Non per dire, ma il paragone tra AC e Batman lo vedo un attimino forzato. Poi, oh, Assassin's Creed sarebbe un gioco migliore anche se fosse Metal Gear. O Street Fighter. Ma non lo è.
E' una serie che ha roba buona, altra meno.
In Unity, mi ripeto, le meccaniche di gioco, ma pure il level design, appaiono evolute ed esaltano le sezioni stealth.
Nel mezzo, tanti però.
Ho appena finito la campagna principale. Che parte bene, ma finisce male. Le missioni sono troppo simili, specialmente da metà avventura in poi. Anche rispetto ai capitoli più riusciti della saga, intendo. Inoltre, dura poco. Davvero troppo poco. C'ho messo meno a finire Unity che Advanced Warfare. Il che è tutto dire. Certo, la mappa di gioco è ancora piena di quest, ma in confronto agli altri capitoli la durata della campagna principale è praticamente dimezzata.
Sulla grafica ho detto.
Sulla storia, al netto degli spoiler, lasciatemi dire che è una cagata pazzesca. I titoli di coda arrivano senza una svolta, un cliffangher qualsiasi, una sorpresa. E i personaggi mancano di epicità. Lo stesso Arnò, che all'nizio lasciava ben sperare, non arriva ai fasti di Ezio. Resta un personaggio acerbo, mosso da questioni personali che se ne fotte dei pipponi della confraternità. I personaggi secondari sono ancora peggio. Anche Robespierre.
Anzi...
All'incorruttibile è dedicata una piccola sezione di gioco. E a dispetto delle polemiche piovute dalla politica francese, è il personaggio reale che vanta le vicende più fedeli alla storia ufficiale. E anzi, ho trovato simpatiche le interpretazioni su alcuni fatti oggetto di discussione tra gli storici. Tipo il comizio al Campo di Marte durante le celebrazione dell'essere supremo (che ha segnato il declino politico di Robespierre), sino alla cattura con la mascella spaccata. In nessun caso, Robespierre appare come un "mostro". Anzi, è pure sottodimensionato.
Insomma, una mezza delusione per chi, come me, si aspettava una rivoluzione delle meccaniche di gioco, un nuovo motore grafico spaccamascella e una storia con la S maiuscola. Se per il gameplay appare onosto parlare di "evoluzione", confermo l'assurdità di voler trattare solo di striscio la Rivoluzione Francese e i suoi protagonisti, totalmente assenti o quasi.
Non c'è Danton, non c'è Maria Antonietta, non c'è Saint-joust.
A chi piace la serie, piacerà anche Unity. Gli altri passino pure. Dovessi rimettermi i panni del recensore chiamato a dare un voto direi 7. Forse qualcosa in meno. Di certo non qualcosa in più.