Mi rilinki (o fai capire) quella "che vale l'album" ? Il link che hai messo mi porta all'elenco
E' la prima, quella con Alessio abbarbicato all'albero
Finiti i commenti sulle foto avrei una domanda secca: leggendo un pò di regole base mi sono imbattuto in questo:
Regole sui ritratti
...
Utilizzate per lo più grandi aperture del diaframma (f/2.8 o valori minori se la vostra fotocamera lo permette), lunghezze focali maggiori (da 50mm in su), e avvicinatevi il più possibile al soggetto.
A parte il fatto che mi confonde la regola Grandi aperture = valori bassi F/, non capisco su cosa intervenire per avere "lunghezze focali maggiori": allo zoom?
Partiamo dalle basi: apertura del diaframma. Nel post hai parlato di profondità di campo, quindi suppongo che tu sappia di cosa stiamo parlando
Mi appoggio a Wikipedia per semplificarmi il "lavoro" (sennò quello vero non lo faccio più XD):
http://it.wikipedia.org/wiki/Diaframma_%28ottica%29Letto quell'articolo, ciò che ne consegue a livello pratico è:
- Diaframma più aperto, passa più luce, hai tempi di scatto più brevi, meno profondità di campo, numeri *inferiori* nella convenzionale espressione f/numero
- Diaframma più chiuso, passa meno luce, hai tempi di scatto più lunghi, maggiore profondità di campo, numeri *superiori* nella convenzionale espressione f/numero
Nei ritratti, quindi, dove hai necessità di avere il viso a fuoco e lo sfondo sfocato, sceglierai le combinazioni diaframma/tempo con un diaframma elevato.
la questione relativa invece all'ottica la si può spiegare in questo modo: dobbimo innanzitutto imparare cos'è la
lunghezza focale dell'obiettivo, in modo da capire quello che c'è dietro ad ogni decisione che prendiamo quando scattiamo.
Dopo la teoria passiamo ad un esempio pratico: prendi un soggetto che stia fermo (quindi non usare tuo figlio, il pupazzo va benissimo XD) e scatta diverse foto con diverse lunghezze focali, da 18 a 55, facendo in modo da includere nella foto sempre la stessa porzione del soggetto, spostandoti quindi più indietro man mano che aumenti lo zoom. Vedi quindi cosa accade.
Dovrebbe accadere che, se tralasciamo la distorsione dell'immagine (visto che a 18mm hai maggiore distorsione dell'immagine rispetto a 55mm), aumentando lo zoom hai un maggior distacco del soggetto dallo sfondo.
L'obiettivo classico per i ritratti è considerato l'85mm. Tu, avendo una fotocamera con sensore DX, arrivi alla focale equivalente di 82,5mm quando sei in pieno zoom, a 55mm (perché 55*1.5 = 82.5, poi magari ne riparliamo se questa cosa non ti è chiara). Quindi non sei proprio alla lunghezza focale ideale, ma ci vai molto vicino. Solitamente gli obiettivi da 85mm che sono in vendita, sono particolarmente "morbidi", proprio per renderli adatti al ritratto. Ciò non toglie che si possano comunque ottenere risultati ottimi con focali maggiori, anche superiori ai 100mm, ma la lente storica per i ritratti, come dicevo, è l'85mm.
Per le prime prove con la profondità di campo ti consiglio la modalità A (che sta proprio per "aperture") della fotocamera: praticamente in quella modalità puoi ruotare la rotellina e variare l'apertura del diaframma, agendo quindi direttamente sulla profondità di campo. Il tempo sarà impostato automaticamente dalla fotocamera. Una caratteristica importante (direi fondamentale) della reflex è che, variando l'apertura, vedi istantaneamente dal mirino l'effetto che ne consegue, ovvero la variazione della profondità di campo.
Ecco, ora pubblico il messaggio, sennò mi licenziano.