Il Primo Re (Matteo Rovere, 2019)
Bel film.
Magari lento, un pò povero di "cose" (anche le scenografie sono ben fatte ma veramente vuote o per lo meno poco costruite..) ma allo stesso tempo sintetico e epico quanto basta, soprattutto visto nel suo intento perfettamente raggiunto.
Si racconta la storia di Remo e Romolo, di come è nata la città di Roma e l'impero più antico della Storia che si ricordi (no, non il più grande in assoluto, per quello chiedete agli inglesi).
Rovere (quello di
Veloce Come Il Vento) si conferma un vero regista, una delle numerose punte di questa ondata di registi nuovi italiani (onda che starà poco a frantumarsi..?). Gli scontri all'arma bianca sono leggibilissimi, cruenti e fisici come giusto che siano. Se ce lo ruberanno gli americani chissà che potrebbe fare con 2 soldini in più...
Interamente girato nel Lazio ed è una cosa che mi è piaciuto tantissimo, sfruttare la flora di quei luoghi che alla fine sento vicino a me (il sud toscana è tutto più o meno così..), che tante volte mi sono immaginato perfetti per sceneggiare racconti epici ma "umani" come questo.
Quindi promosso, malgrado una certa povertà di fondo, soppiantato dagli scontri, dalla regia e dalla recitazione di Alessandro Borghese (Remo), già adorato in
Sulla Mia Pelle.