Per quanto riguarda la politica, era così anche prima. Prese di posizione che sanno più di tifo calcistico che di ragionamento. Sono cambiati i metodi di distribuzione delle notizie e la modalità con cui si formano le "sacche" di chi la pensa allo stesso modo.
Discussioni sterili, in cui la persona con cui parlavo voleva soltanto convincermi, non ragionare, mi ha sempre portato ad evitare discussioni politiche.
Vi riporto qualche discussione, non politica, che mi ha stupito particolarmente:
- persona che si versa una bustina di una qualche sostanza in un bicchiere pieno d'acqua ogni giorno a pranzo. Un giorno chiedo cos'è... "è per alcalinizzare il sangue"
. non ho avuto la voglia neanche di controbattere.
- altra persona che fa la stessa cosa, in questo caso ho avuto voglia di controbattere. Dopo uno scambio di opinioni se ne esce con un "bisognerà pure credere in qualcosa"
- varie persone convertite all'eliminazione dei carboidrati. Alcuni non hanno neanche ben presente cosa sono i carboidrati. Molti si sono convinti leggendo libri, che "sono molto più affidabili delle notizie su internet"
- la scoperta che in alcuni di luoghi in cui si vende cibo macrobiotico/etnico/modaiolo vendono anche libri... posso chiamarli fake book? Diete insensate, alieni, medicina alternativa
. Ci sono tornato qualche volta con amici per farci delle risate, amare; dopo un po' abbiamo smesso perché l'amarezza ha preso il sopravvento sulle risate.
- ragazza che ha deciso di eliminare tutto ciò che è bianco dalla sua dieta. Continuamente sbattendole la verità in faccia, in particolare che le stesse sostanze erano presenti anche negli alimenti colorati, ha smesso dopo un paio di mesi
- collega, ingegnere elettronico, che si fa imbufalare da una cosa letta su un forum. Se avesse minimamente dubitato della veridicità di quanto letto si sarebbe risparmiato una figuraccia davanti ad altri ingegneri elettronici e periti tecnici. Ma roba che era perfettamente in grado di smontare lui stesso.
Tutti laureati, meglio specificarlo.