edit: Rispondo al pupo
Eh, te lo dicevo, ci sono rimasto malissimo anche io, quando l'ho provata.
Sui nomi, ne avevo già fatti qui ma saranno persi nell'oblio, quindi ne ripropongo alcuni:
Affligem, La Chouffe, Kwak, La Choulette (la bionda, la rossa mi piace meno), St. Denise, St. Bernardus, Abbaye de Bonne Esperance, Floreffe, La Trappe, Chimay (mi piace molto la Cinque cents).
Anche se alcuni marchi propongono versioni "forti", come le triple o le edizioni speciali, preferisco comunque quelle "basi", solitamente doppie, in cui gli aromi sono consistenti e non vengono tagliati da una gradazione alcoolica a volte eccessiva.
Solitamente le compro o da Auchan oppure alla Metro, approfittando in entrambi i casi dei periodi in cui le scontano, di solito corrispondente con l'Oktoberfest, così faccio la scorta per tutto l'anno e la bottiglia più cara mi costa 7 euro se proprio voglio prendere una roba particolare
Sono comunque birre che non bevo tutti i giorni, ma che accompagno a piatti "robusti", in qualche caso anche di pesce, tipo i filetti di salmone o pesce spada marinati e cotti al bbq, con le birre più leggere e fruttate tipo la Floreffe.
Ma la cosa che mi piace di queste birre è sempre il loro profumo, i loro e aromi e la loro persistenza dopo l'assaggio. Non hanno proprio niente a che vedere con molti dei marchi nostrani che, pur essendo in qualche caso molto saporiti, non riescono a raggiungere quella persistenza e varietà di aromi che hanno le birre d'abbazia e trappiste.
Ovviamente non ho potute assaggiare tutte le italiane, ma di solito l'impressione che ho è questa: gli manca sempre qualcosa per raggiungere le altre, anche se alcune si bevono con piacere.