ecco, "tardi alla festa" ma poi arrivo eh, pian piano arrivo
recuperato e giocato su PS4.
Che storia questo gioco: l'ho iniziato forse un mese e più fa, deciso di giocarlo a "Sono il Mietitore" per quell'idea che il difficile di oggi è il normale di ieri ... ma il gioco mi ha fregato, non mi ero accorto di quanto fosse - appunto - "old school".
Complice la scelta iniziale di un livello di difficoltà sbagliato (per me) lo vedevo solo vecchio, ingessato, frustrante, incasinato... poi l'ambientazione non mi prendeva, LUI non mi prendeva.
Sono stato a un niente da mollarlo per presunta "mediocrità"
Oh quanto mi sbagliavo.
Ho tirato giù la difficoltà di un gradino e ho iniziato "ad entrarci": le armi restituiscono un feeling notevolissimo, cattive, pesanti... yeah! La storia ad un certo punto decolla e non si ferma più, a tratti pare una cafonata clamorosa ma poi con un guizzo va a toccare corde e sensibilità non banali. E' questo il bello, è questo BJ Blaskowitz e lo si impara ad amare per tutto quello che fa.
Il gioco dura un botto per essere un semplice shooter, ma io mi lascio trasportare dalla stupenda colonna sonora (chi è questo genio? Più chitarre apocalittiche e cavalcate lisergiche per tutti!) e dalla narrazione cruda e abrasiva.
Si capisce perchè sia diventato uno sleeper hit: dietro un'apparenza dimessa e tanto "vorrei ma non posso" c'è sostanza, tanta sostanza, per i polpastrelli, gli occhi e le orecchie (nota di merito per il doppiaggio italiano, davvero di qualità).
Voto 8,5