Quello che ha detto Grasso è chiaro
Eh ok, ma il fatto è che Grasso stava in un partito di governo fino all'altro giorno, mica all'opposizione.
Insomma perchè non ci ha pensato "ieri", ed esattamente cosa dovrebbe cambiare "domani", se - evidentemente - si lascia intendere che i risultati saranno diversi?! :-\
Aspe', un po' di chiarezza:
1)Grasso è uscito dal PD proprio in concomitanza della legge elettorale
2)il grosso dei gruppi parlamentari che ora sono in Liberi e Uguali (vale a dire Sinistra Italiana e Possibile) sono sempre stati all'opposizione delle larghe intese ed hanno votato contro questa legge elettorale.
3)rimane la componente ex-PD che, però, prendendo atto degli errori fatti è uscita da quel partito
5)Grasso ha detto, rispondendo alla domanda di Vespa, che, se Mattarella chiedesse un governo con PD, FI, M5S e Lega per cambiare la legge elettorale e poi andare a votare di nuovo, LeU valuterebbe la cosa.
Per quanto mi riguarda, e lo dico da candidato alla camera dei deputati proprio per LeU, una legge elettorale adatta a quella che è l'Italia, alla sua realtà storica, sociologica, culturale, economica e sociale è un proporzionale puro ma con soglia di sbarramento al 3% e piccolo premio di maggioranza alla lista che supera il 30%, in modo da costringerla alla responsabilità di governo senza però dargli tutto il potere.
L'attuale legge elettorale, per me, ha due grossi difetti: non è un proporzionale puro ma ha una quota maggioritaria e, soprattutto, permette pluricandidature e non prevede preferenze.
Anche se, sulle preferenze, qualche dubbio mi rimane considerando che sono spesso merce di scambio clientelare.