Io credo che, fondamentalmente, risieda nell'essere umano la volontà di voler appartenere (per forza) ad un gruppo.
Ma perché deve sempre tutto risiedere nell'essere umano? La guerra, la violenza, il furto, il voler appartenere a un gruppo... lo fanno la maggior parte delle bestie di questo pianeta, a livello macro- e microscopico. Non ho mai sentito di un lupo che si gratta via la pelliccia contro un albero per essere diverso, anche se per definizione è l'animale solitario (stronzate, perché è insito nell'essere umano sparare cazzate sugli altri esseri, umani o no).
Si vuole appartenere a un gruppo perché in gruppo si è più forti, no? Perché se uno non ti capisce c'è qualcuno nel tuo gruppo che lo farà. Perché se ti vesti in un modo che ad un altro "gruppo" fa cagare, almeno hai qualcuno che ti dice che sei un figo.
Anche chi cerca di essere "alternativo" in realtà sta solo lanciando dei segnali che vengano catptati da qualcuno che è come lui. Peccato poi che se si è già in due non si è più "alternativi". E allora nasce un altro gruppo. E via così.