Nello scambio Spinazzola-Pellegrini ballano 7.5 milioni. Da una parte c'è un giocatore con il potenziale tecnico per giocare nella Juve, dall'altra un giovane terzino più fisico e non considerato pronto, tant'è che era stato prestato al Cagliari dalla Roma e al Cagliari è tornato ancora malgrado il cambio di proprietà.
Tecnicamente è un indebolimento. Avrà avuto del tutto ragione la Juve nel momento in cui sarà indiscutibile che le problematiche fisiche di Spinazzola lo rendono già un ex un giocatore, perché se torna è superiore.
Cancelo è un altro scambio. I soldi spesi l'anno scorso la Juve non li ha formalmente ripresi, perché sono 28 più Danilo. Anche qui c'è un giochino di plusvalenze gonfiate, a cui segue la cessione di un giocatore dal potenziale superiore a quello preso, a cui serve essere rilanciato dopo esperienze da comprimario in top club europei.
Sono sacrifici, in una rosa che ora ha come quarto laterale Cuadrado adattato, terzo un ex panchinaro e De Sciglio partito titolare.
Kean doveva essere una di quelle (buone) cessioni che partivano dal presupposto che alla Juve sarebbe arrivato un attaccante centrale. Nell'insieme della rosa attuale quella cessione è un pezzo di un puzzle non finito, dove è stato dato via il giovane ed è rimasto il vecchio Manzo fuori progetto, oltre a Higuain forzatamente da riabilitare.
Non c'è motivo di pensare che, dopo l'annata negativa al Chelsea ed i discorsi fatti da Sarri all'inizio, i piani fossero questi. Era probabile che Higuain rimanesse in rosa per mancanza di alternative, non che partisse titolare.
E non aveva senso mettere in discussione Dybala senza poi trovargli una sistemazione.
Va comunque tenuto conto, a voler fare i commercialisti, che le mancate cessioni, evidenziate nella rosa più lunga e per cui non sono state trovate alternative di ripiego, impatteranno assieme ai cospicui stipendi di De Ligt, Rabiot e Ramsey sul monte ingaggi.
Dal mio punto di vista, chiaramente esterno, dall'addio di Allegri in avanti e tenuto conto che per CR7 è un anno in più, le ambizioni medie del tifo lette qui erano diverse rispetto a come è andata, da Guardiola, al centrocampo, allo stesso Icardi, al rilancio di Dybala, ecc...
A volte mi pare che alcuni juventini si allineino presto a scelte del tutto contrarie ai propri auspici precedentemente espressi, che sia per fiducia, riverenza o perché tanto vincete lo stesso
(in Italia
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