TW3 aveva momenti meno "scritti" eppure non di meno intensità emotiva, a voler ben giudicare.
Tu sicuramente lo ricordi meglio di me, ma sinceramente da questo punto di vista The Witcher 3 lo ricordo più simile ai nuovi Fallout, girovagando trovi easter egg simpatici, ma mai niente che si possa definire "intenso", a meno che non si parli di quest secondarie che si può certamente scegliere di non completare, ma difficilmente bypassare del tutto...
C'erano meno eventi, ma il Redengine2 era tirato davvero a lustro.
La prima volta che arrivavi a Novigrad, per esempio, venivi borseggiato. Era molto simile a Red2 per certi versi: c'erano molti eventi scriptati ed esuli dalle sub quest, che movimentavano molto la situazione e che offrivano la sensazione di una cittadina viva e pulsante, forse erano leggermente meno cinematografici.
Dipende sempre e comunque da quanto hai giocato.
Alla terza volta che ti aggiri coatto per Oxenfurt, vieni taccheggiato dalle guardie, ma può capitare anche dopo. Fuori dalla città non era poco frequente incappare in esuli di Nilfgaard catturati dai redaniani, o ancora un'elfa vessata da un gruppo di manigoldi, o ancora, gli uomini del barone che spadroneggiano su una terra in tumulto. Dipende, ma era pieno di roba. C'erano molti eventi, tutti disseminati ad HOC. Anche Red2 ho constatato che ha questi momenti. È scuola polacca, potenziata.