Scusate la forma, purtroppo non ho il tempo di modificare la persona e tutto il resto
Abbiamo avuto la fortuna di mettere le mani sulla Beta di Diablo 3, il gioco più atteso degli ultimi anni, si spera, ormai, in dirittura d’arrivo.
Partiamo dalla creazione del personaggio, stile WoW, squadra che vince non si cambia! Quindi classe e sesso del nostro personaggio selezionabili sulla sinistra mentre sulla destra abbiamo le varie peculiarità della classe scelta con un breve filmatino in finestra. Abbiamo anche uno stendardo che servirà per farci riconoscere nei multiplayer e che è personalizzabile con vari layouts tra l'altro sbloccabili facendo degli achievements all'interno del gioco.
New Game, si parte. Quel tasto non è solo quello per iniziare una nuova campagna, è il tasto di una macchina del tempo configurata per farti tornare indietro di 12 anni.
Cominciamo pure dallo strato superficiale del gioco, la grafica. Come da prassi Blizzard è leggermente sottotono parlando di effettiva “forza bruta” (vogliamo dire scalabile? E diciamolo, scegliete voi il termine adatto!) ma con uno stile che altri giochi si sognano e che ha accompagnato tutte le loro produzioni dagli albori. Design dei livelli e dei dungeon curatissimi. Immaginate di camminare sotto una leggera luce lunare nelle vicinanze di Old Tristram, con la nebbia e con degli alberi rinsecchiti in primo piano che fanno da cornice al vostro personaggio sempre accompagnati da quei fantastici giri di chitarra che abbiamo imparato ad amare nei precedenti capitoli. Mini spoiler per chi non conoscesse D2, anche la voce dei vecchi personaggi è la stessa. Per ora abbiamo provato abbastanza a fondo solo il Witchdoctor (che vi ricordiamo è quella classe che va praticamente a sostituire il negromante) che ha delle ottime animazioni e delle magie che come effetti scrivono praticamente una storia a sè da quanto sono belle.
Il sistema di controllo e l’interfaccia sono ridotti all’osso, come da tradizione Diablo e come vogliono gli Hack and Slash più puri, tasto destro e sinistro del mouse personalizzabili con attacchi/spell scelti e barra centrale con abilità e spell veloci richiamabili dai numeri della tastiera.
Parlando del gioco la difficoltà in singolo ci è apparsa molto ma molto bassa, anche i mostri elite incontrati non ci hanno costretto a bere neanche una pozione, ma sappiamo tutti quando inizia il vero gioco con Diablo e in più vi ricordo che stiamo sempre parlando di una beta.
Completamente presi mentre stiamo attraversando un ponte di corsa con i nostri fidi cagnacci zombies qualcosa ci riporta nel 2012, una telefonata. Al nostro cellulare.
Ehi, io a 17 anni non avevo il cellulare!