Una volta preso atto della spocchia dei grammofoni di regime (che brutti siti che frequentate), si può dire che, per quanto n siti compiacenti ci girino attorno, una cazzata resta una cazzata ?
è evidente e non da adesso che il progetto dell'Eca, a prescindere dalla presidenza attuale, sia di tutelare i fatturati dei soliti club, attraverso la presenza stabile in Champions, cercando inoltre di aumentare gli introiti con più partite fra big europee, svalutando la rilevanza sportiva dei campionati.
Lasciare aperta la porta a qualche squadra in meno, ancora qualificabile attraverso i soliti metodi, non serve a far crescere anche quei club.
Poi uno è libero di auspicare che si vada in quella direzione. Anche l'introduzione della Champions stessa è servita ad aumentare la quantità di gare europee rilevanti, con club che, pur non avendo il posto assicurato, sono sempre lì. Non dimentichiamo però che ottenne quel risultato aumentando anche i posti disponibili.
Tornando invece all'esempio contestato dell'annata buona dell'Atalanta, ma quella europea dell'Ajax non la vogliamo considerare per quella che è ?
No perché l'Atalanta quest'anno è competitiva anche in Europa, a conferma che l'accesso diretto al girone delle squadre ben piazzate nei campionati più competitivi ha una sua giustificazione sportiva che prescinde dall'esperienza, mentre l'Ajax ha incassato 200 milioni dalle cessioni ed è già fuori anche dall'Europa League, non certo perché ha fatto i preliminari.
Non è che Porto e Ajax non possono crescere perché in Portogallo ed Olanda, o quantomeno non è solo quello il motivo. Quelle squadre hanno modelli diversi, modelli che, contrariamente ai debiti fatti dalla Juve negli ultimi anni (squadra a caso
), hanno lo scopo di fare utili, su plusvalenze reali e costi risibili, rispetto alle big europee. Sono club che passano da annate piene di giovani fenomenali a rose di pippe da Ludogorets.
L'Eca è come la Lega, non è una Federazione. Fa l'interesse dei club che rappresenta e parla soltanto in funzione di quello, non di uno sport da tutelare nelle sue svariate forme e livelli di professionalità.
Chi vuole discutere lo fa di pro e contro.