Rivato anche qui, tra un mese lo sbologno al destinatario.
Curioso della reazione : V.
Smollato in anticipo sabato sera, in zona Cesarini, dopo che per fortuna ho scoperto che (il fratello) alla data effettiva del compleanno avrebbe viaggiato.
Gliel'ho consegnato nella scatola di cartone con ancora sopra l'etichetta di spedizione col mio nome, e un'avvertenza: 'tienilo orizzontale mi raccomando, è uno strudel :sisi:'.
È rimasto discretamente stordito :'V.
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Visto pochino sabato e un po' domenica, più che altro per le varie configurazioni, smanettamenti.
Che è un pc con per di più montato Linux si capisce presto: Hotline Miami (certificato deck) si presenta con un menù stile win7 per le impostazioni :'D. Poi il festeggiato ce ne ha messo pure del suo, cliccando cose a caso e a quel punto il sistema di controllo è impazzito.
Risolto con riavvio e qualche aggiustamento, ma perlomeno il soggetto ha realizzato subito che non sarebbe stata necessariamente una passeggiata.
Perfino Portal ha fatto qualche scherzetto sui controlli al primo avvio.
Installazione dei vari store da intrecciarsi le dita, ma è un aspetto da vedere in prospettiva: per fare cose del genere le console devi aprirle come cozze, qui clicchi un pulsante e sei sul desktop e fai quel che ti pare. Ora che ci penso forse sarebbe stato il caso di appizzare mouse e tastiera, vabbè.
Ho visto pochissimo in game come detto , ma la definizione dello schermo mi è parsa adeguata. Da ricerca volante i ppi sono più bassi di switch (206 Vs 235), ma a differenza del baracchino giappinico i giochi possono andare a risoluzione nativa e questo cambia tutto.
Stilisticamente non ce la fa. Esattamente come lo Steam Controller sembra non sia mai uscito dalla crisalide prototipale.
Stesso discorso per i materiali, appare (e leggo che è) resistente, ma ha tutta l'aria del plasticone cinese (quando probabilmente non lo è).
Switch è sicuramente più cheap, eppure riesce ad _apparire_ più elegante, rifinito.
Chiudo solo constatando come Valve, come hardware house non valga una frazione della sua controparte software.
Coraggiosi, sperimentali, ma anche molto... impacciati?
Il traino è sempre e solo dato dai virtuosismi di ingegneria sw, in questo caso il pilastro di tutta l'operazione risiede nel layer di conversione Windows > Linux.
Un piccolo miracolo che potrebbe pian piano fare la fortuna della piattaforma.