Perché, deve riceverlo a prescindere?
Perché, deve riceverlo a prescindere?
No.
Bellissima regia.Scenario incredibilmente bello.
Anche in questo film urla tantissimo, dev'essere quello il problema. Secondo me se fa un muto gliene danno tre, di Oscar.
Basta Leo. È ora di basta.Devo dire che in stò film proprio non ce lo vedo, tutto cicciotto poi... non so, secondo me non ci crede più neanche lui, vuol solo fare il pappone :no:
Per me Di Caprio è l'attore americano più bravo che ci sia in circolazione al momento.probabile, ma anche uno dei meno simpatici.
Effettivamente ce ne importa molto durante un film della sua vita privata. :yes:quindi non c'entra nulla l'empatia emotiva che riesce a trasmettermi durante un film? A quello mi riferivo, mica ai suoi fai privati.
quindi non c'entra nulla l'empatia emotiva che riesce a trasmettermi durante un film? A quello mi riferivo, mica ai suoi fai privati.Quindi ti sta antipatico come recita? O come persona?
quindi non c'entra nulla l'empatia emotiva che riesce a trasmettermi durante un film? A quello mi riferivo, mica ai suoi fai privati.
Secondo me è molto bravo, ma, da qualche anno, con il "fisico" sbagliato, soprattutto la faccia.
Non mi sembra mai "giusta" per il ruolo che è chiamato a interpretare.
Comunque concordo con chi lo ritiene il migliore della sua generazione
Undici pagine di attori nati nel 1974 (http://www.mymovies.it/persone/data/?anno=1974)
Per trovarne di migliori non serve neanche andare a pagina due.
Io mi sono fermato a Costantino Vitagliano.Comunque concordo con chi lo ritiene il migliore della sua generazione
Undici pagine di attori nati nel 1974 (http://www.mymovies.it/persone/data/?anno=1974)
Per trovarne di migliori non serve neanche andare a pagina due.
Ce n'è solo uno, almeno per me: Gioacchino Fenice, che metto in realtà sul suo stesso piano.Sì, ecco: Joaquin Phoenix è uno dei pochissimi all'altezza.
Hai fatto male, subito dopo c'è Gabriel Garko.Non ho resistito, mi sono spinto fino a pagina tre: Alessia Merz.
Christian Bale, con tutto il rispetto, non è all'altezza di Di Caprio.
In realtà bisogna andarci fino a pagina 2, c'è Ribisi.Comunque concordo con chi lo ritiene il migliore della sua generazione
Undici pagine di attori nati nel 1974 (http://www.mymovies.it/persone/data/?anno=1974)
Per trovarne di migliori non serve neanche andare a pagina due.
Tanto neanche stavolta prenderà l'oscar, nonostante glielo auguri fortemente.
Infatti. E' tipo quello che più piace al mondo alle femmine insieme a Bradley Cooper. ^^'Che non mi piace per niente. Faccia da furetto e occhi slavati, mi va bene come uomo piacente da commedia ma sul fronte della bellezza in sé è sopravvalutato. Basta vederlo in molte commedie precedenti al successo tipo 2 Singles a Nozze per vedere quanto fosse insignificante.
Di Caprio scarso, Fassbender brutto... :scared:Su Fass ho detto, per di Caprio vale quello che ha detto Kabuto, con l'aggravante di The Wolf of Wall Street però, lì le faccine sono moltiplicate dal ruolo dello sballone, credo si tratti di uno dei film più idioti del cinema recente. Poi recita in tutti i film nella stessa maniera:
Vabbè se vi lanciate su bello/brutto non ne venite più fuori :DNo, tranquillo, è solo una dimostrazione dell'omosessualità latente del forum! :)
Infatti. E' tipo quello che più piace al mondo alle femmine insieme a Bradley Cooper. ^^'Che non mi piace per niente. Faccia da furetto e occhi slavati, mi va bene come uomo piacente da commedia ma sul fronte della bellezza in sé è sopravvalutato. Basta vederlo in molte commedie precedenti al successo tipo 2 Singles a Nozze per vedere quanto fosse insignificante.
cut
No, tranquillo, è solo una dimostrazione dell'omosessualità latente del forum! :)
EDIT: coming out di Kabuto, massima stima! :yes:
Fassbender non sarebbe considerato bello? :D
Cribbio me lo farei io!
Chi non apprezza Leo come attore e' una testa di Kabuto :yes:
Hardy e' un figo della madonna :yes:
EDIT: coming out di Kabuto, massima stima! :yes:Capirai il coming out...per chi fa il mio lavoro non vedere anche la bellezza maschile è un bell'handicap, eh?
Lo puoi fare anche con De Niro, Pacino, Eastwood, Sordi ecc...
Puoi prendere scene dei singoli film e montarle su altri, non si capirebbe la differenza. :)
Capirai il coming out...per chi fa il mio lavoro non vedere anche la bellezza maschile è un bell'handicap, eh?Ma certo che sì, oltretutto credo sia proprio automatico per questioni di armonia, proporzione e gusto, l'estetica va oltre le questioni di genere- :)
Hardy e' un figo della madonna :yes:Sì, bellino però meglio più selvaggio e con un po' di barbetta, quando è ripulito e lindo sembra un neonato gigantesco
Lo puoi fare anche con De Niro, Pacino, Eastwood, Sordi ecc...Sai che mentre prima scrivevo il post mi è venuto in mente Al Pacino e la riflessione "perché, con lui non è uguale?"
Ultimamente mi pare abbiano spopolato anche Chris Pratt e Thor, su tutti. Dudo ha un debole per il primo.
Non toccate Al Pacino.
Il più grande attore cinematografico di sempre, punto.
Escluso The Wolf of Wall Street ho sempre trovato Di Caprio un attore assolutamente artefatto e con pochissimo talento.
Non toccate Al Pacino.Infatti il mio appunto era solo per far notare che la grandezza di un attore non si misura dalla varietà di espressioni facciali.
Il più grande attore cinematografico di sempre, punto.
Lui non interpreta, lui vive.
Tony Montana, Lefty Ruggiero, Carlito Brigante, Michael Corleone, Shylock, Tony D'Amato, Vincet Hanna non sono personaggi, sono persone che ricordiamo come vive.
Semplicemente ci sono smorfiette fatte bene e Leonardo Di Caprio.Ecco, così è più corretta.
Io non andrò a vederlo se prima Kabuto non posta almeno dodici foto in cui la faccia di Di Caprio fa smorfie oggettivamente sgradevoli.Ecco. (https://s.yimg.com/ny/api/res/1.2/Yr6DKTHC_PACaBnfBrpGjA--/YXBwaWQ9aGlnaGxhbmRlcjtzbT0xO3c9NTAwO2g9Mjgx/http://l.yimg.com/cd/diminuendo/1.0/original/c57e46b4b26fe48c14629fd787dcecdb1ee221de.gif)
Se Di Caprio vincerà un Oscar sarà per dargli un contentino, non credo abbia brillato qui più che altrove.
Strano :whistle:
Visto anche io ieri sera...direi che non c'è nulla fuori posto ma...è noiosissimo.Praticamente hai descritto il mio film preferito. Hai fatto salire l'hype alle stelle.
Non so neanche da dove si possa partire per elogiare un opera che è formalmente perfetta. Non c'è un aspetto di tutto il film che non sia mirabile, dalle interpretazioni (si, anche Leo) al girato, dalla fotografia con luce naturale (semplicemente meravigliosa) alla ricostruzione storica, dai costumi alla colonna sonora che ti accompagna fino all'uscita, durante i titoli di coda.
Ma alla fine lascia pochissimo nel cuore.
Riempie gli orecchi ed il cervello, emoziona poco anche se impressiona tanto (vi avviso deboli di cuore e sensibili...). Uno spettacolo abbagliante di movimenti di camera, scene naturali riprese in maniera eccelsa, prove attoriali intense e credibili immerse in un contesto ricreato certosinamente...ma il film scorre con un ritmo blandissimo, dilatando i tempi oltre la sopportazione...piacerà sicuramente ai fan di Malick. Io che fan di Malick non sono ma ricerco quella che Hitchcock chiamava "suspense" ne sono rimasto parecchio annoiato nonostante il ben di Dio mostrato (ed in sala il parere mi pareva piuttosto diffuso).
Praticamente hai descritto il mio film preferito. Hai fatto salire l'hype alle stelle.
Vabbè se questo è noioso, con l'ultimo Tarantino vi conviene portarvi dieci thermos di caffè (doppio)...
Noioso proprio no. Rimani incollato durante la visione. Ma dopo non ci pensi più neanche per sbaglio.Mia sorella mi ha detto l'esatto contrario, parlandomi di un film che va metabolizzato e su cui ha riflettuto anche nei giorni a seguire.
Mia sorella mi ha detto l'esatto contrario, parlandomi di un film che va metabolizzato e su cui ha riflettuto anche nei giorni a seguire.
Volendo esagerare, te ne stai incollato allo schermo - verissimo - ma tutto sommato non te ne frega un belino di Gless e delle sue cose.
Per fortuna che quella volta le strade di Arriaga e Inarritu si son separate.
Volendo esagerare, te ne stai incollato allo schermo - verissimo - ma tutto sommato non te ne frega un belino di Gless e delle sue cose.
Vabbè questo è il tuo punto di vista, invero un po' (troppo) semplicistico.
A sto punto, non ce ne frega un belino di millemila personaggi di film biografici (o basati su persone realmente esistite).
Un po' come vedere Gandhi di Attenborough o Alì di Mann, quando di Gandhi e Alì non ce ne frega na mazza.
Da vedere al cinema e non riguardare più.
Di Caprio fa il suo, ma come ruolo è abbastanza monocorde
Per fortuna che quella volta le strade di Arriaga e Inarritu si son separate.
Parli di Biutiful?
Mi riferisco a Babel e 21 grammi. Non che siano brutti film, però con Birdman Inarritu ha alzato non poco l'asticella.
Notevole sotto tutto l'aspetto visivo, benché la regia si perda ogni tanto in un eccessivo compiacimento.
Scenografie splendide, lo stage finale pare uscito da Bloodborne.
Narrativamente non pervenuto, pure un filo banale.
Se questo è un film sulla vendetta, allora è brutto. Mr. Vengeance insegna.
Di Caprio fa il suo, ma come ruolo è abbastanza monocorde per cui non penso possa sperare in un Oscar. Quindi glielo daranno.
Nella scena copiata da Star Wars, mi sono vergognato per Inarritu così come mi ero vergognato per Cuaròn a causa del pigro simbolismo sulla rinascita, in Gravity.
Bello non bellissimo.
Da vedere al cinema e non riguardare più.
Di Caprio fa il suo, ma come ruolo è abbastanza monocorde
:no:
Il suo personaggio non è monocorde?
Non mi pare sia una sinfonia di emozioni: soffre, sputa e s'incazza.
Francamente se vedete un "personaggio monocorde" e un'interpretazione non dico minore, ma normale, credo che il problema sia vostro, più che del film o dell'attore. Ovviamente tutto a mio modestissimo parere.
Capisco alcune critiche fatte in questo thread comunque, relative a una certa freddezza di fondo. Sembra quasi che tutto ciò che non riguarda l'aspetto puramente tecnico sia stato volutamente messo in secondo piano, o comunque trattato con un certo distacco. Questo può essere visto come una mancanza o come una scelta stilistica, a seconda dei punti di vista, ma anche volendo considerare buona la seconda opzione, il film a mio avviso fallisce nel caricare le vicende di un senso universale che bilancerebbe il modesto coinvolgimento emotivo (anche se qualche tentativo in questo senso viene fatto).
Comunque notevole, da vedere.
Il personaggio è monocorde e mette in scena uno spettro molto limitato di emozioni, punto.
Che poi sia funzionale all'ambientazione non lo metto in dubbio così come è vero che Di Caprio rende bene quel limitato carnet di emozioni.
Ecco, poi io l'ho visto in italiano e dato che il doppiatore di Di Caprio non è adatto a questo ruolo, ho sicuramente perso qualcosa della sua interpretazione.
Il problema è questo, Hardy, nello stesso contesto, dal punto di vista recitativo lo distrugge.Il personaggio è monocorde e mette in scena uno spettro molto limitato di emozioni, punto.
Che poi sia funzionale all'ambientazione non lo metto in dubbio così come è vero che Di Caprio rende bene quel limitato carnet di emozioni.
E io ti dico che il personaggio è un cacciatore che si muove in un mondo fortemente connaturato a violenza e sopraffazione, lo vediamo a inizio film nel pieno delle sue forze,Spoiler (click to show/hide)
Io posso capire che non è un personaggio che nasce tondo e muore quadrato (ne esistono?), ma ci sono moltissimi stati d'animo, anche diversi, nel personaggio, e non accorgersene, per me, vuol dire che durante la proiezione si è guardato il cellulare, o la fidanzata. Non sottovaluterei inoltre l'immane sforzo fisico (DiCaprio non parla certo moltissimo in Revenant, ma tantissimo lo fanno appunto gli sguardi, il corpo, le espressioni, i lamenti) segno di una prova recitativa per me di grandissimo livello.
Il problema è questo, Hardy, nello stesso contesto, dal punto di vista recitativo lo distrugge.
Stesso mondo, stesse avversità, filosofie differenti, certo parla, ma comunica e dunque svolge il suo compito in maniera di gran lunga migliore. E lo fa con ogni singolo muscolo del corpo.
Non vale ha barato perchè ha un copione?Ok, prendiamo Mad Max, stessa storia, un personaggio praticamente identico, gestito da Hardy in maniera di gran lunga superiore, con un solo grugnito o sguardo distrugge Di Caprio, per il semplice fatto che egli arriva senza sforzo dove Leo arriva straziandosi al punto da diventare irrealistico.
Hai mai sentito due cantanti, di cui uno con una voce che non ce la fa e per farcela si sforma fino a stonare di brutto?
Nella scena del racconto dello scoiattolo c'è un attimo di pausa con primo piano sul volto di Hardy, un momento che sembra durare una eternità perchè in quegli occhi, le cui pupille non rispondono nemmeno alle variazioni di luce e restano immobili pur vomitando secchiate di storia, emozioni, frustrazioni, si legge tutto.Tutto. Poi riparte come se nulla fosse, calibrato al millesimo, e assieme alla sua voce ti accorgi che riparte anche il tuo respiro.
10 secondi che valgono tutta la performance di Leo.Tutta.
Non ha recitato qui meglio che in Revolutionary Road o The Wolf of Wall Street, e nel descrivere le sue azioni mi pare che tu confonda l'importanza e la grandezza di quello che fa con il modo in cui lo fa.
Che abbia sofferto, che abbia visto cose orribili, che abbia amato e ucciso,che sia sopravvissuto, non conta niente se poi a schermo mi narrano più dell'orrore della vita lo sguardo sbilenco e vitreo della sua nemesi, che due ore dei suoi occhioni azzurri incorniciati da un perfetto incarnato che riesce a mimare un afflato emozionale solo con scomposte smorfie gracchianti come una vecchia panda in autostrada.
Spoiler (click to show/hide)
... è abbastanza stridente e strana. E' come se il film fosse rivestito da una pellicola di plastica che impedisce alle emozioni di raggiungere lo spettatore.
Come un bellissimo diorama.
oh, peccato
Secondo me sono la componente onirica e mnestica che tornano troppo spesso e serratamente sulla scena, ribadendo un concetto ormai digerito, e che francamente risulta anche un po' stucchevole considerando il lavoro di Glass, ad appesantire la fruizione.
E' già stata citata da qualcuno la frase consacrazione che rimarrà negli annali del cinema?Sei sarcastico vero?Spoiler (click to show/hide)
such feeling much deep
Hardy è un grande ma prendere Fury Road come esempio non ha senso: ha sbagliato tutto in quel film, secondo me. C'ha la mono espressione il 90% del tempo e quando gli capita di recitare sembra un brutto cosplay di Mel Gibson.Anche la Theron ce l'ha, eppure entrambi esprimono, secondo me, molto di più in quel film che DiCaprio in The Revenant...
Non ditemi che è voluto perché è una difesa che non sta in piedi.
Sarà pure bravo ma comunque una non-espressione è una non-espressione, se cominciamo a farci i viaggi mentali strettamente personali bonanotte. Per esempio potrei dire che nella "mono espressione" di Dolph Lundgren in Rocky IV io leggo tutta la sofferenza di un'adolescenza passata in solitudine a -20 a combattere contro gli orsi insieme a Zangief, e nessuno potrebbe dirmi niente. Ma sarebbe solo una mia pippa mentale e basta. Un attore è pagato per fare espressioni, non tutto il tempo la stessa faccia in cui poi ognuno legge quello che gli pare.Puoi dire che Dolph Lundgren non sia stato efficace nel tratteggiare il suo personaggio?Ce lo ricordiamo tutti e ce lo ricordiamo esattamente così, nessuno si è mai lamentato su come sarebbe dovuto essere per comunicare il suo personaggio, di fatto Dolph Lundgren in quel film scompare come attore e diventa Drago, esattamente come Stallone con Rocky.
Sarà pure bravo ma comunque una non-espressione è una non-espressione, se cominciamo a farci i viaggi mentali strettamente personali bonanotte. Per esempio potrei dire che nella "mono espressione" di Dolph Lundgren in Rocky IV io leggo tutta la sofferenza di un'adolescenza passata in solitudine a -20 a combattere contro gli orsi insieme a Zangief, e nessuno potrebbe dirmi niente. Ma sarebbe solo una mia pippa mentale e basta. Un attore è pagato per fare espressioni, non tutto il tempo la stessa faccia in cui poi ognuno legge quello che gli pare.
Visto!Completamente d'accordo con Kenny.
Trama tirata un po' per le lunghe e finale un po' cosi' ma dio santissimo dal punto di vista tecnico e' impressionate. Fotografia e regia a livelli superbi. 'Sta telecamere bassa che entra dentro i visi delle persone e' da brividi per tutto il tempo. I primo 10 minuti sono cinema con tutte le lettere maiuscole. Colonna sonora da antologia con Alva Noto, Sakamoto, Dressner, Ikeda e Guðnadóttir.
Hm interessante punto di vista. A livello tecnico Birdman e Revenant vincono ma a livello di film che ti lasciano qualcosa dentro Amores Perros e 21 Grammi stanno anni luce avanti.
http://www.i400calci.com/2016/01/riccioli-doro-e-i-tre-orsi-la-recensione-di-the-revenant/
Non l'ho letta, potrebbe essere spoilerosa (ogni tanto lo fanno...).
Un attore è pagato per interpretare un personaggio. Non per fare espressioni. Se il personaggio è tutto d'un pezzo e monoespressivo, un attore non è bravo se lo interpreta facendo decine di faccette perchè lo ritiene più interessante o un dovere dell'attore.Ho capito ma fare una sola espressione tutto il tempo è molto più facile e sono capaci in tanti. Non serve un grande attore che piglia 40 milioni a film, scusa eh. Lundgren non è neanche un attore, è praticamente un culturista prestato al cinema.
Parliamo del film, per piacere.
Ho capito ma fare una sola espressione tutto il tempo è molto più facile e sono capaci in tanti. Non serve un grande attore che piglia 40 milioni a film, scusa eh. Lundgren non è neanche un attore, è praticamente un culturista prestato al cinema.
Completamente d'accordo con Kenny.
Mi è piaciuto molto.
Sta cosa del coinvolgimento emotivo per apprezzare un film vi sta un po' sfuggendo di mano.
E scena dell'orso da storia del cinema.
Metabolizzando, c'è un vuoto pneumatico nella motivazione del protagonista. Uno che ha perso tutto, non convince che voglia a tutti i costi tornare alla vita solo per vendicarsi. Di contro, la psicologia di Fitzgerald è perfettamente delineata. Con un Tom Hardy che con pochi graffi oscura la performance di Leonara Croft saccagnata di botte dall'inizio alla fine.
Ho googolato atarassia.Non hai guardato abbastanza i cavalieri dello zodiaco :no:
Ho googolato cavalieri dello zodiaco.
Ho googolato sinossi.
Ha già vinto qualcosa?
Lo hanno premiato TUTTI
Poi ecco, ridere di uno degli attori più preparati (il più?) della sua fascia di età, non mi pare esattamente la più persuasiva delle contro-argomentazioniÈ proprio fiacca la tua argomentazione da cui è partita la risposta di Raiden. Cioè Di Caprio è inadeguato perché ha le guanciotte mentre Bale è meglio perché è diventato pelle e ossa in The Machinist. Non mi sembrano argomentazioni inattaccabili. Qualsiasi attore può dimagrire se è richiesto dalla produzione, e Di Caprio non è di certo Giuliano Ferrara...
Quello che voleva dire The Metaller è che se devi recitare un ruolo fisico, perchè se dici due parole in due ore e mezza di film forse di questo parliamo, allora sarebbe il caso di impegnarti su quel fronte, invece di produrti in smorfie iperboliche con l'unica parte del tuo corpo che viene continuamente inquadrata per darle risalto. Bale in questo ha ampiamente dimostrato di essere un attore di livello altissimo (vedere "La Grande Scommessa" per averne una ulteriore conferma), ma senza scomodare lui, semplicemente Di Caprio è uno tagliato per caratterizzare personaggi con un copione articolato in parole, per i versi c'è gente molto più brava di lui a trasmettere qualcosa senza dover arrivare a sembrare un porco scannato.Poi ecco, ridere di uno degli attori più preparati (il più?) della sua fascia di età, non mi pare esattamente la più persuasiva delle contro-argomentazioniÈ proprio fiacca la tua argomentazione da cui è partita la risposta di Raiden. Cioè Di Caprio è inadeguato perché ha le guanciotte mentre Bale è meglio perché è diventato pelle e ossa in The Machinist. Non mi sembrano argomentazioni inattaccabili. Qualsiasi attore può dimagrire se è richiesto dalla produzione, e Di Caprio non è di certo Giuliano Ferrara...
Dire due parole in 2 ore non vuol dire non recitare. Vale lo stesso per Tom Hanks in Cast Away. Tutto il resto, "porco scannato" ecc è molto soggettivo.
ma quello che ho visto di Hardy è davvero fuori scala.
BAFTA, Golden Globes, Screen Actor Guild Award (assegnato dai colleghi).Ha già vinto qualcosa?
Lo hanno premiato TUTTI
Appunto. Significa fare dell'altro, col resto del corpoIl "resto del corpo"? La faccia te la sei scordata? Come ho già detto non è che se non parli non reciti e allora buttiamo tutto sul corpo. E poi il dimagrimento deve essere giustificato dal plot: se il personaggio non mangia e non dimagrisce è proprio un plot hole, non una semplice scelta discutibile...
Si, come ho detto per tutto il film inquadrano principalmente quella, ed è la faccia di Di Caprio, non è Hugh Glass, è Di Caprio.Appunto. Significa fare dell'altro, col resto del corpoIl "resto del corpo"? La faccia te la sei scordata?
E poi il dimagrimento deve essere giustificato dal plot: se il personaggio non mangia e non dimagrisce è proprio un plot hole, non una semplice scelta discutibile...
Non so se rendo l'idea di quello che intenda...No, sinceramente no. Comincio a pensare seriamente che Di Caprio non abbia vinto l'Oscar finora perché troppo bello o col viso da eterno ragazzo, che sarebbe una cosa veramente patetica. Mo' uno col viso da ragazzo non può fare quello che fa Di Caprio nel film.
Ma il film lo hai vistoNo non l'ho visto, lo vedrò quando esce il Blu-ray. E quindi che c'entra? Il personaggio non mangia? Se non mangia e non dimagrisce è un problema di sceneggiatura, non ho capito che c'entrano Bale e The Machinist. A dimagrire sono capaci tutti eh, non è che ci voglia l'arte... Mi stai dicendo che gli hanno chiesto di dimagrire e lui non ha voluto?
No non l'ho vistoQuesto spero sia l'epitaffio di questa ennesima polemica.
BAFTA, Golden Globes, Screen Actor Guild Award (assegnato dai colleghi).Ha già vinto qualcosa?
Lo hanno premiato TUTTI
Tutti i premi possibili li ha vinti. Credo manchi solo l'Oscar.
Ora, noi possiamo stare a dire meglio quello o l'altro, ma non ne abbiamo i mezzi. Chi li ha, lo ha premiato su tutti gli altri.
Poi possiamo stare a discutere su chi ci sta più simpatico, ma per ora tutto sta dalla sua. Premiato da giudici, registi, colleghi.
Io, nel mio piccolo, ho guardato il film pensando "Nessuno avrebbe potuto reggere la parte così".
No non l'ho vistoQuesto spero sia l'epitaffio di questa ennesima polemica.
Dai, non dategli corda per piacere.
Cosa intendi con "non trasmette verità"?
Che manco Indiana Jones ne uscirebbe da tutta quella sequenza di eventi.
Figuriamoci nella realtà.
Che poi è pure il difetto più grande del film, è totalmente inverosimile.
Non capisco perché un film debba inseguire necessariamente la realtà e la credibilità, come se fosse una regola.
DiCaprio è in gamba ma Hardy gli ruba la scena con troppa facilità.
Questa tenzone in me ha sortito giusto l'effetto contrario: Hardy notevole, che si trova però opposto ad un DiCaprio fuori scala, protagonista di una performance sostanzialmente muta in grado di trasmetterti ogni cosa con surreale efficacia, dal freddo pungente al silenzio lunare, dalla paura angosciosa alla rabbia invereconda, fino al dolore lancinante nel corpo e nell'anima.
DiCaprio è in gamba ma Hardy gli ruba la scena con troppa facilità.
Quindi ne convieni. Che Hardy gli rubi la scena con troppa facilità, intendo.
Naa, dipende da come la recita.DiCaprio è in gamba ma Hardy gli ruba la scena con troppa facilità.
Secondo me questo dipende principalmente dalla parte che Hardy recita.
Più hipster di iKenny.
Più hipster di iKenny.
Aho e cosi' mi offendi...
Io c'ho le tower bellissime in legno nero...
8)
Allora se proprio vogliare "pupare" il romanzo è del 2002 quindi me ne sbatto dei racconto popolari :yes:"...è in parte basato sul romanzo Revenant - La storia vera di Hugh Glass e della sua vendetta (2002, edito in Italia da Einaudi nel 2014) di Michael Punke ed è parzialmente ispirato alla vita del cacciatore di pelli Hugh Glass,[2] vissuto a cavallo tra il Settecento e l'Ottocento e che, nel 1823..."
Dormire dentro un bestio è stato inventato da star wars.
Nel romanzo è stato inserito dopo aver visto Luke e Han, usando la scusa del "son racconti secolari" per pararsi il culo :yes:
E francamente stigrancazzi ai piani sequenza, all'orso, alla fotografia, all'immancabile occhio della madre.Al limite Herzog, assolve benissimo questo compito.
Ci sono ennemila documentari che assolvono meglio il compito, nel ritrarre la spietatezza della natura.
Per due ore e passa ho cercato di convincermi che mi stesse piacendo. Cazzate...Io invece ho avuto una presa di coscienza lì mentre lo guardavo, film dimmerda per quel che mi riguarda.
Visto ieri.Senza polemica: mi spieghi il concetto di "autocompiacimento registico"?
A mio umilissimo parere è frammentario, il montaggio è troppo, troppo schiavo dell'autocompiacimento registico. Cosa mi dovrebbe rappresentare quella valanga, in quel frangente?
Scommetto che è vera e che la troupe ha rischiato il collo per filmarla. Figo, ma lascia fare a Discovery per piacere...
Sorvolo sull'onirismo, stesso discorso sopradetto, se non peggio. La moglie: avete presente la scena della succube negli acchiappafantasmi? Ecco.
Più di tutto, non è credibile. Ok, la storia cui si riferisce è assurda, ma Iñárritu ci mette altri -innumerevoli- carichi da 90. Senza un minimo di criterio, col risultato paradossale di allontanare sempre di più lo spettatore, ogni volta che Di Caprio si rimette in piedi.
E francamente stigrancazzi ai piani sequenza, all'orso, alla fotografia, all'immancabile occhio della madre.
Ci sono ennemila documentari che assolvono meglio il compito, nel ritrarre la spietatezza della natura.
Per due ore e passa ho cercato di convincermi che mi stesse piacendo. Cazzate...
Bene. Allora 2001 odissea nello spazio è l'apoteosi dell'autocompiacimento.Ok, per le parole a caso, non importa. Il senso lo ha spiegato Raiden, basta capirsi.
A me pare che talvolta si usino le parole a caso.
Io invece confermo il mio precedente giudizio. Film medio nel suo insieme ma grandi elementi, chiaro esempio di quando la somma delle parti è minore delle parti stesse.
Io invece confermo il mio precedente giudizio. Film medio nel suo insieme ma grandi elementi, chiaro esempio di quando la somma delle parti è minore delle parti stesse.Sicuramente sarà un mio limite: non ho capito cosa vuoi intendere.
Io invece confermo il mio precedente giudizio. Film medio nel suo insieme ma grandi elementi, chiaro esempio di quando la somma delle parti è minore delle parti stesse.Sicuramente sarà un mio limite: non ho capito cosa vuoi intendere.
A me questo film è piaciuto un sacco. Poco veritiero? Per fortuna che il cinema non lo sia in molti casi: sai che palle altrimenti.
Io invece confermo il mio precedente giudizio. Film medio nel suo insieme ma grandi elementi, chiaro esempio di quando la somma delle parti è minore delle parti stesse.Sicuramente sarà un mio limite: non ho capito cosa vuoi intendere.
A me questo film è piaciuto un sacco. Poco veritiero? Per fortuna che il cinema non lo sia in molti casi: sai che palle altrimenti.
La somma delle parti è minore del valore delle singole parti che lo compongono. Il film nel suo insieme non risulta riuscito e sorprendente quanto risulta ogni sua componente estrapolata e presa a se stante.
Recitazione: 10
Sonoro: 10
Trama: ... 3
Fotografia: 1000
Ecc...
Film: 7/10?? Bho una roba simile per me.
A me, tra l'altro, è parso che questo film l'avesse una trama.
Io invece confermo il mio precedente giudizio. Film medio nel suo insieme ma grandi elementi, chiaro esempio di quando la somma delle parti è minore delle parti stesse.Sicuramente sarà un mio limite: non ho capito cosa vuoi intendere.
A me questo film è piaciuto un sacco. Poco veritiero? Per fortuna che il cinema non lo sia in molti casi: sai che palle altrimenti.
La somma delle parti è minore del valore delle singole parti che lo compongono. Il film nel suo insieme non risulta riuscito e sorprendente quanto risulta ogni sua componente estrapolata e presa a se stante.
Recitazione: 10
Sonoro: 10
Trama: ... 3
Fotografia: 1000
Ecc...
Film: 7/10?? Bho una roba simile per me.
che palle queste critiche nella trama...ma è così fondamentale per film di questo tipo? :-*
Io invece confermo il mio precedente giudizio. Film medio nel suo insieme ma grandi elementi, chiaro esempio di quando la somma delle parti è minore delle parti stesse.Sicuramente sarà un mio limite: non ho capito cosa vuoi intendere.
A me questo film è piaciuto un sacco. Poco veritiero? Per fortuna che il cinema non lo sia in molti casi: sai che palle altrimenti.
La somma delle parti è minore del valore delle singole parti che lo compongono. Il film nel suo insieme non risulta riuscito e sorprendente quanto risulta ogni sua componente estrapolata e presa a se stante.
Recitazione: 10
Sonoro: 10
Trama: ... 3
Fotografia: 1000
Ecc...
Film: 7/10?? Bho una roba simile per me.
che palle queste critiche nella trama...ma è così fondamentale per film di questo tipo? :-*
Se è uno scherzo rido ^^ :)
Se sei serio invece rispondo:
Bhe... a me la trama nei film piace. Soprattutto quando questi son film "impegnati".
Altrimenti se è per vedere dei bellissimi paesaggi e degli orsi... mi guardo un documentario.
Non capisco sinceramente l'osservazione.
Si, la trama nei film è importante.
cambiamo genere dicendo Il Favoso Mondo di Amelie mi si accappona la pelle, lì è solo fare il figo al servizio del nulla, una regia totalmente fuori luogo e irritante, come la maggior parte dei registi francesi che vogliono fare gli americani....bbbrrrrr
Però anticipo che mi è piaciuto il post :) :-[
cambiamo genere dicendo Il Favoso Mondo di Amelie mi si accappona la pelle, lì è solo fare il figo al servizio del nulla, una regia totalmente fuori luogo e irritante, come la maggior parte dei registi francesi che vogliono fare gli americani....bbbrrrrr
Tanto dissenso! :no:
eh lo so, ne ho conosciuti davvero poche di persone a cui non è piaciuto ma quella unica e sola volta che lo vidi mi irritò talmente tanto che decisi di non rivederlo mai e poi mai :hurt:
Non sono un appassionato o esperto di cinema, ma Di Caprio potrebbero farlo recitare come pagliaccio o come un maestro di kung fu e mi darebbe le stesse impressioni.
È un parere negativo. Nei suo film vedo quella faccia da giovane invece di attore.Non sono un appassionato o esperto di cinema, ma Di Caprio potrebbero farlo recitare come pagliaccio o come un maestro di kung fu e mi darebbe le stesse impressioni.
Non ho capito se è un complimento o una critica ???