Avevo tiepidamente apprezzato il primo Ori e mi sono approcciato a questo con una certa diffidenza aspettandomi un semplice datadisk...
ma in realtà con questo secondo episodio è andata meglio e mi ha quasi completamente soddisfatto.
L'avvio spiazza un po', dopo un paio d'ore disponevo già di triplo salto, rampino, scatto e arrampicata sul muro; roba che in confronto spiderman è un poveretto.
Dopo un paio di altre ore avevo talmente tanta energia che avrei potuto bonificare un campo minato facendoci jogging.
Quindi il gioco diventa subito facile... eppure si muore un casino, soprattutto cascando di sotto.
Eh si, perchè in realtà il gioco è difficilissimo.
Però ci sono i checkpoint ogni due metri, quindi è facile.
Questa filosofia non mi fa impazzire perchè comunque toglie quel brivido soulsesco da "madrediddio se non sto attento e casco perdo 10k salcazzetti e passo il resto della giornata a bestemmiare come una furia" che ci piace tanto. In Ori se casco me ne fotto e riparto un metro prima (e a volte pure un metro dopo), quindi non c'è tensione, ci si lancia nel vuoto a cuor leggero, troppo leggero. Questo è male perchè la tensione ci tempra e la sofferenza rende la vittoria degna di essere vissuta.
Ma alla fine chissene, è un metroidvania rilassato, lungo il giusto (20h), con una discreta mappa, una marea di abilità, potenziamenti e gadget da recuperare e un OTTIMO sistema di teletrasporto che il re dei metroidvania - Hollow Knight - se lo sogna.
Un paio di appunti tecnici che posso fargli è che la grafica è talmente bella e rigogliosa e variopinta che spesso non si capisce un cazzo.
Quell'affare è una piattaforma o una nuvola? Da li ci passo o no? Quella bella cascatella rosa è uno sfondo o un fluido malefico?
Meno male che non è un souls se no qui si che si bestemmiava come bere acqua fresca.
Il secondo appunto tecnico è che su SWITCH ci sono alcuni bug, un sacco di microfreeze e quando si corre la telecamera tende a rimanere indietro. Niente di grave, ma si poteva decisamente far molto meglio.
Una cosa infine che mi ha irritato e che forse è il difetto principale è il tenore della narrazione, con queste vocione profonde che si prendono troppo sul serio e che finiscono per rendere irritante e stonata quella che era in realtà una bellissima stori(ell)a.