bello l'articolo di Magni sul suo viaggio in Giappone, mi ha riportato alla mente il mio soggiorno in quella terra così lontana, e un po' deludente per dirla tutta. A parte il cibo e il fascino della loro cultura (che rimane precluso se non si capisce la lingua) il resto non era come me lo aspettavo, o almeno l'idea che mi ero fatto dopo aver passato la mia infanzia a leggere manga. In ogni caso, ben scritto e quoto in pieno il resoconto sulle sale giochi, quella di Osaka dove ho speso in pratica un quarto di stipendio (che a quel tempo non avevo) è esattemente come quella che hai visitato te. L'unica cosa che manca, a mio avviso, è la menzione dei cabinati di PES, dove c'è un apposito slot per la propria memory card, così l'otaku si può portare la propria squadra di master league e giocare con quella, patetico forse, ma ci avrei provato volentieri...