Mi inserisco in questa orgia metallara per autoricordarmi di quanto sia stato meraviglioso e emozionante il concerto che Melody Gardot, valentissima jazzista, ha tenuto circa un mese fa a Milano, purtroppo per pochi, troppo pochi intimi. Voce meravigliosa, arrangiamenti eccellenti, gruppo di supporto virtuoso e talentuoso, brani di notevole impatto emozionale. Davvero una splendida scoperta, resa ancora più galvanizzare nello scoprire la toccante storia di morte & rinascita della ragazza.Tirata sotto da un auto mentre stava andando in bici, passò un anno a letto e durante il periodo di riabilitazione imparò a suonare il pianoforte (era nata chitarrista, se non erro) e a comporre canzoni. Oggi cammina appoggiandosi ad un bastone (che porta anche in scena) e indossa sempre gli occhiali perché è diventata fotofoba.