quindi saro casta tutta la vita
Oh, beh saresti davvero "greco".
Generalmente i nostri eroi non facevano distinzioni del tipo "eterosessuale", "omosessuale" o "bisessuale", in senso stretto queste parole non hanno significato per un cittadino dell'epoca. Per l'uomo greco le uniche dure parole necessarie sono "attivo" e "passivo". La persona che giungeva a risultati nella propria vita sociale, pubblica e anche personale era attivo nel senso che si proponeva, a volte dolcemente a volte con la forza, non violentando ma imponendosi presso un
pais ossia un ragazzo. Questi era condotto alla vita sessuale da un uomo più esperto, finché non giungeva alla maturità. Il fatto di avere questi ragazzi o una donna o addirittura più amanti era consentito attraverso delle regole ben precise, senza che questo fosse pubblicamente censurabile. Diciamo che l'idea che abbiamo noi di sesso è in parte desumibile dalle categorie ebraiche e cristiane ma il greco, da pagano, non se ne curava per nulla, non faceva parte della sua mentalità.
Tutto questo per i maschi, perché alle donne non era consentita questa libertà sessuale, dove gli uomini potevano scegliere indifferentemente maschi e femmine alle donne era consentito solo il rapporto con altro sesso e specificamente col marito.
Ovviamente c'erano delle eccezioni ma era qualcosa di applicabile solo a certe realtà e contesti.
Quindi Top se la tua Kassandra non tromba bene così!