Io trovo che sia un gioco con una cura pazzesca. Ne ho rigiocato la fase iniziale a fine dello scorso anno, in occasione del rilascio della patch 60 FPS, e sono rimasto allibito da tutta una serie di dettagli che in prima run non noti perché non sai o perché sei focalizzato su altro.
Tipo il montaggio sonoro meticoloso e il mix della soundtrack, gli indizi su Atreus o, venendo al gameplay, quanti modi, sin dall'inizio, il gioco ti da per accorciare il damage dealing puntando su ring out (dove possibile) oppure stunning di massa per accedere rapidamente alle finisher. O piccoli puzzle ambientali che in prima run mi ero lasciato indietro pensando mi servisse il gadget/abilità successiva, e invece no, bastava capire bene le meccaniche e le traiettorie di richiamo dell'ascia. Poi sì, all'inizio, specie a GMGOW, è molto frustrantello e ti sale proprio il gimme more powah di vergiliana memoria, ma appena inizi ad ampliare il moveset, ci cadi dentro con tutte le scarpe senza manco sapere come.
Vorrei riprendere quella run, anziché iniziarne una ex novo, quindi per ora farò serenamente finta che questa versione non esista. Un domani magari mi sparerò un giro in 21:9 per la gioia del Pessino che è in tutti noi, ma a 120fps, per sentirmi meno casalinga pseudonintendara.
Lo trovo punteggiato da una sacco di storture e storturelle di design, eppure nel cuore della questione, da tanto, ma proprio tanto. Non so, credo la sia l'equivalente dei nostri tempi di quello che è stato il LOTR di Jackson per il cinema, nel senso di valori di produzione fuori di testa, costruito per il grande pubblico ma seducente anche per i cultori più puzzonasisti del medium, ed epico oltre ogni fottuta misura. E prova ne è che, a distanza di quasi 4 anni dal lancio, a differenza di tanti altri "capolavori stagionali" sgonfiatisi appena dopo il Q4 di pubblicazione, questo ne sta uscendo addirittura ingigantito nella fama, come accade alle piccole e grandi opere che si fanno cult, per poi consacrarsi alla schiera dei grandi classici.