Oltre la mezzanotte del 23 giugno.
Bilancio della prima giornata di Competition.
Osservazioni sparse...
Il fatto che fosse un'iniziativa "pericolosa" è fuori discussione.
Il fatto che alcuni non avrebbero gradito era anch'esso prevedibile.
Ma il primo giorno è andato.
Per un Forum come quello di TFP, la Vaffanculo Competition era una perfetta cartina tornasole.
Dai spazio alle persone e osserva come le persone si comportano.
Estremizza i termini di comportamento e scoprirai chi hai davvero davanti.
Questa era l'intenzione.
Ma il bilancio non è stato del tutto positivo.
La competition richiedeva ironia, intelligenza, capacità espressiva. E permetteva di esprimersi in un contesto volutamente politically incorrect. E devo dire, con soddisfazione, che molti dei prodi utenti del Forum hanno colto l'intenzione dietro questa iniziativa. A loro va il mio personale plauso.
Ma alcuni hanno evidentemente travisato. E hanno interpretato la Competition come uno spazio dove dare obbligatoriamente sfogo ad una inutile volgarità. A loro va la nostra disapprovazione. Disapprovazione per aver confuso la liberazione con l'imprecazione, l'intuizione con l'improperio.
Cosa ci saremmo dovuti aspettare? Esattamente questo. Ma non tentare è la via dei poveri di spirito.
L'eccellente articolo da cui tutto ha avuto inizio, a firma dell'originalico Max Marino, contiene circa 3 parolacce. Tutte sostanzialmente innocue. Ma è un inno allo sfogo intelligente. La celebrazione della verità urlata, ma a suo modo, e paradossalmente, composta.
Come ho scritto in un altro topic, rispondendo ad un utente che, legittimamente, esprimeva dubbi al riguardo della competition:
"Non guardare a coloro che, superficialmente, sfruttano la Vaffanculo Competition per gloriarsi unicamente del proprio sfoggio di volgarità.
Guarda coloro che trovano reale liberazione in questo atto catartico.
Guarda coloro che trovano una verità prima sopita dalla convenzione sociale.
Guarda coloro che dopo aver preso coscienza del proprio Vaffanculo si adopereranno contro la fonte del Male".
All'interno del Fight Club ci si devasta a mani nude. Ma quando l'avversario grida basta, il combattimento è finito. E ci si stringe la mano. Questa è la potenza del disordine controllato.
La Vaffanculo Competition è il nostro Fight Club. Disordine verbale. Ma autocontrollato. Non il luogo dove uccidere l'avversario. Ma dove combatterlo rispettandolo. Questa è la forza dell'uomo talentuoso.
In definitiva: l'esperimento prosegue. Nei prossimi giorni vedremo se il popolo di TFP saprà gestirsi autonomamente oppure, perchè ancora non abbastanza maturo, causerà il fallimento della Vaffanculo Competition.
Forse quando la censura dei moderatori dovrà scendere sui post, allora l'esperimento sarà già fallito. Con buona pace dei colpi di genio postati da alcuni utenti più maturi degli altri. Ma nel frattempo la competition va avanti. A voi la parola...
A tutti, respect.
Non solo verso gli altri, ma anche verso sè stessi.