Sono onestamente terrorizzato perché c’è un po’ troppa aspettativa per una roba un po’ rattoppata.
Il rischio c'è ed è tangibile.
La speranza è che il manico del regista, unico alla volontà di potenza di rimettere le mani su qualcosa che gli apparteneva e che gli è sfuggito, possa dotare il progetto di una personalità ben definita, un'opera "alla Snyder" che poi si può amare o odiare ma in ogni caso con un'impronta precisa.
Il peccato di Justice League di Whedon è stato proprio quello della "normalizzazione" verso un modello supereroistico standardizzato che poteva funzionare con un'impostazione alla MCU ma non con la visionarietà di Snyder.
Si tratta di una grande occasione, di una restituzione se vogliamo, m'interessa molto in chiave "apocalittica", nel senso, immagino che il regista consideri quest'opera come un epitaffio di quello che avrebbe potuto essere e che non sarà mai più, quindi mi aspetto un taglio "profetico".
Quattro ore poi, quanto mi mancano queste grandi opere.