In GTA non conosco nessuno che non abbia comprato un appartamento, o che si sia fatto sfuggire una rapina, idem Red 2, ad una certa, è nella nostra natura umana accumulare, accumulare e accumulare, specialmente a livello virtuale.
Mi ci ritrovo troppo, Pick
Anche io eh, lo preciso.
Casco sempre dentro a questa "amabile" trappola" dei dev.
Mi ha fatto riflettere su questa storia, i cappelli di Red Dead 2. È stata Rockstar a spiegarmi un paio di cosette, come sempre con un game design da Oscar e con un'idea mano-cervello unica.
Non so se hai giocato Red2, credo di sì, nel caso tu non lo abbia fatto, riassumo alla svelta: nel gioco ti viene data la possibilità di cambiare vestiti craftandoli dopo specifiche e lunghissime poste di caccia.
Individui l'animale, lo uccidi, lo scuoi, lo porti da un mercante di pelli e poi ti fai la giacca tanto ambita di ermellino.
Facile a dirsi. Gli animali sono dotati di una IA superlativa, ucciderli richiede una mira infallibile, e ovviamente una serie di regole insiste nella caccia, stabiliscono un grado di sfida piuttosto difficile, come per esempio usare solo arco e frecce e dimenticare ogni arma da fuoco nel processo (rovina troppo la pelle dell'animale) così come orari specifici di posta, traccia ed individuazione (cacciare un coguaro, non lo raccomando...)
In poche parole, Red2 ti trasforma da fuorilegge a cacciatore, non è un minigame, si tratta proprio di dedicare ore (ore ed ore) a cacciare animali per farsi un berretto o una giacca, accamparsi lontano dalla civiltà, passare ore nelle foreste o presso risorgive, cercare l'animale da lontano, avvicinarsi di soppiatto...e poi il resto.
E ora, il colpo di scena made by Rockstar: ucciderli non serve ad un cazzo. Non aumentano statistiche, non donano abilità speciali, non premiano in niente e per niente il gamer.
In poche parole, uccidere animali - anche se non si tratta di animali "veri" - fa salire solo un lento e progressivo schifo nel nostro essere. O almeno, a me è successo questo, ci saranno sicuramente giocatori meno suscettibili con gli animali e la caccia.
Ad una certa mi sono detto
"Io il procione non lo ammazzo per avere un cappello da stronzo"
Ecco un classico esempio di come attraverso i collezionabili (un devteam a dir poco scafato) mi ha mostrato quanto fosse inutile e anche "dannoso" il mio agire e i collezionabili associati. La caccia non è qualcosa di propriamente appagante, non è esattamente divertente, è qualcosa di piuttosto bolso, che richiede molti tentativi, e non sempre porta a risultati sperati...insomma eh.
...miglior spot anti-caccia non poteva esserci per quanto mi riguarda.
Così come è palese che lo abbiano fatto apposta imho, allo stesso modo, questo è metodo intelligente di comunicare qualcosa con i collezionabili extra di un gioco.
Io la butto un po' sul triviale.
Meglio non leggere se non si vuol perdere l'innocenza.
Avvisati : D.
Il potenziale è enorme, generosità oltre ogni dire, ma c'è qualche particolare che stride. L'interazione col trapper non tenta nemmeno alla lontana di nascondere la propria vocazione multiplayer, come del resto già era per le concessionarie in V.
Un secondo punto che in realtà tange un po' tutta l'esperienza di rdr2 è l'antropizzazione pervasiva del west. Plausibile all'inizio del '900, ma fino ad un certo punto. Parliamone.
In concreto la rete stradale attraversa con puntigliosa frequenza ogni regione della mappa. È difficile perdersi, perché in qualsiasi punto della mappa sei comunque a 30 secondi o meno da un sentiero. È uno stratagemma per evitare che i giocatori perdano l'orientamento, ma la leggerezza secondo me è stata commessa principalmente qui.
Perché sopra la rete stradale si dispiega poi il sistema di spawn, che R* tara manualmente, rendendolo più o meno invasivo a seconda della zona. Ma per quanto rado renda lo spawn, se la matrice stradale è così fitta, non possono che crearsi scenari paradossali.
Tipo
esser sul punto di abbattere il cervo albino gigante nel bel mezzo di una foresta di conifere, salvo trovarsi sulla linea di tiro - un istante prima della pressione del grilletto - uno stronzo di passaggio a cavallo e che, non pago, si mette pure a fischiettare :'D.
Alla faccia del west selvaggio.
Paradossalmente, ho trovato V più riuscito nel ricreare la sensazione di trovarsi "into the wild".