Di base saltare un pasto non lo consiglierei come prima opzione, ma non fa male. Se aiuta a ridurre l'apporto calorico giornaliero (assumendo questo sia l'obiettivo) ed e' mantenibile sul lungo periodo, rimane una buona strategia.
Se il caffe' senza zucchero proprio no, provate il dolcificante.
Aspartame e Acesulfame K sono tra gli additivi alimentari piu' testati al mondo (se non ricordo male l'aspartame e' quello che e' stato soggetto a piu' test in assoluto) e sono considerati assolutamente sicuri fino a quantita' decisamente alte (a memoria, quantita' pari a quelle presenti in 36 lattine di Coca Zero).
Detto questo, non demonizziamo lo zucchero (carboidrato cosiddetto semplice) o i carboidrati in generale. Soprattutto all'interno di un regime alimentare equilibrato, a maggior ragione se si fa attivita' sportiva, i carboidrati e in particolare "lo zucchero" hanno la loro funzione.
Anche perche' dire "pasta bianca" no, ma frutta e pasta integrale si' perche' altrimenti mangi solo carboidrati non ha senso. I carboidrati presenti nella frutta (fruttosio) sono ancora piu' semplici, per dire, dello zucchero che si mette nel caffe'. Questo vuol dire che bisogna evitare la frutta? No, ma che bisogna mangiarla nella giusta quantita', esattamente come lo zucchero di canna che si mette' nel caffe'.
La pasta integrale contiene praticamente gli stessi carboidrati che ci sono nella pasta bianca, bisogna quindi necessariamente preferirla alla pasta bianca? Ha sicuramente il vantaggio di contenere un maggior quantitativo di proteine, fibre e vitamine, ma non ha senso dire no pasta bianca in assoluto. Soprattutto se, per dire, dopo si va a fare sport (i glucidi sono fondamentali e averne una scorta a disposizione immediata ha sicuramente un impatto).
Nel caso di vita sedentaria, allora si', tenderei a sostituire il piu' possibile i carboidrati semplici con i carboidrati complessi.
Per sintetizzare tutto sto pippone: e' la dose che fa il veleno.