di sera (attualmente home working per frattura scomposta della gamba sinistra)

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
No, ho gli scaffali pieni di giochi ancora con il cellofant
2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
no,
3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
No
4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
il primo mi spaventa, il secondo solitamente non lo compero
5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
ogni istante
6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
No.
7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
mia moglie dice che le "musichette" dei videogiochi, pr chi non è attivamente impegnato nell'atto ludico sono alienanti. Il giorno dopo mi sono preso le cuffie wireless
8 ) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
no, mi addormento vestito
9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
si, alcuni giochi sono rrilassanti per non dire soporiferi
10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
si
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: AIO - 22 Mar 2007, 11:59
10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?

Sì, e secondo me tiri fuori cose giuste et importanti.

Cioè, i videogiochi non è devono durare 60 ore perché costano 60 euri, ma benvengano le avventure a episodi con un conseguente calo di prezzo.

Questo non solo per gli ex-adolescenti che sono invecchiati e hanno mille impegni e insomma, non ce la fanno più a barricarsi ore ed ore nella cameretta come alle superiori.
Questo per tutte le altre fasce d'utenza che il videogioco (specie quello che richiede dedizione) non te lo filano proprio per motivi di prezzo e di durata. Parlo di ragazze, pensionati, fichetti impomatati, insomma: quelli degli spot del Wii.

Un film te lo vedi per due ore e costa molto meno di un videogame, un libro te lo porti avanti anche mesi ma non è la stessa cosa (anche se con un portatile già ci si potrebbe avvicinare: auspico una grande ascesa del gioco portatile).
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: master of puppets - 22 Mar 2007, 16:34
Situazione: vivo con i miei genitori.
Figli: 0
Lavoro: studente

1)No: a volte dopo qualche ora di gioco la voglia passa, anche se il titolo merita.
Di solito, dopo un po’ di astinenza la voglia ritorna.
 
2)Si: quando spendo i soldi voglio arrivare alla fine. Almeno voglio provarci: se il gioco ha una difficolta’ assurda oppure mi fa schifo lo abbandono, ma puo’ sempre tornare a galla.

3)No: comunque e´ difficile che un gioco che compro sia una cagata immonda, scelgo roba   che dovrebbe piacermi sicuramente.

4)Meglio un gioco con una rigiocabilita’ elevatissima. I giochi da cento ore rischiano di stancarmi e di farmi passare la voglia di giocare.

5) Non lo so, dipende dal gioco. In un gioco di ruolo e´ vitale poter salvare sempre, perche´se sei stanco e vuoi spegnere la console e’ seccante dover stare un´ora a sentire dialoghi piu´ altri 30 minuti di combattimento contro il boss di turno, piu´ altri 15 minuti di dialoghi su quello che e´ successo. In altri giochi e’ importante non concedere troppi punti di salvataggio, ma distribuirli per bene. Insomma, la verità sta nel mezzo.  

6)Si, molte volte anche se la cosa non e´ vincolante.  Se alla fine mi secco oppure o altro a cui giocare che mi attira maggiormente, il titolo che deve finire può attendere ancora.

7)Certamente un po’ di tempo se ne va con i parenti, ma diciamo che se ho voglia di un gioco riesco a trovare il tempo per giocarci almeno un’ora.

8)Mmmm…se sono troppo stanco no, perche´ i videogiochi richiedono dedizione.
Se comincio a giocare e subentra una stanchezza irresistibile, cerco di resistere fino al prossimo punto di salvataggio.

9)Si e no, dipende dal tipo di nervosismo. Se sono arrabbiato veramente e´ diffifcile giocare, visto che i vg richiedono impegno, ma se e´ solo un leggero nervosismo, non mi lascio sopraffare e faccio quel che mi pare.

10)Si: se non si ha per nulla voglia e´ inutile. Questo non vuol dire che a volte non si trovi  veramente la forza di giocare, tanto per finire quel gioco per cui abbiamo speso i soldi e per vedere come va a finire.
Titolo: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Mr.Pickman - 09 Apr 2007, 22:02
Situazione: Vivo con i miei dopo un periodo infernale di convivenza forzata con una domina.

Figli: No..grazie a Dio.
Lavoro: Fulltime e oltre (ma checcazzo mi lamento pure?)


1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?

Sì...quasi sempre, sopratutto se spendo 50 eurolillari. Scherzi a parte, si contano su una mano i titoli che ho abbandonato...solitamente però mi faccio dei periodi di astinenza forzata

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?

Sì..non accettavo facessero cagare (Death By Degress-Lost Kingdom tra i molti)

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?

No...ma Shenmue 2 mi ha fatto passare un anno nella letargia più completa, non avevo intenzione di rendermi conto di essere prossimo a finirlo, mi ostinavo a girare per ore a Hong Kong anche se avevo fatto tutto, parlato con tutto, trovato tutto

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?

100 e più ore...sempre meglio la durata.

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.

Fondamentale...un gioco come God Hand si avvicina alla mio concetto di "perfezione"...ad esempio

6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".

Sì...a volte persino ringraziavo il cielo di essere stato abbandonato da amici/che per la serata....altre volte mi rendevo volutamente irrintracciabile..altre spegnevo il cellulare e mi davo per "morto" e altre volte sfagiolavo cazzate del tipo "ennò stasera non ho la macchina..sarà per un'altra volta..hehehe"

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?

Sì, i miei dannati fratelli, sempre a rubare la 2a memory e riempirla di salvataggi idioti

8) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?

Sì...e a volte mi fa pure passare il mal di testa. GIURO.

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?

Sì..solitamente di dedico a Manhunt o a un FPS tipo PAINKILLER

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?

Sì..non c'è bisogno di cercarla, nel mio caso
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Tora - 17 Dic 2009, 13:39
Situazione: vivo coi genitori (ho 23 anni)
Lavoro: part time/università

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?

Risp: Certo, altrimenti non li comprerei

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?

Risp: in verità  mi è capitato. Se proprio non riesco, lo rivendo, ma cerco sempre di fare acquisti ponderati

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?

risp: Finisco al 100% solo i giochi che mi divertono. Quelli pallosi no, non arrivo neanche a metà e li rivendo.

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?

risp: Mi pare siano la stessa cosa no? Se un gioco è di sei ore, ma ti spinge a rigiocarlo, lo finisci 10-15 volte ed accumuli le 100 ore alla fine. Tra uno longevo (tipo final fantasy qualunque) ed uno giocabile, preferisco il longevo, comunque. Almeno fai una spesa che ti dura sicuro

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.

Risp: tantissimo. E' capitato che dovessi mollare nel bel mezzo una partita per uscire con amici o per fare commissioni/lavoro

6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".

risp: per il punto di cui sopra, io gioco BENE solo nel week end. In realtà videogioco pochissimo in generale. Massimo 5-6 titoli all'anno

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?

risp: Se serve la televisione, si

8) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?

risp: se sono in fissa con un gioco, si

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?

risp: no, faccio altro

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?

Risp: certo. Se devi trovare "la forza" significa che non ti piace quello che fai. La "forza" la trovo solo su cose improrogabili ed i viggì non ci rientrano affatto
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: MaxxLegend - 17 Dic 2009, 18:09
'Inchia sto thread m'era sfuggito.

Situazione: non so (alterno lo stare da solo/coi genitori/ragazza)
Figli: 0
Lavoro: part time

I quesiti che pongo sono:
1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
SINE, ma anche con quelli che non compro*.

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
SINE, ma anche se non li ho spesi*.
3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
NONE, ma se il gioco è facile provo a millarlo anche se non mi piace.

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
La seconda che hai deto. Quelo.
5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
Non fondamentale, ma preferisco i giochi in cui posso staccare a piacimento.
6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
SINE, soprattutto quando si tratta di fare reviews.

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
SINE, che palle. Quando sto da solo invece mi autogestisco.

8 ) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
NONE, letto (o al limite dvd) is the way.

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
SINE, anzi a volte allevia l'incazzo.

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
SINE, ma se tu fai domande sceme mica è colpa mia.


*Promo , freeware, scambi, emulatori, ecc.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Void - 17 Dic 2009, 18:13
Situazione: vivo con i genitori (31 anni)
Figli: 0
Lavoro: fulltime(8 ore ma anche un po' di più)

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?

Quasi sempre. Chiaro che se si rivela una schifezza il gioco lo abbandono, ma mi succede di rado.


2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?

Sì, non per i soldi, ma perchè voglio vedere come finisce.
Se la domanda vuole essere realtiva solo ai soldi la risposta è no.


3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?

Diciamo abbastanza, ma sempre di meno.


4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?

6-
Più ancora che la rigiocabilità però preferisco valutare l'esperienza in sè. Per esempio ICO è molto bello, è corto e l'ho giocato una volta sola, ma è bellissimo.


5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.

Minima importanza. Al limite lascio la console accesa.


6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".

In genere finchè non ne finisco uno non passo a quello successeivo, quindi sì.


7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?

Poco.


8 ) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?

Non credo di essere mai troppo stanco per giocare. Lo trovo rilassante.


9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?

A maggior ragione.


10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?

No.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Wis - 18 Dic 2009, 14:49
Non mi ricordavo minimamente questo thread. O____oU
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Void - 18 Dic 2009, 15:21
lol
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Conker82 - 23 Dic 2009, 13:39
Ma Wis eri anche piuttosto dettagliato nelle domande, pareva un questionario di un publisher  :D
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: letal32 - 30 Dic 2009, 20:59
Situazione: non so
Figli: 0
Lavoro: studente


1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
Ovviamente no! Spesso prendo giochi che mi sembrano belli e poi in realtà non mi piacciono e li lascio lì dopo poco tempo.

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
Qualche volta è successo, ma di rado.

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
La mia gamercard è la risposta più evidente. Di completare un gioco al 100% non mi frega niente.

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
Uno da 6 ore e neppure mi importa se sia rigiocabile, l'importante per me è che sia godibile la prima volta

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.

Per me è fondamentale. Siccome non posso dedicare molto tempo ai videogiochi per studiare, le mie sessioni di gioco spesso si riducono a una mezzora ogni tanto. Se non ci fossero parecchi punti di salvataggio finirei per distruggere il gioco a mazzate.

6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".

Sì. Solo una volta con Perfect Dark Zero. L'ho odiato all'inverosimile e spesso facevo di questi pensieri per tentare di finirlo, ma non ce l'ho mai fatta.

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?

Certo! Se occupo la TV per più di mezzora mi scanna tutta la famiglia!

8) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?

No.

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?

No, sennò corro il rischio di innervosirmi il doppio

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?

Secondo me no. Almeno nel mio caso ho bisogno di una leggera spinta per cominciare a giocare, anche se poi mi diverto moltissimo e continuo per ore. Non sò, ho una specie di blocco psicologico che devo levare prima di cominciare a giocare
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: OniTakeda - 30 Dic 2009, 22:07

Situazione:vivo da solo
Figli: 0
Lavoro: università :P

I quesiti che pongo sono:
1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?No
2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?No
3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?No
4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?Un bel compromesso no eh? In ogni caso dipende dalle volte e da che genere mi vien voglia di giocare in quel periodo, certo l'ideale sono i giochi che durano 20-22 ore belle e intense ma senza tempi morti.
5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.Poco, quando gioco di solito faccio lunghe sessioni quindi nn mi cambia granchè
6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".Si
7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?No, quando devo giocare un titolo importante ha la priorità su tutto
8) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?si
9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?si
10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?in effetti non è la definizione giusta, pià che altro sono uno sfogo
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Schubert - 19 Gen 2010, 20:54


Mi sono letto tutta questa interessantissima discussione perchè è un argomento che mi tocca da vicino, dovendo andare a convivere a breve (?), le vecchie preoccupazioni di Lawless sono fondamentalmente anche le mie.

A distanza di tre anni da quando è stato aperto il thread, come vi è andata? Siete riusciti a conservare la vostra libertà di videogiocare dopo esservi sposati?

Pochi giorni fa la mia ragazza se l'è presa perchè ho giocato per un'ora, mi ha detto "ma come fai a giocare per un'ora di fila?". Cavolo, voi che giocate sapete che un'ora in termini videoludici non è niente. Immagino quando abiteremo insieme...






Il test:

Situazione: fidanzato, quest'anno andremo a convivere
Figli: nessuno ma lei ne vuole
Lavoro: parttime(4 ore)


1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
No, infatti il mio proposito è di smettere di comprare giochi che non mi convincono al 100%

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
Si, spesso

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
Al 100% no fortunatamente.

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
Mi piacciono gli arcade che durano mezz'ora e ti rigiochi mille volte oppure gli rpg lunghi. Le vie di mezzo no.

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
Giocando molti jrpg è un problema che sento molto. Voglio poter smettere quando mi pare, senza dover lasciare la console accesa per non perdere l'ultima ora di gioco.

6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
Spesso, pur rendendomi conto che non ha senso.

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
Adesso no, ma temo che quando conviverò lei mi condizionerà molto.

8) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
[/b]Si, non è faticoso giocare, anzi è rilassante.

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
Si, magari gioco ad un picchiaduro per scaricare la tensione.

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
No, non è affatto assurdo.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Wis - 25 Gen 2010, 14:24
Io devo dire che videogioco molto più tranquillamente ora (dopo 10 anni di matrimonio) che all'inizio.
Basta conoscersi, capire le proprie esigenze, fare il possibile per soddisfarle ma non pretendere l'assurdo.
Per dire, mi si è rotta PS3 e il giorno dopo mia moglie (nonostante avendo due figli non navighiamo certo nell'oro), è andata a comprarmene un'altra.
Alla mia domanda: "ma sei matta?!" lei mi ha risposto: "ma dai, lo so che è il tuo secondo grande amore". :D
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Schubert - 26 Gen 2010, 22:19
Io devo dire che videogioco molto più tranquillamente ora (dopo 10 anni di matrimonio) che all'inizio.
Basta conoscersi, capire le proprie esigenze, fare il possibile per soddisfarle ma non pretendere l'assurdo.
Per dire, mi si è rotta PS3 e il giorno dopo mia moglie (nonostante avendo due figli non navighiamo certo nell'oro), è andata a comprarmene un'altra.
Alla mia domanda: "ma sei matta?!" lei mi ha risposto: "ma dai, lo so che è il tuo secondo grande amore". :D

Eheh, si avevo letto nell'altro thread. Tu sei fortunato, spero vada altrettanto bene anche a me.
Probabilmente come dici tu serve un po' di tempo per assestarsi, capire le reciproche esigenze e lasciarsi i propri spazi. Per il momento devo ammettere di essere piuttosto spaventato (non per i vg, intendo per la convivenza e il matrimonio in generale).
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: ..::pierre147::.. - 27 Gen 2010, 10:54
Schubert, anch'io ti parlo da persona fortunata (ieri sera sono tornato a casa da lavoro e Valentina, la mia ragazza, stava guardando video sulle combo di Bayonetta perchè "non riusciva a prendere sempre pure platinum") ma credimi posso capire come ti senti. Stai tranquillo, basta solo organizzarsi un pò e tutto fila liscio. La cosa importante è dare il giusto valore ai tuoi interessi, fai capire alla tua compagna quanto siano importanti e fallo in modo naturale. Magari prova a tirarla in mezzo con titoli di qualità ma easy (mi vengono in mente le varie avventure grafiche per DS, ad esempio) e se si appassionerà anche solo un pò sarai già a tre quarti dell'opera. Poi voglio dire, avrà anche lei qualche interesse, no? Mentre lei coltiverà i suoi, zak! tu dritto davanti allo schermo a giocare.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Wis - 27 Gen 2010, 14:57
Questo ovviamente non dovrà significare che le tue ore di divertimento sono sacre. Sii pronto a mettere da parte il pomeriggio videogiocoso per stare con lei e fare le cose insieme a lei.
L'inizio è la parte più dura, perchè molte ragazze/donne hanno la pessima abitudine di sentirsi messe da parte anche quando il contendente è un oggetto inanimato.
Hai già la strada spianata dal fatto che i checkpoint e i salvataggi al giorno d'oggi sono un pelino più razionali di qualche anno fa.
Ricordo una sera di nove anni fa in cui rischiai seriamente il matrimonio: il giorno dopo sarei dovuto partire da solo per una settimana bianca con amici (lei dovette ritardare di 2/3 giorni a causa di un funerale di un conoscente). La sera stavo giocando con Final Fantasy IX, e lei mi chiese di fare qualcosa insieme, io le dissi il canonico "salvo e arrivo". Solo che, dopo diversi minuti di gioco, sarei dovuto incappare in un salvataggio posto al secondo piano di una costruzione, secondo piano che mi persi completamente arrivando quindi a giocare per un'altra ora senza riuscire salvare (c'erano praticamente tutte le cutscene del mondo in quel punto). Alla fine, tra le urla (giustamente) inferocite di mia moglie, spensi senza salvare.
Da quel momento decisi che sarebbe stato decisamente meglio mettere in pausa, passare del buon tempo con lei e DOPO (quando magari lei va a letto) tornare a giocare, piuttosto che negare la mia presenza a chi la richiede gentilmente e con ragione.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Schubert - 27 Gen 2010, 15:44
Schubert, anch'io ti parlo da persona fortunata (ieri sera sono tornato a casa da lavoro e Valentina, la mia ragazza, stava guardando video sulle combo di Bayonetta perchè "non riusciva a prendere sempre pure platinum") ma credimi posso capire come ti senti. Stai tranquillo, basta solo organizzarsi un pò e tutto fila liscio. La cosa importante è dare il giusto valore ai tuoi interessi, fai capire alla tua compagna quanto siano importanti e fallo in modo naturale. Magari prova a tirarla in mezzo con titoli di qualità ma easy (mi vengono in mente le varie avventure grafiche per DS, ad esempio) e se si appassionerà anche solo un pò sarai già a tre quarti dell'opera. Poi voglio dire, avrà anche lei qualche interesse, no? Mentre lei coltiverà i suoi, zak! tu dritto davanti allo schermo a giocare.

Lei giochicchia già un po', ha un DS. Qualche volta abbiamo anche giocato insieme a Bubble Bobble, Streets of Rage 2, cose così, solo che non capisce come si possa giocare per più di 15 minuti. E non concepisce nemmeno i tutorial, ma questo è un altro discorso  ;D

Questo ovviamente non dovrà significare che le tue ore di divertimento sono sacre. Sii pronto a mettere da parte il pomeriggio videogiocoso per stare con lei e fare le cose insieme a lei.
L'inizio è la parte più dura, perchè molte ragazze/donne hanno la pessima abitudine di sentirsi messe da parte anche quando il contendente è un oggetto inanimato.
Hai già la strada spianata dal fatto che i checkpoint e i salvataggi al giorno d'oggi sono un pelino più razionali di qualche anno fa.
Ricordo una sera di nove anni fa in cui rischiai seriamente il matrimonio: il giorno dopo sarei dovuto partire da solo per una settimana bianca con amici (lei dovette ritardare di 2/3 giorni a causa di un funerale di un conoscente). La sera stavo giocando con Final Fantasy IX, e lei mi chiese di fare qualcosa insieme, io le dissi il canonico "salvo e arrivo". Solo che, dopo diversi minuti di gioco, sarei dovuto incappare in un salvataggio posto al secondo piano di una costruzione, secondo piano che mi persi completamente arrivando quindi a giocare per un'altra ora senza riuscire salvare (c'erano praticamente tutte le cutscene del mondo in quel punto). Alla fine, tra le urla (giustamente) inferocite di mia moglie, spensi senza salvare.
Da quel momento decisi che sarebbe stato decisamente meglio mettere in pausa, passare del buon tempo con lei e DOPO (quando magari lei va a letto) tornare a giocare, piuttosto che negare la mia presenza a chi la richiede gentilmente e con ragione.

Sono d'accordo con te, già adesso anche se abito ancora con la mia famiglia ad esempio non mi piace tanto giocare online perchè non si può mettere in pausa e se mi cercano perchè hanno bisogno di me ovviamente stacco perchè loro hanno la priorità, ma non mi piace nemmeno disconnettermi per correttezza nei confronti della persona con cui sto giocando, per quanto possa essere uno sconosciuto che abita dall'altra parte del mondo.

Riguardo i jrpg, non capisco perchè su home console non facciano come sui portatili, in cui spesso c'è il quick save che ti permette di sospendere la partita. Mi capita spesso di dover lasciare la console accesa fino al giorno dopo. Vabbè.

Comunque sulla questione priorità la penso come te, i vg devono venire dopo perchè sono solo un hobby, per quanto dannatamente divertente  :yes:
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: lawless - 27 Gen 2010, 19:14

A distanza di tre anni da quando è stato aperto il thread, come vi è andata? Siete riusciti a conservare la vostra libertà di videogiocare dopo esservi sposati?


Uh mi ero dimenticato di questo thread, io per quanto mi riguarda ho risolto.

Non ho piu una relazione con quella persona...

no vabbe :D

e' finita veramente ma non e' finita per i motivi discussi in questo thread.

Diciamo che attualmente sto vivendo una relazione di due anni e qualche mese con un altra ragazza e si sta pensando di convivere, e ovviamente io ho una paura fottuta di perdere i miei spazi.

Fortunatamente anche lei e' a suo modo una videogiocatrice (farmville,qualche gioco del ds,platform pucciosi) anche se non e' un appassionata come me, quindi direi che mi sento fortunato.

Di base la paura quando si va a convivere o si ci sposa credo sia piu che normale.

Credo che l'importante sia rispettare gli spazi e passioni dell' altro,senza esagerare nell' utilizzo delle proprie. Inevitabilmente si dovra fare una cernita, "videogiocare di meno, videogiocare meglio", ma credo che di riffa o di raffa, sara' difficile che qualcuno riesca a staccarci da questa passione.

Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: ferruccio - 27 Gen 2010, 21:15
Quoto Wis in tutto e per tutto. Quell'uomo trasuda saggezza.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Xibal - 28 Gen 2010, 14:28
Io devo dire che videogioco molto più tranquillamente ora (dopo 10 anni di matrimonio) che all'inizio.
Basta conoscersi, capire le proprie esigenze, fare il possibile per soddisfarle ma non pretendere l'assurdo.
Per dire, mi si è rotta PS3 e il giorno dopo mia moglie (nonostante avendo due figli non navighiamo certo nell'oro), è andata a comprarmene un'altra.
Alla mia domanda: "ma sei matta?!" lei mi ha risposto: "ma dai, lo so che è il tuo secondo grande amore". :D
Il menage a trois non è previsto vero?Non faccio rumore e semino gli escrementi sul giornale, anche vecchio...

Sul test, situazione fidanzato a distanza, studio full time più 2 ore di arti marziali/ginnastica, figli zero.
Le mie risposte sono identiche anche nelle virgole a quelle di Wis, tranne che per la tipologia di titoli, preferisco quelli da 100 ore e più spolpati possibilmente in una sola tornata, secondo la filosofia di Joker/Nicholson "Così tanti giochi e così poco tempo...".
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Schubert - 28 Gen 2010, 15:13

Uh mi ero dimenticato di questo thread, io per quanto mi riguarda ho risolto.

Non ho piu una relazione con quella persona...

no vabbe :D

e' finita veramente ma non e' finita per i motivi discussi in questo thread.

Diciamo che attualmente sto vivendo una relazione di due anni e qualche mese con un altra ragazza e si sta pensando di convivere, e ovviamente io ho una paura fottuta di perdere i miei spazi.

Fortunatamente anche lei e' a suo modo una videogiocatrice (farmville,qualche gioco del ds,platform pucciosi) anche se non e' un appassionata come me, quindi direi che mi sento fortunato.

Di base la paura quando si va a convivere o si ci sposa credo sia piu che normale.

Credo che l'importante sia rispettare gli spazi e passioni dell' altro,senza esagerare nell' utilizzo delle proprie. Inevitabilmente si dovra fare una cernita, "videogiocare di meno, videogiocare meglio", ma credo che di riffa o di raffa, sara' difficile che qualcuno riesca a staccarci da questa passione.



Mi sono ritrovato molto nelle tue "paure" leggendo i vecchi post, che poi come dici anche tu riguardano in generale la paura di perdere i propri spazi più che i videogames in sè.

Mah, speriamo vada tutto bene  :)
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Wis - 28 Gen 2010, 15:21
Il menage a trois non è previsto vero?Non faccio rumore e semino gli escrementi sul giornale, anche vecchio...
Posso provare a chiedere, ti faccio sapere in giornata.
Il problema è che siamo già in tre: io, Valeria e la Slim. ^___^
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Xibal - 28 Gen 2010, 15:42
Il menage a trois non è previsto vero?Non faccio rumore e semino gli escrementi sul giornale, anche vecchio...
Posso provare a chiedere, ti faccio sapere in giornata.
Il problema è che siamo già in tre: io, Valeria e la Slim. ^___^
Va beh, non volevo arrivare a questo, ma se è necessario per convincerti:
Sono retrocompatibile :-*
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Wis - 28 Gen 2010, 16:43
:D
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Schubert - 28 Gen 2010, 18:27
Retrocompatibile è molto ambiguo  :D
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Mr.Pickman - 30 Gen 2010, 15:50
Vivo con i genitori in piano intero della loro casa, quindi è un harem sostanzialmente ma senza donne e non è nemmeno mio ^^
Deathtime a tempo indeterminato


1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
No, assolutamente, anzi spesso glisso intere sessioni di gioco, senza manco salvare, poi regolarmente mi pento.
2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
Beh, sto provando a giocare a RISEN, sto provando ma mi fa troppo cacare. Ora io capisco i fan dei Piranha Bites, ma sto gioco è orrendo e una scopiazzata paurosa all'immenso OBLIVION
3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
No, assolutamente, però a volte ritorno su alcuni titoli (now gen) per puro diletto, tipo trovare i Templari in AC, o le sfere in Prototype o missioncine secondarie in vari giochi e via dicendo...se mi stai chiedendo se ho mai visto Sheeva [RE5] in tenuta tribale, posso dirti di no e aggiungere un sano chissenefrega.
4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
Uno da -6 senza dubbio, Un Ninja Blade per dire, mi diverte tantissimo, nEo geo Style !!!
5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
E' abbastanza importante, ma non è fondamentale, si presuppone che sia l'ultimo dei problemi, cmq è importante a seconda del titolo.
6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
Decine di volte, specialmente alla domanda "Cosa fai domani sera" - devo uccidere Vieri de Pazzi o finire con la Red Faction.   
E' preoccupante ? chissene ^^
7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
No, non mi condizionano minimamente, la loro opinione inoltre (critica) è cambiata quando sono riuscito a fargli capire i videogiochi moderni, la loro complessità e taglio generazionale.
Cmq, potrà sembrare incredibile ma cerco di coinvolgerli nella mia passione : tempo fa videro un servizio su un tiggì che parlava di Assassin's Creed 2 e visto che la scorsa estate eravamo stati a Venezia per la biennale, ho colto l'occasione per fargi vedere la stupenda Venezia di Ubisoft... e risolvermi uno di quei cacchio di enigmi...ebbè
8) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
No, se sono stanco leggo ^^o
9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
Certo. E devasto, uccido tutto e tutti e me ne frego di ogni conseguenza (Consiglio Saints Row 2, ottimo rimedio verso le inappetenze della vita)
10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
Infatti. Mai avuto bisogno, "...è la forza che scaturisce in noi che ci dona il gioco, giovane Padawan"
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Toki 81 - 01 Dic 2010, 12:39
Situazione:

Fidanzato

Figli: 0/1(età)/2(età,età)/3(età,età,età)/n^m(n^m*età)/non so

Per fortuna no

Lavoro: fulltime(8 ore)/parttime(4 ore)/fulltime(8ore+4extra)/deathtime(24ore+48extra)/non so

9 ore al giorno, ma precario (a volte sto a casa un mese)

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?

Si, perche' scelgo solo giochi di altissima levatura

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?

Per qualche passaggio ovviamente, ma il gioco era sempre stimolante

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?

Roba passata da anni, causa tempo.


4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?


Il mio gioco perfetto dura 30 ore e finisce li'.

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.

E' semplicemente fondamentale che ci sia ogni 20-30 minuti.

6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".

Il sabato pomeriggio e' dedicato quasi esclusivamente ai vg!

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?

La mia ragazza indubbiamente

8 Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?

Mi drogo. Naturalmente pero', consiglio a TUTTI i videogiocatori integratori naturali come vitamine, ginseng, echinacea ecc..

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?

A volte passo...ma a volte un gioco puo' tirare su', dipende dal tipo. Heavy rain e' l'esempio perfetto, un gioco che vabene per tutti gli stati d0'animo.

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?

Non lo e', cosi' come non e' assurdo trovare la forza di leggere, di gandare al cinema, di scopare, eccetera.

Il mio consiglio?  cercate di capire il vostro corpo, nutritelo, rafforzatelo, e' importante sia non dormire troppo poco che dormire bene, anche 6 ore sono ottime se passate a ronfare in tranquillita', e prendete vitamine!!!
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: lawless - 25 Apr 2013, 02:02
Sempre bello fare degli update a distanza di anni:

situazione:

Convivente ( a maggio sono 3 anni) no figli/ lavoro full time 8 ore dal lunedì al venerdì + ogni tanto sabato quasi full day + rotture di cazzo come studio personale per aggiornamento in diversi periodi dell'anno

situazione ludica:

Diciamo che ormai compro più di quello che riesco a giocare. Ho un backlog che parte dalla scorsa gen.Il tempo e' poco e spesso gioco nei momenti in cui la mia compagna non c'e' per lavoro/quando va a letto e io non sto morendo di sonno.

mettermi con il pad in mano mentre lei e' a casa nn ce la faccio/ non me la sento proprio.Fatta eccezione per i Platform cooperativi, LBP/LBP2/NSMBWII/DKCR/Kirby fatti tutti in coop con lei

Purtroppo il motto "videogiocare meno -> videogiocare meglio" non mi riesce granchè, e diciamocelo, e' dura rinunciare ai giochi attuali, che spesso sono davvero ben fatti.

salvo situazioni particolarmente favorevoli, gioco pochissime ore a settimana, e spesso vado a cilecca nei momenti in cui potrei giocare, del tipo che lei va a letto ma io sono uno straccio e non accendo manco la console per stanchezza, anche perché non mi va di fare quello che timbra il cartellino.

Giocare mi rilassa e diverte ancora, ma inevitabilmente dovrò imparare a dire dei no, e a centellinare i miei acquisti. Vado parecchio sull' usato e sulle offerte, ma il problema vero non sono i soldi, e' il tempo.

Platinare Dark Souls lo scorso autunno -> giocato solo a Dark Souls da Ottobre day one ai primi giorni di gennaio dell' anno dopo, per dire. Giusto per farvi capire.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: naked - 25 Apr 2013, 11:14
Situazione: sposato
Figli: 0
Lavoro: fulltime


1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
boh. dipende se ho voglia di giocare ai videogames
2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
mai
3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
assolutamente no
4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
la prima. Rigiocare un gioco, se non a distanza di anni, non ha proprio senso.
5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
Molto. Mi capita di accendere la console e spegnerla dopo 5 minuti
6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
In passato. Ora spesso mi dimentico di avere delle console in casa.
7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
In passato quando giocavo molto di più. Ora ho trovato l'equilibrio
8 ) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
no.
9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
no
10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
assolutamente si
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: atchoo - 25 Apr 2013, 11:25
Un gioco con rigiocabilità elevatissima potrebbe anche essere uno sparatutto Cave, per esempio: non un qualcosa che giochi solo "per finirla".
Ai tempi avevo inteso così, magari Wis si riferiva ad altro.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: naked - 25 Apr 2013, 11:30
l'avevo inteso in modo diverso il quesito. Ho pensato solo a giochi come fps (tipo Crysis) o avventure alla Uncharted relativamente brevi.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Nihilizem - 25 Apr 2013, 20:56
Poi però voglio le macchie di Rorschach;

Situazione: Fidanzato, ma vivo nella stessa casa di mia madre e le mie due sorelle.
Figli: Sai qualcosa che non so?
Lavoro: Full time con orari variabili visto il lavoro. Generalmente comunque 5 giorni la settimana, 8 ore al giorno.

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
Onestamente no, non più da qualche anno a questa parte. Cioè, Compro giochi perchè mi attirano, e naturalmente li inizio. Ma molto spesso dopo qualche ora perdo interesse per svariati motivi. Il maggiore dei quali è che il gioco si protrae troppo senza riuscire a catturarmi.

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
No. Non ho onestamente mai avuto la sensazione di dover giocare qualcosa, poco importa quale fosse il motivo. Se non mi piace più lo mollo, pazienza anche se ci ho speso 50€.

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
Nemmeno per sogno. La stragrande maggioranza dei giochi che finisco, li completo, vedo il finale, e lascio stare il resto. Ci sono in compenso titoli comunque rari che completo al 100% perchè la prospettiva mi attrae. E ogni tanto sono giochi che probabilmente la stragrande maggioranza ritiene indegna di tale dedizione, come Way of the Samurai 3.

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
Tranne pochissime eccezioni, vorrei che tutti i giochi durassero dalle 5 alle 8 ore massimo. Non è nemmeno importante se il titolo è rigiocabile, mi basta che quelle poche ore siano dannatamente coinvolgenti.

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
Fino a qualche anno fa non era un problema che mi ponevo granché. Ma ora a parte rare eccezioni trovo la scarsità di savepoints una falla di design evidente. Sto rigiocando a Hitman Blood Money, già completato un paio di volte ai tempi, e il fatto che non abbiano sistemato il problema dei salvataggi nella riedizione HD è assurdo. Si tratta di un titolo dalle missioni piuttosto aperte, ricco in opzioni tattiche e che per certi versi incoraggia la sperimentazione. Ragione per cui il dover fare ogni missioni in un'unica seduta è qualcosa che mi fa infuriare. Alcune possono benissimo durare anche più di un'ora, e se spengo la console prima di finirlo la prossima volta devo rifarla da capo. Assurdo
.
6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
Non realmente. Non programmo le mie sessioni videoludiche e generalmente non mi pongo il problema di dover finire o continuare un gioco.

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
Non ho mai avuto grandi problemi a bilanciare i due aspetti. Diciamo che più che gli affetti, negli ultimi tempi è stato il lavoro ad incidere sul mio tempo dedicato ai videogiochi. Sopratutto negli orari.

8 ) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
Se sono stanco evito. Anche se ogni tanto mi capita di iniziare un gioco, rendermi conto che sto semplicemente cazzeggiando perchè sono appunto stanco.

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
Dipende dal motivo. Penso che ogni tanto videogiocare possa essere una distrazione, a volte più efficace ad esempio della lettura, per via della molteplicità di sensi coinvolti.

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
E' un assurdità.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Diegocuneo - 26 Apr 2013, 08:57
Fidanzato/convivente
Padre di una bambina di 1 anno
lavoratore full time 8/9 ore al giorno per 5 giorni settimana
1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
si,altrimenti non li compro:appena arrivo a casa con un gioco non vedo l'ora di provarlo
2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
si,eccome,sono un sacco i giochi che magari non mi piacciono e a cui provo a dare una seconda o terza possibilità,a volte certi li mollo ma sono pochi rispetto a quelli che compro,piuttosto limito gli acquisti
3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
assolutamente no,non ho mai millato nessun gioco (senza contare i punti dati dalle espansioni) anche se per alcuni ci sono arrivato vicino
4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
dipende solo dalla qualità del gioco e dalla tipologia:son rimasto contento dalle 60 ore di fallout 3 quanto delle 6 di Binary Domain
5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
importante e parecchio,magari non ho molto tempo di giocare e voglio che il tempo che vi dedico abbia un senso,ho iniziato sia demon souls che dark souls e li ho abbandonati presto per questo motivo
6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
no,non è mica un lavoro...
7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
di brutto,io gioco solo quando la mia ragazza e mia figlia vanno a letto verso le 22:30,a volte magari prima a volte dopo e non tutte le sere
comunque solo di sera ed il sabato pomeriggio se la mia ragazza ha il turno al bar dove lavora e mia figlia è coi nonni...insomma quasi mai:)
8 Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
lavoro,ragazza,figlia e l'hobby (ormai..sig) della musica mi rendono sempre stanco,quindi si:)
9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
sonon spesso di cattivo umore quindi si,e mi fa anche bene giocare un po',soprattutto in coop col mio migliore amico che vedo ormai poco causa..la vita
10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
in un certo senso no,pure se la sera son stanco,a meno che non sia un cadavere,provo a giocare...odio la televisione e film non ne vedo più a meno che la mia ragazza rimanga sveglia
da solo mi addormenterei,invece il videogioco è una cosa che mi attiva il cervello
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Pila87 - 26 Apr 2013, 09:23
Fico, lo scrivo anch'io. :yes:

Situazione: Prossima domanda! :D
Figli: Avanti con l'intervista! :D
Lavoro: Caro vecchio 8-18 / L-V. :(

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?

Quando li compro sì, non faccio acquisti in massa. Ne scelgo uno, lo compro e inizio a giocarci subito. Poi magari lo mollo ma non ho vg che non abbia iniziato.

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?

Provo a insistere quando ci sono aspetti che mi piacciono, ma non per i soldi. Sarebbe stato saggio mollare Monkey Island anche se bloccarsi due ore era una rottura di coglioni leggendaria? Comunque ripeto, non è un discorso di soldi. Ormai quelli sono andati se l'ho comprato. :D

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?

Se sono i cerotti di Meat Boy o altra roba che mi piace sì. Nel 99% dei casi, sticazzissimi.

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?

Mah, entrambi. Mi piace variare.

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.

Ovviamente se non posso salvare per due ore è un casino, non sono un adolescente. Però non è nemmeno fondamentale poter salvare ad ogni secondo, se non ho almeno un'oretta per giocare di solito faccio altro.

6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".

Sì, i vg mi aiutano a non uscire a bere il mercoledì sera e, quindi, migliorano la qualità della vita. :D

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?

I miei mi lasciano in pace quando mi chiudo in camera. Mio padre pensa che siano tutte stronzate ma vado per i trenta, non si mette lì a convincermi ormai.

8) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?

L'altro giorno ho accesso alle 03:30 e ho staccato alle 05:00, ero in piedi dalle 07:00. Giocare a un bel gioco fa passare il sonno. :)

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?

Se non sono in vena non faccio niente, vg inclusi. Mica gioco di lavoro.

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?

Per me no. Io sono un pigro e devo "scuotermi" per fare sport, pulire in casa, addirittura uscire la sera... coi vg è uguale, mi capita di darmi una scossa ogni tanto e accendere lo schermo. Se seguissi sempre la mia indole di morto di sonno diventerei un bradipo e mollerei passioni che adoro, la speleologia prima di tutto.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Wis - 26 Apr 2013, 16:43
Bravissimi tutti che avete risposto. :yes:

ho iniziato sia demon souls che dark souls e li ho abbandonati presto per questo motivo
Questo però si basa su una falsa credenza. Se non stai avendo interazioni con qualcuno online (tipo che sei invaso o roba del genere) puoi salvare in qualunque momento uscendo al menu.
Ma qualunque, proprio. E quando riavvii sei lì dove ti trovavi quando hai spento.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: The Metaller - 26 Apr 2013, 18:38
Scopro solo ora sto thread/esperimento sociale. Ma sì, mi ci butto anche io che son giovinastro per un raffronto generazionale...



Situazione: Convivo con altri ragazzi, fidanzato tanto che a tratti è pure una mezza convivenza con lei visto che la cena e la nanna le facciamo quasi sempre assieme.

Figli: ovviamente zero.
Lavoro: studente universitario, si spera ancora per poco ^^


1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
No, spesso li prendo in presenza di particolari offerte e li accumolo. Altri li prendo e scopro che non mi piacevano poi tanto, così li accantono in attesa di tempi migliori (che puntualmente non arrivano ^^)

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
Solo per un fatto di soldi no. Per un fatto di soldi unito ad un'esigenza morale di vedere la fine di quello specifico gioco sì però.

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
Mai avuto. Però ho la patologia del dover completare tutto ciò che mi piace e che non è rotto, anche se fuori dalla mia portata. Questo mi ha portato spesso a confrontarmi coi miei limiti e a superarli. Con molta altra roba però mi son dovuto arrendere.

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
Decisamente la seconda da quando nella mia vita sono entrati musica ed pelo.

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
Dipende, per giochi comunque costruiti su livelli molto brevi (vedi i vecchi DMC) mi sta bene anche l'assenza di salvataggio nel livello, per altra roba un pò più pesa tipo un rpg preferisco poter salvare ogni 3x2 visto le stringenti tempistiche con le quali devo misurami in certi periodi dell'anno.


6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
Direi che è una costante.

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
La fidanzata sì. A volte la trovo una limitazione, altre volte invece mi rendo conto che senza la sua presenza avrei giocato non per reale voglia ma solo perchè in quella specifica sera non avrei avuto di meglio da fare.

8) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
No, anche se mi rendo conto che il giorno dopo rimpiangerò quel tempo libero non sfruttato videogiocando.

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
Dipende dalla causa scatenante. Per le arrabbiature più soft sì, possibilmente qualcosa in cui sia abile ci sia molta violenza. Ricordo con piacere tante ore nella mercenaries mode di RE4.

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
Sì, ma un pò per tutte le cose, anche quelle che piacciono di più, talvolta bisogna sforzarsi. O almeno io la penso così. Altrimenti sarebbe un vivere costantemente in balia del lunatismo
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: letal32 - 26 Apr 2013, 19:37
Situazione: Momentaneamente (si spera) single e vivo ancora in casa dei miei genitori.

Figli: vista la mia situazione direi zero, ma non ne sono del tutto sicuro
Lavoro: studente universitario in ingegneria dell'informazione


1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
Assolutamente no. Recentemente mi è capitato di comprare Rage e Madworld perchè trovati a due spiccioli al Gamestop, giochi che ho inserito un paio di volte e poi abbandonato del tutto. Per non parlare poi dei giochi su Steam che non ho nemmeno mai installato.

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
Per i soldi no, per mania di completismo spesso sì. Devo dire però che raramente mi capita di comprare giochi a prezzo pieno. Il massimo che spendo è 20 euro qualsiasi sia il gioco, eccezion fatta per i Mass Effect, dunque i soldi spesi non influiscono troppo sulle mie scelte di gioco.

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
Sì, e questo è un problema, nel senso che non vorrei che questo accadesse, infatti devo fare uno sforzo clamoroso per evitare di raccogliere ogni collectibles e visitare ogni ambiente di gioco. Giochi come Batman Arkham City mi fanno diventare matto, ma anche un Gears of War seppure ci siano decisamente meno collezionabili da raccogliere. Sono anche uno di quei pazzi che ha raccolto tutte le piume in Assassin's Creed 2!

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?

La rigiocabilità per me non è assolutamente rilevante, tanto poi finito un gioco lo accantono per sempre. Per quel che riguarda la longevità preferisco decisamente giochi corti da 6-8 ore al massimo perchè ho pochissimo tempo da dedicare al videogioco e mi piacerebbe giocare più titoli possibile.

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
Non importantissima, perchè di solito non accendo la console se non so di avere almeno un'ora di tempo da dedicare al gioco. Certo preferisco di gran lunga quei pochi giochi che permettono di salvare in ogni momento o con dei checkpoint piazzati a brevissima distanza l'uno dall'altro.

6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
Per me è la prassi.

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
Non tanto. La tv è generalmente sempre libera verso sera, che è il periodo che di solito dedico al gaming. A volte mia sorella occupa la Tv per giornate intere, ma questo accade assai raramente per cui da questo punto di vista mi sento abbastanza fortunato.

8) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?

No, se sono stanco preferisco fare qualcos'altro: leggere un libro, un fumetto, vedere un film, ecc.
Questo perchè il videogioco richiede più impegno mentale, a mio modo di vedere.


9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?

Spesso sì, anzi vorrei quasi dire che ogni volta che mi arrabbio o sono un pò giù mi metto a giocare. Per me è un modo di pensare ad altro, di distrarmi e di evadere per qualche tempo dalla a volte difficile realtà.

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
Sì, però a volte mi capita di pensarlo. Questo perchè, avendo poco tempo da dedicare al gioco, ho paura di perdere una passione comunque importante della mia vita e quindi vorrei giocare anche quando magari non ho voglia o non sono dell'umore giusto.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: EGO - 26 Apr 2013, 20:13
Riassunto del thread: la maggior parte dei videogiocatori over-adolescenza si sforza di giocare.

E direi che probabilmente, per molti, il fatto è spia della scarsissima considerazione sociale del VG come entertainment, e del sottile ma mai estinto senso di colpa che tale considerazione sociale provoca nei videogiocatori che hanno un'età in cui dovresti "aver messo la testa a posto".

Credo che sia anche emblematico del conflitto tra i videogiochi "nel senso più pubblico del termine" (cioè quelli che permettono sessioni brevi e vengono giocati anche da fidanzate, mogli, genitori e nonni) e i videogiochi "hardcore" (cioè quelli che richiedono un sacco di tempo e vengono pubblicamente visti come dedicati a bambini/adolescenti).

Non mi ricordo chi aveva l'amico la cui ragazza gli proibiva di comprare giochi per l'XBox, ma non considerava "videogiocare" fare fitness davanti alla TV con il Kinect. In parte vero, ma il culture gap che viene fuori da un caso simile è colossale.

Naturalmente il paradosso è che chi si intende di videogiochi considera giochi "veri" le grandi produzioni da minimo 12 ore di campagna in singolo, e considera "giochini" quelli da smartphone e quelli portatili da giocare durante il commuting quotidiano o la sera prima di andare a letto. Però, i primi non ha generalmente tempo di giocarli, e se ce l'ha, si deve forzare e si sente più o meno vagamente in colpa. I secondi potrebbe giocarli in qualsiasi momento o quasi, ma se ci gioca si sente un casualone.

Insomma, abbiamo problemi a giocare quei giochi pensati esattamente per il target che rappresentiamo. E intanto, per i "non-gamer" va "bene" perdere le giornate su Facebook, ma "non va bene" giocare a Zelda, a Mario, a un JRPG, a Meat Boy, a Portal, a Metal Gear.

C'è un gap culturale assolutamente incolmabile, e il videogioco si dimostra davvero unico tra tutti i media di intrattenimento.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Zel - 26 Apr 2013, 20:23
Ho riletto il mio post del 2007 e non riesco a ricordarmi con chi stavo insieme all'epoca :D Sulla fiducia direi una rompicoglioni.
Sono cambiate un po' di cose, adesso convivo felicemente (dopo una felicissima convivenza con Yoshi) e mia morosa è una videogiocatrice (all'acqua di rose, direbbe mia madre, in confronto a me ma credo sia meglio cosi'). Compro di meno, non compro piu' al dayone e da qualche anno ho riscoperto il piacere di finire i giochi senza abbuffarmi e da qualche mese grazie all'associazione senza scopo di lucro Cieloduro la mia vita è migliorata sensibilmente sotto tutti gli aspetti. Grazie Cieloduro.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: tonypiz - 26 Apr 2013, 21:16
Poffarre, ero convinto di aver già risposto all'epoca.
Peccato, sarei stato curioso di leggere cosa avessi scritto solo qualche anno fa.
A ogni modo...

Situazione: single, vivo da solo, vita sociale non pervenuta
Figli: LOL
Lavoro: tempo pieno, 8-9 ore in media, 5 giorni la settimana

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
In questo periodo ho pochissima voglia di giocare in genere (tranne se in "compagnia"), ma comunque la risposta è no. Mi è pure capitato di comprare qualcosa al lancio e poi giocarci mesi più tardi.

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
Uhm, se un gioco non mi diverte e non mi incuriosisce nemmeno un po' dal punto di vista della storia (quanto basta per farmi voler arrivare a vedere dove vada a parare), lo mollo senza troppi problemi. Mi viene in mente Metro 2033, così a caso.

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
Manco per il piffero. Una volta arrivato alla fine della campagna, al 99% mi passa pure la voglia di completare sfide o altri aspetti collaterali. Anche se fino ad allora magari ci avevo speso del tempo.

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
Credo di aver rigiocato 4-5 giochi in vita mia (di quelli con una fine e un principio, non giochi arcade o simili).

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
Fosse per me vorrei il quicksave in tutti i giochi. Ciò detto, se i checkpoint li fai bene, o ti inventi un sistema di salvataggio sensato nella sua cattiveria (tipo Dark Souls), posso farmene una ragione.

6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
Direi di sì.

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
Da l'anno scorso mi è rimasta solo mia madre, che vive da sola. In media tre weekend al mese salgo a Torre del Greco da lei. Direi che, indirettamente, mia madre mi "condiziona" in questa misura.

8 ) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
Solo roba che non richieda grosso impegno. Ma di recente manco quello.

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
No, solitamente mi passa proprio la voglia.

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
Boh, dipende. Più di una volta ho dovuto fare uno sforzo per vincere la pigrizia mentale, e dopo ne sono stato contento. Ma vale pure per la lettura, la musica e così via.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Void - 27 Apr 2013, 04:07
Sono già passati 4 anni? :scared:
Uguale a quello che avevo scritto in precedenza, direi che l'unica cosa che è cambiata è il lavoro. Più soldi e meno tempo.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco?
Inserito da: atchoo - 27 Apr 2013, 17:57
Aggiorno e, nel caso, commento (in rosso).
Situazione: coniugato
Figli: 1
Lavoro: fulltime(8 ore)

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
Compro solo quelli che saprò di giocare. Se sbaglio, ultimamente è raro visto che ne compro pochi, li vendo. (Non compro più giochi "fisici": utilizzo solo Desura e Steam)
2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
Vedi risposta 1). (Con l'acquisto digitale compro qualcosina in più, che magari rimane in attesa, ma se, alla prima prova, non mi piace, lo mollo lì e lo disinstallo pure)
3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
No. Però ho una patologia che mi spinge a comprare titoli dall'alto impatto audiovisivo. Poi li vendo.
4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
Senz'altro il secondo. Anzi: solo il secondo. (Specifico che per "rigiocabilità elevatissima" mi riferisco più a tipologie di videogioco assimilabili agli arcade di una volta, più che all'Ico di turno)
5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
Devo poter giocare anche solo 5 minuti senza "compromettere" nulla. Difficilmente acquisto titoli che non lo permettono. Spero che il Wii mi offra qualcosa che inverta la tendenza, perché un pochino mi "dispiace".
6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
Negli ultimi due anni con un solo gioco, Pgr 3. Lo giocavo solo online, ma volevo finire la carriera offline. Tutti gli altri giochi che potevano spingermi a questi pensieri li ho venduti prima. Solo con le missioni di Whale Trail (titolo iOS/Android), in cui Wis era piuttosto avanti e che ho completato al 100% in pochi giorni.
7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
Direi di no. Anzi mi hanno spinto a certi acquisti (= Wii). No.
8) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
No. Non ha senso. Se sono stanco, riposo. Vedi punto 10).
9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
Qualche volta gioco, ma non mi diverto e mi arrabbio/innervosisco di più. Vedi punto 10).
10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
Sì. Però, giocando (e gestendo, cosa che in un certo senso mi mette "spalle al muro") tornei online di SWOS, mi capita di dover rispettare delle scadenze. Ovviamente, in quei casi, gioco male e non mi diverto (anche quando, ricorrendo all'esperienza, riesco comunque a vincere).
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: FreeDom - 27 Apr 2013, 21:15
Situazione: convivente
Figli: 2 (8,3)
Lavoro: fulltime (8 ore)

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
Quando compro qualcosa di solito è perché ha un quid che mi interessa e so che mettendolo in coda prima o poi avrò anche il mood giusto per giocarlo, ma statisticamente questo non capita sempre. Anche se ultimamente il rapporto giochi acquistati/giocati è migliorato, per onestà devo rispondere no.

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
No.

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
Assolutamente no.

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
Ne preferisco uno da 10-15 che, completato una volta sola, mi abbia soddisfatto. Giochi più lunghi di 20 ore devono veramente interessarmi molto (per meccaniche e/o ambientazione).

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
Molto, ma non saprei enunciare una regola in base alla quale scremo i giochi al riguardo.

6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
Certo.

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
Ovvio che si: non solo il tempo che posso dedicare ai videogiochi è poco di suo, devo anche limitarmi ad orari in cui i figli non siano in giro per casa, dal momento che la visione di quasi tutti i giochi che frequento non è adatta a loro.

8) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
A volte ci provo, perché so che sforzandomi un poco dopo mi godrò comunque il momento e ne sarò felice.

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
Certo, magari scegliendo un genere molto liberatorio.

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
No, perché è un hobby attivo.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: EGO - 28 Apr 2013, 01:14
Noto anche che ormai sono pochissimi a rigiocare i giochi finiti.

È perché sono troppo lunghi?

È perché sono diventati così usa e getta, così superficiali, che non avete interesse a rigiocarli?

È perché ce ne sono troppi e preferite giocarne uno nuovo, piuttosto che rigiocarne uno che pure vi è piaciuto?

È perché il VG non vi colpisce e interessa più come un tempo?


Chiedo perché anche io tendo a non riguardare film / rileggere libri o fumetti / rigiocare giochi, negli ultimi anni. Ma quasi sempre è per inerzia: se poi inizio, e mi piace, arrivo volentieri alla fine.
È diventato abbastanza tipico, per me, reiniziare immediatamente un gioco, se mi è piaciuto o se ho un interesse particolare a ripercorrerlo anche se non mi ha entusiasmato (Uncharted). Metroid Prime 1 e 2 su Wii li ho giocati due volte di fila ciascuno; Dark Souls l'ho finito due volte e iniziato da capo almeno 5 volte; Demon's Souls finito tre volte e iniziato 6-7 volte; Uncharted, 2 volte; Arkham Asylum, due volte.
Difficilissimo, invece, che rigiochi un platform.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: lawless - 28 Apr 2013, 01:27

È perché ce ne sono troppi e preferite giocarne uno nuovo, piuttosto che rigiocarne uno che pure vi è piaciuto?


Ce ne sono troppi tra le nuove uscite che meritano di essere giocati. E' da anni che dico che vorrei rispararmi metroid prime, ma la verità e' che e' tipo dal 2003 che non lo metto su. Ho preso la wii collection, prima o poi ce la farò a rigiocare tutta la saga.

Spesso le riedizioni hd sono un ottimo pretesto per rigiocare un titolo finito anni prima. La seconda run sui nuovi se il gioco e' bello e' quasi obbligatoria invece, in questa generazione tra i nuovi ho fatto 3 run solo a Dark Souls, ma e' capitato spesso di fare due run su roba nuova che mi era piaciuta particolarmente

Negli ultimi anni ho rigiocato però roba che avevo già finito:

metal gear solid 2
ico/SOTC ( hd collection)

in generale è solo un problema di tempo da dedicare al videogioco, a mio parere.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: letal32 - 28 Apr 2013, 01:40
Per me invece è un misto di tutto quello che hai detto: il tempo è poco, i giochi sono tanti e quasi tutti di qualità e il videogioco chiaramente non ha più l'impatto che aveva quando ero ragazzino.

Poi c'è anche da considerare che la maggior parte dei giochi che compro ha una forte componente narrativa che per forza di cose rende sì il gioco interessante alla prima tornata, ma diminuisce drasticamente la rigiocabilità nelle successive tornate. Mass Effect ad esempio, per quanto sia IL mio gioco di questa generazione, non credo lo rigiocherò mai perchè so che non potrei godermi gli eventi come se li stessi vivendo per la prima volta, insomma svanisce l'effetto sorpresa.

Questo per quel che mi riguarda vale non solo per i videogiochi, ma anche per libri, film e telefilm.

Forse gli unici che si salvano sono i videogiochi basati sul puro gameplay come Super Meat Boy, Cut the Rope, ecc.
Titolo: R: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Wis - 28 Apr 2013, 08:50
Secondo me se non rigiocate i giochi godete meno di quanto potreste. Per uno che ha quest'hobby da 30+ anni non ci sono così tanti giochi che meritano di essere giocati. Ma quei pochi lo meritano fino alla nausea.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: tonypiz - 28 Apr 2013, 09:41
Anche per me è così da sempre, ed è un discorso generale.
Tra giocare di nuovo un gioco già finito (ma anche rileggere un libro, o rivedere un film a poca distanza dalla prima visione), e giocare un gioco nuovo (leggere un libro nuovo, vedere un film nuovo), sceglierò la seconda ipotesi nel 95% dei casi. Sarà che preferisco sempre scoprire una cosa nuova, anche se questa è magari inferiore come qualità. Chi lo sa, forse la matrice è la stessa di quella della mia passione per i giochi con generazione di contenuti casuale, anche se magari non hanno meccaniche oliatissime. Si vedano i vari roguelike o gli strategici a turni in stile Master of Magic.

Di recente credo di aver finito 3-4 volte Borderlands 2, in effetti, ma lì entra in gioco la coop, altrimenti col cacchio che arrivavo a 160 ore.

Il discorso non vale in generale con la musica, però, ma anche lì non ascolto mai due volte di seguito lo stesso disco o la stessa canzone. ^^
Titolo: Re: R: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: letal32 - 28 Apr 2013, 12:12
Secondo me se non rigiocate i giochi godete meno di quanto potreste. Per uno che ha quest'hobby da 30+ anni non ci sono così tanti giochi che meritano di essere giocati. Ma quei pochi lo meritano fino alla nausea.

Ho provato spesso a reiniziare qualche gioco che magari mi era piaciuto in passato (Halo ad esempio) e che era da tanto che non riprendevo, ma fatte le prime 2-3 ore mollavo perchè sapevo già cosa aspettarmi e mi annoiavo a morte.
Proprio il mio cervello non ce la fa a rigiocare un gioco già giocato  :yes:
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: atchoo - 28 Apr 2013, 12:15
Io ho rigiocato i primi due o tre mondi di Super Mario World qualche centinaio di volte.
Ma era più che altro diventato un rito, non lo considererei neppure più "videogiocare".
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: EGO - 28 Apr 2013, 13:03
Io ho rigiocato i primi due o tre mondi di Super Mario World qualche centinaio di volte.
Ma era più che altro diventato un rito, non lo considererei neppure più "videogiocare".

Io faccio lo stesso con i Megaman classici :)
Titolo: R: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Wis - 28 Apr 2013, 14:36
Secondo me sbagliate i giochi da rigiocare. Oppure non siete diventati abbastanza bravi da rendere la run sufficientemente spettacolare. ^___^
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: atchoo - 28 Apr 2013, 14:39
Io rigioco pure troppo. :yes:
Comunque sto ancora aspettando che tu finisca i livelli di Whale Trail, che mi hai spinto a finire in fretta e furia. :P
Titolo: Re: R: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: tonypiz - 28 Apr 2013, 15:26
Oppure non siete diventati abbastanza bravi da rendere la run sufficientemente spettacolare.

Non l'ho capita. ^^"

In effetti, devo dire che l'aspetto di "essere bravo" non è mai stato importante per me, storicamente. È il motivo per cui, probabilmente, tendo a non appassionarmi (tranne che in pochissimi casi, e solitamente mai a lungo anche in quei casi) alle sfide in cui bisogna limare tempi o punteggi, ripetendo la stessa cosa decine di volte. A un certo punto inizia a sembrarmi un lavoro o una specie di attività agonistica, e mi passa completamente la voglia. ^^
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: armandyno - 28 Apr 2013, 15:44
a me non piace per niente rigiocare. Non l'ho mai fatto e non lo rifarò mai (a parte alcune eccezioni).
Questo è dovuto anche al fatto che solitamente gioco a titoli che hanno un basso valore di rigiocabilità (action/adventure, puzzle, punta e clicca), ma anche e soprattutto perché da quando ho affinato i miei gusti per me il videogioco rappresenta una 'esperienza', qualcosa con un inizio, uno svolgimento e una fine.
Quando poi ho vissuto tutto il percorso, non mi sento motivato a ripeterlo conoscendolo già. A meno che non ci siano delle differenze e degli incentivi molto forti, o qualcosa che cambia radicalmente al secondo completamento (ad esempio sto finendo The Cave più volte per conoscere gli scenari di tutti i personaggi).
I gameplays 'densi', quelli dei punteggi, delle combo e dei tempi non mi piacciono (più) e raramente gioco a titoli del genere (l'ultimo è stato Super Meat Boy, basta e avanza :))
Poi ho alcune eccezioni. Tipo gioco a Rez, Shadow of the Colossus e XCom (l'originale) da quando sono usciti.

E la stessa cosa vale anche per il discorso del completamento. Prima ero fissato, dovevo conoscere tutto il gioco, ora davvero sono completamente disinteressato ad achivement, trofei, oggetti, segreti e quant'altro.
Quello che riesco a scoprire da solo alla prima run è bene, il resto...è noia. Ad esempio l'ultimo Tomb Raider l'ho completato al 72% cercando con una certa attenzione eventuali collezionabili e tombe segrete, ma poi non ci ho ripensato nemmeno una volta a recuperarli dopo averlo finito.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: eugenio - 28 Apr 2013, 16:05
Noto anche che ormai sono pochissimi a rigiocare i giochi finiti.

Mah, sul DS ho sempre pronta una cartuccia di Advance Wars. Il rigiocare dipende anche dal tipo di gameplay.
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Pila87 - 29 Apr 2013, 08:43
Da ragazzini avevamo tanto tempo e pochi soldi, è inevitabile che si perda l'abitudine a rigiocare quando puoi permetterti più giochi di quelli che hai tempo di giocare. Un po' mi dispiace, l'adorazione che ho verso tanti giochi della mia infanzia proviene dall'averli rigiocati a nastro, oltre che da obiettive qualità dei titoli. Non saprei dire quante volte avrò finito DKC sul SNES, almeno cinquanta. :D
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: lawless - 29 Apr 2013, 11:31
Da ragazzini avevamo tanto tempo e pochi soldi

verissimo. Da ragazzino avevo sul snes FFight 2, il world warrior, Super ghouls n ghost, e mario all star + metroid.

Ho giocato a sta roba per tipo due anni, continuamente.  :)
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Donmax - 29 Apr 2013, 12:09
Situazione: coniugato
Figli: 2 (6,3)
Lavoro: fulltime 5 gg; con i traferimenti da e per il lavoro sto via da casa 12h al dì.

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
In generale sì, però se passa troppo tempo dall'acquisto al momento effettivo del gioco la voglia può calare.

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
Magari ci provo, poi 9 su 10 se non diverte lo mollo.

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
No assolutamente, soprattutto dico no ai collectibles scemi, e alle n-mila h di livellamento in multy.
Ultimamente mi è pure passata la frenesia da trofeo. (sto invecchiando caxxo!)

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
Una via di mezzo. Un gioco da 100 manco lo prendo più in considerazione, con i miei tempi medi mensili significa impegnarmi per più di 6 mesi.
Preferisco un gioco da una 10na di ore. 
Sul tema della rigiocabilità sono avverso. Non ne rigioco più nemmeno uno, ho la sindrome del finirlo e poi passare ad altro. Mi sembrerebbe di sprecare tempo inutilmente con cose già viste.
I giochi a punteggio e a tempo non mi attirano più.
Per fare due esempi concreti recenti: giochi di guida non li sopporto più (gioco a tempo), gioco a punteggio tipo il dlc di Dead Nation lo trovo semplicemente inutile. Provato e riposto nell'oblio dell'etere.

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
Semplicemente fondamentale. Devo avere la possibilità di andare a letto quando mi pare. (unica eccezione dark e demon soul  8))

6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
Sì, mentalmente sono fatto così, ad obbiettivi.

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
E ci mancherebbe. Gioco solamente dopo orario della nanna dei figli, dalle 10 alle 12.30 in notturna.
Adesso che il grande non fa più la pennica al pomeriggio non si gioca più nemmeno quell'oretta scarsa al sabato o domenica pomeriggio.
Poi ovviamente c'è da concordare il tutto con moglie. Siamo ad un concordato di max due sere la settimana e penso che sia equo. D'altra parte ha sposato me, mica un televisore, no?

 Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
Ultimamente faccio sempre più fatica, sarà quest'anno che mi sto facendo un certo cooolo al lavoro.
Ho riscoperto quindi altre cose per le serate di stanchezza: leggere, guardare serie tv o dipingere miniature. (fare la calza non ancora  :P)

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
Sì. Ma solitamente sono nervoso/arrabbiato al lavoro e non a casa dopo cena.

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
Non è una assurdità,  altrimenti si cade nella completa indolenza. E poi stiamo parlando di hobby e svago eh!
Titolo: Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
Inserito da: Void - 29 Apr 2013, 13:12
No rigioco NO

Gli ultimi giochi che ho rigiocato sono  FFVI (199X, 6 volte su SNES credo, ed una volta con PS1) e FFVII (1997-1998, 4 volte).

Non rigioco nulla che non mi aggiunga qualcosa ad ogni partita nuova, tipo manageriali alla CIV. Anche Dark Souls è stato sufficientemente vario da spingermi a continuare, complice però la prima run integralmente blind.
Comunque anche per i new game + sono enormemente restio, in genere se inizio smetto dopo poco.