Recuperati e finiti tutti e tre per un solo motivo: era un gioco della mia infanzia, un mio amico aveva l'xbox a differenza mia e rosicavo di non averlo per via del bellissimo stile artistico.
Però sotto quella bellezza visiva di gioco ahimè c'è poco. A meno che non piacciano tutte le feature social-like (gesti, posture,rutti e flatulenze) che però nell'offline sono decisanente fini a se stesse (e comunque le hanno progressivamente dumbizzate e semplificate in fable 3).
Di tutto il resto (combat e struttura delle quest praticamente tutte uguali il 90% delle volte) non si salva quasi nulla. Ancora ancora il primo conserva un certo fascino nell'esplorazione (comunque limitatissima) e in qualche timidissima cosina carina del combat, dopo il primo fra combat button mashing (dato che si è praticamente invulnerabili con malus ridicoli in caso di decesso), ed esplorazione ammazzata (hanno tolto la minimappa e messo una scia luminosa in-game da seguire che ti porta sempre al tuo obiettivo attuale quando non si impalla), davvero li giocai per inerzia, anche perchè io non droppo mai nulla (mi sforzo di andare sempre avanti che magari non posso sapere se avanti si riprende, ho un alto grado di sopportazione per i VG).
Certo dispiace moltissimo per la fine ingloriosa della saga (chiusa senza neanche far uscire l'mmo, fable legends), a suo modo ero ancora affezionato a quelle musiche e atmosfere. E giuro che con interventi corposi ma mirati (sugli aspetti più problematici), potevano cacciare fuori un quarto capitolo must have con quelle qualità artistiche unite ad un buon gameplay.
Però quest'è, boh, secondo me poteva ad esempio anche essere un titolo per spingere one x se fatto in una certa maniera, oppure un titolo per ovviare al 2017 praticamente non pervenuto di xone lato first party