Demo provata.
Lato gameplay mi lascia interdetto.
Una volta esploratolo, il combat, nella sua diversità da Bayo e Rising (i trailer suggerivano maggiore adesione al secondo, ma pad alla mano si scopre altro...), mostra dignità e potenziale, anche tenendo conto delle fondamenta ruolistiche e del mare magnum di pezzi via via unlockable. Però le situazioni e i nemici che dovrebbero determinarne la mungitura, pad alla mano, non mi hanno affatto convinto.
Si tratta evidentemente di coniugare action-melee con elementi da bullet hell shooters. Però la non pervenuta frenesia con cui si dispiegano unità e pallottole avversarie, nonché lo "schematismo" di ogni situazione, sempre ostentatamente teso a rievocare momenti da gioco 2D, inchiodano il flusso d'azione ad una sostanziale bidimensionalità di pensiero ed esecuzione.
E' una sensazione difficile da veicolare a parole, ma la demo fa assaggiare un game design più affascinante da descriversi che da giocarsi.
La "bullet hellanza", a mio avviso, era meglio incarnata, in frenesia e tridimensionalità, dalla demo di Vanquish, che saggiamente cercava più di reimmaginare il feel di certa roba che fu in 3D, anziché importare schemi 2D in ambienti 3D.
Diciamo che resto abbastanza interessato e fiducioso. L'auspicio è che la demo mostri un modello, per così dire, "compresso" e "semplificato" del game design del gioco, che poi magari nel prosieguo allenterà le briglie per scatenarsi una volta abituati gradualmente i giocatori.
Le demo di Vanquish e Rising erano tremendamente più dirompenti, rispettivamente, in punto di "bullet hellanza" e combat-melee; ma mostrando già da subito la complessità dei propri sistemi, risultavano indigesti ai meno pazienti e propensi all'approfondimento. Potrei quindi capire, laddove si trattasse di un atteggiamento promozionale più cauto.
Spero lo sia. Perché quanto visto è più una promessa che qualcosa già di per sé messianica.