Beh, facciamo la premessa che esistono vari tipi di cuoco:
Chi lavora in ristorante, ristorante d'albergo, mensa, osteria, bistrot, self-service.
Ciò che accomuna le tipologie è che si fa da mangiare e ne va fatto bene.
Le differenze le fanno i servizi offerti all'ospite: nel primo hai il servizio breakfast, in altri fai di sicuro meno ore.
Lo stipendio "entry level" è, solitamente, sui 1000€: se stagionale hai ratei di 13 e 14 dentro.
Dite quello che volete, ma a 18-19 anni, appena usciti da scuola, è un gran prendere: è vero che lavori 12 ore, altrettanto vero che negli alberghi, se va male, con 0,70€ al giorno, fai due pasti dove puoi mangiare antipasto, primo e contorno. Anche nel giorno di riposo.
Quindi sono almeno altri 2-300€ al mese che non spendi.
Si lavora tanto, ti avvisano dal primo giorno di scuola che non lo fai per i soldi, non solo per quelli, è sempre un lavoro, ma per passione.
Anche perché con 6 ore al giorno per dipendente, voi che andate a mangiare al ristorante, paghereste il doppio il conto, passando l'incidenza staff dal 30% al 50% (nella ristorazione l'incidenza staff se supera il 35% vai de chiatto).
Dove siamo noi ora, in cucina si fa la "bella vita", in quanto non facciamo servizio breakfast (ci pensano i camerieri), dunque nessuno entra alle 6 del mattino come in quasi tutti gli alberghi, e non facciamo servizio snack, alle insalate e ai sandwich ci pensano sempre i camerieri.
Io la mia prima stagione mi facevo un culo tanto a 980€ al mese per fare due volte servizio breakfast e 60 coperti di snack al pranzo tutti i giorni.
Si chiama gavetta e serve per dimostrare che vali è che puoi meritare di più, ma non è un mestiere che arricchisce direttamente, ma perché i soldi non li spendi.
Detto questo abbiamo giovani che nonostante prendano un buon stipendio relativo si offendono se li rimproveri perché non sanno fare un purè di patate, piuttosto che per il fatto che dopo avergli detto 18 volte che per scongelare la roba la devi mettere in frigorifero la sera prima, così non prende caldo, o che non devono lasciare al caldo la linea produttiva appena fatta.
La stessa persona si lamenta dello stipendio che è poco: 1300€ più 12 pasti la settimana, non detratti dallo stipendio.
Poi possiamo passare a quello meno forte:
Via un pesce alla Ligure più 2 verdure alla griglia.
Porta al pass solo il pesce.
Mancano le verdure.
Torna al pass con una porzione di verdure, pure fredde.
15 minuti per fare uscire una comanda quando bastavano 5 minuti.
Fa da mangiare allo staff, quando gli ricordi che lo deve fare e non mette il sale.
Devi ricordargli tutti i giorni che deve essere pronto per le 11 e 25 per lo staff.
Per svuotare le buste in friggitrice ci mette 5 minuti di orologio perché anziché vuotare il sacco nei cestelli, va a manciatine.
Se deve spostare qualcosa da una placca all'altra usa una mano anziché due e l'altra la tiene sul fianco o dietro la schiena.
E se gli dici qualcosa ti risponde pure a brutto muso, quando alla fine di una giornata ha "sprecato" almeno 2-3 ore a vuoto..
Per l'azienda lui è sempre un numero è noi siamo x, quindi dobbiamo lavorare y.
Il problema è che con alcuni di loro si diventa x-1 o addirittura x-2, ed essere di meno potrebbe essere pure meglio.
Emblematico come questa persona abbia deciso di non venire ieri mattina a lavoro, per cercare lavoro, senza chiedere permesso. "Domani mattina non vengo, ho delle commissioni".
"Quando mi liberate?".