Arrivato all'ultima puntata, non posso che promuovere questa miniserie HBO.
Sarà il tema (che per quanto conosciuto e sviscerato, pone sempre domande inquietanti) ma è una visione per nulla facile ma appassionante, anche se questo termine potrebbe sembrare fuori luogo.
La serie si pone a metà tra una precisa ricostruzione storica (pare molto fedele, tra l'altro) e il romanzo televisivo ed ha l'indubbia qualità di portarci al centro non solo geografico ma asopratutto politico dell'Unione Sovietica di quegli anni.
La ricerca fatta su abiti, architetture, arredamenti è encomiabile, e la fotografia livida e fredda restituisce molto bene il clima da guerra fredda, ma sopratutto la gravità di un incidente evitabile che ha sconvolto la vita (e l'opinione pubblica) di milioni di persone. Encomiabile la scelta di non lasciarsi andare a facili toni accusatori, ma limitarsi (per quanto possibile) alla mera cronaca dei fatti. Ovviamente ci sono anche storie di persone comuni, ma tutto rimane perfettamente circoscritto ad un linguaggio più docimentaristico che non da prodotto TV.
Lo consiglio vivamente