Sì sì sono d'accordo.
Il post che ho scritto è delirante, lo butto ugualmente, tanto ormai l'ho scritto
Eccolo.
è sbagliata la seconda, non la prima.
la prima infatti è presa come punto di partenza e vera per definzione (lo strumento retorico usato è ribaltare la tesi con un'antitesi utilizzando le sue stesse premesse).
la seconda è invece arbitraria, perchè viene fatta discendere dalle convinzioni personali del razionalista (ovvero che la pedofilia sia sbagliata, che parcheggiare in divieto di sosta sia il male, etc) e spacciate per oggettivita. il fatto che il razionalista abbia credenze radicate non le fa diventare oggettive, semplicemente mostra i limiti umani (e mai negati) del razionalista.
di consieguenza la terza è falsa.
edit: ed è anche sbagliato perchè, se anche la seconda fosse vera, questo non determinerebbe la terza.
quel sillogismo fa acqua da tutte le parti
Ok, mi basta, però vedi che dai delle definizioni, degli ambiti, a quei concetti (alla parola valore)?
Se io ti dessi delle definizioni differenti, congrue però, da te accettabili e accettate, ti farei vedere che quel sillogismo non è sbagliato.
Tipo, se ti dicessi, e tu lo accettassi, che
dio==il massimo bene per mevalore oggettivo==bene intermedioil sillogismo diventerebbe... papabile, e non più così strano.
La verità è che l'autore del sillogismo ha già chiari concetti, anche come tu dici, preconcetti e ragiona al contrario. Sbaglia comunque. Non è chiaro, è tronfio. E' un cheater.
1. Se
il massimo bene per me non esiste, non c'è
un bene intermedio per me (
)
2. Il bene intermedio per me esiste.
3. Quindi il massimo bene per me esiste.
Per me rimane una questione di definizioni.