La situazione è abbastanza preoccupante, temo una escalation, se gli episodi si moltiplicano gli altri faranno lo stesso per emulazione.
Che poi diciamocelo, il vero nemico non è il terrorista radicalizzato che è andato in Siria ad addestrarsi e fa parte di una cellula legata allo Stato Islamico, quello in qualche modo lo tieni d'occhio con l'intelligence.
Il vero pericolo è l'emulatore frustrato, l'ignorante, la mente debole che si sente emarginato e decide di prendersela con il mondo. Questi non li controlli, sono mine vaganti, impossibili da prevedere. Per questo motivo, anche se è paradossale, in qualche è una buona cosa che l'attentatore di Nizza sia collegato in qualche modo al altre cellule del fondamentalismo e non abbia agito di testa sua, cosa imho molto più pericolosa.
Non so voi, ma a me l'intervento dei militari è una cosa che fa abbastanza ridere. Cosa dovrebbero risolvere a giochi fatti? Non c'è un esercito da affrontare, non è così che viene combattuta questa guerra. Il tempo che ci si impiega a venire dislocati ed è già tutto concluso, la cattura di eventuali altri complici è una magra consolazione.
I soldati del futuro stanno dietro ad un computer, più che 1000 soldati servono 1000 hacker che ti aprono whatsapp e facebook come un melone per intecettare potenziali minacce, per rispondere velocemente servono dei cazzo di sciami droni posizionati in vari angoli della città invece che blindati di forze speciali bloccati nel traffico (ok, questa un po fanstascienzo...)
Non si possono combattere le nuove guerre con armi vecchie.