per la questione pranzo, il motivo è presto detto: sono entrato a seguito dei tuoi post e mi ritrovo con un +25% medio ad oggi.
Grazie, ma quello è in massima parte culo.
Io consigliavo le Royal Dutch a 20, poi sono andate anche a 17 nel breve, solo per fare un esempio.
L'unica cosa buona che ho fatto è che a 17 le consigliavo con ancora più forza.
Comunque la pizza me la prendo eh, che qui non si butta via niente
Investire è facilissimo in realtà.
Questo è verissimo e me ne sono reso conto grazie a te. Alla fine ci vuole davvero poco per capire come investire in ETF molto diversificati, chi va oltre complicando le cose di solito:
1) ha interesse a giustificare il proprio stipendio, es. consulenti finanziari
2) vuole andare oltre la media di mercato ma mi pare che a fronte di un +5% (cazzometricamente) sia richiesto un impegno x1000 con studio di supercazzole da addetti ai lavori.
In linea di massima conviene rimanere sul semplice, il rapporto rendimento/impegno è altissimo e direi difficilmente migliorabile.
Tieni conto che però in questi ultimi due anni investire è stato facilissimo, molto più del solito.
C'è stata pochissima volatilità, un mercato sempre in crescita o quasi ed i pochissimi scossoni che ci sono stati (tipo Brexit e TRVMP) sono durati pochissimo.
Il difficile sarà continuare ad investire quando quello che hai si sarà dimezzato di valore, se non peggio (cosa che accadrà quasi certamente, è accaduto 2 volte in vent'anni).
Quando uno è disciplinato e risparmioso, "basta" essere capaci di mantenere il sangue freddo nei pochi e drammatici momenti di panico generale, ma è più facile a dirsi che a farsi.
Anche io, che ho passato la crisi del 2009 in tromba, non so come mi comporterò la prossima volta.
Nel 2009 è stato facile perché avevo due lire e zero responsabilità, ora ho più anni di stipendio investiti, una famiglia ed obiettivi finanziari ambiziosi da raggiungere.
Adesso mi sembra ovvio e logico come dovrei reagire, ma chi lo sa quando ti ci trovi in mezzo?
Spero di riuscire ad uscirne indenne.