Uff, sono arrivato in fondo. Capisco perché molti dei vostri commenti inizino con "Non mi sono pentito di averlo giocato, ma...", perché non è un'esperienza che scivoli via liscia, ma al tempo stesso ha i suoi pregi.
In primis, è molto elegante ed "europeo", nella grafica, nello stile, nella sobrietà di ogni suo aspetto, narrazione compresa, che anche quando scivola nel fantasy lo fa con una misura e un gusto che rimandano al folklore e alle atmosfere dell'epoca.
Quando si tratta di giocare, mi ha ricordato i first party Sony di inizio anni Duemila, in cui la competenza tecnica c'era, insieme alla capacità di imbastire un gameplay di un certo spessore, ma poi risultava tutto troppo rigido, scolastico e poco appagante a livello tattile e, banalmente, di divertimento.
Mi aspettavo che questo APT avesse meccaniche di combattimento molto più elementari, invece ho trovato crafting, risorse, una decina di poteri speciali, nemici con resistenze specifiche, stealth... Insomma, il gioco c'è. Eppure, le arene e le situazioni sono talmente blande e incanalate che hai la sensazione di non giocare, e il motore ludico che hanno messo insieme non ha mai abbastanza campo libero per sfogare la sua potenza. Bravi lo stesso, ma peccato.