Alla fine è successo.
Ieri mattina alle ore 5.00 avevo appuntamento per uno shooting dei miei, ma neanche il tempo di montare lo stativo per il flash che un vigile urbano mi ha intimato di levare tutto per occupazione di suolo pubblico senza autorizzazione.
Mi sono arrangiato alla meno peggio, penalizzando purtroppo la resa delle foto, ma comunque il lavoro l'ho portato a casa.
Ho cercato dunque di documentarmi su ciò che è concesso e non è concesso fare a Roma, leggendomi un bel po' di delibere del consiglio comunale, poi ho scritto alla responsabile dell'ufficio preposto perché non ho letto da nessuna parte innanzitutto che è vietato l'uso di cavalletti per attività senza scopo di lucro (non il mio caso sopra, ma per non avere problemi in futuro).
Ho chiesto se uno stativo che regge un flash è equiparabile a quello della fotocamera, dato che l'utilizzo talvolta differisce ovvero viene spostato anche frequentemente tra uno scatto e l'altro e il muoverlo continuamente non capisco come possa essere configurabile come occupazione di suolo pubblico.
Ho chiesto se lo stesso vale per stativi dotati di rotelle (perchè in tal caso mi attrezzerei subito) e non sia un controsenso concedere invece di trasportare e lasciare sul posto un trolley fotografico (e non) visto che gli ingombri sono anche maggiori.
Inoltre, anche volendo chiedere l'autorizzazione temporanea all'occupazione del solo pubblico, i tempi per il centro di Roma sono di 60 giorni. Come lo concilio con lavori che a volte vengono commissionati pochi giorni prima?
Aspetto trepidante la risposta mentre studio stratagemmi per futuri shooting.
Scusate lo sfogo ma veramente, che palle...