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[F]eed => Feed => [Archivio] Theory => Topic aperto da: AIO - 20 Apr 2005, 17:17

Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: AIO - 20 Apr 2005, 17:17
Alura,
visto che la popolazione del TFP forum è praticamente di media over 20, il problema dei giochi sconsigliati ai minorenni non ci dovrebbe riguardare...

Però mi chiedo,
come si fa a non commentare sui gusti dei pischelli odierni?
E noi, come eravamo?

Il succo è questo:
pare che titoli come GTA San Andreas e RE4 vadano giocati da un pubblico maggiorenne.
Eppure questi stessi titoli vendono come il pane grazie a ragazzini decenni che vogliono semplicemente giocare a un bel gioco.

Non sto dicendo che sia immorale (lungi da me un'affermazione così estremista) però col lavoro che faccio mi capita spesso di trovare bambini che desiderano titoli troppo maturi,
un po' ci rimango male perché mi verrebbe da dirgli "ma goditi la beata infanzia!"

L'altro giorno un padre mi chiedeva un consiglio per un gioco a noleggio di
"guerra nella giungla", desiderato da un bambino sicuramente sotto i dieci anni.
Conflict Vietnam non era disponibile, e mi è venuto l'impulso irrefrenabile di appioppargli MGS3.
Taglierà le curscenes? Per forza.
Riuscirà a divertirsi? Mah.
L'ha voluto lui, mica è pensato per età inferiori a 10 anni.

Un altro ragazzino, molto sicuro di sè perchè ormai aveva circa 13 anni  :lol: voleva noleggiare GTA SA, ma il mio collega gli ricorda che non possiamo dare il titolo senza i genitori presenti.
Lui facendo spallucce "Ho VICE CITY!" (pronunciato come si scrive),
ma vedendosi negare il noleggio tira fuori il (costoso) cellulare e telefona a mamma.

D'altro canto sono contento che un quattordicenne si diverta con RE4, i bollini servono solo per tener buoni i genitori benpensanti...

Ma quando sono ancora più piccoli... mah!
Magari i giochi di una volta (soldatini, guerra finta) sono da mettere sullo stesso piano della viulenza virtuale con sangue digitale e massacri infiniti?
Sembra di sì, almeno apparentemente:
comunque mi pare sempre esagerato scoprire quanto i bambini desiderino esaltati titoli come Conflict Desert Storm (che per altro io evito accuratamente) e FPS vari.

Mi raccomando il topic non riguarda il discorso "giusto o sbagliato" ma le vostre impressioni sui gusti degli infanti videogiocanti.
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: Renero - 20 Apr 2005, 17:35
Mi viene un pò difficile dare un impressione sui gusti di un ragazzo di 10 anni, essendo quasi sulla soglia dei trenta.
A pensarci bene quando avevo io quell'età il problema non si poneva, in quanto giravano i vari mario, alex kid, sonic e compagnia........tutta roba pacioccosa.

Oggi sicuramente il problema esiste, in quanto di giochi più "maturi" c'e' ne sono a bizzeffe, e guai se così non fosse, perchè se dovevo avere ancora a che fare con giochi di quel calibro, forse adesso non sarei più un videogiocatore.

Ad ogni modo, ripensando meglio a quando avevo 10 anni, ricordo che volevo vedere a tutti i costi film Horror, che poi irrimediabilmente mi terrorizzavano!
Proprio per questo motivo i miei genitori me ne proibivano la visione, ma non appena ero lontano dal loro occhio vigile non perdevo occasione per vederne uno.
Non vedo quindi una grande differenza tra l'io di 20 anni fa e un ragazzo di 10 anni di oggi, con l'unica eccezione che all'epoca non avevo il cellulare e pensavo principalmente a giocare a calcio.
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: AIO - 20 Apr 2005, 18:12
Citazione da: "Renero"

Non vedo quindi una grande differenza tra l'io di 20 anni fa e un ragazzo di 10 anni di oggi, con l'unica eccezione che all'epoca non avevo il cellulare e pensavo principalmente a giocare a calcio.


Ci sarebbe molto da dire anche su questo... :wink:
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: EGO - 20 Apr 2005, 18:26
Per quanto mi riguarda, anche vedere Ico che precipita dalla sommità di una stanza di 40 metri di altezza è uno spettacolo che lascerebbe MOLTO male qualsiasi bambino. Anche senza sangue di sorta.

Non so che cosa piaccia ai ragazzi/ragazzini di adesso: posso solo immaginarlo visti gli scandali che spuntano fuori regolarmente su Resident Evil, GTA ecc. Il problema è che forse l'immagine del videogioco si è forzatamente resa adulta negli ultimi anni per acchiappare gli adulti, e di riflesso i non adulti hanno preso a considerare accettabili solo i giochi Duri & Puri perché altrimenti non sembrano giochi seri. E visto che comunque una buona fetta del mercato software si basa sulle vendite fatte ai ragazzini tramite i soldi dei genitori ignari, non ci si fa scrupoli a produrre questi giochi; quindi ora la maggioranza dei giochi è realistica e contiene della realistica violenza, è inevitabile che un ragazzino ne abbia alcuni, altrimenti dovrebbe avere nella sua collezione solo Barbie, Tarzan, Dragon Ball Budokai e le Powerpuff Girls. E forse ci si chiederebbe che senso ha avere la potenza di calcolo e di rappresentazione grafica di una PS2.

Poi come fare a valutare davvero? Quando noi eravamo ragazzini, non avevamo il senso critico di distinguere un gioco merdoso da uno decente: ci bastava poter giocare e divertirci, quindi a meno che il prodotto non fosse davvero ingiocabile, ci si divertiva con qualsiasi cosa, e ne è la prova il topic sui giochi che IN RETROSPETTIVA giudichiamo atroci ma che allora potevamo accettare benissimo com'erano. Aggiungi a questo l'effetto immagine ed emulazione tipico dell'età: magari c'è quello col papà o il fratellone che gioca al gioco sanguinoso e violento che è troppo figo da vedere e magari ti ci fa anche giocare, tu lo racconti al tuo amichetto che verde dall'invidia deve anche lui avere lo stesso gioco o uno ancora più violento e sanguinoso e troppo figo, e se lo fa comprare perché tanto il genitore o è ignaro o non gliene frega nulla. Se il gioco non è atroce, ci si potrà anche divertire e non saprai mai che ne esistono di migliori.

Quindi forse non è una vera questione di gusti: se il fine ultimo è giocare per divertirsi e sul mercato ci sono 90 giochi su 100 di "guerra nella giungla", allora inevitabilmente un simile gioco, se non è orrendo, divertirà l'utente non sofisticato e non puzzonasistico. E' più la questione di immagine che spinge i ragazzini a ricercare questi giochi: perché poi magari storcono il naso finché non gli si stacca, ma se li piazzi davanti ad un FF o a Kirby alla fine si divertono lo stesso, ma a priori non lo ammetteranno perché non fa abbastanza figo :wink:
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: AIO - 20 Apr 2005, 18:42
Citazione da: "EGO"
se li piazzi davanti ad un FF o a Kirby alla fine si divertono lo stesso, ma a priori non lo ammetteranno perché non fa abbastanza figo :wink:


Mi sa che ci hai preso in pieno...
i bambini di oggi così come quelli di ieri vogliono sempre "fare i grandi", e quindi cercano la guerra e la violenza realistica per questo motivo.

Però io a un bambino direi sempre:
"Gioca a Ratchet & Clank piuttosto che a Nam 77, che anche in Ratchet c'è un sacco da ammazzare ma è qualcosa di fantasioso e tra l'altro anche più divertente!" :o
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: 46and2 - 21 Apr 2005, 09:54
In realtà i videogiochi sono sempre stati violenti e diseducativi :) . Quando ero piccolo io, dalle mie parti, andava fortissimo Splatterhouse. Qualche anno dopo c'è stato Mortal Kombat. E pure Double Dragon ebbe un successo enorme. Il mio punto di vista? Siamo cambiati noi, non il mondo del videogioco
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: Zolfo - 21 Apr 2005, 14:15
Citazione da: "EGO"
E' più la questione di immagine che spinge i ragazzini a ricercare questi giochi, ma se li piazzi davanti ad un FF o a Kirby alla fine si divertono lo stesso, ma a priori non lo ammetteranno perché non fa abbastanza figo :wink:

Già, l'emulazione dell'adulto i ragazzini ad una certa età l'hanno sempre avuta; capita però che si ritrovino fra le mani un gioco che non sono in grado di comprendere pienamente nella loro interezza (vedi MGS o i vari FPS a sfondo bellico-realistico) come invece saprebbe fare una persona più matura traendone una maggiore soddisfazione.
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: Luv3Kar - 21 Apr 2005, 15:41
Citazione da: "46and2"
In realtà i videogiochi sono sempre stati violenti e diseducativi :) . Quando ero piccolo io, dalle mie parti, andava fortissimo Splatterhouse. Qualche anno dopo c'è stato Mortal Kombat. E pure Double Dragon ebbe un successo enorme. Il mio punto di vista? Siamo cambiati noi, non il mondo del videogioco


Non ne sono troppo convinto. I simulatori bellici non c'erano, o comunque non avevano l'odierno grado di realismo, e sono un tipo di gioco che "plasma" il bambino molto più che un picchiaduro fantasy ultra-violento.

GTA è un discorso un po' diverso. Dietro al gioco c'è molta ironia, ma questa non viene colta da gran parte del pubblico, adulti compresi. Un bambino,  a maggior ragione, lo vede solo come un simulatore di strozza-puttane.
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: 46and2 - 21 Apr 2005, 16:36
Citazione da: "Luv3Kar"
Citazione da: "46and2"
In realtà i videogiochi sono sempre stati violenti e diseducativi :) . Quando ero piccolo io, dalle mie parti, andava fortissimo Splatterhouse. Qualche anno dopo c'è stato Mortal Kombat. E pure Double Dragon ebbe un successo enorme. Il mio punto di vista? Siamo cambiati noi, non il mondo del videogioco


Non ne sono troppo convinto. I simulatori bellici non c'erano, o comunque non avevano l'odierno grado di realismo, e sono un tipo di gioco che "plasma" il bambino molto più che un picchiaduro fantasy ultra-violento.

GTA è un discorso un po' diverso. Dietro al gioco c'è molta ironia, ma questa non viene colta da gran parte del pubblico, adulti compresi. Un bambino,  a maggior ragione, lo vede solo come un simulatore di strozza-puttane.


Sui simulatori bellici ci vorrebbe un discorso a parte, che riguardi anche l'inquadramento ideologico, la giustificazione della guerra, l'esercito degli Stati uniti, know your enemy, eccetera e gnam.
Ma, davvero, non credo che il videogioco violento di oggi abbia una maggiore influenza sui bambini di oggi di quanto il videogioco violento di ieri non avesse sui bambini di ieri.
E non credo neanche che sia la violenza a rendere un gioco "adulto". Anzi lo rende adulto proprio solo tra virgolette. Un vero gioco adulto è quello con delle meccaniche così complesse che un bambino si stufa a giocarci, mentre il grande impazzisce di piacere.
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: AIO - 22 Apr 2005, 11:10
Citazione da: "46and2"
E non credo neanche che sia la violenza a rendere un gioco "adulto". Anzi lo rende adulto proprio solo tra virgolette. Un vero gioco adulto è quello con delle meccaniche così complesse che un bambino si stufa a giocarci, mentre il grande impazzisce di piacere.


E' verissimo, ma il bollino in copertina esiste proprio per questo.
Spesso mi pare che un bambino sia prima attirato dalla violenza insita del gioco piuttosto che dalle meccaniche di gioco che magari non essendo informato o interessato può solo immaginare.
A questo punto preferei che si appassionasse a sim city o a un RPG sofisticato...

E condivido il pdv di Luv3kar, anche per me la violenza inerita in un contesto dichiaratamente irreale e fantastico è diversa da quella proposta dai simulatori bellici.
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: Giobbi - 22 Apr 2005, 15:31
Citazione da: "Renero"
giochi più "maturi"


AAAAARGH!
 :D
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: Zolfo - 22 Apr 2005, 15:39
Citazione da: "Giobbi"
Citazione da: "Renero"
giochi più "maturi"


AAAAARGH!
 :D

Oh no, ora non lo ferma più nessuno. :P
Tirerà fuori la solita storia di Pikmin... :D
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: Giobbi - 22 Apr 2005, 23:48
Citazione da: "Zolfo"
Citazione da: "Giobbi"
Citazione da: "Renero"
giochi più "maturi"


AAAAARGH!
 :D

Oh no, ora non lo ferma più nessuno. :P
Tirerà fuori la solita storia di Pikmin... :D


Ehm no... l'aaargh di sfogo é più che suff.  :wink:
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: teokrazia - 23 Apr 2005, 16:11
Citazione
Lui facendo spallucce "Ho VICE CITY!" (pronunciato come si scrive),


A 13 anni Barbarian 2 o Splatterhouse li pronunciavo in perfetto inglese. ;)


Citazione
Quando noi eravamo ragazzini, non avevamo il senso critico di distinguere un gioco merdoso da uno decente: ci bastava poter giocare e divertirci, quindi a meno che il prodotto non fosse davvero ingiocabile, ci si divertiva con qualsiasi cosa,


A 12 anni ne sapevo MOLTO di più di ora che sono un “addetto ai lavori”.  ;)


La mia sull’argomento si evince facendo 2 + 2 e facendo presente che non ho mai pensato di essere un piccolo genio.

Hint: gli addendi vanno interpretati in senso lato.
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: AIO - 23 Apr 2005, 17:03
Citazione da: "teokrazia"
Citazione
Lui facendo spallucce "Ho VICE CITY!" (pronunciato come si scrive),


A 13 anni Barbarian 2 o Splatterhouse li pronunciavo in perfetto inglese. ;)



Soltanto che il Teokrazia tredicenne era visto come un nerd,
mentre oggi il pischello che gioca a Vice Preside è il fichetto della situazione...
 :wink:

O tempora, o mores...
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: teokrazia - 23 Apr 2005, 17:05
Non hai interpretato in senso lato. ;)
Ritenta.
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: AIO - 23 Apr 2005, 17:14
Pardon; :wink:
il nerd allora ero sicuramente io visto che a suo tempo ci tenevo alla pronuncia di Scianing Fors e Sonic and Nacols.... : :cry:
 :lol:  :lol:
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: Grendel - 26 Apr 2005, 13:17
Al di là del discorso pronuncia (ho sentito cose agghiaccianti anche da 30+ enni...), la domanda che mi faccio è come facciano gli odierni infanti a sapere dll'esistenza di giochi da adulti...
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: AIO - 26 Apr 2005, 13:49
Citazione da: "Grendel"
Al di là del discorso pronuncia (ho sentito cose agghiaccianti anche da 30+ enni...), la domanda che mi faccio è come facciano gli odierni infanti a sapere all'esistenza di giochi da adulti...


Torno un attimo sul discorso pronucia facendo presente che chi gioca a Vice City dovrebbe far caso alle paroline Vais Siti ripetute all'incirca un migliaio di volte... Una volta le voci nei VG ce le sognavamo! :lol:

Tornado più in topic, ieri un bambino (11-10 anni) che ha convinto il genitore a farsi noleggiare il solito Conflict Vietnam (che furoreggia insieme a Rainboiw Six e GTA SA per "tenere buono il pupo") voleva cercare di cricuire nuovamente il padre per l'acquisto del dvd de "L'esorcista la Genesi". Ora ditemi se non è il tipico atteggiamento del pischello che vuole gridare al mondo:
"Perché sono grande!"  :?
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: frnz11 - 27 Apr 2005, 16:09
ma cosa dire di super mario che nella sua vita baffuta ha assassinato miliardi di koopa?
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: teokrazia - 27 Apr 2005, 16:20
Citazione da: "AIO"
Ora ditemi se non è il tipico atteggiamento del pischello che vuole gridare al mondo:
"Perché sono grande!"  :?


A me paiono i tipici gusti da pischello, eh.
A quell'età mi sparavo tutti i film horror che potevo perché, semplicemente, mi piacevano.
Ed è così pure per i ragazzini di quell'età che conosco ora.

Visto che nessuno ha interpretato i miei interventi esplicito: forse, dico forse, un sacco di discorsi relativi al problema ragazzini-violenza sono aria fritta, perché molti ragazzini sono tutto fuorché incapaci di intendere e di volere, e sono in grado di banchettare di gran gusto con roba dai contenuti violenti senza diventare dei deviati [e ne consumano tanta oggi come ieri].

La cronaca nera che presenta la combo "ragazzino-VG"? Casi limite che alle spalle hanno problemi di ben altra natura, situazioni delicate e complesse in cui il videogioco s'è trovato di lì a passare quasi per caso. Perché se piglio a martellate un altro ragazzino la colpa di quanto sono riconglionito non va cercata di certo in Manhunt.
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: MrSpritz - 27 Apr 2005, 19:25
ma perchè il bambino deve essere per forza un emerito imbecille che da retta a tutto ciò che gli dicono??

e poi credo che i bambini che si noleggiano "guerra nella giungla" ben difficilmente procederanno nel gioco... (o forse è solo mio fratello che gioca a neverwintwer nigths da mesi cambiando ogni volta personaggio e giocando praticamente solo il prologo.. ma che ha finito Mario e Luigi parecchie volte)
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: I'm the man - 27 Apr 2005, 20:11
Citazione da: "Grendel"
la domanda che mi faccio è come facciano gli odierni infanti a sapere dll'esistenza di giochi da adulti...

Quale rivista di videogiochi non ha parlato di GTA SA? E prima ancora di Vice City?
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: I'm the man - 27 Apr 2005, 20:23
Secondo me il vero nodo di tutta la questione è: i genitori sono attenti a cosa gioca il figlioletto? I ragazzini riescono a giocare a titoli "adulti" facendola in barba ai genitori che, o se ne fottono o sono rincoglioniti.
Chi di voi da sbarbino, magari a casa di un amico o del cugino, non ha visto una rivista porno? (Quasi) Tutti?
Ma quanti di voi si sono sognati di portarsela a casa dicendo alla mamma: "è solo una rivista di anatomia"? Credo nessuno.
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: Grendel - 28 Apr 2005, 11:42
Citazione da: "I'm the man"
Citazione da: "Grendel"
la domanda che mi faccio è come facciano gli odierni infanti a sapere dll'esistenza di giochi da adulti...

Quale rivista di videogiochi non ha parlato di GTA SA? E prima ancora di Vice City?

Va là?
Il senso della mia domanda era chiaramente un altro, visto che è chiaro che questi giochi sono su tutte le riviste: è GIUSTO che questi giochi vengano pubblicizzati su riviste che leggono pure gli infanti? E' GIUSTO che le riviste che ne parlano in modo adulto (sono poche, è vero) siano accessibili senza alcun tipo di filtro (leggasi genitori) agli infanti?
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: AIO - 28 Apr 2005, 14:52
Citazione da: "Grendel"
è GIUSTO che questi giochi vengano pubblicizzati su riviste che leggono pure gli infanti? E' GIUSTO che le riviste che ne parlano in modo adulto (sono poche, è vero) siano accessibili senza alcun tipo di filtro (leggasi genitori) agli infanti?


Mah, è normale che i giochi siano pubblicizzati.

Quello che invece appunto mi chiedo è se veramente a questi bambini piace il genere horror o la guerra in prima persona, perché non è vero che sono la maggioranza (le bambine giocano a Conflict Vietnam secondo voi?)
Teokrazia pensa di sì, ma da genitore è preferibile che un bambino giochi a Burnout 3 (considerato 16+... ahahah) dove pur rompendosi le macchine non si ammazza la gente oppure che giochi piuttosto agli FPS con fucile virtuale in mano ammirando teste e arti mozzati?

E comunque, visto che tanto i gusti di diversi bambini ricalcano quelli degli adulti è davvero necessario studiare "titoli per bambini" e "titoli per adulti"?
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: teokrazia - 28 Apr 2005, 15:03
Non mi piace ragionare per categorie, ma per esprimermi meglio propongo un distinguo: ci sono i bambini e ci sono i ragazzini. I ragazzini sono tutti quelli in grado di mettersi in tasca una banconota, prendere il metrò e andare a comprarsi/affittare qualcosa [c'è chi comincia a farlo a 12 anni, c'è chi lo fa a 14, c'è chi comincia a 9 anni]. Secondo me un ragazzino in grado di fare questo è anche in grado di capire che la roba che si va a prendere o che comunque gli passa sotto il naso è "finta", non può interferire in alcun modo [che non sia divertimento o tutt'al più disgusto o paura, ma comunque stati d'animo scaturenti da una  forma d'intrattenimento] con una scala di valori o con il mondo reale. Questo è quello che mi ha insegnato la vita.

Ragionando "da grandi", "da genitori", secondo me scordiamo quello che eravamo [o, almeno, com'ero io e il 95% dei miei amici nonché dei ragazzini che conosco adesso]. I divieti e le raccomandazioni sono sacrosante, ma mi pare altrettanto sacrosanto non trattare i ragazzini come i decerebrati che - spesso - non sono.
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: AIO - 28 Apr 2005, 15:16
Citazione da: "teokrazia"
Non mi piace ragionare per categorie, ma per esprimermi meglio propongo un distinguo: ci sono i bambini e ci sono i ragazzini.

Sono d'accordissimo, infatti il problema dal mio punto di vista non si pone per i ragazzini.
Io parlavo specialmente di pischelli in età da elementari.
Cresciuti in fretta o troppo ansiosi di dimostrare qualcosa?
Esistono giochi studiati su misura per la loro età, magari per questione d'immagine si perdono pure dei bei titoli.
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: MrSpritz - 30 Apr 2005, 14:32
Citazione da: "AIO"
Citazione da: "teokrazia"
Non mi piace ragionare per categorie, ma per esprimermi meglio propongo un distinguo: ci sono i bambini e ci sono i ragazzini.

Sono d'accordissimo, infatti il problema dal mio punto di vista non si pone per i ragazzini.
Io parlavo specialmente di pischelli in età da elementari.
Cresciuti in fretta o troppo ansiosi di dimostrare qualcosa?
Esistono giochi studiati su misura per la loro età, magari per questione d'immagine si perdono pure dei bei titoli.


Il mio fratello di 9 anni non gioca a Gta, nemmeno ad Halo (ma forse questo perchè non gli faccio toccare il mio xbox... ma quando lo usa di nascosto gioca con le demo perchè i miei giochi gli fanno schifo..), gioca con gli strategici a turni e con il buon vecchio
Mario sul super nintendo e tra i supoi amici sono proprio i giochi dello snes quelli che riscuotono maggior successo... e non credo che mio fratello e i suoi amici siano un caso raro di bambini checca...

Un altro mito da sfatare è la presunta innocenza dei bambini... sono più maliziosi di un pervertito...(non ricordate le serie di parolacce dette di nascosto?)
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: teokrazia - 30 Apr 2005, 14:46
Citazione da: "MrSpritz"
e non credo che mio fratello e i suoi amici siano un caso raro di bambini checca...


No, hanno semplicemente dei gusti, come quelli che vogliono giocare a Max Payne.
Posso capire che a un bambino in età prescolare un titolo educativo o dai contenuti "morbidi" sia quello che va incontro alla sue esigenze, ma arrivato alla soglia della "ragazzinità" [don't ask sull'età precisa] penso sia giusto parlare di gusti, non di "hai 12 anni, dovresti giocare a New Zealand Story".
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: MrSpritz - 30 Apr 2005, 14:54
Citazione da: "teokrazia"
Citazione da: "MrSpritz"
e non credo che mio fratello e i suoi amici siano un caso raro di bambini checca...


No, hanno semplicemente dei gusti, come quelli che vogliono giocare a Max Payne.
Posso capire che a un bambino in età prescolare un titolo educativo o dai contenuti "morbidi" sia quello che va incontro alla sue esigenze, ma arrivato alla soglia della "ragazzinità" [don't ask sull'età precisa] penso sia giusto parlare di gusti, non di "hai 12 anni, dovresti giocare a New Zealand Story".


Il mio post voleva essere per il "pischelli in età da elementari" di AIO
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: alpha83it - 12 Mag 2005, 11:49
Citazione da: "frnz11"
ma cosa dire di super mario che nella sua vita baffuta ha assassinato miliardi di koopa?


Non solo, ha preso decine di funghi che ne alteravano lo stato. Obeso e drogato, bella accoppiata  :shock:
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: MrSpritz - 12 Mag 2005, 18:45
Citazione da: "alpha83it"
Citazione da: "frnz11"
ma cosa dire di super mario che nella sua vita baffuta ha assassinato miliardi di koopa?


Non solo, ha preso decine di funghi che ne alteravano lo stato. Obeso e drogato, bella accoppiata  :shock:


per non parlarte di tutte le monete d'oro che prendeva in nero!
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: Laguna - 16 Mag 2005, 22:54
bah il discorso vm18 non regge, dai che qualsiasi pornazzo va a finire tranquillamente nelle mani di un 12enne.... figuriamoci un videogames molto meno scabroso di un porno, e molto più divertente quindi.
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: alpha83it - 17 Mag 2005, 16:12
Avete letto a tal proposito l'articolo di Mario Pirani su Repubblica o lo speciale di Game Republic al riguardo? Su D hanno parlato di THE SIMS e di coma ha cambito le vite di molte adolescenti. Pirani non conosce l'argomento, anzi, io a GTA non sono mai riuscito a sgozzare qualcuno in macchina. Non ha nemmeno parlato dei bollini di segnalazione. :?
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: Domi - 03 Giu 2005, 04:44
1°pensierino
penso che il termine di paragone con i bambini di oggi e noi bambini di ieri sia un po errato, perchè.....:
quando ero piccolo il massimo della immedesimazione in un gioco di gurra era.......ikari wariors o green beret o commando o cabal, insomma erano pur sempre dei personaggi molto lontani da "noi", cosa voglio dire....non che non mi immedesimassi ma.....penso a call of dutty o a half life 2 etc etc mi viene da dire bastardi i bambini di oggi che possono gia avere questo.....possono godersi un'esperienza molto +"completa"

2°pensierino
quando avevo 10 anni e mia nonna mi accompagnava al bar sotto casa a fare una partita a videogiochi(e li vidi per la prima volta il dragon's lair[ma questo non centra niente con il discorso]), mi ricordo che si poneva a volte il dubbio che non fosse troppo violento o che magari mi avrebbe condizionato......ma come vedete non è cosi(mi è solo cresciuta dentro una passione per il videoludico, come per altre cose)
quindi penso che le cose ciclino e la risposta la sappiamo tutti.
se un bambino gioca con dei videogiochi violenti non gli cambia niente, tanto poi vede il telegiornale, guarda le trasmissioni di maria deFilippi, e se ha mano ad internet vede tette e culi a manetta(quelle ovunque)ma ragazzi va bene così!!!!

chi ha la testa la usa,anche da pischello(chiaramente da pischello e qui entra in "gioco" una attenta educazione, ma quello come sopra o ti viene data..........o.........
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: iusestrars - 03 Giu 2005, 10:55
personalmente non ho nulla in contrario a "vietare" alcune categorie di VG ad alcune categorie di età (cmq max VM 14/16), però proporrei che il comitato di censura (ops scusate la parolaccia) sia composto da membri di associazioni di (ex) vgamers anonimi: loro sanno quale può essere l'effetto devastante di giocare a RE di notte (dopo le 12 am).


ma tanto mamma e papà se ne fregano, anzi con Vaissiti magari rompono di meno...
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: ferruccio - 03 Giu 2005, 12:15
Il vero problema è che i vg sono spesso figli di una mentalità distorta e bigotta per cui va bene torturare un tizio, ma due tette nude sono proibitissime.
Io sinceramente mi sono rotto un po' le palle del fatto che nei videogiochi non ci siano mai riferimenti sessuali, ma che si ricerchi la violenza più spettacolare. Se ci pensate, è il tipico atteggiamento da fondamentalisti religiosi.
A pensarci bene, se avessi un figlio starei molto attento ai videogiochi cui gioca (almeno prima dei 14-15 anni).
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: ghigo85 - 03 Giu 2005, 14:28
Ma siamo sicuri che un Resident Evil 4 è più "maturo" di un Pikmin 2 ?
 :?
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: ferruccio - 03 Giu 2005, 16:55
Citazione da: "ghigo85"
Ma siamo sicuri che un Resident Evil 4 è più "maturo" di un Pikmin 2 ?
 :?


Discorso fatto due mijiardi di volte. Credo che per "maturo" tutti intendiamo "con contenuti audio-video violenti o comunque non adatti a bambini".
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: ghigo85 - 04 Giu 2005, 15:23
Citazione da: "ferruccio"
Citazione da: "ghigo85"
Ma siamo sicuri che un Resident Evil 4 è più "maturo" di un Pikmin 2 ?
 :?


Discorso fatto due mijiardi di volte. Credo che per "maturo" tutti intendiamo "con contenuti audio-video violenti o comunque non adatti a bambini".


Allora per me "Bambi" è un film maturo...
Da piccolo preferivo il Silenzio degli innocenti a Bambi  :shock:

Comunque non so, probabilmente è la pubblicità serrata da parte della Playstation, ma con giochi più tipo quelli della grande N ci sarebbero a mio parere esperienza videoludiche più gratificanti e stimolanti sia per i più piccoli che per i più grandi...

I giochi "maturi" in realtà sono generalmente più per adolescenti che pensano sia da "grandi" vedere Leon farsi strada a colpi di doppietta tra dei mezzadri un pò troppo aggressivi e cannibali. Inoltre troppo spesso le meccaniche di gioco sono pure decisamente scarse e antiquate, riducendo l'esperienza alla semplice visione dei miglioramenti grafici.
Titolo: Videogiochi VM18: certo, come no!
Inserito da: ghigo85 - 04 Giu 2005, 15:33
Citazione da: "ferruccio"
Il vero problema è che i vg sono spesso figli di una mentalità distorta e bigotta per cui va bene torturare un tizio, ma due tette nude sono proibitissime.

Forse perchè risentiamo della mentalità yankee...

Comunque sposterei l'attenzione sulla domanda:
"Cosa deve avere un videogioco per risultare gratificante?"...

Tutto sta all'individuo: se il massimo divertimento di uno è torturare un tizio o vedere due tette nude mi fa un pò pena...
Perchè invece non spostare l'attenzione su giochi che creano mondi "artistici", esperienze "oniriche", che molto spesso non hanno bisogno di "sporcarsi" le mani con sangue o pornografia...
Purtroppo però è un pò utopico questo discorso, perchè molti preferiscono torturare un tizio a quanto pare...

D'altronde molti guardano il Grande Fratello...