C'è da dire che ne La Banalità del Male escono fuori robe che non avevo mai sentito.
Tipo Himmler sensibile alla vista del sangue.
M'ha fatto un sacco sorridere 'sta cosa perché me lo sono sempre immaginato un pazzo sanguinario.
Oppure non conoscevo minimamente le Einsatzgruppen ed i furgoncini Gaswagen.
Credevo che dello sterminio sui campi di battaglia se ne occupasse l'esercito invece erano talmente organizzati che avevano creato un gruppo con la sola finalità di uccidere che seguiva passo passo nelle retrovie la Wermacht.
Viene detto inoltre che questi reparti erano composti per lo più da persone istruite (quindi cercando di evitare l'arruolamento di serial killer) e che per via del compito svolto gli veniva somministrata una razione extra di alcol per farli lavorare più "serenamente".
Infatti c'era la preoccupazione che tutte queste azioni provocassero un imbarbarimento della popolazione tedesca, infatti nei campi di concentramento il grosso del lavoro veniva svolto dagli internati stessi (smaltimento corpi, rimozione denti d'oro ecc.).
E proprio sul collaborazionismo degli ebrei (di cui non sapevo assolutamente nulla) vengono citati dall'autrice fatti e modalità che hanno portato la macchina nazista ad avere un boost operativo che altrimenti non avrebbero potuto avere denunciando di fatto la sua stessa gente e quasi sminuendo il ruolo di Eichmann, anzi, Eichmann stesso fin dove sono arrivato io fa la figura del coglione subordinato a tutti (difatti il titolo del libro deriva dalla sua figura di uomo totalmente normale che è solo per via delle circostanze che si è ritrovato a fare quel che faceva e non per via di un indole violenta o un ideologia radicata).
Ovviamente prendete tutto con le pinze che non so fino a che punto tutto questo sia vero.
Cmq è terribilmente fantastico quanto i nazisti fossero organizzati, probabilmente se non si fossero macchiati di queste colpe se ne parlerebbe con tono diverso...o forse non se ne parlerebbe affatto perché molto del loro fascino è legato proprio a quest'aura da cattivoni con un iconografia quasi da serie B, purtroppo però è tutto vero.