Ti assicuro si tratta solo di corruzione, il sessismo e' l' argomento che stanno usando i media per insabbiare e sminuire la cosa.Ho avuto la medesima sensazione, che il sessismo sia stato tirato in ballo per disinnescare la bomba.
hai aperto le gambe con almeno 5 persone per pubblicizzare il tuo progetto amatoriale...non so..dal poco che ne ho letto non ci metterei la mano sul fuoco su sta frase :)
Francamente trovo questa vicenda umanamente umiliante anche solo a sentirla vagamente nominare
Però UnNamed, stai attribuendo all'editoria un qualcosa che non sta portando avanti lei e che non nasce da lei.Guarda, devo dirti in tutta sincerità che ho smesso di seguire la vicenda da tempo e quasi non mi ricordo nemmeno come iniziata. Ricordo però che la vicenda ha avuto seguito su più "fronti" riguardanti il giornalismo videoludico, ed è proseguita (e immagino stia proseguendo) con il giornalismo che cerca di fare analisi su se stesso. Di fatto tutta la discussione nasce perchè alla base si è fatto pessimo giornalismo, quindi qualuque tentativo di critica successiva mi sembra un po da facce da tolla.
Però UnNamed, stai attribuendo all'editoria un qualcosa che non sta portando avanti lei e che non nasce da lei.Guarda, devo dirti in tutta sincerità che ho smesso di seguire la vicenda da tempo e quasi non mi ricordo nemmeno come iniziata. Ricordo però che la vicenda ha avuto seguito su più "fronti" riguardanti il giornalismo videoludico, ed è proseguita (e immagino stia proseguendo) con il giornalismo che cerca di fare analisi su se stesso. Di fatto tutta la discussione nasce perchè alla base si è fatto pessimo giornalismo, quindi qualuque tentativo di critica successiva mi sembra un po da facce da tolla.
Mi dispiace, ma hai frainteso tutta la vicenda.
E mi da un enorme fastidio quando qui od altrove si ragiona di questa vicenda in particolare e di altre in generale sotto la lente del "Ah ma hanno tutti torto", "La verità sta nel mezzo", "Non ne escerà bene nessuno" yada yada.
No; La verità tra verità tra abusi, minacce e il pretendere che queste azioni cessino non sta nel mezzo.
Tra mandare minacce di morte ad Anita Sarkeesian e scrivere alla scuola dove deve tenere una conferenza minacciando una sparatoria e l'affermare invece il suo diritto alla parola, la verità non sta nel mezzo.
Ognuno è libero di non avere opinioni su questa faccenda, di disinteressarsi della cosa, ma trovo il ponzio-pilatesco mettersi in mezzo e affermare che si tratta di due estremismi a confronto sconfortante.
Il punto è che non si può negare che all'origine di tutto ci siano due fazioni: i seguaci della Sarkeesian e quelli che sono radicalmente contro di lei e tutto quello che rappresenta. E che nel mezzo ci sia una vasta schiera di persone che eufemisticamente non si sentono rappresentate da nessuna di queste, e che vedono entrambe come "estremiste".Il punto è che io nego proprio che all'origine di tutto ciò ci sia quello che dici.
Si finisce a parlare sempre di Sarkeesian e soci perchè tutti sappiamo che l'origine dello scontro è quello, e tutte le altre motivazioni sono scuse. Tutti lo sappiamo. Con i suoi video ha scatenato reazioni e schieramenti radicali. Da una parte ci sono seguaci e attivisti, dall'altra una fetta di persone evidentemente molto avverse a tutto ciò, con molte altre persone all'esterno di questa dinamica che non sono d'accordo con nessuna delle parti. Era così prima di GamerGate, lo sarà dopo. È un fatto oggettivo, e rifiutarsi di volerlo constatare è miope. Così come non voler riconoscere che lei e gli altri stanno a tutti gli effetti STANNO facendo politica. Per favore, cerca di capire che si può non essere d'accordo con il suo punto di vista, che lo si può trovare a tratti estremo, e che questo non significa essere misogini, mantenitori dello status quo privilegato e fesserie simili, e che al tempo stesso si possa anche non essere affini ai neanderthal dell'MRA e compagnia. Volerla buttare sul "noi siamo la giustizia e tutti quelli contro di noi sono per forza pro-aggressori", e voler ridurre il tutto all'essere contro o meno le minacce, pretendendo di far finta che tutto il contesto che ha generato questa situazione non esista, e che non esistano altri punti di vista è fazioso e insensato. Non mi sembra impossibile da accettare.
Intendo dire che ci saranno più fratture politiche oltre a quelle già esistenti. Non so esattamente come succederà, secondo quali linee, ma tutta questa storia ha reso palesi alcune cose. Per dire: non esiste una comunità di videogiocatori. Ne esistono tante e spesso in contrapposizione. E ancora. La stampa e i propri lettori non si conoscono così bene come pensano. Allo stesso modo gli sviluppatori non necessariamente hanno il rispetto dei giocatori. E viceversa.Questa tua descrizione suona proprio come se in nerd e l'industria tutta avesse ricevuto forti dosi di realtà. Mi verrebbe da quotare con un "Ma và?!?"
Sei una persona che sinceramente stimo e rispetto, pur nei ristretti confini delle interazioni che abbiamo in questo forum, non te la prenderai quindi a male se ti dico che trovo il tuo post deprimente ed offensivo.Se è così mi dispiace ma non è il mio post ad offenderti, ma la natura umana.
...
Il mondo gira così, le donne hanno l'innata, splendida arma della seduzione
Se prendesse un videogioco qualsiasi non troverebbe assolutamente nulla di cui parlare.
Vabé, tu parli dello showbiz dove la bellezza è un requisito fondamentale.. lì se sei bello/a lavori ma se non hai talento vai comunque poco lontano.Il mondo gira così, le donne hanno l'innata, splendida arma della seduzione
Tutte le persone belle hanno l'innata e splendida arma della seduzione, non solo le donne: non si spiegherebbero il successo delle boy band, twilight, le mutande di beckham e un sacco di altre cose, altrimenti.
Tornando al mio discorso, ad un uomo bello nessuna offre il caffé, per fare un esempio banale.
Comunque la metti uomini e donne sono radicalmente differenti, per istinti e schemi comportamentali oltre che fisicamente. La "parità dei sessi" è una barzelletta, in un mondo perfetto dovrebbe esistere solo la meritocrazia ma non è così, a seconda della situazione una donna può essere avvantaggiata o svantaggiata senza che le sue capacità effettive c'entrino nulla.. ti devo mica ricordare il governo Pernacchioni...?
Se prendesse un videogioco qualsiasi non troverebbe assolutamente nulla di cui parlare.
Secondo me non avrebbe particolari difficoltà anche spostandosi su giochi di ruolo, moba, beat 'em up e così via: onestamente a me pare abbastanza innegabile che ci sia un certo sessismo nei videogiochi, così come mi pare palese che il fenomeno sia dovuto essenzialmente all'enorme sproporzione tra giocatori maschi (in gran parte giovani & arrapati) e giocatrici femmine e non a qualche particolare agenda misogina.
...parità vuol dire per l'appunto meritocrazia e pari opportunità sul lavoro, pari retribuzioneEcco, la cosa buffa è che oggi ci troviamo nella situazione opposta: ad esempio nel terziario se sei donna trovi lavoro molto più facilmente di un uomo. Anzi, se sei uomo non trovi niente.
non venir considerata una troia se hai fatto sesso con più di n uomini laddove lo stesso comportamento da parte di un maschio è sinonimo di figaggine assoluta vai così bella fràper millenni le donne hanno recitato la parte di "caste e pure" (anche quelle che magari non lo erano affatto), come comprensibile strumento di difesa. Se oggi vogliono arrogarsi il diritto di spiattellare a destra e a manca la propria vita sessuale è ovvio che viene meno lo scopo primigeno di quella pantomima, e dal momento che non tutti sono GENTILUOMINI come me e te, ecco che sorgono problemi. Il caso Ruko è emblematico.
non venire minacciata di morte o insultata se parli di questa cagata di gamergate mentre un uomo lo può fare senza problemi eccetera eccetera.a dirla tutta anche gli uomini vengono insultati se dicono baggianate del genere. Accusare i videogiochi di sessismo è una cosa talmente idiota che non sto neanche a commentarla:
Che il mondo reale sia così è palese, ma dal momento che la situazione è già migliorata rispetto agli scorsi decenni non vedo perché uno dovrebbe fare spallucce e accettare tutto quando c'è la concreta possibilità di evolversi un minimo.Semplicemente perché abbiamo già superato il giro di boa.
Parto col pippone? Parto col pippone (poi caso mai copio e incollo nel topic dedicato):
Ebola, va e colpisci -_-
http://www.lastampa.it/2014/10/29/tecnologia/sesso-bugie-e-videogame-ecco-il-gamergate-FWAkRdrPKObJNhG97JntcI/pagina.html
Ahahahah ma che è sta roba?
Era da tempo che sentivo di sto fastidiosissimo Gamergate ovunque.
Di base una diatriba tra sfigati che si scagliano contro una cessa fedifraga mer motivi sostanzialmente legati alla loro inesistente vita sessuale giusto?
Nope la cosa è un pochino più complessa e riguarda anche misoginia latente e non dei gamer versus proto-femministe da 4 soldi.Riguarda anche il fatto che le donne DICONO di voler la parità dei sessi, ma quando la ottengono se ne lamentano.
Il mondo dei videogame è scosso alle fondamenta.
STI-CA-ZZI
Non è che uno viene attaccato "a prescindere", dipende sempre dalle cazzate che dice e che fa. Il nerdacchione instabile s'è incazzato indistintamente sia con Fish che con la Zoe.C'entrava il sessismo nell'affare Phil Fish?
E' lo stesso tipo di utenti, che sel'è presa per motivi simili (se non ancora più pretestuosi) e ha reagito in maniera ugualmente spropositata.
Mi sembra palese che in questo momento una donna sviluppatrice viene attaccata praticamente a prescindere appena apre bocca.
Mi sembra palese che in questo momento una donna sviluppatrice viene attaccata praticamente a prescindere appena apre bocca.Non è che uno viene attaccato "a prescindere", dipende sempre dalle cazzate che dice e che fa.
Io credo che sia innegabile che alla radice, dentro e attorno questo movimento ci sia fastidio per le donne coinvolte, se non proprio odio diffuso. Poi si può pure discutere se le parti più progressiste di stampa e sviluppatori non abbiano contribuito fortemente ad alzare i toni e soffiare sulle fiamme. Ma a parte le reazioni, è innegabile che il fastidio, se non l'odio, sia una parte grossa di questo movimento.
Non per fare la punta al cazzo, ma sono il 50% del pubblico solo considerando mobile, browser, f2p. In ambito premium/hardcore (cioé il 99% dei giochi menzionati in questo forum) siamo intorno al 15%.
rappresentazione ipersessualizzata dei maschietti nei picchiaduro. Pure se il nerd è cesso non s'è mai lamentato di Jin Kazama a petto nudo, invece la nerd cessa (o meno) deve rompere le scatole per la rappresentazione femminile etc..
Poi se la donna è "damsel in distress" non va bene, se la donna è "cazzuta protagonista" non va bene.. e ma allora va a quel paese! :D
Fammi capire, secondo te questo...Esattamente.
...è il corrispettivo maschile di questo?
A me pare che nessuno si sia lamentato di Nico di Broken Sword, di una Faith di Mirror's Edge, di April di The Longest Journey, delle tizie di Uncharted e così via: questi sono personaggi femminili "cazzuti protagonisti", il problema è che il 90% delle donne rappresentate nei videogiochi ricade ancora nel gruppone "tette + culo + vestito attillato o inesistente", altro che cazzutismo.Le donne dei VG d'azione non sono donne normali, e non lo devono essere, esattamente come non lo sono gli uomini dei vg. Sono superdonne. E superuomini.
se per un uomo sono sexy tette e fianchi, per una donna sono sexy spalle, bicipiti e addominali.
Nessuno s'è mai lamentato di Supergirl in minigonna o di Plastic Man coi pettorali in bella mostra. O sbaglio?
Il perché l'ho spiegato da qualche altra parte nel forum, forse proprio qui.
Potrei dire semplicemente la baggianata che "Kazama ha più cm di pelle scoperta e non porta il reggiseno", il che sarebbe anche vero :D, ma la risposta precisa è la seguente: se per un uomo sono sexy tette e fianchi, per una donna sono sexy spalle, bicipiti e addominali.
Per capire una cosa del genere dovresti essere donna, o gay... o magari chiederlo a qualcuna/o che conosci molto bene e che non ti mentirebbe.
Le donne dei VG d'azione non sono donne normali, e non lo devono essere, esattamente come non lo sono gli uomini dei vg. Sono superdonne. E superuomini.
E' gente che lotta a torso nudo nella neve (Kazama di cui sopra), che vola con razzi attaccati agli stivali, che scopre Atlantide usando un bengala e un medaglione. Sono così perché sono fatti di sogni, ed hanno tutto il diritto di essere forti, belli, e talvolta anche sexy.
Nessuno s'è mai lamentato di Supergirl in minigonna o di Plastic Man coi pettorali in bella mostra. O sbaglio?
L'uomo in tanga non è sexy, fa solo ridere. Prorpio perché viene meno quella mascolinità che le donne considerano sexy.Non sono sexy per te perché sei un uomo eterosessuale, e non riesci ad scindere l'apprezzamento estetico e la tua identità sessuale. Dire che un uomo in tanga non può essere sexy o esteticamente piacevole agli occhi di qualcuna/o è talmente assurdo e distaccato dalla realtà che non saprei da dove iniziare.
Parliamo poi dell'assurdità dei costumi, che sono sempre e comunque legati ad una questione di estetica e design visivo piuttosto che praticità e realismo. Il costume è fatto per esaltare la bellezza del personaggio, ed è ovvio che nel caso di personaggi femminili si vada ad esaltare le forme piuttosto che l'atteggiamento. Una donna non può lottare coi tacchi a spillo esattamente come Dante non potrebbe fare le evoluzioni che fa con il suo spolverino. O Akira di Virtua Fighter non potrebbe starsene col semplice kimono e a piedi nudi in mezzo ad una tempesta di neve.Il problema è che costumi assurdi per uomini e donne nei videogiochi sono però assurdi con modalità e funzioni diverse. Anche lì dove un costume maschile dovesse rivelarsi improbabile (e quello di Akira non lo è), lo sarebbe allo scopo di evocare qualcosa del personaggio, che siano l'essere baldanzoso di Dante, o l'ascetismo guerriero di Akira.
Consideriamo i videogiochi in quanto tali e non a tutti i costi come "offesa all'emancipazione femminile" o stupuidate del genere. Poi, che ci crediate o meno, l'emancipazione femminile passa anche da donne che sono consapevoli di esser sexy ed utilizzano tale arma a proprio vantaggio.
Domanda: se un gioco è rivolto a un pubblico di maschi adolescenti, perchè i personaggi non dovrebbero essere disegnati per avere appeal verso di essi? Perchè non è moralmente "giusto"? Perchè non "educa"? Perchè infastidisce (forse) la bassissima minoranza femminile che vi si approccia? In fondo è come lamentarsi che sulla tv italiana ci siano solo fiction d'amore, soap opera, programmi tipo Barbara D'Urso, etc. Mi sembra che a questi discorsi certe volte manchi un lato pratico e realistico.
Ah boh, quella è una faccenda soggettiva (personalmente io farei volentieri a meno di un certo tipo di personaggi, ma è un'opinione mia), il punto è che la situazione esiste ed è un po' difficile negarla come parte di un qualche complotto femminista.Io e te giocavamo a Tera per la qualità del titolo :yes:
E' verissimo che online è pieno di imbecilli che importunano le ragazze, ma è altrettanto vero che a volte le ragazze scambiano la semplice gentilezza con un tentativo di approccio.
E' verissimo che online è pieno di imbecilli che importunano le ragazze, ma è altrettanto vero che a volte le ragazze scambiano la semplice gentilezza con un tentativo di approccio.
Ad ogni modo, più che una cosa circoscritta al mondo online, direi che sono fenomeni che fanno parte della natura umana e delle interazioni sociali in generale: una ragazza viene importunata e/o crede di esserlo quando si trova da sola in particolari contesti. Mi pare strano dover sottolineare certe banalità, ma visto che se ne discute sempre e comunque..
io ritengo che accettando la premessa che la sarkeesian sia sostanzialmente un'attivista e non una ricercatrice, renda quello che fa più comprensibile, la pretesa di metodo e di scientificità della sua analisi lascia invece piuttosto perplessi visto che è un discorso a tesi in cui da una premessa vera (l'esistenza del sessismo) si giunge ad una lunga serie di conclusioni false o indimostrabili.Premettendo che preferirei eventualmente proseguire questo specifico discorso nell'altro thread (http://www.tfpforum.it/index.php?topic=22546.0), mi sfugge dove stia la pretese di scientificità, nonché un esempio di queste conclusioni che ritieni fallate.
Poi sará il mio maschilismo ma la societá che immaginano queste attiviste mi spaventa un pò piena di parole che non si possono dire, immagini da biasimare e censurare e colori da non utilizzare, mah...
Quella è un'ideologia che non è per nulla nuova a censura & co., figurati i casini che farebbe la Sarkeesian se fosse in una posizione di potere.Questa me la devi spiegare.
Attivismo/fanatismo e null'altro.
Ti ho risposto sul post indicato.io ritengo che accettando la premessa che la sarkeesian sia sostanzialmente un'attivista e non una ricercatrice, renda quello che fa più comprensibile, la pretesa di metodo e di scientificità della sua analisi lascia invece piuttosto perplessi visto che è un discorso a tesi in cui da una premessa vera (l'esistenza del sessismo) si giunge ad una lunga serie di conclusioni false o indimostrabili.Premettendo che preferirei eventualmente proseguire questo specifico discorso nell'altro thread (http://www.tfpforum.it/index.php?topic=22546.0), mi sfugge dove stia la pretese di scientificità, nonché un esempio di queste conclusioni che ritieni fallate.
Poi sará il mio maschilismo ma la societá che immaginano queste attiviste mi spaventa un pò piena di parole che non si possono dire, immagini da biasimare e censurare e colori da non utilizzare, mah...
Riguardo alla conclusione del tuo post, denunciare e/o evidenziare atteggiamenti e formae mentis che si ritengono negativi/non condivisibili non equivale a censurarli. Se io dico che ritengo una determinata opera maschilista e/o retrograda, non significa che la stia censurando o ti stia impedendo di fruirne, anche perché non ho i mezzi di fare ciò. Semplicemente sto esprimendo la mia opinione sul punto e cercando di creare un dibattito. Che poi non si sia interessati ad avere tale dibattito è un'altro paio di maniche.