Autore Topic: Il lavoro  (Letto 1961256 volte)

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Offline Tetsuo

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Re: Il lavoro
« Risposta #17415 il: 03 Lug 2017, 07:57 »
Quante ore di lavoro senza sosta?

Offline peppebi

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Re: Il lavoro
« Risposta #17416 il: 03 Lug 2017, 10:13 »
Dalle 11 alle 23.
FORGIVENESS IS TO SWALLOW WHEN YOU WANT TO SPIT

Offline Shape

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Re: Il lavoro
« Risposta #17417 il: 07 Lug 2017, 14:38 »
Qualche giorno fa arriva il Direttore Generale (DG, il Dvce) trafelato.

DG: "Shape, mi ha chiamato il Super-Mega-Direttore-Galattico (SMDG da qui in avanti; è uno molto importante, uno di quelli che va in TV quando viene incaricato della sua nomina, ndShape), mi ha detto che ci sono delle cose non ancora fatte su questo progetto importantissimo!!! Tu ne sai qualcosa?"
Shape: "Io non seguo quel progetto, ma uno che ne subisce le conseguenze delle modifiche. Dammi un attimo che cerco nelle e-mail se c'è qualcosa in cui ero in copia"

Dopo qualche minuto...

Shape: "Caro DG, non ho trovato niente: le ultime cose che dovevo fare sono state già rilasciate, ma non so se ci siano attività aperte sul progetto principale"

Passa qualche ora.

DG: "Shape, ancora non abbiamo capito di cosa si tratta, ma è intervenuto personalmente l'Amministratore Delegato che, senza sapere niente nemmeno lui, ha risposto al SMDG: 'considera la cosa già risolta!'"

Oggi.

Si viene a sapere che si tratta di una richiesta di febbraio arrivata personalmente al DG e al Quadro, i quali ovviamente non si erano nemmeno degnati di rispondere.

Offline 1c0n 0f s1n

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Re: Il lavoro
« Risposta #17418 il: 09 Lug 2017, 15:12 »
Signori, sto facendo dei corsi su Udemi.
Qualcuno di voi li ha mai inserito qualcosa del genere in curriculum?

Offline 1c0n 0f s1n

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Offline Ryo_Hazuki

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Re: Il lavoro
« Risposta #17420 il: 30 Lug 2017, 02:45 »
Dopo due mesi di lavoro posso fare un breve resoconto:
La compagna del capo ci ha detto che a stagione finita, se il capo starà bene, ci invitano a casa loro per farci una grigliata.
I capi sono parecchio alla mano, non rompono troppo, l'importante è che il ristorante guadagni e che si mangi bene.
Essere entrati a stagione in corso non è stato semplice, probabilmente un paio di teste salteranno, per il semplice fatto che cambiando il metodo di lavoro, la scrematura diventa fisiologica.

Per la fine della stagione redigeremo il budget per la prossima stagione.

Ah, dite quello che volete, ma molti dei giovani d'oggi andrebbero prese a badilate sui denti.
Mancanza di disciplina, spocchiosi, pretenziosi e strafottenti.
E non imparano dagli errori, li ripetono perpetuamente, additando chissà quale causa.

Offline naked

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Re: Il lavoro
« Risposta #17421 il: 30 Lug 2017, 06:32 »
Ah, dite quello che volete, ma molti dei giovani d'oggi andrebbero prese a badilate sui denti.
Mancanza di disciplina, spocchiosi, pretenziosi e strafottenti.
E non imparano dagli errori, li ripetono perpetuamente, additando chissà quale causa.
Ne parlavo l'altro giorno della mancanza di umiltà e la poca voglia di lavorare dei neo assunti.
Queste persone, almeno da noi, hanno vita breve.
Se fosse un’orchestra a parlare per noi Sarebbe più facile cantarsi un addio Diventare adulti sarebbe un crescendo Di violini e guai I tamburi annunciano un temporale Il maestro è andato via Metti un po’ di musica leggera Perché ho voglia di niente Anzi leggerissima

Offline Ivan F.

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Re: Il lavoro
« Risposta #17422 il: 30 Lug 2017, 09:58 »
Ah, dite quello che volete, ma molti dei giovani d'oggi andrebbero prese a badilate sui denti.
Mancanza di disciplina, spocchiosi, pretenziosi e strafottenti.
E non imparano dagli errori, li ripetono perpetuamente, additando chissà quale causa.
Sì, ma se non fai qualche esempio il nostro lato Naked non riesce a ghignare.
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Offline Ryo_Hazuki

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Re: Il lavoro
« Risposta #17423 il: 30 Lug 2017, 12:54 »
Beh, facciamo la premessa che esistono vari tipi di cuoco:
Chi lavora in ristorante, ristorante d'albergo, mensa, osteria, bistrot, self-service.
Ciò che accomuna le tipologie è che si fa da mangiare e ne va fatto bene.
Le differenze le fanno i servizi offerti all'ospite: nel primo hai il servizio breakfast, in altri fai di sicuro meno ore.

Lo stipendio "entry level" è, solitamente, sui 1000€: se stagionale hai ratei di 13 e 14 dentro.

Dite quello che volete, ma a 18-19 anni, appena usciti da scuola, è un gran prendere: è vero che lavori 12 ore, altrettanto vero che negli alberghi, se va male, con 0,70€ al giorno, fai due pasti dove puoi mangiare antipasto, primo e contorno. Anche nel giorno di riposo.
Quindi sono almeno altri 2-300€ al mese che non spendi.
Si lavora tanto, ti avvisano dal primo giorno di scuola che non lo fai per i soldi, non solo per quelli, è sempre un lavoro, ma per passione.
Anche perché con 6 ore al giorno per dipendente, voi che andate a mangiare al ristorante, paghereste il doppio il conto, passando l'incidenza staff dal 30% al 50% (nella ristorazione l'incidenza staff se supera il 35% vai de chiatto).

Dove siamo noi ora, in cucina si fa la "bella vita", in quanto non facciamo servizio breakfast (ci pensano i camerieri), dunque nessuno entra alle 6 del mattino come in quasi tutti gli alberghi, e non facciamo servizio snack, alle insalate e ai sandwich ci pensano sempre i camerieri.

Io la mia prima stagione mi facevo un culo tanto a 980€ al mese per fare due volte servizio breakfast e 60 coperti di snack al pranzo tutti i giorni.

Si chiama gavetta e serve per dimostrare che vali è che puoi meritare di più, ma non è un mestiere che arricchisce direttamente, ma perché i soldi non li spendi.

Detto questo abbiamo giovani che nonostante prendano un buon stipendio relativo si offendono se li rimproveri perché non sanno fare un purè di patate, piuttosto che per il fatto che dopo avergli detto 18 volte che per scongelare la roba la devi mettere in frigorifero la sera prima, così non prende caldo, o che non devono lasciare al caldo la linea produttiva appena fatta.
La stessa persona si lamenta dello stipendio che è poco: 1300€ più 12 pasti la settimana, non detratti dallo stipendio.

Poi possiamo passare a quello meno forte:
Via un pesce alla Ligure più 2 verdure alla griglia.
Porta al pass solo il pesce.
Mancano le verdure.
Torna al pass con una porzione di verdure, pure fredde.
15 minuti per fare uscire una comanda quando bastavano 5 minuti.
Fa da mangiare allo staff, quando gli ricordi che lo deve fare e non mette il sale.
Devi ricordargli tutti i giorni che deve essere pronto per le 11 e 25 per lo staff.
Per svuotare le buste in friggitrice ci mette 5 minuti di orologio perché anziché vuotare il sacco nei cestelli, va a manciatine.
Se deve spostare qualcosa da una placca all'altra usa una mano anziché due e l'altra la tiene sul fianco o dietro la schiena.
E se gli dici qualcosa ti risponde pure a brutto muso, quando alla fine di una giornata ha "sprecato" almeno 2-3 ore a vuoto..
Per l'azienda lui è sempre un numero è noi siamo x, quindi dobbiamo lavorare y.
Il problema è che con alcuni di loro si diventa x-1 o addirittura x-2, ed essere di meno potrebbe essere pure meglio.

Emblematico come questa persona abbia deciso di non venire ieri mattina a lavoro, per cercare lavoro, senza chiedere permesso. "Domani mattina non vengo, ho delle commissioni".
"Quando mi liberate?".



Offline naked

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Re: Il lavoro
« Risposta #17424 il: 30 Lug 2017, 13:01 »
Come immaginavo. Tutto dovuto.
Ma non potete cacciarlo a calci in culo?
Perché oltre ad essere "guasto" di suo, crea, a lungo andare, anche il malcontento tra gli altri.
Se fosse un’orchestra a parlare per noi Sarebbe più facile cantarsi un addio Diventare adulti sarebbe un crescendo Di violini e guai I tamburi annunciano un temporale Il maestro è andato via Metti un po’ di musica leggera Perché ho voglia di niente Anzi leggerissima

Offline Ryo_Hazuki

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Re: Il lavoro
« Risposta #17425 il: 30 Lug 2017, 13:08 »
Ma anche l'altro, che ora si erge a suo difensore, è lìlì...
In compenso la ragazzina di 16 anni(17 ormai), che deve essere affetta da sindrome di Stoccolma ( :D ), si era resa disponibile a saltare il riposo ieri ed a entrare prima oggi.
Solo che se non lavora con me o mia moglie, si adagia come gli altri...

Offline atchoo

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Re: Il lavoro
« Risposta #17426 il: 30 Lug 2017, 13:20 »
dopo avergli detto 18 volte che per scongelare la roba la devi mettere in frigorifero la sera prima, così non prende caldo

Questo, però, a scuola manco studiava.

Offline MrSpritz

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Re: Il lavoro
« Risposta #17427 il: 30 Lug 2017, 13:59 »
Comunque alla fine delle Medie di solito non consigliano l'alberghiero ai migliori della classe.

Un certo selection bias secondo me c'è.

Offline peppebi

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Re: Il lavoro
« Risposta #17428 il: 30 Lug 2017, 14:05 »
Sta cosa delle 12 ore al giorno però è una bruttura. Succede ovunque, lo so, ma non è giusta. E' un po' quello che succede al sud: si lavora tanto per quattro soldi e non se ne esce perchè quello è il sistema e quello viene offerto (se lo trovi, tra l'altro, un lavoro). Quindi diventa "normale" una cosa che non lo è.
Io sto avendo nuovamente problemi al lavoro per motivi simili. Nel senso che io ho firmato un contratto che prevede di fare 40 ore a settimana per il mio stipendio (che non è una favola eh, diciamo decente) ma alla fine ne faccio 50. A voce mi era stato detto che ci sarebbero state occasioni in cui mi sarebbe stato richiesto di lavorare di più ma che sarei stato pagato. Ora, dopo la prima busta paga, ho scoperto che mi è stato versato il solo stipendio base, nonostante le ore in più e nonostante non abbia quasi mai fatto la pausa (da contratto 30 minuti), nonostante abbia pure rinunciato ad un giorno libero per lavorare e nonostante abbia pure dovuto lavorare 9 giorni di seguito quando la legge inglese prevede almeno un giorno di pausa ogni 7.
Io le ore extra te le faccio ma me le paghi. Proverò a parlare con lo chef perchè, facendo due conti, mi ritrovo a prendere anche meno della paga base oraria prevista per legge.
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Offline babaz

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Re: Il lavoro
« Risposta #17429 il: 30 Lug 2017, 15:36 »
concordo, la "normalizzazione" di orari di lavoro del tutto sballati rispetto a quanto previsto dai contratti sottostanti è una delle aberrazioni peggiori... e la risposta "funziona così" è altrettanto irricevibile.

Se l'intero reparto della ristorazione porta a queste deformazioni, vuol dire - quantomeno - che il contratto di lavoro quadro vada rivisto. E non di poco.